Paton PG 500 RC
| Paton PG 500 RC | |
|---|---|
| Costruttore | |
| Tipo | Classe 500 |
| Produzione | dal 2000 al 2001 |
| Sostituisce la | Paton C10/5 |
| Modelli simili | Honda NSR 500 e Honda NSR 500 V2 Yamaha YZR 500 Suzuki RGV Γ 500 Aprilia RSW-2 500 Proton KR Mk3 Pulse 500 Sabre V4 |
La Paton PG 500 R e Paton PG 500 RC è una moto agonistica della casa motociclistica italiana Paton, che ha debuttato nella classe 500 del motomondiale a partire dal 2000 fino al 2001, potendo partecipare a poche gare, data la carenza di fondi della casa e la difficoltà di trovare uno sponsor.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Con questa moto per la prima volta la Paton utilizza la misura sottoquadra per il motore passando da un 56x50,6 (alesaggio x corsa) a un 54x54,4.
Questa moto nel primo anno nominata PG 500 R (2000) utilizza il telaio a doppio trave in alluminio e un forcellone "Paton LM Gianetti", mentre nel secondo anno nominata PG 500 RC passa al "Paton Cagiva V 594 in materiale Anticorodal", cambiando anche leggermente la livrea, dove non vengono più usati il serbatoio e il codino ispirati alla Paton C10/5, ma si usano un serbatoio più arrotondato e un codino più alto.
Inoltre si differenzia dal modello precedente anche per l'assenza delle feritoie per i radiatori e la carenatura inferiore che è più estesa e lambisce entrambe le ruote, mentre il cupolino è più alto e protettivo.
In due anni di partecipazione riuscì a raccogliere unicamente 1 punto grazie al 15º posto di Paolo Tessari al Gran Premio di Germania del 2000.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]| Caratteristiche tecniche - Paton PG 500 RC (2001) | |||||
|---|---|---|---|---|---|
| Dimensioni e pesi | |||||
| Interasse: 1400 mm | Massa a vuoto: 135 kg | Serbatoio: | |||
| Meccanica | |||||
| Tipo motore: Quadricilindrico a 2 tempi a V di 70° | Raffreddamento: a liquido | ||||
| Cilindrata | 498 cm³ (Alesaggio 54 × Corsa 54,4 mm) | ||||
| Distribuzione: Valvola lamellare | Alimentazione: 4 Carburatori Keihin da 34 o da 36 mm | ||||
| Potenza: oltre 190 cv a 12.800 rpm | Coppia: 110 Nm (11,2 kgm) a 11.800 rpm | Rapporto di compressione: 15:1 | |||
| Frizione: multidisco a secco | Cambio: sequenziale estraibile a 6 marce (sempre in presa) | ||||
| Accensione | Digitale CDI con batteria "Walbro Bike 400" | ||||
| Trasmissione | a catena | ||||
| Avviamento | a spinta | ||||
| Ciclistica | |||||
| Telaio | Paton Cagiva V594 in materiale Anticorodal (doppia trave inclinata, in alluminio) | ||||
| Sospensioni | Anteriore: forcella Öhlins a steli rovesciati da 42mm completamente regolabile "Öhlins" / Posteriore: ammortizzatore completamente regolabile "Öhlins" | ||||
| Freni | Anteriore: doppio disco in carbonio da 320 mm con pinza Brembo da 4 pistoncini monoblocco / Posteriore: disco singolo in acciaio da 220 con pinza Brembo da 2 pistoncini | ||||
| Pneumatici | anteriore su cerchio da 3,50 17; posteriore su cerchio da 6,00 17 | ||||
| Fonte dei dati: [1], [2] | |||||
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su paton.it.