Johnny Rep

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Johnny Rep
Rep con la maglia dei Paesi Bassi nel 1974
Nazionalità Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Altezza 187 cm
Peso 80 kg
Calcio
Ruolo Attaccante
Termine carriera 1987
Carriera
Giovanili
1960-1968Zaandam
1968-1971Ajax
Squadre di club1
1971-1975Ajax97 (41)
1975-1977Valencia55 (22)
1977-1979Bastia65 (33)
1979-1983Saint-Étienne164 (57)
1983-1984PEC Zwolle32 (5)
1984-1986Feyenoord43 (5)
1986-1987Haarlem5 (0)
Nazionale
1973-1981Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi42 (12)
Carriera da allenatore
1994-2001Omniworld
2002-2005Bandiera non conosciuta Texel '94
2007-2008Bandiera non conosciuta Pancratius
Palmarès
 Mondiali di calcio
Argento Germania Ovest 1974
Argento Argentina 1978
 Europei di calcio
Bronzo Jugoslavia 1976
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Nicolaas Johnny Rep (Zaandam, 25 novembre 1951) è un ex calciatore olandese, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Di ruolo punta laterale, divenuto poi ala destra, era un giocatore veloce e abile nel dribbling, che ben si adattava al "calcio totale" olandese ed era ambidestro.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

È stato calciatore professionista dal 1972 al 1983. Esordì tra le file dell'Ajax nella stagione 1971-72, durante la quale vinse il campionato, la Coppa d'Olanda e la Coppa dei Campioni sebbene giocò solamente due partite. Nella stagione successiva si conferma vincendo nuovamente il campionato e la Coppa Intercontinentale. Bissa il successo anche in Coppa dei Campioni . È proprio Rep a decidere la finale di quest'ultimo trofeo giocata a Belgrado il 30 maggio 1973 contro la Juventus: a inizio primo tempo, su un traversone, l'ala olandese supera in elevazione il terzino bianconero Longobucco e con un colpo di testa infila la palla nel sette. La partita terminerà 1-0 per i lancieri e Longobucco dichiarerà che quel gol era da annullare in quanto Rep, furbescamente, lo ostacolò nel contrasto aereo in modo irregolare appoggiando il braccio sinistro sulla sua spalla[2].

Rep al Bastia nel 1977 durante la trasferta di Coppa UEFA sul campo del Torino; sulla destra, Roberto Mozzini.

Dopo una parentesi in Spagna, tra le file del Valencia, nell'estate del 1977 Rep si trasferì in Corsica al Bastia, squadra in ascesa del campionato francese. Al suo primo anno al club còrso Rep fu eletto miglior calciatore straniero in Francia e condusse la squadra fino alla finale di Coppa UEFA (punto di maggior successo nella storia del club) persa poi contro il PSV. Nel 1979 Rep fu ingaggiato dal Saint-Étienne con cui concluse, nel 1983, la sua carriera in Francia dopo aver vinto un campionato nella stagione 1980-81.

Rep ha continuato la carriera in alcune squadre minori del campionato olandese (salvo una parentesi al Feyenoord tra il 1984 e il 1986) fino al suo ritiro definitivo, nel 1987.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nazionale olandese dal 1973 al 1981, periodo nel quale ha collezionato 42 presenze e 12 gol. Rep ha costituito assieme ad altri giocatori come Johan Cruijff, Ruud Krol, Johan Neeskens e Rob Rensenbrink l'asse portante della nazionale olandese che in quel periodo fu per due volte consecutive vicecampione del mondo (a Germania 1974 e ad Argentina 1978) e terza all'Europeo 1976.

