Discussioni progetto:Astronomia/Archivio 18

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Pagina di archivio delle discussioni tenutesi ad Ishtar Terra
da agosto 2015 a luglio 2016.

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Se mi fate la cortesia di dare un'occhiata a Pulsar anomala a raggi X, che ho tradotto e aggiornato (si fa per dire) con l'unica fonte citat, mi fate una cortesia :-) Grazie per l'attenzione.--Threecharlie (msg) 14:03, 1 ago 2015 (CEST)

Sistema solare o sistema solare

Immagino si sia già parlato della maiuscola o minuscola per sistema solare, ma non riesco a ritrovare dove. Segnalo la discussione relativa in Discussione:Sistema solare. --Harlock81 (msg) 09:48, 11 ago 2015 (CEST)

Progetto Asteroidi

Collaboro saltuariamente, quindi non so se è il posto giusto dove chiedere. Ho notato che nel progetto Asteroidi i nomi ufficiali sono indicati nel formato 9999 Nome, mentre la denominazione ufficiale data dal Minor Planet Center include il numero fra parentesi es. (9999) Nome, come correttamente riportato dalla de:wiki. Qual'è il motivo di questa scelta differente? --CK PE (msg) 16:13, 17 ago 2015 (CEST)

Le parentesi su it.wiki sono utilizzati come elemento del disambiguante (Aiuto:Disambiguazione), da cui la scelta/necessità di non utilizzarlo nei titoli delle voci come elemento del nome. --Harlock81 (msg) 00:33, 18 ago 2015 (CEST)
Al di là del limite tecnico sopra descritto da Harlock, va ricordato che la versione senza parentesi, pur non essendo quella utilizzata dall'IAU nelle circolari di assegnazione del nome, è comunemente in uso e accettata presso enti ed istituti di rilievo: in primis il catalogo JPL che può essere consultato come secondo link dei collegamenti esterni in tutte le voci degli asteroidi. --Ysogo (msg) 00:59, 18 ago 2015 (CEST)
Vi ringrazio per la risposta. Chi devo contattare e dove per dare una mano? Per motivi di lavoro non ho molto tempo per leggere tutte le wikiregole. Un guida da parte di uno di voi mi farebbe sicuramente risparmiare tempo prezioso.--CK PE (msg) 01:45, 18 ago 2015 (CEST)
Nessun posto è migliore di questo :-) --Retaggio (msg) (in modalità "Pangloss" ;-) )

La lista è aggiornata in tempo reale, finalmente...Ha superato i 300 K come da previsione e non è granché gestibile. Ho provato ad ordinare la tabella per AR e mi si è imballato lo script. Quindi è necessaria una suddivisione e propendo per quella per costellazione (Pianeti extrasolari confermati della costellazione di...).

In base ad un rendiconto aggiornato vi sono due costellazioni che prevalgono un po' sulle altre, grazie alla sonda Kepler: Cigno (21% dei sistemi scoperti) e la Lira (14%); a seguire il Sagittario (3,4%), il Dragone (2,8%), la Vergine (2,5%), ecc. Sono stati scoperti pianeti extrasolari in tutte le costellazioni, ve ne sono 5 (Cane Minore, Cefeo, Pesce Volante, Telescopio e Triangolo Australe) che ne hanno solo uno.

Per chi chiedeva la scomposizione per AR segnalo che così avremmo uno sbilancio ancora più forte: la sola AR = 19h comprende il 29,5% degli oggetti.

Questa voce, dopo lo scorporo dei dati, potrebbe contenere delle "Top ten" dei vari aggregati: i pianeti con maggiore massa, quelli con più elevata eccentricità, ecc.

L'unica stella di cui non ho reperito le coordinate è WASP-53...sembra che si siano persi i dati...

Attendo pareri prima di procedere allo scorporo.--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 09:29, 6 set 2015 (CEST)

Io sono favorevole alla proposta della suddivisione per costellazione, perché adotteremmo una suddivisione coerente a quella utilizzata per le stelle.
Per la classificazione per caratteristiche fisiche imho si potrebbe adottare in seguito qualcosa di analogo a Lista degli asteroidi principali.
Grazie per il lavoro svolto, per il quale propongo l'assegnazione di una barnstar di Progetto. --Harlock81 (msg) 11:17, 6 set 2015 (CEST)
Appoggio in toto e ringrazio. :-) --Retaggio (msg) 10:19, 7 set 2015 (CEST)
Favorevole alla suddivisione per costellazione. 300 kb no, è già esagerata ora, figuriamoci in futuro. Però non inserirei gli scopritori come nel caso degli asteroidi, meglio massa o altri parametri (periodo di rivoluzione).--Kirk39 Dimmi! 14:17, 7 set 2015 (CEST)
Sto procedendo: i primi risultati sul Leone e sul Cancro sono incoraggianti--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 16:54, 8 set 2015 (CEST)
✔ Fatto Lo scorporo è stato ultimato, adesso gli esopianeti sono suddivisi per costellazione e vi è l'apposito template di navigazione. Nella voce è per il momento rimasto WASP-53 in quanto unica stella con esopianeta sprovvista di coordinate Non sono riuscito a risalire alla pubblicazione originale, forse lì vi sono?. Pensavo anche di inserirvi gli ultimi 10 esopianeti scoperti e tenerli aggiornati di continuo. Per il momento i dati sono aggiornati al 3 settembre, nel primo pomeriggio aggiorno alla data odierna. E' stato laborioso, ma il risultato mi convince...--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 11:12, 13 set 2015 (CEST)
Credo che WASP-53 vada rimosso. Se si usa il link diretto si trova qualcosa ma spicca il controversial sul metodo di individuazione. Se sullo stesso sito si fa Tutti i cataloghi->Planet search=WASP-5 si trovano il 5, 50, 51, 52, 54, 55, 56, 57, 58 e il 59. Manca proprio il 53.--Ysogo (msg) 15:31, 13 set 2015 (CEST)
Non è che riuscite a indicarmi l'articolo? Io non riesco a trovarlo. Se non ho capito male, però, è stato presentato solo ad una conferenza. --Harlock81 (msg) 16:11, 13 set 2015 (CEST)
Si anche io ho trovato solo quello, francamente per il momento propendo per la soluzione di Ysogo, rimuovendo WASP-53. Se in futuro si arricchirà di dati, lo rimetterò. Ho aggiornato il tutto all'ultima release del 12 settembre 2015.--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 16:46, 13 set 2015 (CEST)
ok. --Harlock81 (msg) 16:59, 13 set 2015 (CEST)

Vandalismi

Occhio, cerchiamo di mettere negli OS le voci che facciamo o su cui interveniamo e seguiamole, questo vandalismo, seppure evidente, è durato 5 anni e mezzo! :( --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 20:49, 14 set 2015 (CEST)

Categoria:Oggetti nella costellazione de...

Salve, parliamo del gruppo di categorie:

Ho notato che sono tutte vuote a meno della voce quadro principale; ho notato anche che siamo gli unici tra le wikipedie maggiori a prevedere questo tipo di classificazione (vedi ad es. en:Category:Aquila_(constellation), fr:Catégorie:Constellation de l'Aigle, es:Categoría:Constelación de Aquila, de:Kategorie:Adler (Sternbild).)
Sorge allora spontanea la domanda: che facciamo? Le teniamo e le popoliamo, oppure le cancelliamo? E in ogni caso, questi famosi oggetti non stellari, li categorizziamo oppure no per costellazione (un esempio a caso: NGC 3195)? Tx, bye. --Retaggio (msg) 15:05, 15 set 2015 (CEST)

Mi sa che ero un qualche lavoro di riordino iniziato e mai completato. Va da sé che per come abbiamo impostato l'organizzazione delle suddivisioni in it.wiki queste categorie vanno tenute ed usate. Bisognerebbe quindi chiedere ai botolatori di scorrere tutte le voci che usano il template per gli oggetti del profondo cielo e categorizzarli in base al parametro costellazione.--Ysogo (msg) 15:14, 15 set 2015 (CEST)
Per me nulla in contrario ad un passaggio di bot. A conclusione dovremmo quindi trovare in ogni categoria di costellazione solo tre sottocategorie "ben popolate": una per le stelle, una per gli oggetti e una per gli esopianeti. Ci siamo o ci sono dubbi? --Retaggio (msg) 09:37, 16 set 2015 (CEST)
Addendum: non sarebbe meglio far categorizzare automaticamente la voce al template:Oggetto non stellare, come già avviene per il template:Corpo celeste con parametro "stella"? Ci sono controindicazioni? --Retaggio (msg) 11:36, 16 set 2015 (CEST)
Si, giusto. Non avevo pensato a questa soluzione ma la trovo più adeguata del bot.--Ysogo (msg) 22:39, 16 set 2015 (CEST)
+1 Concordo anch'io con la soluzione proposta. --Harlock81 (msg) 21:14, 18 set 2015 (CEST)

10 Hygiea

La voce 10 Hygiea, il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per un riconoscimento di qualità.

Si invita a esprimere un proprio parere nella pagina della segnalazione; ogni miglioramento è sempre benvenuto.

--Harlock81 (msg) 17:52, 20 set 2015 (CEST)

Alcuni suggerimenti per il miglioramento del template Esogeologia

Premetto che non sono un esperto dell'argomento e mi sono solo trovato a visitare alcune pagine con il template in questione. Detto questo, vi propongo alcune modifiche minori per migliorarne (a parer mio) l'aspetto estetico e la fruibilità.

Mappa attuale e mappa proposta.
  1. Per la visualizzazione della posizione su Venere suggerisco di usare la mappa in uso sulla wikipedia francese, a parer mio decisamente più gradevole rispetto a quella attuale.
  2. Suggerisco di utilizzare un font di dimensioni minori per la didascalia sotto la foto.
  3. Il colore attualmente utilizzato è un arancione piuttosto carico che risulta troppo brillante rispetto alla pagina, quasi fastidioso; fra l'altro le scritte sopra non si leggono molto bene. Suggerisco di utilizzare un colore più delicato, chessò, un beige/marroncino chiaro. (Se si volesse fare un lavoro di fino si potrebbe arrivare ad utilizzare un colore diverso per ogni pianeta determinato automaticamente dal parametro nome_corpo; colori diversi per ogni pianeta sono in uso ad esempio nelle wikipedie inglese e francese; suggerisco comunque sempre colori chiari)
  4. Sarebbe utile una sezione, posta sul fondo del template, per inserire l'eponimo o in generale l'origine del nome della formazione in questione; anche qui, vedo che cose simili sono già presenti per anglofoni e francofoni.
  5. Sarebbe comodo che il parametro mappa non fosse case-sensitive.
  6. Non si può fare in modo che i parametri categoria e tipo_corpo inseriscano il wikilink automaticamente?

Ditemi cosa ne pensate. --Giulio Mainardi (msg) 17:11, 23 set 2015 (CEST)

Li trovo tutti suggerimenti condivisibili. --Harlock81 (msg) 22:32, 23 set 2015 (CEST)

Mie risposte:

  1. Favorevole in principio ma per poterla usare è necessario conoscere con quale sistema di proiezione delle coordinate è stata costruita. Ho provato a guardare in Commons ma la descrizione è piuttosto scarna.
  2. .
  3. Favorevole a cambiare colore, contrario ad adottare un colore diverso per ogni corpo; tra pianeti, satelliti e asteroidi abbiamo già 44 diversi corpi di cui sono classificate caratteristiche geologiche e il numero è in continua crescita.
  4. Contrario. Il sinottico nasce per riportare informazioni facilmente schematizzabili e che se inserite pedissequamente nel testo ne appesantirebbero la lettura. Viceversa l'eponimo può richiedere corpose perifrasi per esssere spiegato ed è quindi più adatto al testo della voce che non al sinottico.
  5. Fattibile. Basta una funzione nel template, anche se onestamente non mi sembra un gran sforzo usare le minuscole.
  6. Contrario. In alcuni casi i link hanno il disambiguante. Si renderebbe necessario inserire nel template una funzione "case" che renderebbe pesante e di ostica lettura il testo del template. In fin dei conti non è un gran sforzo mettere le quadre.

--Ysogo (msg) 00:11, 24 set 2015 (CEST)

Ysogo, perdonami, mi sono permesso di inserire un cancelletto nel tuo intervento così da avere la numerazione dei tuoi punti al pari con la mia. Ti rispondo:
  1. Giusta domanda. Risposta: non lo so. C'è qualche informatico qui che può guardare come fa il template dei francesi a mettere le coordinate sulla mappa?
  2. .
  3. Certamente, concordo, un colore diverso per ognuno di questi sarebbe un'esagerazione. Mi limiterei a cinque colori: Mercurio (marroncino freddo) - Venere (marroncino caldo) - Marte (rossiccio) - Luna (grigino) - Tutti gli altri (marroncino). Così è una cosa semplice ma che rende più piacevole la visualizzazione delle pagine.
  4. Obiezione sensata. Vorrei sentire però anche l'opinione di altri utenti.
  5. No, certo, non è un grande sforzo: ma se ci pensa il computer a correggere in automatico è solo tempo risparmiato.
  6. Dunque, ripeto che non sono un esperto; ma non si può fare semplicemente che dove io scrivo satellite (o Satellite con la maiuscola) il computer inserisce i codici per [[Satellite naturale|Satellite]]? Non mi sembra una cosa molto difficile. Dal punto di vista di chi scrive è però una notevole comodità, renderebbe molto più fluida e semplice la scrittura del template. Di nuovo: l'umano fa la fatica di inserire le informazioni, ma se il computer wikifica il tutto da solo è solo un vantaggio. --Giulio Mainardi (msg) 08:29, 24 set 2015 (CEST)
Mi "astengo" sulla questione generale, ma sono d'accordo con Ysogo sull'obiezione riguardante l'eponimo: in genere viene reso con una frase che spiega una motivazione, non è IMHO riducibile a un dato da tabella del tipo "eponimo = XXX". --Retaggio (msg) 15:53, 24 set 2015 (CEST)

Aggiornamento delle mie precedenti risposte:

  1. La mappa ora disponibile di Venere rappresenta sola la zona finoa 70N/S (ndr: fermandosi con il puntatore mouse sopra l'immagine viene indicata quale area viene rappresentata). Atropos Tesssera è oltre i 70N per cui il pallino è "giustamente" fuori mappa. Venere è l'unica tra le mappe oggi disponibili a soffrire di questa limitazione. E questo è uno dei motivi per cui sarei favorevole a sostituirla. Provo a dare un occhio a cosa hanno fatto i francesi e vedo se posso dedurre le informazioni necessarie. Vi aggiornerò.
  2. Favorevole. (scusa per aver saltato il punto nella prima serie di risposte). Quanto più piccolo?
  3. Continuo a non essere convinto. Mi spiego con un esempio: il cambio di colore per tipologia è adottato dal template corpo celeste per differenziare tra stelle, pianeti, comete etc... ma il cambio di colore in quel caso si somma al fatto che l'insieme di dati esposti cambia significativamente per tipo di oggetto mentre nel caso qui in discussione i dati esposti sono sostanzialziamente gli stessi per tutti le formazioni indipendentemente dal corpo su cui la formozione si trova.
  4. Ok.
  5. Ok. Finito questo intervento faccio la modifica.
  6. Per fare quello che chiedi si dovrebbe usare una funzione "switch" che traduce valori "semplici" in opportuni link, ma cosi facendo si invalidano tutte le voci che già usano il template, poiche non hanno il valore semplice (ndr: il software mediawiki "ricalcola" tutte le pagine che usano un template non appena questo viene aggiornato). Quindi introdurre un cambio di questo tipo significa che sarebbe necessario preventivamente controaggiornare tutte le voci che già usano il template altrimenti il valore non sarebbe interpretabile. Viceversa lasciando le cose come stanno si avrebbe che lo sforzo richiesto allo scrivente è nullo o poco, poichè, nella mia esperienza, una voce nuova non si scrive su "foglio bianco" ma si parte dal copia e incolla di una esistente (es. se voglio fare una voce su un montes di Venere, copio e incollo un altro montes di venere in qui quadre, pipelink et similia sono già opportunamente presenti). Insomma ci imbarcheremmo in un ampio lavoro di manutenzione di molte voci per risparmiare un sforzo che a volte neanche si deve fare.

--Ysogo (msg) 23:55, 24 set 2015 (CEST)

Ulteriore aggiornamento: per il punto 1 ho trovato le informazioni che mi servivano (per la cronaca è una proiezione equirettangolare centrata in 0,0). Ho già modificato il template per usarla. Ora anche Atropos Tessera è ben rappresentata.--Ysogo (msg) 00:22, 25 set 2015 (CEST)
Bravissimo, ottimo lavoro! Grazie mille.
2. Può andar bene la dimensione utilizzata nella didascalia dal Template:Libro?
3. Sì, quello che dici è vero... ma anche se le formazioni sono simili, a me tuttavia pare molto rilevante il sapere che una data cosa si trova su Venere oppure sulla Luna (beh, diciamo pure che è l'informazione più rilevante), per cui il cambio di colore non mi sembrerebbe fuori luogo... Ma ad ogni modo la mia proposta era solo un'aggiunta estetica, su cui si può ragionare più avanti. Intanto però siamo d'accordo sul sostituire in generale l'attuale arancione? Cosa ne dici di questo?
5. Di nuovo grazie mille.
6. Perdonami se insisto su cose che conosco poco... Per evitare di rendere desuete le pagine già esistenti non si può semplicemente estendere il ragionamento? Cioè far sì che il computer inserisca [[Satellite naturale|Satellite]] sia dove legge satellite che Satellite che [[Satellite naturale|Satellite]]? --Giulio Mainardi (msg) 12:43, 25 set 2015 (CEST)
Aggiungo un'argomentazione per il punto 3: mi è venuto in mente solo ora che, ad esempio, proprio il Template:Libro cambia colore a seconda del genere, anche se, tra un genere e l'altro, non c'è alcuna particolare differenza nell'insieme dei dati esposti. --Giulio Mainardi (msg) 10:57, 26 set 2015 (CEST)

(rientro) Ho ridotto la dimensione della didascalia e cambiato il colore di sfondo per i titoli di sezione.--Ysogo (msg) 16:54, 26 set 2015 (CEST)

Anch'io, come Ysogo, sono per mantenere un colore unico del template. C'è infatti la mappa che permette immediatamente di identificare l'oggetto celeste su cui si presenta la caratteristica geologica descritta, senza dover aggiungere l'arbitarietà che sicuramente deriverebbe dalla diversificazione dei colori. --Harlock81 (msg) 18:03, 26 set 2015 (CEST)
Va bene, come preferite. Ringrazio ancora Ysogo per l'ottimo lavoro svolto. --Giulio Mainardi (msg) 22:17, 26 set 2015 (CEST)
Grazie anche a te per gli utili suggerimenti. ;-) --Harlock81 (msg) 11:05, 27 set 2015 (CEST)
Arwen Colles
Dati topografici
[@ Ysogo], perdonami se torno a disturbarti; volevo segnalarti che il colore risulta cambiato, ma, almeno da me, la dimensione della didascalia sembra rimasta la stessa. (E intanto ti ringrazio per continuare a correggere le mie sviste con le coordinate.).
Ne approfitto per indicare a te, o a chi altri di competenza, un altro piccolo problema con il template. Ho notato che tende a scurire in maniera significativa alcune immagini, con la conseguenza che molti dei dettagli diventano del tutto invisibili (metto un esempio a lato di immagine nel template e immagine fuori dal template). Curiosamente, per qualche motivo, se si altera la dimensione dell'immagine con l'apposito parametro, l'inscurimento scompare. --Giulio Mainardi (msg) 11:57, 30 set 2015 (CEST)

In ordine:

  • le dimensioni precedento sono state ripristinate da [@ R5b43] che nel commento segnala un problema di leggibilità. Gli ho scritto nella sua pagina di discussione invitandolo ad esporre qui il suo punto di vista.
  • la foto si scurisce poichè dovendo scalarla di dimensione, quello che il sw fa è di pescare qualche pixel si e qualche no. in Immagine come queste sostanzialmente bicolori posso esserci effetti perversi, non si può farci nulla tranne che forzare una diversa dimensione, con i parametro da te indicato, per fare segliere un diverso insieme di pixel. D'altra parte ricordo che tale parametro di controllo era stato messo al bando da wikipedia e solo per i template astronomici (e forse qualche altra raro caso) era stato ottenuto di poterlo tenere proprio per superare problemi come quelli in cui ti stai imbattendo tu ora.--Ysogo (msg) 22:53, 30 set 2015 (CEST)
Qual è il vantaggio ad avere la didascalia più piccola? Una didascalia di quelle dimensioni non può essere letta facilmente (almeno da parte mia) e mi pare un problema pegl'ipovedenti.--R5b43 (msg) 23:46, 30 set 2015 (CEST)
Una didascalia più piccola era stata proposta per rendere più gradevole l'aspetto del template. Quando l'ho fatto confesso di non aver pensato a chi soffre di problemi alla vista. Una didascalia ridotta, fra l'altro, è già in uso per altri template. E se invece di usare la dimensione del template libro (effettivamente un po' piccola) usassimo quella, un po' più grossa, del template:Dramma? --Giulio Mainardi (msg) 13:35, 1 ott 2015 (CEST)
Adottato lo stile di Dramma.--Ysogo (msg) 22:30, 1 ott 2015 (CEST)
La didascalia, secondo me, ora è tutt'altro che gradevole, vedere qua per esempio. Perché la scritta dev'essere grigia (su sfondo grigio) e non nera?--R5b43 (msg) 23:06, 1 ott 2015 (CEST)
Eliminato il grigio.--Ysogo (msg) 23:24, 1 ott 2015 (CEST)

Richiesta di un Utente e definizione dei criteri d'inserimento di alcuni tipi di Osservatori astronomici

Vi segnalo la corrispondente pagina di discussione. Ciao. --Pracchia 78 (scrivimi) 18:05, 26 set 2015 (CEST)

Galassia spirale o galassia a spirale?

Ripropongo ora una domanda che avevo fatto ad agosto e credo sia passata inosservata tra sole e ombrelloni.

Premesso che entrambe le forme sono grammaticalmente corrette in quanto spirale è sia aggettivo che sostantivo (e quindi non voglio ne imporrre ne proporrre una revisione di tutte le voci di astronomia che fanno riferimento alle galasse), credo che si debba però scegliere un approccio omogeneo tra voci e categoria affini e tra titolo e incipit. Ad oggi la situazione è:

Personalmente preferirei la forma a spirale nei titoli e nelle categorie (per uniformità anche con le galessie ad anello) ampliando l'incipit delle voci mettendo (es. riferito al primo caso) , o anche galassia spirale.

Prima di intervenire, attendo commenti.--Ysogo (msg) 22:05, 4 ott 2015 (CEST)

Certamente vero che le diciture vengono utilizzate entrambe, a volte anche mischiate tra loro (ad es. [1]), però "in italiano" a me verrebbe da dire galassia a spirale o addirittura galassia spiraliforme. L'altra possibilità mi sembra più che altro di derivazione inglese (en:Spiral galaxy). Direi anche "galassia nana a spirale" e non "a spirale nana", per analogia con Galassia nana irregolare, Galassia nana sferoidale, Galassia nana ultra-compatta, ecc..). --Retaggio (msg) 10:18, 5 ott 2015 (CEST)
In effetti non è facile scegliere. Anche a me verrebbe da dire "galassia a spirale", ma la lingua italiana porta la forma "galassia spirale" come forma corretta (Treccani e anche lo Zingarelli, chi può cerchi pure altre fonti) intendendolo come aggettivo. Penso che per lo stesso motivo siamo portati a dire "scala a spirale" (sulla falsariga di "scala a chiocciola") piuttosto che "scala spirale". Se comunque decidiamo di uniformare il tutto, direi di attenerci a quanto riportato dalla maggior parte delle fonti autorevoli della lingua italiana.--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 20:27, 27 ott 2015 (CET)
Ciao, ho visto che si sta procedendo a sostituire la vecchia con la nuova nomenclatura in tutte le voci di galassie. Tutto ok, però secondo me prima di partire c'era da fare attenzione al funzionamento del template Oggetto non stellare, che non riconoscendo i nuovi parametri mandava in bianco sia le tonalità che le categorie. Ho appena aggiornato il template aggiongendo le nuove diciture senza rimuovere quelle vecchie, per cui adesso le riconosce entrambe. --Roberto Segnali all'Indiano 20:39, 1 nov 2015 (CET)
Grazie Roberto, non mi ero accorto di questo effetto collaterale.--Ysogo (msg) 23:02, 1 nov 2015 (CET)
PS: ho notato che servirebbe aggiungere anche la gestione del caso galassia nana a spirale? Puoi intervenire? Grazie.--Ysogo (msg) 23:22, 1 nov 2015 (CET)
Fatto. Mancando però la Categoria:Galassie nane a spirale, al momento il nuovo parametro reindirizza verso la Categoria:Galassie nane. --Roberto Segnali all'Indiano 21:36, 2 nov 2015 (CET)

Ciao Roberto, andrebbe aggiornato Template:Oggetto non stellare/Categoria, cambiando:

|Galassia spirale=[[:Categoria:Galassie spirali|Categoria di galassie spirali]]

|Galassia a spirale=[[:Categoria:Galassie spirali|Categoria di galassie spirali]]

|Galassia spirale barrata=[[:Categoria:Galassie spirali barrate|Categoria di galassie spirali barrate]]

|Galassia a spirale barrata=[[:Categoria:Galassie spirali barrate|Categoria di galassie spirali barrate]]

con

|Galassia spirale=[[:Categoria:Galassie a spirale|Categoria di galassie a spirale]]

|Galassia a spirale=[[:Categoria:Galassie a spirale|Categoria di galassie a spirale]]

|Galassia spirale barrata=[[:Categoria:Galassie a spirale barrata|Categoria di galassie a spirale barrata]]

|Galassia a spirale barrata=[[:Categoria:Galassie a spirale barrata|Categoria di galassie a spirale barrata]]

Grazie--Ysogo (msg) 08:42, 7 nov 2015 (CET)

✔ Fatto. Controllate che tutto funzioni correttamente. --Harlock81 (msg) 12:26, 7 nov 2015 (CET)
Ottimo. Grazie.
Nel frattempo ho cretao la categoria mancante per le galassie nane a spirale e si dovrebbe quindi modificare:
|Galassia nana a spirale=[[:Categoria:Galassie nane irregolari|Categoria di galassie nane]]
con
|Galassia nana a spirale=[[:Categoria:Galassie nane a spirale|Categoria di galassie nane a spirale]]
Con questo, se non mi è sfuggito qualcosa, dovrei essere arrivato in fondo al lavoro di riordino.
Se notate che mi son perso qualcosa, avvisatemi. Grazie.--Ysogo (msg) 22:23, 7 nov 2015 (CET)
Fatto, grazie a te. --Harlock81 (msg) 12:35, 8 nov 2015 (CET)
Ciao Harlock, ti è sfuggito un doppio "=" nella riga che hai modificato. Grazie. --93.32.148.187 (msg) 22:35, 8 nov 2015 (CET)
Ho corretto, grazie mille. --Harlock81 (msg) 23:04, 8 nov 2015 (CET)

Titolo delle voci su astronomi cinesi

Segnalo.--R5b43 (msg) 13:18, 6 ott 2015 (CEST)

NGC 7210

Stavo per creare questa voce che sulla pagina del Progetto Astronomia risulta richiesta. Facendo ricerche però ho scoperto pochissime informazioni in quanto detto oggetto, benché fosse stato registrato nel 1847, è ritenuto ad oggi scomparso o non esistente. Va comunque creata la pagina? --Pep-k (msg) 14:16, 13 ott 2015 (CEST)

Mah, non saprei, magari si può scrivere e riportare ciò che è scritto qui. Pare effettivamente un abbaglio di John Herschel, poi ripreso nel primo New General Catalogue del 1888, pare proprio che nessun altro l'abbia poi individuata. Una priorità non lo è di certo.--Kirk39 Dimmi! 15:04, 13 ott 2015 (CEST)

Disambiguante "astronomia"

Salve gente! Mi sono accorto che ci sono diversi satelliti naturali omonimi con degli asteroidi che hanno come disambiguante la parola "astronomia". Es. Pandora (astronomia) (il satellite di Saturno) e 55 Pandora (l'asteroide). C'è addirittura una lista (incompleta) di queste omonimie. In tutti questi casi il disambiguante astronomia è palesamente ambiguo e dato che la prima caratteristica che deve avere un disambiguante è di non essere ambiguo, c'è da intervenire. Ho intenzione di spostare quindi tutte le voci di questo tipo a un titolo non ambiguo (es. Pandora (Saturno)) e disambiguare tutti i relativi wikilink entranti. Per chiarezza e facilità di navigazione stavo pensando anche di lasciare una disambigua così se uno arriva su Wikipedia tramite un link su un altro sito o digita ad es. Europa (astronomia), almeno anziché una voce cancellata triste triste trova qualcosa di chiaro e facile che lo indirizzi. Se vedrete un po' di movimento su queste voci, ora sapete il perché. ;) --  Basilicofresco (msg) 11:06, 1 nov 2015 (CET)

La pagina Europa (astronomia), quando orfanizzata, potrebbe essere resa una disambigua tra i due oggetti astronomici che portano lo stesso nome (o un redirect alla sezione di astronomia della disambigua generale).
Mi domando, però, se non sia utile mantenere una certa uniformità tra le disambigue: ovvero distinguere per tipologia d'oggetto (satellite naturale) invece che per sistema, ma non sono pienamente convinto della proposta.
Il problema sarà che, a differenza di prima, sarà necessario guardare la voce per sapere com'è disambiguata. E questo si presenta analogo in entrambi i casi. Il disambiguante unico aveva infatti il pregio di permettere una rapida intuizione del nome della luna, differente da quello dell'asteroide che era sempre preceduto dal numero. --Harlock81 (msg) 12:47, 1 nov 2015 (CET)
Penso che seguirò il consiglio di AlessioMela e che per Europa (astronomia) e casi analoghi farò un redirect alla sezione astronomia nella disambigua principale. Per quanto riguarda il disambiguante, in analogia con quanto si fa con le voci geografiche, in effetti si potrebbe anche usare satellite naturale e tenere il nome del sistema solo per quei casi in cui ci sono due corpi dello stesso tipo con lo stesso nome (piuttosto raro). --  Basilicofresco (msg) 13:52, 1 nov 2015 (CET)
Non sono del tutto convinto dalla proposta. Pandora (astronomia) non deve disambiguare rispetto all'asteroide (di cui la numerazione è parte integrante del nome) ma rispetto all'eponimo personaggio mitologico, per cui lascierei tutti i disambigua ad (astronomia) rispettando il principio che il disambiguante debba essere pensato al più alto livello possibile. --Ysogo (msg) 16:25, 1 nov 2015 (CET)
Un'alternativa potrebbe essere lasciare il disambiguante (astronomia) per l'oggetto noto con la denominazione in italiano più diffusa - in generale il satellite naturale, che viene tradotto - e aggiungere una nota disambigua verso l'asteroide. --Harlock81 (msg) 18:27, 1 nov 2015 (CET)
Mi fa un brutto effetto Europa (Giove) :-/ Come per le altre lune è nettamente predominante rispetto all'asteroide, questi si distinguono comunque per il numero che precede il nome. Così invece vengono messi sullo stesso piano. Europa è anche il continente ma se in italiano in campo astronomico si dice Teti, o Callisto, o Rea, o Titania, o Pandora o Amaltea nessuno penserebbe all'asteroide, solo in alcuni casi la rilevanza è paragonabile (Metis?). Anch'io come Ysogo sono perplesso, non c'è bisogno di disambiguare tra un satellite naturale ed un asteroide che ha un nome completo con il numero davanti e, generalmente, una rilevanza minore.--Kirk39 Dimmi! 21:07, 1 nov 2015 (CET)
Sul fatto che Pandora (astronomia) non deve disambiguare rispetto all'asteroide ho ancora dei dubbi: è vero che ufficialmente si chiama "55 Pandora" e quindi non c'è il problema di omonimia della voce, ma resta comunque una chiara ambiguità su cosa conterrà la voce con disambiguante "astronomia" quando c'è il satellite e l'asteroide. Secondo me è una questione di abitudine: qui tutti sappiamo che se c'è scritto "astronomia" è il satellite, ma se lo chiedo a chiunque altro che non bazzica Wikipedia quotidianamente non se lo puo' immaginare. Secondo le linee guida la parola disambiguante deve essere sintetica, specifica e tale da dare un'idea immediata dell'argomento, ma soprattutto non ambigua. Nel linguaggio corrente poi l'asteroide è "Vesta" e non "4 Vesta": se cerchiamo ad esempio su Google libri troviamo molte occorrenze di "asteroid Pandora" e pochissime di "asteroid 55 Pandora". Come disambiguante però in effetti forse è meglio "satellite naturale". --  Basilicofresco (msg) 23:35, 1 nov 2015 (CET) Quello che voglio dire è che abbiamo due voci di astronomia il cui soggetto è "Pandora" e quindi il disambiguante "astronomia" in questo caso non è adatto. --  Basilicofresco (msg) 00:05, 2 nov 2015 (CET)
Capisco l'osservazione e tra i vari approcci proposti propenderei per quello di Harlock (disambiguante astronomia + nota disambigua) o in subordine per il disambiguante satellte naturale; come Kirk trovo non piacevole alla lettura il disambiguante con il nome del pianeta.--Ysogo (msg) 00:33, 2 nov 2015 (CET)
[@ Basilicofresco] Sui riscontri, lasciando da parte Vesta che è il secondo come grandezza e il più noto di tutti assieme a Cerere, se metto solo "55 Pandora" ottengo 2200 risultati, enormemente di più che se metto asteroid Pandora, e ci sono ancora meno risultati se metto asteroid 55 Pandora perchè è ininfluente che lo scrittore specifichi che parla dell'asteroide, non c'è ambiguità se metto il numero, ma mettendo solo Pandora lo scrittore lo specifica per distinguerlo dal satellite, ma i risultati sono comunque scarsi, senza il numero è menzionato pochissimo.--Kirk39 Dimmi! 01:41, 2 nov 2015 (CET) P.S. Anche se forse si era capito, anch'io sarei d'accordo con la soluzione di Harlock.
I 2200 risultati di "55 Pandora" non sono significativi: basta un attimo per vedere che la maggior parte sono risultati che non c'entrano nulla e i restanti sono testi specialistici, tabelle di dati o effemeridi. Io parlavo di testi che scrivono in modo discorsivo di quell'asteroide e in quei casi si omette quasi sempre il numero. La soluzione di Harlock è quella che c'era già in alcuni di questi casi e mi era sembrata strana perché di solito non ci sono note disambigue in voci con il titolo disambiguato: è segno di qualcosa che non va. Pero' se proprio siete tutti convinti che debba rimanere un titolo ambiguo... --  Basilicofresco (msg) 07:45, 2 nov 2015 (CET)
Ho letto ma non capisco la questione: il numero dell'asteroide fa parte a pieno titolo del nome, non c'è ambiguità. Perché crearle artificialmente? Per me può rimanere tutto così com'è. --Retaggio (msg) 10:40, 2 nov 2015 (CET) PS - E se proprio vogliamo essere iperprecisi, almeno disambiguiamo scrivendo Europa (satellite), non certo Europa (Giove), che avere due satelliti diversi con lo stesso nome è impossibile per le attuali convenzioni di nomenclatura!
Condivido i dubbi espressi da buon ultimo da Retaggio. Restu20 10:51, 2 nov 2015 (CET)
A me pare evidente che gli asteroidi sono spesso citati anche senza il numero, quindi l'ambiguità c'è tutta. Comunque ho rimesso a posto le voci che avevo già spostato. Sarà sufficiente aggiungere le note disambigue dove mancano. --  Basilicofresco (msg) 19:41, 2 nov 2015 (CET)

