Premana
Premana comune | ||
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Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Elide Codega dall'11-6-2017 | |
Territorio | ||
Coordinate | 46°03′07.2″N 9°25′22.8″E / 46.052°N 9.423°E | |
Altitudine | 1 000 m s.l.m. | |
Superficie | 33,64 km² | |
Abitanti | 2 205[1] (31-12-2019) | |
Densità | 65,55 ab./km² | |
Comuni confinanti | Casargo, Delebio (SO), Gerola Alta (SO), Introbio, Pagnona, Pedesina (SO), Primaluna, Rogolo (SO) | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 23834 | |
Prefisso | 0341 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 097069 | |
Cod. catastale | H028 | |
Targa | LC | |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | |
Nome abitanti | premanesi | |
Patrono | san Dionigi di Milano | |
Cartografia | ||
Posizione del comune di Premana nella provincia di Lecco | ||
Sito istituzionale | ||
Premana (Promàne in dialetto locale[3]) è un comune italiano di 2 205 abitanti della provincia di Lecco in Lombardia. Il villaggio è legato alla tradizione della lavorazione del ferro ed è sede dell'omonimo Distretto delle forbici e degli articoli da taglio di Premana.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Territorio[modifica | modifica wikitesto]
Premana è situato in Valvarrone sulle pendici dei monti Legnone (2.610 m) e Pizzo Alto (2.518 m) nelle Alpi Orobiche tra la Valsassina e la Valtellina.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
I primi insediamenti nella zona, secondo gli storici romani, appartengo agli Orobi e successivamente al IV secolo a.C. ai Celti. Verso la fine del II secolo a.C. entra in scena Roma che in primo tempo impose trattati di federazione alle genti alpine e quindi, con Augusto, sconfisse quei popoli e li assoggettò definitivamente. Roma non sconvolse i ritmi di vita, gli usi e le tradizioni, solo esigeva tributi ed impose una subordinazione che solo nel corso di secoli influirà sugli ordinamenti delle popolazioni soggette.
Durante la seconda guerra mondiale Premana e il suo territorio divennero il principale luogo di stanza per i ribelli in tutto il lecchese. La geografia impervia faceva della Valvarrone una plaga lontana dalle vie di comunicazione. Premana divenne fin dall'inizio e rimase sempre per tutti questi gruppi base logistica di primo piano grazie anche alla collaborazione a aiuto degli abitanti locali. Il passo di Trona fu base di riferimento per la guerriglia e numerosi altri luoghi in territorio premanese furono sedi di bande partigiane, tra cui alpe Barconcelli.[4]
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Lo stemma del Comune di Premana è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica dell'8 settembre 1965[5] e raffigura in campo azzurro una pala e un piccone d’argento posti decusse con una lanterna da minatore accesa, a simboleggiare l'importanza delle attività minerarie per la nascita e lo sviluppo del paese.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architettura civile[modifica | modifica wikitesto]
Architettura religiosa[modifica | modifica wikitesto]
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
- 817 nel 1722
- 761 nel 1771
- 894 nel 1805
- 1 584 dopo annessione di Casargo e Pagnona nel 1809
- 1 060 nel 1853
Abitanti censiti[6]

Sport[modifica | modifica wikitesto]
Il Giir di Mont è l'evento sportivo più conosciuto di Premana, nato come sfida su un percorso che unisce i 12 alpeggi del territorio (in dialetto "giir di mont significa “giro degli alpeggi”), nel panorama della corsa in montagna (Skyrunning). Il percorso si svolge su 32 kilometri e 2400 metri di dislivello.[7] Dal 2019 l'evento viene trasmesso dai canali Sky Italia.[8]
Economia[modifica | modifica wikitesto]
A Premana è stata fondata e ha ancora la sua sede la CAMP che produce materiali per gli sport di montagna, arrampicata, alpinismo, escursionismo, speleologia, e per la sicurezza sul lavoro.
La sigla CAMP deriva dalle iniziali di Concezione Articoli Montagna Premana.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su protezionecivile.gov.it.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, GARZANTI, 1996, p. 520.
- ^ Antonio Bellati, VIT DE QUAI SORT un paese una dittatura una guerra una resistenza.
- ^ Premana, decreto 1965-09-08 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Giir Di Mont, su giirdimont.it.
- ^ Corsainmontagna.it.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Premana
Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Premana
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Premana, su lombardiabeniculturali.it, Regione Lombardia.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 147771553 · LCCN (EN) n82115941 · BNF (FR) cb14490737j (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n82115941 |
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