A Germania 1974 l'Olanda parte forte battendo 2-0 l'Uruguay e Rep è grande protagonista con una doppietta: un colpo di testa su cross di Suurbier e una grande azione corale originata da una palla intercettata da Rep e conclusa da lui stesso[3]. Dopo il pareggio a reti bianche con la Svezia, l'Olanda strapazza la Bulgaria 4-1 e Rep segna ancora, stavolta su assist di Cruijff[3].Nella seconda fase a gironi l'Olanda parte con un netto 4-0 ai danni dell'Argentina e Rep segna la sua quarta rete personale in questo mondiale correggendo in rete un cross non eccezionale di Cruijff. Sconfiggendo poi Germania Est e Brasile, l'Olanda approda alla finale poi persa 2-1 contro i padroni di casa della Germania Ovest: sul risultato di 1-1 Cruijff offre a Rep una palla d'oro per segnare ma il tiro dell'ala sinistra olandese viene parato da Sepp Maier, il portiere tedesco che quel giorno sembrava insuperabile[4].

Agli Europei del 1976 l'Olanda approda in semifinale dopo aver passato la fase preliminare a gironi per miglior differenza reti rispetto alla Polonia e aver strapazzato il Belgio ai quarti di finale con un netto 5-0 all'andata e un 2-1 al ritorno (con gol di Rep[5]). In semifinale l'Olanda viene eliminata dalla Cecoslovacchia perdendo 3-1 una partita violentissima, finita in dieci contro nove ai supplementari e giocata su un campo allagato. L'Olanda vincerà 3-2 la finalina con la Jugoslavia e si classificherà terza.

Ad Argentina 1978 l'Olanda si presenta senza il fuoriclasse Cruijff così le tre stelle Johnny Rep, Johan Neeskens e Rob Rensenbrink sono caricati di più responsabilità. Ma nonostante questo i tre grazie soprattutto all'apporto dei gemelli van de Kerkhof, di Arie Haan e di Ernie Brandts trascinano la nazionale olandese alla finale. Rep disputa tutte le gare, si guadagna due rigori e realizza tre reti: segna con un tiro dalla distanza nella sconfitta 3-2 contro la Scozia e realizza una doppietta nel 5-1 con l'Austria, entrambe le reti su assist di Rensenbrink[6]. Con le tre reti segnate in questa edizione Rep diventa l'olandese ad aver segnato più gol nelle fasi finali dei mondiali: sette reti. L'Olanda perde ancora la finale (una finale caratterizzata da un arbitraggio foriero di polemiche viste le numerose ammonizioni agli oranje[7]) stavolta per 3-1 ai supplementari contro l'Argentina e i vari tentativi di Rep e compagni per cercare la vittoria si infrangono contro Ubaldo Fillol, in giornata di grazia[7].