In ogni caso, a parte il caso degli asteroidi, IMHO potremmo anche discutere di specificare meglio i disambiguanti relativi all'astronomia, come già facciamo per le sole (credo) costellazioni (vedi Cigno (costellazione)), sostituendo ovunque il generico "astronomia" con l'indicazione del corpo celeste. Potremmo così avere:

e altre tipologie, se ne ho dimenticata qualcuna. In ogni caso si tratterebbe di un lavoro non da poco, da decidere in maniera "ponderata". --Retaggio (msg) 10:33, 4 nov 2015 (CET)

Sì, ci sarebbe pure Plutone (astronomia) ---> Plutone (pianeta nano).
Io non sono contrario a prescindere. È un gran lavoro, che così manterebbe una certa uniformità nella stessa categoria di oggetti e su en.wiki funziona.
Segnalo pure che Basilicofresco, che ringrazio, ha ripristinato la situazione precedente, aggiunto le note disambigue e creato alcuni redirect con "Nome asteroide in italiano" (asteroide) per i casi più ambigui. --Harlock81 (msg) 10:41, 4 nov 2015 (CET)
Non è di vitale importanza, ma come ho detto secondo me mettere un disambiguante meno generico sarebbe meglio. Se si decide di farlo posso aiutare con il bot. --  Basilicofresco (msg) 18:11, 4 nov 2015 (CET)
Già in passato (mi pare di ricordare) avevo chiesto al prg:astronomia di adottare disambiguanti più specifici. È la regola generale: Nel decidere cosa inserire fra parentesi nel titolo della pagina è necessario scegliere una parola che identifichi univocamente il significato della voce, se possibile secondo il "soggetto" (come per "Triangolo (costellazione)" o "Triangolo (strumento musicale)") o per lo meno coerentemente al "contesto" di pertinenza (come per "Triangolo (enigmistica)"). Quindi, in prima battuta il disambiguante deve essere un nome comune, in seconda battuta una disciplina.
Esiste una dialettica tra chiarezza e sintesi, ma la prima andrebbe privilegiata. Attualmente anche in campo musicale riusciamo a produrre dei disambiguanti semplicemente agrammaticali ("album Lady CraCra") o a non seguire il principio di disambiguare per soggetto (esempio).
Chiaramente la presenza del numerino in "55 Pandora" non rimuove del tutto l'ambiguità, che è sufficiente ai nostri fini. pequod76talk 12:58, 9 nov 2015 (CET)

La voce Segnale Wow! è stata proposta per la rubrica Lo sapevi che. Nella discussione i pareri espressi sono tendenzialmente favorevili all'inserimento in homepage. Tuttavia ci sono alcuni piccole perplessità che, stante il tecnicismo della voce, sarebbe auspicabile correggere/controllare grazie all'intervento di esperti. Potreste fare un salto prima qui Wikipedia:Lo_sapevi_che/Valutazione e poi qui per un controllo/parere? Grazie per l'aiuto che vorrete dare.--Flazaza (msg) 11:29, 1 nov 2015 (CET)

Che succede?

Guardate la voce C/2015 F3 SWAN. Ho fatto delle modifiche ed era tutto a posto, oggi ci ripasso e vedo uno scempio. 84.253.136.14 (msg) 21:30, 10 nov 2015 (CET)

A me ora sembra ok. --Harlock81 (msg) 22:48, 10 nov 2015 (CET)
Si, è tornata come prima un'oretta dopo. 84.253.136.14 (msg) 16:58, 11 nov 2015 (CET)

Oltre 2000 esopianeti confermati

Continuo l'aggiornamento della Lista dei pianeti extrasolari confermati e ne approfitto per informare che:

  1. il 2000esimo esopianeta confermato è Kepler-406 b.....se qualcuno vuole cimentarsi nel creare la voce... qui trova un po' di dati.
  2. mi chiedevo se i dati sulla massa e sul raggio con tanti decimali (come quelli presenti qui) avessero un valore significativo dal punto di vista scientifico.

Buona continuazione a tutti, --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 20:25, 25 nov 2015 (CET)

Ciao! Magari più tardi butto giù lo stub, sui decimali concordo che non vale la pena metterne tanti, creano confusione nell'utente medio, inoltre i dati non sono così certi come quelli dei pianeti del sistema solare, molti esopianeti hanno un solo studio alle spalle, un nuovo studio potrebbe correggere gli stessi dati, e non di poco. Mi limiterei a 2-3 decimali al massimo.--Kirk39 Dimmi! 20:33, 25 nov 2015 (CET) P.S. Soprattutto la massa rimane incerta, il raggio forse meno per quelli scoperti col metodo del transito, ma data la lontananza, una certezza sui decimali non c'è lo stesso, ci sono altre variabili. Di fatto, la NASA si ferma a 3 decimali, visto che il quarto è sempre = 0, per massa e raggio gioviano.
La pioggia di decimali è dovuta la fatto che i valori sono dati rispetto ai riferimenti gioviani convertendo i valori che nello studio originario (cerca "Table 2" qui) sono espressi rispesso ai riferimenti terrestri usando 2 cifre decimali (un po' di più per il periodo). Concordo quindi con l'indicazione di Kirk per usare 2 o 3 decimali.--Ysogo (msg) 23:11, 25 nov 2015 (CET)
Scientificamente non hanno senso, ma gli scopritori si divertono a stupire, tanto che se i decimali fossero veri conosceremmo quei pianeti mille volte meglio di quelli del sistema solare, suppongo che derivano dal fatto che volendo si potrebbe arrivare coi calcoli alla miliardesima cifra, ma fisicamente non hanno senso, tre decimali vanno più che bene, qualcuno dei pianeti, anche se confermato in futuro risulterà non esistente e parecchi con parametri diversi non di decimali ma anche di unità. 84.253.136.14 (msg) 20:33, 27 nov 2015 (CET)

Sciopero?

A parte letteralmente una manciata di persone da alcuni mesi non c'è nessuno che sta creando voci in Astronomia: sciopero? Disinteresse? O che altro? Non credo che manchino argomenti per nuove voci, quindi datevi da fare! 84.253.136.14 (msg) 10:52, 13 dic 2015 (CET)

Ancora sugli esopianeti

Nel tenere aggiornato l'elenco degli esopianeti mi sono imbattuto in Gliese 785, stella che possiede due esopianeti (vedi anche Pianeti extrasolari confermati della costellazione del Capricorno): la curiosità è che il primo pianeta ad essere stato scoperto nel 2010 è stato denominato "correttamente" GJ 785 b (vedi Simbad); mentre il secondo, scoperto nel 2011, è stato denominato HD 192310 c (vedi Simbad), prendendo in prestito uno degli altri nomi della stella e anche generando confusione. Infatti al sito principale di raccolta di questi dati, Exoplanet.eu una recente "survey" sull'esopianeta HD 192310 c aveva fatto incrementare il contatore come se si fosse trattato di una nuova scoperta. Ho avvisato via mail della svista il team-manager Jean Schneider dell'Exoplanet che mi ha ringraziato e ha apportato la dovuta correzione. Un piccolo esempio di collaborazione a distanza....e anche una piccola soddisfazione per il lavoro di aggiornamento che sto portando avanti qui su wiki.--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 21:50, 15 dic 2015 (CET)

Complimenti! Piccola, ma bella soddisfazione. --Bramfab Discorriamo 22:47, 15 dic 2015 (CET)
Concordo. :-) Complimenti per l'ottimo lavoro. --Harlock81 (msg) 23:37, 15 dic 2015 (CET)
Complimenti anche da parte mia Eumolpo, solo un domanda: per non confondere i lettori non dovrebbero chiamarsi con lo stesso nome (lettera a parte)? Io all'epoca dell'inserimento dei pianeti, con la voce intitolata HD 192310, scelsi appunto entrambe le denominazioni HD...ecc, poi la voce della stella fu spostata, in quanto si tende a far prevalere almeno negli ultimi tempi la denominazione Gliese. Su en.wiki le voci dei pianeti sono addirittura entrambe HR..., con la stella intitolata HD.., su es.wiki, stella HR e pianeti Gliese. Sistema che definirei un po' confusionario proprio a causa delle fonti, in quanto furono diversi studi quelli che scoprirono i due pianeti.--Kirk39 Dimmi! 01:19, 16 dic 2015 (CET)
Mi fischiavano le orecchie da un po', ed eccomi qua invocato. Ommioddio, ecco quello che succede ad prendersi un obiettivo personale e poi perderlo di vista per quasi due anni (causa università). Comincia a fare la muffa e poi arriva qualche gigante come Eumolpo che lo sistema con un paio di centinaia di edit in due mesi! xD Credo che dovrò buttare tutti i file sul pc con i quali generavo la lista, controllavo la nomenclatura incrociata e decidevo se usare la lettera di Beyer o il numero di Flamsteed... Sono disoccupato, ho aspettato troppo :) Ora vedo che è scorporata in 88 costellazioni (è stato un infarto quando sono entrato poco fa). Graficamente è urenda, il confronto globale diretto che eseguivo con quella della EPE e l'eliminazione dei ritirati (che Schneider NON dichiara da nessuna paprte, spariscono e basta) è ora quasi impossibile, ma non si potava fare diversamente, 300 kb di voce sono troppi (avevo evitato di specificare le costellazioni proprio per alleggerire) e la lista consultabile e ordinabile a piacere è già sulla EPE di Schneider. Sulla nomenclatura: sono basito. Ho scritto a Schneider per quell'errore (e una decina di altri) tre volte, giuro. Non ho mai ricevuto risposta. Visto che a te dà ascolto potrei inoltrarti la mail originale, così glieli fai notare! Quello di HD 192310 era solo il più palese, molti hanno grafie e convenzioni errate, che io ho corretto in implementazione su wiki. E non capisco perché, visto che mi erano bastate un paio di sere (quando ho ricostruito la voce da zero) per individuarli, mentre loro ci "tecnicamente" lavorano sopra tutto il giorno. In pratica, un anno di lavoro e poi sei riuscito a sistemare tutto tu in un paio di mesi! :D Comunque, grazie Eumolpo :) --Emc2 Deepwatcher (msg) 03:02, 16 dic 2015 (CET)
Riflessione: se a questo punto la Lista dei pianeti extrasolari confermati contiene solo più gli ultimi scoperti, ha ancora senso il titolo, visto che la lista non c'è più? Soprattutto la prefazione che scrissi all'epoca per la voce completa non ha più senso, e nelle voci scorporate per costellazione va aggiornata e modificata. A questo punto nella lista globale si potrebbe inserire un paragrafo con le statistiche di appartenenza dei pianeti alle varie costellazioni (tipo come diceva Eumolpo che il 60% si trova in Lyra e Cigno, a causa di Kepler). Inoltre le rispettive sottovoci sono destinate a "peggiorare" in lunghezza, con l'aumento dei candidati Kepler confermati! Torno nella mia wikicaverna, ho fatto il wikiorco abbastanza. --Emc2 Deepwatcher (msg) 03:13, 16 dic 2015 (CET)
[@ Kirk39] Concordo con te, la voce della stella sta bene con Gliese, anche se non capisco perché la trovo spesso abbreviata con GJ, quando la corretta abbreviazione dovrebbe essere Gl. Devo riconoscere che tra nomenclature ed abbreviazioni è davvero un ginepraio. Per quanto riguarda i due pianeti, se uno studio ha chiamato il primo Gliese 785 b e un altro ha chiamato il secondo HD 192310 c, dovendoci attenere alle fonti, bisogna attendere una terza "survey" per dirimere la questione. Temo che il tutto dipenda anche dal fatto che, nella nomenclatura stellare, una volta esaurite le lettere greche per le stelle principali di ogni costellazione, bisognava sedersi seriamente a tavolino e decidere una sorta di nomenclatura unica; come fu fatto con lungimiranza nel 1925 per gli asteroidi. Dopo tutto, il primo catalogo stellare "corposo", il Bonner Durchmusterung, ne conteneva già trecentomila nel 1863 e sarà almeno un secolo che l'umanità si è "accorta" che il cielo pullula di centinaia di milioni di stelle.--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 19:49, 16 dic 2015 (CET)
[@ Emc2 Deepwatcher] Ti devo svelare un segreto: ho un po' una fissa per la costellazione di appartenenza di qualsiasi oggetto celeste. So che hanno confini squadrati decisi a tavolino e che le stelle comunque si spostano, ma l'idea delle costellazioni mi ha sempre dato un buon concetto di ordine di questa massa di oggetti che ci sovrasta. Nel lontano 2007 importai da enwiki le varie liste Stelle principali della costellazione di.... E non ti nascondo che, appena viene scoperto un nuovo esopianeta, memorizzo le coordinate e vado subito a cercare sull'Uranometria 2000 di Tirion e Rappaport in quale costellazione ricade. La pagina Lista dei pianeti extrasolari confermati la terrei, magari cambiandone il nome, in quanto comunque riassume numericamente quanti sono in tutto gli esopianeti e quelli scoperti più di recente. Volendo la si potrebbe incrementare con delle sezioni top ten tematiche ( i 10 esopianeti dalla massa più grande, i 10 con eccentricità maggiore, i 10 con semiasse maggiore, ecc.), ma al momento non posso garantire un impegno ulteriore.--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 19:49, 16 dic 2015 (CET)
La voce sui pianeti notevoli tecnicamente esiste già, anche quella impiegai parecchio a crearla incrociando vari database di "record", la sua unica pecca è l'estrema scarsità di fonti a testimoniare i vari primati. Un altro compito che lasciai in sospeso :) Il problema principale che sto notando è l'aggiornamento... Come dicevo Schneider NON segnala il ritiro di pianeti nella sua EPE, e me ne ero accorto perché la lista che creavo nella voce di colpo non combaciava più con quella della EPE. Il confronto diretto ora è impossibile, e l'unico modo per scovare i ritrattati è salvarsi fisicamente una copia del database EPE e confrontarla su base settimanale. Va beh, è un po' quello che facevo già due anni fa e che, ahimè, ho smesso di fare :) Infatti le voci relative che creai (Lista dei pianeti scoperti dalla missione Kepler e le affini SuperWASP e HATNet) sono ancora da aggiornare, e ci sto lavorando su in questi giorni. C'è tanta roba da fare, il motivo che mi dissuase più di tutti fu proprio la release da 700 di Kepler. Da allora non ho più toccato :D Sulla nomenclatura: è vero che non deve esserci ricerca originale, ma se la nomenclatura è palesemente pasticciata a monte, perché non possiamo intervenire e correggere noi? Ne abbiamo le competenze! Cioè, è una enciclopedia, non un compendio sterile di informazioni, che se sbagliate a monte tali devono rimanere... Al nome di catalogo HD io preferisco l'uso di quello ritenuto (Es: Edasich) e poi per ordine di importanza Beyer e Flamsteed, persi parecchio tempo all'epoca a interrogare ogni entrata HD e a scovare stelle "note" nascoste da indicativi sterili, e a uniformare la nomenclatura scalcagnata della EPE (da cui appunto non ricevetti mai risposta). Il caso più eclatante fu Polluce. Perché diavolo usare l'entrata HR del catalogo, se possiamo chiamarla, cavolo, Polluce? Un altro esempio, relativo al catalogo Gliese: la sigla "Gl" indica solo una prima release dello stesso da 915 oggetti, la versione estesa e "definitiva", aggiornata ogni tot, utilizza proprio l'abbreviazione "GJ", che è quella che ormai viene usata in letteratura anche retroattivamente sugli oggetti Gl. GJ per me è da preferire a tutte le altre, ha inglobato gli oggetti Gl. Gliese per esteso è semplicemente inguardabile, è come scrivere HenryDraper... Il primo passo per creare una nomenclatura uniforme riconosciuta, è proprio cominciare a usarne una, e trovo il muro della EPE "usiamo solo i titoli dei papers" desolante. È impossibile pretendere uniformità dai singoli autori, la si può ottenere solo in fase di compilazione di un catalogo, cosa che la EPE dice di voler fare ma che non fa. A meno che sia stato solo un periodo in cui non c'era nessuno a rispondere alle mail... Sono letteralmente allibito che la IAU abbia deliberatamente ignorato la cosa anche nel simposio di quest'anno, dovremo aspettare il 2018 per una dannata parola ufficiale in merito! Un altro problema, che fece bocciare inizialmente l'idea della divisione in costellazioni della lista (trovare la conversazione è complicato, si parla del 2012): l'estrema asimmetria della distribuzione delle stelle ospiti. Causata sia dall'incredibile varietà di dimensioni delle costellazioni stesse, sia dal campionamento asimmetrico delle survey. Alcune voci hanno un pianeta (Cane minore) altre centinaia (Cigno) Inoltre trovare un pianeta ora, se non si conoscono preventivamente le sue coordinate e se non si ha appunto in mano l'Uranometria o wikisky, è impossibile, e ciò fa fallire miseramente lo scopo della lista in partenza a mio modo di vedere. Sono d'accordo nel dire che la lista unica da 2030 oggetti è ormai troppo grande, ingestibile e anacronistica, ma questa divisione in costellazioni non mi sembra una soluzione molto ideale... Però dopotutto sono sparito per due anni, non ho più diritto a critiche in merito :) Sto provando a farmi piacere la nuova configurazione, mi servirà tempo. Altro punto: e di questa voce ora, che se ne fa? Lista delle stelle con pianeti extrasolari confermati--Emc2 Deepwatcher (msg) 05:31, 17 dic 2015 (CET)
Chiedo umilmente scusa per il walltex e i miei deliri, rientro per semplificare la lettura, ma questa è una questione che ho avuto a cuore per molto tempo, prima che gli impegni mi forzassero via dalla wiki, e soprattutto è una questione che mi piace discutere a fondo :) --Emc2 Deepwatcher (msg) 05:32, 17 dic 2015 (CET)

Quadranxxx dei corpi celesti

Sono intervenuto sul codice del template Esogeologia (quello usata per la scheda sinottica delle caratteristiche superficiali dei corpi del sistema solare) affinchè, utilizzando l'informazione già disponibile delle coordinate, fosse mostrata anche l'indicazione del quadrante in cui la caratteristica ricade. (Esempi: Oceanus Procellarum, Pantheon Fossae, Maxwell Montes, Olympus Mons, Ithaca Chasma)

L'Utente:Giulio Mainardi mi ha sottoposto alcuni spunti di riflessione per i quali ho fornito il mio riscontro giungendo alla conclusione che il coinvolgimento del Progetto era cosa utile.

Riassumendo i quesiti sono tre:

  1. Il termine inglese "quadrangles" utilizzato dalla IAU per la partizione della mappatura della superficie dei corpi quale traduzione hdovrebbe avere (non abbiamo trovato fonti dirimenti in italiano):
    • "quadrante" (come già in uso per le voci di Mercurio e sulla base di una metonimia giacchè in italiano quadrante è in uso per la cartografia)
    • "quadrangolo" (come più fedele traduzione del termine inglese)
    • ovviamente se riuscite a trovare fonti in italiano in ambito astronomico che attestano l'uso di una forma (fosse anche una terza) il dilemma sarebbe presto risolto.
  2. Laddove non esistono ancora voci specifiche sui singoli quadranti, il template fa per ora uso del link alla caratteristica che è stata scelta dall'IAU per denominare il quadrante; nella mia ipotesi di lavoro questa era una soluzione surrogata in attesa che appaiono le voci dei quadranti (e si possa quindi modificare il template facendolo puntare alla voce specifica). In alternativa si potrebbe già puntare alla futura voce del quadrante.
  3. Il template potrebbe determinare da solo l'inserimento della voce nella categoria "caratteristiche superficiali del quadrante XYZ". Siamo tutti d'accordo in merito?

Per ora propongo di discutere del primo poichè esso può influire sul modo di gestire quanto andremo a definire per i quesiti 2 e 3.

Nota per Giulio: ho cercato di essere il più bilanciato possibile nell'esporre la discussione, se ritieni di correggere e/o integrare qualcosa che non rende adeguatamente il tuo pensiero, fallo pure nel testo che ho scritto. --Ysogo (msg) 00:30, 23 dic 2015 (CET)

Solamente per il punto 1 per ora: decisamente favorevole a quadrante, paragonando le stesse definizioni della treccani, quadrangolo mi pare che c'azzecchi meno. Sulle fonti, guardando velocemente ne vedo poche, su quadrante ho trovato questa.--Kirk39 Dimmi! 01:53, 23 dic 2015 (CET)
(Per Ysogo: nulla da correggere, hai esposto tutto perfettamente.) --Giulio Mainardi (msg) 12:01, 23 dic 2015 (CET)
Propendo anch'io per quadrante, termine che ha già un proprio significato in cartografia. --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 11:51, 25 dic 2015 (CET)
La domanda in sè non è affatto peregrina. Non son riuscito a trovare una fonte né per l'uno, né per l'altro. Quadrangolo tuttavia è particolarmente antiquato; propenderei anch'io per quadrante. Favorevole alla categorizzazione automatica; nel caso di voce mancante, forse propenderei per il link rosso, perché il collegamento alla caratteristica preminenete potrebbe non risultare intuitivo. --Harlock81 (msg) 16:27, 31 dic 2015 (CET)
Per il punto 1 procediamo con "quadrante" o attendiamo altri riscontri? --Giulio Mainardi (msg) 12:52, 4 gen 2016 (CET)

(rientro) Da quanto discusso qua sopra, mi sembra di capire che il progetto sia orientato a queste risposte:

  1. Mantenere l'uso di "quadrante"
  2. Non puntare, neppure temporaneamente, alla caratteristica che funge da eponimo per surrogare all'assenza di voci specifiche; avendo link rossi laddove la voce specifica non esista ancora (n.d.r.: ad oggi esistono solo per Mercurio)
  3. Favorevole alla categorizzazione automatica

Prima che proceda con le modifiche al codice dei template dobbiamo accordarci su quale formato di denominazione andremo ad utilizzare:

  1. Quadrante nome (con le alternative "con" o senza "di")
  2. Quadrante codice
  3. Quadrante codice e nome

e se utilizziamo lo stesso formato sia per la voce che per la categoria. Per facilitare il confronto riporto in una tabella le possibili varianti applicate ad un caso per ciascun pianeta:

Corpo Scala Nome (senza di) Nome (con di) Codice Codice+Nome
Mercurio Quadrante Discovery Quadrante di Discovery Quadrante H-11 Quadrante H-11 Discovery
Venere 1:10.000.000 Quadrante Lada Terra (10M) Quadrante di Lada Terra (10M) Quadrante I-2523 Quadrante I-2523 Discovery
1:5.000.000 Quadrante Lada Terra (5M) Quadrante di Lada Terra (5M) Quadrante V-56 Quadrante V-56 Lada Terra
Marte Quadrante Hellas Quadrante di Hellas Quadrante MC-28 Quadrante MC-28 Hellas
Luna 1:2.500.000 n.a. n.a. Quadrante LQ-01 n.a.
1:1.000.000 n.a. n.a. Quadrante LAC-38 n.a.
Teti Quadrante Anticleia Quadrante di Anticleia Quadrante Ste-2 Quadrante Ste-2 Anticlea

I pro e contro che vedo nei vari casi sono:

  • Nome senza di: è quanto già (parzialmente) in essere per Mercurio (Questo aspetto IMHO è marginale perchè obiettivamente si rende necessario un alvoro di riordino di tutto Mercurio anche perchè dopo il passaggio di MESSANGER ci sono stati cambi di nomi non ancora recepiti in it.wiki); IMHO meglio si adatta a quando l'eponimo non ha (o perde) il descrittore della caratteristica (n.d.r. Quadrante Discovery prende il nome dalle Discovery Rupes, Quadrante Hellas da Hellas Planitia, mentre Anticleia è un cratere e quindi giànon porta con se il descrittore); esistono 5 casi di omonimia per i quadranti di venere nelle due diverse scale (tra cui il Quadrante Lada Terra riportato nell'esempio
  • Nome con di: IMHO meglio si adatta a quando l'eponimo mantiene il descrittore della caratteristica (n.d.r. Quadrante di Lada Terra riportato nell'esempio di Marte); permangono i problemi di omonimia
  • Codice: Si risolvono i problemi di omonimia; si avrebbe uno stile valido per tutti i corpi (sulla luna non sono stati attribuiti nomi ai quadranti; il titolo della voce è un po' ermetico e potrebbe non corrispondere al caso di maggior uso e si renderebbe necessario creare dei redirect
  • Codice + nome :Si risolvono i problemi di omonimia; il titolo della voce sarebbe un po' meno ermetico ma non corriponderebbe a nessun caso d'uso naturale.

Personalmente utilizzerei la forma codice per le categoria dove essere sitematici aiuta, mentre per il titolo della voce resterei sulle prime due forme (eccezion fatta per la luna dove non c'è scelta) utilizzando il di solo in presenza del qualificatore della caratteristica. Ovviamente andrebbero creati dei redirect per la forma "quadrante codice" verso titolo voce. Per chi volesse una panoramica completa dei nomi e dei codici sono utili i link a en.wiki: mercurio, marte, venere, luna, teti.

Attendo i vostri commenti.

--Ysogo (msg) 18:57, 4 gen 2016 (CET)

La tua proposta personale (codice per le categorie; nome per le voci, con "di" solo dove c'è il qualificatore) mi sembra ottima: linguisticamente ineccepibile e risolve le possibili ambiguità con una regola precisa che tiene conto dei vari aspetti del problema. --Giulio Mainardi (msg) 19:33, 4 gen 2016 (CET)
Attendiamo altri pareri per qualche giorno. Intanto inizio a lavorare sulla Luna dove comunque non ci sono alternative.--Ysogo (msg) 19:01, 5 gen 2016 (CET)
Iniziando a lavorare alla voce dei quadranti lunari ho scoperto che per il processo di denominazione è in corso e ad oggi una quarantina risultano denominati vedi link. A questo punto anche per procedere oltre con la Luna preferisco attendere qualche giorno. --Ysogo (msg) 09:59, 6 gen 2016 (CET)
Concordo con Giulio Mainardi. La proposta di Ysogo è congrua alla risoluzione delle ambiguità; mentre le alternative non lo sono.--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 10:34, 6 gen 2016 (CET)
Scusatemi, risulterò parzialmente OT, ma consultando il sito dell'Istituto Geografico Militare ho notato che con "quadrante" intendono un quarto di mappa [2] in alcune serie di cartine; in altre, lo chiamano sezione.
Noi invece abbiamo indicato come quadrante un quadrilatero che ha per lati archi di parallelo e archi di meridiano. Non è che questa figura ha già un nome proprio, in italiano, nell'ambito della geometria sferica? A me non è riuscito però di trovarlo.
Per il resto, ok per la forma: codice per le categorie; nome per le voci, con "di" solo dove c'è il qualificatore. --Harlock81 (msg) 00:17, 7 gen 2016 (CET)
Nella disambigua su wikipedia abbiamo solo i quadranti per cerchi, in geometria, che poi rimandano a Settore circolare. Fuori da wiki, velocemente, c'è qualcosa qui, che pare ripetuto in altri libri di geometria.--Kirk39 Dimmi! 02:18, 7 gen 2016 (CET)
Grazie. Carlo Rocco in Geometria solida, 1855 a p. 84 introduce i "poligoni sferici"; al che, la figura cui facciamo riferimento deve essere un "quadrilatero sferico", ed infatti eccolo in M. Cagnoli, Trigonometria piana e sferica, 1804, p. 344 e altri libri dell'Ottocento su Google.Books. --Harlock81 (msg) 12:12, 7 gen 2016 (CET)
Più che quadrilatero, a questo punto io tornerei forse a suggerire quadrangolo (come traduzione immediata dell'inglese e soprattutto in accordo col dizionario Treccani, che indica quadrilatero come sinonimo di quadrangolo piano). Anche "quadrangolo sferico" è molto diffuso su google books: Beltzer - Cremona, Elementi di Matematica, Alasia, Geometria e trigonometria della sfera, Lazzari - Bassani, Elementi di geometria, De Paolis, Elementi di geometria. --Giulio Mainardi (msg) 12:36, 7 gen 2016 (CET)
(confl.) Il problema matematico è il "partizionamento della superficie della sfera", da cui la soluzione cartografica adottata. In questo caso, quadrangolo o quadrilatero stanno a sottolineare il fatto che la figura ha quattro lati, mentre con quadrante si intende la quarta parte di un cerchio di circonferenza, di una sfera o di una cartina. In conseguenza di ciò, contraddico quanto scritto in precedenza e temo che quadrante costituisca la scelta sbagliata del termine. Meglio sarebbe adottare quadrilatero o quadrangolo. D'altra parte, H-1 e H-15 sono calotte e non quadrilateri.
Altra cosa, per Mercurio vedo che i "quadranti" ufficiali hanno anche nomi impropri: es. Borealis, Australia e sono indicati come regioni, non come suddivisione cartografica della superficie. Non è possibile lasciare la denominazione, senza la specificazione di "quadrante" o quel che sia? --Harlock81 (msg) 12:46, 7 gen 2016 (CET)

(rientro) Le calotte polari sono quadrilateri degeneri composti da questi "lati" (es. per il nord): una base che va da 180° E verso ovest fino a 180° W (ovvero torna dove era partita), un lato che va da 180°W al polo nord, un lato superiore di dimensione nulla coincidente con il polo nord e un infine un altro lato che discende dal polo nord fino ai 180° E (il secondo e il quarto lato sono sovrapposti) Il risultato è che il quadrilatero appare come se fosse una calotta. Può sembrare assurdo ma se guardate la prima immagine di quadranti della Luna e seguite il percorso di contorno di LQ-01 forse è più chiaro (n.d.r. nel trasformare una sfera in un rettangolo i poli si "stirano" su tutto il lato superiore del rettangolo, ovvero tutti i punti del lato superiore rappresentano lo stesso punto della sfera).

In merito al caso specifico di Mercurio, le attuali voci devono essere riviste perchè c'è un po' di confusione legata alle ridenominazioni dei quadranti avvenute dopo il passaggio della sonda MESSANGER qualche anno fa e al fatto che le vecchie denominazioni riprendevano i nomi di alcune albedo storiche. Ad esempio H-1 Borealis deve il proprio nome a Borealis Planitia, mentre la vecchia denominazione (Borea) era quella ripresa dall'omonima albedo.

Tornando alla discussione sull'uso di quadrante, quadrangolo o altro, al di là di come si chiama in geometria sferica una tale porzione di superficie, dobbiamo capire come si chiama in cartografia e ancora più nella topografia astronomica. A tal proposito non siamo da soli a non sapere come risolvere la cosa. In questa presentazione l'Agenzia Spaziale Italiana usa "quadrangolo" a pg 27 e "quadrante" a pg. 30. Sigh!

