Real Oviedo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Real Oviedo Club de Fútbol)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Real Oviedo
Calcio
Oviedistas, Carbayones, Azules, Godos
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Blu, bianco
Dati societari
Città Oviedo
Nazione Bandiera della Spagna Spagna
Confederazione UEFA
Federazione FEF
Campionato Segunda División
Fondazione 1926
Proprietario Bandiera del Messico Grupo Pachuca
Presidente Bandiera del Messico Martín Peláez
Allenatore Bandiera della Spagna Luis Carrión
Stadio Carlos Tartiere
(30 500 posti)
Sito web www.realoviedo.es
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

Il Real Oviedo è una società calcistica spagnola con sede nella città di Oviedo, nelle Asturie. Milita nella Segunda Divisiòn, la seconda serie del campionato spagnolo. Gioca le partite casalinghe allo stadio Carlos Tartiere, inaugurato nel 2000 e capace di contenere 30.500 spettatori.

Fondato il 26 marzo 1926, il club vive il suo periodo migliore negli anni Trenta. Il 17 novembre 2012 è stato rilevato dal magnate messicano delle telecomunicazioni Carlos Slim Helú, nonché uno degli uomini più ricchi del mondo secondo Forbes. Slim, affascinato dalla storia della società sull'orlo della bancarotta, ha sborsato 1,9 milioni di euro, diventandone così il principale azionista.

A livello internazionale la squadra vanta una partecipazione alla Coppa UEFA, nell'edizione 1991-1992, venendo subito eliminato dal Genoa.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Isidro Lángara.

Il club viene fondato nel 1926 in seguito alla fusione tra il Real Stadium Club Ovetense e il Real Club Deportivo Ovetense. Dopo alcune partecipazioni al campionato regionale delle Asturie, nel quale riporterà sette successi, esordisce nella neonata Segunda División nella stagione 1928-1929. L'ingresso nella massima divisione risale invece al 1933-1934, quando militano in squadra anche Emilín, Herrerita, Galé e Isidro Lángara, quest'ultimo vincitore in tre occasioni del Trofeo Pichichi. Si tratta di un periodo d'oro per il club, che raggiunge il suo apice: gioca infatti la semifinale nella Coppa di Spagna 1934 (sconfitta col Valencia) e ottiene due terzi posti.

Tutto ciò ha però breve durata: in Spagna scoppia infatti la guerra civile, e alla fine molti dei protagonisti si accasano altrove; viene anche danneggiato il primo stadio intitolato al presidente Carlos Tartiere, che era stato inaugurato da poco. Alla ripresa, negli anni quaranta, le cose non vanno più come prima: infatti, pur raggiungendo due quarti posti e una nuova semifinale nella Coppa del Generalissimo 1946, la squadra retrocede nel 1949-1950. Il decennio successivo viene trascorso con frequenti cambi di categoria, fino ad un nuovo terzo posto, che viene raggiunto nel campionato 1962-1963.

Una nuova discesa si registra dopo soli due anni, e anche gli anni settanta sono caratterizzati da frequenti cambi di divisione; il campionato 1972-1973 sarà ricordato però per un nuovo titolo di Pichichi, conquistato nell'occasione da Marianín, tuttavia già nel 1978-1979 la squadra si ritrova a giocare per la prima volta al terzo livello. Subito promossa, nel 1988-1989 ritorna anche in massima divisione: se però i primi campionati sono terminati poco sopra la zona retrocessione, il sesto posto ottenuto nella Primera División 1990-1991 vale invece la partecipazione alla successiva edizione di Coppa UEFA. Dall'urna esce però subito fuori il Genoa futuro semifinalista, e l'avventura termina immediatamente. Il resto del decennio viene trascorso in massima divisione; viene tesserato anche Dely Valdés.

L'Oviedo disputa quella che è attualmente l'ultima stagione in Primera División nella stagione 2000-2001, la prima col nuovo stadio Carlos Tartiere, ma nel 2003 finisce addirittura in Tercera División per questioni amministrative. Intanto, nel 2012 il club, che si trova in difficoltà finanziarie, viene salvato da Carlos Slim Helú, che ne così il principale azionista[1]. Torna così a giocare al secondo livello nel 2015-2016, nel quale milita tuttora.

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Real Oviedo
  • Il 26 marzo del 1926 dalla fusione tra la Real Stadium Club Ovetense e la Real Club Deportivo Oviedo nasce il Real Oviedo.
  • 1926-1927 – 3º nel Campionato Regionale delle Asturie.
  • 1927-1928 Vince il Campionato Regionale delle Asturie
  • 1928-29 - 7º nel Gruppo I di Segunda División. Vince il Campionato Regionale delle Asturie
  • 1929-30 - 5º in Segunda División. 2º nel Campionato Regionale delle Asturie

  • 1930-31 - 5º in Segunda División. 2º nel Campionato Regionale delle Asturie
  • 1931-32 - 2º in Segunda División. Vince il Campionato Regionale delle Asturie
  • 1932-33 - 1° in Segunda División. Promosso in Primera División. Vince il Campionato Regionale delle Asturie
  • 1933-34 - 6º in Primera División. Vince il Campionato Regionale di Galizia.
Semifinalista in Coppa di Spagna.
  • 1934-35 - 3º in Primera División. Vince il Campionato Regionale di Galizia
  • 1935-36 - 3º in Primera División. Vince il Campionato Regionale di Galizia
  • 1936-39: Campionato sospeso a causa della Guerra civile spagnola.
  • 1939-40 – A seguito dei bombardamenti avvenuti nel proprio stadio, durante Guerra civile spagnola, non potette prendere parte al primo campionato post-bellico.

