Ferrari 125 S

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ferrari 125 S
Replica della Ferrari 125 S "Ala spessa"
Descrizione generale
CostruttoreBandiera dell'Italia Ferrari
Tipo principaleBarchetta
Produzionenel 1947
Sostituisce laAuto Avio Costruzioni 815
Sostituita daFerrari 159 S
Esemplari prodotti2
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza4500 mm
Larghezza1550 mm
Altezza1500 mm
Passo2420 mm
Massa750 kg
Altro
ProgettoGioachino Colombo
Giuseppe Busso
Luigi Bazzi
Stessa famigliaFerrari 125 C
Ferrari 125 F1

La Ferrari 125 S è stata la prima autovettura costruita nel 1947 dalla neonata casa automobilistica italiana Ferrari, in soli due esemplari.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Posto di guida

Il primo esemplare, conosciuto come "Ala spessa", era di tipo sportivo stradale, con carrozzeria barchetta a ruote coperte realizzata dal carrozziere modenese Giuseppe Peiretti, montava il motore 12 cilindri con disposizione a V di 60 gradi da 90 CV, progettato da Gioachino Colombo, con una cilindrata di 1497,77 cm³.

Il secondo esemplare, denominato "125 S Competizione", aveva una carrozzeria biposto "a sigaro" a ruote scoperte, disegnata da Giuseppe Busso, con eguale propulsore a 12 cilindri, ma con potenza portata a circa 120 CV. La vettura, il cui autotelaio venne utilizzato, l'anno successivo, per realizzare la monoposto Ferrari 125 F1, è più nota con il nomignolo di "Autobotte", affibbiatogli dal Drake che non gradiva quel tipo di carrozzeria.

Fu collaudata e guidata da Franco Cortese, primo pilota Ferrari, in ordine cronologico.[1]

Oltre a essere la prima con il marchio Ferrari fu anche l'ultima vettura a scendere in pista con il vecchio colore "rosso corsa Alfa Romeo" che aveva sempre caratterizzato le vetture della Scuderia Ferrari. In seguito, la scuderia di Maranello adottò stabilmente per le sue vetture il "rosso corsa FIAT", meglio conosciuto in seguito come "Rosso Corsa".

ll primo motore della "125 S", appena montato sull'autotelaio, fu messo in moto da Enzo Ferrari il 12 marzo 1947, data scelta nel 2017 per dare inizio all'organizzazione dei festeggiamenti per il 70º anniversario dell'azienda.[2]

Esordio della 125 S al circuito di Piacenza, alla guida Franco Cortese

L'esordio delle Ferrari 125 S avvenne al circuito di Piacenza l'11 maggio 1947, affidate a Franco Cortese e Nino Farina. Durante le prove Farina danneggiò la sua "125 S Competizione" e, nonostante fosse stata prontamente riparata, chiese di condurre la "125 S" di Cortese, ritenendola più adatta al circuito. Al diniego di Enzo Ferrari, Farina abbandonò la gara, nella quale scese in pista la sola vettura di Cortese, poi costretta al ritiro da un'avaria alla pompa di alimentazione.[3]

Due settimane dopo, il 25 maggio, Franco Cortese conquistò la prima vittoria per la neonata Ferrari, vincendo il Gran Premio di Roma, sul circuito delle Terme di Caracalla.[4]

I due esemplari costruiti, con alla guida Nuvolari e Cortese, furono poi schierati in gara sul Circuito di Parma, il 13 luglio. Vinse Nuvolari con la "125 S Competizione", seguito da Cortese a meno di 10", alla media di 93,733 km/h.[5]

Entrambe le vetture originali sono state smantellate dalla Ferrari allo scopo di riutilizzarne i componenti per le evoluzioni "125 F1", "159" e "166", ma in occasione dei 40 anni dalla fondazione dell'azienda, nel 1987, sulla base dei disegni e delle foto dell'epoca, la Michelotto Automobili è stata incaricata di realizzare una replica della vettura "Ala spessa", dotata di un motore originale rimasto nel magazzino Ferrari.

Altre versioni[modifica | modifica wikitesto]

Fu realizzata anche la Ferrari 125 C, differente nel tipo di carrozzeria, ma con circa la stessa meccanica.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Ferrari 125 S
Configurazione
Carrozzeria: barchetta Posizione motore: anteriore, longitudinale Trazione: posteriore
Dimensioni e pesi
Posti totali: Bagagliaio: Serbatoio: 75 l
Meccanica
Tipo motore: 12 cilindri V (60°), raffreddamento a liquido. Rapporto di compressione 7,5:1 Cilindrata: Alesaggio x Corsa 55 x 52,5 mm, unitaria 124,73 cm³, totale 1496,77 cm³
Distribuzione: 2 valvole per cilindro, Monoalbero a camme in testa Alimentazione: 3 carburatori Weber 30 DCF
Prestazioni motore Potenza: massima 118 CV a 6800 giri/minuto, specifica 78,8 CV/litro
Accensione: mono, 2 magneti Impianto elettrico:
Frizione: monodisco a secco Cambio: 5 rapporti + RM
Telaio
Corpo vettura longheroni e traverse
Sterzo vite senza fine e settore
Sospensioni anteriori: indipendenti, quadrilateri trasversali, balestra trasversale, ammortizzatori idraulici / posteriori: ponte rigido, balestre semiellittiche longitudinali, ammortizzatori idraulici, barra stabilizzatrice
Freni anteriori: a tamburo / posteriori: a tamburo
Pneumatici anteriori 5,00-15 - posteriori 6,00-15
Prestazioni dichiarate
Velocità: 210 km/h Accelerazione:
Fonte dei dati: https://www.ferrari.com/it-IT/auto/125-s

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Franco Cortese, il primo pilota Ferrari, su virtualcar.it, 14 giugno 2007. URL consultato il 6 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2016).
  2. ^ Ferrari, un video celebrativo per i 70 anni. URL consultato il 21 marzo 2017.
  3. ^ 1947: il primo anno della Ferrari, su modelfoxbrianza.it, 18 dicembre 2007. URL consultato il 6 settembre 2016.
  4. ^ Valerio Moretti, Ferrari - Debutto a Caracalla, Roma, ASI Service, 2015.
  5. ^ Ferrari 125 S, su espresso.repubblica.it, 31 agosto 2007. URL consultato il 6 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 26 maggio 2008).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]