--Ysogo (msg) 22:38, 7 gen 2016 (CET)

Ho provato ad affrontare la cosa da un altro lato. Visto che gli anglofoni usano quadrangle anche per le mappe di 7,5° del territorio degli Stati Uniti, ho provato a cercare come si chiamessero in italiano quelle mappe degli Stati Uniti ed anche qui abbiamo la stessa rivista di settore che una volta usa quadrangolo ed un altra quadrante. Per oggi chiudo che mi sta venendo il mal di testa. --Ysogo (msg) 22:57, 7 gen 2016 (CET)
Sì, davvero! Grazie per la risposta sulla variazione nei nomi nella cartografia di Mercurio. Credevo fossero da aggiornare dopo Messenger, ma non avevo capito che erano state rinominate. --Harlock81 (msg) 23:02, 7 gen 2016 (CET)
Ho forse trovato che la soluzione è una terza parola: maglia (definizione 5c). --Ysogo (msg) 23:17, 7 gen 2016 (CET)
Vi è anche questo a supporto. --Ysogo (msg) 23:38, 7 gen 2016 (CET)
Sì, maglia sembra avere proprio l'accezione che cercavamo (anche nel dizionario Treccani, definizione 4.f – e grazie a Ysogo per averla trovata!). Mi chiedo però quanto il termine sia effettivamente usato in questa accezione, e se non possa risultare un po' controintuitivo rispetto alle altre alternative proposte (che vediamo essere in uso, anche se non fisse su un termine preciso). --Giulio Mainardi (msg) 09:30, 8 gen 2016 (CET)
Personalmente credo che dovremmo adoperare il termine tecnico corretto e ringrazio Ysogo per averlo individuato. Ora che l'abbiamo, possiamo adotatre le due forme: Maglia Discovery, che oggettivamente è poco intuitivo, oppure Discovery (maglia) o Discovery (maglia di Mercurio), che invitano il lettore a domandarsi - così come abbiamo fatto noi - cos'è una maglia. Io sarei per adottare l'elemento disambiguante tra parentesi. Il fatto che serva è pressoché scontato se per ciascuna maglia è adottato il nome della caratteristica superficiale preminente che vi è presente. --Harlock81 (msg) 15:03, 8 gen 2016 (CET)

(rientro) Vi ringrazio dei ringraziamenti. Concordo con Harlock che la forma "Nome (maglia di xyz)" aiuta il lettore tuttavia credo che dovremmo predisporre anche i redirect "Maglia Nome" -> "Nome (maglia di xyz)" perchè quando si volesse referenziare la voce la forma con parentesi non sarebbe utile. Va inoltre deciso l'approccio per gli altri usi del termine. Mi spiego:

  1. Le attuali voci "Quadranti di XYZ" cosa diventano?
    1. "Maglie di XYZ": soffre dello stesso limite di poca intuività sopra citato da Harlock
    2. "Cartografia di XYZ": con un incipit del tipo 'Per la cartografia di XYZ è stato definito un reticolo di NN maglie così composto.....'; ha il vantaggio di essere un titolo meno spiazzante e che porta ancora una volta il lettore a familiarizzare in modo morbido con questo significato di nicchia del termine maglia
  2. Le categorie (ancora da crearsi) che forma avranno?
    1. "Maglia codice": è una forma molto tecnica ma proprio per questo ben adatta a fare un categorizzazione elegante a mio avviso
  3. La riga nel template di esogelogia delle voci delle singole caratteristiche che forma avrà?
    • titolo: Maglia (al poste dell'attuale Quadrante),
    • valore: codice nome
    • (ad esempio: Maglia H-1 Borealis)

--Ysogo (msg) 22:56, 8 gen 2016 (CET)

  1. Secondo me, la tua seconda proposta è ottima: "Cartografia di Xyz" (si potrebbe - in futuro - anche prevedere una breve introduzione storica)
  2. Ok per "Maglia codice "
  3. Ti riferisci al campo "Quadrante" in "Dati topografici", che - ad esempio in Quadrante Kuiper rende Quadrante H6?
    Forse, per il quadrante questo campo non lo compilerei, mentre per gli oggetti nel quadrante utilizzerei "Maglia" "codice Nome".
--Harlock81 (msg) 23:37, 8 gen 2016 (CET)
Si, per il terzo punto mi riferivo proprio a quella sezione. E a ben pensarci è poco corretto in generale utilizzare il template esogeologia per le voci come Quadrante Kuiper in quanto non stiamo trattando di una caratteristica della superficie. Idealmente sarebbe bello avere un nuovo template che sovraponesse all'immagine generale del pianeta un quadrilatero in corripondenza dell'area interessata: ma questo per ora lo parcheggiamo nelle "cose da farsi".--Ysogo (msg) 08:33, 9 gen 2016 (CET)
Perdonatemi, ma stavolta devo esprimere un parere contrastante: a parer mio, se optiamo per l'uso diffuso di maglia, per il principio che, per quanto poco intuitivo, è però il termine tecnicamente corretto, analogamente non dobbiamo preoccuparci dell'immediatezza intuitiva del titolo delle pagine, ma usare lo stesso criterio di precisione tecnica, e preferire quindi la forma "Maglia Nome". È a questo punto il titolo corretto e non ha senso usare la disambigua tra parentesi; è sgradevole graficamente e andrebbe usata solo se ce n'è la necessità. Se teniamo all'immediatezza predisporremo il redirect "Nome (maglia)", ma per mandarlo al titolo corretto. Torno quindi a proporvi la forma che avevamo scelto quando ancora di parlava di quadrante/quadrangolo: codice per le categorie; ""Maglia Nome" dove non c'è l'elemento qualificatore (es. Maglia Hellas), "Maglia di Nome" dove c'è (es. Maglia di Sedna Planitia). (A latere: favorevole per il resto e per la creazione in futuro di un template apposito con quadrilatero. Volevo proporlo io...)--Giulio Mainardi (msg) 10:05, 9 gen 2016 (CET)
Effettivamente l'osservazione di Giulio ha senso anche perchè qualche anno fa abbiamo abbandonato la forma "Nome (cratere)" per passare a "Cratere Nome" per le voci dei crateri. Pensando al lettore che si chieda "maglia?!" ho aggiunto in wikitionary il significato che la parola ha in cartografia. --Ysogo (msg) 21:50, 9 gen 2016 (CET)
Ok, mi avete convinto. :-) Stavo pensando alla stessa necessità di aggiunegere la parola sul wikizionario e rincasando pensavo ad una possibile definizione. Ottimo. Ho apportato solo un paio di modifiche per rendere ancor più immediato il concetto. --Harlock81 (msg) 23:43, 9 gen 2016 (CET)

(rientro) Faccio i complimenti a tutti per lo spirito collaborativo mostrato nella discussione. A beneficio di tutti riassumo le conclusioni:

  • Le voci delle singole maglie avranno titolo:
    • Maglia Nome, se il nome non comprende un qualificatore
    • Maglia di Nome, se il nome comprende un qualificatore
    • Maglia Codice, se la maglia non è stata ancora denominata (ad oggi una di Teti e varie della Luna)
  • Le voci d'insieme relative alle maglie di un corpo celeste avranno titolo Cartografia di Corpo Celeste
  • Le categorie avranno titolo Maglia codice
  • Per la sezione "dati topografici" del template Esogeologia si userà la formula "Maglia" "codice Nome".

Inizio a lavorare sulle voci e sui template, va da sè che ci vorra un po' di tempo. In particolare non far apparire la maglia nelle voci delle maglie stesse non è di immediata soluzione.--Ysogo (msg) 22:12, 10 gen 2016 (CET)

Lavorando sulla Luna mi sono imbattuto in un caso particolare. Per LAC-41 il nome è Montes Apenninus: poichè Montes è il plurale di Mons a me verrebbe più naturale Maglia dei Montes Apenninus piuttosto che Maglia di Montes Apenninus. Che ne pensate?--Ysogo (msg) 00:00, 11 gen 2016 (CET)
La questione è un po' spinosa. Se volessimo indicare con il complemento di denominazione una catena montuosa, sicuramente scriveremmo "dei Montes Appenninus", come scriviamo "la catena delle Alpi", "le montagne delle Alpi" e non "le montagne di Alpi". Il problema è che qui la maglia è di fatto un'entità arbitraria, che prende il nome da un elemento geografico ma non ha alcun legame strettamente "fisico" con l'elemento in questione. Il nome di "Montes Appenninus", più che un riferimento all'elemento fisico della catena (come potrebbe sembrare con "dei", come un complemento di specificazione, "la maglia a cui appartengono i Montes Appenninus"), diventa un nome a sé stante, scelto appositamente per indicare l'area arbitraria della maglia, e non direttamente collegato al suo eponimo. Io propenderei per "di Montes Appenninus", ma mi rendo conto che la questione non è semplice.
Altra cosa: cosa intendi quando dici che «non far apparire la maglia nelle voci delle maglie stesse non è di immediata soluzione»? --Giulio Mainardi (msg) 08:58, 11 gen 2016 (CET)
P.S. Già che sono qui mi rendo utile anch'io e inizio a sistemare la voce di Teti. --Giulio Mainardi (msg) 09:01, 11 gen 2016 (CET)
Secondo me il dei sarebbe preferibile, così come nelle varie categorizzazioni in ambito sportivo e politico utilizziamo di/dello/della in funzione del nome dello stato di cui stiamo parlando. Alcuni esempi: Categoria:Presidenti delle Maldive, Categoria:Presidenti degli Stati Uniti d'America, Categoria:Presidenti della Repubblica Italiana, etc... In ambito sportivo il genitivo è reso dal template {{Naz}}. Guardate un po' le varie declinazioni per i nomi più peculiari (che non possono essere risolti con un semplice aggettivo): Hong Kong, Unione Europea, Molucche Meridionali, etc...
Giulio, rileggi i commenti dell'8 gen 2016, Ysogo: 22:56, mio: 23:37. Nel template Esogeologia c'è il campo Quadrante (che diverrà Maglia), che si compila anche nel caso della maglia stessa: fornisce quindi linformazione che la maglia tal dei tali è presente nella maglia tal dei tali. --Harlock81 (msg) 10:06, 11 gen 2016 (CET)
Il fatto è qui non si tratta di un complemento di specificazione (i cittadini di Roma = i cittadini che appartengono a Roma) ma di un complemento di denominazione (la città di Roma = la città che ha nome Roma); tutti i casi che hai riportato sono complementi di specificazione, dove è corretto usare "dei" e non lo metto minimamente in dubbio (usare "di" lì sarebbe proprio sbagliato), ma questo è un diverso complemento: la mia proposta nasceva proprio dal fatto che scrivere "maglia dei Montes Appenninus" sembra "la maglia in cui si trovano i Montes Appenninus" (ovvero un complemento di specificazione, mentre dovrebbe sembrare, come è, un complemento di denominazione).
Sul fatto del template Esogeologia; visto che non è propriamente corretto, e come dite genera complicazioni tecniche, secondo me nelle voci delle maglie si potrebbe anche farne a meno... --Giulio Mainardi (msg) 11:01, 11 gen 2016 (CET)
Proprio il link che segnali per il complemento di denominazione, però, segnala che la proposizione può essere articolata, se necessario - es. regione del Friuli Venezia Giulia. --Harlock81 (msg) 16:26, 11 gen 2016 (CET)
Sì, certamente, l'ho anche scritto nella mia prima risposta alla domanda: consigliavo "di" appunto per distinguere tra le due entità con lo stesso nome, i monti e la maglia: la "catena dei Montes Appenninus" e la "maglia di Montes Appenninus". Come ho già scritto comunque si tratta di una sottigliezza, e non intendo certo impuntarmi per una simile minuzia... --Giulio Mainardi (msg) 17:28, 11 gen 2016 (CET)
Ora ho capito pienamente quel che volevi dire. La distinzione tra i due casi però non la fa la preposizione: se scrivo, la città di Roma non è il "di" che mi segnala che Roma è una città, ma il fatto che io già sappia che Roma è una città. --Harlock81 (msg) 22:53, 11 gen 2016 (CET)

(rientro) Ma sì, vada per "dei"... Penso che siamo anche troppo bravi a discutere di questi minimi dettagli... e non ci pagano nemmeno! ;-) --Giulio Mainardi (msg) 18:09, 12 gen 2016 (CET)

Sera a tutti ragazzi, stavo controllando e migliorando le ultime voci di questo utente (che tra l'altro ha il vizietto di non segnalare le pagine create), quando mi imbatto in questa voce: nel titolo manca il di (es: Gruppo di M101, Gruppo di NGC 1023), ma è stato creato a sua volta il redirect Gruppo di M81. Come si fa a formattarlo con gli altri (ovvero a spostare la voce al titolo convenzionale)? Qualcuno più esperto potrebbe farlo? So che non è una priorità, ma è proprio una questione di stile ahah, grazie Aby99 23:01, 29 dic 2015 (CET)

Ciao Aby, e bentornato ;-) Non essendoci cronologia (solo una versione) basta spostare al titolo giusto, se invece non te lo permette perchè esistono diverse revisioni in cronologia, inserisci lo {{sposta}} poi un admin invertirà il redirect, vedi Aiuto:Inversione di redirect. Ora l'ho spostata io, alla prossima e buon lavoro.--Kirk39 Dimmi! 00:12, 30 dic 2015 (CET)
Grazie Kirk, colgo l'occasione per augurare Buon Anno a tutti i partecipanti! Aby99 (msg) 00:22, 30 dic 2015 (CET)
Ciao Kirk, ora le voci hanno tutte il di nel titolo. Rimane da sistemare il testo, ma non riesco a farlo ora. Bisogna chiedersi poi se ha senso tenere un redirect tipo Gruppo M81. I redirect dovrebbero esserci per eventuali denominazioni alternative non per denominazioni errate ma abbastanza simili: io sarei per la cancellazione di questi redirect.--Ysogo (msg) 07:37, 30 dic 2015 (CET)
Ciao Ysogo, penso anch'io che si possa cancellare, se non ci sono obiezioni lo si può mettere in C9.--Kirk39 Dimmi! 07:57, 30 dic 2015 (CET) P.S. Ho aggiunto i "di" nella voce.--Kirk39 Dimmi! 07:57, 30 dic 2015 (CET)
Redirect cancellato. --Harlock81 (msg) 15:45, 30 dic 2015 (CET)
Rimangono da sistemare i testi di Gruppo di NGC 1023 e Gruppo di NGC 4038. Ho già mandato in cancellazione i rispettivi redirect farlocchi.Chiedo scusa se non mi impegno direttamente nella modifica ma sto attraversando giorni un po' incasinati.--Ysogo (msg) 22:59, 30 dic 2015 (CET)
Fatto.--Aby99 (msg) 01:05, 31 dic 2015 (CET)

Nomi esopianeti dati dalla UAI

A dicembre si è concluso il concorso pubblico per attribuire i nomi a 19 stelle e ai loro esopianeti [3]. Al momento mi sono limitato ad aggiungere 2-3 nomi nell'incipit delle voci (tipo Epsilon Eridani, come fatto da en.wiki, il titolo non dovrebbe cambiare (al contrario di quel che ha fatto de.wiki per Epsilon Eridani) perchè nettamente più conosciuta è ancora la denominazione di Bayer. Però come comportarsi con redirect e disambigue, visto che sono comunque anche nomi di dei e/o altro? Un esempio: avevo creato Ran (astronomia) poi però su Cervantes mi è venuto il dubbio se era o ono il caso, quindi l'ho aggiunto senza wikilink a Cervantes (disambigua); è il caso di un redirect Cervantes (astronomia) o meglio lasciarlo nero nella pagina di disambiguazione? --Kirk39 Dimmi! 15:21, 31 dic 2015 (CET)

Credo che la cosa migliore nel caso specifico sia che Cervantes (astronomia) punti alla sezione Astronomia di Cervantes (disambigua). In generale d'accordo all'approccio en.wiki piuttosto che al de.wiki almeno finchè non accada che i nuovi nomi prendano il soppravvento nell'uso. --Ysogo (msg) 15:47, 31 dic 2015 (CET)
Come Ysogo.--Aby99 (msg) 16:24, 31 dic 2015 (CET) A margine non nascondo che mi sale una sorta di tristezza a vedere nomi latini dati da paesi come Canada e Giappone mentre noi ci andiamo ad infognare su anglicismi..
Anch'io, come Ysogo, favorevole all'approccio di en.wiki. OT: Incredebile cos'è uscito fuori dall'Italia. ahah --Harlock81 (msg) 16:40, 31 dic 2015 (CET)
Bene, in pratica proseguo come fatto per Ran. A proposito degli OT poi, agli italiani toccava proprio dar i nomi a una stella "morta"? Con ovvie macabre conseguenze nella scelta dei nomi, a quanto vedo :-P--Kirk39 Dimmi! 17:44, 31 dic 2015 (CET)
Oh oh, Ægir (astronomia) è anche un satellite di Saturno, oltre che il pianeta di Epsilon Eridani..--Kirk39 Dimmi! 18:05, 31 dic 2015 (CET)
Vedo due modi per risolvere la cosa:
  1. Far squalificare il vincitore perchè ha violato una delle regole di nomenclatura del concorso ("Not too similar to an existing name of an astronomical object" link)
  2. In conformità al caso precedente far puntare Ægir (astronomia) alla sezione astronomia di Ægir (disambigua) avendo prima effettuato lo spostamento dell'attuale voce a Ægir (satellite) e creare, per completezza, Ægir (esopianeta) come redirect alla voce epsilon Eridani b.
Per la prima opzione va considerato che potremmo perdere il ricorso sia perchè è "not too similar" in quanto "more than too similar" sia perchè i link di verifica forniti dalla IAU in corrispondenza di questa regola o erano sbagliati (non hanno messo la maiuscola per Sesame) o comunque coprivano stelle, oggetti galattici, asteroidi e comete ma non i satelliti dei pianeri del sistema solare.
In conclusione direi di seguire la numero 2 (e di proporre la linguetta modifica sulle pagine del sito IAU).
--Ysogo (msg) 12:51, 1 gen 2016 (CET)
Per Ægir (astronomia) adotterei però Ægir (satellite naturale). Un po' più lungo, ma necessario qualora si presentassero omonimie con altri oggetti.
E speriamo che Epsilon Eridani b abbia sette lune, perché avremmo già dei nomi adeguati: Ægir. :-) --Harlock81 (msg) 13:11, 3 gen 2016 (CET)
Vada col "naturale" in più, sto aggiungendo i nomi (mi sono accorto intanto che non abbiamo nemmeno le voci 18 Delphini e 42 Draconis) e su 55 Cancri, visto che è dedicato all'astronomo, si italianizza in Copernico (astronomia), giusto?--Kirk39 Dimmi! 02:15, 4 gen 2016 (CET)
[@ Harlock81], ti pingo perchè mi sono accorto che 3 dei pianeti di Mu Arae hanno le lettere invertite, ma anche la EPE li ha rinominati come su en.wiki, quindi ci sarebbe da spostarli uno con l'altro, solo Mu Arae b va bene così. Poi ci sarà da cambiare anche su wikidata, perchè le rispettive voci sulle altre wiki non corrispondono coi rispettivi pianeti. Credo sia meglio spostare che cambiare tutti i parametri dei 3 pianeti nelle voci, una volta invertite le voci cambio il testo e aggiungo i nome nuovi, per ora l'ho aggiunto solo per il pianeta b, che va bene così.--Kirk39 Dimmi! 03:06, 4 gen 2016 (CET) P.S. Per ora aggiungo i nomi e correggo le lettere solo nel prospetto planetario nella voce della stella.
[@ Kirk39] ✔ Fatto, è necessario però sistemare le voci. Aggiungo un template {{C}} temporaneamente. --Harlock81 (msg) 18:17, 4 gen 2016 (CET)

(rientro) Serve anche aggiornare il sistema di PSR B1257+12 che riporta ancora un possibile esocometa "D" che studi successivi hanno definitivamente escluso. A proposito dell'italianizzazione di Copernicus sono dubbioso. Ad oggi sono "italianizzati" solo i corpi celesti di cui è attestato l'uso della forma italiana. Per il momento la copertura in Italia della notizia dell'assegnamento è piuttosto scarna (provate a cercare "assegnati i primi nomi agli esopianeti"): ho trovato un articolo di Repubblica che italianizza e uno dell'Unione Astrofili Italiani che non italianizza. --Ysogo (msg) 12:14, 4 gen 2016 (CET)

Sì, anche secondo me, per ora potremmo lasciare Copernicus e vedere cosa accade nei prossimi tempi. --Harlock81 (msg) 18:21, 4 gen 2016 (CET)
Grazie Harlock per gli spostamenti e a tutti per gli interventi, passo dai Mu Arae allora, poi continuo con i 55 Cancri.--Kirk39 Dimmi! 18:41, 4 gen 2016 (CET) P.S. Corretto del tutto anche su wikidata

Wikilink delle superfici dei satelliti

Vedendo la creazione di Cratere Achille ho notato che è passato il bot, in voci simili, a modificare i wikilink anche del primo rigo, lasciando in rosso voci che al momento sono lontane anni-luce dalla loro creazione, per dirne una tempo fa, quando ampliai Tritone, ero tentato di unire Superficie di Tritone ( di un altro forse lo feci, devo riguardare però..), e a che serve se la principale è nemmeno 50 kB, quella della superficie 5, e non cambierà nulla fintanto che non passerà almeno un'altra Voyager? Posso capire un superficie di Titano o dei satelliti galileani, ma non un superficie di Teti o Superficie di Giano con le principali che sono 6 kB l'una, visto che la creazione di tali voci non è lontanamente pensabile al momento, almeno fintanto che non vengano corposamente ampliate le voci principali. Addirittura si volesse prepararne una per la vetrina (dove siamo indietro rispetto alle altre wiki, a differenza delle stelle) ci sarebbe spazio fino a 125 kB, non possono essere così divise, poi ci sarebbero dei doppioni. Ad ogni modo il punto ora non è questo, cioè volevo arrivare a dire che nel primo rigo dell'incipit di una voce, ad esempio su un cratere o su una regione, un utente che entra deve chiaramente avere il wl del satellite di cui si parla, e non un link rosso della voce della superficie e doversi cercare il link nel template, quello secondo me lo si guarda dopo con calma, l'incipit è più importante. Per questo sono assolutamente contrario alle modifiche fatte dal bot, al punto che piuttosto renderei nere le "superfici rosse" per non andare incontro ad altri passaggi del bot con motivazioni come Aiuto:Wikilink#Specificit.C3.A0_dei_collegamenti. Pareri? O me la vado a prendere col Fresco? :-P --Kirk39 Dimmi! 20:50, 11 gen 2016 (CET)

Si, è una delle correzioni automatiche dei bot. Si potrebbe creare il redirect alla voce della luna, però. --Harlock81 (msg) 22:44, 11 gen 2016 (CET)
Non ci avevo pensato ai redirect, potrebbe risolvere capre e cavoli.--Kirk39 Dimmi! 14:41, 12 gen 2016 (CET)

E se spedissimo Esino Lario su un asteroide?

Mi faccio portavoce di un'idea balzana, ma forse neanche tanto, che è scaturita tra il serio e il faceto durante il wikiraduno a Milano per i 15 anni di wikipedia: provare a far intitolare un asteroide a Esino Lario che a giugno ospiterà la 12' edizione di Wikimania.

Se qualcuno tra noi ha personalmente, o conosce qualche astrofilo/osservatorio che abbia, titolo ad attribuire il nome ad un asteroide, l'appello è di provare a vedere se sia possibile riuscire ad intitolarlo ad Esino Lario con la seguente motivazione:

Esino Lario is a mountain municipality in a small valley next to the well known Lake of Como in Italy. Hosting "Wikimania 2016", it is by far, with few just few hundred inhabitants, the smallest community which has ever hosted such yearly international event since its first edition in 2005.

--Ysogo (msg) 00:10, 19 gen 2016 (CET)

Sul nono pianeta

Cari tutti, vista la risonanza data alla notizia dagli organi d'informazione (comprensibile dopo l'anno di Plutone), mi permetto chiederVi se non sia il caso di tradurre questa voce: [4]. Grazie dell'attenzione e cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 10:47, 21 gen 2016 (CET)

Faccio notare che per la voce inglese è stata proposta l'unione con l'analogo del nostro Pianeti transnettuniani. --Retaggio (msg) 11:08, 21 gen 2016 (CET)
Sicuramente da inserire però in Portale:Astronomia/Attualità. Segnalo anche un post di Emily Lakdawalla, interessante - dal nostro punto di vista - per le osservazioni su come le principali riviste di settore abbiano ripreso la notizia. Se mi riesce, intervengo in serata o domani; se qualcuno mi precede, no problem. ;-) --Harlock81 (msg) 13:39, 21 gen 2016 (CET)
La voce è stata creata, imho va bene anche così. Tuttavia devo chiedere: essendo al momento un'ipotesi, secondo voi ha senso tenere il tl {{Corpo celeste}}? --Erinaceus (msg) 14:11, 15 feb 2016 (CET)
Effettivamente! Non mi ero posto il problema. Hai ragione, il template corpo celeste non dovrebbe esserci. --Harlock81 (msg) 15:24, 15 feb 2016 (CET)
Secondo me no, si potrebbe anche togliere, perchè non è stato scoperto ancora un bel niente, è appunto solo un'ipotesi. Ne approfitto per linkare qualcosa in italiano decisamente più autorevole dei normali quotidiani in fatti di astronomia, ed è ciò che scrive Daniele Gasparri su Coelum [5].--Kirk39 Dimmi! 15:33, 15 feb 2016 (CET) P.S. C?è quell'utente di en.wiki che continua a proporre l'immagine taroccata di Nettuno, ma credo che verrà proprio cancellata da commons :-P
Ho visto infatti. Concordo con voi, volevo saggiare l'orientamento del progetto ma era quel che mi aspettavo. Rimuovo, grazie. --Erinaceus (msg) 20:26, 15 feb 2016 (CET)

2015 TB145 e WT1190F: intervista su wikinotizie a breve

Sto per pubblicare su wikinotizie un'intervista fatta a fine novembre élasciamo perdere i ritardi sull'autorizzazione, che l'intervistato è stato era pure in vacanza per settimane]. L'intervista riguarda gli oggetti 2015 TB145 e WT1190F e il lavoro all'ESA sui n.E.o. Come per altre voci nei mesi passati, anche questa intervista sarà linkata da 2015 TB145 nella sezione sugli altri progetti.

Manca tuttavia la voce en:WT1190F, ve la segnalo se qualcuno volesse farla nei prossimi giorni. Più che altro la segnalo adesso perché se la voce venisse fatta a distanza dalla pubblicazione dell'intervista potrei dimenticarmi di inserirci il link di "approfondimento" a wikinews. --Alexmar983 (msg) 00:38, 27 gen 2016 (CET)

Astronomical system of units

In lingua italiana quale potrebbe essere la traduzione più corretta per "en:Astronomical system of units"? Considerando le traduzioni in francese, spagnolo e portoghese su wikidata, potrebbe essere "Sistema astronomico di unità"? inoltre, esiste un acronimo o una sigla ufficialmente accettato per riferirsi al sistema (ad esempio A.S.U. o S.A.U.)? La domanda nasce dall'intenzione di voler contemplare tale sistema per l'utilizzazione del sinottico template:unità nelle voci riguardanti unità di misura utilizzate in astronomia (e quindi facenti parte del sistema citato), come unità astronomiche, anni luce ecc.--Samuele Madini (msg) 17:41, 27 gen 2016 (CET)

Ma che brutta traduzione quelle delle wiki latine, quasi senza senso! C'è da dire che la voce Sistemi di misurazione, ad esempio in spagnolo è es:sistema de unidades, quindi in italiano perlomeno sarebbe meglio Sistemi di misurazione in astronomia, oppure, dal secondo nome su en.wiki sistema di costanti astronomiche, più sensatamente traducibile alla lettera.--Kirk39 Dimmi! 20:10, 27 gen 2016 (CET) P.S. E anche gli anglofoni (vedere gli avvisi) hanno i loro problemini con la voce, in talk inoltre, si parla di system of constants, e non di system of units, citando la IAU. Sulla sigla vedi IAU o UAI, se usata una sigla in italiano preferibile in italiano, altrimenti in inglese, però..esiste almeno una sigla, perchè nell'incipit della voce su en.wiki non la vedo.
Visto che, come viene detto nella voce in inglese, Astronomical System of Units si pone in parallelo/sostituzione in ambito astronomico all'International System of Units per evitare che l'uso delle unità base SI comporti di dover gestire numeri di svariate decine di cifre dove a poco servirebbero perfino i prefissi (per intenderci lo yottametro = 10^24 metri andrebbe giusto bene per esprimere la distanza della Galassia di Andromeda dalla Terra, e lo yottagrammo è già stretto per la massa di Plutone), direi che la traduzione più adeguata è sistema astronomico di unità di misura visto che l'altro è tradotto come sistema internazionale di unità di misura.

--Ysogo (msg) 22:29, 27 gen 2016 (CET)

Template:Progetti di ricerca degli esopianeti

Ho visto questo template su en.wiki e mi è sembrato utile. Ne ho preparato una bozza. Se si riesce a far diventare blu parecchi dei link rossi che contiene, lo riterreste fruibile? --Pep-k (msg) 10:50, 4 feb 2016 (CET)

Darei questi consigli: separare le missioni concluse da quelle in corso; l'espressione al suolo mi suona strana, forse metterei dalla Terra. Per il resto anche se ci sono link rossi, mi pare possa essere già utilizzabile.--Ysogo (msg) 21:51, 4 feb 2016 (CET)

Spostamento delle voci dei crateri lunari

Mi sto apprestando a mattere a norma le voci sui crateri lunari spostandola alla forma "Cratere Nome" (anziché "Nome (cratere)") secondo quanto stabilito qualche anno fa e attuato per tutti i corpi celesti e solo parzialmente per la Luna. Poichè si tratta di qualche centinaio di voci ci vorrà qualche giorno (oltre allo spostamento vanno poi ritoccate le altre voci che le referenziano e sistemata la chiave di categorizzazione) per cui può capitare che ci siano situazioni transitorie con qualche redirect di troppo. Vi avviso a lavoro finito. --Ysogo (msg) 22:41, 5 feb 2016 (CET)

Dopo quattro mesi e mezzo ho finito il "trasloco" dei crateri lunari da XXX (cratere) a Cratere XXX con relativa sistemazione delle voci in ingresso.
Con questo non dovrebbero più esistere voci (nè per la Luna, nè per altrove) nella forma che usa (cratere) come disambiguante. Qualcuno sa un modo per cercare eventuali titoli di voce che ancora contengano (cratere) (se uso la casella Ricerca ignora le parentesi e mi trova tutte le voci con cratere, sigh!). --Ysogo (msg) 22:39, 25 lug 2016 (CEST)
Puoi cercarli così. --Rotpunkt (msg) 00:23, 26 lug 2016 (CEST)

Astéroïde cométaire

Ho visto che i francesi usano il termine fr:Astéroïde cométaire per indicare gli oggetti inzialmente catalogati come asteroidi e successivamente dimostratosi comete. E' un termine tecnico "ufficiale"? Se si c'è un corrispettivo in italiano? --ValterVB (msg) 11:30, 6 feb 2016 (CET)

Sto lavorando alla nuova voce "Cometa della fascia principale" (ancora da pubblicare) in cui spiego come in italiano non ci sia una denominazione ufficiale per tali oggetti ma varie possibili denominazioni, una di esse col tempo prenderà piede, le altre spariranno, per cui vi prego di non esprimervi ancora, leggendo prima il mio testo, risultato di varie ricerche in Internet, poi potrete scegliere tra le varie possibilità, questo perché Wikipedia per il suo uso massiccio determina, nel bene e nel male, l'uso o la sparizione di termini della lingua italiana.

Quindi usate bene le parole italiani. Ciao e grazie. 84.253.136.14 (msg) 15:09, 7 feb 2016 (CET)

Cometa da ridenominare

La cometa P/2001 Q11 NEAT è da ridenominare "312P/NEAT". Grazie. 84.253.136.14 (msg) 15:09, 7 feb 2016 (CET)

✔ Fatto Grazie della segnalazione, --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 19:41, 7 feb 2016 (CET)

Durata dell'anno platonico

Vedo che ogni voce di WP adotta una durata diversa. Le più gettonate sono 25800 e 25920, ma c'è chi precisa 25765 o 26786 ecc. Chi ha ragione? Qualcuno vorrebbe cortesemente completare almeno la voce anno platonico spiegando qual'è il numero giusto e come mai tutto il web, non solo WP, è infestato di numeri precisissimi ma in aperta contraddizione? Grazie! --Pinea (msg) 23:01, 9 feb 2016 (CET)

Metterei circa 25.800 come en.wiki, con la loro fonte numero uno, della NASA, nonostante l'avviso presente nella loro voce. Specificare troppo non è il caso, ad esempio es.wiki dice 25776 con fonte della Western Washington University Planetarium ma se leggo la nota recita: El valor actual del desplazamiento es de 50,290966" por año, o alrededor de 1° cada 71,6 años. Por lo tanto: 71,6 años/grados x 360 grados = 25.776 años...in grassetto evidenzio il "intorno a un grado ogni 71,6 anni", cioè dire intorno o circa non è preciso, e moltiplicando l'errore aumenta, non credo sia necessario essere così precisi, parliamo di quasi 26.000 anni, e una discrepanza di 24 anni equivale a meno dello 0,1%, quindi ci può stare direi. Anzi aggiungo nota ora, contrario ai precisismi di alcune fonti.--Kirk39 Dimmi! 02:59, 10 feb 2016 (CET)

Goliardata (vandalismo)

La voce Andrea Milani Comparetti è stata vandalizzata dall'ultimo utente. Chi è in grado rollbackarla? Grazie. 84.253.136.14 (msg) 16:46, 12 feb 2016 (CET)

✔ Fatto, grazie per la segnalazione, comunque potevi annullare anche tu stesso :) Ciao, --Euphydryas (msg) 16:52, 12 feb 2016 (CET)
Ho annullato anche il precedente vandalismo di un altro utente anonimo. --Ysogo (msg) 23:30, 12 feb 2016 (CET)
Grazie, mi era sfuggito! E' un vandalismo ricorrente, metto la voce in OS. --Euphydryas (msg) 23:38, 12 feb 2016 (CET)

Nuova categoria di servizio: Aggiornare subito - astronomia

Grazie al lavoro di Archenzo è stata portata a termine la richiesta ai botolatori che avevamo discusso qui per sfruttare il template "da aggiornare" per mettere un promemoria per le voci delle comete periodiche due mesi dopo il prossimo perielio previsto.

