Festival di Berlino 2005

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

La 55ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino si è svolta a Berlino dal 10 al 20 febbraio 2005, con il Theater am Potsdamer Platz come sede principale.[1] Direttore del festival è stato per il quarto anno Dieter Kosslick.

L'Orso d'oro è stato assegnato al film sudafricano U-Carmen di Mark Dornford-May.

L'Orso d'oro alla carriera è stato assegnato al regista Im Kwon-taek e al cineasta e drammaturgo Fernando Fernán Gómez, mentre la Berlinale Kamera è stata assegnata all’attore Daniel Day-Lewis, all'attrice Katrin Sass, alla casa di produzione e distribuzione giapponese Shochiku e a Helene Schwarz, segretaria della Deutsche Film- und Fernsehakademie Berlin.[2]

Il festival è stato aperto dal film in concorso Man to Man di Régis Wargnier.[3]

La retrospettiva di questa edizione, intitolata "Settings - Locations - Scenes. Production Design & Film", è stata dedicata ai grandi scenografi e all'impatto della scenografia nel cinema.[4]

Nella sezione "Berlinale Special" è stato ricordato il direttore della fotografia Carlo Di Palma, scomparso sette mesi prima, con la proiezione di Il deserto rosso di Michelangelo Antonioni.[5]

Giurie[modifica | modifica wikitesto]

Giuria internazionale[modifica | modifica wikitesto]

Giuria "Cortometraggi"[modifica | modifica wikitesto]

Giurie del Kinderfilmfest/14Plus[modifica | modifica wikitesto]

Kinderjury/Jugendjury[modifica | modifica wikitesto]

Gli Orsi di cristallo sono stati assegnati da due giurie nazionali, la Kinderjury per la sezione "Kinderfilmfest" e la Jugendjury per la sezione "14plus", composte rispettivamente da undici membri di 11-14 anni e sette membri di 14-18 anni selezionati dalla direzione del festival attraverso questionari inviati l'anno precedente.[6]

Giuria internazionale[modifica | modifica wikitesto]

Il Grand Prix e lo Special Prize sono stati assegnati da una giuria internazionale composta da Sayoko Kinoshita (Giappone), fondatrice del Festival internazionale dell'animazione di Hiroshima, dallo scrittore e sceneggiatore Dieter Bongartz (Germania), la scrittrice, regista e doppiatrice Gunvor Bjerre (Danimarca), il regista e produttore Dominique Standaert (Belgio) e il regista Ntshavheni Wa Luruli (Repubblica del Sudafrica).[7]

Selezione ufficiale[modifica | modifica wikitesto]

In concorso[modifica | modifica wikitesto]

Fuori concorso[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Berlinale Special[modifica | modifica wikitesto]

Panorama[modifica | modifica wikitesto]

Forum[modifica | modifica wikitesto]

Kinderfilmfest/14plus[modifica | modifica wikitesto]

Perspektive Deutsches Kino[modifica | modifica wikitesto]

Retrospettiva[modifica | modifica wikitesto]

Selling Democracy II - Winning the Peace[modifica | modifica wikitesto]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Premi della giuria internazionale[modifica | modifica wikitesto]

Premi onorari[modifica | modifica wikitesto]

Premi della giuria "Cortometraggi"[modifica | modifica wikitesto]

Premi delle giurie "Kindefilmfest" e "14plus"[modifica | modifica wikitesto]

- Children's Jury

- Youth Jury

- International Jury

Premi delle giurie indipendenti[modifica | modifica wikitesto]

Premi dei lettori e del pubblico[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio del pubblico al miglior film (Panorama): Vai e vivrai di Radu Mihăileanu
  • Premio del pubblico al miglior cortometraggio (Panorama): Hoi Maya di Claudia Lorenz
  • Premio dei lettori del Berliner Mongerpost: Paradise Now di Hany Abu-Assad
  • Premio dei lettori del Berliner Zeitung: Shin Sung-il-eui hangbang-bulmyung di Jane Shin

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 55th Berlin International Film Festival - February 5-15, 2005, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 15 maggio 2023.
  2. ^ Awards 2005, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 16 marzo 2017.
  3. ^ Dec 21, 2004: man to Man to Open the 55th Berlinale, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 16 marzo 2017.
  4. ^ Nov 15, 2004: The Berlinale Retrospective 2005: "Production Design & Film", su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 16 marzo 2017.
  5. ^ Jan 26, 2005: Berlinale Special, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 25 maggio 2017.
  6. ^ a b c Juries - 2005, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 23 giugno 2022.
  7. ^ 55th Internationale Filmfestspiele Berlin - Awards (PDF), su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 23 giugno 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàGND (DE10097244-5
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema