Discussioni progetto:Astronomia/Archivio 19

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Pagina di archivio delle discussioni tenutesi ad Ishtar Terra
da agosto 2016 a luglio 2017.

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Creazione via bot delle voci di esogeologia (parte III)

Dopo l'intenso lavoro degli ultimi giorni credo sia bene aprire un nuovo capitolo di discussione dove riportare i punti lasciati aperti:

  1. Come chiamare le "large ringed features" presenti su Callisto, Europa, Titano? Le alternative proposte da Giulio Mainardi sono:
    • Ampia struttura circolare;
    • Ampia struttura anulare;
    • Ampia struttura ad anello;
    • Ampia struttura ad anelli;
    • Ampia struttura cerchiata;
    i pro e contro erano stati valutati tra i casi di Europa e Titano. Al netto di ciò, la soluzione più adeguata sembra essere Ampia struttura anulare. Se nessuno ha osservazioni in merito procederei con il creare la voce da far puntare nel template.
  2. Come chiamare gli "Eruptive centers" presenti su Io? La proposta di Giulio, che condivido, è di chiamarli centri eruttivi e di usare un link a Vulcanismo su Io (almeno fino a quando il termine non dovesse essere usato anche per altri corpi celesti)
  3. Per le caratteristiche di albedo nell'incipit è stato usato [[Formazione di albedo|caratteristica di albedo]], andrebbe tolto il pipelink e lasciato solo [[caratteristica di albedo]].
  4. Andrebbe verificata la presenza della sezione "collegamenti esterni" (e l'uso del template GPN) anche per le voci preesistenti

Se vi vengono in mente altri punti che mi sono sfuggiti aggiungeteli.--Ysogo (msg) 23:25, 20 lug 2016 (CEST)

Ho sistemato i link entranti a Formazione di albedo per tutte le voci sparse (cioè quelle non intitolate a caratteristiche di albedo). Non appena si adeguano gli incipit delle voci delle caratterstiche, Formazione di albedo diventa orfano e può essere eliminato.--Ysogo (msg) 23:12, 26 lug 2016 (CEST)

Chiedo a [@ ValterVB] se può far intervinire il bot per eliminare il pipelink [[Formazione di albedo|caratteristica di albedo]] lasciando solo [[caratteristica di albedo]]. Così riprendiamo questo filone di lavoro e chiudiamo uno dei capitoli restati in sospeso.--Ysogo (msg) 15:47, 30 ott 2016 (CET)

Mi ero perso il ping (correggere un errore non rigenera il ping). Ora ho orfanizzato e cancellato. --ValterVB (msg) 11:30, 1 nov 2016 (CET)
Ho creato le 12 voci dei centri eruttivi. Più precisamente ne ho create 11 e aggiustata 1 che, creata nel 2012 da un IP, era da sistemare.--Ysogo (msg) 07:36, 5 dic 2016 (CET)

Nell'apprestarmi a fare le voci delle ampie strutture anulari mi sono imbattuto in tre voci (Bacino Adlinda, Bacino Asgard e Bacino Valhalla) creati tempo addietro da [@ Harlock81]. Secondo le convenzioni che ci siamo dati, dovrei rinominarle, cambiare la categorizzazioni (ora sono censite tra i crateri) e adeguare coerentemente il testo. Prima di fare tale massiccio intervento, attendo eventuali vostri commenti/integrazioni, in particolare dall'autore originale che ho pingato a tal fine.--Ysogo (msg) 23:36, 5 dic 2016 (CET)

