Alessandro Rosina

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Alessandro Rosina
Rosina nel 2010
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 168 cm
Peso 67 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 3 luglio 2020
Carriera
Giovanili
1993-2002Parma
Squadre di club1
2002-2005Parma25 (0)
2005Verona17 (2)
2005Parma0 (0)
2005-2009Torino139 (33)[1]
2009-2011 Zenit San Pietroburgo24 (4)
2011Cesena10 (1)
2011-2012Zenit San Pietroburgo10 (0)
2012-2014Siena70 (18)
2014-2015Catania37 (8)
2015-2016Bari40 (10)[2]
2016-2020Salernitana75 (11)
Nazionale
2004-2007Bandiera dell'Italia Italia U-2132 (4)
2007Bandiera dell'Italia Italia1 (0)
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
Oro Germania 2004
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Alessandro Rosina (Belvedere Marittimo, 31 gennaio 1984) è un ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista.

Prodotto delle giovanili del Parma, nel 2005 passa al Torino, affermandosi nel ruolo di trequartista,[3] tanto che nel 2007 è convocato per la prima e unica volta con la nazionale maggiore, dopo aver giocato 3 Europei Under-21 (vincendo l'edizione 2004). Durante la sua esperienza coi granata è soprannominato Rosinaldo,[3] divenendo il giocatore simbolo del Torino.[3] Nel 2009 si trasferisce in Russia, allo Zenit, dove nonostante sia allenato dal connazionale Luciano Spalletti, è spesso relegato in panchina. Dopo un paio di stagioni torna in Italia, giocando tra A e B con le maglie di Siena, Catania, Bari e Salernitana.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Trequartista mancino, molto dotato tecnicamente, poteva giocare sia da ala, su entrambe le fasce, sia da seconda punta.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Parma e Verona[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nelle giovanili del Parma dall'età di 9 anni quando, grazie al talent scout Carlo Gardani, si trasferisce con la famiglia da Bonifati a Casalmaggiore (CR), esordisce in Serie A con gli emiliani nella stagione 2002-2003 il 16 febbraio 2003 in Parma-Juventus 1-2[4] subentrando all'83' al posto di Hidetoshi Nakata e colleziona un totale di 6 presenze. Nel 2003-2004 colleziona 7 presenze e nel 2004-2005 altre 12 fino a gennaio, quando il Parma decide di prestarlo in Serie B al Verona,[5] dove gioca con continuità e si mette in mostra (17 presenze e 2 gol).

Torino[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005, a 21 anni, Rosina viene ceduto in comproprietà al Torino, in Serie B, per 400.000 euro[6]. Durante la stagione 2005-2006 colleziona ben 42 presenze e 12 gol (inclusi i play-off).

Rosina in azione con la maglia del Torino nel 2007.

A seguito di questo campionato da protagonista, nel quale Rosinaldo è decisivo per la conquista della promozione in Serie A del Torino, nell'estate del 2006 viene acquistato a titolo definitivo dai granata per 850.000 euro[7]. Nel 2006-2007, torna in Serie A e mette a segno il suo primo gol nella massima serie il 19 novembre 2006 in Torino-Sampdoria realizzando il calcio di rigore del definitivo 1-0. A fine stagione conterà 35 presenze e 9 reti, contribuendo alla salvezza del Torino; dal gennaio 2008, diventa il nuovo capitano della squadra. Nella stessa stagione colleziona 35 presenze e segna 8 reti. Il 5 ottobre 2007 prolunga la sua permanenza a Torino fino al 2011, firmando un nuovo contratto.

Nel 2008-2009 totalizza 31 presenze e 5 reti, con le sue prestazioni che non si attestano sui livelli degli anni precedenti. La stagione coincide anche con la retrocessione in Serie B del Torino dopo 3 anni di permanenza in Serie A.

Conclude la sua esperienza in granata giocando complessivamente 148 presenze e segnando 39 reti.

Zenit e la parentesi Cesena[modifica | modifica wikitesto]

Rosina in azione con la maglia dello Zenit nel 2009.

Il 31 luglio 2009 è ufficializzata la sua cessione allo Zenit San Pietroburgo[8], squadra della Prem'er-Liga russa, per una cifra vicina ai 9 milioni di euro[9]. Debutta con la maglia dello Zenit il 5 agosto 2009 contro l'Amkar Perm' negli ottavi di finale della Coppa di Russia e realizza il suo primo gol. Il primo gol in campionato lo trova il 30 agosto 2009 contro il Chimki[10].

Il 14 novembre 2010 vince il campionato russo 2010 con due giornate di anticipo. Il 29 gennaio 2011 il Cesena ufficializza il suo trasferimento dallo Zenit San Pietroburgo in prestito.[11] Torna al gol in Serie A il 20 febbraio 2011 in Parma-Cesena 2-2 realizzando la rete dell'1-0.[12]

Siena[modifica | modifica wikitesto]

Nell'estate del 2012 gli viene concesso il permesso di andare in prova al Siena di Serse Cosmi. Il 31 agosto viene tesserato ufficialmente dalla squadra toscana, indossando la maglia numero 27.[13] Debutta in campionato con la nuova maglia il 2 settembre nella sconfitta esterna per 2-1 contro la Sampdoria subentrando a Zé Eduardo al minuto 59. Il 14 ottobre 2013 segna la sua prima doppietta con la Robur nella partita in casa contro l'Avellino, partita poi finita 3-0. Il 30 maggio 2014, sul campo del Varese all'ultima giornata, sbaglia il rigore che avrebbe potuto portare il Siena ai playoff di Serie B. La sua stagione resta comunque molto positiva con 13 gol e 11 assist in 39 presenze.

Il 22 luglio 2014, a causa della mancata iscrizione del Siena al campionato di Serie B, rimane svincolato.[14]

Catania e Bari[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 luglio 2014 firma un contratto biennale con il Catania.[15] Segna 8 gol in 37 partite di Serie B.

Il 31 agosto 2015, dopo che la squadra siciliana è retrocessa in Lega Pro per lo scandalo calcioscommesse, Rosina viene ceduto al Bari a titolo temporaneo con diritto e obbligo di riscatto.[16] Termina la stagione al 5º posto in classifica perdendo i play-off contro il Novara. A fine stagione il Bari decide di non esercitare il riscatto e Rosina fa ritorno a Catania.

Salernitana[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 agosto 2016 passa a titolo definitivo alla Salernitana, firmando un contratto quadriennale. Segna il suo primo gol con la maglia granata nella prima partita del campionato cadetto, al suo esordio, indossando la fascia da capitano. Nell'estate 2019 nonostante sia sotto contratto con la Salernitana rimane fuori rosa, perché non rientrava nei piani tecnici della società.[senza fonte]. Il 1º luglio 2020 si svincola dalla società campana e due giorni dopo annuncia l'addio al calcio giocato.[17][18]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Rosina in azione con la nazionale italiana nell'ottobre 2007.

Under-21[modifica | modifica wikitesto]

Ha fatto parte della Nazionale Under-21 dal 2004 al 2007.

Con l'Under-21 Rosina è stato aggregato durante l'Europeo Under-21 nel 2004, diventando Campione pur senza giocare. Ha invece disputato da titolare gli Europei Under-21 nel 2006 in Portogallo, uscendo al primo turno della fase finale, e nel 2007 nei Paesi Bassi, con il medesimo esito. Con l'Under-21 ha disputato anche l'incontro di spareggio valido per l'ammissione alle Olimpiadi del 2008, vinto ai rigori contro il Portogallo.

Nazionale maggiore[modifica | modifica wikitesto]

Il 17 ottobre 2007, a 23 anni, ha esordito con la nazionale italiana nella partita amichevole Italia-Sudafrica (2-0), sotto la gestione di Roberto Donadoni. È la sua unica presenza con la maglia della nazionale.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2002-2003 Bandiera dell'Italia Parma A 6 0 CI 0 0 - - - - - - 6 0
2003-2004 A 7 0 CI 4 1 CU 4 1 - - - 15 2
2004-gen. 2005 A 12 0 CI 2 0 CU 5 0 - - - 19 0
gen.-giu. 2005 Bandiera dell'Italia Verona B 17 2 CI 0 0 - - - - - - 17 2
ago. 2005 Bandiera dell'Italia Parma A 0 0 CI 1 0 - - - - - - 1 0
Totale Parma 25 0 7 1 9 1 - - 41 2
ago. 2005-2006 Bandiera dell'Italia Torino B 38+4[19] 11+1[19] CI 0 0 - - - - - - 42 12
2006-2007 A 35 9 CI 2 3 - - - - - - 37 12
2007-2008 A 35 8 CI 1 1 - - - - - - 36 9
2008-2009 A 31 5 CI 3 1 - - - - - - 34 6
Totale Torino 139+4 33+1 6 5 - - - - 149 39
lug.-dic. 2009 Bandiera della Russia Zenit PL 9 2 KR 4 1 UEL 2[19] 0 - - - 15 3
2010 PL 15 2 KR 1 2 UCL+UEL 2[20]+4 0+2 - - - 22 6
gen.-giu. 2011 Bandiera dell'Italia Cesena A 10 1 CI 0 0 - - - - - - 10 1
2011-2012 Bandiera della Russia Zenit PL 10 0 KR 0 0 UCL 1 0 - - - 11 0
Totale Zenit 34 4 5 3 9 2 - - 48 9
2012-2013 Bandiera dell'Italia Siena A 31 5 CI 1 0 - - - - - - 32 5
2013-2014 B 40 13 CI 4 1 - - - - - - 44 14
Totale Siena 71 18 5 1 - - - - 76 19
2014-2015 Bandiera dell'Italia Catania B 37 8 CI 2 0 - - - - - - 39 8
ago. 2015 LP 0 0 CI+CI-LP 2+0 0 - - - - - - 2 0
Totale Catania 37 8 4 0 - - - - 41 8
ago. 2015-2016 Bandiera dell'Italia Bari B 40+1[19] 9+2[19] CI 0 0 - - - - - - 41 11
2016-2017 Bandiera dell'Italia Salernitana B 38 6 CI 0 0 - - - - - - 38 6
2017-2018 B 20 2 CI 2 0 - - - - - - 22 2
2018-2019 B 17 3 CI 1 0 - - - - - - 18 3
2019-2020 B 0 0 CI 0 0 - - - - - - 0 0
Totale Salernitana 75 11 3 0 - - - - 78 11
Totale carriera 448+5 89 30 10 18 3 - - 501 102

