Motomondiale 2004: differenze tra le versioni

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Versione delle 21:18, 14 ott 2012

Motomondiale 2004
Edizione n. 56 del Motomondiale
Dati generali
Inizio18 aprile
Termine31 ottobre
Prove16
Titoli in palio
MotoGPBandiera dell'Italia Valentino Rossi
su Yamaha YZR-M1
Classe 250Bandiera della Spagna Daniel Pedrosa
su Honda RS 250 R
Classe 125Bandiera dell'Italia Andrea Dovizioso
su Honda RS 125 R
Altre edizioni
Precedente - Successiva
Edizione in corso

L'annata 2004 è stata la cinquantaseiesima stagione del motomondiale; le prove in calendario restarono 16 come gli anni precedenti ma vi furono alcune modifiche: dopo la morte di Daijiro Kato il circuito di Suzuka venne considerato troppo pericoloso per le moto e il Gran Premio motociclistico del Giappone venne trasferito sul circuito di Motegi che gli anni precedenti aveva ospitato il Gran Premio motociclistico del Pacifico non più disputato in questa edizione del mondiale. Al suo posto si disputò la prima edizione del Gran Premio motociclistico del Qatar.

Il contesto

Dopo lo spostamento a settembre del GP del Giappone, il calendario del 2004 vide come gara iniziale il Gran Premio motociclistico del Sudafrica corso il 18 aprile, seguito da 9 prove in Europa interrotte solo dalla trasferta in Sudamerica per disputare il Gran Premio motociclistico del Brasile. La conclusione fu con quattro trasferte in Asia e Oceania nell'arco di un mese e il ritorno in Europa per la disputa del gran premio conclusivo a Valencia il 31 ottobre.

Il titolo iridato piloti fu di Valentino Rossi in MotoGP; nella quarto di litro successo di Dani Pedrosa, alla sua prima stagione nella categoria, mentre in 125 vinse Andrea Dovizioso. I titoli costruttori andarono rispettivamente a Honda per la classe regina e la 250, a Aprilia nella classe di minor cilindrata

Il calendario

Data
Resoconto
Gran Premio
(Circuito)
Vincitori
classe 125 classe 250 MotoGP
18 aprile
Resoconto
Bandiera del Sudafrica GP del Sudafrica
(Welkom)
Bandiera dell'Italia Andrea Dovizioso Bandiera della Spagna Daniel Pedrosa Bandiera dell'Italia Valentino Rossi
2 maggio
Resoconto
Bandiera della Spagna GP di Spagna
(Jerez)
Bandiera dell'Italia Marco Simoncelli Bandiera dell'Italia Roberto Rolfo Bandiera della Spagna Sete Gibernau
16 maggio
Resoconto
Bandiera della Francia GP di Francia
(Le Mans)
Bandiera dell'Italia Andrea Dovizioso Bandiera della Spagna Daniel Pedrosa Bandiera della Spagna Sete Gibernau
6 giugno
Resoconto
Bandiera dell'Italia GP d'Italia
(Mugello)
Bandiera dell'Italia Roberto Locatelli Bandiera dell'Argentina Sebastián Porto Bandiera dell'Italia Valentino Rossi
13 giugno
Resoconto
Bandiera della Catalogna GP di Catalogna
(Catalunya)
Bandiera della Spagna Héctor Barberá Bandiera della Francia Randy De Puniet Bandiera dell'Italia Valentino Rossi
26 giugno
Resoconto
Bandiera dei Paesi Bassi GP d'Olanda
(Assen)
Bandiera della Spagna Jorge Lorenzo Bandiera dell'Argentina Sebastián Porto Bandiera dell'Italia Valentino Rossi
4 luglio
Resoconto
Bandiera del Brasile GP del Brasile
(Jacarepaguá)
Bandiera della Spagna Héctor Barberá Bandiera di San Marino Manuel Poggiali Bandiera del Giappone Makoto Tamada
18 luglio
Resoconto
Bandiera della Germania GP di Germania
(Sachsenring)
Bandiera dell'Italia Roberto Locatelli Bandiera della Spagna Daniel Pedrosa Bandiera dell'Italia Max Biaggi
25 luglio
Resoconto
Bandiera del Regno Unito GP di Gran Bretagna
(Donington Park)
Bandiera dell'Italia Andrea Dovizioso Bandiera della Spagna Daniel Pedrosa Bandiera dell'Italia Valentino Rossi
22 agosto
Resoconto
Bandiera della Rep. Ceca GP della Repubblica Ceca
(Brno)
Bandiera della Spagna Jorge Lorenzo Bandiera dell'Argentina Sebastián Porto Bandiera della Spagna Sete Gibernau
5 settembre
Resoconto
Bandiera del Portogallo GP del Portogallo
(Estoril)
Bandiera della Spagna Héctor Barberá Bandiera della Spagna Toni Elías Bandiera dell'Italia Valentino Rossi
18 settembre
Resoconto
Bandiera del Giappone GP del Giappone
(Motegi)
Bandiera dell'Italia Andrea Dovizioso Bandiera della Spagna Daniel Pedrosa Bandiera del Giappone Makoto Tamada
2 ottobre
Resoconto
Bandiera del Qatar GP del Qatar
(Losail)
Bandiera della Spagna Jorge Lorenzo Bandiera dell'Argentina Sebastián Porto Bandiera della Spagna Sete Gibernau
10 ottobre
Resoconto
Bandiera della Malaysia GP della Malesia
(Sepang)
Bandiera dell'Australia Casey Stoner Bandiera della Spagna Daniel Pedrosa Bandiera dell'Italia Valentino Rossi
17 ottobre
Resoconto
Bandiera dell'Australia GP d'Australia
(Phillip Island)
Bandiera dell'Italia Andrea Dovizioso Bandiera dell'Argentina Sebastián Porto Bandiera dell'Italia Valentino Rossi
31 ottobre
Resoconto
Bandiera della Comunità Valenciana GP della Comunità Valenciana
(Valencia)
Bandiera della Spagna Héctor Barberá Bandiera della Spagna Daniel Pedrosa Bandiera dell'Italia Valentino Rossi

