Motomondiale 1971

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Motomondiale 1971
Edizione n. 23 del Motomondiale
Dati generali
Inizio9 maggio
Termine26 settembre
Prove12 (250), 11 (500, 350 e 125), 9 (50), 8 (sidecar)
I sidecar terminano il 14 agosto.
Titoli in palio
Classe 500Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini
su MV Agusta
Classe 350Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini
su MV Agusta
Classe 250Bandiera del Regno Unito Phil Read
su Yamaha Motor
Classe 125Bandiera della Spagna Ángel Nieto
su Derbi
Classe 50

Sidecar
Bandiera dei Paesi Bassi Jan de Vries
su Kreidler
Bandiera della Germania Bandiera del Regno Unito Owesle / Kremer-Rutterford su URS
Altre edizioni
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Edizione in corso

La stagione 1971 è stata la ventitreesima del Motomondiale; il numero dei gran premi restò invariato, sempre 12 e sempre tutti in Europa; tutto ciò malgrado la sparizione dal calendario del Gran Premio motociclistico di Francia e di quello di Jugoslavia, sostituiti quest'anno dal nuovo Gran Premio motociclistico dell'Austria e dal ritorno di quello di Svezia.

Il contesto[modifica | modifica wikitesto]

Nessuna modifica importante venne inserita nei regolamenti, né sotto il punto di vista tecnico, né sotto quello dei punteggi.

Decimo Mondiale vinto da Giacomo Agostini, che superò Carlo Ubbiali e Mike Hailwood per numero di titoli conquistati. Se in 500 il titolo venne agevolmente conquistato, più dura fu la lotta in 350, classe in cui la MV Agusta tre cilindri si dimostrò alquanto fragile meccanicamente, rompendosi diverse volte (Junior TT, Cecoslovacchia e Nazioni). Morto Bergamonti durante la gara della Temporada Romagnola di Riccione, Agostini ebbe come nuovo compagno di squadra Alberto Pagani, vincitore a Monza.

In 250 Phil Read ritorna alla vittoria con una Yamaha privata preparata dall'ex meccanico Yamaha Ferry Brouwer all’inizio della stagione, poi dall’ex campione del mondo sidecar Helmut Fath, mentre la 125 visse del duello tra Barry Sheene (in sella a la RT67 Suzuki ex Stuart Graham) e Ángel Nieto su Derbi: a vincere sarà lo spagnolo. In 50 invece Nieto dovette soccombere alla Kreidler dell'olandese Jan de Vries. Per la Casa tedesca (che correva grazie all'importatore olandese Van Veen) è il primo titolo. Nei sidecar ritornò al successo la URS 4 cilindri con Horst Owesle.

Al GP dell'Ulster classe 500 va segnalata la prima vittoria nel Mondiale di Jack Findlay; quella dell'australiano (che corre con licenza francese) è anche la prima vittoria di una moto a due tempi. Altro storico privato del Mondiale alla sua prima vittoria è lo svizzero Gyula Marsovszky (in classe 250). Nella stagione iniziò ad emergere il finlandese Jarno Saarinen, che impegnò in più occasioni Agostini in 350.

Un altro episodio significativo è la vittoria di Dieter Braun al Sachsenring: il pilota tedesco-occidentale, incitato dal pubblico della DDR, si portò in testa alla gara della 250 e la vinse, con grande sconforto dei dirigenti della Repubblica Democratica Tedesca (i quali avevano addirittura tentato di far squalificare Braun): alla premiazione, Braun avrebbe avuto diritto all'inno nazionale, che era vietato nella Germania Est. Sul podio, l'inno venne suonato, ma gli amplificatori staccati: nonostante ciò, la folla prese a cantare l'inno della Germania Ovest.[1]

Il calendario[modifica | modifica wikitesto]

