Futbol'nyj Klub Rubin Kazan'

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F.K. Rubin Kazan'
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Rosso, verde
Dati societari
Città Kazan'
Nazione Bandiera della Russia Russia
Confederazione UEFA
Federazione RFU
Campionato Prem'er-Liga
Fondazione 1958
Presidente Bandiera della Russia Il'sur Metšin
Allenatore Bandiera del Tagikistan Rašid Rachimov
Stadio Kazan Arena
(45 105 posti)
Sito web www.rubin-kazan.ru
Palmarès
Campionato russoCampionato russo Coppa di Russia Supercoppe di RussiaSupercoppe di Russia
Titoli nazionali 2 Campionati russi
Trofei nazionali 1 Coppa di Russia
2 Supercoppa di Russia
Trofei internazionali 1 Coppa dei Campioni della CSI
Stagione in corso
Dati aggiornati al 3 agosto 2018
Si invita a seguire il modello di voce

Il Futbol'nyj Klub «Rubin» (in russo Футбольный Kлуб «Рубин»?), noto come Rubin Kazan', è una società calcistica russa con sede nella città di Kazan'. Milita nella Prem'er-Liga, la massima divisione del campionato russo di calcio, e disputa le gare casalinghe nella Kazan Arena (45 000 posti).

Fondato nel 1958, ha esordito in massima serie nel 2003. Ha vinto 2 titoli nazionali, nel 2008 e nel 2009, e una Coppa di Russia, nel 2011-2012.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il club venne fondato nel 1958 come Iskra Kazan' e nel 1964 cambiò denominazione in Rubin Kazan[1]. Alla prima stagione nel campionato sovietico di calcio venne iscritto in Klass B, la seconda serie, che proprio nel 1958 aveva visto un allargamento dell'organico[1]. Nel corso degli anni ha alternato periodi nel secondo livello del campionato sovietico a periodi nel terzo livello, retrocedendo in quarta serie al termine della stagione 1989. Dal 1959 al 1971 il club venne allenato da Nikolaj Sentjabrëv, che nel 1965 condusse la squadra alla promozione in Vtoraja Gruppa A, dopo che il Rubin era sceso al terzo livello con la riforma dei campionati del 1963[1]. Tra il 1968 e il 1970 la porta del Rubin venne difesa da Viktor Kolotov, unico calciatore del Rubin ad esser stato convocato nella nazionale di calcio sovietica[1]. Con il crollo dell'Unione Sovietica il Rubin Kazan' perse lo sponsor che lo aveva affiancato sin dalla sua fondazione, l'azienda aeronautica KAPO con sede a Kazan', andando incontro a un periodo economicamente difficile che ne mise in dubbio l'esistenza[1]. Nel 1991 il Rubin Kazan' chiuse la propria partecipazione al campionato sovietico vincendo il suo raggruppamento nella quarta serie e nel 1992 entrò a far parte del neo-costituito campionato russo di calcio prendendo parte al girone centro della Pervaja liga, seconda serie nazionale. Nel 1992 cambiò denominazione in Rubin-TAN Kazan a seguito di un accordo di sponsorizzazione con l'azienda TAN[1].

Prima dell'inizio della stagione 1994 il club tornò alla denominazione storica Rubin Kazan'[1]. Dopo essere retrocesso in Vtoraja Liga, terzo livello nazionale, nel 1997 vinse il suo raggruppamento e venne promosso in Pervij divizion. Nell'agosto 2001 Gurban Berdiýew venne nominato allenatore del Rubin Kazan'[2], carica che mantenne fino al 2013, portando il club ai vertici del campionato russo e a disputare le competizioni UEFA in varie edizioni[1]. Nel 2002 vinse il campionato di Pervij divizion con due punti di vantaggio sul Černomorec Novorossijsk e conquistando la promozione in Prem'er-Liga per la prima volta nella sua storia[1][3]. Nel 2003 all'esordio assoluto in massima serie il Rubin Kazan' concluse il campionato al terzo posto, guadagnando l'accesso al secondo turno preliminare della Coppa UEFA 2004-2005[1]. L'esordio in una competizione UEFA si concluse subito contro gli austriaci del Rapid Vienna. Dopo aver concluso al decimo posto la stagione 2004, nel 2005 raggiunse il quarto posto e la qualificazione al secondo turno preliminare della Coppa UEFA 2006-2007. In quest'edizione della Coppa UEFA superò i preliminari eliminando i bielorussi del BATE, ma venne eliminato al primo turno del tabellone principale dal Parma con una doppia sconfitta per 0-1[4].