  • 1940-41 - 8º in Primera División.
  • 1941-42 - 11 º in Primera División. Salvo dopo aver vinto lo spareggio contro il CE Sabadell.
  • 1942-43 - 6º in Primera División.
  • 1943-44 - 4º in Primera División.
  • 1944-45 - 4º in Primera División.
  • 1945-46 - 5º in Primera División.
Semifinalista in Coppa di Spagna.


  • 1960-61 - 13º in Primera División. Salvo dopo aver vinto lo spareggio contro il Celta Vigo.
  • 1961-62 - 10º in Primera División.
  • 1962-63 - 3º in Primera División.
  • 1963-64 - 14º in Primera División. Salvo dopo aver vinto lo spareggio contro l'Hércules.
  • 1964-65 15º in Primera División. Retrocesso in Segunda División
  • 1965-66 - 4º nel Gruppo I di Segunda División.
  • 1966-67 - 5 º nel Gruppo I di Segunda División.
  • 1967-68 - 6 º nel Gruppo I di Segunda División.
  • 1968-69 - 11 º in Segunda División.
  • 1969-70 - 7º in Segunda División.



  • 1990-91 - 6º in Primera División.
  • 1991-92 - 11º in Primera División.
Trentaduesimi di finale di Coppa UEFA.
  • 1992-93 - 16º in Primera División.
  • 1993-94 - 9º in Primera División.
  • 1994-95 - 9º in Primera División.
  • 1995-96 - 14º in Primera División.
  • 1996-97 - 17º in Primera División.
  • 1997-98 - 18º in Primera División. Salvo dopo aver vinto lo spareggio contro il UD Las Palmas.
  • 1998-99 - 14º in Primera División.
  • 1999-00 - 16º in Primera División.


  • 2010-11 - 8º nel Gruppo II di Segunda División B.
  • 2011-12 - 6º nel Gruppo I di Segunda División B.
  • 2012-13 - 3º nel Gruppo II di Segunda División B. Perde i play-off per la promozione.
  • 2013-14 - 5º nel Gruppo I di Segunda División B.
  • 2014-15 1º nel Gruppo I di Segunda División B. Promosso in Segunda División. Dopo aver vinto i play-off per la promozione.
  • 2015-16 - 9º in Segunda División.
  • 2016-17 - 8º in Segunda División.
  • 2017-18 - 7º in Segunda División.
  • 2018-19 - 8º in Segunda División.
  • 2019-20 - 15° in Segunda División.

  • 2020-21 - 13° in Segunda División.
  • 2021-22 - 7° in Segunda División.
  • 2022-23 - 8° in Segunda División.
  • 2023-24 - in Segunda División.

Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]

Colori[modifica | modifica wikitesto]

Il colore della maglia del Real Oviedo è il blu, i pantaloncini sono bianchi e i calzettoni sono blu.

Simboli ufficiali[modifica | modifica wikitesto]

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Il simbolo del Real Oviedo è composto da una corona che sormonta uno scudo. All'interno di questo, che ha il bordo giallo, ci sono le iniziali, "RO", e una croce greca su sfondo blu, che è il simbolo di Oviedo.

Strutture[modifica | modifica wikitesto]

Stadio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Estadio Municipal Carlos Tartiere.
Interno dell'Estadio Municipal Carlos Tartiere.

Dal 20 settembre 2000 il club disputa i propri incontri casalinghi nell'Estadio Municipal Carlos Tartiere, che si trova ad Oviedo. Capace di ospitare 30.500 spettatori è stato intitolato al primo presidente.

In precedenza la squadra ha giocato in un impianto omonimo: inaugurato nel 1932, nella sua storia ha ospitato anche tre incontri del gruppo 2 del campionato del mondo 1982, prima di venir demolito nel 2003.

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del Real Oviedo.

Vincitori di titoli[modifica | modifica wikitesto]

Qui sono elencati i giocatori che hanno ottenuto più di 100 presenze con la squadra e/o hanno raggiunto livello internazionale.

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del Real Oviedo.

Di seguito l'elenco di allenatori[2] e presidenti[3] del Real Oviedo dall'anno della fondazione.