Data
Resoconto
Gran Premio
(Circuito)
Vincitori
classe 50 classe 125 classe 250 classe 350 classe 500 sidecar
9 maggio
Resoconto
Bandiera dell'Austria GP d'Austria
(Salisburgo)
Bandiera dei Paesi Bassi Jan de Vries Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera dell'Italia Silvio Grassetti Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera della Germania Arsenius Butscher
Bandiera della Germania Josef Huber
16 maggio
Resoconto
Bandiera della Germania GP della Germania Ovest
(Hockenheimring)
Bandiera dei Paesi Bassi Jan de Vries Bandiera del Regno Unito Dave Simmonds Bandiera del Regno Unito Phil Read Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera della Germania Georg Auerbacher
Bandiera della Germania Hermann Hahn
9 giugno[2]
Resoconto
Bandiera dell'Isola di Man Tourist Trophy
(Mountain Circuit)
Bandiera del Regno Unito Chas Mortimer Bandiera del Regno Unito Phil Read Bandiera del Regno Unito Tony Jefferies Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera della Germania Siegfried Schauzu
Bandiera della Germania Wolfgang Kalauch
26 giugno
Resoconto
Bandiera dei Paesi Bassi GP d'Olanda
(Assen)
Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera del Regno Unito Phil Read Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera della Germania Horst Owesle
Bandiera della Germania Julius Kremer
4 luglio
Resoconto
Bandiera del Belgio GP del Belgio
(Spa)
Bandiera dei Paesi Bassi Jan de Vries Bandiera del Regno Unito Barry Sheene Bandiera dell'Italia Silvio Grassetti Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera della Germania Siegfried Schauzu
Bandiera della Germania Wolfgang Kalauch
10 luglio[3]
Resoconto
Bandiera della Germania Est GP della Germania Est
(Sachsenring)
Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera della Germania Dieter Braun Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini
18 luglio
Resoconto
Bandiera della Cecoslovacchia GP di Cecoslovacchia
(Brno)
Bandiera del Regno Unito Barry Sheene Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera dell'Ungheria János Drapál Bandiera della Finlandia Jarno Saarinen Bandiera della Germania Siegfried Schauzu
Bandiera della Germania Wolfgang Kalauch
24 luglio[4]
Resoconto
Bandiera della Svezia GP di Svezia
(Anderstorp)
Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera del Regno Unito Barry Sheene Bandiera del Regno Unito Rodney Gould Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini
31 luglio[5]
Resoconto
Bandiera della Finlandia GP di Finlandia
(Imatra)
Bandiera del Regno Unito Barry Sheene Bandiera del Regno Unito Rodney Gould Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini Bandiera della Germania Horst Owesle
Bandiera del Regno Unito Peter Rutterford
14 agosto
Resoconto
Bandiera dell'Irlanda del Nord GP dell'Ulster
(Dundrod)
Annullata[6] Bandiera del Regno Unito Ray McCullogh Bandiera del Regno Unito Peter Williams Bandiera dell'Australia Jack Findlay Bandiera della Germania Horst Owesle
Bandiera del Regno Unito Peter Rutterford
12 settembre
Resoconto
Bandiera dell'Italia GP delle Nazioni
(Monza)
Bandiera dei Paesi Bassi Jan de Vries Bandiera dell'Italia Gilberto Parlotti Bandiera della Svizzera Gyula Marsovszky Bandiera della Finlandia Jarno Saarinen Bandiera dell'Italia Alberto Pagani
26 settembre
Resoconto
Bandiera della Spagna GP di Spagna
(Jarama)
Bandiera dei Paesi Bassi Jan de Vries Bandiera della Spagna Ángel Nieto Bandiera della Finlandia Jarno Saarinen Bandiera della Finlandia Teuvo Länsivuori Bandiera del Regno Unito Dave Simmonds

Sistema di punteggio e legenda[modifica | modifica wikitesto]

Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11>
Punti 15 12 10 8 6 5 4 3 2 1 0

Le classi[modifica | modifica wikitesto]

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

La casa motociclistica giapponese Suzuki fa il suo esordio in questa categoria. Per la sesta volta consecutiva il titolo della classe regina fu ottenuto da Giacomo Agostini sulla MV Agusta; venne matematicamente assegnato già a metà stagione dato che il centauro italiano ottenne la vittoria nelle prime 8 prove disputate.

Le tre restanti gare del calendario che non prevedeva la 500 solo nel Gran Premio motociclistico di Cecoslovacchia, furono equamente divise tra Jack Findlay, Alberto Pagani e Dave Simmonds; curiosamente non conseguirono vittorie né il secondo né il terzo della classifica generale, Keith Turner e Rob Bron, entrambi su moto Suzuki.