Il Rubin in una fase del riscaldamento prima della partita contro lo Zenit San Pietroburgo, 15 maggio 2011

Il 2 novembre 2008, nel cinquantesimo anniversario della sua fondazione, il Rubin Kazan' si aggiudicò per la prima volta, con tre giornate di anticipo sulla fine del torneo, il campionato russo, grazie alla vittoria in casa del Saturn con la rete decisiva di Savo Milošević, divenendo così la terza squadra non moscovita a vincere il campionato russo.[1][5] Insediatosi in testa alla classifica sin dall'inizio del campionat, con una serie record di sette vittorie consecutive iniziali, riuscì a conservare il primato in graduatoria in virtù di una solida difesa[5] e poté celebrare il successo finale, che valse la qualificazione all'edizione 2009-2010 della UEFA Champions League. In questa edizione il Rubin, sorteggiato nel girone con Barcellona, Inter e Dinamo Kiev, riuscì a ottenere una clamorosa vittoria per 1-2 alla terza giornata, al Camp Nou contro il Barcellona campione d'Europa in carica, grazie alle reti di Rjazancev e da Karadeniz.[6] Concluse il gruppo al terzo posto e venne retrocesso in Europa League, dove raggiunse gli ottavi di finale, dove fu eliminato dai tedeschi del Wolfsburg.

Il 21 novembre 2009 il Rubin Kazan', pareggiando a reti bianche con lo Zenit San Pietroburgo, vinse per la seconda volta consecutiva il campionato russo con un turno di anticipo, diventando il primo club non moscovita a confermarsi campione di Russia.[7] La seconda partecipazione alla UEFA Champions League, nell'edizione 2010-2011, si concluse nuovamente con il terzo posto nel girone (comprendente Barcellona, Copenaghen e Panathinaikos) e la retrocessione in Europa League, dove l'eliminazione giunse per mano del Twente ai sedicesimi di finale.

Nella stagione 2010 il Rubin Kazan' vinse prima la Coppa dei Campioni della CSI, battendo in finale i kazaki dell'Aqtöbe, e poi la Supercoppa di Russia, battendo il CSKA Mosca grazie alla rete realizzata da Aleksandr Bucharov. In campionato il Rubin concluse al terzo posto, a dieci punti dallo Zenit San Pietroburgo campione, ma guadagnando l'accesso ai preliminari della UEFA Champions League 2011-2012. In questa edizione della massima competizione confederale il Rubin non riuscì a raggiungere la fase a gironi, ma venne retrocesso in Europa League, dove raggiunse i sedicesimi di finale.

L'8 maggio 2012, battendo per 1-0 la Dinamo Mosca grazie alla rete realizzata da Roman Erëmenko nella finale disputata a Ekaterinburg, il Rubin Kazan' vinse per la prima volta la Coppa di Russia.[1] Nel luglio seguente vinse nuovamente la Supercoppa di Russia, battendo per 2-0 lo Zenit San Pietroburgo.[1] Nella UEFA Europa League 2012-2013 il Rubin superò la fase a gironi e raggiunse i quarti di finale, dove venne eliminato dal Chelsea, che avrebbe poi vinto la competizione.[8] Nel dicembre 2013 Berdiýew lasciò il ruolo di allenatore del Rubin dopo dodici anni.[9]

Le stagioni successive, malgrado il ritorno del tecnico Berdiýew (di nuovo sulla panchina della squadra di Kazan dal 2017 al 2019), furono caratterizzate da mediocri piazzamenti in campionato. Nell'ottobre 2018 il club fu, inoltre, bandito dalla UEFA dalle competizioni europee per due anni a causa di violazioni del fair play finanziario, ma di fatto il bando fu indolore, dato che la squadra non ottenne sul campo alcuna qualificazione a competizioni confederali per il successivo biennio.

Quarta classificata nel campionato russo del 2020-2021 (con qualificazione alla UEFA Europa Conference League), la squadra concluse il campionato del 2021-2022 al quindicesimo posto, retrocedendo così in seconda serie. Nell'annata seguente il club completò la risalita in massima serie, vincendo il campionato cadetto.[10]