Allenatori
Presidenti
  • 1926-1950 - Bandiera della Spagna Carlos Tartiere de las Alas Pumariño
  • 1950 - Bandiera della Spagna José González Herrero
  • 1950-1952 - Bandiera della Spagna Pedro Miñor Rivas
  • 1952-1954 - Bandiera della Spagna José Díaz Sánchez
  • 1954-1961 - Bandiera della Spagna Francisco Silvela López
  • 1961-1964 - Bandiera della Spagna José María Velasco Álvarez
  • 1964-1965 - Bandiera della Spagna Félix Serrano González-Solares
  • 1965-1967 - Bandiera della Spagna José María Velasco Álvarez
  • 1967-1971 - Bandiera della Spagna Enrique Rubio Sañudo
  • 1971-1977 - Bandiera della Spagna José María Velasco Álvarez
  • 1977 - Bandiera della Spagna Jaime Estrada Pérez
  • 1977-1979 - Bandiera della Spagna Jesús Riesco Morán
  • 1979-1984 - Bandiera della Spagna Daniel García Yagüe
  • 1984-1988 - Bandiera della Spagna José Manuel Bango Fuente
  • 1988-2002 - Bandiera della Spagna Eugenio Prieto Álvarez
  • 2002-2005 - Bandiera della Spagna Manuel Lafuente Robledo
  • 2005-2007 - Bandiera della Spagna Juan Mesa Gil
  • 2007 - Bandiera della Spagna Toni Fidalgo
  • 2007 - Bandiera della Spagna Miguel Cano Mier
  • 2007-2010 - Bandiera della Spagna Dámaso Bances Álvarez
  • 2011-2012 - Bandiera della Spagna Alberto González López
  • 2012-2013 - Bandiera della Spagna Toni Fidalgo
  • 2013-2014 - Bandiera della Spagna Sabino López
  • 2014-oggi - Bandiera della Spagna Jorge Menéndez Vallina

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1932-1933, 1951-1952 (gruppo I), 1957-1958 (gruppo I), 1971-1972, 1974-1975
1984-1985
2014-2015

Partecipazione ai campionati e ai tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Il miglior piazzamento nella Liga è il terzo posto, raggiunto nelle edizioni 1933-1934, 1934-1935 e 1962-1963.

Dalla stagione 1928-1929 alla 2021-2022 il club ha ottenuto le seguenti partecipazioni ai campionati nazionali:

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Primera División 38 1933-1934 2000-2001 38
Segunda División 39 1928-1929 2021-2022 39
Segunda División B 9 1978-1979 2014-2015 9
Tercera División 4 2003-2004 2008-2009 4

Tornei internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Alla stagione 2021-2022 il club ha partecipato solo alla Coppa UEFA 1991-1992; qui è stato eliminato subito dal Genoa (vittoria per 1-0 a Oviedo e sconfitta per 3-1 a Genova).

Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione
Coppa UEFA/UEFA Europa League 1 1991-1992

Tifoseria[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi e rivalità[modifica | modifica wikitesto]

La principale rivalità è con lo Sporting Gijón: le due città sono poco distanti, e fanno parte della stessa comunità autonoma. Le due squadre danno quindi vita al derby delle Asturie[4].

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Rosa aggiornata al 17 ottobre 2023.

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera della Francia P Quentin Braat
2 Bandiera della Spagna D Mario Hernández
3 Bandiera della Spagna D Rodrigo Tarín
4 Bandiera della Spagna D David Costas
5 Bandiera della Spagna C Luismi
6 Bandiera della Spagna C Jimmy Suárez
7 Bandiera della Spagna C Viti Rozada
8 Bandiera della Spagna C Santi Cazorla
9 Bandiera della Spagna A Borja Bastón
10 Bandiera della Spagna C Víctor Camarasa
11 Bandiera dell'Argentina C Santiago Colombatto
12 Bandiera della Spagna D Dani Calvo
14 Bandiera del Brasile A Alemão
N. Ruolo Calciatore
15 Bandiera della Spagna D Oier Luengo
16 Bandiera della Spagna C Jaime Seoane
17 Bandiera della Spagna C Sebas Moyano
18 Bandiera della Spagna C Paulino de la Fuente
19 Bandiera della Spagna A Álex Millán
20 Bandiera del Portogallo A Masca
21 Bandiera della Spagna D Carlos Pomares
22 Bandiera dell'Ecuador C Romario Ibarra
23 Bandiera della Spagna A Abel Bretones
24 Bandiera della Spagna D Lucas Ahijado
25 Bandiera della Spagna C Borja Sánchez
31 Bandiera della Spagna P Leo Román

Altre sezioni[modifica | modifica wikitesto]

Il Real Oviedo B, anche nota come Real Oviedo Vetusta è una società calcistica spagnola con sede nella città di Oviedo, attuale squadre riserve dell'omonimo club.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) A NEW ERA (2012 - …), in realoviedo.es. URL consultato il 6 agosto 2020.
  2. ^ Entrenadores, su realoviedo.info.
  3. ^ Presidentes, su realoviedo.info.
  4. ^ (ES) Derbis que espertan paixóns, in galego.farodevigo.es. URL consultato il 7 agosto 2020.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio