Mandamento (cosa nostra): differenze tra le versioni
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A partire dalla seconda metà degli anni cinquanta, su indicazione di [[Cosa Nostra americana]], anche in [[Sicilia]] [[Cosa Nostra]] si è dotata di una struttura gerarchica superiore denominata "[[Commissione (mafia)|Commissione]]", di cui fanno parte i capimandamento dalla [[provincia di Palermo]]. Alla base della piramide mafiosa vi sono i "picciotti" o "soldati", che costituiscono l'esercito di Cosa Nostra; salendo si trova la figura del "capo-decina" che controlla l'operato di dieci uomini; ancora più in alto la figura del "capo-famiglia". Tre o due capi-famiglia eleggono un "capo-mandamento" (il mandamento è un insieme di tre famiglie territorialmente contigue). Quando un capo-mandamento o un capo famiglia viene arrestato, il suo posto è occupato da un "reggente" provvisorio. |
A partire dalla seconda metà degli anni cinquanta, su indicazione di [[Cosa Nostra americana]], anche in [[Sicilia]] [[Cosa Nostra]] si è dotata di una struttura gerarchica superiore denominata "[[Commissione (mafia)|Commissione]]", di cui fanno parte i capimandamento dalla [[provincia di Palermo]]. Alla base della piramide mafiosa vi sono i "picciotti" o "soldati", che costituiscono l'esercito di Cosa Nostra; salendo si trova la figura del "capo-decina" che controlla l'operato di dieci uomini; ancora più in alto la figura del "capo-famiglia". Tre o due capi-famiglia eleggono un "capo-mandamento" (il mandamento è un insieme di tre famiglie territorialmente contigue). Quando un capo-mandamento o un capo famiglia viene arrestato, il suo posto è occupato da un "reggente" provvisorio. |
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==La struttura dei mandamenti== |
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Versione delle 16:11, 28 gen 2013
Il mandamento, nel gergo mafioso siciliano, indica la zona di influenza di una o più famiglie affiliate a Cosa Nostra.
Il capo-mandamento
A partire dalla seconda metà degli anni cinquanta, su indicazione di Cosa Nostra americana, anche in Sicilia Cosa Nostra si è dotata di una struttura gerarchica superiore denominata "Commissione", di cui fanno parte i capimandamento dalla provincia di Palermo. Alla base della piramide mafiosa vi sono i "picciotti" o "soldati", che costituiscono l'esercito di Cosa Nostra; salendo si trova la figura del "capo-decina" che controlla l'operato di dieci uomini; ancora più in alto la figura del "capo-famiglia". Tre o due capi-famiglia eleggono un "capo-mandamento" (il mandamento è un insieme di tre famiglie territorialmente contigue). Quando un capo-mandamento o un capo famiglia viene arrestato, il suo posto è occupato da un "reggente" provvisorio.
I capi-mandamento della provincia di Palermo fanno parte integrante della "Commissione", che è presieduta da uno dei capi-mandamento, che inizialmente veniva chiamato "segretario". Lo stato di capo-mandamento dura fino alla morte del mafioso o, raramente, per deposizione da parte della Commissione interprovinciale. Ogni capo-mandamento è tenuto a rispettare la consegna del silenzio.
La struttura dei mandamenti
Il mandamento mafioso comprende più comuni, il capofamiglia di ogni mandamento, (capomandamento), è membro permanente di una commissione provinciale, la quale si riunisce periodicamente per stabilire le direttive di Cosa Nostra e per risolvere i problemi che possono minare l'integrità stessa dell'organizzazione.
- Palermo - La città di Palermo è divisa in 8 mandamenti locali: Porta Nuova, Brancaccio, Boccadifalco Passo di Rigano, Santa Maria di Gesù, Noce, Pagliarelli, Resuttana e San Lorenzo;
- Provincia di Palermo - La provincia palermitana è ripartita in 7 grandi mandamenti: Partinico, San Giuseppe Jato, Corleone, Villabate, Caccamo, Belmonte Mezzagno, Gangi – San Mauro Castelverde (o delle Madonie).
- Agrigento - Racalmuto e Favara;
- Provincia di Agrigento - La provincia di Agrigento è costituita da 9 mandamenti: Agrigento, Porto Empedocle, Canicattì, Cianciana, Ribera, Sambuca di Sicilia, Casteltermini, Lampedusa / Linosa e Palma di Montechiaro;
- Trapani - I mandamenti sono 4: Castelvetrano, Trapani, Mazara del Vallo e Alcamo;
- Enna - La provincia di Enna è influenzata dalla mafia nissena;
- Catania - Nella provincia di Catania, le organizzazioni mafiose gestiscono preferenzialmente il conferimento illecito di appalti pubblici. Gli interessi sono divisi tra le diverse famiglie. Possono essere menzionati i clan Santapaola, Mazzei, La Rocca, Scalisi, Laudani e i rapporti con esponenti delle famiglie palermitane;
- Caltanissetta - In provincia di Caltanissetta vi sono 4 mandamenti: Gela, Vallelunga, Riesi e Mussomeli. Le famiglie del "Vallone" a nord della provincia sono tradizionalmente connesse ai gruppi palermitani. La Stidda ha conservato una certa capacità organizzativa nei comprensori di Gela e Niscemi, ponendosi come associazione mafiosa analoga a Cosa Nostra, con la quale non assume un conflitto di interessi e dimostra una certa intesa;
La costituzione della commissione
La costituzione della Commissione Provinciale di Cosa Nostra, rappresentava soltanto un organo accentrato al fine di evitare i conflitti tra più famiglie. Questo organo nasce come centro di direzione strategica. Inizialmente la Commissione viene creata proprio sul modello utilizzato da Cosa Nostra americana e in Sicilia nasce dopo la famosa riunione del 1957 di tutti i capi mafia siciliani all'Hotel delle Palme di Palermo.
Bibliografia
- [1] Cosa nostra. Storia della mafia siciliana.
- [2] Cosa nostra ieri, oggi, domani.
- La Malapianta La Malapianta Libro di Nicola Gratteri
Voci correlate
Collegamenti esterni
- Cosa nostra: le regole mafiose
- [3] La Repubblica Rifondazione di Cosa nostra
- [4] Articolo di Repubblica
- [5] La Repubblica- La mappa completa dei mandamenti di Palermo