Francesco Nirta

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Francesco Nirta (Locri, 8 gennaio 1974) è un mafioso italiano della 'Ndrangheta, affiliato ai Nirta-Strangio e figlio di Giuseppe Nirta U versu[1].

Fino al suo arresto, avvenuto nel 2013 nei Paesi Bassi, era inserito nella lista dei latitanti di massima pericolosità.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Latitante dal 2007, era ricercato per traffico di droga ed armi, omicidio e associazione a delinquere di stampo mafioso. Nirta era stato condannato in primo grado per l'omicidio di Bruno Pizzata nelle campagne di Casignana durante la faida con i Pelle il 4 gennaio 2007, ma non era coinvolto nella strage di Duisburg del 15 agosto dello stesso anno. L'omicidio di Pizzata, avvenuto nell'ambito della faida di San Luca tra i Nirta-Strangio e i Pelle-Vottari, fu commesso per vendicare la strage di Natale 2006 in cui fu uccisa Maria Strangio e restarono ferite altre cinque persone tra cui un bambino, il rispettivo marito Giovanni Luca e il fratello Francesco arrestato ad Amsterdam nei Paesi Bassi. Il 20 settembre 2013 Francesco Nirta è stato catturato in un lussuoso appartamento a Nieuwegein, vicino ad Utrecht nei Paesi Bassi[2], e poi estradato in Italia due mesi dopo dove lo attendeva una condanna all'ergastolo[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Preso in Olanda il boss Francesco Nirta. Latitanza dorata a base di coca e tanti soldi, in repubblica.it, 21 settembre 2014. URL consultato il 27 maggio 2019.
  2. ^ a b 'Ndrangheta, arrestato boss Francesco Nirta. Il superlatitante catturato in Olanda, in repubblica.it, 20 settembre 2014. URL consultato il 27 maggio 2019.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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