Jonas Vingegaard

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Jonas Vingegaard
Vingegaard alla Parigi-Nizza 2023
Nazionalità Bandiera della Danimarca Danimarca
Altezza 175 cm
Peso 60 kg
Ciclismo
Specialità Strada
Squadra Jumbo-Visma
Carriera
Squadre di club
2015Odder Cykelklub
2016-2018ColoQuick
2019-Jumbo-Visma
Statistiche aggiornate al 10 marzo 2024

Jonas Vingegaard Hansen (Hillerslev, 10 dicembre 1996) è un ciclista su strada danese che corre per il Team Visma-Lease a Bike. Soprannominato Vingo o Il Re pescatore, è professionista dal 2019, e ha caratteristiche di passista-scalatore. In carriera ha vinto due Tour de France, nel 2022 e nel 2023.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Vingegaard cresce a Hillerslev, dove alterna gli allenamenti in bicicletta e aiuta i genitori lavorando al mercato del pesce locale.[1]Dopo le prime esperienze con la pallamano e col calcio inizia la carriera professionistica nel maggio 2016, quando viene messo sotto contratto dalla formazione Continental danese ColoQuick;[1] nello stesso anno, all'età di 19 anni, si classifica secondo al Tour of China I. Nel 2019 firma il suo primo contratto da professionista con il WorldTeam olandese Jumbo-Visma e in quell'anno ottiene la sua prima vittoria nel World Tour, facendo sua la sesta tappa del Giro di Polonia. Nel 2020 prende parte alla Vuelta a España come gregario del capitano Primož Roglič, vincitore della corsa.[2]

Nel 2021 vince la quinta tappa dello UAE Tour[3] per poi vincere due tappe e la classifica finale della Settimana Internazionale Coppi e Bartali; conclude quindi secondo, dietro al compagno di squadra Roglič, nella classifica generale del Giro dei Paesi Baschi. Al seguente Tour de France 2021 Vingegaard, partito ancora come gregario di Roglič, conclude al secondo posto della classifica finale, battuto dal solo Tadej Pogačar, ottenendo due secondi e due terzi posti di tappa. Il secondo posto finale lo rende il secondo ciclista danese a raggiungere il podio al Tour de France, dopo Bjarne Riis vincitore nel 1996.[4]

Nei primi mesi del 2022 vince la Drôme Classic e si classifica secondo alla Tirreno-Adriatico, superato da Pogačar; è poi sesto al Giro dei Paesi Baschi. In giugno conclude secondo al Giro del Delfinato, dietro al compagno di squadra Roglič, dopo aver vinto la frazione conclusiva al Plateau de Solaison.[5] Partecipa inoltre al Tour de France, aggiudicandosi l'undicesima tappa[6], la diciottesima[7] e conquistando la classifica generale.[8]

Dopo la vittoria al Tour si prende un periodo di riposo, tornando alle corse a settembre dello stesso anno in occasione del Giro di Croazia; in questa occasione si aggiudica la terza e la quinta tappa del giro,[9][10] concludendo la manifestazione al secondo posto in classifica generale.[11] Conclude il 2022 prendendo parte al Giro di Lombardia. Nel 2023 prende nuovamente parte alla Grande Boucle, riuscendo ad aggiudicarsi anche quest’edizione della corsa (oltre ad una tappa della stessa) con un distacco di 7'29" su Pogačar, secondo classificato.[12]

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Jonas Vingegaard in maglia bianca al Tour de France nel 2021

Strada[modifica | modifica wikitesto]

  • 2018 (Team ColoQuick)
Prologo Giro della Valle d'Aosta (Saint-Gervais-les-Bains > Saint-Nicolas de Véroce, cronometro)
  • 2019 (Jumbo-Visma, una vittoria)
6ª tappa Giro di Polonia (Zakopane > Kościelisko)
  • 2021 (Jumbo-Visma, quattro vittorie)
5ª tappa UAE Tour (Fujaira Marine Club > Jebel Jais)
2ª tappa Settimana Internazionale di Coppi e Bartali (Riccione > Sogliano al Rubicone)
4ª tappa Settimana Internazionale di Coppi e Bartali (San Marino > San Marino)
Classifica generale Settimana Internazionale di Coppi e Bartali
  • 2022 (Jumbo-Visma, sette vittorie)
Drôme Classic
8ª tappa Giro del Delfinato (Saint-Alban-Leysse > Plateau de Solaison)
11ª tappa Tour de France (Albertville > Col du Granon/Serre Chevalier)
18ª tappa Tour de France (Lourdes > Hautacam)
Classifica generale Tour de France
3ª tappa Tour of Croatia (Sinj > Primošten)
5ª tappa Tour of Croatia (Opatija > Labin)
  • 2023 (Jumbo-Visma, quindici vittorie)
2ª tappa Gran Camiño (Tui > A Guarda)
3ª tappa Gran Camiño (Esgos > Rubiá (Alto do Castelo))
4ª tappa Gran Camiño (Novo Milladoiro > Santiago di Compostela, cronometro)
Classifica generale Gran Camiño
3ª tappa Giro dei Paesi Baschi (Errenteria > Villabona)
4ª tappa Giro dei Paesi Baschi (Santurtzi > Santurtzi)
6ª tappa Giro dei Paesi Baschi (Eibar > Eibar)
Classifica generale Giro dei Paesi Baschi
5ª tappa Giro del Delfinato (Cormoranche-sur-Saône > Salins-les-Bains)
7ª tappa Giro del Delfinato (Porte-de-Savoie > Col de la Croix-de-Fer)
Classifica generale Giro del Delfinato
16ª tappa Tour de France (Passy > Combloux, cronometro)
Classifica generale Tour de France
13ª tappa Vuelta a España (Formigal > Colle del Tourmalet)
16ª tappa Vuelta a España (Liencres > Bejes)
  • 2024 (Team Visma-Lease a Bike, sette vittorie)
2ª tappa Gran Camiño (Taboada > Chantada)
3ª tappa Gran Camiño (Xinzo de Limia > Castelo de Ribadavia)
4ª tappa Gran Camiño (Ponteareas > Tui)
Classifica generale Gran Camiño
5ª tappa Tirreno-Adriatico (Torricella Sicura > Valle Castellana)
6ª tappa Tirreno-Adriatico (Sassoferrato > Cagli/Monte Petrano)
Classifica generale Tirreno-Adriatico