Sistema di punteggio e legenda

Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 >
Punti 25 20 16 13 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0

Le classi

MotoGP

La Yamaha YZR-M1 di Valentino Rossi

Alla fine del Motomondiale 2003 la HRC e Valentino Rossi finirono la loro collaborazione e la HRC mandò una lettera a Rossi comunicandogli che in virtù del contratto stipulato non avrebbe potuto guidare motociclette di un altro costruttore prima del 31 dicembre. [1] Il passaggio di Rossi alla Yamaha era una vera scommessa, visto che la Yamaha non vinceva un titolo mondiale nella classe regina da 10 anni. Rossi vinse la prima gara della stagione e alla fine fece suo il titolo iridato con una gara di anticipo e sciogliendo i dubbi. A questo riguardo c'è comunque da precisare che insieme a Rossi si trasferì alla Yamaha nel 2004 anche il suo capo-tecnico Jeremy Burgess, mentore dei successi alla Honda di Wayne Gardner, Mick Doohan e dello stesso pilota italiano. Rossi è stato il secondo pilota (dopo Eddie Lawson) a vincere due campionati consecutivi su 2 moto differenti (con la Honda nel 2003 e con Yamaha nel 2004).

Fu questo il terzo titolo consecutivo conquistato da Rossi che sulla Yamaha YZR-M1 precedette Sete Gibernau e Max Biaggi alla guida delle Honda RC211V. Rossi ottenne anche 9 vittorie sulle 16 prove in programma. Biaggi mise più volte in difficoltà Rossi a inizio stagione ma calò con l'andare della stagione; Gibernau è stato più continuo, ma si è dovuto arrendere a Phillip Island, quando Rossi ottenne matematicamente il titolo mondiale.

Il miglior esordiente della categoria durante quest'anno fu Rubén Xaus che giunse all'undicesimo posto finale.

Per quanto riguarda la classifica riservata ai costruttori Honda (i cui piloti ottennero la vittoria nei 7 gran premi non vinti da Rossi) riuscì a sopravanzare Yamaha e Ducati; il titolo riservato ai team fu appannaggio della squadra Yamaha Racing che annoverava Rossi e Carlos Checa.

Un caso curioso avvenne in occasione del GP d'Italia dove la gara venne interrotta a causa del maltempo e venne ridata una seconda partenza; secondo i regolamenti in vigore il risultato della prima manche servì solamente per decidere lo schieramento di partenza e la gara si svolse ufficialmente solo su 6 giri con una percorrenza inferiore ai 32 km.

