Radomir Antić

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Radomir Antić
Nazionalità Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia
Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia (1992-2003)
Bandiera della Serbia e Montenegro Serbia e Montenegro (2003-2006)
Bandiera della Serbia Serbia (dal 2006)
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1984 - calciatore
18 agosto 2015 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1967-1970Sloboda Užice? (?)
1970-1977Partizan181 (9)
1977-1978Fenerbahçe28 (2)
1978-1980Real Saragozza58 (7)
1980-1984Luton Town100 (9)
Nazionale
1973Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia1 (0)
Carriera da allenatore
1985-1987PartizanVice
1987-1988PartizanGiovanili
1988-1990Real Saragozza
1991-1992Real Madrid
1993-1995Real Oviedo
1995-1998Atlético Madrid
1999Atlético Madrid
2000Atlético Madrid
2000-2001Real Oviedo
2003Barcellona
2004Celta Vigo
2008-2010Bandiera della Serbia Serbia
2012-2013Shandong Taishan
2015Hebei CFFC
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Radomir Antić (in serbo Радомир Антић?; Žitište, 22 novembre 1948Madrid, 6 aprile 2020) è stato un allenatore di calcio e calciatore serbo.

È l'unico ad aver allenato Barcellona, Real Madrid e Atlético Madrid.

È morto nel 2020 all'età di 71 anni a seguito di una grave malattia.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Antić iniziò la sua carriera nel 1967 con lo Sloboda Užice e poi si trasferì al Partizan, la squadra dove trascorse la maggior parte della sua carriera, dal 1970 al 1977.

Nell'estate del 1977 firma per il Fenerbahçe. A Istanbul trascorre due stagioni prima di trasferirsi in Spagna nelle file del Real Saragozza.

Nel 1980 Antić si trasferisce al Luton Town, in Inghilterra, dove resta fino al 1984, anno in cui si ritira dal calcio giocato. I tifosi del Luton Town lo ricordano poiché nel 1983 Antić segnò il gol che salvò la squadra dalla retrocessione dalla First Division proprio a quattro minuti dal termine dell'ultima partita di campionato contro il Manchester City, avversario diretto per la salvezza.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Antić iniziò la carriera di allenatore al Partizan nel 1985 prima come vice di Nenad Bjeković e successivamente di Fahrudin Jusufi.

L'esperienza come allenatore capo iniziò in Spagna con il Real Saragozza nel 1988. A fine stagione la squadra guidata da Antić giunse quinta nella Liga e si qualificò per la Coppa UEFA.

Il 22 marzo 1991 viene chiamato dal Real Madrid per le ultime 12 partite di campionato.[2] Qui trova un giovane Rafa Benitez alle prime armi come assistente. In quella stagione il Real arrivò terzo in classifica qualificandosi per la Coppa UEFA. Nella stagione successiva, nonostante il buon andamento in campionato delle merengues (7 punti di vantaggio sui rivali del Barcellona), Antić fu sostituito il 27 gennaio 1992 con Leo Beenhakker.[3]

Il 5 febbraio 1993 fu assunto come allenatore del Real Oviedo dopo tredici giornate della stagione 1992/93 a seguito del licenziamento di Javier Irureta.[4] A fine stagione riuscì ad evitare la retrocessione del club.

Il 20 giugno 1995 passò ad allenare l'Atlético Madrid, squadra con cui ottenne le maggiori soddisfazioni.[5] Subito al primo anno porta una squadra con molti talenti (Caminero, Kiko, Simeone, Penev e Pantić) al double Campionato/Coppa del Re. La vittoria del double fece ottenere ad Antić la fiducia di Jesús Gil, presidente del club ritenuto mangia-allenatori, che lo volle sulla panchina dei colchoneros per altre due stagioni. Tuttavia le stagioni seguenti non furono così rosee dopo molti investimenti ma nessun successo, il 1 giugno 1998 condusse il suo ultimo allenamento. Venendo nei giorni successivi rimpiazzato da Arrigo Sacchi. Il 24 marzo 1999 a metà della stagione 1998/1999 venne richiamato da Gil.[6] Riuscì a condurre la squadra alla finale di Coppa del Re, persa però con il Valencia. Non venne quindi confermato alla guida dell'Atlético e l'8 luglio trovò la risoluzione del contratto, venendo sostituito ancora da un altro italiano: Claudio Ranieri.[7] Il 4 marzo 2000, però, Ranieri si dimise e per la terza volta la panchina dei colchoneros fu affidata ad Antić.[8][9][10] Il serbo condusse la squadra alla seconda finale di Coppa del Re consecutiva, ancora persa (stavolta contro l'Espanyol), ma non riuscì ad evitare al club la retrocessione a fine stagione.

