Motomondiale 1951

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Motomondiale 1951
Edizione n. 3 del Motomondiale
Dati generali
Inizio8 aprile
Termine9 settembre
Prove8 (500 e 350), 5 (250, 125 e sidecar)
La classe 250 inizia il 26 maggio.
Titoli in palio
Classe 500Bandiera del Regno Unito Geoff Duke
su Norton
Classe 350Bandiera del Regno Unito Geoff Duke
su Norton
Classe 250Bandiera dell'Italia Bruno Ruffo
su Moto Guzzi
Classe 125Bandiera dell'Italia Carlo Ubbiali
su FB Mondial
SidecarBandiera del Regno Unito Bandiera dell'Italia Eric Oliver / Lorenzo Dobelli
su Norton
Altre edizioni
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Edizione in corso

La stagione 1951 è stata la terza del motomondiale, con l'introduzione di altri due Gran Premi (Spagna e Francia) si arrivò ad otto prove valide per il mondiale.

Il contesto[modifica | modifica wikitesto]

Le modifiche principali al regolamento introdotte da questa edizione furono la limitazione della cilindrata per i sidecar a 500 cm³ e il limite minimo di partenti per far sì che una gara potesse essere considerata valida per il mondiale, tale limite fu fissato a 6 partenti (fu proprio per questo motivo che il Gran Premio motociclistico dell'Ulster in classe 125 non fu ritenuto valido).

Un'altra modifica riguardò lo schema di conteggio per la classifica finale del campionato, fermo restando il valore di punteggio assegnato ai primi 6 piloti che tagliavano il traguardo, vennero ritenuti validi solo i 5 migliori risultati sia in classe 350 che in classe 500. Dato il numero più ridotto di prove effettuato nelle altre classi, negli altri casi furono considerati validi tutti i risultati acquisiti.

Come negli altri anni le gare motociclistiche furono funestate da vari incidenti, sia in gare del mondiale che in altre, e la stagione fu particolarmente sfortunata per i colori italiani. Il 14 luglio, durante le prove per il Gran Premio di Francia, Dario Ambrosini si schiantò con la sua Benelli 250. Un mese più tardi perirono Gianni Leoni e Sante Geminiani durante le prove ferragostane per il Gran Premio dell'Ulster.

Il calendario[modifica | modifica wikitesto]

Data Gran Premio Circuito Vincitore 500 Vincitore 350 Vincitore 250 Vincitore 125 Vincitore sidecar Resoconto
8 aprile Bandiera della Spagna GP di Spagna Montjuïc Bandiera dell'Italia Umberto Masetti Bandiera del Regno Unito Tommy Wood Bandiera dell'Italia Guido Leoni Bandiera del Regno Unito Eric Oliver
Bandiera dell'Italia Lorenzo Dobelli
Resoconto
27 maggio Bandiera della Svizzera GP di Svizzera Bremgarten Bandiera del Regno Unito Fergus Anderson Bandiera del Regno Unito Leslie Graham Bandiera dell'Italia Dario Ambrosini Bandiera dell'Italia Ercole Frigerio
Bandiera dell'Italia Ezio Ricotti
Resoconto
6 giugno[1] Bandiera dell'Isola di Man Tourist Trophy Mountain Circuit Bandiera del Regno Unito Geoff Duke Bandiera del Regno Unito Geoff Duke Bandiera del Regno Unito Tommy Wood Bandiera del Regno Unito Cromie McCandless Resoconto
1º luglio Bandiera del Belgio GP del Belgio Spa Bandiera del Regno Unito Geoff Duke Bandiera del Regno Unito Geoff Duke Bandiera del Regno Unito Eric Oliver
Bandiera dell'Italia Lorenzo Dobelli
Resoconto
7 luglio Bandiera dei Paesi Bassi GP d’Olanda Assen Bandiera del Regno Unito Geoff Duke Bandiera del Regno Unito William Doran Bandiera dell'Italia Gianni Leoni Resoconto
15 luglio Bandiera della Francia GP di Francia Albi Bandiera dell'Italia Alfredo Milani Bandiera del Regno Unito Geoff Duke Bandiera dell'Italia Bruno Ruffo Bandiera del Regno Unito Eric Oliver
Bandiera dell'Italia Lorenzo Dobelli
Resoconto
16 agosto[2] Bandiera dell'Irlanda del Nord GP dell’Ulster Clady Bandiera del Regno Unito Geoff Duke Bandiera del Regno Unito Geoff Duke Bandiera dell'Italia Bruno Ruffo Bandiera del Regno Unito Cromie McCandless[3] Resoconto
9 settembre Bandiera dell'Italia GP delle Nazioni Monza Bandiera dell'Italia Alfredo Milani Bandiera del Regno Unito Geoff Duke Bandiera dell'Italia Enrico Lorenzetti Bandiera dell'Italia Carlo Ubbiali Bandiera dell'Italia Albino Milani
Bandiera dell'Italia Giuseppe Pizzocri
Resoconto

