Librizzi

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Librizzi
comune
Librizzi – Stemma
Librizzi – Bandiera
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Messina
Amministrazione
SindacoDi Blasi Renato (lista civica Comunità e territorio) dall'11-6-2017
Territorio
Coordinate38°06′N 14°57′E / 38.1°N 14.95°E38.1; 14.95 (Librizzi)
Altitudine501 m s.l.m.
Superficie23,39[1] km²
Abitanti1 571[2] (30-6-2022)
Densità67,17 ab./km²
FrazioniColla Maffone, Murmari, Nasidi, San Pancrazio, Santa Venera, Vallonevina Sup. e Inf., Acquaverni
Comuni confinantiMontagnareale, Montalbano Elicona, Patti, San Piero Patti, Sant'Angelo di Brolo
Altre informazioni
Cod. postale98064
Prefisso0941
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT083039
Cod. catastaleE571
TargaME
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Cl. climaticazona D, 1 483 GG[4]
Nome abitantilibrizzesi
PatronoMadonna della Catena
Giorno festivo8 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Librizzi
Librizzi
Librizzi – Mappa
Librizzi – Mappa
Posizione del comune di Librizzi all'interno della città metropolitana di Messina
Sito istituzionale

Librizzi (Libbrizzi in siciliano) è un comune italiano di 1 571 abitanti[2] della città metropolitana di Messina in Sicilia.

Librizzi fa parte del Consorzio Intercomunale Tindari-Nebrodi.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il centro storico sorge su una collina (501 m s.l.m.) delimitata a valle dai torrenti Timeto e Librizzi, a circa 60 km da Messina e a circa 170 km da Palermo. A nord guarda sul Mar Tirreno e sulle Isole Eolie. I territori dei comuni di San Piero Patti, Montalbano Elicona, Patti e Librizzi si incontrano in un punto chiamato Quattrofinaiti.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Pare che la comunità di Librizzi si sia formata verso l'anno 1100, intorno al castello Brichinnai (Βριχίνναι in greco), sui cui ruderi oggi sorge la Chiesa Madre. Sul paese, per secoli, esercitò il suo potere temporale il Vescovado di Patti (e prima quello di Patti e Lipari), proprio per questo il vescovo di Patti deteneva il titolo di "Conte di Librizzi". Di tempo in tempo, le terre di Librizzi furono concesse a Vinciguerra d'Aragona (1371), al conte Guerao Gullielm De Sidot (1392), a Berengario Orioles barone di San Piero Patti e alla nobile Ljanora de Centelles (1413). Il papa Pio V, nel 1567 prima e poi nel 1571, "fulminò" scomunica contro i librizzesi detentori dei beni appartenenti alla Mensa Vescovile di Patti. Il paese non ebbe mai proprie famiglie di nobile casato.[senza fonte]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa di San Michele Arcangelo (chiesa madre).;Il tempio custodisce la statua lignea di San Michele Arcangelo di scuola napoletana, 1656; oltre che un antico e prestigioso altare sempre ligneo.
  • Chiesa della Catena; questa chiesa custodisce la statua marmorea della Madonna della Catena databile intorno al 1540 e attribuita allo scultore Antonino Gagini
  • Chiesa di San Paolo in località Murmari. Nella costruzione le opere di arte moderna del prof. Franco Nocera: crocifisso in legno, grande trittico ad olio, vetrate.

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Grazie alle antiche tradizioni contadine, sul territorio sono sparse diverse testimonianze della laboriosità del suo popolo:

  • Palmenti scavati nella pietra,
  • Mulini ad acqua, ruderi.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Feste religiose e popolari[modifica | modifica wikitesto]

Librizzi celebra la festa del Santo Patrono, la Madonna della Catena, con una processione nella prima domenica dopo ferragosto.

Media[modifica | modifica wikitesto]

Emittenti Radio e TV esistenti nel passato a Librizzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Canale Alpha

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1946 1949 Antonino Arlotta Sindaco
1949 1962 Carmelo Adamo lista civica "ape" Sindaco
1962 1967 Antonino Freni Sindaco
1967 1969 Carlo Allegra lista civica "gallo" Sindaco
1969 1970 Nino Capizzi eletto dal consiglio comunale dopo dimissioni/sfiducia del precedente Sindaco
1970 1971 Arturo Finocchiaro eletto dal consiglio comunale dopo dimissioni/sfiducia del precedente Sindaco
1971 1972 Antonino Freni eletto dal consiglio comunale dopo dimissioni/sfiducia del precedente Sindaco
1972 1978 Antonino Freni lista civica "campana" Sindaco
1978 1993 Antonino Di Blasi Democrazia Cristiana Sindaco
1993 2002 Maria Sciammetta Democrazia Cristiana \ lista civica "Librizzi paese mio" Sindaco
2002 2007 Antonino Siragusano lista civica "Uniti per Librizzi" Sindaco
2007 2017 Renato Cilona lista civica "Nuovo impegno per Librizzi" Sindaco
2017 in corso Renato Di Blasi lista civica "Comunità e territorio" Sindaco

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Librizzi fa parte delle seguenti organizzazioni sovracomunali: regione agraria n.8 (Colline litoranee di Patti)[6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dati Istat 2011, su istat.it. URL consultato il 22 maggio 2014.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT, 9 settembre 2022. URL consultato il 22 settembre 2022.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ GURS Parte I n. 43 del 2008, su gurs.regione.sicilia.it. URL consultato il 22 maggio 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Laura Costantino, Librizzi. Frammenti di poesia visiva, Gioiosa Marea, Pungitopo Editrice, 2015, ISBN 978-88-97601-63-0.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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