Il 1º giugno 2000 tornò al Real Oviedo, ma, diversamente dalla prima positiva esperienza, stavolta il club retrocedette in Segunda Division.[11] Il 6 luglio 2001 il club e l'allenatore si accordono per la rescissione del contratto.[12]

Il 31 gennaio 2003 Antić fu scelto dal Barcellona per sostituire il Louis van Gaal, appena licenziato.[13] Antić trovò una squadra ben posizionata in Champions League ma 15ª nella Liga. Antić riuscì a portare il Barça verso il sesto posto assicurando la qualificazione alla Coppa UEFA. In Champions League, invece, il Barcellona dominò la seconda fase a gironi ma fu eliminato ai quarti dalla Juventus. Il 24 giugno nonostante i risultati ottenuti, fu sostituito da Frank Rijkaard. Il cambio rientrava nella "ristrutturazione" voluta dal nuovo presidente Joan Laporta.[14]

I risultati ottenuti con il Barcellona spinsero il Celta Vigo a chiamarlo il 29 gennaio 2004[15] quando la squadra era in una situazione simile a quella dei catalani l'anno precedente: Il Celta era agli ottavi di finale di Champions League contro l'Arsenal ma ad un punto dalla zona retrocessione quando Miguel Ángel Lotina si dimise. Il 29 marzo si dimise a sua volta, con il Celta, che poi sarebbe retrocesso, fuori dalla Champions e al penultimo posto della Liga.[16]

Il 20 agosto 2008 viene assunto come CT della Serbia,[17] ottenendo la qualificazione a Sudafrica 2010. Il 15 settembre 2010 viene esonerato dalla Federazione serba e sostituito con Vladimir Petrović.[18]

Il 25 dicembre 2012 firma con i cinesi dello Shandong Luneng,[19] arrivando al secondo posto nella Chinese Super League. Il 21 dicembre 2013 lascia il club.

Il 27 gennaio 2015 firma con un'altra squadra cinese l'Hebei China Fortune.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Jugoslavia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
26-9-1973 Belgrado Jugoslavia Bandiera della Jugoslavia 1 – 1 Bandiera dell'Ungheria Ungheria Amichevole - Ingresso al 82’ 82’
Totale Presenze 1 Reti 0

