Motomondiale 1995

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Motomondiale 1995
Edizione n. 47 del Motomondiale
Dati generali
Inizio26 marzo
Termine8 ottobre
Prove13 (125, 250 e 500), 7 (sidecar), 8 (Thundebike Trophy)
Il Thundebike Trophy inizia il 7 maggio, i sidecar il 21 maggio.
Titoli in palio
Classe 500Bandiera dell'Australia Michael Doohan
su Honda NSR 500
Classe 250Bandiera dell'Italia Max Biaggi
su Aprilia RSV 250
Classe 125Bandiera del Giappone Haruchika Aoki
su Honda
SidecarBandiera del Regno Unito Darren Dixon / Andy Hetherington
su ADM
Thunderbike TrophyBandiera della Germania Udo Mark
su Kawasaki
Altre edizioni
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Edizione in corso

La stagione 1995 è stata la quarantasettesima del motomondiale; venne disputata su un totale di 13 gran premi, uno in meno rispetto all'anno precedente. Le modifiche riguardarono il ritorno del Gran Premio motociclistico del Brasile che andava a rimpiazzare il Gran Premio motociclistico d'Austria e la non effettuazione del Gran Premio motociclistico degli USA, inizialmente previsto ma annullato per ragioni finanziarie ancor prima del via della stagione agonistica.

Il contesto[modifica | modifica wikitesto]

Anche per questa stagione rimasero pressoché invariati i regolamenti tecnici e non vi furono modifiche nei metodi di conteggio dei vari punteggi. Il programma dei GP europei includeva, oltre alle gare iridate, anche una gara valida per il campionato europeo della 125 e una gara del Thunderbike Trophy, categoria antesignana del campionato mondiale Supersport riservata a motociclette da 600 cm³ con motori a quattro tempi con quattro cilindri (il campionato fu vinto dal tedesco Udo Mark su Kawasaki).

Lo svolgimento della stagione prevedeva come gli anni precedenti lo svolgimento delle prime tre prove in Australia, Malaysia e Giappone per poi trasferirsi nella parte centrale interamente in Europa con 7 gran premi tra maggio e agosto.

La fine della stagione vide invece il ritorno dopo 8 anni dell'accoppiata di gran premi disputati in Sudamerica a distanza di una settimana dall'altro, dapprima la prova in Brasile seguita da quella in Argentina; cominciò anche a diventare un'abitudine il ritorno in Spagna per la prova conclusiva del campionato stesso.

Secondo titolo consecutivo per Michael Doohan e la Honda nella classe 500; sette le vittorie del centauro australiano, che staccò il connazionale Daryl Beattie e Luca Cadalora.

Sempre in classe 500, alla vigilia del GP d'Italia, annunciò il suo ritiro dalle competizioni Kevin Schwantz (campione mondiale della stagione 1993). Il pilota statunitense, dopo aver corso le prime tre gare di questa stagione, decise di chiudere con le competizioni motociclistiche a causa dello stress e di alcune problematiche fisiche da cui non è riuscito a recuperare. Nella stessa conferenza stampa, Carmelo Ezpeleta della Dorna decise di ritirare il numero 34 (storico numero di Schwantz) che pertanto non potrà più essere utilizzato da nessun pilota della classe regina.[1]

Secondo titolo anche per Max Biaggi con l'Aprilia RSV 250. Nella classe 125, vittoria per Haruchika Aoki sul campione uscente Kazuto Sakata. Tra i sidecar, che dopo due stagioni di "purgatorio" ritornavano a pieno titolo nel motomondiale per quanto presenti in sole 7 tappe europee, il titolo andò all'equipaggio britannico Dixon-Hetherington su un Windle a motore ADM: era dal 1982 che il titolo dei tre ruote non sfuggiva alla svizzera LCR.

Il calendario[modifica | modifica wikitesto]

