Crandola Valsassina

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Crandola Valsassina
comune
Crandola Valsassina – Stemma
Crandola Valsassina – Bandiera
Crandola Valsassina – Veduta
Crandola Valsassina – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Lecco
Amministrazione
SindacoMatteo Manzoni (lista civica) dal 6-6-2016
Territorio
Coordinate46°01′N 9°23′E / 46.016667°N 9.383333°E46.016667; 9.383333 (Crandola Valsassina)
Altitudine780 m s.l.m.
Superficie8,81 km²
Abitanti265[1] (30-11-2023)
Densità30,08 ab./km²
FrazioniVegno
Comuni confinantiCasargo, Cortenova, Margno, Primaluna, Taceno
Altre informazioni
Cod. postale23832
Prefisso0341
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT097027
Cod. catastaleD131
TargaLC
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 177 GG[3]
Nome abitanticrandolesi
Patronosant'Antonio Abate
Giorno festivo17 gennaio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Crandola Valsassina
Crandola Valsassina
Crandola Valsassina – Mappa
Crandola Valsassina – Mappa
Posizione del comune di Crandola Valsassina nella provincia di Lecco
Sito istituzionale

Crandola Valsassina (Cràndola in dialetto valsassinese[4] e semplicemente Crandola fino al 1962) è un comune italiano di 265 abitanti della provincia di Lecco in Lombardia.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il comune di Crandola Valsassina si trova in alta Valsassina, su un terrazzamento naturale ai piedi del monte Cimone.

Il territorio crandolese confina con i comuni di Taceno e Margno (con il Pian delle Betulle). Il comune ha la frazione di Vegno.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1928 al 1957 Crandola è stata una frazione di Margno.[5] La denominazione "Crandola Valsassina" fu adottata nel 1957[5].

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del Comune di Crandola Valsassina sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 29 gennaio 2003.[6]

«Stemma troncato: il primo, di azzurro, alle tre stelle di sette raggi, male ordinate, d'oro; il secondo, di rosso, al leone d'oro, con le zampe anteriori protese, poste in banda. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo troncato di rosso e di giallo.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa di Sant'Antonio Abate[modifica | modifica wikitesto]

All'interno, la chiesa conserva affreschi tardo cinquecenteschi e statue seicentesche. Il campanile è in stile romanico con cella a bifore[5]. La chiesa è popolarmente detta anche "del purcel", poiché in passato gli animali venivano posti sotto la tutela del santo patrono.

Oratorio di San Giovanni Battista[modifica | modifica wikitesto]

Nella frazione di Vegno si trova la chiesetta di San Giovanni Battista, ricostruita sul finire del Cinquecento sulla base di una precedente cappella che, come emerge dagli atti della visita pastorale dell'arcivescovo Carlo Borromeo del 1582, era così bassa che una persona alta tre braccia era in grado di toccare il soffitto con le dita. Il presbiterio ospita affreschi risalenti ai primo decenennio del XVII secolo, raffiguranti una Crocifissione tra i santi Giovanni Battista e Ambrogio.[7]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 237.
  5. ^ a b c Borghese, p.185.
  6. ^ Emblema del Comune di Crandola Valsassina, su presidenza.governo.it, Governo Italiano, Ufficio Onorificenze e Araldica, 2003. URL consultato il 31 gennaio 2021.
  7. ^ Zastrow, p. 118.
  8. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Oleg Zastrow, Sant'Ambrogio - Immagini tra Lario e Brianza, Oggiono, Cattaneo Editore, 1997.
  • Annalisa Borghese, Crandola Valsassina, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 185.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Lombardia: accedi alle voci di Wikipedia che parlano della Lombardia