Motomondiale 1988

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Motomondiale 1988
Edizione n. 40 del Motomondiale
Dati generali
Inizio27 marzo
Termine17 settembre
Prove15 (250 e 500), 11 (125), 9 (sidecar), 7 (80)
80 e 125 iniziano il 24 aprile, i sidecar iniziano il 1º maggio, 80, 125 e sidecar terminano il 28 agosto.
Titoli in palio
Classe 500Stati Uniti (bandiera) Eddie Lawson
su Yamaha YZR 500
Classe 250Spagna (bandiera) Sito Pons
su Honda NSR 250
Classe 125Spagna (bandiera) Jorge Martínez
su Derbi
Classe 80Spagna (bandiera) Jorge Martínez
su Derbi
SidecarRegno Unito (bandiera) Steve Webster / Tony Hewitt-Gavin Simmons
su Krauser
Altre edizioni
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Edizione in corso

La stagione 1988 è stata la quarantesima del motomondiale; il numero di prove fu lo stesso di quello dell'anno precedente con 15 gran premi disputati in 3 continenti. Contemporaneamente al motomondiale la Federazione Motociclistica Internazionale cominciò ad organizzare anche il campionato mondiale Superbike che ebbe quest'anno la sua prima edizione.

Eddie Lawson durante il Gran Premio delle Nazioni

Restato invariato dalla stagione 1969, a partire da quest'anno venne modificato il sistema di punteggio che ora premiava i primi 15 classificati. Al pilota vincitore venivano assegnati 20 punti e a quelli a seguire rispettivamente 17, 15, 13, 11 fino al 5º posto; i posti dal 6º al 15º ricevevano da 10 a 1 punto a decrescere. Tra le conseguenze di questa modifica si può notare un aumento del numero dei piloti presenti nella classifica generale ma d'altra parte iniziarono ad aumentare i casi in cui non tutti i punti disponibili per la singola prova fossero assegnati, questo a causa di un numero ridotto di piloti arrivati a tagliare il traguardo.

Il calendario di quest'anno iniziò con due trasferte extra-europee, inizialmente con il Gran Premio motociclistico del Giappone, seguito da quello degli Stati Uniti (tornato in calendario dopo più di 20 anni); entrambe le trasferte, riservate in ogni caso solo alle due maggiori categorie, erano piuttosto onerose, in particolare per i team e i piloti privati europei che vi parteciparono in misura molto ridotta. Se nel caso del Giappone tale mancanza venne compensata dalla presenza di numerosi piloti locali, nel caso degli Stati Uniti si ebbero in classe 500: 30 iscritti, 22 qualificati per la partenza e 11 arrivati a traguardo.

Dopo le 12 prove in territorio europeo, in cui gareggiarono anche le classi di minor cilindrata e le motocarrozzette, il calendario prevedeva nuovamente la doppia trasferta sudamericana in Brasile e Argentina; il secondo dei gran premi, quello d'Argentina venne però annullato prima del suo svolgimento poiché non erano stati completati i lavori di messa in sicurezza dell'autodromo di Buenos Aires. Anche in questa trasferta si fecero notare gli stessi problemi già avvenuti per quella in nordamerica: nella classe 500 vi furono 20 partenti e solo 13 piloti giunsero al traguardo.

Terzo mondiale per Eddie Lawson in classe 500, ottenuto dopo una dura lotta con Wayne Gardner. Buone le prestazioni dei debuttanti Wayne Rainey (terzo) e Kevin Schwantz (ottavo, ma con due GP vinti). Dopo anni di scarse prestazioni, si fece notare la Cagiva, portata da Randy Mamola al 12º posto nella classifica finale con alcuni piazzamenti a podio.

In classe 250, vittoria dello spagnolo Sito Pons, che sconfisse la concorrenza del connazionale Juan Garriga (ex pilota della Cagiva 500).

In classe 125 (classe che da questa stagione vedeva limitato a uno il numero dei cilindri dei motori) vittoria di Jorge Martínez su Derbi (mentre la Garelli, dominatrice delle annate precedenti, ebbe una stagione disastrosa: Fausto Gresini, campione in carica, fu 21º, mentre il compagno di team Luis Miguel Reyes fu 14º); la stessa accoppiata moto-pilota vinse, oltre alla ottavo di litro, anche la classe 80. Nei sidecar, secondo titolo per Steve Webster, di misura su Rolf Biland.

In 125, per la prima volta nella storia del mondiale (escludendo le passeggere dei sidecar), andò a punti una donna: la finlandese Taru Rinne, quattordicesima al GP di Francia e trentasettesima nella classifica finale, a pari merito con Stefan Dörflinger.