Data
Resoconto
Gran Premio
(Circuito)
Vincitori
classe 125 classe 250 classe 500 sidecar Thunderbike Trophy
26 marzo
Resoconto
Bandiera dell'Australia GP d'Australia
(Eastern Creek)
Bandiera del Giappone Haruchika Aoki Bandiera della Germania Ralf Waldmann Bandiera dell'Australia Michael Doohan
2 aprile
Resoconto
Bandiera della Malaysia GP della Malesia
(Shah Alam)
Bandiera dell'Australia Garry McCoy Bandiera dell'Italia Max Biaggi Bandiera dell'Australia Michael Doohan
23 aprile
Resoconto
Bandiera del Giappone GP del Giappone
(Suzuka)
Bandiera del Giappone Haruchika Aoki Bandiera della Germania Ralf Waldmann Bandiera dell'Australia Daryl Beattie
7 maggio
Resoconto
Bandiera della Spagna GP di Spagna
(Jerez)
Bandiera del Giappone Haruchika Aoki Bandiera del Giappone Tetsuya Harada Bandiera della Spagna Alberto Puig Bandiera della Svizzera Yves Briguet
21 maggio
Resoconto
Bandiera della Germania GP di Germania
(Nürburgring)
Bandiera del Giappone Haruchika Aoki Bandiera dell'Italia Max Biaggi Bandiera dell'Australia Daryl Beattie Bandiera del Regno Unito Darren Dixon
Bandiera del Regno Unito Andy Hetherington
Bandiera della Svizzera Yves Briguet
11 giugno
Resoconto
Bandiera dell'Italia GP d'Italia
(Mugello)
Bandiera del Giappone Haruchika Aoki Bandiera dell'Italia Max Biaggi Bandiera dell'Australia Michael Doohan Bandiera della Svizzera Paul Güdel
Bandiera della Svizzera Charly Güdel
Bandiera della Germania Udo Mark
24 giugno
Resoconto
Bandiera dei Paesi Bassi GP d'Olanda
(Assen)
Bandiera della Germania Dirk Raudies Bandiera dell'Italia Max Biaggi Bandiera dell'Australia Michael Doohan Bandiera del Regno Unito Darren Dixon
Bandiera del Regno Unito Andy Hetherington
Bandiera della Germania Udo Mark
9 luglio
Resoconto
Bandiera della Francia GP di Francia
(Le Mans)
Bandiera del Giappone Haruchika Aoki Bandiera della Germania Ralf Waldmann Bandiera dell'Australia Michael Doohan Bandiera della Svizzera Rolf Biland
Bandiera della Svizzera Kurt Waltisperg
Bandiera della Svizzera Yves Briguet
23 luglio
Resoconto
Bandiera del Regno Unito GP di Gran Bretagna
(Donington Park)
Bandiera del Giappone Kazuto Sakata Bandiera dell'Italia Max Biaggi Bandiera dell'Australia Michael Doohan Bandiera della Svizzera Rolf Biland
Bandiera della Svizzera Kurt Waltisperg
Bandiera dei Paesi Bassi Jeffry de Vries
20 agosto
Resoconto
Bandiera della Rep. Ceca GP della Repubblica Ceca
(Brno)
Bandiera del Giappone Kazuto Sakata Bandiera dell'Italia Max Biaggi Bandiera dell'Italia Luca Cadalora Bandiera della Svizzera Rolf Biland
Bandiera della Svizzera Kurt Waltisperg
Bandiera della Germania Udo Mark
17 settembre
Resoconto
Bandiera del Brasile GP del Brasile
(Jacarepaguá)
Bandiera del Giappone Masaki Tokudome Bandiera dell'Italia Doriano Romboni Bandiera dell'Italia Luca Cadalora
24 settembre
Resoconto
Bandiera dell'Argentina GP d'Argentina
(Buenos Aires)
Bandiera della Spagna Emilio Alzamora Bandiera dell'Italia Max Biaggi Bandiera dell'Australia Michael Doohan
8 ottobre
Resoconto
Bandiera dell'Europa GP d'Europa
(Catalunya)
Bandiera del Giappone Haruchika Aoki Bandiera dell'Italia Max Biaggi Bandiera della Spagna Àlex Crivillé Bandiera della Svizzera Rolf Biland
Bandiera della Svizzera Kurt Waltisperg
Bandiera della Spagna Eustaquio Gavira

Sistema di punteggio e legenda[modifica | modifica wikitesto]

Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 >
Punti 25 20 16 13 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0

Le classi[modifica | modifica wikitesto]

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

La Honda NSR 500 del team Repsol Honda, vincitrice del titolo mondiale con Doohan.

La stagione venne dominata da Michael Doohan che si aggiudicò il titolo piloti a bordo della sua Honda NSR, ottenendo anche 7 vittorie nelle singole prove oltre a 9 pole position. Alle sue spalle si piazzò il connazionale Daryl Beattie su Suzuki RGV e al terzo posto Luca Cadalora su Yamaha YZR; sia il secondo che il terzo classificato ottennero due vittorie a testa.