Salve, io tradussi a suo tempo le corrispondenti voci di en.wiki. Quel titolo suggerisci? Valhalla (ampia struttura anulare)?
Da una rapida ricerca su Google, sembrano utilizzati sia Valhalla basin, sia Valhalla crater, e analogamente per Asgard. --Harlock81 (msg) 00:27, 6 dic 2016 (CET)
Sul cambiare categorizzazioni e adeguare il testo sono favorevole; per il nome della pagina, bisognerebbe trovare delle fonti in italiano, ma come già altre volte temo che non sarà facile. Cercando su google, le forme "Bacino Nome" qualche risultato lo producono, ma non so quanto i risultati possano essere considerati autorevoli. --Giulio Mainardi (msg) 10:18, 6 dic 2016 (CET)
Alcuni titoli interessanti (in inglese, però): Query sul SAO/NASA ADS. Il termine più ricorrente è Valhalla Basin, tuttavia in articoli degli anni 1980-1990. Ricorrono anche Valhalla region o structure, Valhalla ring structure, e Valhalla-Like Multi-Ring Basins che diventa Valhalla-like multiring structures nell'abstract (2013).
Probabilmente la scelta migliore potrebbe essere rimuovere il termine descrittivo. Utilizzare cioè solo i nomi propri per il titolo, con un disambiguante adeguato che potrebbe essere "ampia struttura anulare" o, forse meglio, "Callisto". --Harlock81 (msg) 13:02, 6 dic 2016 (CET)
Per il disambiguante, anch'io trovo preferibile il corpo celeste, più agile e in linea con quanto fatto per i crateri e le caratteristiche di albedo. Concordo anche che, per il titolo, «la scelta migliore potrebbe essere rimuovere il termine descrittivo». All'interno della voce, sono invece un po' combattuto: scorrendo le voci nelle altre wikipedie, vedo che le altre lingue sembrano preferire la forma "Nome" da solo, ma in italiano "bacino Nome" non disturbava; forse si potrebbe anche lasciare così. Ma, di nuovo, è difficile giudicare senza avere fonti nella nostra lingua. --Giulio Mainardi (msg) 20:17, 6 dic 2016 (CET)
Tirando le somme mi sembra di poter dire che siamo d'accordo a togliere "bacino" dal titolo, a usare dove serve un disambiguante la forma "(nome_corpo)", a sistemare il quadro sinottico. In merito al testo della voce credo che sia inevitabile aggiustare l'incipit per rispettare il titolo e usare il corretto descrittore (ad es: Valhalla è un'ampia struttura anulare presente sulla superfice di Europa....) mentre per il resto direi che non è necessario eradicare la parola bacino poichè ha diritto di cittadinanza come termine generico descrittivo al pari, che ne so, di scarpata, vetta, picco, bordo, etc.. per altre strutture; l'unico accorgimento è che dovrà essere "bacino di Valhalla" invece di "bacino Valhalla". --Ysogo (msg) 22:32, 7 dic 2016 (CET)
Ok, hai il mio consenso, per me puoi procedere. --Giulio Mainardi (msg) 23:17, 7 dic 2016 (CET)
Anch'io d'accordo. --Harlock81 (msg) 23:56, 8 dic 2016 (CET)

Sitemati i bacini e fatte le voci mancanti delle altre strutture anulari. Ora rimangono "solo" i crateri lunari, ma qui serve l'intervento di un bot dopo aver stabilito lo schema base della voce.--Ysogo (msg) 10:09, 9 dic 2016 (CET)

Società Astronomica Italiana

Vorrei fare la voce in oggetto ma ho visto che una voce con stesso nome e argomento è stata cancellata in passato, prima di perderci tempo (in effetti è già pronta da mesi) vorrei essere sicuro che non sarà cancellata nuovamente, naturalmente sarà modificabile. 84.253.136.14 (msg) 15:04, 1 ago 2016 (CEST)

Ok, prendo l'assenza di risposte come luce verde. 84.253.136.14 (msg) 18:59, 3 ago 2016 (CEST)
Avevo visto la discussione l'altro giorno e stavo rispondendo, poi è arrivata una luce rossa in RL :-P Crea pure la voce, non fu cancellata per mancanza di enciclopedicità ma solo perchè creata da un certo ip.--Kirk39 Dimmi! 20:10, 3 ago 2016 (CEST)

Rupēs di ...

Per voci come "Rupēs di Cerere", vi consiglio di creare sempre un reindirizzamento anche da "Rupes di Cerere" in quanto il carattere "ē" non è presente sulla tastiera italiana. -- Gi87 (msg) 09:56, 3 ago 2016 (CEST)

