Motomondiale 1956

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Motomondiale 1956
Edizione n. 8 del Motomondiale
Dati generali
Inizio4 giugno
Termine9 settembre
Prove6
Titoli in palio
Classe 500Bandiera del Regno Unito John Surtees
su MV Agusta
Classe 350Bandiera del Regno Unito Bill Lomas
su Moto Guzzi
Classe 250Bandiera dell'Italia Carlo Ubbiali
su MV Agusta
Classe 125Bandiera dell'Italia Carlo Ubbiali
su MV Agusta
SidecarBandiera della Germania Wilhelm Noll / Fritz Cron
su BMW
Altre edizioni
Precedente - Successiva
Edizione in corso

La stagione 1956 è stata l'ottava del Motomondiale. Per quanto inizialmente prevista su 9 prove come l'anno precedente, Francia e Svizzera, anche in seguito al disastroso incidente alla 24 Ore di Le Mans del 1955, rinunciarono all'organizzazione dei gran premi e anche il GP di Spagna venne tolto dal calendario. Il risultato fu che la stagione di gare fu composta di solo sei prove, disputatesi tutte in Europa; d'altra parte fu però anche la prima edizione dall'istituzione del mondiale nel 1949 in cui tutte le classi furono presenti in ogni gran premio.

Il contesto[modifica | modifica wikitesto]

Bill Lomas a sinistra e John Surtees a destra, vincitori rispettivamente delle classi 350 e 500

Nessuna novità venne introdotta per quanto riguarda i sistemi di punteggio che restarono uguali al passato.

L'anno iniziò però con gli strascichi giudiziari dell'anno precedente, con molti piloti, tra cui il detentore del titolo della 500 Geoff Duke, squalificati sino al 30 giugno e quindi impossibilitati a partecipare alle prime due prove in calendario, il Tourist Trophy previsto a partire dal 6 giugno e il GP d'Olanda del 30 giugno.

Sempre prima dell'inizio effettivo del campionato due lutti colpirono il motociclismo: in due diversi incidenti perirono Karl Remmert, passeggero di sidecar che con il pilota Willi Faust era il campione in carica, e Fergus Anderson che, dopo un anno sabbatico, aveva deciso di ritornare al motociclismo attivo.

Nel 1956 si videro alla partenza dei gran premi per la prima volta due case motociclistiche ceche, la Jawa e la ČZ; solo la seconda otterrà però punti validi per la classifica delle 250. Esordio nelle competizioni anche da parte della Ducati che ottenne i suoi primi punti in Classe 125.

La stagione si concluse il 9 settembre con il GP delle Nazioni e i titoli furono conquistati da John Surtees in 500, da Bill Lomas in 350, da Carlo Ubbiali sia in classe 250 che in 125 e dalla coppia Wilhelm Noll/Fritz Cron tra i sidecar.

Tra gli avvenimenti curiosi dell'anno da citare il fatto che nel GP del Belgio, per la prima volta nella storia, tutte le vittorie nelle gare "in singolo" sono state appannaggio di motociclette dello stesso costruttore, la MV Agusta. Altrettanto particolare il caso di Frank Cope, pilota britannico che ottenne dei punti mondiali in classe 125 ad un'età superiore ai 60 anni, stabilendo un record.

Altro record fu quello di John Surtees che si aggiudicò il suo primo mondiale nella classe regina all'età di soli 22 anni e 182 giorni[1].

Il calendario[modifica | modifica wikitesto]