Il titolo dei costruttori andò alla Honda che aggiunse alle vittorie di Doohan anche quella del compagno di squadra in HRC Àlex Crivillé e una di Alberto Puig. Sulle carenature della moto vincitrice iniziò anche ad apparire il marchio dello sponsor petrolifero spagnolo che l'avrebbe accompagnata per molti anni di seguito.

Dopo aver corso le prime tre gare in calendario, annuncia il suo ritiro dall'agonismo Kevin Schwantz, che viene sostituito dal team Lucky Strike Suzuki con il connazionale Scott Russell.

Tra le curiosità dell'anno vi fu il fatto che, in occasione del Gran Premio motociclistico del Giappone, tre fratelli riuscissero nuovamente ad ottenere buoni piazzamenti; dopo essere stati già un caso due anni prima, quest'anno riuscirono addirittura ad ottenere piazzamenti sul podio, ciascuno in una classe diversa: in classe 500 toccò a Takuma Aoki giunto al terzo posto nell'unica apparizione dell'anno, ottenuta grazie ad una wild card.

Per quanto si fosse ritirata dalle competizioni del mondiale, in classifica costruttori apparve anche quest'anno la Cagiva; questo avvenne grazie alla presenza al Gran Premio motociclistico d'Italia, con una wild card, di Pierfrancesco Chili che portò la C594 al decimo posto.

Rispetto all'anno precedente migliorarono i risultati nella classe regina dell'Aprilia RSW-2 500 di Loris Reggiani che giunse al decimo posto.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1995.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera dell'Australia Michael Doohan Honda 1 1 2 Rit Rit 1 1 1 1 2 2 1 4 248
2 Bandiera dell'Australia Daryl Beattie Suzuki 2 2 1 7 1 2 NP 3 2 3 4 2 5 215
3 Bandiera dell'Italia Luca Cadalora Yamaha 4 Rit 4 2 2 12 7 2 5 1 1 3 Rit 176
4 Bandiera della Spagna Álex Crivillé Honda 3 3 Rit 3 4 5 2 Rit 3 6 6 4 1 166
5 Bandiera del Giappone Shin'ichi Itō Honda 10 7 Rit 8 3 4 8 4 6 5 10 9 2 127
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica costruttori (prime tre posizioni)[modifica | modifica wikitesto]

Pos Costruttore P.ti
1 Bandiera del Giappone Honda 1 1 2 1 3 1 1 1 1 2 2 1 1 301
2 Bandiera del Giappone Suzuki 2 2 1 7 1 2 12 3 2 3 4 2 5 219
3 Bandiera del Giappone Yamaha 4 14 4 2 2 6 6 2 5 1 1 3 9 192
Pos Costruttore P.ti

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

L'iridato in carica Max Biaggi si riconferma in sella all'Aprilia RSV 250.

La stagione venne vinta da Max Biaggi in sella all'Aprilia che si aggiudicò il titolo con due gare di anticipo vincendo anche 8 delle 13 prove in programma, lasciando piuttosto distaccato il pilota della Yamaha Tetsuya Harada (vincitore di un gran premio) e quello della Honda Ralf Waldmann (con 3 vittorie).

Per quanto riguarda i costruttori furono invertite le posizioni seconda e terza con Honda che riuscì a precedere Yamaha, comunque entrambe alle spalle di Aprilia.

Nel caso della 250, dei tre fratelli sul podio, fu Nobuatsu Aoki che giunse al secondo posto; proprio la prova svoltasi in Giappone fu anche avversata dal maltempo e venne fermata prima del regolare termine. Venne però assegnato l'intero punteggio essendo stato percorso un numero sufficiente di giri.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1995.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera dell'Italia Max Biaggi Aprilia 3 1 9 2 1 1 1 2 1 1 2 1 1 283
2 Bandiera del Giappone Tetsuya Harada Yamaha 2 2 4 1 2 2 NP 5 2 2 5 2 2 220
3 Bandiera della Germania Ralf Waldmann Honda 1 4 1 5 Rit 4 2 1 3 3 4 6 3 203
4 Bandiera del Giappone Tadayuki Okada Honda Rit 3 Rit 6 3 5 3 3 8 7 3 7 7 136
5 Bandiera della Francia Jean-Philippe Ruggia Honda Rit 5 5 7 5 9 4 8 5 6 6 5 13 115
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica costruttori[modifica | modifica wikitesto]

Pos Costruttore P.ti
1 Bandiera dell'Italia Aprilia 3 1 6 2 1 1 1 2 1 1 2 1 1 286
2 Bandiera del Giappone Honda 1 3 1 3 3 4 2 1 3 3 1 3 3 245
3 Bandiera del Giappone Yamaha 2 2 4 1 2 2 5 5 2 2 5 2 2 231
Pos Costruttore P.ti

Classe 125[modifica | modifica wikitesto]

Haruchika Aoki su Honda del team Blumex Rheos Racing, vincitore del titolo mondiale.