Sistema di punteggio e legenda[modifica | modifica wikitesto]

Pos. 1 2 3 4 5 6 7>
Punti 8 6 4 3 2 1 0

Le classi[modifica | modifica wikitesto]

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

La MV Agusta 500 del 1951.
Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 Norton 38
2 Gilera 36
3 AJS 22
4 Moto Guzzi 18
5 MV Agusta 7

La classe 500 vide fronteggiarsi per la conquista del campionato soprattutto Norton e Gilera che con i loro piloti ufficiali, Geoff Duke per la prima, Alfredo Milani e Umberto Masetti per la seconda, occuparono nell'ordine le prime tre posizioni finali, ottenendo anche la vittoria in 7 delle 8 gare in programma. L'unica altra vittoria fu appannaggio di Fergus Anderson che si aggiudicò il GP di Svizzera in sella ad una Moto Guzzi.

Curiosamente nel GP di Spagna solo 6 piloti, quelli che ricevevano punti validi per il campionato, tagliarono il traguardo, tutti gli altri partenti si ritirarono durante la gara.

Durante l'annata registrarono punti anche la AJS di cui la miglior piazzata era condotta da Bill Doran e la MV Agusta con Carlo Bandirola come miglior pilota piazzato, al 12º posto generale.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1951.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera del Regno Unito Geoffrey Duke Norton Rit 1 1 1 5 1 4 35[4]
2 Bandiera dell'Italia Alfredo Milani Gilera Rit Rit 2 2 1 4 1 31
3 Bandiera dell'Italia Umberto Masetti Gilera 1 9 Rit 4 3 2 21
4 Bandiera del Regno Unito Bill Doran AJS 2 Rit Rit 2 6 6 14
5 Bandiera dell'Italia Nello Pagani Gilera Rit Rit 5 10 3 8 3 10
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 350[modifica | modifica wikitesto]

Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 Norton 40
2 Velocette 24
3 AJS 22
4 Moto Guzzi 3

Nella classe 350 competevano praticamente solo case motociclistiche britanniche con la Velocette, detentrice del titolo dell'anno precedente, leggermente in crisi, sopravanzata da Norton e AJS i cui piloti occuparono le prime 5 posizioni finali, con il titolo ottenuto, come in 500 da Geoffrey Duke. Duke si aggiudicò inoltre 5 degli 8 gran premi in calendario, lasciando la vittoria nei primi due gran premi ai piloti della Velocette Tommy Wood e Leslie Graham e la terza al pilota AJS Bill Doran.

Prima ancora del termine della stagione si registrò anche il ritiro dalle competizioni da parte di Bob Foster detentore del titolo piloti dell'anno precedente.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1951.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera del Regno Unito Geoffrey Duke Norton - - 1 1 - 1 1 1 40
2 Bandiera del Regno Unito Bill Doran AJS - - Rit 5 1 3 5 4 19
3 Bandiera del Regno Unito Johnny Lockett Norton - - 2 2 - 4 3 - 19
4 Bandiera dell'Australia Ken Kavanagh Norton - - Rit - 3 - 2 2 16
5 Bandiera del Regno Unito Jack Brett Norton - - 3 7 - 2 6 3 15
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 Moto Guzzi 32
2 Benelli 14
3 Velocette 10
4 Excelsior 1
4 Parilla 1
4 Norton 1

Diversamente dalla classe 350, nella quarto di litro le case motociclistiche italiane erano quelle più competitive e il campionato si risolse in un duello tra Moto Guzzi e Benelli con quest'ultima sfavorita dal decesso del suo pilota principale Dario Ambrosini nella terza delle 5 prove in calendario.

