Viganò

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Viganò
comune
Viganò – Stemma
Viganò – Bandiera
Viganò – Veduta
Viganò – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Lecco
Amministrazione
SindacoFabio Bertarini (lista civica)
Territorio
Coordinate45°43′28.85″N 9°19′29.78″E / 45.72468°N 9.32494°E45.72468; 9.32494 (Viganò)
Altitudine390 m s.l.m.
Superficie1,6 km²
Abitanti2 109[1] (31-12-2019)
Densità1 318,13 ab./km²
Comuni confinantiBarzanò, Missaglia, Monticello Brianza, Sirtori
Altre informazioni
Cod. postale23897
Prefisso039
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT097090
Cod. catastaleL866
TargaLC
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 623 GG[3]
Nome abitantiviganesi
Patronosant'Apollonia
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Viganò
Viganò
Viganò – Mappa
Viganò – Mappa
Posizione del comune di Viganò nella provincia di Lecco
Sito istituzionale

Viganò (Viganò [viɡaˈno] o [viɡaˈnɔ] in dialetto brianzolo) è un comune italiano di 2 109 abitanti della provincia di Lecco in Lombardia, che sorge nell'area del meratese.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Centro probabilmente già abitato in epoca romana, Viganò fu dapprima infeudato dai Sirtori, poi dai Giussani (1645) e infine ai Villata (1768)[4].

Viganò venne aggregato al comune di Barzanò nel 1928[5], recuperando l'autonomia nel 1953.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma del comune di Viganò è stato concesso con decreto del presidente della Repubblica dell'8 giugno 1987.[6]

«Fasciato d'oro e d'azzurro. Ornamenti esteriori da Comune.»

La composizione dello stemma riprende quella della nobile famiglia milanese dei Viganò.[7]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • Palazzo Nobili[9]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[12]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2015 gli stranieri residenti nel comune sono 140, ovvero il 6,67% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[13].

  1. Marocco, 29
  2. Albania, 23

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Festa patronale[modifica | modifica wikitesto]

La santa patrona di Viganò è S. Apollonia, a cui la prima domenica dopo il 9 febbraio è dedicata una festa caratteristica. Infatti, oltre ai tradizionali mercatini, nel paese si preparano dei particolari ravioli dolci fritti molto conosciuti nella zona, ripieni di cacao, amaretti, cedro, biscotti e latte. Ogni famiglia ha la propria ricetta, tramandata di generazione in generazione. Questi ravioli vengono tradizionalmente offerti ad amici e parenti nei giorni precedenti o successivi alla festa. Durante la festa il paesino ospita bancarelle e mercatini, la mostra "Creatività viganese" nella palestra comunale dove è possibile ammirare esposizioni artistiche come quadri e fotografie realizzate dai viganesi, e per i più piccoli alcune giostre.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ a b Borghese, p. 453.
  5. ^ Regio Decreto 27 settembre 1928, n. 2313 s:R.D. 27 settembre 1928, n. 2313 - Riunione dei comuni di Barzanò, Cremella, Sirtori e Viganò in un unico Comune con denominazione e capoluogo «Barzanò»
  6. ^ Viganò, decreto 1987-06-08 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato il 30 gennaio 2021.
  7. ^ Insignia urbium Italiae septentrionalis: Nobilium Mediolanensium, su bildsuche.digitale-sammlungen.de.
  8. ^ Parrocchiale di S. Vincenzo - complesso, Via Vittoria - Viganò (LC) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'8 aprile 2021.
  9. ^ Palazzo Nobili - complesso, Via Risorgimento - Viganò (LC) – Architetture – Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato l'8 aprile 2021.
  10. ^ Unione terminata nel 1816.
  11. ^ Unione terminata nel 1953.
  12. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  13. ^ Bilancio demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2015 per sesso e cittadinanza, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato l'11 aprile 2017.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Annalisa Borghese, Viganò, in Il territorio lariano e i suoi comuni, Milano, Editoriale del Drago, 1992, p. 453.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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