A valle del lavoro di Archenzo ho aggiornato tutte le voci di comete che avevano ancora un prossimo perielio nel passato. Ad oggi sono tutte in "bolla".

L'uso del template "da aggiornare" ha affollato la Categoria:Aggiornare - astronomia (che semplicemente elenca tutte le voci di astornomia per cui si fa uso del template) il che avrebbe reso difficile nell'immediato distinguere le voci presenti per altri motivi e nel prossimo futuro capire quali comete erano giunte "a scadenza". Ovviamente sarebbe stato perimenti difficile trovare le voci di astronomia nel luogo deputato per le voci realmente scadute (Categoria:Aggiornare subito), ho quindi creato (e automatizzato nella sua attribuzione la Categoria:Aggiornare subito - astronomia. Ad oggi vi sono 8 voci.

Tornando alle comete periodiche, per i piu curiosi: la prossima a scadere è 147P/Kushida-Muramatsu (perielio il 27 febbraio) mentre quella su cui possiamo prendercela più comoda è 153P/Ikeya-Zhang (perielio a giugno 2369). --Ysogo (msg) 00:48, 23 feb 2016 (CET)

Tutto OK, mi piace (anche per "l'iniezione di fiducia" riguardo il futuro della nostra enciclopedia... ^__^ ) --Retaggio (msg) 09:39, 23 feb 2016 (CET)
Per quella del 2369 mi impegno formalmente a rimanere in vita fino ad allora per aggiornarla....--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 17:40, 23 feb 2016 (CET)--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 17:40, 23 feb 2016 (CET)
Ehmm, buon lavoro, siamo pure ottimisti per il futuro di wikipedia, ma mi è venuta un po' di depressione.. è quasi una sorta di testamento tramandare ai posteri di seguire comete che avranno il prossimo perielio tra soli 50 anni, altro che nel 2369.--Kirk39 Dimmi! 21:49, 23 feb 2016 (CET)
Vedila così: lasci del lavoro "anche" per i futuri Wipediani. 84.253.136.14 (msg) 13:37, 27 feb 2016 (CET)

Cambio denominazione

La cometa P/2012 F5 Gibbs dovrebbe essere ridenominata 331P/Gibbs. 84.253.136.14 (msg) 13:36, 27 feb 2016 (CET)

Fatto. Grazie per la segnalazione.--Ysogo (msg) 16:43, 27 feb 2016 (CET)

Denominazioni

Segnalo che alcune fonti riportano varie denominazioni delle stelle del catalogo 2MASS: ad esempio su wiki abbiamo la stella 2M1207, che qui è denominata 2M 1207-39, mentre la denominazione per esteso dovrebbe essere 2MASSWJ1207334-393254. Risolviamo il tutto con vari redirect o vi è uno standard da seguire già deciso? Per il momento stavo trascrivendo queste stelle come 2M nnn come avevo notato su Exoplanet, forse non è corretto? --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 18:58, 27 feb 2016 (CET)

Mi son trovato anch'io con lo stesso problema. Direi che sarebbe preferibile utilizzare per titolo della voce il nome esteso, per quanto inguardabile. Nel corpo della voce (e come redirect) ho però utilizzato il nome abbreviato. Una convenzione, ad ogni modo, non credo sia stata discussa. --Harlock81 (msg) 18:17, 1 mar 2016 (CET)

Forma ufficiale inglese o traduzione italiana nelle denominazioni dei crateri

Quasi due mesi fa, io e Ysogo ci siamo trovati a discutere sulla traduzione o meno dei nomi dei crateri. La discussione si è dovuta interrompere quasi subito a causa di miei impegni personali, e, non trovando facilmente un punto d'accordo, avevamo deciso di proporre la questione al progetto per raccogliere pareri. La questione presenta molti punti di vista e cerco ora di presentare i principali punti toccati da me e Ysogo (io a favore della traduzione, lui contrario).

  • Attenendoci alle denominazioni dell'Uai, non traduciamo i nomi doppi delle formazioni extraterrestri (es: Noctis Labyrinthus, Ithaca Chasma, Bilbo Colles). Queste sono costruzioni linguistiche "cristallizzate", formate da "nome inglese" + "descrittore latino", e, anche volendo, non sarebbe possibile tradurle letteralmente (anche perché, per esempio, il labyrinthus e la tessera dell'esogeologia non equivalgono al labirinto e alla tessera della lingua italiana). Ben diversa è però la questione dei crateri: i crateri non hanno il descrittore latino, e sono individuati semplicemente da un nome in inglese: ad esempio, il cratere Petrarca è ufficialmente denominato solo Petrarch. In queste condizioni il nome è perfettamente traducibile, e non presenta possibili ambiguità o inesattezze.
  • Giusto per fare un confronto, avevo visto per il cratere Odisseo (l'iniziatore della controversia) che almeno spagnolo, galiziano, francese e polacco traducevano il nome senza problemi; facendo alcune brevi ricerche su internet, avevamo trovato che l'uso di tradurre i nomi dei crateri non era estraneo nemmeno alla lingua italiana; tuttavia, se, per esempio, Odisseo aveva un vantaggio su Odysseus, Melanthius aveva invece un vantaggio su Melanzio (questo, aggiungo adesso io, forse anche perché Odisseo è un nome ben noto, mentre Melanzio non è immediatamente traducibile da chi non sia esperto della mitologia greca).
  • Facevo notare che non dovremmo farci problemi a tradurre, se preoccupati dall'idea di tradurre un nome ufficiale. Infatti, per esempio, il fatto che l'Unesco non abbia tra le sue lingue ufficiali l'italiano non ci impedisce di certo di tradurre le denominazioni ufficiali dei patrimoni dell'umanità (i cui nomi sono inoltre molto più "interpretabili" e passibili di traduzioni diverse rispetto a quelli dei crateri, per tradurre i quali non si incorre in nessun possibile errore o "interpretazione arbitraria"). Essendo questa la wikipedia in italiano, in queste condizioni la traduzione mi sembrava doverosa. Questo era (e tuttora è) il punto principale della mia argomentazione. Proponevo quindi per le voci un incipit di questo tipo (che avrebbe anche l'utilità di precisare chi è che stabilisce il nome del cratere): Odisseo (in inglese Odysseus, nome datogli dall'Unione astronomica internazionale) è un cratere...
  • Ysogo diceva di attenerci strettamente alle fonti di settore e quindi di usare un incipit del tipo: Nome-inglese (a volte citato in italiano anche come Nome-italiano)...
  • Ysogo scriveva: «Più in generale credo che l'uso di forme italianizzate lo possiamo trovare solo per le caratteristiche di spicco (non a caso Odisseo è il cratere di maggiori dimensioni di Teti), quindi per la maggior parte delle traduzioni dovremmo decidere in autonomia rischiando la RO (ricerca originale). Inoltre, se su Melanzio e Odisseo difficilmente qualcuno avrebbe qualcosa da obiettare, potrebbero esserci casi più controversi.» Ysogo procedeva quindi avanzando l'ipotesi non irrealistica che, un giorno, dei crateri possano essere intitolati ai personaggi di Harry Potter, per i nomi dei quali sono state proposte diverse traduzioni. A questo io rispondevo che «si tratterebbe di ricerca originale se noi scegliessimo arbitrariamente di privilegiare una traduzione rispetto alle altre. In un tale caso, tuttavia, dove il nome dei personaggi è effettivamente inglese, [...] non ci sarebbe nulla di male a mantenere l’uso dell’originale, se non si può individuare una traduzione precisa.».
  • Ysogo faceva notare il possibile insorgere di complicazioni nel caso in cui un cratere e formazioni vicini condividano lo stesso eponimo: traducendo si avrebbe, ad esempio, il cratere Pincopallo ma la Pincopallus Dorsa. A questo io rispondevo: «[...] Pensandoci mi pare però che il problema non presenti alcuna difficoltà che non possa essere risolta indicando entrambi i nomi nell’incipit della pagina. Non sto bandendo una crociata contro i nomi inglesi: se nel corso di una voce si ha, per un qualunque motivo, la necessità di fare riferimento al nome inglese (per esempio per spiegare un gruppo di formazioni che hanno lo stesso eponimo), si faccia pure! Non mi sembra invece corretto che da una particolare necessità in una particolare situazione si passi all’usare l’inglese anche quando non ce n’è bisogno.»

La questione è delicata e spero di non aver dato una visione troppo di parte della questione (non è facile ripresentare argomentazioni contigue come punti separati), e invito Ysogo a correggere o puntualizzare liberamente se ne sente il bisogno. Ora diteci il vostro parere... --Giulio Mainardi (msg) 11:05, 1 mar 2016 (CET)

Il punto IMHO è che l'IAU (pur se ovviamente con un forte bias anglofono), è un'organizzazione internazionale, non quindi "strettamente" anglofona. Per questo, anche quando assegna un nome inglese, in realtà lo assegna "internazionalmente". Mi dispiace dunque per l'assurda scelta di "Petrarch", ma esistono anche Piccolomini Galvani e Crocco, oltre a uno "stranissimo" Galilaei (nemmeno inglese...). Quindi non dovremmo tradurre tutto "a prescindere". Però non dobbiamo IMHO neanche prendere questi nomi in maniera acritica: se nelle fonti in lingua italiana Galilaei e Petrarch sono indicati come Galilei e Petrarca, vanno indicati in questa maniera, non ci piove. Ma ribadisco: non perché traduciamo, ma perché seguiamo le fonti in lingua italiana. --Retaggio (msg) 11:29, 1 mar 2016 (CET)
Io sono per la traduzione, eventualmente anche libera, dei nomi, altrimenti avremo in futuro tutto o quasi in inglese e visto che nelle prossime decine di anni la Cina sembra voler prendere il posto degli USA nelle scienze avremo quasi tutti nomi cinesi, ricordo che i nomi in italiano, come pure in quasi tutte le altre lingue, "nascono" dal loro uso, in genere un anonimo, o anche più anonimi indipendentemente, "inventano" il termine (come è successo con "petaloso") e poi il suo sempre più diffuso uso fa entrare il nuovo termine nella lingua. Sono quindi a favore della traduzione anche perché altrimenti possiamo direttamente lavorare su quella inglese e chiudere le altre 179 versioni. 84.253.136.14 (msg) 19:18, 1 mar 2016 (CET)
Rispetto a quanto esposto da Giulio, che ha comunque per il resto equilibratamente esposto anche il mio punto di vista, mi sento di fare un'unica precisazione: nella mia esposizione non parlo di una contrapposizione "inglese-italiano" ma di una contrapposizione "forma ufficiale-forma italianizzata".
Porto ad esempio un caso in cui mi sono recentemente imbattuto mentre stavo riordinando i crateri lunari: Cratere Cabeo. Il nome ufficiale è Cabeus (che è la forma latina dell'eponimo, Niccolò Cabeo). Come si vede sia nella scheda dell'IAU per il cratere (link) sia nella voce di en.wiki (link), il personaggio storico in inglese è scritto con la "o". QUindi aver scelto per la voce dell'asteroide di usare "Cabeo" mi sembra che sia stato un eccesso.
Rispetto a quanto già discusso con Giulio, aggiungo la considerazione che la scelta di attenersi alla denominazione ufficiale è stata fatta tra le wiki maggiori anche da de.wiki e da en.wiki: si veda il caso di en:Tolstoj (crater) il cui eponimo è en:Leo Tolstoy.
PS: se Giulio concorda, vorrei cambiare il titolo della discussione in "Forma ufficiale o forma italianizzata nelle denominazioni dei crateri"

--Ysogo (msg) 23:42, 1 mar 2016 (CET)

Ysogo, sposta pure il titolo; tuttavia, come avevo già accennato con te (lo ripeto ora per tutti) sento il bisogno di precisare che qui si tratta di forme italiane e non italianizzate: stiamo discutendo di tradurre solo i nomi per i quali un corrispondente italiano è contemplato già da secoli nella nostra lingua; non sto proponendo di italianizzare tutti i nomi stranieri con neologismi appositi. È una differenza importante.
È vero che l'IAU è un'organizzazione internazionale; ma è assolutamente innegabile che i nomi siano dati in inglese. I casi che mi portate non lo smentiscono: si tratta semplicemente, da parte dell'IAU, della scelta di forme linguistiche (inglesi) un po' antiquate. Galilaei è la forma latinizzata di Galilei, in uso nell'inglese un po' vecchiotto (su en.wiki potete vedere il redirect Galileo Galilaei); Tolstoj è una traslitterazione un po' antiquata; e la forma Cabeus per Cabeo è riportata subito come alternativa all'italiano nell'incipit della voce inglese.
Detto questo, io non trovo che ci sia nulla di male nel fatto che i nomi ufficiali siano forniti in inglese. Non rilevo cioè un "forte bias anglofono": è normale e inevitabile che un'organizzazione internazionale, che idealmente rappresenta tutte le lingue del mondo, si trovi a dare i nomi nell'unica lingua o nelle poche lingue che usa ufficialmente, non potendo fornire un nome per tutte le migliaia di lingue del pianeta. Considerata questa inevitabile limitazione, trovo che sia sbagliato, invece, non tradurre quando è possibile. Cerco di spiegarmi: il mio punto di vista è totalmente ribaltato rispetto a quello di Retaggio. Se i nomi fossero dati in inglese per gli inglesi (o per gli anglofoni, passatemi l'imprecisione), potrei capire una volontà di mantenere l'originale (come non traduciamo Buckingham Palace, National Gallery, British Museum); il carattere internazionale, semmai, ci spinge proprio a tradurre, come traduciamo i nomi di tutte le agenzie dell'ONU (la quale non ha l'italiano tra le sue lingue ufficiali): si veda qui, qui e qui. --Giulio Mainardi (msg) 11:14, 2 mar 2016 (CET)
Se un nome ufficiale è in inglese o altra lingua è chiaro che può rimanere così, attenzione però che un nome nuovo italiano potrebbe essere creato ad hoc tipo "Paris/Parigi" ma questo non è il tema della discussione. Invece qualora ci sia una contrapposizione "inglese-italiano" allora possiamo, forse dobbiamo tradurre il nome specialmente se l'IAU a sua volta traduce male (dalla lingua originaria) i nomi che assegna. Vorrei attirare l'attenzione sul fatto, dato che lavoriamo in Wikipedia (in italiano) che visto il grande numero di lettori Wikipedia è in grado di influenzare la lingua italiana (e naturalmente anche tutte le altre lingue, forse compreso l'inglese visto il Simple English, https://simple.wikipedia.org/wiki/Main_Page) determinando il successo o la fine di molte parole, è per questo che ripeto, facciamo attenzione alle parole ed espressioni che usiamo in essa. Personalmente io sono favorevole ad usare la traduzione equivalente di un nome da un'altra lingua a quella italiana. 84.253.136.14 (msg) 17:20, 2 mar 2016 (CET)
La discussione si è arenata. Nessuno ha altro da dire? --Giulio Mainardi (msg) 12:27, 6 mar 2016 (CET)

(rientro) Visto che Ysogo, forse per scrupolo eccessivo, non ha cambiato il titolo, l'ho fatto io cercando una soluzione di compromesso. Riguardo alla questione, vedendo che siete attivi e non ricevendo risposta, immagino che il vostro sia da interpretarsi come un silenzio-assenso. Se è così, cerchiamo di stabilire uno standard per l'incipit delle voci interessate. Torno a proporvi senza variazioni (sperando di non sembrare troppo pedante...) la mia proposta suddetta, che a parer mio ha il pregio di chiarire sia in che lingua viene dato il nome ufficiale, sia da chi. Prendendo sempre come modello il cratere Odisseo:

Odisseo (in inglese Odysseus, nome datogli dall'Unione astronomica internazionale) è un cratere...

--Giulio Mainardi (msg) 12:15, 8 mar 2016 (CET)

Ma il punto è proprio questo: per me non è convincente che un'organizzazione internazionale dia un nome in inglese. Premettendo sempre che se le fonti in lingua italiana lo chiamano "Pippo", noi lo chiameremo "Pippo" anche se l'IAU lo chiama "Topolino", è quello che c'è nella parentesi che non mi convince: quello è semmai il il nome ufficiale. --Retaggio (msg) 12:22, 8 mar 2016 (CET) PS - Casualmente mi sono appena capitati davanti agli occhi gli asteroidi 472 Roma e 477 Italia, non Rome o Italy. Anzi prendiamone uno denominato proprio pochi giorni fa: Toscana , non "Tuscany"
(conflittato) Perdonami, Retaggio, ma sinceramente non capisco: perché un'organizzazione internazionale non può dare un nome in inglese? Al giorno d'oggi, in cui l'inglese va per la maggiore, mi sembra sia la prassi. Quello che c'è nella parentesi è sicuramente il "nome ufficiale"; l'ufficialità mi sembrava ben espressa dicendo che il nome era dato dalla IAU; se vogliamo possiamo comunque renderlo esplicito, con qualcosa del genere: Odisseo (designato ufficialmente in inglese Odysseus dall'Unione astronomica internazionale)... --Giulio Mainardi (msg) 12:35, 8 mar 2016 (CET) (PS. Sì, ma i nomi degli asteroidi da chi sono dati? perdonami l'ignoranza)
I nome degli asteroidi vengono dati sempre dall'IAU, solo una commissione diversa (se mi dai tempo trovo i link). In ogni caso si tratta sempre commissioni internazionali con astronomi di diverse lingue. I nome vengono dati in base alle linee guida e alle proposte pervenute. Se io voglio chiamare un qualcosa "Topolino" invece che "Mickey Mouse" (e ho i titoli per farlo, ovviamente), il nome ufficiale sarà il primo... In pratica, quello che IMHO non va è la parola "inglese" nella parentesi. --Retaggio (msg) 12:40, 8 mar 2016 (CET)
Molto rapidamente ho trovato questi due link: [6] [7], ma credo ci siano altre commissioni --Retaggio (msg) 12:47, 8 mar 2016 (CET)
Link interessante sulla questione: http://planetarynames.wr.usgs.gov/Page/Rules In pratica si dice:
Solar system nomenclature should be international in its choice of names e inoltre:
Individual names chosen for each body should be expressed in the language of origin. Transliteration for various alphabets should be given, but there will be no translation from one language to another.
Ma poi ci troviamo che tra un Piccolomini e un Calvino, si "dimentichino" di un Petrarch (quando parlavo di bias anglofono...) --Retaggio (msg) 13:23, 8 mar 2016 (CET)
(conflit.) Allora, dunque, io ho trovato questo che è abbastanza chiaro: How Are Minor Planets Named?. I nomi degli asteroidi non sono attribuiti in alcuna particolare lingua e (salvo i casi dei corpi descritti al punto 5) possono, di fatto, essere costruzioni linguistiche arbitrarie (un esempio a caso: 25301 Ambrofogar); come tali, non sono traducibili. È una situazione ben diversa da quella dei crateri! I nomi dei crateri sono dati con riferimenti precisi a persone o cose famose: e, per indicare queste persone o cose, non è usato il nome in una lingua "a caso" (e nemmeno in quella propria del soggetto in questione) ma sempre e solo in inglese. La cosa a me pareva lampante: ma visto che evidentemente non è così, faccio qualche esempio: oltre ai già detti Petrarch e Galilaei, abbiamo Raphael, Titian, Ovid, Martial, Horace... --Giulio Mainardi (msg) 13:32, 8 mar 2016 (CET)
PS. Guarda, Retaggio, in tutta sincerità di fronte a quello che hai linkato non so cosa dire: quanto lì scritto è inequivocabile; ma altrettanto inequivocabile è il fatto che tali regole sono puntualmente violate (mi sembra praticamente sempre) dalla UAI stessa... È una situazione poco chiara. --Giulio Mainardi (msg) 13:44, 8 mar 2016 (CET)
Sicuramente concordo sul fatto che la situazione sia poco chiara e di difficile "quadratura". Da un lato abbiamo regole molto precise (in breve: nomenclatura internazionale, nomi nella lingua di origine e divieto di traduzioni), e commissioni internazionali [8], da un altro lato queste regole le vediamo chiaramente disattese con un Martial o Horace accanto a Calvino e Piccolomini. Probabilmente la chiave si trova più in colui che propone il nome (vedi le reference ai link) piuttosto che in chi accetta il nome (ovvero la commissione); in pratica la "predominanza" anglofona si traduce in una predominanza anche nei nomi accettati. Che dire... altri pareri? --Retaggio (msg) 14:55, 8 mar 2016 (CET)
Faccio solo una piccola correzione: attenzione che la "reference" non indica chi propone il nome ma la fonte cui si è fatto riferimento per le informazioni sull'eponimo. --Giulio Mainardi (msg) 16:52, 8 mar 2016 (CET)
Giusto; in effetti a volte vedo citata la Britannica... --Retaggio (msg) 17:03, 8 mar 2016 (CET)
Io sono favorevole alla forma italianizzata, se c'è qualche fonte autorevole, seguendo ovviamente le convenzioni generali sul titolo della voce (in particolare rgiuardo gli esonimi). Il nome ufficiale, non solo per i crateri, non deve essere per forza il titolo della voce se esiste una forma italianizzata. Se la lingua "ufficiale" della IAU è l'inglese ovvio che loro traducano persino italiani del passato, come Petrarca, ma noi perchè dovremmo farlo su it.wiki? Ovviamente non bisogna per forza tradurre, se non c'è una traduzione consolidata si lascia il nome ufficiale, poi lo stesso vale anche per non italiani, che però in italiano hanno il nome italianizzato, come lo stesso Odisseo, traduzione in italiano di Οδυσσέας.--Kirk39 Dimmi! 18:12, 8 mar 2016 (CET)

(a capo) Per seguire un criterio il più uniforme possibile concordo con Kirk, ma temo che il problema non risieda nella lingua "ufficiale" adottata o no dall'IAU. Infatti, ricordo di aver letto diversi anni fa da qualche parte che, una volta "riscoperto" l'asteroide per tre volte gli veniva attribuito un nome sostitutivo della sigla. Tale nome però, insieme ad una motivazione in lingua inglese, veniva chiesto allo scopritore e l'IAU convalidava la scelta.--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 19:59, 8 mar 2016 (CET)

Torno nella discussione dove i contributi nel frattempo giunti offrono interessanti spunti. Concordo con Retaggio che quello che più stride a mio parere è dire che i nomi ufficiali dei crateri siano in inglese.
Va innanzi tutto notato che i maggiori crateri (più propriamente quelli facilmente osservabili da Terra) ricevettero la loro denominazione, prima ancora che l'IAU fosse fondata, da parte di Giovanni Riccioli (1598-1671) e Francesco Maria Grimaldi (1618-1663) che usarano la forma in lingua latina per gli eponimi. L'IAU si è poi limitata a ratificare questi nomi. Incidentalmente in inglese il lemma dei nomi latini mantiene la stessa grafia. Che l'IAU abbia adottato la forma latina è evidente per le caratteristiche diverse dai crateri dove in genere l'eponimo è un concetto (e.g. Oceanus Procellarum). Avere quindi l'incipit di Cratere Platone che dica (in inglese Plato, nome datogli dall'Unione astronomica internazionale) farebbe rivoltare nella tomba Riccioli e Grimaldi (n.d.r. in questa pagina dell'Unione Astrofili Italiani vi è una ricostruzione storica del processo di denominazione della Luna). Sono ovviamente cosciente che per Petrarch (che non era tra i nomi scelti da Riccioli ma è stato introdotto solo nel 1976 dall'IAU) si sia di fronte ad un anglicismo: ma non sono d'accordo che per questa eccezione si dica che il nome di tutti gli altri crateri sia in inglese.
Altro punto da considerare è che il valore internazionale dei nomi così come scelti dall'IAU fa si che il lemma scelta, dal momento stesso in cui è scelto, diventa un oggetto diverso dall'eponimo e di fatto non trovo corretto dire che esso sia latino, inglese o altro.
Concludendo torno a proporre la mia tesi secondo cui dovremmo avere: "Cratere Plato, a volte citato in italiano come Platone, è un cratere..."
In subordine posso ritenere accettabile, se la mia proposta precedente mi trovasse isolato, "Cratere Platone, o più propriamente secondo la denominazione ufficiale stabilita dall'IAU Plato, è un cratere..."
In entrambi i casi, per la forma italiana non riterrei sufficiente il buon senso (cioè basarsi sul fatto che l'eponimo in italiano sia Caio per dire che cratere Caius sia anche Caio) ma andrebbe citata almeno una fonte qualificata di settore che faccia uso di Caio riferendosi al cratere.
Da ultimo a sostegno della mia prima proposta porto questa pagina dell'Associazione Astrofili Italiani che usa i nomi ufficiali. Si deve notare che la scelta di usare i nomi ufficiali è fatta non per un'oscura pagina di sintesi di dati ma per una pagina pensata per la divulgazione al pubbico.

--Ysogo (msg) 23:43, 8 mar 2016 (CET)

C'è una certa differenza però tra i crateri lunari e quelli denominati dalla IAU: i crateri lunari furono denominati in latino perchè allora negli ambienti colti e nella scienza si usava spesso il latino, poi certo, concordo che gli anglofoni altro non fanno che trascrivere allo stesso modo dal latino, quindi alla fin fine c'entra poco l'inglese, se non che la IAU prende due piccioni con una fava visto che usa l'inglese che trascrive allo stesso modo i nomi di crateri e di tutto il resto, come le costellazioni. Certo è impensabile spostare Giraffa (costellazione) a Camelopardalis, nonostante ricordo che avevo molte carte celesti edite da italiani coi nomi in latino, perchè comunque la diffusione in italiano è comprovata da un pezzo, data l'antica notorietà delle costellazioni. C'è forse quindi da fare un distinguo, il problema sembrano essere i crateri nominati recentemente dalla IAU, perchè ripeto, su quelli dei satelliti di altri pianeti fonti ce ne sono in italiano, qui ce ne sono due ed è autorevole direi. Anche perchè, come fatto notare in questa discussione (certo c'è qualche differenza tra uno stadio e un cratere), un progetto può certamente proporre e andare nel dettaglio, ma non può, il solo progetto, decidere di scavalcare una linea guida come Wikipedia:Titolo della voce. E sugli anglicismi Petrarch non sarà l'unico caso, perchè ci mancano le voci di crateri dedicati a personaggi storici dei quali gli anglofoni traducono il nome, come Raffaello ed altri, quindi forse bisognerebbe iniziare a fare una qualche distinzione, non solo tra crateri scoperti nell'antichità (come quelli lunari, e qui c'entra il latino)), ma anche tra crateri denominati all'inglese, e dedicati a personaggi italiani il cui nome è stato tradotto dagli anglofoni. Cabeo è in minoranza rispettoa Cabeus, ma sempre l'INAF lo cita come Cabeo, per forza, è dedicato a un italiano, solo che gli anglofoni lo chiamavano Nicolaus Cabeus, come chiamano Raffaello Raphael.--Kirk39 Dimmi! 09:07, 9 mar 2016 (CET)
Pienamente d'accordo con Ysogo. --Retaggio (msg) 09:44, 9 mar 2016 (CET)
Ysogo, mi sembra che tu stia tentando di minimizzare. Petrarch non è affatto un'eccezione, è solo uno dei casi in cui l'inglese risulta evidentemente visibile; ho portato come altri esempi Titian, Ovid, Martial e Horace appunto perché in questi casi l'inglese si differenzia manifestamente dal latino (che rispettivamente sarebbe Titianus, Ovidius, Martialis, Horatius). Di fatto, mi pare che i casi in cui il nome ufficiale coincide con quello nella lingua propria del soggetto siano solo quelli per cui non sono presenti esonimi inglesi. Se, tuttavia, vogliamo tenere conto delle origini latine di certi nomi storici, per non far «rivoltare nella tomba Riccioli e Grimaldi», lasciamo pure cadere la dicitura "in inglese" (magari con l'idea in futuro di fare in una sezione apposita la storia del nome). Dici poi che «Altro punto da considerare è che il valore internazionale dei nomi così come scelti dall'IAU fa si che il lemma scelto, dal momento stesso in cui è scelto, diventa un oggetto diverso dall'eponimo e di fatto non trovo corretto dire che esso sia latino, inglese o altro.» Qui ti autocontraddici: avevi detto proprio poco sopra che l'IAU si era limitata a ratificare un nome latino per i crateri, e «Che l'IAU abbia adottato la forma latina è evidente per le caratteristiche diverse dai crateri» (ma noi comunque stiamo discutendo solo dei crateri). Mi sembra assurdo poi dire che l'eponimo e il lemma siano concetti separati: nella pagina di ogni cratere l'eponimo è esplicitamente indicato; alla luce di questo, si vede subito se è stato usato il nome «latino, inglese o altro».
Allora, riassumendo: visto che le posizioni espresse sembrano inconciliabili (io e l'utente numerico sempre a favore della traduzione, Ysogo praticamente sempre contrario, Kirk favorevole dove ci siano fonti in italiano, Retaggio prima come Kirk ma ora allineato a Ysogo), cosa ne dite di scegliere una via media? Qualcosa del genere:
  • non tradurre sempre;
  • tradurre dove ci sono fonti italiane;
  • usare per i non tradotti un incipit tipo: Odysseus (in italiano Odisseo) è un cratere...
  • usare per i tradotti un incipit tipo: Odisseo<nota fonti con nome italiano> (ufficialmente Odysseus) è un cratere... --Giulio Mainardi (msg) 11:06, 9 mar 2016 (CET)
Momento... Retaggio non ha cambiato parere. Se pensi così vuol dire che non mi sono spiegato bene. Capiamoci. --Retaggio (msg) 12:31, 9 mar 2016 (CET)

[× Conflitto di modifiche] ::::::[@ Retaggio]: scusa d'accordo su tutto? Perchè inizialmente mi sembravi dell'idea di usare, se ci sono fonti, i nomi usati in italiano, non quelli ufficiali, mentre Ysogo, se non ho capito male, vorrebbe usare sempre quelli ufficiali, o sbaglio?--Kirk39 Dimmi! 12:36, 9 mar 2016 (CET) Ero conflittato, spiegati meglio allora.