La vittoria iridata fu pertanto di Bruno Ruffo che precedette il compagno di squadra Tommy Wood; le vittorie andarono in 4 casi su cinque a piloti della Guzzi. La stagione si chiuse però con una polemica: Wood fu accusato di comportamento antisportivo per aver lasciato passare Enrico Lorenzetti nell'ultima prova del campionato al GP delle Nazioni, forse anche a causa di un ordine di scuderia interna da parte della Moto Guzzi; la Commissione Sportiva giudicante gli comminò in ogni caso una squalifica di un anno, successivamente ridotta ad otto mesi.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1951.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera dell'Italia Bruno Ruffo Moto Guzzi NE 2 NE NE 1 1 3 26
2 Bandiera del Regno Unito Tommy Wood Moto Guzzi NE - 1 NE NE 3 4 2 21
3 Bandiera dell'Italia Dario Ambrosini Benelli NE 1 2 NE NE 14
4 Bandiera dell'Italia Enrico Lorenzetti Moto Guzzi NE - 3 NE NE - - 1 12
5 Bandiera dell'Italia Gianni Leoni Moto Guzzi NE 3 - NE NE 2 10
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe 125[modifica | modifica wikitesto]

La Mondial 125.
Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 FB Mondial 32
2 Moto Morini 14
3 MV Agusta 5
4 Montesa 4

La classe di minor cilindrata vide al via praticamente solo motociclette italiane con l'unica eccezione di alcune Montesa spagnole e tutte le vittorie, nelle 4 prove disputate, furono ottenute da piloti della FB Mondial con i primi tre posti nella classifica generale che furono rispettivamente di Carlo Ubbiali, Gianni Leoni e Cromie McCandless, tutti appunto su Mondial.

Il numero di piloti partecipanti non era però particolarmente elevato, tanto che al Gran Premio motociclistico dell'Ulster dove, diversamente dagli altri, la gara avveniva in contemporanea per le classi 125, 250 e 350 e ogni pilota poteva ovviamente scegliere una sola categoria tra queste, il numero di quelli che scelsero la 125 (solo 4) fu così ridotto da causare l'annullamento della prova stessa.

Dopo che nelle prime due edizioni del mondiale non fu presente, anche il Tourist Trophy ospitò la gara della cilindrata più bassa tra quelle in gara; in questa occasione si registrò anche la prima vittoria di un pilota non italiano nella categoria specifica.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1951.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera dell'Italia Carlo Ubbiali FB Mondial 2 NE 2 NE Rit NE NV 1 20
2 Bandiera dell'Italia Gianni Leoni FB Mondial - NE 3 NE 1 NE NV 12
3 Bandiera dell'Irlanda del Nord Cromie McCandless FB Mondial - NE 1 NE - NE NV 4 11
4 Bandiera dell'Italia Luigi Zinzani Moto Morini Rit NE - NE 2 NE NV 3 10
5 Bandiera dell'Italia Guido Leoni FB Mondial 1 NE NE NE NV 8
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe sidecar[modifica | modifica wikitesto]

Classifica costruttori
Pos. Costruttore Punti
1 Norton 30
2 Gilera 28
3 Triumph 6
4 BMW 2
5 F.N. 1

Tra le motocarrozzette la competizione fu tra Eric Oliver su Norton e Ercole Frigerio su Gilera con il primo che ebbe la meglio grazie a 3 vittorie sulle 5 prove in calendario e che riuscì così a bissare il titolo ottenuto già l'anno precedente con Lorenzo Dobelli quale passeggero.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1951.
Classifica equipaggi (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Bandiera del Regno Unito Bandiera dell'ItaliaEric Oliver/Lorenzo Dobelli Norton 1 5 NE 1 NE 1 NE 2 30[5]
2 Bandiera dell'Italia Ercole Frigerio/Ezio Ricotti Gilera 2 1 NE 2 NE 2 NE - 26
3 Bandiera dell'Italia Albino Milani/Giuseppe Pizzocri Gilera 3 2 NE 6 NE - NE 1 19
4 Bandiera del Regno Unito Peter 'Pip' Harris/Neil Smith Norton - - NE 3 NE - NE 3 8
5 Bandiera della Francia Jean Murit/André Emo Norton - - NE - NE 3 NE 6 5
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Le gare si svolsero anche l'8 giugno.
  2. ^ Le gare si svolsero anche il 18 agosto.
  3. ^ La gara vide al via solo quattro piloti (il minimo necessario era 6) e non fu ritenuta valida per il Campionato del Mondo.
  4. ^ I punti effettivamente conquistati sarebbero 37 ma, per le regole sugli scarti in vigore quell'anno, ne vengono conteggiati solamente 35.
  5. ^ I punti effettivamente conquistati sarebbero 32 ma, per le regole sugli scarti in vigore quell'anno, ne vengono conteggiati solamente 30.

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