Bubbio

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Disambiguazione – Se stai cercando l'avvocato e politico italiano, vedi Teodoro Bubbio.
Bubbio
comune
Bubbio – Stemma
Bubbio – Veduta
Bubbio – Veduta
Panorama
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Asti
Amministrazione
SindacoStefano Reggio (lista civica Campanile e grappolo d'uva) dal 26-5-2014 (2º mandato dal 26-5-2019)
Territorio
Coordinate44°39′52″N 8°17′46″E / 44.664444°N 8.296111°E44.664444; 8.296111 (Bubbio)
Altitudine224 m s.l.m.
Superficie15,76 km²
Abitanti805[1] (31-12-2019)
Densità51,08 ab./km²
Comuni confinantiCanelli, Cassinasco, Cessole, Loazzolo, Monastero Bormida, Roccaverano
Altre informazioni
Cod. postale14051
Prefisso0144
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT005011
Cod. catastaleB236
TargaAT
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 670 GG[3]
Nome abitantibubbiesi
Patronosan Simone
Giorno festivo28 ottobre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Bubbio
Bubbio
Bubbio – Mappa
Bubbio – Mappa
Mappa di localizzazione del comune di Bubbio nella provincia di Asti
Sito istituzionale

Bubbio (Bube o Bubi in piemontese) è un comune italiano di 805 abitanti della provincia di Asti in Piemonte.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Veduta del paese dal castello

Bubbio (dal latino bivium, perché posto sull'incrocio di strade romane tra la Valle Bormida e l'Astigiano), è un borgo delle Langhe Astigiane che ha mantenuto intatte alcune importanti caratteristiche urbanistiche, con le vecchie case disposte ai lati della trecentesca Via Maestra, delimitata rispettivamente dal castello e dalla chiesa parrocchiale, ed una serie di contrade, vicoli e scalinate che creano scorci suggestivi ed angoli di pietra dimenticati dal tempo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

«Stemma partito: al primo, d'argento, al capo di rosso (Monferrato); al secondo, d'azzurro, al grappolo di moscato bianco al naturale, in capo all'anfora romana pure al naturale, nel campo colla parola BUBEUM, attraversante. Motto: Dulcia Promam. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il motto latino Dulcia promam ("da me vengano fuori dolcezze") fa riferimento all'uva bianca, prodotto tipico del territorio specializzato nella coltivazione del Moscato bianco.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Negli ultimi cento anni, a partire dal 1921, la popolazione residente è dimezzata.

Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 100 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Il municipio

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
27 giugno 1985 28 maggio 1990 Pier Angelo Balbo Democrazia Cristiana Sindaco [5]
28 maggio 1990 24 aprile 1995 Pier Angelo Balbo Democrazia Cristiana Sindaco [5]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Pier Angelo Balbo - Sindaco [5]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Stefano Giuseppe Reggio lista civica Sindaco [5]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Stefano Giuseppe Reggio lista civica Sindaco [5]
8 giugno 2009 25 maggio 2014 Fabio Mondo lista civica Campanile Sindaco [5]
26 maggio 2014 26 maggio 2019 Stefano Reggio lista civica Campanile e grappolo d'uva Sindaco [5]
26 maggio 2019 in carica Stefano Reggio lista civica Campanile con uva e grano Sindaco [5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2019.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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