Curiosamente c'è anche da notare che tra il 24 aprile e il 1º maggio si svolsero due Gran Premi nella stessa nazione, in Spagna, il primo come GP di Spagna, il secondo in sostituzione del GP del Portogallo che la Federazione Motociclistica portoghese aveva rinunciato a organizzare e a cui venne dato il nome di Gran Premio "Expo 92" per ricordare appunto la Expo '92 Siviglia. In quest'occasione, al termine delle prove ufficiali Biland riuscì ad ottenere un tempo più basso di quello di Lawson, era la prima volta in cui un sidecar girava più veloce di una 500.

Il calendario

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Data
Resoconto
Gran Premio
(Circuito)
Vincitori
classe 80 classe 125 classe 250 classe 500 sidecar
27 marzo
Resoconto
Giappone (bandiera) GP del Giappone
(Suzuka)
Germania Ovest (bandiera) Anton Mang Stati Uniti (bandiera) Kevin Schwantz
10 aprile
Resoconto
Stati Uniti (bandiera) GP degli Stati Uniti
(Laguna Seca)
Stati Uniti (bandiera) Jim Filice Stati Uniti (bandiera) Eddie Lawson
24 aprile
Resoconto
Spagna (bandiera) GP di Spagna
(Jarama)
Svizzera (bandiera) Stefan Dörflinger Spagna (bandiera) Jorge Martínez Spagna (bandiera) Sito Pons Australia (bandiera) Kevin Magee
1º maggio
Resoconto
Europa (bandiera) GP "Expo 92"
(Jerez)
Spagna (bandiera) Jorge Martínez Spagna (bandiera) Juan Garriga Stati Uniti (bandiera) Eddie Lawson Svizzera (bandiera) Rolf Biland
Svizzera (bandiera) Kurt Waltisperg
22 maggio
Resoconto
Italia (bandiera) GP delle Nazioni
(Imola)
Spagna (bandiera) Jorge Martínez Spagna (bandiera) Jorge Martínez Francia (bandiera) Dominique Sarron Stati Uniti (bandiera) Eddie Lawson
29 maggio
Resoconto
Germania Ovest (bandiera) GP della Germania Ovest
(Nürburgring)
Spagna (bandiera) Jorge Martínez Italia (bandiera) Ezio Gianola Italia (bandiera) Luca Cadalora Stati Uniti (bandiera) Kevin Schwantz Svizzera (bandiera) Rolf Biland
Svizzera (bandiera) Kurt Waltisperg
12 giugno
Resoconto
Austria (bandiera) GP d'Austria
(Salisburgo)
Spagna (bandiera) Jorge Martínez Svizzera (bandiera) Jacques Cornu Stati Uniti (bandiera) Eddie Lawson Svizzera (bandiera) Rolf Biland
Svizzera (bandiera) Kurt Waltisperg
26 giugno
Resoconto
Paesi Bassi (bandiera) GP d'Olanda
(Assen)
Spagna (bandiera) Jorge Martínez Spagna (bandiera) Jorge Martínez Spagna (bandiera) Juan Garriga Australia (bandiera) Wayne Gardner Svizzera (bandiera) Rolf Biland
Svizzera (bandiera) Kurt Waltisperg
3 luglio
Resoconto
Belgio (bandiera) GP del Belgio
(Spa)
Spagna (bandiera) Jorge Martínez Spagna (bandiera) Sito Pons Australia (bandiera) Wayne Gardner Svizzera (bandiera) Rolf Biland
Svizzera (bandiera) Kurt Waltisperg
17 luglio
Resoconto
Jugoslavia (bandiera) GP di Jugoslavia
(Fiume)
Spagna (bandiera) Jorge Martínez Spagna (bandiera) Jorge Martínez Spagna (bandiera) Sito Pons Australia (bandiera) Wayne Gardner
24 luglio
Resoconto
Francia (bandiera) GP di Francia
(Paul Ricard)
Spagna (bandiera) Jorge Martínez Svizzera (bandiera) Jacques Cornu Stati Uniti (bandiera) Eddie Lawson Svizzera (bandiera) Rolf Biland
Svizzera (bandiera) Kurt Waltisperg
7 agosto
Resoconto
Regno Unito (bandiera) GP di Gran Bretagna
(Donington Park)
Italia (bandiera) Ezio Gianola Italia (bandiera) Luca Cadalora Stati Uniti (bandiera) Wayne Rainey Regno Unito (bandiera) Steve Webster
Regno Unito (bandiera) Tony Hewitt
14 agosto
Resoconto
Svezia (bandiera) GP di Svezia
(Anderstorp)
Spagna (bandiera) Jorge Martínez Spagna (bandiera) Sito Pons Stati Uniti (bandiera) Eddie Lawson Regno Unito (bandiera) Steve Webster
Regno Unito (bandiera) Tony Hewitt
28 agosto
Resoconto
Cecoslovacchia (bandiera) GP di Cecoslovacchia
(Brno)
Spagna (bandiera) Jorge Martínez Spagna (bandiera) Jorge Martínez Spagna (bandiera) Juan Garriga Australia (bandiera) Wayne Gardner Regno Unito (bandiera) Steve Webster
Regno Unito (bandiera) Gavin Simmons
17 settembre
Resoconto
Brasile (bandiera) GP del Brasile
(Goiânia)
Francia (bandiera) Dominique Sarron Stati Uniti (bandiera) Eddie Lawson