Diversamente che nelle categorie precedenti, il detentore del titolo dell'anno precedente non riuscì a difendere il primato: Kazuto Sakata arrivò in questa occasione al secondo posto e la stagione dell'ottavo di litro fu all'insegna del connazionale Haruchika Aoki (il terzo dei fratelli) che si aggiudicò il titolo, oltre a sette prove iridate. Il titolo costruttori andò alla Honda che equipaggiava il vincitore e che precedette l'Aprilia.

In occasione del GP della Malesia la gara fu ostacolata dal maltempo e venne interrotta prima del termine; di conseguenza il punteggio assegnato per questa prova fu dimezzato.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1995.

Classifica piloti (prime 5 posizioni)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera del Giappone Haruchika Aoki Honda 1 18 1 1 1 1 5 1 Rit 2 3 14 1 224
2 Bandiera del Giappone Kazuto Sakata Aprilia 2 10 3 6 Rit 5 4 12 1 1 Rit Rit 4 140
3 Bandiera della Spagna Emilio Alzamora Honda 4 23 7 7 3 Rit Rit 7 3 10 10 1 2 129
4 Bandiera del Giappone Akira Saitō Honda 11 3 2 8 Rit 7 3 4 Rit 3 6 4 7 127
5 Bandiera della Germania Dirk Raudies Honda Rit 7 Rit 3 5 Rit 1 2 4 Rit 8 3 5 124,5
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classifica costruttori[modifica | modifica wikitesto]

Pos Costruttore P.ti
1 Bandiera del Giappone Honda 1 1 1 1 1 1 1 1 3 2 3 1 1 289,5
2 Bandiera dell'Italia Aprilia 2 2 3 2 4 2 2 3 1 1 1 2 4 243
3 Bandiera del Giappone Yamaha 10 9 5 13 11 8 12 9 8 18 7 8 6 82,5
Pos Costruttore P.ti

Classe sidecar[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1995.
Classifica equipaggi (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera del Regno Unito Darren Dixon/Andy Hetherington Windle-ADM NE NE NE NE 1 2 1 2 6 5 NE NE 2 131
2 Bandiera della Svizzera Rolf Biland/Kurt Waltisperg LCR-BRM NE NE NE NE - - - 1 1 1 NE NE 1 100
3 Bandiera della Svizzera Markus Bösiger/Jürg Egli LCR-ADM NE NE NE NE 3 12 5 4 2 3 NE NE 3 96
4 Bandiera del Regno Unito Steve Abbott/Julian Tailford Windle-ADM NE NE NE NE 2 5 2 6 5 2 NE NE - 92
5 Bandiera del Regno Unito Barry Brindley/Scott Whiteside LCR-Yamaha NE NE NE NE 4 6 6 8 7 6 NE NE 8 68
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Thunderbike Trophy[modifica | modifica wikitesto]

Fonte: THUNDERBIKES TROPHY - 1995, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 28 ottobre 2019.

La prima stagione del Thunderbike Trophy viene vinta da Udo Mark su Kawasaki, ottenendo 3 vittorie in 8 gare. Secondo in classifica con 112 punti lo svizzero Yves Briguet, che ottiene anche lui 3 vittorie, e terzo con 93 punti il belga Stéphane Mertens, mentre gli altri piloti ad aver ottenuto una vittoria sono lo spagnolo Eustaquio Gavira e l'olandese Jeffry de Vries.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1995.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera della Germania Udo Mark Kawasaki 5 4 1 1 3 3 1 7 140
2 Bandiera della Svizzera Yves Briguet Honda 1 1 9 3 1 13 Rit 5 112
3 Bandiera del Belgio Stéphane Mertens Honda 3 2 Rit 4 2 Rit 3 8 93
4 Bandiera dell'Australia Fred Bayens Honda 15 6 2 5 5 2 Rit 6 83
5 Bandiera della Spagna Idalio Gavira Honda 11 7 3 12 11 7 4 2 81
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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