Data Gran Premio Circuito Vincitore 500 Vincitore 350 Vincitore 250 Vincitore 125 Vincitore sidecar Resoconto
6 giugno[2] Bandiera dell'Isola di Man Tourist Trophy Mountain Circuit[3] Bandiera del Regno Unito John Surtees Bandiera dell'Australia Ken Kavanagh Bandiera dell'Italia Carlo Ubbiali Bandiera dell'Italia Carlo Ubbiali Bandiera della Germania Fritz Hillebrand
Bandiera della Germania Manfred Grunwald
Resoconto
30 giugno Bandiera dei Paesi Bassi GP d'Olanda Assen Bandiera del Regno Unito John Surtees Bandiera del Regno Unito Bill Lomas Bandiera dell'Italia Carlo Ubbiali Bandiera dell'Italia Carlo Ubbiali Bandiera della Germania Fritz Hillebrand
Bandiera della Germania Manfred Grunwald
Resoconto
8 luglio Bandiera del Belgio GP del Belgio Spa Bandiera del Regno Unito John Surtees Bandiera del Regno Unito John Surtees Bandiera dell'Italia Carlo Ubbiali Bandiera dell'Italia Carlo Ubbiali Bandiera della Germania Wilhelm Noll
Bandiera della Germania Fritz Cron
Resoconto
22 luglio Bandiera della Germania GP di Germania Solitude Bandiera dell'Irlanda Reg Armstrong Bandiera del Regno Unito Bill Lomas Bandiera dell'Italia Carlo Ubbiali Bandiera dell'Italia Romolo Ferri Bandiera della Germania Wilhelm Noll
Bandiera della Germania Fritz Cron
Resoconto
9 agosto[4] Bandiera dell'Irlanda del Nord GP dell'Ulster Dundrod Bandiera del Regno Unito John Hartle Bandiera del Regno Unito Bill Lomas Bandiera della Svizzera Luigi Taveri Bandiera dell'Italia Carlo Ubbiali Bandiera della Germania Wilhelm Noll
Bandiera della Germania Fritz Cron
Resoconto
9 settembre Bandiera dell'Italia GP delle Nazioni Monza Bandiera del Regno Unito Geoff Duke Bandiera dell'Italia Libero Liberati Bandiera dell'Italia Carlo Ubbiali Bandiera dell'Italia Carlo Ubbiali Bandiera dell'Italia Albino Milani
Bandiera dell'Italia Rossano Milani
Resoconto

Sistema di punteggio e legenda[modifica | modifica wikitesto]

Pos. 1 2 3 4 5 6 7>
Punti 8 6 4 3 2 1 0

Le classi[modifica | modifica wikitesto]

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 MV Agusta 30
2 Gilera 20
3 Norton 20
4 BMW 18
5 Matchless 9
6 Moto Guzzi 2

Pur essendo incappato in un incidente durante il GP di Germania della classe 350 che precedeva la gara della classe regina e che gli impedirà di prendere parte alle ultime corse della stagione, John Surtees ottenne il suo primo titolo iridato in sella ad una MV Agusta, seguito in classifica da Walter Zeller, con la marca esordiente BMW.

Nel Gran Premio motociclistico di Germania c'è da registrare quella che si rivelerà l'ultima vittoria di una Norton ufficiale in un gran premio. Negli altri gran premi 3 furono le vittorie di Surtees e due di piloti Gilera, Reg Armstrong nell'Ulster (il pilota poi annuncerà il suo ritiro al termine della stagione) e Geoff Duke (campione del mondo in carica) che, dopo aver saltato i primi due gran premi per squalifica e aver ottenuto due ritiri, vinse infine il Gran Premio motociclistico delle Nazioni.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1956.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera del Regno Unito John Surtees MV Agusta 1 1 1 NP 24
2 Bandiera della Germania Walter Zeller BMW 4 2 2 Rit Rit 6 16
3 Bandiera del Regno Unito John Hartle Norton 2 1 14
4 Bandiera della Francia Pierre Monneret Gilera 3 3 3 12
5 Bandiera dell'Irlanda Reg Armstrong Gilera Rit 1 Rit 4 11
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 350[modifica | modifica wikitesto]

Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 Moto Guzzi 32
2 DKW 19
3 MV Agusta 18
4 Norton 9
5 Gilera 8
6 AJS 8