Altra cosa: in template come questi, si ha l'impressione che esso occupi molto spazio, più del necessario. Ad es., anziché avere la banda colorata finale con "Questo box: vedi · disc. · mod." non possiamo avercelo nella banda iniziale con "V · D · M" come in tutti gli altri tmp classici (es. qui)? -- Gi87 (msg) 10:01, 3 ago 2016 (CEST)
Giustissimo riguardo i redirect, comincio a guardarli. Anche per i template sarei d'accordo, ma lascio spazio alla risposta dei "creatori". --Retaggio (msg) 11:57, 3 ago 2016 (CEST)
Come "creatore" del 90% o quasi di essi, mi sento tirato in causa :-) In verità non ci avevo mai fatto caso. Ho sempre lavorato di copia/incolla/adatta da quelli precedenti. Comunque son d'accordo. Sono in partenza per le ferie, me ne posso occupare tra un paio di settimane.--Ysogo (msg) 23:56, 3 ago 2016 (CEST)
Più facile del previsto: fatto! Me ne posso andare in vacanza tranquillo :-) --Ysogo (msg) 00:50, 5 ago 2016 (CEST)
Grazie [@ Ysogo]. Secondo me abbiamo ancora dei problemi con le immagini in tmp come questo: io vedo l'immagine che occupa poco meno di metà dell'intero riquadro blu di dx. -- Gi87 (msg) 22:32, 16 ago 2016 (CEST)
[@ Gi87]. Succede ancora? Ho fatto una modifica suggerita qui per dimensionare le immagini in modo relativo e non assoluto. Che risoluzione stai usando per il tuo schermo? (Lo chiedo perchè a me non dava comunque problemi).--Ysogo (msg) 23:34, 16 ago 2016 (CEST)
1920x1080. In effetti da qualche gg sto usando un n.vo computer, potrebbe quindi anche essere solo un problema di compatibilità mio... -- Gi87 (msg) 09:39, 17 ago 2016 (CEST)
[@ Gi87]: con quella risoluzione, ti consiglio di andare in Preferenze->Aspetto->File e impostare "Dimensione delle miniature" a 300px. Il default è 220px ma è stato pensato per una risoluzione orizzontale di 1400px.--Ysogo (msg) 22:40, 17 ago 2016 (CEST)
Fatto, ma non cambia nulla :-(. -- Gi87 (msg) 09:17, 18 ago 2016 (CEST)

Cambio di denominazione

La cometa "P/1997 G1 Montani" dovrebbe essere ridenominata "314P/Montani". Grazie. 84.253.136.14 (msg) 17:35, 15 ago 2016 (CEST)

Fatto. --Ysogo (msg) 21:55, 15 ago 2016 (CEST)

Errato transwiki

Girando per Wiki ho trovato la voce "List of minor planet discoverers" in wiki inglese, una bellissima voce ... che contiene, salvo mio errore, un transwiki errato alla voce tedesca "Tsuneo Niijima". Chi può risolvere il problema? --84.253.136.14 (msg)

Non è detto che sia un problema. Ogni comunità linguistica si da le proprie regole su come debbano essere impostai gli interwiki. Non frequento a sufficienza en.wiki per dirti se sia giusto che una voce lista ammetta di avere un interwiki a una voca specifica. Al più, dovresti esporre il dubbio sulla pagina di discussione della voce in en.wiki. Sicuramente i frequentatori di quella comunità sapranno dirti se è un refuso o una scelta intenzionale conforme alle regole di stile valide in en.wiki.--Ysogo (msg) 23:30, 18 ago 2016 (CEST)
Concordo, anche perchè l'utente che ha inserito l'interwiki non è certo un niubbo, per questo ho lasciato perdere anch'io, mentre non lascio perdere utenti che qui, senza discussione, volevano "imporre" le loro regole, senza discussione e senza sapere una parola d'italiano (e di là si vanta pure ;-P). Un giorno gli scrissi che le nane brune non possono essere inserite in liste di stelle normali ma nulla, quindi, in definitiva, che facciano ciò che gli pare, ciò che è buono lo si può anche copiare, ciò che è sbagliato (RO e liste assurde) lasciamole a loro, sempre ricordando che alcune voci che loro hanno in vetrina sono peggio delle nostre, e che qui sono invece solo VdQ.--Kirk39 Dimmi! 03:56, 19 ago 2016 (CEST)

Illustrazioni fotografiche delle formazioni lunari

Segnalo questa discussione al bar. --Syrio posso aiutare? 14:04, 21 ago 2016 (CEST)

