Boeing-Stearman Model 75

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Model 75 "Stearman"
Kaydet
il Boeing Stearman N67193 in livrea USN
Descrizione
Tipoaereo da addestramento
Equipaggio2
CostruttoreBandiera degli Stati Uniti Stearman Aircraft
Bandiera degli Stati Uniti Boeing
Data entrata in servizio1934
Utilizzatore principaleBandiera degli Stati Uniti USAAC
Altri utilizzatoriBandiera degli Stati Uniti USN
Bandiera del Canada RCAF
Esemplari9 800
Costo unitario$ 11 000
Sviluppato dalStearman Cloudboy
Altre variantiAmerican Airmotive NA-75
Dimensioni e pesi
Tavole prospettiche
Lunghezza7,54 m (24 ft 9 in)
Apertura alare9,81 m (32 ft 2 in)
Altezza3,00 m (9 ft 8 in)
Superficie alare27,7 (298 ft²)
Peso a vuoto878 kg (1 931 lb)
Peso max al decollo1 200 kg (2 635 lb)
Propulsione
Motoreun radiale Continental R-670-5
Potenza220 hp (164 kW)
Prestazioni
Velocità max217 km/h (135 mph, 117 kt
Velocità di crociera155 km/h (96 mph, 83 kt)
Velocità di salitaa 3 330 m (10 000 ft) in 17.3 min
Tangenza4 024 m (13 200 ft)
Notedati riferiti alla variante PT-17

i dati sono estratti da United States Military Aircraft since 1909[1]

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Lo Stearman (Boeing) Model 75 è un aereo da addestramento monomotore biplano sviluppato dall'azienda aeronautica statunitense Stearman Aircraft nei primi anni trenta, ed avviato alla produzione in grande serie dalla Boeing dopo la sua acquisizione.

Considerato uno dei più importanti addestratori statunitensi del decennio, contribuì alla formazione della maggior parte dei piloti della componente aerea (USAAC) dello United States Army, l'esercito, e dell'aviazione di marina della United States Navy, la marina militare, degli Stati Uniti d'America. Venne inoltre adottato da numerose forze aeree americane e, alla fine del loro periodo operativo, gli esemplari dismessi furono venduti sul mercato dell'aviazione generale. Molti sono gli esemplari ancora oggi in condizioni di volo.

Storia del progetto[modifica | modifica wikitesto]

Benché a causa della grande depressione l'economia nazionale avesse avuto pesanti conseguenze anche nel mercato dell'aviazione, la Stearman Aircraft Co., dal 1929 entrata nell'orbita Boeing tramite l'adesione alla United Aircraft and Transportation Corp. di proprietà di William Boeing[2], nel 1933 decise di avviare lo sviluppo di un nuovo modello destinato all'addestramento primario, indicato dall'azienda come Stearman Model 73.[3]

Mentre il Model 73 proseguiva lo sviluppo, nel 1934, come conseguenza del New Deal, entrarono in vigore una serie di normative post-depressione che portarono la separazione della Boeing Airplane Co. e la controllata Stearman dalla United Aircraft and Transportation Corp. Ciò nonostante i progetti elaborati da Lloyd C. Stearman per il Model 9 Cloudboy vennero utilizzati dagli ingegneri del reparto tecnico come base di sviluppo del Model 70 e del Model 75.[2]

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Argentina Argentina
ricevette 16 Model 76D1 tra il 1936 ed il 1937.[4]
Bandiera della Bolivia Bolivia
Bandiera del Brasile Brasile
Bandiera del Canada Canada
ricevette 300 PT-27 in base agli accordi del programma Lend-Lease.[5]
Cina
ricevette 150 PT-17 in base agli accordi del programma Lend-Lease[6] più altri 20 revisionati alla fine della seconda guerra mondiale.[7]
Bandiera della Colombia Colombia
Bandiera di Cuba Cuba
Bandiera della Rep. Dominicana Rep. Dominicana
Bandiera della Grecia Grecia
Bandiera del Guatemala Guatemala
Bandiera dell'Honduras Honduras
Stati Uniti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Swanborough e Bowers 1963, p. 443.
  2. ^ a b (EN) History: Lloyd C. Stearman, su The Boeing Company, http://www.boeing.com. URL consultato il 28 aprile 2014.
  3. ^ Aerei da guerra 1993, Scheda Stearman 76D3 e 76C3.
  4. ^ Bowers 1989, p. 268.
  5. ^ Bowers 1989, p. 265.
  6. ^ Bowers 1989, p. 262.
  7. ^ Bowers 1989, pp. 260-261.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) United States Air Force Museum, Wright-Patterson AFB, Ohio, Air Force Museum Foundation, 1975.
  • (EN) Jim Avis, Martin Bowman., Stearman: A Pictorial History, Motorbooks, 1997, ISBN 0-7603-0479-3.
  • (EN) Peter M. Bowers, Boeing aircraft since 1916, London, Putnam Aeronautical Books, 1989, ISBN 0-85177-804-6.
  • (EN) Edward H. Phillips, Stearman Aircraft: A Detailed History, Specialty Press, 2006, ISBN 1-58007-087-6.
  • (EN) F.G. Swanborough, Peter M. Bowers, United States Military Aircraft since 1909, London, Putnam, 1963.
  • (EN) John W. R. Taylor, Jane's All The World's Aircraft 1965–66, London, Sampson Low, Marston & Company, 1965.
  • (EN) Michael John H. Taylor, Jane's encyclopedia of aviation, 2nd Edition, London, Studio Editions, 1989, ISBN 0-517-10316-8.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Stearman 76D3 e 76C3, in Aerei da guerra, Ginevra - Novara, Edito Service S.A. - Istituto Geografico De Agostini, 1993.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]