[× Conflitto di modifiche] Ecco qua, scusa il "conflitto". Dicevo:
Il punto fermo (IMHO) e che i nomi accettati dall'IAU, anche se in inglese (o altra lingua), sono formalmente dei nomi "internazionali" (nonostante veri abomini tipo Petrarch) e quindi: (1) vanno accettati così come sono (senza alcuna traduzione/modifica); (2) non possiamo scrivere la parolina "in inglese" nell'incipit.
Nonostante ciò, dato che stiamo scrivendo un'enciclopedia in lingua italiana, abbiamo tutto il diritto/dovere di riportare un nome in lingua italiana laddove ci sono fonti in lingua italiana che ne attestano l'uso, ovvero con un incipit tipo: Odisseo<nota fonti con nome italiano> (ufficialmente Odysseus) è un cratere... Ovviamente in tal caso anche il titolo della voce sarà in lingua italiana.
Penso di essere stato abbastanza "chiaro" dall'inizio alla fine della discussione, no? :-P --Retaggio (msg) 12:44, 9 mar 2016 (CET)
Ok, sei sulle mie posizioni allora ;-) Sul non citare in inglese in incipit, ma solo nome ufficiale, ero d'accordo anch'io.--Kirk39 Dimmi! 13:19, 9 mar 2016 (CET)

(Rientro)Mi sembra di capire che vi sia comune consenso per l'approccio "tradurre solo in presenza di fonti + non citare in inglese nell'incipit" che è quanto anch'io ho indicato come accettabile nella seconda formulazione proposta. Quindi riassumendo avremmo:

  • Per i crateri senza traduzione:
    • Titolo voce: Cratere Nome
    • Incipit: Cratere Nome è un cratere....
  • Per i crateri con traduzione:
    • Titolo voce: Cratere NomeTradotto
    • Incipit: Cratere NomeTradotto<nota fonti con nome italiano>, o ufficialmente secondo la denominazione stabilita dall'IAU NomeNonTradotto, è un cratere...
    • Redirect: Cratere NomeNonTradotto -> Cratere NomeTradotto

--Ysogo (msg) 22:08, 9 mar 2016 (CET)

Okay allora per l'approccio mediano, ma devo difendere la forma da me proposta per gli incipit (Ysogo e voi tutti, scusatemi l'ostinazione...). Per l'incipit eviterei di mettere "cratere" all'inizio: sarebbe più corretto scrivere Il cratere, ma più che altro mi sembra inutilmente pesante dire "Il cratere Xy è un cratere..."; a parer mio suona meglio (come finora abbiamo sempre fatto) dire solo "Xy è un cratere...". Per quelli tradotti, rispetto alla tua proposta, mi sembra meglio l'uso delle parentesi, senza la disgiunzione o; per indicare che le due dizioni non sono "alternative alla pari", ma hanno un carattere diverso. Domanda: vogliamo precisare ogni volta la IAU nell'incipit? Diventa un po' lungo, però l'informazione è importante. Anche qui, mi sembra un po' ridondante precisare "ufficialmente" e dire che il nome è dato dalla IAU; la prima informazione è implicita nella seconda. Un'alternativa che mi sembra un po' più rapida per la lettura (senza perdere di chiarezza) potrebbe essere: invece di "secondo la denominazione stabilita dall'IAU NomeNonTradotto" semplicemente "denominato dalla IAU NomeNonTradotto". Infine, per i crateri non tradotti: perché non mettere il significato del nome in italiano? --Giulio Mainardi (msg) 09:50, 10 mar 2016 (CET)
Va bene togliere cratere all'avvio dell'incipit ma va meno bene usare le "(...)" al posto di "o ...". La forma tra parentesi da a mio parere l'impressione che NomeNonTradotto sia un'informazione collaterale ma senza "diritto di cittadinanza" in un testo in buon italiano, tant'è che le parentesi si usano in casi come "Parigi (Paris)" mentre la "o" si usa in casi come "Dante Alighieri, o Alighiero". Inoltre togliere l'avverbio ufficialmente non chiarisce lo status del secondo nome. Se si vuole accorciare la frase possiamo limitarci a "NomeTradotto, o NomeNonTradotto secondo la denominazione ufficiale, è un cratere...."--Ysogo (msg) 22:07, 10 mar 2016 (CET)
Va bene, quest'ultima proposta mi piace. Cosa dicono gli altri? Pareri, suggerimenti? --Giulio Mainardi (msg) 11:35, 11 mar 2016 (CET)
"NomeTradotto[fonte], o NomeNonTradotto secondo la denominazione ufficiale, è un cratere...." --Retaggio (msg) 11:44, 11 mar 2016 (CET)
Si, giusto. Mi ero perso la "fonte" per strada.--Ysogo (msg) 22:01, 11 mar 2016 (CET)
Ultima cosa: la procedura scelta deve essere conforme anche per qualsiasi tipo di voce astronomica non solo per i crateri altrimenti ci ritroviamo con standard diversi per ogni tipo di oggetto. 84.253.136.14 (msg) 23:06, 12 mar 2016 (CET)

Cerbero

Dato che c'è Cerbero (costellazione), Cerbero (astronomia) non dovrebbe essere spostata a Cerbero (satellite) o Cerbero (satellite naturale)? --Superchilum(scrivimi) 12:23, 22 mar 2016 (CET)

Segalo la precedente discussione sullo stesso argomento, che non ha ancora indicato un consenso pieno alla sostituzione dei disambiguanti (che, nel caso, imho andrebbe apportata con uniformità). --Harlock81 (msg) 14:45, 22 mar 2016 (CET)
Diciamo che la discussione si era "esaurita", ma a me sembrava che un certo consenso di massima ci fosse. Forse sarebbe da riprendere. --Retaggio (msg) 14:53, 22 mar 2016 (CET)

Avviso

La pagina «Osservatorio astronomico di Cento», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

--Kirk39 Dimmi! 16:11, 3 apr 2016 (CEST)

Avviso

La pagina «Astronomical centre Lajatico», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

--Kirk39 Dimmi! 10:15, 16 apr 2016 (CEST)

Sicilian Space Program

Gentile Comunità, volevo da voi avere l'opinione in merito alla pubblicazione o meno di un fatto di cronaca avvenuto nel 2014 chè ha avuto grande risonanza mediatica a livello mondiale e sopratutto nazionale. Parliamo del "Sicilian Space Program" come definito dai mass media e che vede come protagonisti un gruppo di ragazzi che con pochissime risorse e le loro sole conoscenze scientifiche e tecniche lanciano una sonda nell'alta stratosfera portando con se un simbolo di appartenenza della sicilia, "Il cannolo siciliano"; Non trattandosi di un contenuto autoreferenziale ma al contrario di cui molti hanno parlato, telegiornali locali e nazionali, l'ANSA, diverse emittenti internazionali, centinaia di blog sul web e migliaia di visualizzazioni su youtube del documentario, L'astronauta Luca Parmitano ed il 41 stormo, etc.. credo sia corretto parlarne e renderlo enciclopedico. La missione spaziale e concettuale in realtà nata per gioco, tende comunque a valorizzare la sicilia, le cose belle che la caratterizzano, a documentare i suoi splendidi paesaggi ed il suo magnifico cielo. Caratterizzare qualcosa che non è ne del Nord ne del Sud ma si muove verso l'alto; una vera e propria ascensione dei sogni, dei valori e di qualunque cosa che possa essere elevata fino alle stelle se solo lo si vuole anche con mezzi limitati; come una scatola di gelato in polistirolo con dentro una telecamera ad inquadrare un cannolo nell'infinito spazio nero che ci circonda...

Certo di un vostro riscontro in merito colgo l'occasione per augurare a tutti un buon lavoro e serena giornata.. Questo commento senza la firma utente è stato inserito da Capasso Paolo (discussioni · contributi).

Trattandosi di un fatto di cronaca, il posto in cui collocarla nell'ambito dei progetti wiki è a mio parere: Wikinotizie.--Ysogo (msg) 08:23, 23 apr 2016 (CEST)

Pulsar

Segnalo 3C58, voce nuova appena inserita, da verificare ed eventualmente aiutare. --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 12:43, 23 apr 2016 (CEST)

Grazie, Kirk, per il pronto intervento a sostegno della voce....e, come l'omonimo capitano, per essere arrivato là dove nessun uomo è mai giunto prima :D :D --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 20:43, 27 apr 2016 (CEST) P.S. come mai la sigla PSR dell'incipit è diversa da quella della didascalia? Ha due denominazioni diverse nello stesso catalogo? --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 20:43, 27 apr 2016 (CEST)
never stop seeking what seems unattainable (cit.) Kirk39... era una altra Enterprise non la tua ma mi sembra adatta al caso--Pierpao.lo (listening) 21:21, 27 apr 2016 (CEST)
Lol!! Eumolpo, stavano attaccando i Romulani per quello la didascalia errata, andavo di corsa :-D Credo di aver copiato il template della famosa PSR B1257+12, la prima pulsar attorno alla quale furono scoperti esopianeti, e non avevo corretto, ora lo faccio, grazie ;-)--Kirk39 Dimmi! 00:26, 28 apr 2016 (CEST)

Redirect Jankovich

Il redirect Jankovich puntava all'asteroide 6589 Jankovich c'era qualche motivo/convenzione particolare? Adesso è stato cambiato e punta alla disambigua Janković nella quale è stato inserito l'asteroide. Vedere pagina di discussione se avete qualcosa da aggiungere --ValterVB (msg) 22:33, 27 apr 2016 (CEST)

il redirect era stato creato da un bot, vedasi Utente:FrescoBot/Lista_redirect_non_orfani_ad_asteroidi, ora e' una disambigua Jankovich. ma se a questo signor Jankovich hanno dedicato un asteroide sara' magari anche enciclopedico, no? quindi magari si trovi chi e' e se ne scriva la voce ;-)---178.66.143.251 (msg) 22:56, 27 apr 2016 (CEST)
Si tratta di un imprenditore di origini serbe che risiede a Montecarlo, vedi su enwiki, come si evince anche da qui. Enciclopedico? --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 05:47, 28 apr 2016 (CEST)
Toh, l'ip di disambigue e redirect che scrive al progetto astronomia, strano, solitamente infila degli {{sposta}} talvolta senza chiedersi delle conseguenze e delle altre situazioni simili, e poi ovviamente non replica mai nè nelle pagine discussioni nè nella propria talk, perchè ovviamente cambia ip. Sul magnate serbo, leggendo la voce, qualche dubbio ce l'ho, è un po' promo su en.wiki, diciamo la verità, dovrebbe essere scritta in altra maniera.--Kirk39 Dimmi! 09:09, 28 apr 2016 (CEST) P.S. Ovviamente ip 178.. non scriverà mai la voce, è un miracolo che sia uscito dal write-only scrivendo qui..
La disambigua Jankovich non va bene, perchè creando le voci di persone qui su it.wiki andrebbero traslitterate in Janković, quindi dopo che si fa, le si sposta nell'altra disambigua? L'asteroide no, il nome ufficiale è come da traslitterazione anglosassone. Ho visto anche un link rosso forse non enciclopedico, imo, disambigua inutile al momento, quella di Jankovich.--Kirk39 Dimmi! 09:46, 28 apr 2016 (CEST)
Nella pagina di discussione della voce ho motivato, con più dettaglio, perchè per me la disambigua va bene come è. Riassunto: almeno una delle persone citate soddisfa i criteri per essere enciclopedico e, per motivi diversi, la traslitterazione non riguarda molti, se non tutti, i nomi indicati. --Ysogo (msg) 04:54, 29 apr 2016 (CEST)
Per me si può tenere Jancovich dovrebbe essere redirect sia all'asteroide che alla disambigua Janković e poi esiste anche Yankovic, quindi la disambigua serve perchè c'è una ambiguita o si lasciano le le biografie o si tolgono dalla prima, se vanno traslitterati, ma anche in questo caso alla fine la disambigua serve perchè rimangono il link all'asteroide e alle altre disambigue. Altrimenti dovremmo mettere due note disambigue all'asteroide--Pierpao.lo (listening) 08:22, 2 mag 2016 (CEST)
Ho eliminato gli slavi da Jankovich, ora sono rimasti solo tre americani e un ungherese (hu:Jankovich Béla (politikus) direi sicuramente enciclopedico), così siamo "al sicuro" anche riguardo la giusta obiezione di Kirk sulla traslitterazione. Congruentemente ho eliminato il template "C" e trasferito il magnate serbo a Jancović. Riguardando dunque Jankovich Janković e Yankovic mi semberebbero tutti e tre OK. --Retaggio (msg) 17:46, 2 mag 2016 (CEST)

buco nero

secondo voi e possibile che un buco nero abbia un varco spaziotemporale collegato ad un buco bianco?2624 --5.87.93.226 (msg) 22:10, 1 mag 2016 (CEST)

Wikipedia non è un forum di discussione!
Consulta la pagina Esplorare Wikipedia o fai una ricerca direttamente sull'enciclopedia. Se hai una domanda da porre non riguardante il funzionamento di Wikipedia, chiedi all'Oracolo. Se non troverai una voce che appaghi la tua curiosità, prima o poi potresti contribuire scrivendola tu! Grazie.

Ciao--Pierpao.lo (listening) 08:05, 2 mag 2016 (CEST)

Problema con le voci sugli asteroidi della fascia principale

Buon giorno a tutti. Vorrei proporre una modifica alle voci in oggetto.

La modifica che vorrei proporre è la seguente: risolvere tutti i rinvii del tipo Denominazione1234 Denominazione (es. Enescu9493 Enescu) in altrettante disambigue (nel caso dell'esempio: «Con Enescu ci si può riferire a: 1) il compositore rumeno George Enescu; 2) l'asteroide 9493 Enescu della fascia principale).

In alternativa, si devìi la voce di destinazione del rinvio dall'asteroide all'eponimo, in cui inserire una nota disambigua per chi cercasse l'omonimo asteroide (v. la modifica che ho operato di recente alla voce Donici, che pure si riferisce a un comune della Romania, e non allo scrittore a cui è intitolato l'asteroide; o quella alla voce dell'uccello Ulula, il cui redirect rinvia giustamente al volatile). Questo è ciò che accade se uno digita p.e. Leopardi: gli si apre la pagina del nostro poeta, e se proprio cerca il corpo celeste se lo va a cercare in Leopardi (disambigua). Tale criterio dovrebbe valere per tutti gli altri asteroidi, anche se intitolati ad autori (per noi) meno conosciuti: è 9495 Eminescu che è stato chiamato così in omaggio a un poeta rumeno (e non sarebbe male specificarlo nel corpo della voce), non l'inverso, ergo Mihai Eminescu "viene prima" (per nascita e per importanza) di 9495 Eminescu e se digito "Eminescu" devo essere rimandato alla voce sul poeta e non a quella sul pianetino (come avviene su en.wiki), o al limite a una pagina di disambiguazione come quella cui accennavo all'inizio.

In questo modo si eviterebbe che, aprendo la voce sull'Usignolo e facendo clic nel box al relativo genere (Luscinia), perché magari si desiderano conoscere quali sono gli altri uccelli suoi congeneri, si venga rimandati invece a 713 Luscinia. --Tener (msg) 12:38, 4 mag 2016 (CEST)

Non automaticamente ovunque, ma dove necessario certamente sì. In parte lo si sta già facendo con questa lista Utente:FrescoBot/Lista redirect non orfani ad asteroidi in cui sono elencati tutti i redirect di asteroidi non orfani (anche Luscinia infatti è puntato da questa pagina). Ovviamente si possono trovare anche redirect non orfani che necessitano di essere trasformati in disambigua, come hai già notato. Il problema è che, come puoi capire anche dalle indicazioni date in incipit di quella lista, è lavoro da fare a mano e con attenzione, certamente non può essere delegato a un bot. --Retaggio (msg) 16:43, 4 mag 2016 (CEST)

Creazione sistematica tramite bot di voci esogeologiche

Mancano molte migliaia di pagine per le formazioni esogeologiche; visto che la struttura basilare è ripetitiva e i dati sono tutti incasellati e reperibili dal sito del Gazetteer of Planetary Nomenclature, sto pensando di proporne la creazione sistematica tramite bot. Visto che mi serve il consenso del progetto, vi domando pareri e opinioni in merito.
Io avrò creato 100-200 abbozzi di pagine di questo tipo, ma il lavoro è lentissimo e stancante (e nel ricopiare i numeri capita spesso di fare errori); inoltre, essendo un compito alquanto meccanico, mi piacerebbe dedicarmi magari all'approfondimento degli argomenti, lasciando a un automa il lavoro ripetitivo di creare l'ossatura delle voci. --Giulio Mainardi (msg) 11:13, 6 mag 2016 (CEST)

IMO, pur non essendo che frequentatore occasionale di questi lidi, se è stato fatto con gli asteroidi non vedo perché non ripetere l'esperimento.--Threecharlie (msg) 14:13, 6 mag 2016 (CEST)
Non sono contrario, anzi. Però, prima, deve essere analizzato e discusso in maniera approfondita l'esempio di voce che intendiamo creare in maniera automatica, per evitare di trovarci dopo con centinaia se non migliaia di correzioni di una virgola o un dato, magari da fare con ulteriori giri di bot. --Retaggio (msg) 14:49, 6 mag 2016 (CEST)
Se fate un modello posso aiutare. Da solo non sono in grado di partire--Pierpao.lo (listening) 16:37, 6 mag 2016 (CEST)

(rientro) Allora, nell'atto pratico della creazione bisognerà considerare i casi di tutte le concordanze linguistiche (visto che abbiamo formazioni con nome sia maschile che femminile, sia singolare che plurale) e i vari casi speciali (i nomi storici, in particolare sulla luna); qui per semplicità considero un caso semplice maschile-singolare. Come prima idea, io strutturerei la voce così (come ho fatto finora; la spiegazione dell'eponimo non la farei mettere in quanto difficilmente automatizzabile: la potremo aggiungere poi con calma a mano):

Struttura pagina tipo
Qui il template esogeologia con i dati tratti dal sito

Il Nome Qualificatore è una formazione geologica della superficie di Corpoceleste.

Fonti

Qui il template *{{LinkFontiEsogeologiaVoce}}
Qui il template GeologiaCorpoceleste
Qui il portale adeguato (Marte per le cose di Marte, sistema solare per tutti gli altri)
[[Categoria:Qualificatori di Corpoceleste]]

Caso particolare i crateri:

Struttura pagina cratere
Qui il template esogeologia con i dati tratti dal sito

Nome è un cratere da impatto sulla superficie di Corpoceleste.

Fonti

Qui il template *{{LinkFontiEsogeologiaVoce}}
Qui il template GeologiaCorpoceleste
Qui il portale adeguato (Marte per le cose di Marte, sistema solare per tutti gli altri)
[[Categoria:Crateri di Corpoceleste|NomeCratere]]

--Giulio Mainardi (msg) 17:06, 6 mag 2016 (CEST)

Sono favorevole all'iniziativa e condivido l'idea di Retaggio di approfondire il come farle prima di procedere per evitare passaggi e ripassaggi. Oltre all'accordanza maschile/femminile singolare/plurale propongo di fare cratere da impatto (con pipelink) invece di cratere da impatto per risolvere il redirect ed evitare la banda grigia che caratterizza i redirect (per chi usa l'apposita opzione nelle preferenze). Inoltre per evitare di avere voci orfane, le voci andrebbero create per quelle formazioni di cui esiste un link entrante. A parte poche decine, credo, di formazioni che hanno link entranti da voci "generaliste", la totalità dei link entranti è garantita dalle voci "Qualificatori di Corpoceleste" (es: Lineae di Dione). Negli ultimi anni ho creato molte di queste voci ma non ancora tutte. Ad oggi abbiamo piena copertura per catenae, crateri*, dorsa, fossae, lineae, montes, planitiae, regiones, terrae, valles: 6326 formazioni su 8361 censite dall'IAU. I crateri lunari costituiscono un caso particolare per i quali la struttura della voce si differenzia (es: cratere Dawson) da quella proposta da Giulio e valida per crateri di altri corpi. Le differenze sono:

  • possibile presenza delle formazioni "satelliti" cioè crateri minori che condividono lo stesso nome ma che aggiungono una lettera come suffisso
  • presenza del template "CratereLunare" nei collegamenti esterni per il link alle immagine dell'atlante lunare
  • (quasi certa) presenza del link a Commons (anche se non sempre è già censito in wikidata)

Per completezza vi segnalo che tutte le voci "Qualificatori di Corpoceleste" sono tutte aggiornate anche con le recenti denominazioni tranne quelle dei crateri lunari che furono create anni fa e che sto approcciando proprio in quesi giorni. Per ora, ho finito questa settimana il lavoro di riordino sulle singole voci dei crateri che si era reso necessario dopo il trasloco da "Nome (cratere)" a "Cratere Nome" e sistemato la sola voce Crateri lunari ora devo affrontare le 7 corpose sottovoci: credo mi ci vorranno un paio di mesi. --Ysogo (msg) 07:33, 7 mag 2016 (CEST)

Giusto, mi ero dimenticato dei crateri satelliti. È una piccola complicazione ma sono sicuro che sarà risolvibile. Riguardo invece a Commons: le pagine dei crateri hanno tutte una struttura simile (esempio: "Category: Nome (crater)")? Ne ho guardate un po' e mi sembra di sì. Volevo inoltre chiedervi: come diciamo al bot di distinguere i crateri che hanno lo stesso nome? Esempio: Cratere_Von_Kármán_(Marte) e Cratere_Von_Kármán_(Luna). --Giulio Mainardi (msg) 09:27, 7 mag 2016 (CEST)
Sulle voci "Qualificatori di Corpoceleste": non potremmo crearle dopo aver fatto il resto, con un apposito bot che raccolga le varie formazioni facendo il giro per wikipedia e crei quelle mancanti? --Giulio Mainardi (msg) 09:41, 7 mag 2016 (CEST)
Due suggerimenti mette le pagine in sandbox in mod da lavorarci e prima di conrinuare a discutere segnalate la pagina in discussione ai bot in modo che partecipi anche chi deve botolare. Non è proprio una cosa semplicissima questa qua. Io devo scappare non posso--Pierpao.lo (listening) 10:02, 7 mag 2016 (CEST)
Ho segnalato la discussione. --Giulio Mainardi (msg) 10:30, 7 mag 2016 (CEST)
Non serve scomodare un bot per creare le voci "Qualificatori di Corpoceleste", il grosso del lavoro non è creare lo scheletro della voce: quello lo faccio in 5 minuti. Il problema è inserirci i riferimenti agli eponimi e per quelli non può aiutarci. Comunque con le voci già esistente copriamo l'80% del fabbisogno. Quindi mi porrei il problema più avanti.
Anche i crateri, con le loro particolarità li lascerei per un secondo tempo, inizierei con uno scopo più limitato (tipo fare le voci delle 72 catenae e delle 74 lineae) lavorando così su qualcosa di più maneggevole che non ambiguità o sottocasi e che permetterebbe di rodare il bot.--Ysogo (msg) 18:46, 7 mag 2016 (CEST)
Per me va benissimo. Aspettiamo ancora qualche giorno per sentire se ci sono altri pareri qui prima di aprire la discussione nel bar generalista? --Giulio Mainardi (msg) 09:32, 8 mag 2016 (CEST)
La sezione si dovrebbe chiamare "Collegamenti esterni", oppure "Bibliografia" se quel sito è la trasposizione web di una pubblicazione. "Fonti" non è standard --Bultro (m) 14:59, 8 mag 2016 (CEST)

Non penso serva aprire una discussione al bar generalista. D'accordo con Bultro: metterei "Collegamenti esterni".--Ysogo (msg) 21:09, 8 mag 2016 (CEST)

Concordo, abbiamo delle linee guida generaliste, atteniamoci, il collegamento esterno è stato creato proprio per veicolare immediatamente la possibile minore attendibilità rispetto ad una fonte che è, per definizione, cartacea o al limite in e-book (ma sono ancora una mosca bianca quelli usciti SOLO in e-book) ;-)--Threecharlie (msg) 21:38, 8 mag 2016 (CEST)
Va bene per il titolo della sezione. Se ho proposto di contattare il bar generalista è perché lo vedevo consigliato nelle linee guida... ma visto che la procedura proposta è, parole sue, «del tutto indicativa», se non ne sentite il bisogno anch'io lo evito volentieri. --Giulio Mainardi (msg) 08:43, 9 mag 2016 (CEST)
Favorevole anche io, se la cosa viene fatta bene (e qui non mi addentro, non è la mia materia). Tuttavia una linkata al bar io la farei, allargare il consenso non fa mai male. --Carlomartini86(Dlin-Dlon) 09:49, 9 mag 2016 (CEST) Dimenticavo: siete sicuri che il Template:S sia necessario? Sono davvero voci suscettibili di chissà quali ampliamenti? --Carlomartini86(Dlin-Dlon) 09:51, 9 mag 2016 (CEST)
Sì, lo stub serve. Il bot così previsto si limita a dare informazioni di massima: una descrizione più approfondita della formazione è auspicabile e, nella gran parte dei casi, sicuramente possibile. Anche l'eponimo dev'essere inserito, cosa che il bot non può fare. --Giulio Mainardi (msg) 08:44, 10 mag 2016 (CEST)

Per quanto riguarda la parte "Qui il template esogeologia con i dati tratti dal sito", non sono favorevole. I dati andrebbero messi in Wikidata e il template dovrebbe limitarsi a richiamarli. Abbiamo un esempio di uso del template in questione? Nemo 12:15, 10 mag 2016 (CEST)

Certamente si può fare anche così, ma richiede il raddoppio del lavoro: creazione prima su Wikidata e poi su it:wiki. Cercasi volontario. --Retaggio (msg) 12:23, 10 mag 2016 (CEST) PS - L'uso del template lo trovi in un cratere a caso
(conflittato) Vedo ora cratere Bernhardt ecc. in [9] Qualche cratere in Wikidata c'è; i parametri nome, categoria, tipo_corpo, nome_corpo, lat_dec, long_dec sono desumibili da etichetta, P31, P376 e P625 che sembrano essere generalmente presenti (o sono facilmente integrabili anche con metodi artigianali); manca spesso il diametro, ma wikidata:Property:P2386 c'è. Mentre si integrano i dati si può anche aggiungere http://planetarynames.wr.usgs.gov come riferimento, poi il template lo richiami per mostrarlo in nota ed è fatta. Nemo 12:27, 10 mag 2016 (CEST)
Perché raddoppio? Vedo molto meno lavoro, basta fare una tabella e importarla in Wikidata invece che compilare migliaia di parametri in centinaia di template. Nemo 12:27, 10 mag 2016 (CEST)
Fase 1: creare centinaia di elementi diversi in wikidata con i dati importati; fase 2: creare centinaia di voci in it:wiki che richiamano quei dati da wikidata. La matematica non è un'opinione. Ovviamente però si può fare. Cercasi volontario. --Retaggio (msg) 12:33, 10 mag 2016 (CEST)
C'è forse un raddoppio di pagine coinvolte, ma certamente non di lavoro (la creazione di centinaia di elementi in Wikidata si fa con un clic). Io posso aiutare, ma fammi sapere prima che cosa non riesci/riuscite a fare. Nemo 12:46, 10 mag 2016 (CEST)
Capiamoci. Se su Wikidata c'è qualcuno che vuole creare una voce per ogni "oggetto esogeologico", ovviamente la cosa non può che farmi mooooltoooo piacere: per it:wiki cambierà soltanto che invece di importare il dato dal sito, lo si importerà direttamente da Wikidata ma in più i dati saranno immediatamente disponibili per tutte le edizioni linguistiche di Wikipedia. La giudico un'idea ottima e spero che verrà attuata su Wikidata. Ciò posto, fino a che qualcuno non farà questo lavoro su Wikidata, credo che l'eventuale BOT nostrano si troverà costretto a importare i dati dall'esterno. --Retaggio (msg) 12:54, 10 mag 2016 (CEST)
Nel frattempo ho creato un abbozzo di struttura nella mia sandbox. Non sono un esperto di informatica, intanto è per capirci... --Giulio Mainardi (msg) 13:15, 10 mag 2016 (CEST)
Nell'incipit, "formazione geologica" non dovrebbe essere particolarizzato (cratere da impatto, vulcano, regione caotica, pianura, canyon, ecc...)? --Retaggio (msg) 13:23, 10 mag 2016 (CEST)
[ Rientro] Io sarei disposto a importare i dati su Wikidata, però forse mi sono perso qualcosa. I dati da utilizzare su Planetary Nomenclature sono disponibili come donwload completo o va fatto 1 a 1? Se c'è un download riuscite a darmi un link così inizio a verificare? --ValterVB (msg) 13:40, 10 mag 2016 (CEST)
[@ Retaggio]. Si può fare. Bisogna tenere conto che il termine latino indica (per convenzione dichiarata) solo l'aspetto "esteriore", la forma, e non cosa sia "in realtà" l'oggetto in questione. Volendo si può pensare a una traduzione di questa lista. [@ ValterVB]: che io sappia bisogna fare pagina per pagina (sono identificate da un numero progressivo). Ma interpelliamo Ysogo che è più esperto. --Giulio Mainardi (msg) 13:46, 10 mag 2016 (CEST)
Io mi posso occupare di aggiungere il supporto Wikidata al template {{Esogeologia}} in modo che vengano automaticamente letti il più possibile dei dati, comprese le coordinate. --Rotpunkt (msg) 18:16, 10 mag 2016 (CEST)
Non posso dilungarmi molto stasera poichè mi attende un'interessantissima riunione condominiale questa sera. Alcune risposte e osservazioni:
  • se si decide di mettere i dati su wikidata è necessario che il template li vada a leggere là solo se non specificati qua, come so che è stato fatto per altri template
  • dal sito UAI i dati delle formazioni sono scaricabili come foglio elettronico a colonne
  • le informazioni disponibili sul sito e utilizzabili nel template sono: nome, corpo di riferimento, tipo di formazione, dimesione, latitudine (da +90 a -90), longitudine(0-360)+direzione (n.d.r. su alcuni corpi si misura verso E, su altri verso W)
  • non serve tradurre la pagina linkata da Giulio, abbiamo già le voci di tutti i tipi di formazione (vedi il "man" dell'attuale template esogeologia) tranne un paio che sono nella mia "lista-delle-cose-da-fare" (solo che la lista ha il difetto di allungarsi di due o tre cose per ogni cosa che spunto e quindi....)
Domani fornisco maggiori approfondimenti.--Ysogo (msg) 21:04, 10 mag 2016 (CEST)
[@ Ysogo] Visto, si può fare il download della ricerca, grazie. L'unica cosa che non mi quadra e "dimensione" a meno che non ti riferisci a "Diameter" Faccio qualche esperimento e questo fine settimana provo a caricare su Wikidata. Al limite provo a vedere anche la creazione lato Wikipedia. --ValterVB (msg) 21:35, 10 mag 2016 (CEST)
Ciao Valter, si "diameter" è una scelta, IMHO, un po' infelice (visto che viene poi applicata sia a strutture tondeggianti che lineari) fatta da IAU per quella, che sempre in IMHO, sarebbe meglio chiamare dimensione. --Ysogo (msg) 23:42, 10 mag 2016 (CEST)
Ysogo, sì, lo so che abbiamo già una voce per quasi ogni tipo di formazioni, ma la proposta di traduzione (di cui non sono comunque sicuro né mi faccio sostenitore, perché in vari casi non è facile trovare una traduzione che vada bene sempre) era per dare un'informazione più chiara e immediata: voglio dire, scrivere «L'Atropos Tessera è una tessera della superficie di Venere.» come incipit è ridondante (c'è già scritto nel nome e abbiamo il parametro "tipo" nel template subito a fianco) e non immediatamente comprensibile per chi non vada a cliccare il wikilink; scrivere «L'Atropos Tessera è una formazione geologica di forma poligonale della superficie di Venere.» è più chiaro anche per i non esperti e (a parer mio) anche più piacevole per la lettura.
Sul "diametro", ci pensavo anch'io un paio di settimane fa, mi era venuta un'idea guardando una pagina inglese, ma poi mi sono dimenticato di parlarne: perché non inseriamo, automatica nell'aspetto grafico del template, una nota dopo "Diametro" che spieghi questo dettaglio poco chiaro? Qualcosa tipo: Diametro[1]. (Va be', adesso abbiamo già molta carne al fuoco, questo magari lo facciamo dopo). --Giulio Mainardi (msg) 08:47, 11 mag 2016 (CEST)

[ Rientro] Ho cominciato a lavorare sul template esogeologia e sui manuali, per portarlo a una situazione chiara e semplice. Tutta la parte sulle mappe di localizzazione T:SovraImmagineAstronomia e sottotemplate in Categoria:Template SovraImmagineAstronomia è un intrico che ora con Lua si può semplificare enormemente, tutti i dati dei pianeti possono stare in un'unica paginetta e il parametro stesso "mappa" non è neanche necessario inserirlo. La mappa si ottiene automaticamente da nome_corpo, come fanno già i sinottici con la localizzazione (la mappa è scelta automaticamente in base a un altro parametro, al limite c'è un mappaalternativa). Inizio la stesura di un modulo per semplificare tutta questa parte. --Rotpunkt (msg) 12:59, 11 mag 2016 (CEST)

Non so se è stato già discusso, ma, imho, un cratere è una struttura geologica e non una formazione geologica. --Demostene119 (msg) 13:24, 11 mag 2016 (CEST)
Ho terminato la riscrittura dei 23 template che si trovano in Categoria:Template SovraImmagineAstronomia tramite un unico template Template:Mappa di localizzazione corpo celeste basato su Modulo:Mappa di localizzazione corpo celeste con la propria configurazione per le mappe. Tutto di oggi. Come dicevo nel post precedente il prossimo passo che farò sarà rendere automatica la selezione della mappa (come avviene per i template con la localizzazione) e l'utilizzo di Wikidata, prima per le coordinate e poi per gli altri parametri, e infine qualche miglioramento vario. Non escludo infine che un giorno si possa utilizzare direttamente il {{Mappa di localizzazione}}. --Rotpunkt (msg) 22:45, 11 mag 2016 (CEST)
Questa è la lista degli item presenti su Wikidata con "Gazetteer of Planetary Nomenclature ID". Le coordinate non appaiono probablmente a causa di un baco del bot che genera la lista. --ValterVB (msg) 11:48, 13 mag 2016 (CEST)
Molto interessante, anche per una stima delle "dimensioni" del lavoro: vedo tantissime voci che esistono su Wikidata ma non su it.wiki, ma ancora parliamo solo di una goccia nel mare, se solo confronto Utente:ValterVB/Sandbox/Liste/GPN#243_Ida e Crateri di 243 Ida...
Si riesce a capire (anche più o meno) di quante voci stiamo parlando? --Retaggio (msg) 11:57, 13 mag 2016 (CEST)
Sul sito le formazioni (o strutture?) numerate sono al momento quasi 15500; il numero di pagine da fare sarà però significativamente minore perché molti sono crateri satelliti che al momento vanno nella pagina del cratere principale. --Giulio Mainardi (msg) 12:17, 13 mag 2016 (CEST)
Leggo in crateri lunari (ringraziamo sempre Ysogo per il suo lavoro) che i crateri satelliti sono ben 7059. Questo ci porta a "sole" 8500 voci circa. --Giulio Mainardi (msg) 12:23, 13 mag 2016 (CEST)

Dall'estrazione del sipo per la Luna i numeri sono questi qua sotto. Sono tutti da importare o c'è qualcosa da escludere? --ValterVB (msg) 13:33, 13 mag 2016 (CEST)