Sistema di punteggio e legenda

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Pos. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 >
Punti 20 17 15 13 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1 0
Eddie Lawson, vincitore del titolo piloti con il Marlboro Yamaha Team Agostini.
Classifica costruttori
1 Yamaha 280
2 Honda 242
3 Suzuki 157
4 Elf Honda 68
5 Cagiva 65
6 Fior 8

Una delle due categorie presenti in tutte le occasioni, la classe regina, dopo l'effettuazione di 15 gran premi vide primeggiare tra i piloti Eddie Lawson su Yamaha YZR 500 (già iridato due anni prima). Lawson, vincitore in 7 occasioni, precedette in classifica Wayne Gardner su Honda NSR 500 (detentore del titolo dell'anno precedente) che si impose in 4 occasioni e Wayne Rainey nuovamente su Yamaha. La stessa Yamaha vinse il titolo riservato ai costruttori.

In occasione della seconda prova stagionale, il Gran Premio motociclistico degli Stati Uniti d'America, non vennero assegnati tutti i punti disponibili essendo arrivati al traguardo solamente 11 piloti; la stessa cosa accadde anche nell'ultima gara del calendario, il Gran Premio motociclistico del Brasile, dove all'arrivo furono solo in 13.

A fine stagione il vincitore del titolo Lawson comunicò il suo trasferimento dalla Yamaha alla Honda.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1988.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Stati Uniti (bandiera) Eddie Lawson Yamaha 3 1 2 1 1 4 1 2 2 10 1 6 1 2 1 252
2 Australia (bandiera) Wayne Gardner Honda 2 2 3 5 2 8 Rit 1 1 1 4 2 2 1 2 229
3 Stati Uniti (bandiera) Wayne Rainey Yamaha 6 4 6 2 3 2 3 7 5 3 5 1 5 3 Rit 189
4 Francia (bandiera) Christian Sarron Yamaha 8 6 4 4 Rit 3 Rit 3 Rit 2 2 3 3 Rit 5 149
5 Australia (bandiera) Kevin Magee Yamaha 7 Rit 1 3 5 5 6 4 NP 5 9 5 6 Rit 6 138
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
Classifica costruttori
1 Honda 285
2 Yamaha 246
3 Aprilia 78
4 EMC 47
5 Defi 10
6 Gazzaniga 9
7 Diamant 4
8 Seufert 4
9 Garelli 3

Con il detentore del titolo Anton Mang in difficoltà durante l'anno, nonostante la vittoria nella gara inaugurale della stagione, che dovette accontentarsi dell'ottavo posto finale (ritirandosi definitivamente dalle competizioni alla fine dell'anno), lo scettro passò al pilota spagnolo Sito Pons anche lui con una Honda NSR 250, già terzo l'anno precedente. La lotta per il titolo si sviluppò tra piloti Honda e piloti Yamaha che si divisero le vittorie in tutte e 15 le prove disputate.

Al secondo posto arrivò Juan Garriga su Yamaha YZR 250 che ottenne anche tre successi (contro i 4 del vincitore del titolo), seguito dalla Honda di Jacques Cornu con due vittorie. Anche un altro pilota ottenne due vittorie, fu Luca Cadalora su Yamaha che giunse al sesto posto finale.

Le stesse due case motociclistiche che si contesero il titolo piloti, si contesero anche quello dei costruttori, con identico esito la Honda giunse prima con 285 punti e Yamaha seconda a 246.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1988.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Spagna (bandiera) Sito Pons Honda 2 2 1 Rit 2 2 5 6 1 1 2 4 1 2 3 231
2 Spagna (bandiera) Juan Garriga Yamaha 6 10 2 1 3 3 3 1 6 2 4 3 2 1 5 221
3 Svizzera (bandiera) Jacques Cornu Honda 4 7 4 3 8 21 1 2 2 6 1 7 Rit 7 10 166
4 Francia (bandiera) Dominique Sarron Honda Rit 3 Rit 4 1 9 4 Rit Rit 3 3 2 3 8 1 158
- Germania (bandiera) Reinhold Roth Honda 9 6 6 6 5 2 7 4 4 5 5 4 6 4 158
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
Classifica costruttori
1 Derbi 210
2 Honda 191
3 Gazzaniga 69
4 Garelli 56
5 Aprilia 36
6 Rotax 36
7 Cagiva 34
8 LCR 11
9 Hummel 7

L'ottavo di litro vide il suo calendario ridotto e limitato alle gare europee svoltesi tra fine aprile e fine agosto; vennero corse 11 prove.