Come già accaduto in altre occasioni in passato, curiosamente la prima gara in calendario, il Gran Premio motociclistico d'Austria vide solo 7 piloti al traguardo e non vennero assegnati tutti i punti a disposizione. Anche nel Gran Premio motociclistico della Germania Est non furono assegnati tutti i punti visto che i piloti al traguardo furono in questo caso 9. Va segnalata la morte del francese Christian Ravel durante il Gran Premio motociclistico del Belgio, mentre lottava per la seconda posizione con il connazionale Eric Offenstadt e con Jack Findlay.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1971.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini MV Agusta 1 1 1 1 1 1 NE 1 1 Rit 90 (120)[7]
2 Bandiera della Nuova Zelanda Keith Turner Suzuki 2 Rit 7 4 Rit 2 NE 2 4 Rit 6 5 58 (67)[7]
3 Bandiera dei Paesi Bassi Rob Bron Suzuki 2 2 4 8 NE Rit 3 2 57
4 Bandiera del Regno Unito Dave Simmonds Kawasaki Rit 3 Rit NE 6 2 3 1 52
5 Bandiera dell'Australia Jack Findlay Suzuki 4 Rit Rit 3 NE 10 5 1 5 6 50 (51)[7]
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 350[modifica | modifica wikitesto]

Nel caso della seconda classe per ordine di grandezza fu la quarta vittoria consecutiva per Giacomo Agostini; in questo caso i suoi maggiori avversari furono piloti della Yamaha con il finlandese Jarno Saarinen in primis; Agostini ottenne 6 successi sulle 11 prove disputate (la categoria fu in questo caso assente nel Gran Premio motociclistico del Belgio) mentre 2 furono ottenute da Saarineen. Al terzo posto della classifica generale, ancor più nettamente staccato, giunse un altro pilota scandinavo, lo svedese Kurt-Ivan Carlsson, ancora su Yamaha.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1971.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera dell'Italia Giacomo Agostini MV Agusta 1 1 Rit 1 NE 1 Rit 1 1 Rit 90
2 Bandiera della Finlandia Jarno Saarinen Yamaha 6 5 - NE - 1 3 2 Rit 1 - 63
3 Bandiera della Svezia Kurt-Ivan Carlsson Yamaha 4 - 9 NE 6 - 5 - - 5 2 39
4 Bandiera dei Paesi Bassi Theo Bult Yamsel[8] - 4 3 NE 4 3 - - - - - 36
5 Bandiera del Regno Unito Paul Smart Yamaha - 2 - NE 2 - 2 - - - - 34
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

La quarto di litro vide una lotta tra piloti tutti equipaggiati con moto Yamaha che occuparono le prime 6 posizioni in classifica e ottennero 9 affermazioni su 12 nei singoli gran premi.

Al primo posto si piazzò Phil Read (al quinto titolo in carriera) precedendo il vincitore del titolo dell'anno precedente Rodney Gould e il vicecampione del mondo della 350 Jarno Saarinen.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1971.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera del Regno Unito Phil Read Yamaha Rit 1 1 1 Rit 3 10 Rit 6 2 73
2 Bandiera del Regno Unito Rodney Gould Yamaha Rit - 4 Rit 6 2 - 1 1 6 4 Rit 68
3 Bandiera della Finlandia Jarno Saarinen Yamaha 8 - Rit - 5 3 3 6 2 5 1 64 (67)[7]
4 Bandiera dell'Australia John Dodds Yamaha - 3 7 2 - - 7 2 - 2 6 59
5 Bandiera della Germania Ovest Dieter Braun Yamaha - - 3 3 1 - - 3 3 8 - 58
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 125[modifica | modifica wikitesto]

La 125 visse sul duello tra Ángel Nieto su Derbi e Barry Sheene su Suzuki; si risolse solo all'ultima prova con la vittoria del pilota spagnolo di fronte al suo pubblico di casa. Fu questo il terzo titolo iridato per il pilota, il primo in questa classe dopo i due ottenuti in classe 50 i due anni precedenti. Al terzo posto, ripetendo il piazzamento del 1970 giunse Börje Jansson su Maico.

Le vittorie sulle 11 prove (in questo caso non si corse il Gran Premio motociclistico dell'Ulster) furono 5 per il pilota vincitore del titolo, 3 per Sheene e si iscrissero all'albo d'oro anche Dave Simmonds su Kawasaki, Chas Mortimer su Yamaha e Gilberto Parlotti su Morbidelli.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1971.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera della Spagna Ángel Nieto Derbi 1 Rit 1 Rit 1 1 Rit Rit NE 2 1 87
2 Bandiera del Regno Unito Barry Sheene Suzuki 3 Rit Rit 2 1 2 3 1 1 NE 3 3 79 (109)[7]
3 Bandiera della Svezia Börje Jansson Maico - - 2 3 Rit 3 2 2 Rit NE 4 Rit 64
4 Bandiera della Germania Dieter Braun Maico 4 - 4 3 4 - 4 2 NE - Rit 54
5 Bandiera del Regno Unito Chas Mortimer Yamaha e Maico - 7 1 5 5 - 7 - 6 NE - 2 48 (52)[7]
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 50[modifica | modifica wikitesto]

La Kreidler di Jan de Vries.