Caratteristica
Albedo Feature 1
Catena, catenae 20
Crater, craters 1616
Dorsum, dorsa 40
Fossa, fossae 2
Lacus, lacūs 20
Landing site name 80
Mare, maria 22
Mons, montes 49
Oceanus, oceani 1
Palus, paludes 3
Planitia, planitiae 1
Promontorium, promontoria 9
Rima, rimae 121
Rupes, rupēs 8
Satellite Feature 7106
Sinus, sinūs 11
Vallis, valles 14
Ad un primo sguardo direi "Satellite Feature", per quanto detto prima, e "Landing site name". --Retaggio (msg) 14:56, 13 mag 2016 (CEST)
L'estrazione va limitata agli oggetti con status "Approved". Il sito IAU elenca anche i "Never approved" (si tratta di formazione per cui era stata proposto un nome che non ha superato il vaglio della commissione; da 5 o 6 anni il regolamento del processo di nomina è cambiato e i nomi proposti ma non ancora approvati non sono resi pubblici) e i "dropped" (denominazioni approvate ma successivamente revocate e/o modificate, le cause in genere sono tre: immagini di migior dettaglio fanno comprendere che la formazione è di natura diversa da quella pensata, errori nella traslitterazione dell'eponimo, acclaramento di notizie che fanno decadere i requisiti di dignità dell'eponimo)
Distingurei tra ciò che va messo in Wikidata e ciò che va messo in it.wiki. In wikidata metterei tutto ciò che è "Approved" (15.230 voci ad oggi). In it.wiki escluderei, per i già citati motivi, le 7.059 "Satellite Feature" mentre per gli 80 "Landing site name" valuterei se includerne l'elenco nella voce della missione di riferimento (si tratta di caratteristiche, per lo più di piccole dimensioni, che si trovano in prossimità dei luoghi di allunaggio delle missioni Apollo.). Rimangono quindi 8.091 voci, di cui una piccola parte già esistente.--Ysogo (msg) 08:57, 14 mag 2016 (CEST)
Aggiornamento: per quanto riguarda la Luna ho caricato tutti e solo gli Approved escludendo "Satellite Feature", "Landing site name", gli altri per ora non li ho preso in considerazione, hanno tutti le coordinate e l'identificatore Gazetteer of Planetary Nomenclature, più qualcos'altro, inoltre sto uniformando le descrizioni su Wikidata se volete darci un'occhiata, la lista della Luna l'ho scorporata dalla lista precedente e la trovate in questa sandbox. Per [@ Rotpunkt] le coordinate caricate da me hanno tutte le coordinate con "globe=Q405" (Luna), mentre in quelle che erano già presenti molte puntano alla "Terra", magari più avanti le controllo e le correggo. Prossima partenza per Marte :) --ValterVB (msg) 14:57, 14 mag 2016 (CEST)
Riguardo al Gazetteer of Planetary Nomenclature, si può visualizzare direttamente nel sinottico, come si fa quando un identificativo è particolarmente importante per la voce. Ho quindi modificato la sandbox del template ed è visibile in prova in Cratere Gusev. Inoltre, essendo letto da Wikidata, appena attivato apparirebbe automaticamente in tutte le voci, divenendo di aiuto in quelle che sono senza fonti, come questa. --Rotpunkt (msg) 12:13, 16 mag 2016 (CEST)
Anche Marte è stato caricato tutto, c'è da sistemare parte delle coordinate perché le ho caricate con la convenzione +- 180 anziché 0-360E, quelle che mancano le sistemo entro fine settimana. C'è anche qualche doppione da sistemare per la Luna, ma poca cosa. --ValterVB (msg) 13:22, 16 mag 2016 (CEST)
Non mi sento di esprimere un parere favorevole ad avere il codice GPN nel sinottico. Non è una proprietà dell'oggetto, ne esiste una convenzione a proposito perchè sia usato da più istituzoni al pari di altri numeri di catalogazione (e.g. il numero NGC per le galassie). Si tratta solo di un espediente tecnico usato dal GP per tenere in ordine il proprio database. Basti pensare che tre anni fa (o giù di li) quando hanno trasferito il DB su una nuova architettura li hanno riassegnati tutti ex-novo. Potrai notare che partendo da 1 e andando a crescere sono in ordne alfabetico (ed erano quelli allora esistenti) mentre le ultime centinaia sono apparentamente disordinati ma in verità sono ordinati per data di approvazione (essendo successivi alla creazione del database). Sia chiaro: va benissimo che ci sia in Wikidata così da poterlo usare nel template sulle fonti dove ora deve essere messo manualmente ma escluderei di metterlo in bella mostra nel sinottico.--Ysogo (msg) 22:48, 16 mag 2016 (CEST)
Non è per il numero in sé, quanto per il fatto che è un link, se vedi Cratere Gusev, 2289 è cliccabile e rimanda a http://planetarynames.wr.usgs.gov/Feature/2289 da cui i dati sono tratti (e la voce non ha alcuna fonte). Svariati template sono così, guarda per esemio la voce Adenosina trifosfato, puoi cliccare su "56-65-5", "5957", "DB00171". A me sembra solo utilissimo. --Rotpunkt (msg) 11:53, 17 mag 2016 (CEST)
Ho visto che in circa la metà delle voci che usano il template {{Esogeologia}} era inserito il template {{LinkFontiEsogeologiaVoce}}, che crea anch'esso un link a planetarynames.wr.usgs.gov. L'ho un po' ammodernato, creato il manuale e aggiunto il supporto a Wikidata. In alternativa (o in aggiunta) aggiungerei via bot questo template in tutte le voci, semplicemente come {{LinkFontiEsogeologiaVoce}} visto che il codice ora è letto da Wikidata. Nel passaggio rimuoverei il codice dove già uguale a Wikidata. Lo rinominerei inoltre a un nome più specifico, GPN, come già sulle altre wiki (e anche su itwiki i link ai collegamenti esterni richiamano nel nome il sito utilizzato). --Rotpunkt (msg) 12:48, 17 mag 2016 (CEST)
Condivido le argomentazioni di Ysogo. Mi sembra preferibile inserire il {{LinkFontiEsogeologiaVoce}} tramite bot. (Se proprio si vuole inserire il numero nell'infobox, suggerisco di metterlo sul fondo.) --Giulio Mainardi (msg) 13:17, 17 mag 2016 (CEST)
Vista l'importanza che aveva il sito per la voce (i dati li state importando proprio da lì), trovavo che era meglio averlo direttamente nel sinottico, comunque non importa l'ho rimosso, ci sarà comunque il link nella sezione Collegamenti esterni. Nel passaggio rinominerò il template da LinkFontiEsogeologiaVoce a GPN e la sezione da "Fonti" a "Collegamenti esterni", rimuoverò il codice quando uguale a Wikidata. Rinominerò infine il parametro "codice" a "id" (o come primo parametro senza nome) come avviene per tutti gli altri template (ma non ce ne sarà molto bisogno perché quasi tutti letti da Wikidata). --Rotpunkt (msg) 13:26, 17 mag 2016 (CEST)
Ottimo, grazie di tutto! Comunque, per il numero nel template, non c'è da preoccuparsi troppo: con il lavoro che state facendo, se poi si deciderà diversamente, sarà un attimo inserirlo. --Giulio Mainardi (msg) 13:35, 17 mag 2016 (CEST)
Mi unisco ai complimenti.--Ysogo (msg) 00:23, 18 mag 2016 (CEST)

[ Rientro] Mi sembra di capire che fino ad ora nessuno si sia proposto come botolatore per creare le voci, quindi provo a darci un'occhiata. [@ Giulio Mainardi] nella tua sandbox per il modello di voce nel punto 6 e 7 parli di singolare/plurale ma questo come lo riconosco? Secondo punto, quali sono le convenzioni per il nome della pagine? Intando vedo cosa riesco ad ottenere. --ValterVB (msg) 17:49, 2 giu 2016 (CEST)

Ciao [@ ValterVB], allora, singolare e plurale sono tutti fissati dalla convenzione (vedi questa lista); adesso comunque consiglio di iniziare, come si era concordato, solo dalle lineae (sing. linea) e dalle catenae (sing. catena). Il nome delle formazioni è generalmente strutturato nella forma Nomeproprio + Qualificatore (es: Kraken Catena); in alcuni casi più rari, però, l'ordine è invertito: Qualificatore + Nomeproprio (es: Catena Sumner); per sapere se il nome è singolare o plurale il bot deve andare a leggere il nome intero della formazione (il Feature Name sul sito); se al suo interno trova la sequenza di caratteri "catenae" sarà plurale, se c'è solo "catena" sarà singolare, e idem per le lineae. (Le mie conoscenze di informatica sono scarse: penso che così dovrebbe funzionare, ma se c'è un metodo migliore si faccia pure.)
I nomi delle pagine corrispondono esattamente al nome completo della formazione; fanno eccezione i crateri (che si chiamano Cratere Nome), ma quelli hanno varie differenze rispetto alle altre formazioni e li tratteremo più avanti separatamente. --Giulio Mainardi (msg) 19:02, 2 giu 2016 (CEST)
Altra domanda: molte voci di Marte sono categorizzate sotto Categoria:Topografia di Marte è il caso di creare le categorie mancanti es per Albedo e Chaos? Solo per conferma, quando "Diameter" è uguale a zero non va messo nel template corretto? --ValterVB (msg) 19:05, 2 giu 2016 (CEST)
Se il diametro è zero direi di ometterlo: giusto per sapere, in quali casi è così? Per i chaoses direi di categorizzare; per le albedo invece ho un dubbio, e a mia volta rivolgo la domanda agli utenti più esperti (in particolare a [@ Ysogo] che ci ha lavorato): qui su wiki "albedo" è usato come termine per descrivere il genere di formazione (es: «segue una lista delle albedo», le Albedo di Mercurio, etc.), ma albedo in italiano non mi pare che abbia questa accezione; visto che inoltre ufficialmente si chiamano albedo features, non dovremmo chiamarle sempre formazioni di albedo (come in Formazione di albedo)? --Giulio Mainardi (msg) 19:19, 2 giu 2016 (CEST)
Chiarisco un dettaglio per scrupolo: riguardo alla convenzione dei nomi delle voci, intendevo naturalmente solo quelli delle voci ancora da creare; se ci fosse qualche voce già esistente che non li soddisfa (es: i crateri tradotti) il suo titolo non deve essere cambiato. --Giulio Mainardi (msg) 19:28, 2 giu 2016 (CEST)
Ho fatto un test e ho creato tutte le "Catena, catenae" di Marte credo sia tutto a posto. Al momento mancano le coordinate, credo che [@ Rotpunkt] debba ancora sistemare qualcosa. Intanto vedo per gli altri. Seguirò l'ordine presente in {{GeologiaMarte}} quindi i prossimi sono i "Cavus, cavi" di cui però manca la Categoria:Cavi di Marte che creerò. --ValterVB (msg) 20:13, 2 giu 2016 (CEST)
Fatto anche i "Cavus, cavi" ora mi fermo in attesa di feedback. --ValterVB (msg) 22:44, 2 giu 2016 (CEST)
Miei riscontri a vari punti:
  1. se il diametro è 0 significa che per le immagini acquisite (in genere si tratta dei corpi visitati dai prima del 1990) non è possibile determinare con sufficiente precisione il fattore di scala (ovvero vi è troppa imprecisione sulla quota di fly-by al momento dello scatto e/o dell'angolo di inquadratura). Anzichè non metterlo, credo sia meglio mettere n.a.
  2. visto che non sappiamo quando Wikidata metterà a disposizione le coordinate, è bene che per ora siano inserite in esplicito; e e quando wikidata risolverà i suoi problemi valuteremo la rimozione dalle nostre voci.
  3. albedo ha in primis un significato legato al valore di rifrazione della luce che si applica anche fuori dall'astronomiia. Luna a parte, l'umanità fino a poco oltre la metà del XX secolo non ha potuto distinguere altro che macchie di colore sugli altri corpi del sistema solare. Quando finalmente l'esplorazione spaziale moderna ha portato a immagine di dettaglio si è scoperto che in alcuni casi vi era corrispondenza tra la macchia e una formazione fisica, in altri casi no. Tuttavia l'osservazione amatoriale, che non dispone dei mezzi ipertecnologici necessari a risolverle, fa ancora largo uso dei riferimenti alle albedo, tant'è che la IAU le annovera comunque ufficialmente nel database delle formazioni esogeologiche sebbene in molti casi non lo siano. Quindi se è bene che la voce specifica all'esogeologia si chiami Formazione di albedo, per distinguerla dal significato più generale di albedo, è altrettanto bene che nella trattazione delle altre voci si usi albedo anzichè formazione di albedo per evitare un'inutile appesantimento linguistico (credo che esista anche un termine della retorica che definisca questo meccanismo linguistico, ma non mi ricordo quale sia). L'importante è che si faccia un corretto uso del pipelink mettendo tra le quadre formazione di albedo|albedo.--Ysogo (msg) 00:43, 3 giu 2016 (CEST)
[@ ValterVB], bravo, ma (a parte, come dice Ysogo, le coordinate) c'è qualche piccola correzione da fare. Sembra che il sistema per l'individuazione del plurale non abbia funzionato (es. in Labeatis Catenae c'è scritto «La Labeatis Catenae è una formazione» mentre ci andava scritto «Le Labeatis Catenae sono una formazione»); e anche per i cavi c'è lo stesso problema singolare/plurale. Inoltre: cavus è maschile! Quindi non «La Ganges Cavus è...» ma «Il Ganges Cavus è...». Fra poco ti preparo un elenco con le indicazioni per maschile/femminile. (Mi è venuto in mente un altro possibile problema, aspetta prima di creare nuove voci. [@ Demostene119] aveva espresso dubbi sulla parola "formazione": si può usare in questi casi o dobbiamo scrivere "struttura geologica"? Oppure cos'altro?) --Giulio Mainardi (msg) 08:52, 3 giu 2016 (CEST)

Ecco qui l'elenco:

Genere linguistico

Arcus, arcūs - Maschile
Astrum, astra - Maschile
Catena, catenae - Femminile
Cavus, cavi - Maschile
Chaos, chaoses - Maschile
Chasma, chasmata - Maschile
Collis, colles - Maschile
Corona, coronae - Femminile
Dorsum, dorsa - Maschile
Facula, faculae - Facula
Farrum, farra - Maschile
Flexus, flexūs - Maschile
Fluctus, fluctūs - Maschile
Flumen, flumina - Maschile
Fossa, fossae - Femminile
Fretum, freta - Maschile
Insula, insulae - Femminile
Labes, labēs - Femminile
Labyrinthus, labyrinthi - Maschile
Lacuna, lacunae - Femminile
Lacus, lacūs - Maschile
Lenticula, lenticulae - Femminile
Linea, lineae - Femminile
Lingula, lingulae - Femminile
Macula, maculae - Femminile
Mare, maria - Maschile
Mensa, mensae - Femminile
Mons, montes - Maschile
Oceanus, oceani - Maschile
Palus, paludes - Femminile
Patera, paterae - Femminile
Planitia, planitiae - Femminile
Planum, plana - Maschile
Promontorium, promontoria Maschile
Regio, regiones - Femminile
Reticulum, reticula - Maschile
Rima, rimae - Femminile
Rupes, rupēs - Femminile
Scopulus, scopuli - Maschile
Serpens, serpentes - Maschile
Sinus, sinūs - Maschile
Sulcus, sulci - Maschile
Terra, terrae - Femminile
Tessera, tesserae - Femminile
Tholus, tholi - Maschile
Unda, undae - Femminile
Vallis, valles - Femminile
Vastitas, vastitates - Femminile

Virga, virgae - Femminile

Ysogo, non sono convinto. Io non lo so, te lo chiedo: comunemente si usa albedo in questa accezione? Perché comprendo benissimo e condivido il desiderio di evitare l'appesantimento linguistico, ma non attuerei questa scelta di "sintesi" se non è ampiamente usata. Sia qui che qui che qui albedo indica solo il «coefficiente di riflessione di una superficie». E anche facendo una ricerca su Media Inaf non ho trovato "albedo" in quell'accezione, ma solo in quella "classica". --Giulio Mainardi (msg) 09:29, 3 giu 2016 (CEST)

[@ Giulio Mainardi] In realta il singolare/plurale ha funzionato ma solo per la classificazione, di tenerne conto nel testo mi era sfuggito :) ora provvedo. Per il maschile/femminile mi ero basato su quanto scritto nella tua sandbox punto 2: "qui sempre femminile", ma immagino ora che tu ti riferissi solo a linea/catena. Per le coordinate non le ho caricate perché sono già presenti su Wikidata e per Marte basta la correzione del template da parte di Rotpunkt e appariranno automaticamente, per i corpi che hanno un sistema di coordinate diverso ne possiamo parlare nel momento che ci arrivo, preferirei prima fare tutto Marte, poi la Luna poi tutti gli altri pianeti e a seguire tutto il resto. --ValterVB (msg) 11:03, 3 giu 2016 (CEST)
Sì, era solo per lineae/catenae (l'avevo scritto in cima alla pagina). Intanto ho sistemato a mano tutte le concordanze sbagliate. --Giulio Mainardi (msg) 11:29, 3 giu 2016 (CEST)
[@ ValterVB] Ciao, solo due cose. (1) ho aggiunto adesso che il parametro "nome" sia ottenuto automaticamente dal titolo della pagina. Se quello che inseriresti è uguale al titolo della pagina (senza la eventuali parentesi) puoi non inserirlo del tutto il parametro nome? (2) ho visto che inserisci il parametro "diametro": perché non lo leggiamo da Wikidata, o c'era qualche problema con il diametro? --Rotpunkt (msg) 12:02, 3 giu 2016 (CEST)
[@ Rotpunkt] Ok il nome lo posso escludere tanto corrisponde al nome della pagina, per il diametro ci avevo pensato ma c'era/c'è in corso una discussione su wikidata su un argomento simile e non ero sicuro che D:Property:P2386 fosse adatto, invece a quanto pare viene usato, passo ad aggiungerlo dove non presente. Per le coordinate >180° hai qualche previsione? giusto per capire come fare (aspettare/creare senza coord./creare con coord.). --ValterVB (msg) 13:39, 3 giu 2016 (CEST)
[@ ValterVB] Per il diametro, ho appena abilitato la lettura del parametro da Wikidata. Per le coordinate per me non si possono utilizzare fino a che la soluzione non viene sanata (ci sono tutti quegli elementi con la longitudine sbagliata, un po' col sistema planetocentrico, un po' con il planetografico). Secondo me dovresti inserire le coordinate nei template sinottici, come si è sempre fatto finora, ossia tenendo conto che il coord conosce solo il sistema planetocentrico: quindi se su Gazetteer of Planetary Nomenclature il corpo celeste utilizza il sistem planetografico (+West), allora dovrai inserire la longitudine nel parametro long invertita di segno, di modo che in visualizzazione assuma la direzione cardinale corretta. Quando su Wikidata la situazione sarà risolta e chiarita farò un passaggio di bot a rimuovere le coordinate dove uguali. --Rotpunkt (msg) 14:57, 3 giu 2016 (CEST)
A [@ ValterVB] e chi altro sta creando queste nuove voci via bot, vorrei chiedere due favori:
  1. è possibile aggiungere qualche collegamento a "formazione geologica" che rimandi a qualche voce in cui si spieghi il concetto?
  2. è possibile inserire automaticamente nella pag. di discussione della voce il tmp {{Progetti interessati}} compilato con "progetto = astronomia" (es. qui)?
-- Gi87 (msg) 21:10, 3 giu 2016 (CEST)
[@ Gi87]per il punto 1, se clicchi nell'infobox il link in "Tipo" ti porta alla corrispondente voce, era questo che intendevi? (es. Amenthes Cavi il link ti porta in Cavus) per il punto 2 non c'è problema lo posso comunque fare anche dopo. --ValterVB (msg) 21:42, 3 giu 2016 (CEST)
Va bene, grazie. Per il punto 1 mi chiedevo se non ci fosse nessuna voce generica in cui si spiegasse proprio il senso di "formazione geologica" (ossia: "Una formazione geologica è ..."). -- Gi87 (msg) 21:54, 3 giu 2016 (CEST)

(rientro) Ma l'obiezione più sopra di Demostene che consigliava di parlare di struttura geologica e non "formazione", è caduta nel vuoto o se n'è discusso da qualche parte che mi sono perso? --Retaggio (msg) 22:54, 3 giu 2016 (CEST)

Ho pingato Demostene a riguardo (mio intervento 3 giugno alle 8:52). Attendiamo risposta. --Giulio Mainardi (msg) 08:46, 4 giu 2016 (CEST)
Retaggio, già che sei qui, qual è il tuo parere sulla questione dell'albedo sollevata qui poco sopra? (Naturalmente anche chiunque altro legga questa messaggio è invitato a dire la sua.) --Giulio Mainardi (msg) 08:50, 4 giu 2016 (CEST)
Ho sistemato il bot per gestire correttamente tutti i casi maschile/femminile/singolare/plurale e aggiungere le coordinate quindi sarei pronto a partire, questi alcuni punti da chiarire o solo per conoscenza:
  1. Che facciamo per il discorso struttura geologica/formazione? Il bot non parte fino a quando non si risolve questo punto.
  2. [@ Gi87] per quanto riguarda il template {{Progetti interessati}}, visto che sappiamo in anticipo come sarà esattamente la pagina, avrebbe senso inserire già una valutazione di base, magari firmata come utente dal Bot?
  3. Per i crateri la regola del nome della pagina è "cratere Nome" giusto? (mi risulta l'unica eccezione) Lo stesso nome sarà utilizzato dal template
  4. Le categorie mancanti le creo io direttamente
  5. Come detto farei un pianeta/satellite/etc. per volta in maniera completa, le uniche pagine da non creare per ora sono i "Landing site" e i "Satellite Feature" della Luna
  6. Le coordinate per ora sono caricate su Wikipedia, l'accesso da Wikidata sarà fatto in un secondo momento una volta sistemato il problema del sistema di coordinate
  7. Il diametro è prelevato direttamente da Wikidata, se si vuole gestire in maniera particolare il diametro=0 penso basti segnalarlo a [@ Rotpunkt] per modificare il template.
  8. Bisognerebbe modificare il template per prelevare un'eventuale immagine da Wikidata
  9. Per quanto riguarda il discorso albedo dovrebbe impattare solo sul template nel campo "Categoria" visualizzato come "Tipo" sara valorizzato con [[Formazione di albedo|albedo]]
  10. Nel frattempo continuo a caricare anche i dati su Wikidata (Venere è stato completo)
Semi OT Ci sarebbe da sistemare i sitelink di Volto su Marte D:Q58969 e Cydonia Mensae D:Q3699867. Per ora è tutto. --ValterVB (msg) 22:21, 4 giu 2016 (CEST) ps Il mio Bot è un po' pigro e quindi lavorerà solo i fine settimana ;)
A proposito di "albedo", riporto questo link a un testo del 1988 (e quindi non sospettabile di essere influenzato da wikipedia) in cui "albedo" come parola singola viene usata per riferirsi alle singole entità identificate sulla superfice di Mercurio. Credo che sia sufficiente aggiungere nell'incipit di formazione di albedo l'inciso ", o per metonimia albedo," per aiutae il lettore a districarsi.--Ysogo (msg) 23:15, 4 giu 2016 (CEST)
2) Si può anche fare, basta decidere che valutazione dare per ciascun parametro. -- Gi87 (msg) 01:32, 5 giu 2016 (CEST)
ValterVB (domanda stupida, ma meglio sincerarsene prima di partire): hai detto anche al bot di mettere gli articoli Lo e L' quando necessari, oltre a Il?
1) Aspettiamo ancora Demostene per un paio di giorni, poi andiamo con "struttura geologica". Guardando il dizionario Treccani mi sembra possa andare bene (2.a.).
3) Per i crateri (altra domanda stupida) ti sei ricordato che l'incipit è diverso da quello generico? «Nome [non "Cratere Nome", né "Il cratere Nome"] è un [[cratere meteoritico|cratere da impatto]] sulla [[superficie di Corpoceleste]]». Poi c'è anche il discorso dei crateri satelliti, ma quelli sono solo sulla Luna, o sbaglio, Ysogo? (edit: altra cosa: la categoria dev'essere [[Categoria:Crateri di Corpoceleste|Nome]])
5) Sì, andiamo per passi così possiamo vedere e correggere eventuali errori.
9) Beh, influirà anche nella categorizzazione della pagina, Albedo di Corpoceleste contro Formazioni di albedo di Corpoceleste.
Ysogo, di nuovo, scusami, ma devo insistere... (lo sai che non lo faccio per farti dispetto... Voglio solo che facciamo un buon lavoro) Nel testo che mi linki (o almeno in quella singola pagina, non l'ho letto ovviamente tutto) c'è scritto «la mappa dell'albedo», ma qui intende proprio il significato tradizionale classico, al singolare: altrimenti, al plurale, avrebbe scritto «la mappa delle albedo». L'autore sta proprio dicendo «la mappa del coefficiente di riflessione sulla superficie», e non «la mappa delle formazioni di albedo». --Giulio Mainardi (msg) 09:20, 5 giu 2016 (CEST)
Ok, convinto: usiamo "formazioni di albedo". In merito ai crateri satellite, confrmo che vi sono solo per la Luna.--Ysogo (msg) 10:54, 5 giu 2016 (CEST)
[@ Giulio Mainardi] La domanda non è stupida visto che al primo giro non ci avevo preso :) ora ho implementato completamente le regole indicate sulla Treccani, se qualcuno vuole dare un'occhiata ho creato gli incipit per un migliaio di voci in questa pagina, sembrano corretti. Ho sistemato anche per i crateri, l'unico dubbio è se effettivamente tutti i crateri possono essere definiti "cratere da impatto". Per i "crateri satelliti" della Luna probabilmente è meglio riparlarne più avanti, perché non mi pare di aver visto l'indicazione sul sito. --ValterVB (msg) 12:38, 5 giu 2016 (CEST)
Ottima idea ValterVB! Rilevo questi errori. Quando il nome inizia per Ch mette come articolo Lo, ma dovrebbe invece essere Il (sia che si pronunci il ch alla italiana-latina, sia che si pronunci all'inglese). Stessa cosa succede coi nomi che iniziano per Cy. Sull'acca iniziale, io la considererei muta (come, vedo, suggerisce anche la treccani), quindi, per esempio, non «Il Hadriacus Mons» ma «L'Hadriaticus Mons». Regio, regiones è femminile: non «Lo Yaonis Regio» ma «La Yaonis Regio». Per il resto, mi sembra sia tutto a posto! (Se anche qualcun altro volesse leggere l'elenco, mi sentirei più tranquillo. L'ho scorso un po' di fretta...)
Sul fatto dei crateri, sollevi un giusto dubbio. In effetti non so se anche crateri non da impatto, quindi dovuti a eventi "interni" al corpo celeste (non saprei bene cosa, forse l'esplosione di un supervulcano) siano classificati come crater. Immagino però che si tratti di un numero ristrettissimo sul totale, per cui forse, nel caso, possiamo permetterci l'imprecisione. --Giulio Mainardi (msg) 17:39, 5 giu 2016 (CEST)
Ysogo, sul fatto di dover sistemare l'albedo nelle pagine già esistenti, preferisci farlo tu o vuoi che ci pensi io? (Non vorrei fare dei pasticci con le tue pagine che sono sempre molto curate, ma, visto che ho sollevato io la questione e mi sento il "colpevole", e sapendo che tu hai una lista molto lunga di cose da fare, se ti serve ti do volentieri una mano, nei limiti del mio tempo.) --Giulio Mainardi (msg) 17:44, 5 giu 2016 (CEST)
Dall'elenco di incipit mi sorge un nuovo dubbio leggendo Lo Cyclopia è una struttura geologica della superficie di Marte. (n.d.r Cyclopia è una formazione d'albedo). Credo che dovremmo non usare gli articoli anche per le formazioni di albedo e adattare l'incipit. Più in generale valutarei se non sia meglio usare "caratteristica di albedo" anzichè "formazione di albedo". A supporto di questo indico questo caso di uso: link.--Ysogo (msg) 18:16, 5 giu 2016 (CEST)
Su "caratteristica": sono d'accordo, volevo proporlo io stesso (un'altra occorrenza qui). D'accordo anche per adattare l'incipit: intendevi qualcosa tipo «Xy è una caratteristica di albedo di...»? Sull'articolo invece non so: secondo me, trattandosi di "entità geografiche", l'articolo ci vorrebbe (si usa mi pare per tutto, tranne le città e alcuni stati e isole: per il resto mari & monti e ghiacciai & deserti lo usano: la Francia, il Sahara, il Gange, l'Everest, l'Elba, ecc.) Il problema è che dovremmo insegnare al bot a distinguere tra nomi maschile e femminili, perché mi pare che non siano tutti dell'uno o dell'altro genere, ma la cosa è impossibile, può farlo solo un umano caso per caso. Una soluzione "astuta" potrebbe essere «Xy è il nome di una caratteristica di albedo...». --Giulio Mainardi (msg) 18:56, 5 giu 2016 (CEST)
[× Conflitto di modifiche][@ Giulio Mainardi] Piccola rettifica a quanto detto sopra, ho implementato le regole Treccani fino alla sezione "DUBBI" esclusa che mi sembrava non applicabile e decisamente dura da implementare. Per il discorso del "ch" la Treccani dice di usare lo/gli «davanti a parole che cominciano con una consonante + consonante diversa da l o r» quindi tecnicamente il risultato è corretto :) possibile che sia un errore? dovrei cambiare la regola in «davanti a parole che cominciano con una consonante + consonante diversa da l o r o h». Sul "cy" non mi sembra che sia così scorretto usare "Lo", rientrerebbe nella regola precedente, comuqnue se confermate che serve "Il" posso gestirlo come caso specifico. Per lo "Yaonis Regio" è catalogato come "Albedo Feature" quindi maschile. Per crateri e albedo aspetto altri pareri.
No, nessun errore, semmai una "piccola dimenticanza": la treccani non lo specifica forse perché la h è appunto muta, quindi una parola che inzia per ch è come se iniziasse solo per c (c dura, pronunciato k). In ogni caso non c'è dubbio: in italiano si dice, per esempio, "il cherubino" e non "lo cherubino". Idem, "dimenticanza" minore per la Y: de iure è una consonante, ma de facto la ipsilon si legge sempre come una vocale. --Giulio Mainardi (msg) 19:14, 5 giu 2016 (CEST)

(rientro) Dunque, sui crateri, credo di aver trovato un'informazione dirimente: vedo che sempre in questa lista crater indica semplicemente A circular depression, "una depressione circolare"... Temo che siamo stati un po' avventati a far sparire la voce "Crater"! Ma anche così si parla praticamente sempre di crateri da impatto, penso che sia utile dirlo... cosa ne dite di ripristinare "crater" e usare un incipit simile: «Nome è una [[crater|depressione circolare]] della superficie di Corpoceleste, probabilmente un [[cratere meteoritico|cratere da impatto]].»? (Confesso io per primo che quel "probabilmente" non mi piace granché...). --Giulio Mainardi (msg) 08:32, 6 giu 2016 (CEST)

Per tornare sulla mia notazione su formazione geologica contro struttura geologica, ho cercato le occorrenze nella letteratura, ma non ho trovato una risposta univoca. Sicuramente e correttamente formazione geologia è redirect a Formazione (stratigrafia) che non mi sembra possa andar bene nel caso dell'esogeologia. Non esiste una voce italiana che linkerei a struttura geologica, al limite geomorfologia. Per crater vi potrei suggerire la traduzione di en:Impact structure, a cui rinvia en:Astrobleme.--Demostene119 (msg) 19:58, 26 giu 2016 (CEST)

Parametro mappa template Esogeologia

Come scritto nella precedente discussione ho rimosso il parametro "mappa" dal template Esogeologia facendo sì che la mappa venga scelta automaticamente in base a "nome_corpo". "nome_corpo" è già presente in tutte le voci e già con esso si sceglieva il "globe" per coord. Alcuni nomi differivano tra inglese e italiano, ma tramite una tabella di alias ora T:Mappa di localizzazione corpo celeste supporta anche questi nomi di mappa. Lo stesso ho fatto con il sottotemplate maglia di Ysogo (diff). Si può provare in qualunque voce sostituendo {{Esogeologia con {{Esogeologia/Sandbox, rimuovendo la mappa e usando l'anteprima. Oppure in Utopia Planitia, dove è in prova: la mappa e la maglia si visualizzano anche senza il parametro mappa.

Se nessuno vede contrindicazioni rimuoverei quindi il parametro mappa dal template e via bot da tutte le circa 1000 voci. Se c'è una mappa disponibile verrà visualizzata automaticamente (tramite nome_corpo). Le voci senza mappa continueranno a essere categorizzate in Categoria:Voci mancanti di mappa nel template Esogeologia come adesso.

Riguardo invece alla lettura delle coordinate da Wikidata è più complicato, ci vorrà qualche tempo a implementarlo perché ci sono dei problemi di segno (aprirò una discussione a parte). Inizierei quindi solo con questo primo step. --Rotpunkt (msg) 13:25, 12 mag 2016 (CEST)

Per me va bene.--Ysogo (msg) 21:59, 12 mag 2016 (CEST)
✔ Fatto --Rotpunkt (msg) 20:17, 15 mag 2016 (CEST)

Ricostruzioni in 3D

Vedendo che nella lista della Luna di cui parlavo più su mancano molte immagini, mi chiedevo se non si può sopperire con ricostruzioni 3D. Premessa, qualche anno fa prima di arrivare su Wiki mi divertivo con Blender ed avevo speso parecchio tempo a cercare di importare i dati altimetri generati prima dalla JAXA con Kaguya e poi dalla Nasa con Lola alla fine ci ero riuscito ed avevo ricostruito tutta la Luna, questo il risultato video, con una risoluzione di 64 pixel/grado. Successivamente sono arrivati dataset a risoluzioni maggiori (fino a 512 pixel/grado), che permettevano di fare ricostruzioni anche più precise di varie zone della Luna. Un esempio lo si può vedere in questa pagina dove si vede il cratere Tycho a differenti risoluzioni, le altezze sono state maggiorate per avere un effetto maggiore.