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
1988-1989 Bandiera della Spagna Real Saragozza PD 38 15 13 10 CR 2 0 1 1 - - - - - - - - - - 40 15 14 11 37,50
1989-1990 PD 38 16 8 14 CR 4 2 1 1 CU 4 2 1 1 - - - - - 46 20 10 16 43,48
Totale carriera 76 31 21 24 6 2 2 2 4 2 1 1 - - - - 86 35 24 27 40,70
mar.-giu. 1991 Bandiera della Spagna Real Madrid PD 12 8 2 2 CR - - - - CC - - - - SS - - - - 12 8 2 2 66,67 Sub.
1991-gen. 1992 PD 19 14 3 2 CR 2 1 0 1 CU 6 4 1 1 - - - - - 27 19 4 4 70,37 Eson.
Totale Real Madrid 31 22 5 4 2 1 0 1 6 4 1 1 - - - - 39 27 6 6 69,23
feb.-giu. 1993 Bandiera della Spagna Real Oviedo PD 21 8 3 10 CR 3 1 1 1 - - - - - - - - - - 24 9 4 11 37,50 Sub. 16°
1993-1994 PD 38 12 13 13 CR 10 7 1 2 - - - - - - - - - - 48 19 14 15 39,58
1994-1995 PD 38 13 13 12 CR 2 0 0 2 - - - - - - - - - - 40 13 13 14 32,50
1995-1996 Bandiera della Spagna Atlético Madrid PD 42 26 9 7 CR 11 7 3 1 - - - - - - - - - - 53 33 12 8 62,26
1996-1997 PD 42 20 11 11 CR 4 2 1 1 UCL 8 4 2 2 SS 2 1 0 1 56 27 14 15 48,21
1997-1998 PD 38 16 12 10 CR 2 1 0 1 CU 10 5 3 2 - - - - - 50 22 15 13 44,00
mar.-giu. 1999 PD 11 3 4 4 CR 3 1 1 1 CU 2 0 0 2 - - - - - 16 4 5 7 25,00 Sub. 13°
mar.-mag. 2000 PD 11 0 5 6 CR 2 2 0 0 CU 1 0 0 1 - - - - - 14 2 5 7 14,29 Sub.; Eson.
Totale Atlético Madrid 144 65 41 38 22 13 5 4 21 9 5 7 2 1 0 1 189 88 51 50 46,56
2000-2001 Bandiera della Spagna Real Oviedo PD 38 11 8 19 CR 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 39 11 8 20 28,21 18° (retr.)
Totale Real Oviedo 135 44 37 54 16 8 2 6 - - - - - - - - 151 52 39 60 34,44
feb.-gen. 2003 Bandiera della Spagna Barcellona PD 18 9 6 3 CR - - - - UCL 6 3 2 1 - - - - - 24 12 8 4 50,00 Sub.
gen.-mar. 2004 Bandiera della Spagna Celta Vigo PD 9 2 1 6 CR - - - - UCL 2 0 0 2 - - - - - 11 2 1 8 18,18 Sub.; Eson
2013 Bandiera della Cina Shandong Taishan CSL 30 18 5 7 CdC 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 32 19 5 8 59,38
gen.-ago. 2015 Bandiera della Cina Hebei FC CSL ? ? ? ? CdC ? ? ? ? - - - - - - - - - - 0 0 0 0 ! Eson.
Totale carriera 443+ 191+ 116+ 136+ 48+ 25+ 9+ 14+ 39 18 9 12 2 1 0 1 532 235 134 163 44,17

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Partizan: 1975-1976
Fenerbahçe: 1977-1978

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Partizan: 1985-1986, 1986-1987
Atlético Madrid: 1995-1996
Atlético Madrid: 1995-1996

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

2009

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (ES) J. I. García-Ochoa, Muere Radomir Antic, una leyenda de los banquillos, in Marca (quotidiano), 6 aprile 2020. URL consultato il 7 aprile 2020.
  2. ^ Antic, con el reto de la UEFA (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 23 marzo 1991.
  3. ^ Mendoza se carga a Antic (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 28 gennaio 1992.
  4. ^ Irureta, cesado por la espalda (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 5 febbraio 1993.
  5. ^ Gil trata de atar contrarreloj a Prosinecki y Stoichkov para su nuevo proyecto en el Atlético, su hemeroteca.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 21 giugno 1995.
  6. ^ No vivo del pasado (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 25 marzo 1999.
  7. ^ Antic rescinde su contrato y cobra 225 kilos (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 9 luglio 1999.
  8. ^ Ranieri dimite, su hemeroteca.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 4 marzo 2000.
  9. ^ Ranieri dimite, su hemeroteca.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 4 marzo 2000.
  10. ^ Atletico Madrid: via Ranieri, torna Antic, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzettadellosport.it, 4 marzo 2000.
  11. ^ Antic: "Profesionalmente es algo que necesitaba", su hemeroteca.sevilla.abc.es, sevilla.abc.es, 2 giugno 2000.
  12. ^ Antic y el Oviedo acuerdan la rescisión del contrato (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 7 luglio 2001.
  13. ^ Antic, nuevo entrenador del Barça, su lavanguardia.com, 31 gennaio 2003.
  14. ^ Rijkaard firma y se va a Aruba (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 26 giugno 2003.
  15. ^ Radomir Antic es el nuevo entrenador del Celta de Vigo, su terra.com, 29 gennaio 2004.
  16. ^ Antic se va (PDF), su hemeroteca-paginas.mundodeportivo.com, mundodeportivo.com, 30 marzo 2004.
  17. ^ Calcio, Serbia; Antic nuovo selezionatore, su article.wn.com, 20 agosto 2008.
  18. ^ Esonerato Antic: Petrovic nuovo ct della Serbia, su m.calciomercato.com, calciomercato.com, 15 settembre 2010.
  19. ^ El Shandong Luneng confirma el fichaje de Antic, su marca.com, 26 dicembre 2012.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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