Mongardino
(PMS)
«Coui d' Mungardin disu che l'asinel a fa 'l vin.» |
(IT)
«Quelli di Mongardino dicono che è l'acino che fa il vino.» |
(Proverbio paesano[1]) |
Mongardino comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Barbara Baino (lista civica Vivi Mongardino) dall'8-6-2009 (3º mandato dal 27-5-2019) |
Territorio | |
Coordinate | 44°50′53″N 8°12′54″E / 44.848056°N 8.215°E |
Altitudine | 292 m s.l.m. |
Superficie | 6,86 km² |
Abitanti | 874[2] (31-12-2019) |
Densità | 127,41 ab./km² |
Frazioni | Garlasca, Madonna, San Pietro Stazione, Serra d'Asti, Terpone, Valbocchetto |
Comuni confinanti | Asti, Isola d'Asti, Vigliano d'Asti |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 14040 |
Prefisso | 0141 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 005071 |
Cod. catastale | F361 |
Targa | AT |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[3] |
Cl. climatica | zona E, 2 540 GG[4] |
Nome abitanti | mongardinesi |
Patrono | san Vincenzo di Saragozza |
Giorno festivo | 22 gennaio |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Mongardino (Mongardin o Mongarden [mʊŋgar'dɨŋ, -'dɛŋ] in piemontese) è un comune italiano di 874 abitanti della provincia di Asti in Piemonte.
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio di Mongardino è completamente collinare, come la gran parte della provincia di Asti che scende verso il Monferrato. I versanti dei colli sono coltivati soprattutto a vite, anche se non mancano i noccioleti e alcune aree reinboschite. Il centro urbano, parimenti a quello alle frazioni, si sviluppa soprattutto sulla sommità dei colli.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
In epoca antica il territorio di Mongardino fu popolato dai Liguri e in seguito dai Romani. Dopo aver subìto le invasioni barbariche dei Visigoti, la zona passò sotto il controllo dei Longobardi e poi dei Franchi. Le dominazioni che si susseguirono in seguito riflettono il destino della contea di Asti, della quale il paese faceva parte: nel 1387 il dominio venne ceduto quale dote personale di Valentina Visconti al marito Luigi I di Valois-Orléans, appartenente alla dinastia degli Orléans. Ritornò nuovamente ai Visconti dopo la cattura di Carlo di Valois-Orléans ad Anzicourt e nuovamente ai francesi dopo la liberazione di Carlo. Rimase sotto il dominio d'Orléans fino alla conquista spagnola, e venne poi ceduto dall'imperatore Carlo V d'Asburgo quale dote di nozze per sua cognata, Beatrice del Portogallo, che sposò il duca Carlo II di Savoia. Da quel momento Mongardino fece parte delle varie incarnazioni dello Stato sabaudo fino all'Unità d'Italia.
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
«D'argento, al castello di rosso, mattonato di nero, merlato alla guelfa, formato da due torri merlate di tre, di forma trapezoidale, riunite dal corpo centrale del castello, merlato di quattro, due e due, il castello cimato centralmente dalla torre merlata di tre, più alta, il castello finestrato di undici, di nero, quattro finestre nelle torri laterali, due e due, ordinate in palo, sei nel corpo centrale, quattro sotto il fastigio, ordinate in fascia, due ordinate in palo sotto la prima e la quarta delle predette quattro finestre, una nella torre centrale, il castello chiuso di nero fondato sulla pianura di verde e sormontato dalla scritta in lettere maiuscole di nero Castrum Gardini, posta in fascia; il tutto sotto il capo di rosso, caricato dalla croce di argento. Ornamenti esteriori da Comune.» |
(D.P.R. del 2 aprile 2001) |
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- Chiesa parrocchiale dedicata ai santi Vincenzo e Giovanni Battista.
- Sacro Monte, ubicato sul colle S. Antonio, è stato edificato nel 1739 ed è composto da una chiesetta e da diciotto cappelle della Via Crucis.
- Santuario dedicato alla Madonna, situato nella frazione omonima, edificato nel 1706.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
In cento anni, dagli inizi del XX secolo, la popolazione residente si è praticamente dimezzata.
Abitanti censiti[5]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Cucina[modifica | modifica wikitesto]
Tipico di Mongardino è un antico dolce chiamato mon, che significa "mattone" in piemontese, dalla forma del contenitore nel quale viene preparato. Si tratta di una preparazione simile al tiramisù ma più compatta, nella quale si alternano strati di creme bianche e nere su una base di biscotti savoiardi o simili, ammorbiditi con marsala (ma anche rum o caffè) con l'aggiunta di cioccolato amaro, gianduia e nocciole tritate.
Economia[modifica | modifica wikitesto]
Mongardino è un comune prevalentemente agricolo, dove la produzione di vino è la principale risorsa economica. Fra i più importanti vitigni coltivati nel paese vi sono la Barbera e il Grignolino, ma anche il Nebbiolo.
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Mongardino è dotato dell'omonima stazione sulla Ferrovia Asti-Genova.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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7 giugno 1985 | 19 giugno 1990 | Giuseppino Perroncito | Democrazia Cristiana | Sindaco | [6] |
19 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Giuseppino Perroncito | Democrazia Cristiana | Sindaco | [6] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Giuseppino Perroncito | centro-destra | Sindaco | [6] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Giuseppe Perroncito | lista civica | Sindaco | [6] |
14 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Daniele Prasso | lista civica | Sindaco | [6] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Barbara Baino | lista civica Vivi Mongardino | Sindaco | [6] |
26 maggio 2014 | 27 maggio 2019 | Barbara Baino | lista civica Vivi Mongardino | Sindaco | [6] |
27 maggio 2019 | in carica | Barbara Baino | lista civica Vivi Mongardino | Sindaco | [6] |
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
-
Vista dalla piazza del comune.
-
Fontana di fronte al palazzo del comune.
-
Via Gioberti, detta via lunga.
-
Il campo sportivo.
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La chiesa, con alle spalle la torre dell'acqua ormai in disuso.
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Statua raffigurante Giovanni Battista sulla facciata della chiesa.
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Statua raffigurante S.Vincenzo sulla facciata della chiesa.
-
Il Portale della chiesa.
-
Piazzale della chiesa con il monumento ai caduti.
-
Targa in memoria dei caduti durante la guerra di liberazione.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Lorenzo Gentile, Mongardino e le sue cappelle, prefazione di Angioletta Monticone, Ristampa a cura della PRO LOCO, 1999 [1906], p. 4.
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31º dicembre 2019.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mongardino
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.mongardino.at.it.
- Mongardino, su sapere.it, De Agostini.