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
17-10-2007 Siena Italia Bandiera dell'Italia 2 – 0 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Amichevole - Uscita al 87’ 87’
Totale Presenze 1 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Zenit San Pietroburgo: 2009-2010
Zenit: 2010, 2011-2012

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Germania 2004

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013 inizia una relazione con la showgirl Edelfa Chiara Masciotta, con cui ha avuto due figli, Aurora e Alessio.[21][22]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 143 (34) se si comprendono le presenze nei play-off di Serie B 2005-2006.
  2. ^ 41 (12) se si comprendono le presenze nei play-off di Serie B 2015-2016.
  3. ^ a b c Livia Taglioli, È Rosina l'oro del Toro Il Livorno scende in B, in La Gazzetta dello Sport, 6 novembre 2007. URL consultato il 6 maggio 2016.
  4. ^ Parma-Juventus - Serie A 2002-03, su ilcalcio.net, URL consultato il 15 novembre 2023.
  5. ^ Alessandro Rosina, su ilcalcio.net, URL consultato il 15 novembre 2023.
  6. ^ Torino: Rosina rinuncia al premio convocazione, su tuttomercatoweb.com, 17 ottobre 2007. URL consultato il 14 settembre 2014.
  7. ^ Bonazzoli: Samp Rosina è del Toro Canini al Cagliari, su archiviostorico.gazzetta.it, gazzetta.it, 21 giugno 2006. URL consultato il 12 settembre 2014.
  8. ^ (RU) Алессандро Розина — в «Зените»!, su fc-zenit.ru, 31 luglio 2009. URL consultato il 31 luglio 2009 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2009).
  9. ^ Cesena, esclusiva ag. Rosina: "Mancano dettagli, mai problemi con Spalletti", su ilsussidiario.net, 27 gennaio 2011. URL consultato il 14 settembre 2014.
  10. ^ Zenit, primo gol per Rosina nel Campionato Russo, su tuttomercatoweb.com, 30 agosto 2009. URL consultato il 21 gennaio 2010.
  11. ^ Alessandro Rosina è del Cesena, su cesenacalcio.it, 29 gennaio 2011. URL consultato il 29 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2012).
  12. ^ Parma 2-2 Cesena, su legaseriea.it, 20 febbraio 2011. URL consultato il 14 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2011).
  13. ^ Palermo-Siena 1-2 - Reti di Anselmo, Emeghara e Rosina, su palermocalcio.it, m.it, 10 marzo 2013. URL consultato il 14 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2014).
  14. ^ Comunicato ufficiale n. 33/A (PDF), su figc.it. URL consultato il 17 settembre 2014 (archiviato dall'url originale il 27 luglio 2014).
  15. ^ UFFICIALE: Rosina al Catania, su CalcioCataniaCom. URL consultato il 19 novembre 2022.
  16. ^ Alessandro Rosina al Bari, cessione a titolo temporaneo con diritto ed obbligo di riscatto, su calciocatania.it, 31 agosto 2015. URL consultato il 31 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  17. ^ Rosina lascia il calcio:"Dico stop. Comincia una nuova vita, su stadionews.it, 3 luglio 2020.
  18. ^ L’ex Bari Alessandro Rosina annuncia l’addio al calcio, su labaricalcio.it, 3 luglio 2020.
  19. ^ a b c d e Play-off.
  20. ^ Nei turni preliminari.
  21. ^ Rosina, gol da tre punti con dedica speciale: è nata Aurora Rosina, su oglioponews.it. URL consultato il 24/03/2014.
  22. ^ Edelfa Chiara Masciotta è diventata mamma per la terza e sul social pubblica la prima foto insieme al piccolo Alessio, su gossip.it. URL consultato il 14/10/2016.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]