La classifica vide primeggiare Jorge Martínez su Derbi davanti alle Honda di Ezio Gianola e Hans Spaan. Il vincitore del titolo iridato si impose in 9 degli 11 gran premi lasciando molto poco ai suoi avversari con Gianola che si impose nelle due restanti prove.

Analoga situazione si ebbe anche nella graduatoria costruttori, con la Derbi che vinse il titolo con 210 punti, contro i 191 della Honda.

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1988.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Spagna (bandiera) Jorge Martínez Derbi NE NE 1 NE 1 Rit 1 1 1 1 1 2 1 1 NE 197
2 Italia (bandiera) Ezio Gianola Honda NE NE Rit NE 3 1 2 2 2 2 2 1 2 5 NE 168
3 Paesi Bassi (bandiera) Hans Spaan Honda NE NE 10 NE 5 3 6 3 4 14 12 10 4 3 NE 110
4 Spagna (bandiera) Julián Miralles Honda NE NE 2 NE 15 2 12 Rit 3 Rit 11 4 3 2 NE 104
5 Italia (bandiera) Domenico Brigaglia Gazzaniga-Rotax NE NE NE 20 8 Rit 4 11 4 4 3 14 24 NE 69
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

La classe di minor cilindrata del mondiale fu anche l'unica in cui il detentore del titolo precedente riuscì a bissare il successo, Jorge Martínez dopo quello della classe 125 ottenne il secondo titolo della stagione, il terzo consecutivo nella classe e il quarto complessivo della sua carriera. Come nella categoria superiore il suo dominio fu quasi incontrastato avendo vinto anche 6 delle 7 prove di cui era composto il calendario della 80 (partendo in ogni occasione anche dalla pole position).

Al secondo posto giunse il suo compagno di squadra alla Derbi, nonché connazionale, Àlex Crivillé e al terzo la Krauser condotta da Stefan Dörflinger, quest'ultimo ottenne l'unica vittoria sfuggita a Martinez (Dörflinger era anche l'unico altro pilota ad essersi aggiudicato titoli in questa classe, giunta solo alla sua quinta edizione).

Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1988.
Classifica piloti (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Spagna (bandiera) Jorge Martínez Derbi NE NE 2 1 1 1 NE 1 NE 1 NE NE NE 1 NE 137
2 Spagna (bandiera) Álex Crivillé Derbi NE NE 3 3 4 2 NE Rit NE 3 NE NE NE 3 NE 90
3 Svizzera (bandiera) Stefan Dörflinger Krauser NE NE 1 4 2 Rit NE Rit NE 6 NE NE NE 2 NE 77
4 Spagna (bandiera) Manuel Herreros Derbi NE NE 4 2 3 3 NE NE 7 NE NE NE Rit NE 69
5 Germania (bandiera) Peter Öttl Krauser NE NE 5 5 7 Rit NE 2 NE 2 NE NE NE NE 65
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.

Classe sidecar

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Lo stesso argomento in dettaglio: Risultati del motomondiale 1988.
Classifica equipaggi (prime 5 posizioni)
Pos. Pilota Moto P.ti
1 Regno Unito (bandiera) Steve Webster/Tony Hewitt-Gavin Simmons[1] LCR-Krauser NE NE NE 3 NE 2 3 3 2 NE 2 1 1 1 NE 156
2 Svizzera (bandiera) Rolf Biland/Kurt Waltisperg LCR-Krauser NE NE NE 1 NE 1 1 1 1 NE 1 2 2 - NE 154
3 Paesi Bassi (bandiera) Egbert Streuer/Bernard Schnieders LCR-Yamaha NE NE NE 2 NE 14 5 2 - NE 9 5 3 2 NE 97
4 Francia (bandiera) Alain Michel/Jean-Marc Fresc LCR-Krauser NE NE NE 5 NE - 2 - 4 NE 4 3 4 5 NE 93
5 Svizzera (bandiera) Markus Egloff/Urs Egloff LCR-ADM NE NE NE - NE 9 - 4 11 NE 3 4 5 3 NE 79
Pos. Pilota Moto P.ti
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto=Pole position
Corsivo=Giro più veloce
Gara non valida Non qualificato Ritirato Squalificato "-" Dato non disp.
Fonte dei dati: motogp.com, racingmemo.free.fr, autosport.com, jumpingjack.nl.
  1. ^ Simmons fu passeggero solo in Cecoslovacchia.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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