Coordinate: 43°43′37.37″N 12°38′07.28″E

Casa Santi

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Casa Santi
(Casa natale di Raffaello)
Casa natale di Raffaello
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
LocalitàUrbino
IndirizzoVia Raffaello, 57
Coordinate43°43′37.37″N 12°38′07.28″E
Caratteristiche
TipoArte
Intitolato aRaffaello Sanzio
ProprietàAccademia Raffaello
Visitatori70 000 (2022)
Sito web

Casa Santi o Casa natale di Raffaello è un museo di Urbino.

Storia e descrizione

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La casa in cui nacque Raffaello, nel 1483, venne costruita nel XIV secolo e dal 1460 vi visse Giovanni Santi, padre del celebre pittore, a sua volta pittore professionista ed anche poeta

Nel 1637 l'edificio, dopo vari passaggi, acquisizioni e divisioni, venne acquistato e riunito da Muzio Oddi, architetto locale, e nel 1873 divenne sede dell'Accademia Raffaello, fondata nel 1869 da Pompeo Gherardi e promotrice di numerose iniziative e studi sul Sanzio.

Il primo piano è stato arredato con mobilio d'epoca, che dà l'idea della casa-museo. Nel salone principale vi è un pregevole soffitto ligneo policromo a cassettoni e vi sono stati collocati dei dipinti di Giovanni Santi; nelle stanze adiacenti troviamo altri dipinti coevi, riproduzioni di tavole dello stesso Raffaello e la cucina com'era al tempo. Spicca tra tutte la stanza da letto dove forse il pittore nacque, con la Madonna di Casa Santi, una Madonna col Bambino attribuita al giovanissimo Raffaello, che inizierebbe la sua famosa serie di Madonne. Sempre al primo piano un cortiletto tipico urbinate con pozzo e la pietra dove la tradizione vuole si macinassero le pietre per i colori della bottega, situata al piano terra.

Madonna con Bambino

Altre opere esposte sono un disegno di Raffaello, un altro attribuito a Bramante e una raccolta di ceramiche rinascimentali urbinati, famose in tutto il mondo. Al secondo piano aveva sede l'Accademia, che conserva oggi in altro luogo una biblioteca di manoscritti ed edizioni rare; infatti qui, oltre a una serie di copie di dipinti del "divin pittore" ha lasciato una raccolta di monete e di ritratti del XIX secolo, che ne documentano la storia e la fondazione. Tramite un particolare ballatoio si ha modo di passare sopra il cortiletto e accedere alla parte retrostante della casa, dove ci sono altre scale che riconducono di sotto.

Nella "Bottega di Casa Santi" l'Accademia organizza quasi senza interruzione piccole mostre di arte moderna e contemporanea, quasi sempre in collaborazione con l'Accademia di Belle Arti.


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