Baldichieri d'Asti

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Baldichieri d'Asti
comune
Baldichieri d'Asti – Stemma
Baldichieri d'Asti – Bandiera
Baldichieri d'Asti – Veduta
Baldichieri d'Asti – Veduta
Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Asti
Amministrazione
SindacoGianluca Forno (lista civica) dall'8-6-2009
Territorio
Coordinate44°54′25″N 8°05′34″E / 44.906944°N 8.092778°E44.906944; 8.092778 (Baldichieri d'Asti)
Altitudine173 m s.l.m.
Superficie5,07 km²
Abitanti1 157[1] (31-12-2019)
Densità228,21 ab./km²
FrazioniBorgo Murati, Bricco Gianotti, Regione Mandoletta, Strada Capello
Comuni confinantiAsti, Castellero, Monale, Tigliole, Villafranca d'Asti
Altre informazioni
Cod. postale14011
Prefisso0141
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT005007
Cod. catastaleA588
TargaAT
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 659 GG[3]
Nome abitantibaldichieresi
Patronosan Secondo d'Asti
Giorno festivo2 maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Baldichieri d'Asti
Baldichieri d'Asti
Baldichieri d'Asti – Mappa
Baldichieri d'Asti – Mappa
Mappa di localizzazione del comune di Baldichieri d'Asti nella provincia di Asti
Sito istituzionale

Baldichieri d'Asti (Baudiché in piemontese) è un comune italiano di 1 157 abitanti della provincia di Asti in Piemonte.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Situato a 10 km ad ovest del capoluogo di provincia Asti, Baldichieri si sviluppa nella piana del rio Triversa. La parte più antica del paese, con il municipio e la chiesa parrocchiale, si trova sulle pendici delle colline appena a nord dell'abitato.

Caratterizzato da basse colline, il territorio di Baldichieri d'Asti è attraversato dall'Autostrada A21, dalla ferrovia Torino-Genova e dalla Strada statale 10 Padana Inferiore.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il ritrovamento di reperti del I secolo d.C. testimonia le origini romane di un primo insediamento nella zona. La strada romana Via Fulvia attraversava il territorio dove sorge il paese attuale. I primi documenti a citare Baldichieri risalgono al 1041, quando si consolidò come borgo medievale posto a presidio della valle dove confluiscono rio di Monale e torrente Triversa.

A monte dell’abitato sorgeva un castello, distrutto nel 1553 dalle truppe francesi. Risale al 1673 la chiesa parrocchiale dedicata a San Secondo Martire. Nei secoli successivi Baldichieri seguì le vicende del Regno di Sardegna. Il Novecento vide il paese partecipare attivamente alla Resistenza. Oggi il comune è sede di aziende alimentari e manifatturiere.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del comune di Baldichieri d'Asti sono stati concessi con regio decreto del 3 dicembre 1934.[4]

«Stemma di azzurro, alla banda d'argento, accompagnata da un leone d'oro in capo e da un monte in punta; al capo di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il capo di porpora è ciò che rimane del Capo del Littorio, privato degli elementi decorativi che erano obbligatori per tutti gli stemmi comunali concessi durante il regime fascista.[5]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Il campanile di San Secondo.
  • Palazzo comunale, di costruzione settecentesca
  • Parrocchiale di San Secondo, costruita tra il 1560 e il 1580. Di rilievo sono i giochi chiaroscurali della facciata della chiesa e la terrazza che ne costituisce il sagrato e sovrasta il centro storico del paese

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Gli stranieri residenti a Baldichieri d'Asti al 1º gennaio 2013 sono 235 e rappresentano il 20,9% della popolazione residente. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione straniera residente erano:

Baldichieri al Palio di Asti[modifica | modifica wikitesto]

Comune di Baldichieri d'Asti
ColoriArgento, azzurro e oro
AppellativoBaldichieresi
RettoreSara Giaretti
Intitolazione della chiesa e ubicazioneSan Secondo
Via Re Umberto I, 14
Santo PatronoSan Secondo d'Asti
Numero di vittorie
  • per il Borgo: 1 (2019)
  • per il Comune: 1 (2019)
Simbolo rappresentativoLeone rampante
Sito ufficialewww.paliobaldichieri.it
Il comune al corteo storico del palio
Lo stesso argomento in dettaglio: Vittorie al Palio di Asti.