Nel GP del Brasile si registrò anche la prima vittoria nella classe regina per una moto equipaggiata da pneumatici Bridgestone.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2004.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti

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Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
Classifica costruttori (prime tre posizioni)
Pos Costruttore P.ti
1 Bandiera del Giappone Honda 2 1 1 2 2 2 1 1 2 1 2 1 1 2 2 2 355
2 Bandiera del Giappone Yamaha 1 4 2 1 1 1 8 4 1 2 1 2 7 1 1 1 328
3 Bandiera dell'Italia Ducati 6 12 8 4 6 7 4 11 5 5 7 8 3 6 3 3 169
Classifiche squadre (prime tre posizioni)
Pos Squadra Pilota P.ti
1 Bandiera dell'Italia Gauloises Fortuna Yamaha Rossi 1 4 4 1 1 1 Rit 4 1 2 1 2 Rit 1 1 1 421
Checa 11 6 2 Rit 4 9 10 Rit 6 6 5 7 Rit 9 10 14
2 Bandiera dell'Italia Telefonica MoviStar Honda Gibernau 3 1 1 2 2 2 Rit Rit 3 1 4 6 1 7 2 4 414
Edwards 7 7 5 12 5 6 6 5 2 7 9 Rit 2 11 4 8
3 Bandiera della Spagna Camel Honda Biaggi 2 2 3 3 8 4 2 1 12 3 Rit Rit 6 2 7 2 367
Tamada 8 Rit 9 Rit Rit 12 1 6 14 4 2 1 10 5 8 5
Pos Squadra Pilota P.ti

Classe 250

Il titolo piloti della quarto di litro fu ottenuto da Daniel Pedrosa su Honda che precedette in classifica due Aprilia guidate rispettivamente da Sebastián Porto e da Randy de Puniet.

Per il pilota spagnolo fu il secondo titolo consecutivo dopo quello ottenuto l'anno precedente nella cilindrata inferiore e, aggiudicandosi il campionato con una gara di anticipo in Australia a 19 anni e 18 giorni, divenne il più giovane vincitore della categoria.

La casa motociclistica giapponese che equipaggiava il vincitore si aggiudicò anche il titolo riservato ai costruttori, precedendo la Aprilia.

In occasione del GP della Repubblica Ceca Aprilia festeggiò anche la sua 100a vittoria in questa classe.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2004.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti

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Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
Classifica costruttori (prime tre posizioni)
Pos Costruttore P.ti
1 Bandiera del Giappone Honda 1 1 1 2 2 2 2 1 1 3 1 1 2 1 4 1 354
2 Bandiera dell'Italia Aprilia 2 2 2 1 1 1 1 2 2 1 2 4 1 2 1 3 344
3 Bandiera del Giappone Yamaha 18 10 14 16 14 13 14 16 8 16 17 13 13 10 15 8 44

Classe 125

Il titolo piloti fu ottenuto da Andrea Dovizioso su una Honda precedendo Héctor Barberá e Roberto Locatelli su due Aprilia. Il titolo costruttori venne invece vinto da Aprilia davanti a Honda.

Nel GP del Giappone venne data una prima partenza ma la gara venne interrotta, secondo il regolamento venne data una seconda partenza senza considerare la prima parte già disputata, pertanto, a seconda delle fonti, alcuni piloti vengono considerati ritirati perché si presentarono alla prima partenza ma non alla seconda, oppure vengono considerati "non partiti".

Caso strano nel GP del Qatar: Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso tagliarono il traguardo insieme; non essendo stato possibile, neppure con il fotofinish, decidere il vincitore, la vittoria venne assegnata al primo dei due in base al giro più veloce in gara.

Dovizioso si lauerò campione del mondo con 3 gare di anticipo e proprio in occasione del GP d'Australia si registrò la prima vittoria assoluta della casa motociclistica austriaca KTM.

Questa del 2004 fu l'ultima edizione della classe 125 senza un limite massino d'età per la partecipazione, dall'edizione successiva non potranno più partecipare piloti con più di 27 anni.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 2004.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti

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Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
Classifica costruttori (prime tre posizioni)
Pos Costruttore P.ti
1 Bandiera dell'Italia Aprilia 2 1 2 1 1 2 1 1 2 3 1 4 3 3 4 1 329
2 Bandiera del Giappone Honda 1 4 1 4 2 4 3 4 1 2 8 1 2 2 1 2 301
3 Bandiera dell'Austria KTM 3 5 6 2 4 3 2 5 4 16 2 Rit 4 1 3 18 204

Note

  1. ^ Honda refuse Rossi test request. bbc.co.uk. November 17, 2003.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Motociclette partecipanti al motomondiale nella classe maggiore negli anni 2000
Costruttore Classe 500 MotoGP 990cc MotoGP 800cc
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009
Aprilia RSW-2 500 RS Cube
Ducati Desmosedici GP3/GP4/GP5/GP6 GP7/GP8/GP9
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