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria del Futbol'nyj Klub Rubin Kazan'
  • 1958 - Fondazione del Futbol'nyj Klub Iskra Kazan'.
  • 1958 - 14º nel Girone 1 di Klass B.
Quarti di finale nella Zona 1 di Coppa dell'URSS.
  • 1959 - 5º nel Girone 1 di Klass B.
Quarti di finale nella Zona 1 di Coppa dell'URSS.
  • 1960 - 4º nel Girone Russia 4 di Klass B.
  • 1961 - 3º nel Girone Russia 2 di Klass B.
Secondo turno in Coppa dell'URSS.
Quarti di finale nella Zona Russia 4 di Coppa dell'URSS.
  • 1963 - 3º nel Girone Russia 4 di Klass B.
Secondo turno in Coppa dell'URSS.
  • 1964 - Cambio di denominazione in Futbol'nyj Klub Rubin Kazan'.
2º nel Girone Russia 2 di Klass B, 4º nel Girone semifinale russo di Ordzhonikidze.
Ottavi di finale nella Zona Russia 2 di Coppa dell'URSS.
Finale nella Zona Russia 2 di Coppa dell'URSS.
Ottavi di finale in Coppa dell'URSS.
Primo turno in Coppa dell'URSS.
Ottavi di finale in Coppa dell'URSS.
Secondo turno in Coppa dell'URSS.
Secondo turno in Coppa dell'URSS.
Primo turno in Coppa dell'URSS.
Primo turno in Coppa dell'URSS.
Primo turno in Coppa dell'URSS.
Primo turno in Coppa dell'URSS.

  • 1992 - Cambio di denominazione in Futbol'nyj Klub Rubin-TAN Kazan' e passaggio al campionato russo.
5º nel Girone Centro di Pervaja liga.
Terzo turno in Coppa di Russia.
  • 1993 - 8º nel Girone Centro di Pervaja liga. Retrocesso in Vtoraja liga.
Terzo turno in Coppa di Russia.
  • 1994 - Cambio di denominazione in Futbol'nyj Klub Rubin Kazan'.
15º nel Girone Centro di Vtoraja liga,.
Secondo turno in Coppa di Russia.
Primo turno in Coppa di Russia.
Quarto turno in Coppa di Russia.
Quarti di finale in Coppa di Russia.
Quarto turno in Coppa di Russia.
Quinto turno in Coppa di Russia.
Quinto turno in Coppa di Russia.
Ottavi di finale in Coppa di Russia.
Ottavi di finale in Coppa di Russia.
Ottavi di finale in Coppa di Russia.
Sedicesimi di finale in Coppa di Russia.
Secondo turno preliminare in Coppa UEFA 2004-2005.
Quarti di finale in Coppa di Russia.
Ottavi di finale in Coppa di Russia.
Secondo turno preliminare in Coppa UEFA 2006-2007.
Ottavi di finale in Coppa di Russia.
Terzo turno in Coppa Intertoto.
Finale in Coppa di Russia.
Sedicesimi di finale in Coppa di Russia.
Fase a gironi in UEFA Champions League 2009-2010.
Ottavi di finale in UEFA Europa League 2009-2010.
Sedicesimi di finale in Coppa di Russia.
Vince la Coppa dei Campioni della CSI. (1º titolo)
Vince la Superkubok Rossii. (1º titolo)
Fase a gironi in UEFA Champions League 2010-2011.
Sedicesimi di finale in UEFA Europa League 2010-2011.
Vince la Kubok Rossii. (1º titolo)
Play-off in UEFA Champions League.
Sedicesimi di finale in UEFA Europa League.
Sedicesimi di finale in Coppa di Russia.
Vince la Superkubok Rossii. (2º titolo)
Quarti di finale in UEFA Europa League.
Sedicesimi di finale in Coppa di Russia.
Sedicesimi di finale in UEFA Europa League.
Quarti di finale in Coppa di Russia.
Sedicesimi di finale in Coppa di Russia.
Fase a gironi in UEFA Europa League.
Semifinale in Coppa di Russia.
Ottavi di finale in Coppa di Russia.
Quarti di finale in Coppa di Russia.
Sedicesimi di finale in Coppa di Russia.
2º nel Girone 9 di Coppa di Russia.
Quarti di finale in Coppa di Russia.
Terzo turno di qualificazione in Conference League.
Quarto turno in Coppa di Russia.
in Coppa di Russia.

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Gurban Berdiýev, allenatore turkmeno che ha guidato il Rubin Kazan' dal 2001 al 2013 e dal 2017 al 2019, portandolo alla vittoria di due campionati russi e alla vittoria sul Barcellona al Camp Nou nel corso della UEFA Champions League 2009-2010.
Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del F.K. Rubin Kazan'.