La prima partecipazione moderna del Comune di Baldichieri al Palio di Asti, corsa di cavalli montati a pelo che si disputa ogni anno nella centralissima Piazza Vittorio Alfieri di Asti, risale al 1988. In passato, una compagine baldichierese ha conseguito una vittoria nella corsa astigiana: si tratta della Beata Concezione di Baldichieri, che si impose al Palio del 1793 con il fantino Reboà. Di seguito sono elencati i risultati ottenuti a partire dal 1988 (i migliori risultati ottenuti finora sono la vittoria al Palio dei Comuni del 2019 e il secondo posto del 1994).

Palio Fantino Cavallo Piazzamento Note
1988 Giulio Franco (Lince) East Eden (Gabaleone) 4° (Gallo)
1989 Alessandro Pelissero (Osso) East Eden(Leggenda) (scosso) Eliminato in batteria
1990 Alessandro Pelissero (Osso) Gilda Eliminato in batteria
1991 Alessandro Pelissero (Osso) Echo Valley (scosso) 5° (Coccarda)
1992 Alessandro Pelissero (Osso) Echo Valley
1993 Alessandro Pelissero (Osso) Double Tramp (scosso) Eliminato in batteria
1994 Massimo Donatini (Stoppa) Mighty Dragon 2° (Borsa di monete)
1995 Massimo Donatini (Stoppa) Mighty Dragon 3° (Speroni)
1996 Dario Colagè (Il Bufera) Claret Spinner (scosso) Eliminato in batteria
1997 Andrea Povero (Lenza) Matta per Amore Eliminato in batteria
1998 Salvatore Blanco (Leòn) Lady Sharif Eliminato in batteria
1999 Fabrizio Gonella Giusy Eliminato in batteria
giugno 2000 Antonello Ielpo Moldava (Tequila)(scosso) Palio del Giubileo
settembre 2000 Marco Molinaro Giusy Eliminato in batteria Palio ordinario
2001 Federico Barbagallo Moldava (Frida) Eliminato in batteria
2002 Alberto Ricceri (Salasso) Love the Time Eliminato in batteria
2003 Alberto Ricceri (Salasso) Love the Time (scosso) Eliminato in batteria
2004 Marco Pagliai (Timido) Ino 9° (Acciuga)
2005 Tiziano Raffero (Il Tiziano) Cippalippa Eliminato in batteria
2006 Marco Pagliai (Timido) Gabaleone II Eliminato in batteria
2007 Alessandro Chiti (Voragine) Alidan (Lord Wellington) Eliminato in batteria
2008 Antonio Villella (Sgaibarre) Carlomagno (Carletto)
2009 Antonio Villella (Sgaibarre) Carlomagno (Il Baldo) (scosso) Eliminato in batteria
2010 Martin Ballesteros (Pampero) Ave fenix
2011 Martin Ballesteros (Pampero) Sensa Sagrìn
2012 Martin Ballesteros (Pampero) Des Basta
2013 Martin Ballesteros (Pampero)
2014 Antonio Villella (Sgaibarre) non classificato Sostituito in finale per infortunio da Mattia Chiavassa
2015 Donato Calvaccio Eliminato in batteria
2016 Simone Mereu
2017 Simone Mereu Tidoc Eliminato in batteria
2018 Mattia Chiavassa Unico de Aighenta Eliminato in batteria
2019 Mattia Chiavassa Farfadet Du Pecos (Orgoglio) VINCITORE del Palio dei Comuni Scosso
2022 Mattia Chiavassa Blue Star Eliminato in batteria
2023 Mattia Chiavassa Banzay

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2004 2009 Giovanni Primo Forno lista civica Sindaco
2009 2014 Gianluca Forno lista civica Sindaco II mandato
2014 in carica Gianluca Forno lista civica Campanile con spiga di grano[7] Sindaco

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Il comune ha fatto parte per alcuni anni della comunità collinare Valtriversa, decidendo poi di interrompere tale partecipazione nel 2013.[8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Baldichieri d'Asti, decreto 1934-12-03 RD, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato il 9 novembre 2021.
  5. ^ Comune di Baldichieri d'Asti, Stemma e gonfalone, su comune.baldichieridasti.at.it.
  6. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ Comune di Baldichieri d'Asti, La Repubblica; risultati on-line su www.repubblica.it (consultato nel giugno 2014)
  8. ^ Unione dei Comuni “Comunità Collinare Valtriversa”, OGGETTO: APPROVAZIONE ACCORDO DI AFFRANCAMENTO PER IL RECESSO DALL'UNIONE DEI COMUNI “COMUNITÀ COLLINARE VALTRIVERSA” DEI COMUNI DI BALDICHIERI D'ASTI E VILLAFRANCA D'ASTI.; deliberazione n° 28 del 30 dicembre 2013, on-line su www.valtriversa.it Archiviato l'8 marzo 2016 in Internet Archive. (consultato nel luglio 2014)

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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