Ora ho visto che sono disponibili dataset a 1024 pixel/grado di quasi tutta la luna quindi con una risoluzione decisamente migliore (da un pixel all'altro ci sono poco meno di 30 metri all'equatore) pensate sia utile/possa aver senso generare queste immagini da inserire per esempio in voci come Cratere Abetti dove è presente solo la mappa? Svantaggi: non sono texturizzate come si può vedere dagli esempi, ma tenendo la luce bassa sull'orizzonte si può avere dei giochi d'ombra interessanti. Lo stesso è disponibile anche per Marte ma a risoluzione inferiore, 128 pixel/grado (esempio del Monte Olimpo di Marte). --ValterVB (msg) 17:41, 14 mag 2016 (CEST)

Mi sembra che sia una bella idea; ma non è forse più comodo ritagliare semplicemente delle foto della superficie? --Giulio Mainardi (msg) 10:16, 15 mag 2016 (CEST)
Chiaro che sono meglio le foto, ma siccome ne vedevo parecchie mancanti... Qualcuno sa se c'è un modo date le coordinate per es. della Luna o di Marte di ottenere le immagini disponibili? --ValterVB (msg) 10:26, 15 mag 2016 (CEST)
Per la Luna, si può usare il "Digital Lunar Orbiter Photographic Atlas of the Moon" di cui è disponibile il link nella sezione collegamenti esterni di ciascun cratere.--Ysogo (msg) 22:52, 16 mag 2016 (CEST)

Template:Esogeologia parametro Categoria

Nel manuale del template {{Esogeologia}} fra le categorie valide è indicato Cratere meteoritico, ma non dovrebbe essere Crater? --ValterVB (msg) 10:49, 15 mag 2016 (CEST)

Neanche mi ricordavo più di Crater. Io sarei per unirle e lasciare Cratere meteoritico, dove di fatto c'è già il template di navigazione, andrebbe solo arrichito l'incipit aggiungendo che in esogeologia si usa il termine "crater".--Ysogo (msg) 16:22, 15 mag 2016 (CEST)

Ora disponibili i contenuti del Museo della scienza e tecnologia di Milano!

Ciao a tutti, il Museo nazionale della scienza e della tecnologia Leonardo da Vinci ha deciso di condividere con noi tutti i testi e le immagini del suo catalogo delle collezioni tecnico-scientifiche, con numerose schede dedicate agli strumenti astronomici. Ho cominciato a caricare un po' di immagini su Commons (la maggior parte verranno caricate nei prossimi giorni). Una piccola parte di testi e foto ho già iniziato a inserirli nelle voci, ma il lavoro è molto grosso e serve il vostro aiuto. Grazie in anticipo! E se non trovate la foto o il dettaglio che vorreste... ricordate che sabato 21 maggio siete tutti invitati al Museo, per scattare scattare foto libere di tutti i pezzi e inserirle nelle voci, e creare nuove voci dal vivo. Vi aspetto. --Marco Chemello (Museoscienza) (msg) 20:39, 15 mag 2016 (CEST)

Problema coordinate sistema planetografico

Espongo qui di seguito il (grosso) problema che ho riscontrato con le coordinate non terrestri, quando ci troviamo con coordinate che vanno crescenti da ovest da 0 a 360 (sistema planetografico), quelle in http://planetarynames.wr.usgs.gov/TargetCoordinates con "+West". Chiederei a [@ ValterVB] di seguirla perché riguarda molto l'importazione dei dati.

Non essendomi mai occupato di queste voci non mi ero accorto che, siccome il {{coord}} non ha mai tenuto conto di questo fatto (ma basterebbe aggiungerlo), la longitudine è stata inserita invertita di segno.

Esempio per Callisto:

  • Bacino Adlinda che è 48.5 sud e 35.6 ovest
    • su Gazetteer of Planetary Nomenclature abbiamo: -48.5, 35.6 (link)
    • su itwiki c'è invece scritto: -48.5, -35.6 (perché se si fosse usato 35.6 si sarebbe ottenuto est invece di ovest)

La situazione si complica ancor più con Wikidata: Per Bacino Adlinda all'elemento d:Q2577126 è presente: -48.5, 35.6, come su USGS, ma se guardiamo la pagina d:Q2577126 leggiamo: 48°30'0.000"S, 35°36'0.000"E, cioè anche l'interfaccia di Wikidata non tiene conto che Callisto ha le coordinate crescenti da ovest!

Il bello è che invece in altre voci come Bacino Asgard, 32.2 nord, 139.9 ovest (link), è inserito pure su Wikidata invertito, all'elemento d:Q724438 abbiamo 32.2, -139.9, la longitudine è stata invertita rispetto a Gazetteer of Planetary Nomenclature (così nell'interfaccia a d:Q724438 appare corretta, con lo stesso "trucco" che usiamo in itwiki).

C'è quindi un problema su Wikidata che va risolto: bisogna chiarire come va inserita su Wikidata la longitudine quando è crescente da ovest e l'interfaccia web di Wikidata nella visualizzazione deve poi tener conto, in base al tipo di globo, se la longitudine è o meno crescente da ovest. Fatto questo lo stesso problema è da noi, ma è sotto il nostro controllo e basta modificare il template coord, in modo che se vogliamo potremo inserire la longitudine positiva come Gazetteer of Planetary Nomenclature e poi sarà il template a visualizzare est o ovest a seconda del globe. Converrà comunque adeguarsi al modello usato da Wikidata (una volta chiarito qual è), essendo il nostro database e per non dover affrontare intricate conversioni. --Rotpunkt (msg) 15:03, 16 mag 2016 (CEST)

Ho capito il problema, ma essendo alquanto ignorante (d'informatica in generale e di wikidata in particolare) non so quale soluzione suggerire. Ne approfitto comunque per ringraziare te e ValterVB per tutto il lavoro che state facendo! Davvero grazie mille. --Giulio Mainardi (msg) 15:43, 16 mag 2016 (CEST)
@Giulio Mainardi Prego :) In sostanza bisogna indagare su Wikidata (cercando se su wikidata.org il problema è già stato discusso) e/o Phabricator, come va trattata la longitudine in questi casi: se come d:Q2577126, cioè con la longitudine crescente da ovest, ma allora c'è un bug nell'interfaccia web, oppure se come d:Q724438 con il trucco del cambio il segno della longitudine. Dopo di che le coordinate andranno corrette su Wikidata, in modo che seguano tutte lo stesso modello. Nel frattempo non ci può essere nessuna lettura di coordinate da Wikidata per corpi celesti diversi dalla Terra, altrimenti ci possono essere risultati del tutto sbagliati. --Rotpunkt (msg) 15:56, 16 mag 2016 (CEST)
Per ora ho fatto solo la Luna e Marte, per Marte ho usato la stessa convenzione della Luna, +-180E anziché 0-360E, ma mi hanno consigliato di attenermi a quello che indica "Gazetteer of Planetary Nomenclatur" quindi devo correggerne un po' questo fine settimana con il BOT, per quanto riguarda il problema lato Wikidata non mi ricordo di discussioni sull'argomento se non trovi niente in Phabricator magari proviamo a segnalare agli sviluppatori, la soluzione più pulita sarebbe quella di poter indicare il sistema di coordinate nel dato. --ValterVB (msg) 18:51, 16 mag 2016 (CEST)
A mio parere Wikidata dovrebbe accettare che la latitudine sia in generale espresso con valori compresi tra -360 e +360. Poi a secondo delle convezioni valide per il corpo cui sono riferite andranno inseriti valori tra -360 e 0 per quelli dove si misura verso E, tra 0 e 360 pre quelli dove si misura verso ovest, o tra -180 e +180 per la Terra o altri che usano questa convenzione. Poi toccherà al template scivere E o W in base al segno con cui è espresso il valore. Detto questo mi taccio e lascio ad altri discutere cosa e come mettere in Wikidata.--Ysogo (msg) 23:01, 16 mag 2016 (CEST)

[ Rientro] [@ ValterVB] OK. Proviamo a formulare qui in italiano la richiesta da fare su Phabricator.

  • titolo: "L'interfaccia web di inserimento delle coordinate non permette di specificare coordinate con sistema planetografico, longitudine crescente da ovest."
  • descrizione: "Ci sono alcuni corpi celesti che utilizzano il sistema planetografico, longitudine crescente da ovest, e Wikidata attualmente non le gestisce. Esempio: http://en.wikipedia.org/wiki/Adlinda_(crater) ha coordinate 48.5 sud e 35.6 ovest (fonte: http://planetarynames.wr.usgs.gov/Feature/54). Su Wikidata sono state quindi inserite come "-48.5, 35.6, globe callisto" (http://www.wikidata.org/wiki/Q2577126). Tuttavia nella visualizzazione appaiono come: 48°30'0.000"S, 35°36'0.000"E (est invece di ovest) perché Wikidata non gestisce il sistema planetografico. È quindi necessario che in fase di inserimento sia possibile specificare il tipo di sistema e che in visualizzazione sia rispettato. --Rotpunkt (msg) 14:12, 17 mag 2016 (CEST)
[@ Rotpunkt] scusa il ritardo, il mio dubbio è che venga consigliato di adattare le coordinate al sistema attualmente usato su Wikidata, per il resto concordo, magari aggiungerei anche il link alla pagina dei sistemi di coordinate utilizzate da Planetary Nomenclature, per rafforzare il concetto (quello che avevi linkato poco più su). Io al momento non importo altro in attesa di vedere come si sistema la cosa. --ValterVB (msg) 15:48, 21 mag 2016 (CEST)
@ValterVB Se consiglieranno così discuteremo su phabricator cosa è meglio fare, secondo me è sufficiente iniziare a porre le questione. --Rotpunkt (msg) 12:48, 23 mag 2016 (CEST)
[@ Rotpunkt] Per me va bene, puoi far te la richiesta? la mia conoscenza dell'inglese e di Phabricator me lo impediscono :) --ValterVB (msg) 17:22, 2 giu 2016 (CEST)
[@ ValterVB] Ho aperto il task qui: phab:T136841. --Rotpunkt (msg) 18:11, 2 giu 2016 (CEST)

Due nuove formazioni esogeologiche

Avviso per chi sta aggiornando Wikidata e preparando eventuali inserimenti di voci via bot: IAU ha recentemente approvato 2 nuove denominazioni con codice #15482, #15483, rispettivamente Hiddekel Cavus e Echus Palus, entrambi su Marte. --Ysogo (msg) 23:32, 24 mag 2016 (CEST)

[@ Ysogo] L'ho visto solo adesso, potrebbe sostiuire alcune denominazioni attuali o sono in più a quindi si aggiungeranno alle attuali?
[@ ValterVB] Sono nuove denominazioni. I cambi di denominazione sono più rari e direi che se dovessero capitare li gestiremo "a manina".--Ysogo (msg) 23:27, 4 giu 2016 (CEST)

Alba e aurora

Sull'ultimo numero della rivista Focus ho letto che c'è un errore nelle voci su wikipedia su alba e auropa, nell'ordine in cui avvengono i due fenomeni, che è l'opposto rispetto a quello indicato ad esempio sulla Treccani. Controllando è proprio così:

  • voce it.wiki (senza fonte): L'aurora è l'apparizione della luce, talvolta rossastra che appare nel cielo prima del sorgere del sole, cioè prima dell'alba; L'alba è il momento in cui il Sole appare all'orizzonte.
  • Treccani.it : L'aurora è il chiarore <....> prima del sorgere del Sole, subito dopo l’alba (qui); l'alba è la fase <...> in cui si manifesta il primo chiarore del mattino, prima dell’apparire del Sole. (qui)

La voce di it.wiki riprende quanto è indicato su en.wiki (che si basa sulla definizione di alba della US Navy indicata qui), ma tra i collegamenti delle varie lingue c'è una grande confusione. Per fare un esempio, aurora (it) è collegato a dawn (en) e aube (fr). Ma aube (fr) è collegato a alba (it). Alba (it) è collegato a sunrise (en) e lever de soleil (fr) e secondo fr.wiki l'aurora è il momento in cui il bordo superiore del sole appare sopra l'orizzonte, breve passaggio tra l'alba e il sorgere del sole. Visto che si tratta di voci di argomenti comuni e con decine di visite al giorno credo sarebbe utile usare delle fonti sicure e precise e correggere i problemi.--Postcrosser (msg) 13:36, 27 mag 2016 (CEST)

Anche altri dizionari dicono lo stesso della Treccani: la voce inglese sunrise in realtà è riferita alla levata (o sorgere) del Sole, cioè il momento in cui il primo spicchio di Sole è visibile sopra l'orizzonte. Le altre wiki fra loro vanno bene, è la nostra voce che è mal collegata, mi pare anche che noi non abbiamo Levata del Sole. Con aurora ci si riferisce al cielo colorato (solitamente roseo o rossiccio) prima che sorga il Sole, quando le prime luci sono già presenti da un pezzo. C'è anche la possibilitò di spostare la voce senza cambiarla a Levata del Sole, e scriverne una per l'alba intesa dalla Treccani. Qualcuno vede sulle altre wiki una voce che si riferisce ai primi chiarori mattutini?--Kirk39 Dimmi! 15:24, 27 mag 2016 (CEST)
Ho guardato meglio Dawn e Aube, e si, c'è un po' di casino, ma dipende comunque sempre da it.wiki, quelle voci mi pare si riferiscano all'alba intesa dalla treccani, mentre aurora nelle altre wiki non esiste, o è redirect o parte di altre voci. Su es.wiki è redirect di amanecer, o orto, cioè levata del sole, su fr.wiki aurore è menzionata in una sezione di fr:Aube (temps), mentre su en.wiki aurora si riferisce all'aurora boreale. Pareri su come sistemare?--Kirk39 Dimmi! 15:43, 27 mag 2016 (CEST)
In pratica quindi dovrebbe essere
  • alba : come da definizione Treccani, le prime luci. La controparte di Dawn e Aube (e così via)
  • aurora : quando il cielo diventa rosso, subito dopo l'alba e prima che sorga il sole
  • levata del Sole : quando il sole fa capolino oltre l'orizzonte, la controparte di Sunrise e Lever de soleil (e così via)
Visto che "aurora" è un termine piuttosto diffuso in italiano forse la soluzione migliore sarebbe lasciarla come voce autonoma, anche se sulle altre wiki non c'è, trasformare l'attuale alba in levata del sole e creare una nuova voce per la vera alba. --Postcrosser (msg) 17:08, 27 mag 2016 (CEST)

Hai perfettamente ragione! Sono andato a leggerla e non ho potuto non correggere subito il "prima" in "dopo". Aggiungo che alba e aurora sono l'inizio e il termine (visto che l'aurora precede di poco la levata) del crepuscolo del mattino. L'affermazione che l'aurora è l'opposto del crepuscolo, non mi sembra corretta, anche se forse corrisponde a un uso diffuso --Pinea (msg) 19:47, 27 mag 2016 (CEST)

Magari provo a pensare come impostare "levata del Sole"; levata mi pare termine più tecnico nelle fonti di sorgere del Sole, ora redirect di alba, che come abbiamo detto, non è propriamente corretto. Nell'uso comune talvolta si confondono e si danno come opposti alba e tramonto, ma in realtà non è esattamente così, mentre si è portati a pensare solo al crepuscolo serale e non al mattutino, ma è crepuscolo anche l'intervallo che va dall'alba alla levata (con l'aurora in mezzo).--Kirk39 Dimmi! 20:14, 27 mag 2016 (CEST)
Nonostante quel che dice la Treccani sul crepuscolo mattutino QUI, che da' ragione a quanto Kirk ed io abbiamo scritto poco sopra, sono molto incerto a causa dell'etimo delle parole: crepuscolo secondo la Treccani viene da creper, che è l'oscurità, mentre alba ovviamente indica il biancore della luce. In altre parole il crepuscolo mattutino dovrebbe precedere l'alba che a sua volta precede l'aurora. Che la Treccani sbagli? Conoscete altre fonti in disaccordo? --Pinea (msg) 20:31, 27 mag 2016 (CEST)
In questo dizionario di astronomia (di un francese), il crepuscolo propriamente detto sarebbe quello serale, mentre quello mattutino è diviso in alba e aurora. qui l'autore dice che il crepuscolo precede l'alba, ma credo che intenda alba come levata del sole, anche perchè a pag. 49 lo stesso dice che un certo ammasso darebbe un chiarore simile a quello che sulla Terra precede l'alba o segue il tramonto, cioè contrappone appunto alba e tramonto.--Kirk39 Dimmi! 01:02, 28 mag 2016 (CEST)

Mi consola vedere che non siamo gli unici ad avere le idee confuse. Dopo aver curiosato anch'io qua e là suggerisco che i termini più accurati sono levata del Sole e crepuscolo mattutino (intervallo di tempo fra la notte e la Levata). Credo (da verificare) che la levata indichi l'istante in cui il centro del disco solare supera l'orizzonte astronomico, per cui il disco solare dovrebbe diventare visibile per rifrazione qualche minuto prima della levata, nelle fasi terminali dell'aurora. Quindi non avrebbe completamente torto chi associa l'aurora alla comparsa della prima fetta di Sole. La parola "alba" mi sembra meno definibile e la considererei equivalente a crepuscolo mattutino. In analogia dell'equivalenza fra bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto un termine sottolinea l'oscurità e l'altro il biancore dello stesso periodo. Nell'uso, poi, il termine crepuscolo mattutino è più associato alla fase iniziale e l'alba alla fase finale di questo periodo, ma manca una definizione che associ i due nomi a due fasi successive, ad esempio separate dalla cosiddetta "alba civile". Vedo che frwiki in fr:Aube (temps) fa così e si potrebbe creare una figura schematica analoga alla prima loro. --Pinea (msg) 11:33, 28 mag 2016 (CEST)

Bisognerebbe anche tener conto dei puntano qui: in realtà si potrebbe spostare Alba (giorno) a Levata del Sole, e poi scrivere la voce Alba anche traducendola dal sunrise di en.wiki, però bisogna dar un'occhiata appunto se è il caso di cambiare i link in entrata in altre voci o se si possono lasciar così, nei casi si intenda un'alba generica, non ad esempio l'esatta ora del sorgere del Sole.--Kirk39 Dimmi! 21:40, 29 mag 2016 (CEST)
Creata voce (levata del Sole) e sistemata brevemente Alba (giorno) e collegamenti su wikidata, poi quando c'è tempo si può sistemare meglio, anche se non ho voluto ripetere tutto ciò che è scritto in crepuscolo riguardo i tre tipi di albe, sarebbe ridondante. Ho qualche dubbio sull'aurora, forse è compresa nell'alba e non la segue, anche se qualche dizionario dice il contrario. La cosa più urgente è controllare i puntano qui di Alba (giorno) e modificare il link se è il caso. Ad esempio, parlando di effemeridi, probabilmente c'è da inserire il link a levata del Sole, anche se nel linguaggio comune spesso si confonde il termine con alba.--Kirk39 Dimmi! 04:09, 30 mag 2016 (CEST)

Ottimo! Anch'io non posso far nulla per due o tre giorni, ma dopo cercherò di aiutarti a perfezionare i vari testi. --Pinea (msg) 13:31, 30 mag 2016 (CEST)

Ottimo lavoro! Appena ho un po' di tempo provo a dare un'occhiata ai puntano qui --Postcrosser (msg) 14:26, 30 mag 2016 (CEST)
Possibile che non abbiamo qualche foto di albe italiane? Le nostre voci danno l'impressione che albe ed aurore avvengano solo all'estero! Non c'è qualche bravo fotografo wikipediano a Capri o posti simili?--Pinea (msg) 14:43, 3 giu 2016 (CEST)

La strana inclusione nel template di NGC 7210

Ciao a tutti, andando in giro un po' per WP per vedere che nuovo utile stubbone creare sono capitato in Wikipedia:Richieste di nuove voci/Scienza che nella sezione Astronomia annovera NGC 7210, galassia citata nel {{Nebulose più luminose}} ma che apparentemente, è il caso di dirlo, non sembra eccellere tra gli oggetti luminosi del profondo cielo, almeno ad una veloce gooooooooogolata. Se qualcuno di voi può controllare se la NGC mancante nel template sia altra con sigla similare o sia stata inserita da qualche buontempone per farci fare la figura degli sciocchi?--Threecharlie (msg) 19:09, 31 mag 2016 (CEST)

La galassia esiste, anche se non sembra nulla di eccezionale: nl.wiki, Sito NED. Dalla cronologia del template risulta che NGC7210 è presente ab ovo e visto che il template è stato creato da [@ Roberto Mura] escludo l'ipotesi del buontempone. Rimane possibile quella dell'errore di battitura: avendolo pingato, credo che ci potra aiutare a dirimere il caso.--Ysogo (msg) 22:56, 31 mag 2016 (CEST)
NGC 7210 viene data per persa o inesistente, dopo la segnalazione di John Herschel nel 1827. C'è una nebulosa planetaria che meriterebbe di stare in quel template, e differisce solo per il primo numero, cioè NGC 6210, vedere en:List of planetary nebulae. Roberto potrebbe confermare, probabilmente basterà cambiare un solo numero. --Kirk39 Dimmi! 10:53, 1 giu 2016 (CEST) P.S. Cambio, NGC 6210 potrebbe star benissimo tra le 12 più brillanti, le magnitudini che si trovano vanno da 8,8 [10] a 9,5 (banda K) di Simbad. Nello stesso template ce ne sono un paio di più deboli, del resto le planetarie generalmente non sono oggetti particolarmente brillanti.
Bene, allora un po' servo anche a voi ;-)--Threecharlie (msg) 12:34, 1 giu 2016 (CEST)
Grazie Ysogo. Sì certamente si è trattato di un errore di battitura, dato che NGC 7210, come giustamente fatto notare, non è neppure una nebulosa planetaria... Purtroppo data la somiglianza dei due numeri, avrò scambiato il 6 con il 7. --Roberto Segnali all'Indiano 14:33, 1 giu 2016 (CEST)

Creazione via bot delle voci di esogeologia (prosieguo della discussione)

Credo sia bene aprire un nuovo capitolo di discussione perchè quella precedente è diventata lunghisssima con vari temi aperti in tempi diversi alcuni chiusi e altri no. Nella discussione sono stati raccolti vari riferimenti esterni.

Qua sotto riporti link più utili ripresi da sopra:

Qua sotto elenco invece quei punti della discussione che mi sembrano essere ancora aperti:

  1. Articolo determinativo per nomi maschili che iniziano con "cy": usare "lo" o "il"
  2. Articolo determinativo per nomi maschili che iniziano con "ch": usare "lo" o "il"
  3. Usare o non usare l'articolo per le formazioni di albedo? (o terza via adottare la forma "XYZ è il nome..."
  4. Rinominare (con relative implicazioni) la voce "formazione di albedo" chiamandola "caratteristica di albedo"?
  5. Ripristinare crater come voce specifica?
  6. Che incipit dare alle voci delle formazioni di albedo?
  7. Che incipit dare alle voci delle formazioni di crateri?
  8. Negli incipit usiamo "struttura geologica" o "formazione geologica"?

Se vi accorgete che mi sono dimenticato qualcosa aggiungetela direttamente nell'elenco qua sopra. Grazie. --Ysogo (msg)

Mie opinioni in merito:
  1. Son parzialmente d'accordo con Giulio: si dovrebbe usare "il" quando la parola si pronuncia come "il cherubino", "il chiodo", "il cha cha cha" (overo c dura o dolce) ma si dovrebbe usare "lo" quando la parola si pronuncia come "lo choc" oppure "lo chalet" (ovvero diventa un "sc"). Nessun bot ne può venire a capo. A naso direi che è meglio che il bot metta sempre "il" e poi andremo a ripristinare "lo" manualmente poichè credo che nella maggior parte dei casi "il" sia giusto.
  2. Non mi sovvengono casi di pronuncia di "cy" diversi da "c dolce" per cui andrei tranquillo con "il".
  3. La terza via mi sembra un avvitamento linguistico. Nelle fonti (vedi esempio1 sopra) l'articolo non è usato, per cui a questo mi atterrei.
  4. Mi pare che siamo tutti d'accordo al cambiamento in favore di "caratteristica" (ma vorrei occuparmene dopo aver finito di riordinare i crateri lunari).
  5. Non credo serva ripristinarla. A memoria non rammento casi in cui IAU usi crateri per formazioni di cui sia accertata un origine diversa dall'impatto.
  6. Per quanto detto sopra: "XYZ è una caretteristica di albedo di CorpoCeleste."
  7. Per quanto detto sopra: "XYZ è un [[cratere meteoritico|cratere]] di CorpoCeleste."
  8. Non sono convinto di usare "struttura", guardandomi in giro mi sembra che struttura sia usato per qualcosa di più ampio e complesso di un singolo elemento: esempio

--Ysogo (msg) 00:37, 8 giu 2016 (CEST)

Mie opinioni/risposte:
  1. Giusto, mi ero proprio dimenticato della pronuncia dello "ch" francese. Concordo su usare comunque il: i casi in questione mi sembrano molto rari.
  2. Nulla da aggiungere.
  3. È vero, vedo che non li usano. Tuttavia (ipotesi) lì scrivono i nomi sempre in corsivo, come nomi stranieri: forse adottano l'uso inglese/latino di non usare gli articoli. Secondo me è meglio usarlo; la terza via che mette tutti d'accordo non mi sembra comunque troppo sgradevole.
  4. Anche qui nulla da aggiungere, non abbiamo fretta...
  5. Non so. Forse vale la regola non scritta che i "crater" sono solo da impatto; l'indicazione ufficiale però non lo precisa (mentre avrebbe potuto farlo facilmente; la cosa sembra quindi voluta). Quindi anche se non ci sono casi al momento, potrebbero comparirne domani. Secondo me ripristinare "crater" (visto anche che ci costa davvero poco) ci mette già in partenza nella "situazione meno imprecisa possibile". Anch'io però non sono sicuro.
  6. Manterrei l'indicazione "della superficie di..." (immagino tu l'abbia scordata ma sia a favore).
  7. Come al punto 5, situazione un po' dubbia.
  8. "Struttura" geologica è un termine piuttosto generico; dopo l'indicazione di Demostene, mi sembra preferibile rispetto a "formazione" geologica, che finora avevo usato in modo generico, mentre ha un significato specifico (treccani: «In geologia, l’unità stratigrafica fondamentale, definita come un complesso di rocce caratterizzato da uniformità litologica e distinto dalle unità tra cui risulta compreso [...]»). Naturalmente se ci fosse un termine più esatto non avrei nulla in contrario. Tu Ysogo hai qualche idea?
--Giulio Mainardi (msg) 09:45, 8 giu 2016 (CEST)
Ho aggiornato la sandbox con gli incipit secondo quanto emerso qua sopra: CH e CY se maschile hanno come articolo Il/I, per gli albedo c'è l'incipit specifico senza articolo, per i crateri c'è l'incipit specifico senza articolo, lasciato struttura geologica come prima ma senza link. --ValterVB (msg) 11:49, 12 giu 2016 (CEST)
Come sempre, grazie mille e complimenti! Sono davvero molto felice del bel lavoro che stai facendo... Allora, come prima cosa, per le caratteristiche di albedo direi "della superficie" più che "sulla superficie". Seconda cosa, più importante: sembra che il problema che abbiamo rilevato con Cy sia presente per ogni consonante quando è seguita da y (Lo Pyrrhae Chaos, Lo Tyrrhenus Labyrinthus, Lo Syria Mons, ecc., mentre vorrebbero tutti Il): forse la cosa migliore è che tu faccia considerare al bot direttamente la Y come una vocale. Per i nomi singolari che iniziano con Hy, direi che si può usare L' come articolo: almeno in tutti i casi qui visibili andrebbe bene (L'Hydrae Cavus anziché Lo Hydrae Cavus, L'Hyperborea Lingula anziché La Hyperborea Lingula, ecc). Sull'incipit dei crateri sono un po' in dubbio: se non siamo certi che sia un cratere meteoritico, scrivere solo cratere andrebbe bene, ma in tal caso non ci vorrebbe il pipelink a "cratere meteoritico": tanto varrebbe allora mettere il link diretto. --Giulio Mainardi (msg) 12:40, 12 giu 2016 (CEST)
Estendo: il problema della y c'è anche al plurale (Gli Tyrrhena Dorsa, Gli Syria Colles, anziché I Tyrrhena ecc). L'acca iniziale, più in generale, forse si può semplicemente trascurare, fare come se non ci fosse anziché considerarla come consonante: altrimenti ci dà Il Hellas Chaos anziché L'Hellas Chaos, I Hadriacus Cavi anziché Gli Hadriacus Cavi... --Giulio Mainardi (msg) 12:55, 12 giu 2016 (CEST)
Dovrei aver sistemato, ho riaggiornato la lista con le ultime moifiche: H non considerata, Y considerata come la I e "della superficie" al posto di "sulla superficie" per gli albedo. Non ho aggiornato il link per i crateri perché non saprei che metterci (Crater è una disambigua) --ValterVB (msg) 16:18, 12 giu 2016 (CEST)
Quel dettaglio a parte, ora mi sembra che sia tutto a posto! :D Attendiamo commenti dagli altri utenti. --Giulio Mainardi (msg) 17:51, 12 giu 2016 (CEST)
Anche per me va tutto bene. Prima di procedere vorrei proporre una variazione su come creare le voci. Nel template esogeologia per i parametri categoria, tipo corpo e nome corpo vorrei proporre di non mettere i link come si fa ora ma solo le parole chiave e lasciare che sia il template a trasformale in link. Ovviamente dovremo poi controaggiornare tutte le voci ora esistenti, ma credo che su questo il bot non si spaventi (il botolatore forse). In questo modo isoleremmo in un solo punto facilmente manutenibile i link da mostrare. Questo rende meno urgente anche sbrogliare il caso di "crater". Ora si mette crater ovunque, il template lo trasformebbe nel link a cratere meteoritico (per ora) e se poi si decide diversamente si cambia solo il codice del template. Cosa ne pensate?--Ysogo (msg) 18:42, 12 giu 2016 (CEST)
Per me non c'è problema, però per "classificazione" al momento ci sono circa 50 valori diversi, da moltiplicare per 2 (singolare e plurale), si dovrebbe quindi gestire una tabella di un centinaio di valori diversi. --ValterVB (msg) 19:14, 12 giu 2016 (CEST)
Non credo serva gestire 2 casi. Per intenderci, sia Libya Montes che Olympus Mons, dovrebbero avere nel template categoria=mons come ora hanno categoria=[[Mons (esogeologia)|Mons]]. --Ysogo (msg) 21:49, 12 giu 2016 (CEST)
Mi trovo d'accordissimo con la proposta di Ysogo di passare dalla scrittura "estesa" nel template a solo la "parola chiave" (ricordo che avevo proposto la stessa cosa ormai molti mesi orsono).
Non sono invece d'accordo sul rimuovere il plurale nel "tipo". Se i Lybia Montes hanno scritto Mons e non Montes, io vedendolo penserei a un errore e vorrei correggere; un utente "inesperto" o un lettore dall'esterno potrebbe pensare che c'è una contraddizione tra il testo della pagina e l'infobox, visto che da un lato se ne parla al plurale "I Montes sono...", ma nell'infobox c'è scritto "Mons" al singolare, come se si trattasse di una singola cima. Dal punto di vista tecnico, non credo che la gestione di un doppio numero di valori risulti particolarmente onerosa: il plurale è (a parer mio) più esatto e più chiaro e più completo, non vedo proprio perché rinunciarvi...
Per i crateri (se ho capito bene), ora l'incipit sarebbe senza link? Cioè "Xy è un cratere sulla superficie..."? --Giulio Mainardi (msg) 12:32, 13 giu 2016 (CEST)

(rientro)Giulio, per capirci, stai dicendo che già oggi a bocce ferme, per te sarebbe meglio avere categoria=[[Mons (esogeologia)|Montes]] per una voce come i Lybia Montes? Se così fosse, indipendentemente dall'automatismo, non sarei d'accordo. Il template sinottico, in quanto sinottico, deve aiutare il lettore nel confronto tra due voci e quindi nella categoria (che ha come etichetta mostrata "tipo") è bene usare la stessa parola indipendentemente dal fatto che la struttura sia al plurale o al singolare. Questa è un enciclopedia e quindi deve avere anche un fine didattico: se un lettore si trovasse dubbioao sul fatto che i Lybia Montes siano di tipo Mons mi aspetto per prima cosa che clicchi sul link (da cui apprenderebbe leggendo l'incipit che mons e montes sono la stessa parola declinata al singolare e plurale) piuttosto che mettersi a cambiare il contenuto della voce.--Ysogo (msg) 06:25, 15 giu 2016 (CEST)

Per la prima domanda, la risposta è sì; per il resto, temo di non essermi fatto ben capire, cerco di chiarire. Non intendevo che un lettore si trovasse «dubbioso sul fatto che i Lybia Montes siano di tipo Mons»; ciò che intendevo è che, sapendolo (come io lo so), vedere indicato “Mons” (singolare) per una formazione plurale potrebbe confondere: quello che io penserei è: «Ma come, c’è indicato “mons” (una singola vetta) quando la struttura è un’entità collettiva (“montes”)? Non è così, c’è un errore, bisogna correggere.». Posso darti ragione sul voler «aiutare il lettore […] usare la stessa parola indipendentemente dal fatto che la struttura sia al plurale o al singolare»; ma allora, per avere una soluzione che vada sempre bene, dovremmo scrivere (come fanno sul sito USGS), “Tipo: [[mons (esogeologia)|Mons, montes]]”, con singolare e plurale. L’uso sempre del singolare, secondo me, non va bene perché qui (diversamente, per esempio, dalla tassonomia delle forme viventi) si tratta di una situazione in cui la forma plurale è apertamente prevista, e largamente utilizzata, con l’intento preciso di nominare (e di distinguere) “una singola struttura” o “un gruppo di strutture”. In conclusione: non capisco perché sopprimere singolare e plurale: mi sembra un’utile informazione, che al lettore della pagina (almeno secondo me) non può dispiacere. Se però sei “irremovibile”, propongo come via media di indicare sia singolare e plurale (anche se non mi piace molto esteticamente). Gli altri lettori della discussione hanno qualche suggerimento o opinione? Ogni consiglio è ben accetto… --Giulio Mainardi (msg) 12:20, 15 giu 2016 (CEST)
In attesa di altri pareri su quanto in discussione sopra, vi informo che nei prossimi giorni sarò a Wikimania a Esino Lario e quindi sarò meno partecipativo su WP. Inoltre se qualcuno di voi fosse da quelle parti, si faccia vivo.--Ysogo (msg) 07:40, 17 giu 2016 (CEST)