Altri successi[modifica | modifica wikitesto]

  • 2017 (Team ColoQuick)
Classifica giovani Tour du Loir-et-Cher
  • 2018 (Team ColoQuick)
Classifica giovani Tour du Loir-et-Cher
4ª tappa Tour de l'Avenir (Orléans > Orléans, cronosquadre)
1ª tappa Hammer Stavanger (Stavanger, cronosquadre)
Classifica generale Hammer Stavanger
Classifica a punti Settimana Internazionale di Coppi e Bartali
Classifica giovani Giro dei Paesi Baschi
Classifica scalatori Tour de France
Classifica scalatori Gran Camiño
3ª tappa Parigi-Nizza (Dampierre-en-Burly > Dampierre-en-Burly, cronosquadre)
Classifica a punti Giro dei Paesi Baschi
  • 2024 (Team Visma-Lease a Bike)
Classifica a punti Gran Camiño
Classifica scalatori Gran Camiño
Classifica scalatori Tirreno-Adriatico

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Grandi Giri[modifica | modifica wikitesto]

2021: 2º
2022: vincitore
2023: vincitore

Classiche monumento[modifica | modifica wikitesto]

2020: 84º
2021: 28º
2022: ritirato
2020: ritirato
2021: 14º
2022: 16º

Competizioni mondiali[modifica | modifica wikitesto]

Innsbruck 2018 - In linea Under-23: 64º

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Tour, la curiosa scalata di Vingegaard, dal mercato del pesce al Ventoux, su la Repubblica, 9 luglio 2021. URL consultato il 21 luglio 2022.
  2. ^ Emanuele Peri, TOUR DE FRANCE / La rivelazione Jonas Vingegaard. Dalla fabbrica di surgelati al podio di Parigi, su Bicisport, 18 luglio 2021. URL consultato il 21 luglio 2022.
  3. ^ UAE Tour, tappa 5 - Nibali prova il numero, vince Vingegaard: Pogacar sempre leader della generale, su Eurosport, 25 febbraio 2021. URL consultato il 22 luglio 2022.
  4. ^ (EN) Alasdair Fotheringham published, Jonas Vingegaard: from fish factory to Tour de France podium, su cyclingnews.com, 17 luglio 2021. URL consultato il 21 luglio 2022.
  5. ^ Chi è Jonas Vingegaard? L'uomo che ha detronizzato Pogacar e comanda il Tour de France: scossone nel ciclismo, su OA Sport, 13 luglio 2022. URL consultato il 21 luglio 2022.
  6. ^ Tour de France LIVE 11ª tappa: trionfo Vingegaard, tappa e maglia gialla, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 12 maggio 2023.
  7. ^ Vingegaard trionfa a Hautacam e ipoteca il Tour. E che fair-play con Pogacar: lo aspetta dopo una caduta!, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 12 maggio 2023.
  8. ^ Tour, Vingegaard re a Parigi. Pogacar dà spettacolo, ma l'ultima tappa va a Philipsen, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 25 luglio 2022.
  9. ^ Ciclismo, Vingegaard torna al successo in Croazia, su la Repubblica, 29 settembre 2022. URL consultato il 19 luglio 2023.
  10. ^ Croazia, Vingegaard vince ancora! È in forma Lombardia, su La Gazzetta dello Sport, 1º ottobre 2022. URL consultato il 19 luglio 2023.
  11. ^ www.eurosport.com, https://www.eurosport.com/geoblocking.shtml. URL consultato il 19 luglio 2023.
  12. ^ Sky Sport, Giro di Lombardia: vittoria di Pogacar, su sport.sky.it, 8 ottobre 2022. URL consultato il 19 luglio 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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