Al termine del campionato vinto da Bill Lomas su Moto Guzzi, alle spalle del vincitore si registrò un ex aequo tra il suo compagno di squadra Dickie Dale e August Hobl su DKW. La casa tedesca (che schierava la DKW 350 RM, una 3 cilindri due tempi) si ritirò a fine stagione.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1956.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera del Regno Unito Bill Lomas Moto Guzzi Rit 1 Rit 1 1 24
2 Bandiera della Germania August Hobl DKW 3 2 2 Rit 6 17
- Bandiera del Regno Unito Dickie Dale Moto Guzzi Rit 6 - 3 2 2 17
4 Bandiera del Regno Unito John Surtees MV Agusta Rit 2 1 Rit 14
5 Bandiera del Regno Unito Cecil Sandford DKW 4 4 3 4 Rit 5 13 (15)[5]
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 MV Agusta 32
2 NSU 17
3 Moto Guzzi 15
4 ČZ 3

Il campionato delle 250 non ebbe particolare storia: Carlo Ubbiali su una MV Agusta si impose in 5 delle 6 prove in programma, precedendo agevolmente in classifica lo svizzero Luigi Taveri su una moto gemella (Taveri ottenne anche l'unica altra vittoria) e Enrico Lorenzetti su una Moto Guzzi.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1956.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera dell'Italia Carlo Ubbiali MV Agusta 1 1 1 1 Rit 1 32 (40)[5]
2 Bandiera della Svizzera Luigi Taveri MV Agusta Rit 2 2 2 1 4 26 (29)[5]
3 Bandiera dell'Italia Enrico Lorenzetti Moto Guzzi 3 Rit - - 2 10
4 Bandiera dell'Italia Roberto Colombo MV Agusta 2 4 INF - - 9
5 Bandiera della Germania Horst Kassner NSU 4 5 3 - - 7 9
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 125[modifica | modifica wikitesto]

Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 MV Agusta 32
2 Gilera 18
3 FB Mondial 13
4 DKW 9
5 Montesa 7
6 LEF 2
7 Ducati 2
8 ČZ 2

Come già in 250, Carlo Ubbiali e la MV Agusta si dimostrarono un'accoppiata quasi invincibile: la stagione si concluse con 5 vittorie ed un secondo posto in sei gare, lasciando poco spazio ai piloti successivi in classifica, Romolo Ferri su Gilera e Luigi Taveri nuovamente su MV Agusta (già secondo in classe 250).

Ferri ottenne la vittoria nel Gran Premio motociclistico dell'Ulster segnando così anche la prima vittoria della Gilera in questa classe dall'inizio della storia del mondiale.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1956.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera dell'Italia Carlo Ubbiali MV Agusta 1 1 1 2 1 1 32 (46)[5]
2 Bandiera dell'Italia Romolo Ferri Gilera - Rit 1 2 Rit 14
3 Bandiera della Svizzera Luigi Taveri MV Agusta 2 4 - Rit 4 12
4 Bandiera dell'Italia Tarquinio Provini FB Mondial Rit Rit 3 - 2 10
5 Bandiera dell'Italia Fortunato Libanori MV Agusta - 2 4 - Rit 9
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe sidecar[modifica | modifica wikitesto]

Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 BMW 32
2 Norton 24
3 Gilera 8

Dopo quello ottenuto nel mondiale 1954, Wilhelm Noll e Fritz Cron si ripeterono quest'anno a bordo della loro BMW, ottenendo la vittoria in 3 delle 6 prove disputate.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1956.
Classifica equipaggi (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera della Germania Wilhelm Noll/Fritz Cron BMW Rit 2 1 1 1 Rit 30
2 Bandiera della Germania Fritz Hillebrand/Manfred Grunwald BMW 1 1 4 2 - 3 26 (29)[5]
3 Bandiera del Regno Unito Peter 'Pip' Harris/Ray Campbell Norton 2 - 2 - 2 2 24
4 Bandiera dell'Australia Bandiera del Regno Unito Bob Mitchell/Eric Bliss Norton 4 4 3 - - 10
5 Bandiera della Svizzera Florian Camathias/Maurice Büla BMW 5 - - 3 4 9
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) La stagione 1956 su racingmemo.free
  2. ^ Le gare proseguirono sino all'8 giugno.
  3. ^ 250, 125 e sidecar corrono sul Clypse Course.
  4. ^ Le gare si svolsero anche l'11 agosto.
  5. ^ a b c d e Tra parentesi i punti effettivamente ottenuti prima degli scarti.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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