(rientro) Forza signori, qualcuno abbia l'ardire di darci un terzo parere, lo so che non siete tutti in vacanza... ;) --Giulio Mainardi (msg) 18:34, 26 giu 2016 (CEST)

Per il discorso singolare/plurale non ho un'opinione in merito, quello che dice [@ Ysogo] che si sta divertendo a Esino Lario, ha una logica, ma in effetti in alcuni casi potrebbe spiazzare, sul sito Planetary Names quando parlano di "Feature Type" li usano sempre accoppiati, potrebbe essere questa la soluzione. --ValterVB (msg) 19:11, 26 giu 2016 (CEST)

[@ Ysogo], procediamo con questa minuscola maggioranza o aspettiamo ancora? --Giulio Mainardi (msg) 13:49, 5 lug 2016 (CEST)

Ok a procedere. Però non riesco a mettere mano al template prima di fine settimana.--Ysogo (msg) 01:56, 6 lug 2016 (CEST)
Ho apportato le necessarie modifiche al template esogeologia affinchè generi automaticamente i link al tipo di formazione, al nome del corpo celeste e al tipo di quest'ultimo. Le parole chiave possono essere fornite indifferentemente in maiuscolo o minuscolo. Per le formazioni la parole chiave è la forma singolare della formazione stessa. Per i corpi celesti la parola chiave è il nome del corpo privato di eventuali numerali e/o caratteri diacritici. Il parametro tipo corpo è diventato superfluo poichè viene dedotto dal nome del corpo.--Ysogo (msg) 17:28, 9 lug 2016 (CEST)
Bravissimo Ysogo! Ottimo lavoro. Adesso non ci resta che richiamare [@ ValterVB] e procedere con la creazione delle voci... --Giulio Mainardi (msg) 18:47, 9 lug 2016 (CEST)
[ Rientro] Allora, se ho capito bene questo sarebbe il template creato dal bot, ho eliminato il parametro "tipo corpo", in categoria metto il singolare della formazione. Rimane un problema su nome corpo, se inserisco solo "Marte", il link funziona ma le coordinate oltre i 180° non funzionano più. [@ Rotpunkt] Puoi verificare per esempio in Acheron Catena, nel template al posto di Marte (astronomia) metti solo "Marte", il link al pianeta funziona ma le coordinate non vanno più.
{{Esogeologia
|categoria = Scopulus
|nome_corpo = Marte
|lat_dec = 80.72
|long_dec = 283.44
}}

--ValterVB (msg) 21:15, 9 lug 2016 (CEST)

[@ ValterVB],[@ Rotpunkt],[@ Giulio Mainardi]. Valter sarebbe stato meglio aspettare prima di partire....comunque ora ho modificato anche il sottotemplate che mi era sfuggito. Adesso funzionano anche le coordinate (vd Abalos Colles). Dovresti gentilmente ripassare tutte le voci e mettere nome corpo come parola semplice. Grazie.--Ysogo (msg) 22:30, 9 lug 2016 (CEST)
Altra nota: sarebbe meglio "3 giugno 2016" invece di "03 giugno 2016".--Ysogo (msg) 22:35, 9 lug 2016 (CEST)
OK sistemato, vado avanti a farne altre, qua sotto elenco man mano che le faccio. --ValterVB (msg) 22:44, 9 lug 2016 (CEST)

[@ ValterVB]: attenzione le voci dei crateri si devono chiamare Cratere XXXXXXXX, non semplicemente XXXXXXX.--Ysogo (msg) 23:25, 9 lug 2016 (CEST)

Me ne ero dimenticato, ma avevo già visto :) --ValterVB (msg) 23:34, 9 lug 2016 (CEST)

Ciao Valter, alcuni crateri sono omonimi tra più corpi celesti (il caso più frequente è Marte e Luna). In quesi casi va lasciata la disambigua nelle liste e spostato il titolo della voce a "Cratere Nome (Marte)". Di questo me ne posso occupare io manualmente poichè esistono anche azioni collaterali non "bot"-abili. Ti segnalo invece che dopo aver scorso A, B, C dei crateri di Marte, ho notato che non sono stati creati Bunnik e Chamberlin. Puoi verificare? Grazie.--Ysogo (msg) 07:42, 10 lug 2016 (CEST)

[@ Ysogo] Sto controllando il log, mancano questi che ora sistemo:
  • Cratere Chamberlin - Esiste disambigua e quello lunare
  • Cratere Darwin - Esiste sulla terra, e Luna, serve disambigua
  • Cratere Da Vinci - Esiste ed esiste anche Cratere da Vinci
  • Cratere Denning - Esiste disambigua e quello lunare
  • Cratere Eagle - Esiste disambigua, ma esiste anche Cratere Eagle (Marte - NASA) che credo sia un altro
  • Cratere Gilbert - Esiste disambigua e quello lunare
  • Cratere Kuiper - Esiste disambigua e quello di Mercurio
Pe Bunnik invece non me lo so spiegare, non è presente nel file che ho scaricato, comunque alla fine faccio un ripasso per verificare se manca qualcosa. Per quelli con disambigua ho visto che hai già iniziato. Fammi sapere se ti serve una mano per quello. --ValterVB (msg) 08:19, 10 lug 2016 (CEST)
[@ ValterVB]Credo di aver capito. Bunnik è stato denominato il 14 giugno scorso quindi dopo il tuo scarico di riferimento del 3 giugno. Gli altri per cui esiste il disambigua e che quindi non sei riuscito a crearli con il nome semplice riesci a crearli con il titolo "xx (Marte)"? Io provvedo a spostare quelli che avrebbero dovuto essere disambiguati ma che invece sei riuscito a creare perchè non esisteva ancora la disambigua (e intanto la creo). Attenzione per "Da Vinci" non serve la disambigua perchè il cratere lunare è "da Vinci" con la minuscola e questo basta al software wiki per distinguere le due pagine. E infine, si ti confermo che Eagle è un caso di omonimia su Marte, per cui la voce va chiamata "Cratere Eagle (Marte - IAU)".--Ysogo (msg) 09:33, 10 lug 2016 (CEST)
[@ Ysogo] Perfetto, dovrei averli creati tutti, comunque alla fine rifaccio un controllo generale. A proposito di disambigua c'è da verificare se Cratere Darwin è prevalente per il cratere sulla terra o se si fa una paritaria. Per Bunnik ora la creo. --ValterVB (msg) 09:50, 10 lug 2016 (CEST)
[@ Ysogo] Per gli albedo di Marte qual è la categoria da usare? Probabilmente è da creare. --ValterVB (msg) 10:17, 10 lug 2016 (CEST)
Ne avevo discusso con Giulio, direi che conviene creare la categoria "Caratteristiche di albedo di Marte". Per Luna e Mercurio non è ancora così, ma lo diventeranno.--Ysogo (msg) 10:25, 10 lug 2016 (CEST)
Categoria:Caratteristiche di albedo di Marte creata. Altra domanda, gli albedo come li disambiguiamo? Arcadia (albedo) o Arcadia (Marte) o Arcadia (albedo Marte)? --ValterVB (msg) 10:48, 10 lug 2016 (CEST)
Arcadia (Marte) sulla falsariga di quanto facciamo per i crateri.--Ysogo (msg) 10:58, 10 lug 2016 (CEST)PS: sto per staccare. Torno stasera tardi
@Ysogo Ciao, benissimo aggiornare i valori dei parametri da wikilink a "codici" stringa, però bisognerebbe contestualmente aggiornare i template nelle voci altrimenti non ci si raccapezza più, sia per l'utente (che ritrova, per esempio, Mons (esogeologia) scritto nel parametro categoria in quattro modi diversi con wikilink più l'ultimo "Mons") sia il template stesso che diventa inutilmente complicato. Passo con rotbot ad aggiornare i template nelle voci. --Rotpunkt (msg) 11:40, 10 lug 2016 (CEST)
Perbacco, siete partiti in quarta! Bravi. :) Rotpunk, buona idea aggiornare le voci. --Giulio Mainardi (msg) 11:57, 10 lug 2016 (CEST)
Piccolo errore da aggiustare nel template: labes dà come pipelink solo "Labes," anziché "Labes, labēs". (Vedere ad esempio in Ceti Labes) --Giulio Mainardi (msg) 12:06, 10 lug 2016 (CEST)
Corretto. --Rotpunkt (msg) 12:08, 10 lug 2016 (CEST)
Marte dovrebbe essere completo, c'è ancora qualche link rosso qua ma ora ho una grigliata che mi aspetta ;) --ValterVB (msg) 12:29, 10 lug 2016 (CEST)
Sì sì, vai alla grigliata, te la sei meritata. :) --Giulio Mainardi (msg) 12:33, 10 lug 2016 (CEST)

(rientro)[@ Rotpunk]Si ero conscio della necessità di controaggiornare le voci già esistenti. L'intervento sul template era pensato per permettere un periodo di interregno in cui riuscisse a far convivere (con il minimo possibile di effetti collaterali) sia le voci con i template compilati a vecchio che quelli nuovi in creazione. Il template andrebbe poi sfrondato negli switch delle forme ormai obsolete. Ho visto che ti sei già occupato tu sia di controaggiornare tutte le vecchie voci sia di razionalizzare il template. Grazie.
Nota: la forma inglese come valore ammesso per il nome del corpo era stata una cautela ma la mia intenzione a lavoro di normalizzazione finito era di lasciare solo la forma in italiano. Visto che ora sia le voci controaggiornate da te che quelle create da Valter usano la forma in italiano, sforbicerei dal template l'accettazione per il parametro nome_corpo delle forme in inglese.--Ysogo (msg) 21:22, 10 lug 2016 (CEST)

[↓↑ fuori crono] @Ysogo, ok allora, per le forme in inglese bene, le rimuoverei anch'io, procedo. --Rotpunkt (msg) 10:40, 11 lug 2016 (CEST)
[@ ValterVB]Ho completato la revisione dei disambigua sui crateri. Questo invece è l'elenco dei crateri mancanti perchè denominati dopo il 3 giugno: Cratere Bunnik, Cratere Langtang, Cratere Nqutu, Cratere Talu.--Ysogo (msg) 23:44, 10 lug 2016 (CEST)
ValterVB, per le prossime voci suggerisco di aggiungere una linea vuota tra l'incipit e il titolo == Collegamenti esterni ==. --Giulio Mainardi (msg) 09:57, 11 lug 2016 (CEST)
(PS. Sembra che il bot l'abbia messa per alcune categorie (es. i tholi) ma non altre (es. le mensae o i crateri). --Giulio Mainardi (msg) 10:01, 11 lug 2016 (CEST)
In realtà me ne sono accorto, ma non subito. L'ho corretto da un certo punto in avanti. @Ysogo Per le mancanti questo fine settimana mi tiro giù il file aggiornato e controllo --ValterVB (msg) 13:03, 11 lug 2016 (CEST)
Marte completato con i dati al 15/07/2016. Il prossimo è la Luna --ValterVB (msg) 12:04, 15 lug 2016 (CEST)
Bravissimo. Per la Luna però aspetta un attimo (almeno per i crateri), perché si era parlato di fare le voci dei crateri lunari con alcune aggiunte rispetto a quelli degli altri corpi (vedi l'intervento di Ysogo 07:33, 7 mag 2016). --Giulio Mainardi (msg) 12:41, 15 lug 2016 (CEST)
OK, passa a Venere. --ValterVB (msg) 13:42, 15 lug 2016 (CEST)
✔ Fatto circa 1900 pagine, ci sarebbe da controllare i link rossi sui crateri legati alla disambigua, probabilmente c'è da spostare qualche voce come per Marte --ValterVB (msg) 19:08, 15 lug 2016 (CEST)
Mamma mia, non trovo le parole... :-DDDD --Retaggio (msg) 19:18, 15 lug 2016 (CEST)
Grazie Valter. Nel frattempo ho sistemato i casi "rossi" dei crateri legati alle disambigua.--Ysogo (msg) 23:32, 15 lug 2016 (CEST)
Bravissimo Valter. Ieri sera sono stato "evocato" in un'altra discussione e non ho fatto in tempo a farti i complimenti, ma recupero ora: complimenti! (Hai salvato il sottoscritto dal crearle a mano una ad una nei secoli a venire...) --Giulio Mainardi (msg) 09:51, 16 lug 2016 (CEST)

(rientro). Ho trovato un piccolo problema con le caratteristiche di albedo di Marte, in alcuni casi sono state create come disambigua ma la voce esisteva già. Es: Aurorae Sinus (Marte) e Aurorae Sinus. Ho messo in cancellazione la prima.--Ysogo (msg) 12:33, 16 lug 2016 (CEST)

Mi sono accorto che le voci preesistenti potrebbero essere da integrare. Ad esempio Arsia Mons non ha la sezione dei collegamenti esterni. Valter, pensi che via bot si possa scorrere le voci esistenti di esogeologia e aggiungere i pezzi che mancano?--Ysogo (msg) 14:16, 16 lug 2016 (CEST)
E' possibile ma non subito, preferisco prima creare tutte le voci mancanti, anche perché ho meno esperienza nel modificare pagine esistenti su Wikipedia, quindi me lo devo studiare con calma. --ValterVB (msg) 14:51, 16 lug 2016 (CEST)
Mercurio ✔ Fatto 329 voci --ValterVB (msg) 17:13, 16 lug 2016 (CEST)
Cerere ✔ Fatto 90 voci, nel template {{GeologiaCerere}} manca il Sulcus, sulci --ValterVB (msg) 18:02, 16 lug 2016 (CEST)
433 Eros ✔ Fatto 36 voci --ValterVB (msg) 18:18, 16 lug 2016 (CEST)
Europa ✔ Fatto 111 voci rimangono da fare D:Q25908877-Callanish (Europa) e D:Q25908878-Tyre (Europa) che sono due cosi anomali, che non so come compilare il template e la pagina. --ValterVB (msg) 18:51, 16 lug 2016 (CEST)
Giapeto ✔ Fatto 67 voci --ValterVB (msg) 19:21, 16 lug 2016 (CEST)
243 Ida ✔ Fatto 24 voci --ValterVB (msg) 19:28, 16 lug 2016 (CEST)
21 Lutetia ✔ Fatto 36 voci. Da creare Labēs di 21 Lutetia, Rimae di 21 Lutetia e Rupēs di 21 Lutetia --ValterVB (msg) 19:39, 16 lug 2016 (CEST)
Mimas ✔ Fatto 35 voci --ValterVB (msg) 20:02, 16 lug 2016 (CEST)
Teti ✔ Fatto 43 voci --ValterVB (msg) 20:19, 16 lug 2016 (CEST)
Titano ✔ Fatto 166 voci, da fareD:Q276651-Guabonito D:Q276714-Nath D:Q276647-Paxsi D:Q25908879-Veles (Titano) --ValterVB (msg) 21:49, 16 lug 2016 (CEST)
Tritone ✔ Fatto 28 pagine --ValterVB (msg) 22:07, 16 lug 2016 (CEST)
Vesta ✔ Fatto 104 pagine --ValterVB (msg) 22:39, 16 lug 2016 (CEST)
Callisto ✔ Fatto 146 pagine --ValterVB (msg) 11:23, 17 lug 2016 (CEST)
Ganimede ✔ Fatto 192 pagine --ValterVB (msg) 11:56, 17 lug 2016 (CEST)
Rea ✔ Fatto 142 pagine --ValterVB (msg) 13:40, 17 lug 2016 (CEST)
Dione ✔ Fatto 86 pagine --ValterVB (msg) 13:58, 17 lug 2016 (CEST)
Encelado ✔ Fatto 81 pagine --ValterVB (msg) 14:46, 17 lug 2016 (CEST)
Tutto il resto ✔ Fatto 225 pagine --ValterVB (msg) 14:46, 17 lug 2016 (CEST)
Oltre ai casi strani rimangono da fare della Luna: 1 albedo, 20 catena, 1083 crateri, 80 Landing site (ma questi li avevamo esclusi), 41 montes, 1 planitia, 9 promontorium, 109 rima, 8 rupes, 7059 satellite features (ma questi li avevamo esclusi), 6 sinus, e 13 vallis. Fatemi sapere quando si possono creare. --ValterVB (msg) 14:46, 17 lug 2016 (CEST)

Alcune info:

  • i casi particolari di Titano e Europa sono i "large ringed feature", dobbiamo prima di tutto capire come sono definite in italiano. Chiedo l'aiuto di [@ Giulio Mainardi]: io opterei per "ampie strutture circolari".
  • Ho dovuto aggiungere al template Esogeologia i valori di "globe" per vari corpi minori altrimenti si creava un errore per le longitudini superiori ai 180°. Questo però causa un effetto secondario: il link associato alle coordinate mostrate in alto a sinistra non funziona perchè il template "coord" creca di generare un link esterno per globe che non esistono sul sito di destinazione. Qui chiedo l'aiuto di [@ Rotpunkt] per trovare una soluzione che non abbia effetti secondari.--Ysogo (msg) 22:31, 16 lug 2016 (CEST)
Per le seguenti voci non esiste il template Geologiaxxx c'è l'intenzione di crearli e quindi aspetto o creo le voci senza template? Son circa un migliaio di voci (le ultime da creare Luna esclusa):

--ValterVB (msg) 22:39, 16 lug 2016 (CEST)

Ho creato i template Geologia... mancanti.--Ysogo (msg) 09:25, 17 lug 2016 (CEST)
Cratere Lofn di Callisto è un redirect a Bacino Adlinda va lasciato così o creo la voce sul cratere?--ValterVB (msg) 11:07, 17 lug 2016 (CEST)
Il redirect era un surrogato in attesa della voce: creala e rimuovi il redirect. Grazie.--Ysogo (msg) 11:42, 17 lug 2016 (CEST)
✔ Fatto --ValterVB (msg) 11:56, 17 lug 2016 (CEST)
@Ysogo. La tua traduzione mi sembra già molto buona. Ecco le mie solite considerazioni pedantesche. Per essere ancora più precisi mi era venuto in mente "ampia struttura anulare" (mi rendo conto che non è un grande aumento di precisione: un normale "crater" può benissimo essere classificato come "ampia struttura circolare", ma anche più specificamente come "ampia struttura anulare"; così però risultava già nella traduzione la particolarità, visto che non sono semplicemente "circular" ma "ringed"). Ho poi però visto questa pagina dove si vede che su Europa sono strutture "multianulari" (multiringed), una "serie di anelli concentrici": a questo punto ho pensato che "ringed" qui non sta per "a forma di anello" ma "segnato da anelli" (entrambe traduzioni possibili per il termine; la spiegazione ufficiale è "Cryptic ringed features", quindi non ci è molto d'aiuto). A questo punto "anulare" non andava più tanto bene; "ad anelli"? "Xy è un'ampia struttura ad anelli"... non mi sembrava molto chiaro. Ho pensato a "cerchiato": "ampia struttura cerchiata". Mi sono poi ricordato anche di Titano, e vedendo questo e quel poco che degli altri si vedeva sulle mappe generali, mi sembra che le formazioni titaniane siano molto diverse da quelle europane; in particolare non sembrano avere i sottili anelli concentrici, ma appaiono molto più "rozze" (per quel poco che si può vedere): qui, facendo leva sull'ambiguità del termine inglese, le strutture sembrano proprio "ringed" nel senso di "a forma di anello". A questo punto tutte le varie possibilità valutate sono (con mio commento):
  1. Ampia struttura circolare: sempre valido ma un po' generico;
  2. Ampia struttura anulare: perfetto per Titano, meno per Europa;
  3. Ampia struttura ad anello: perfetto per Titano, non va bene per Europa;
  4. Ampia struttura ad anelli: perfetto per Europa, non va bene per Titano; mi sembra poco chiaro a una prima lettura;
  5. Ampia struttura cerchiata: abbastanza bene per entrambi.
Fatte queste prime valutazioni, "cerchiato" per ora mi sembra il migliore. (Edit: Però ripensandoci anche "anulare" non era male... Sono scelte difficili!) --Giulio Mainardi (msg) 10:01, 17 lug 2016 (CEST)

Anche su Callisto ce ne sono 4, ve le segnalo qua:D:Q2577126-Bacino Adlinda D:Q724438-Bacino Asgard D:Q25908876-Utgard D:Q598700-Bacino Valhalla --ValterVB (msg) 11:23, 17 lug 2016 (CEST)

[↓↑ fuori crono] Grazie mille. Questi sembrano simili a quelli europani, ad anelli concentrici. --Giulio Mainardi (msg) 11:54, 17 lug 2016 (CEST)
"anulare" mi sembra il più convincente visto i pro e i contro, ma mi risevo qualche giorno per pensarci.--Ysogo (msg) 11:42, 17 lug 2016 (CEST)
[@ ValterVB] Attenzione: con la nuova sintassi "intelligente" non devi usare il disambiguante per la categoria. Ad esempio non deve essere "categoria = virga (esogeologia)" ma solo "categoria = virga". Categoria:Voci con template Esogeologia con parametro categoria invalido contiene le voci da sanare. Puoi farlo con il bot o interveniamo a mano?--Ysogo (msg) 11:57, 17 lug 2016 (CEST)
Io ho fatto il danno io sistemo :) Vi segnalo che per Io (astronomia) risultano 12 "Eruptive center", uno era già stato creato: Pele (vulcano) gli altri li salto in attesa di sapere come vanno creati. --ValterVB (msg) 12:05, 17 lug 2016 (CEST)
Penso si possa tradurre alla lettera con "centro eruttivo". La definizione ufficiale è "centro vulcanico attivo su Io"; definizione un po' più approfondita da una Encyclopedia of Planetary Landforms: in sintesi un «luogo di attività vulcanica eruttiva». Un rapido giro su google books sembra confermare l'uso diffuso dell'espressione con significato equivalente a quello inglese. --Giulio Mainardi (msg) 14:12, 17 lug 2016 (CEST)
Come pipelink suggerisco Vulcanismo su Io. --Giulio Mainardi (msg) 14:40, 17 lug 2016 (CEST)

(rientro)Risposta per [@ ValterVB]: a parte i crateri, i landing site e le satellite feature, le voci delle altre "cose" della luna le puoi creare perchè si possono trattare come quelle degli altri corpi. Grazie.--Ysogo (msg) 15:24, 17 lug 2016 (CEST)

[@ Ysogo], ciao, per i corpi celesti senza mappa, ho fatto come su enwiki (esempio) e come era già stato fatto in parte anche da noi (esempio), cioè creando la pagina per geotemplate col messaggio "Non abbiamo ancora mappe disponibili per ...". In questo modo rimane tutto semplice e non c'è da fare alcuna modifica al codice. Quando si avrà la mappa basta sostiturla a "Grey 720-360.png" nella pagina relativa. --Rotpunkt (msg) 17:48, 17 lug 2016 (CEST)
✔ Fatto --ValterVB (msg) 17:50, 17 lug 2016 (CEST)
[@ ValterVB], me ne accorgo solo ora ma c'è un problema per i corpi (es. Dione) su cui la convenzione della longitudine è verso ovest, in quei casi il numero da inserire nel template andava reso negativo altrimenti si confligge con il template coord che vuole i numeri positivi ad est. Scusami se non me ne sono accorto prima. --Ysogo (msg) 18:38, 17 lug 2016 (CEST)
OK, correggo via BOT, il tempo di prepararlo. --ValterVB (msg) 19:19, 17 lug 2016 (CEST)
✔ Fatto --ValterVB (msg) 21:21, 17 lug 2016 (CEST)
[@ ValterVB] Scusa ValterVB, ma la correzione che hai fatto col bot è però sbagliata :) Andava solo invertito il segno alla longitudine. Prendo per esempio l'ultima voce, Zu Fossae, quello che si doveva leggere nel sinottico era: 38°30′N 150°30′W, come su Gazetteer of Planetary Nomenclature, e per ottenere questo, come diceva Ysogo, va solo invertito il segno, quindi andava scritto nel sinottico: |lat_dec = 38.5 e |long_dec = -150.5. --Rotpunkt (msg) 21:39, 17 lug 2016 (CEST)
Io avevo capito che erano da trasformare in coordinate Est, quindi ho fatto 360 -coordinata ovest :( Purtroppo di stasera non ce la faccio a sistemare e fino al prossimo week end non ho disponibile il BOT. Se non altro comunque il risultato visualizzato è corretto. --ValterVB (msg) 21:51, 17 lug 2016 (CEST)
Era solo da invertire il segno, come era già in tutte le altre voci con la longitudine crescente da ovest. Magari per questo lavoro di bot hai creato un elenco, se per caso hai un elenco con i nomi delle voci e le relative coordinate così come riportate su Gazetteer of Planetary Nomenclature ci posso passare io col bot. --Rotpunkt (msg) 21:56, 17 lug 2016 (CEST)
[@ Rotpunkt] questa è la lista, ho usato il tab (\t) come separatore devi copiare la lista in modica, la prima colonna è l'item, la seconda la pagina wikipedia, la terza il valore come letto dal database, il quarto è il valore da inserire. --ValterVB (msg) 22:23, 17 lug 2016 (CEST)
@ValterVB Perfetto! nel frattempo ho preparato in parte il bot e la lista di voci su cui passare, procedo. --Rotpunkt (msg) 22:25, 17 lug 2016 (CEST)

Pianeti extrasolari (aggiornamento)

Il team della sonda Kepler ha rilasciato una release il 12 maggio 2016 di oltre 1200 nuovi pianeti extrasolari. Oggi sono riuscito a completare l'inserimento dei nuovi pianeti nelle rispettive costellazioni di appartenenza (pant pant pant....) (eh, non trovavo lo smile adatto...). Riepilogando i dati attuali, su oltre 3400 pianeti extrasolari confermati 1340 (il 38,75%) sono nella costellazione del Cigno; 889 (il 25,71%) nella costellazione della Lira; 145 (il 4,19%) nella costellazione del Dragone; 56 (l'1,62%) nella costellazione del Sagittario; il resto a seguire. Siamo l'unica Wiki ad avere queste pagine aggiornate costantemente. Alla prossima, --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 18:33, 12 giu 2016 (CEST)

Super-Eumolpo!!--Ysogo (msg) 18:43, 12 giu 2016 (CEST)
Merita una BarnNovaStar...--Threecharlie (msg) 19:23, 12 giu 2016 (CEST)
+1 :-) --Retaggio (msg) 14:59, 28 giu 2016 (CEST)
Concordo, iper-barnstar a Eumolpo!--Kirk39 Dimmi! 15:15, 28 giu 2016 (CEST)
Concordo anch'io, merita decisamente una stellina! :-) --Harlock81 (msg) 22:09, 30 giu 2016 (CEST)

Cari tutti, ho inserito un fermo immagine nella voce in titolo. Poiché, avendo visto il programma e il documentario sulla sua produzione (entrambi su YouTube, completi) ed essendo cultore di astronomia oltre che di ingegneria, proposi la predisposizione della voce (fatta da [@ Kirk39]) giacché ritenevo e ritengo trattarsi d'un programma eccellente, mi chiedo se, unendo i nostri sforzi, non si possa portare la voce in Vetrina o in Qualità. Ovviamente sono a disposizione. Ho segnalato quanto sopra anche al Progetto:Televisione: [11]. Grazie dell'attenzione. Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 14:31, 13 giu 2016 (CEST)

[@ Alessandro Crisafulli] ciao! Per la vetrina credo sarebbe necessario un vaglio, non è obbligatorio ovvio, ma è preferibile, meno indispensabile per candidarla a VdQ. Se posso aiutare ben venga, ovviamente avendola creata ho visto anch'io programma e documentario, resta qualcosa da cercare probabilmente, perchè sia completamente esaustiva, si può dare un'occhiata a Wikipedia:Modello di voce/Film, con qualche differenza perchè non è un film, e magari guardare qualche voce di fiction andata in vetrina non troppo tempo fa, come quest'anime.--Kirk39 Dimmi! 21:24, 26 giu 2016 (CEST)

Dubbio E

Sulla voce «Salvatore Aurino» o in una sua sezione è stato espresso un dubbio di enciclopedicità; entro breve tempo, il testo in questione potrebbe essere rimosso o l'intera voce proposta per la cancellazione. Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.

--Kirk39 Dimmi! 00:24, 1 lug 2016 (CEST)

Errore nel template Corpo celeste

Nel template corpo celeste, per i satelliti di Giove (es: Europa), il periapside e l'apoapside sono indicati come "apojovio" e "perijovio"; non so bene da quale lingua sia stato preso (forse lo spagnolo?), comunque in italiano si scrive ovviamente perigiovio e apogiovio, con "gi" e non "j". Correggerei io stesso ma non sono esperto e non voglio fare pasticci coi template, qualcuno può farlo? --Giulio Mainardi (msg) 08:58, 8 lug 2016 (CEST)

Infatti apo/perijovio è spagnolo, in italiano dovrebbero essere come in Apside. Ho controllato le lune degli altri pianeti e pare siano corretti. Più che altro è protetto il template, se passa un admin.. Pingo [@ Bultro] e [@ Rotpunkt].--Kirk39 Dimmi! 12:05, 8 lug 2016 (CEST)
Non è un errore è stato fatto volutamente da qualcuno (ora vado a vadere chi/quando) nello specifico in questa parte del template:
{{#if:{{{periastro|}}}|! {{#switch: {{{pianeta_madre|}}}
|Terra=[[Perigeo]]
|Marte=[[Periastro|Periareo]]
|Giove=[[Periastro|Perijovio]]
|Saturno=[[Periastro|Pericronio]]
|Urano=[[Periastro|Periuranio]]
|Nettuno=[[Periastro|Periposeidio]]
|Plutone=[[Periastro|Periadio]]
|#default={{#ifeq: {{{stella_madre|}}}|Sole|[[Perielio]]|[[Periastro]]}}
}}
{{!}} {{{periastro}}} }}
|-
{{#if:{{{afastro|}}}|! {{#switch: {{{pianeta_madre|}}}
|Terra=[[Apogeo (astronomia)|Apogeo]]
|Marte=[[Afastro|Apoareo]]
|Giove=[[Afastro|Apojovio]]
|Saturno=[[Afastro|Apocronio]]
|Urano=[[Afastro|Apouranio]]
|Nettuno=[[Afastro|Apoposeidio]]
|Plutone=[[Afastro|Apoadio]]
|#default={{#ifeq: {{{stella_madre|}}}|Sole|[[Afelio]]|[[Afastro]]}}
}}
{{!}} {{{afastro}}} }}
}}
--Rotpunkt (msg) 12:12, 8 lug 2016 (CEST)
@Giulio Mainardi Scusami, avevo capito erroneamente che ti riferissi a un "errore" nel senso che l'etichetta venisse presa erroneamente dal posto sbagliato. L'aggiunta fu fatta dieci anni fa con questo edit di WinstonSmith, basta che indichiate i termini corretti e un amministratore li può correggere. --Rotpunkt (msg) 12:21, 8 lug 2016 (CEST)
Ho corretto come suggerito da Giulio Mainardi e come sulla tabella della pagina indicata da Kirk39. --Rotpunkt (msg) 12:25, 8 lug 2016 (CEST)

Categorie ... di Marte

Vi segnalo dalle CategorieRichieste:

Se vanno bene, sono da creare e da inserire nell'albero delle categorie esistenti. Se non vanno bene, sono da rimuovere dalle voci. Buon lavoro :-) ary29 (msg) 10:01, 12 lug 2016 (CEST)

Fatto. Grazie della segnalazione. --Ysogo (msg) 11:52, 12 lug 2016 (CEST)

Problemi in Wikipedia ?

Da ieri le modifiche che faccio su Wikipedia italiana (non ho provato sulle altre) risultano registrate sulla mia pagina di anonimo ma non risultano effettuate sulle pagine corrispondenti: è un problema di ritardo nell'inserimento delle modifiche o altro? 84.253.136.14 (msg) 11:44, 30 lug 2016 (CEST)

Io nella cronologia delle voci che vedo nei tuoi contributi vedo regolarmente le modifiche associate al tuo IP. E parimenti per le modifiche che faccio io. Forse devi svuotare la cache del tuo browser, a volte interferisce.--Ysogo (msg) 12:22, 30 lug 2016 (CEST)
Grazie per la celere risposta, in effetti ora leggo tutto ma non ho fatto niente a tal fine, misteri internettiani. 84.253.136.14 (msg) 19:08, 31 lug 2016 (CEST)
E' un problema noto vedi risposta qua --ValterVB (msg) 19:13, 31 lug 2016 (CEST)
  1. ^ Il Gazetteer of Planetary Nomenclature dell'USGS fornisce la dimensione come "diametro", ma si tratta in realtà della lunghezza nella dimensione maggiore.