Riporto un riassunto di quanto è stato scritto da [@ Mauro Castagneto] e [@ Daniele Pugliesi] nella discussone aperta nel bar generalista:
  1. il Liceo Scientifico G. D. Cassini di Genova ha realizzato una serie di foto delle carateeristiche superficiali lunari in varie condizioni di illuminazione e librazione
  2. le foto normalemete usate nelle voci di wikipedia sono quelle delle missioni in orbita lunare che però non mostrano gli oggetti come si vedono dalla Terra; si propone di affiancarne anche con la visione da terra.
  3. il template sinottico usa inoltre una mappa con proiezione cilindirica a cui si propone di affiancare una mappa "palliforme".
Ovviamente lascio agli autori originali di correggere il testo se la mia sintesi avvesse generato delle errate rappresentazioni del loro pensiero.--Ysogo (msg) 21:56, 21 ago 2016 (CEST)
Rispetto a quanto sopra, espongo qui la mia opinione:
  1. Non ho capito se si vuole proporre di utilizzare le immagini realizzate dal Liceo: se si, bisogna verficare se chi ne detiene i diritti di autore è disponibile a caricarle in commons con licenza compatibile. In questo caso consiglio di farsi aiutare qui poichè se non sei il detentore del copyright o il tuo file è già pubblicato altrove devi inderogabilmente inviare un apposito permesso. Se sei già in possesso di un ticket OTRS, indicalo (testo estratto da qui).
  2. Per le voci di cui sono note altre immagini è presente nella voce il link di interprogetto a wikimedia commons. Nel sinottico è bene mettere l'immagine a più alta qualità (normalmente quella ripresa dalla sonda orbitale) che abbia un miglior impatto per il lettore medio (che non è detto sia un osservatore amatoriale).
  3. L'utilizzo della luna palliforme all'interno del template non mi convince. Ha senso solo per la Luna e solo per le caratteristiche visibili da Terra. Credo che il suo utilizzo sarebbe invece utile in eventuali paragrafi "osservazione" che diano anche indicazioni su come poter individuare la caratteristica nell'osservazione da Terra (similmente a quanto si fa per le stelle - vedi ad esempio Rigel)

--Ysogo (msg) 22:23, 21 ago 2016 (CEST)

[@ Ysogo] non c'e' alcuna proposta di utilizzare le immagini realizzate nel Liceo, la richiesta e' di avere una fotografia della formazione lunare vista come la si vede guardando la luna con un cannocchiale dalla terra.
Mi sembra una richiesta sacrosanta alla quale si può provvedere anche senza un benedetto template, occorre avere la foto adatta e inserirla con i soliti mark up usati per quasi tutte le immagini nelle voci di wikipedia.
[@ Mauro Castagneto] Se poi nel rispetto del copyright dall'osservatorio del liceo possono arrivare belle fotografie, tanto di guadagnato leggi i punti 8 e 9 --Bramfab Discorriamo 14:05, 22 ago 2016 (CEST)

Avviso E

Sulla voce «Giorgio Bianciardi» o in una sua sezione è stato espresso un dubbio di enciclopedicità; entro breve tempo, il testo in questione potrebbe essere rimosso o l'intera voce proposta per la cancellazione. Essendo l'argomento di competenza del vostro progetto, sarebbe molto utile un vostro intervento sulla voce stessa o nella pagina di discussione.

Personalmente avrei qualche dubbio sull'avviso, gli è stato anche dedicato un asteroide. Se qualcuno ha pareri in merito (la voce è certamente da migliorare) può intervenire anche nella talk della voce.--Kirk39 Dimmi! 16:41, 23 ago 2016 (CEST)

Template:Sky

Ho proposto di importare Template:Sky: la discussione è al BarTemplate. --Jaqen [...] 12:28, 25 ago 2016 (CEST)

Template "Asteroide"

Segnalo anche questo template in cui bisognerebbe avere V - M - D nella fascia superiore. -- Gi87 (msg) 15:46, 29 ago 2016 (CEST)

Pingo [@ Ysogo] che se ne era già occupato in precedenza. -- Gi87 (msg) 15:05, 30 ago 2016 (CEST)
[@ Gi87]Visto. In questi giorni sto facendo ordine tra l'arretrato degli asteroidi, poi me ne occupo. Giorno più giorno meno, circa una settimana.--Ysogo (msg) 23:44, 30 ago 2016 (CEST)
Ho pronta la modifica serve però che, per permetterne la modifica, il template sia temporaneamente sprotetto da un amministratore.--Ysogo (msg) 22:04, 9 set 2016 (CEST)
[@ Ysogo], segnalo a [@ Rotpunkt]. -- Gi87 (msg) 09:52, 15 set 2016 (CEST)
Eccomi. La procedura classica è mettere la nuova versione di un template in una sandbox e poi chiedere a un amministratore di copiarla (a meno di casi rarissimi che richiedono edit complessi da sincronizzare con altre pagine). Basta solo che [@ Ysogo] mi segnali dov'è la sandbox e che sia già stata testata. --Rotpunkt (msg) 12:40, 15 set 2016 (CEST)
La versione aggiornata è in Utente:Ysogo/Sandbox W. Rispetto alla procedura mi nasce il dubbio che così facendo non si può poi risalire facilmente a chi ha introdotto quali modifiche. Mi aspetterei: admin sprotegge, utente varia, admin riprotegge.--Ysogo (msg) 21:11, 15 set 2016 (CEST)
Lo scrivo nell'oggetto, non ti preoccupare, è la procedura corretta (a meno di procedure particolarmente complesse che riguardano magari più pagine correlate). È sempre stato fatto così nei miei confronti per dire, quando non ero admin. Se il template fosse particolarmente importante (e il template Asteroide nel suo piccolo è incluso in 20.000 pagine), e passassero delle ore tra la sprotezione, la modifica e la riprotezione, visto che si tratta di utenti diversi, non sarebbe una bella cosa. --Rotpunkt (msg) 21:29, 15 set 2016 (CEST)
✔ Fatto --Rotpunkt (msg) 21:42, 15 set 2016 (CEST)
Grazie ad ambedue. -- Gi87 (msg) 12:02, 16 set 2016 (CEST)
[@ Ysogo]: la stessa cosa è da fare anche nel tmp {{Classificazione dei pianeti extrasolari}}. -- Gi87 (msg) 14:53, 5 ott 2016 (CEST)
Fatto.--Ysogo (msg) 22:21, 5 ott 2016 (CEST)