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Paesi Bassi
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
2-5-1973 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 2 Bandiera della Spagna Spagna Amichevole 1
22-8-1973 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 5 – 0 Bandiera dell'Islanda Islanda Qual. Mondiali 1974 -
18-11-1973 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera del Belgio Belgio Qual. Mondiali 1974 -
27-3-1974 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 4 – 1 Bandiera dell'Austria Austria Amichevole - Uscita al 46’ 46’
26-5-1974 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 62’ 62’
15-6-1974 Hannover Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Mondiali 1974 - 1º turno 2
19-6-1974 Dortmund Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera della Svezia Svezia Mondiali 1974 - 1º turno - Ammonizione al 72’ 72’
23-6-1974 Dortmund Bulgaria Bandiera della Bulgaria 1 – 4 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 1974 - 1º turno 1
26-6-1974 Gelsenkirchen Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 4 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 1974 - 2º turno 1
30-6-1974 Gelsenkirchen Germania Est Bandiera della Germania Est 0 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 1974 - 2º turno -
3-7-1974 Dortmund Brasile Bandiera del Brasile 0 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 1974 - 2º turno - Ammonizione al 69’ 69’
7-7-1974 Monaco di Baviera Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 2 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 1974 - Finale -
4-9-1974 Solna Svezia Bandiera della Svezia 1 – 5 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Uscita al 20’ 20’
25-9-1974 Helsinki Finlandia Bandiera della Finlandia 1 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 1976 - Uscita al 66’ 66’
20-11-1974 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Qual. Euro 1976 - Uscita al 46’ 46’
25-4-1976 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 5 – 0 Bandiera del Belgio Belgio Qual. Euro 1976 -
22-5-1976 Bruxelles Belgio Bandiera del Belgio 1 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 1976 1
16-6-1976 Zagabria Cecoslovacchia Bandiera della Cecoslovacchia 3 – 1 dts Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Euro 1976 - Semifinale - Uscita al 67’ 67’
9-2-1977 Londra Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Uscita al 75’ 75’
26-3-1977 Anversa Belgio Bandiera del Belgio 0 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 1978 -
31-8-1977 Nimega Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 4 – 1 Bandiera dell'Islanda Islanda Qual. Mondiali 1978 1
12-10-1977 Belfast Irlanda del Nord Bandiera dell'Irlanda del Nord 0 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 1978 -
20-5-1978 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 0 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole - Uscita al 57’ 57’
3-6-1978 Mendoza Iran Bandiera dell'Iran 0 – 3 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 1978 - 1º turno -
7-6-1978 Mendoza Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 0 – 0 Bandiera del Perù Perù Mondiali 1978 - 1º turno - Ingresso al 46’ 46’
11-6-1978 Mendoza Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 3 Bandiera della Scozia Scozia Mondiali 1978 - 1º turno 1
14-6-1978 Córdoba Austria Bandiera dell'Austria 1 – 5 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 1978 - 2º turno 2
18-6-1978 Córdoba Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 2 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 1978 - 2º turno -
21-6-1978 Buenos Aires Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 1978 - 2º turno - Ammonizione al 35’ 35’ Uscita al 65’ 65’
25-6-1978 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 1 dts Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Mondiali 1978 - Finale - Uscita al 59’ 59’
20-12-1978 Düsseldorf Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 3 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
24-2-1979 Milano Italia Bandiera dell'Italia 3 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
22-5-1979 Berna Argentina Bandiera dell'Argentina 0 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
17-10-1979 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera della Polonia Polonia Qual. Euro 1980 -
26-3-1980 Parigi Francia Bandiera della Francia 0 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Amichevole -
14-6-1980 Napoli Germania Ovest Bandiera della Germania Ovest 3 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Euro 1980 - 1º turno 1
17-6-1980 Milano Cecoslovacchia Bandiera della Cecoslovacchia 1 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Euro 1980 - 1º turno - Ammonizione al 71’ 71’
25-3-1981 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 0 Bandiera della Francia Francia Qual. Mondiali 1982 -
29-4-1981 Nicosia Cipro Bandiera di Cipro 0 – 1 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 1982 - Uscita al 62’ 62’
9-9-1981 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 2 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Qual. Mondiali 1982 -
14-10-1981 Rotterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 3 – 0 Bandiera del Belgio Belgio Qual. Mondiali 1982 -
18-11-1981 Parigi Francia Bandiera della Francia 2 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 1982 -
Totale Presenze 42 Reti 12

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

Ajax: 1971-1972, 1972-1973
Ajax: 1971-1972
Saint-Étienne: 1980-1981

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Ajax: 1972
Ajax: 1971-1972, 1972-1973
Ajax: 1973

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior giocatore straniero nel campionato francese: 1
1978

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

In un'intervista concessa nel 2013 all'emittente olandese TV-Sender RTV Noord-Holland, rivelò aver assunto anfetamine per migliorare le proprie prestazioni durante la sua carriera nell'Ajax e la nazionale olandese.[8]
Sette anni prima, Sallo Müller, massaggiatore dei lancieri dal 1959 al 1972, pubblicò un'autobiografia in cui raccontava come lui e Barry Hulshoff, durante gli anni Sessanta e Settanta, per migliorare il proprio rendimento, assumessero farmaci prescritti da John Rollink, l'allora medico sociale.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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