Gran Premio motociclistico di Svizzera

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Gran Premio motociclistico di Svizzera
Sport Motociclismo
TipoGran Premio del Motomondiale
PaeseBandiera della Svizzera Svizzera
LuogoCircuito di Bremgarten
CadenzaAnnuale
Storia
FondazioneGP 1949
Numero edizioni6
Record vittorieFergus Anderson (5)
Ultima edizioneGP 1954

Il Gran Premio motociclistico di Svizzera è stato una delle prove del motomondiale.

La storia[modifica | modifica wikitesto]

Disputatosi per la prima volta nel 1922, e valido per il Campionato Europeo nel 1927, 1937, 1938 e 1947, la gara entrò a far parte del Motomondiale sin dalla sua edizione iniziale.

La gara si disputò sino al 1954; l'edizione 1955, inizialmente prevista, fu annullata a seguito del gravissimo incidente alla 24 Ore di Le Mans di quell'anno; il 19 dicembre 1958 l'Assemblea federale approvò la nuova legge sulla circolazione della strada, che all'articolo 52 vietava sul territorio della Confederazione tutte le gare di velocità con veicoli a motore in circuito alla presenza di pubblico salva autorizzazione del Consiglio federale[1], cosa che di fatto renderà impossibile svolgere il GP.

Curiosamente nelle prime sei edizioni della corsa, le classi di maggior cilindrata, 350 e 500, furono appannaggio esclusivo di piloti britannici con Leslie Graham che ottenne 4 vittorie al pari di Fergus Anderson (1 ottenuta però in classe 250) mentre Geoff Duke ne ottenne 3.

Altra particolarità è quella che la classe 125 venne disputata in un'unica occasione, nella prima edizione, mentre le altre categorie vennero disputate in ogni edizione.

Un GP di Svizzera, non valido per il Mondiale, sarà comunque organizzato nel 1959 a Locarno, mentre un altro, valido per il Mondiale Formula 750 e per la classe sidecar, sarà disputato nel 1979 sul Circuito Paul Ricard in territorio francese.

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Anno Circuito classe 125 classe 250 350cc 500cc Sidecar Resoconto
1949 Bremgarten Bandiera dell'Italia Nello Pagani (FB Mondial) Bandiera dell'Italia Bruno Ruffo (Moto Guzzi) Bandiera del Regno Unito Freddie Frith (Velocette) Bandiera del Regno Unito Leslie Graham (AJS) Bandiera del Regno Unito Oliver-Jenkinson (Norton) Resoconto
1950 Ginevra Bandiera dell'Italia Dario Ambrosini (Benelli) Bandiera del Regno Unito Leslie Graham (AJS) Bandiera del Regno Unito Leslie Graham (AJS) Bandiera del Regno UnitoBandiera dell'Italia Oliver-Dobelli (Norton) Resoconto
1951 Bremgarten Bandiera dell'Italia Dario Ambrosini (Benelli) Bandiera del Regno Unito Leslie Graham (Velocette) Bandiera del Regno Unito Fergus Anderson
(Moto Guzzi)
Bandiera dell'Italia Frigerio-Ricotti (Gilera) Resoconto
1952 Bremgarten Bandiera del Regno Unito Fergus Anderson
(Moto Guzzi)
Bandiera del Regno Unito Geoff Duke (Norton) Bandiera del Regno Unito Jack Brett (AJS) Bandiera dell'Italia Milani-Pizzocri (Gilera) Resoconto
1953 Bremgarten Bandiera dell'Irlanda Reg Armstrong (NSU) Bandiera del Regno Unito Fergus Anderson
(Moto Guzzi)
Bandiera del Regno Unito Geoff Duke (Gilera) Bandiera del Regno Unito Oliver-Dibben (Norton) Resoconto
1954 Bremgarten Bandiera dell'Austria Rupert Hollaus (NSU) Bandiera del Regno Unito Fergus Anderson
(Moto Guzzi)
Bandiera del Regno Unito Geoff Duke (Gilera) Bandiera della Germania Ovest Noll-Cron (BMW) Resoconto
Anno Circuito classe 750 1a manche classe 750 2a manche Sidecar B2B Resoconto
1979 Paul Ricard Bandiera della Svizzera Michel Frutschi
(Yamaha)
Bandiera del Venezuela Johnny Cecotto
(Yamaha)
Bandiera della Svizzera Biland-Waltisperg
(LCR-Yamaha)
Resoconto

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Legge federale sulla circolazione stradale (Del 19 dicembre 1958), in Raccolta delle leggi federali, n. 31, Berna, Cancelleria federale, 3 settembre 1959, pp. 703-704. URL consultato il 20 gennaio 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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