Dopo due titoli consecutivi, Ángel Nieto e la Derbi dovettero in questa stagione abdicare in favore della Kreidler di Jan De Vries. Come nella cilindrata superiore il duello si protrasse fino all'ultima prova; in questo caso Nieto si ritirò nel Gran Premio motociclistico di Spagna, lasciando campo libero al rivale che si aggiudicò sia la corsa che il titolo iridato.

Fino a quel momento la sfida era stata in bilico con il pilota olandese che aveva ottenuto 4 vittorie e l'avversario spagnolo 3 (l'unica vittoria sfuggita ai due contendenti fu quella di Barry Sheene al Gran Premio motociclistico di Cecoslovacchia).

La stagione era stata peraltro più breve rispetto a quella delle altre categorie; la 50 si disputò in sole 9 occasioni sui 12 gran premi.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1971.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera dei Paesi Bassi Jan de Vries Kreidler 1 1 NE Rit 1 2 - 3 NE NE 1 1 75 (97)[7]
2 Bandiera della Spagna Ángel Nieto Derbi 2 3 NE 1 3 1 - 1 NE NE 2 Rit 69 (89)[7]
3 Bandiera dei Paesi Bassi Jos Schurgers Kreidler Rit - NE 2 2 3 - - NE NE 4 - 42
4 Bandiera dei Paesi Bassi Herman Meijer Jamathi - - NE - 6 4 2 5 NE NE 7 3 41 (45)[7]
5 Bandiera della Germania Rudolf Kunz Kreidler 3 2 NE - - - - - NE NE 5 4 36
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe sidecar[modifica | modifica wikitesto]

Essendosi ritirato dalle competizioni il detentore del titolo iridato, tra le motocarrozzette l'equipaggio composto da Horst Owesle e dai passeggeri Julius Kremer-Peter Rutterford, riuscì a spezzare nuovamente, dopo due anni, l'egemonia dei piloti equipaggiati con veicoli motorizzati BMW.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1971.
Classifica equipaggi (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera della Germania Bandiera del Regno Unito Horst Owesle/Julius Kremer-Peter Rutterford[9] Münch-URS 5 Rit Rit 1 2 NE 2 NE 1 1 NE NE 69 (75)[7]
2 Bandiera della Germania Siegfried Schauzu/Wolfgang Kalauch BMW 11 Rit 1 Rit 1 NE 1 NE Rit 2 NE NE 57
3 Bandiera della Germania Arsenius Butscher/Josef Huber BMW 1 2 3 2 6 NE 5 NE Rit 4 NE NE 57 (68)[7]
4 Bandiera della Germania Georg Auerbacher/Hermann Hahn BMW 2 1 2 Rit 3 NE - NE - 5 NE NE 55
5 Bandiera della Germania Luthringshauser /Hans-Jürgen Cusnik-Armgard Neumann[10] BMW - 4 - 4 4 NE 3 NE Rit 3 NE NE 44
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) L'episodio su racingmemo.fr
  2. ^ Le gare continuarono sino al 13 giugno.
  3. ^ Le gare si svolsero anche l'11 luglio.
  4. ^ Le gare si svolsero anche il 25 luglio.
  5. ^ Le gare si svolsero anche il 1º agosto.
  6. ^ Gara annullata per carenza di iscritti.
  7. ^ a b c d e f g h i j k Tra parentesi i punti ottenuti prima dello scarto come da regolamento.
  8. ^ Le Yamsel sono delle special a motore Yamaha e telaio costruito dall'inglese Colin Seeley (ex sidecarista e autore anche delle special a motore Matchless G50 e AJS 7R).
  9. ^ Kremer fu passeggero fino al GP del Belgio; Rutterford nei restanti GP.
  10. ^ Cusnik fu passeggero in Germania e Ulster; la Neumann nei Paesi Bassi, Belgio e Cecoslovacchia.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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