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del F.K. Rubin Kazan'.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1965
2008, 2009
2011-2012
2010, 2012
2002, 2022-2023
1997
2022-2023

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

2010

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Terzo posto: 2003, 2010
Finalista: 2008-2009
Semifinalista: 2016-2017
Finalista: 2009
Terzo posto: 2000
Finalista: 2007

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Prem'er-Liga 17 2003 2019-2020 17
Klass B 5 1958 1962 21
Vtoraja Gruppa A 4 1966 1969
Pervaja Gruppa A 1 1970
Pervaja Liga (URSS) 4 1971 1977
Pervaja Liga (Russia) 2 1992 1993
Pervyj divizion 5 1998 2002
Klass B 3 1963 1965 22
Vtoraja Liga (URSS) 15 1972 1989
Vtoraja Liga (Russia) 4 1994 1997
Vtoraja Nizšaja Liga 2 1990 1991 3

Partecipazione alle competizioni UEFA[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
UEFA Champions League 3 2009-2010 2011-2012 3
Coppa UEFA 2 2004-2005 2006-2007 8
UEFA Europa League 6 2009-2010 2015-2016
Coppa Intertoto UEFA 1 2007 1

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2023-2024[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 13 ottobre 2023.

N. Ruolo Calciatore
2 Bandiera della Russia D Egor Teslenko
4 Bandiera della Bielorussia D Aleksandr Martynovich
5 Bandiera dell'Uzbekistan D Rustam Ashurmatov
6 Bandiera della Nigeria C Ugochukwu Iwu
7 Bandiera della Serbia A Lazar Ranđelović
8 Bandiera della Bielorussia A Vital' Lisakovič
9 Bandiera della Russia A Aleksandr Lomovickij
10 Bandiera della Svizzera C Darko Jevtić
11 Bandiera della Russia A Daniil Kuznetsov
15 Bandiera del Montenegro D Igor Vujačić
18 Bandiera della Russia C Marat Apšacev
19 Bandiera della Russia C Oleg Ivanov
20 Bandiera del Ghana A Joel Fameyeh
21 Bandiera della Russia C Aleksandr Zotov
22 Bandiera della Russia P Jurij Djupin
23 Bandiera della Russia C Ruslan Bezrukov
N. Ruolo Calciatore
24 Bandiera della Serbia A Nikola Čumić
25 Bandiera della Russia C Igor' Konovalov
26 Bandiera della Serbia D Uroš Drezgić
27 Bandiera della Russia D Aleksej Gricaenko
30 Bandiera dell'Argentina C Valentin Vada
31 Bandiera della Polonia D Maciej Rybus
33 Bandiera dell'Uzbekistan C Umarali Rakhmonaliev
38 Bandiera della Russia C Leon Musaev
44 Bandiera dell'Albania A Mirlind Daku
50 Bandiera della Russia P Egor Šamov
51 Bandiera della Russia D Ilja Rozhkov
66 Bandiera della Russia P Nikita Yanovich
70 Bandiera della Russia D Dmitrij Kabutov
80 Bandiera della Russia D Egor Sorokin
99 Bandiera della Russia P Artem Ismagilov

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m (RU) Storia del Rubin Kazan', su rubin-kazan.ru. URL consultato il 26 maggio 2017.
  2. ^ (RU) Футбол. Чемпионат России. Первый дивизион., su sport-express.ru, 4 agosto 2001. URL consultato il 26 maggio 2017.
  3. ^ (EN) Russia 2002 Second Level, su rsssf.com, 1º aprile 2015. URL consultato il 26 maggio 2017.
  4. ^ Coppa Uefa: il Parma elimina il Rubin Kazan, su espnfc.com, 28 settembre 2006. URL consultato il 26 maggio 2017.
  5. ^ a b Aria nuova in Russia. Rubin Kazan campione, su gazzetta.it, 2 novembre 2008. URL consultato il 26 maggio 2017.
  6. ^ Il Rubin sbanca il Camp Nou, su it.uefa.com, 21 ottobre 2009. URL consultato il 26 maggio 2017.
  7. ^ Rubin campione di Russia. Il titolo resta a Kazan, su gazzetta.it, 21 novembre 2009. URL consultato il 26 maggio 2017.
  8. ^ (EN) Rubin Kazan 3-2 Chelsea (agg 4-5), su bbc.com, 11 aprile 2013. URL consultato il 26 maggio 2017.
  9. ^ Rubin Kazan, UFFICIALE: cambio di allenatore dopo 12 anni, 20 dicembre 2013.
  10. ^ (RU) «Рубин» завоевал вторую прямую путёвку в Мир РПЛ, 20 maggio 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]