Planes (film)
Planes è un film d'animazione del 2013 di Klay Hall.
Prodotto e distribuito da DisneyToon Studios, la pellicola è lo spin-off di Cars - Motori ruggenti.[1]
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Dusty (che significa polveroso in inglese) è un aereo agricolo costruito per irrorare i campi del Midwest americano, con la passione per le gare di volo e per le acrobazie e un sogno nel cassetto: partecipare come aereo da competizione alla più prestigiosa delle gare ad alta quota, il grande Rally Ali intorno al Globo (parodia del Trofeo MacRobertson).[1]
Riuscitosi a qualificare alla competizione grazie a un ripescaggio, dopo essere inizialmente stato escluso, Dusty si prepara all'evento sotto la guida del veterano dell'aviazione militare Skipper Riley e il supporto degli amici Chug e Dottie.
La prima tappa del torneo risulta subito ardua: Dusty infatti soffre di vertigini, per cui non può volare alle altitudini più indicate per quel tipo di percorso. Nonostante l'ultima posizione in classifica, durante la seconda tappa Dusty si disinteressa della gara per andare in soccorso del concorrente britannico Bulldog, rimasto accecato da una fuoriuscita di olio, e aiutarlo in un atterraggio guidato. Successivamente, al termine di una delle tappe più difficili attraverso la catena dell'Himalaya, Dusty riesce a raggiungere la prima posizione, attirando le ire di Ripslinger, campione in carica e per nulla disposto a cedere lo scettro di campione.
Nonostante un sabotaggio e diversi contrattempi, tra cui una perdita di potenza al motore proprio nelle ultime fasi della gara, Dusty trova il coraggio per salire ad alta quota e sfruttare le correnti a getto per superare a pochi metri dal traguardo il rivale Ripslinger, vincendo così il Rally Ali intorno al Globo.
Il film finisce con Dusty che parte per nuove avventure insieme a Skipper.
Personaggi[modifica | modifica wikitesto]
- Dusty Crophopper, aereo agricolo dall'aspetto classico ispirato allo statunitense turboelica Air Tractor AT-502, e ai precedenti Piper PA-36 Pawnee Brave e Cessna 188, sempre di produzione statunitense, e al PZL-Mielec M-18 Dromader prodotto in Polonia.[2]
- Skipper Riley (già visto in Cars Toon - Le incredibili storie di Carl Attrezzi), un Chance Vought F4U Corsair, aereo da caccia imbarcato utilizzato soprattutto durante la Seconda guerra mondiale e mentore di Dusty.
- Sparky, un carrello elevatore (già visto in Cars Toon - Le incredibili storie di Carl Attrezzi), aiutante di Skipper.
- Ishani, aereo da competizione, campionessa panasiatica indiana basata sull'AeroCad AeroCanard[3]
- Chug, un'autocisterna.
- Dottie, un carrello elevatore femminile.
- Leadbottom, un aereo agricolo biplano ispirato ai vecchi Boeing-Stearman.
- Azzurra, personaggio femminile, aereo da competizione italiana dalle linee sinuose che fa innamorare El Chupacabra. È ispirata al Beechcraft Baron con impennaggi a "V". Nella versione originale il personaggio si chiama Rochelle, è francofona e originaria del Quebec in Canada[4]; infatti, porta i colori del Canada e la foglia d'acero come coccarda. I suoi colori, bandiere e coccarde sono stati adattati a ben 11 nazioni fra cui l'Italia (Azzurra).[5]
- Ripslinger, aereo da competizione statunitense autocostruito in fibra di carbonio. Pluricampione e vincitore delle ultime precedenti edizioni della competizione aerea.
- Ned e Zed, aerei da competizione, guardaspalle di Ripslinger. Ispirati all'Extra EA-300.
- Bulldog, un de Havilland DH.88 Comet, aereo da competizione britannico.
- El Chupacabra, un Gee Bee Model R aereo da competizione proveniente dal Messico (in realtà è un modello statunitense).
- Bravo, un Boeing F/A-18E Super Hornet imbarcato sulla portaerei USS Flysenhower.
- Echo, un Boeing F/A-18E Super Hornet imbarcato sulla portaerei USS Flysenhower.
- Colin Cowling, il dirigibile commentatore sportivo.
- Roper, un carrello elevatore.
- Franz o dopo la sua trasformazione Fliegenhosen, una Aerocar, un'auto volante tedesca.
- Brent Mustangburger, una 1964½ Ford Mustang, commentatore sportivo (già visto in Cars 2).
- Harland, un carrello elevatore.
- Sky Cam 1, un elicottero rosso che riprende la gara nel cielo tedesco.
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 2013 - International Film Music Critics Awards
- Candidatura per la miglior colonna sonora in un film d'animazione a Mark Mancina
- 2014 - Annie Award
- Candidatura per il miglior storyboarding a Jason Hand
- 2014 - Golden Reel Award
- Candidatura per il miglior montaggio sonoro degli effetti sonori
- 2015 - Artios Award
- Candidatura per il miglior casting per un film d'animazione a Jason Henkel
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Il primo teaser trailer in lingua originale del film è stato distribuito sul web il 13 giugno 2011.[1] Il 1º novembre dello stesso anno, il mondo e i protagonisti di Planes sono stati presentati in maniera più approfondita all'interno dell'episodio Cricchetto pilota con brevetto della serie animata Cars Toons (a sua volta spin-off di Cars - Motori ruggenti). Il 25 marzo 2013 è stato diffuso dalla Disney il primo teaser trailer italiano della pellicola.[6] Nonostante Planes fosse stato inizialmente annunciato come prodotto direct-to-video, il film è stato in seguito distribuito anche nelle sale cinematografiche statunitensi il 9 agosto 2013; in Italia, la pellicola è stata distribuita nelle sale il successivo 8 novembre.
Sequel[modifica | modifica wikitesto]
Il 30 ottobre 2013 viene diffuso il trailer del sequel, intitolato Planes 2 - Missione antincendio[7].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Planes - Il trailer dello spin off di Cars, in cineblog.it, 14 giugno 2011.
- ^ Disney's "Planes" Hi-res Stills, Fun Facts and Activity Sheets, in Stitch Kingdom, 9 maggio 2013. URL consultato l'11 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2013).
- ^ Meet the pilot who kept Disney's film 'Planes' flying right - CNN.com.
- ^ Vedi (EN) articolo da usatoday.com.
- ^ Vedi (EN) articolo dahollywoodreporter.com.
- ^ Andrea Francesco Berni, Planes: ecco il trailer italiano dello spin-off di Cars, in badtaste.it, 25 marzo 2013. URL consultato il 28 marzo 2013.
- ^ Matteo Tosini, Planes Sequel, in badtaste.it, 30 ottobre 2013.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Planes
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su movies.disney.com.
- Planes, su INDUCKS.
- Planes, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Planes, su Movieplayer.it.
- Planes, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Planes, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Planes, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Planes, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Planes, su FilmAffinity.
- (EN) Planes, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) Planes, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Planes, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) Planes, su Big Cartoon DataBase.