Template:Sky

cb La discussione proviene dalla pagina Discussioni progetto:Coordinamento/Template.
– Il cambusiere --Rotpunkt (msg) 21:24, 10 set 2016 (CEST)

Ho scoperto che su enwiki e in molti altri progetti hanno Template:Sky, che mostra in alto a destra le coordinate degli oggetti celesti e linka una mappa, analogamente a {{Coord}}. Un esempio su en:Proxima Centauri b. Lo importiamo? --Jaqen [...] 12:26, 25 ago 2016 (CEST)

Ciao, prima di prendere una decisione sarebbe utile sapere un po' di cose, per esempio come è usato (direttamente o attraverso sinottici), quanto è usato, se le coordinate sono già su Wikidata, se ci sono differenze sostanziali tra le varie wiki, ... Adesso guardo. --Rotpunkt (msg) 13:18, 25 ago 2016 (CEST)

Da una veloce prima occhiata:

Purtroppo vedo che ascensione retta e declinazione non hanno ancora una proprità Wikidata (vedi discussione).

Quindi per me sì a importarlo, ma utilizzandolo come frwiki, ossia tramite i sinottici {{Corpo celeste}} con i suoi parametri ar (ascensione retta) e declinaz (declinazione), {{Oggetto non stellare}}, parametri ra e dec, {{Costellazione}}, parametri ar e dec, e non direttamente, a parte per casi particolari. --Rotpunkt (msg) 13:59, 25 ago 2016 (CEST)

Comincio a fare qualche prova. --Rotpunkt (msg) 11:36, 5 set 2016 (CEST)
✔ Fatto Ho creato il Modulo:Cielo che implementa il nuovo template {{Cielo}} in modo un po' più avanzato ed estendibile delle altre wiki. Oltre ai parametri posizionali standard (otto) di compatibilità con le altre wiki, ho aggiunto due nuovi parametri RA e DEC per l'utilizzo come sottotemplate in {{Corpo celeste}}. Tramite questi parametri ho parsificato l'output generato dai template {{RA}} e {{DEC}} usati per valorizzare i parametri "ar" e "declinaz" del template Corpo celeste. In frwiki ho visto invece che li valorizzano con un loro formato ore (o gradi)/minuti/secondi, con il "/" come seperatore. In futuro si potrà pensare a dei formati più evoluti più simili al coord.
In questo modo con una sola modifica in Corpo celeste, come ho fatto nella sandbox qui apparirà automaticamente in circa 3.000 voci, senza doverlo inserire pagina per pagina. In sostanza è il solito discorso che faccio sempre per il template coord, cioè che se lo si usa come sottotemplate nei sinottici si ottiene uniformità e l'inserimento automatico in tutte le pagine che quel sinottico lo hanno già. Si può vedere in funzione in prova in Epsilon Indi.
Se va bene comincerei ad attivarlo per Corpo celeste, per poi passare successivamente a Oggetto non stellare e Costellazione. Le rare voci per cui non si sono usati i template RA e DEC in Corpo celeste posso categorizzarle e correggerle. Pingo [@ Jaqen] che aveva fatto richiesta del template. --Rotpunkt (msg) 21:25, 10 set 2016 (CEST)
Fantastico, grazie del lavoro! --Jaqen [...] 23:33, 10 set 2016 (CEST)
Ottimo! Avevo già notato quel template su en.wiki, molto utile l'importazione, grazie ;-) Ne approffitto per chiedere un'altra cosa, a proposito di template, visto che è stata citata, torniamo a en:Epsilon Indi: per inserire il cerchietto rosso che indica la posizione nella mappa della costellazione, sarebbe molto complicato? Questo servirebbe per stelle deboli non indicate nelle classiche mappe, e non vorrei sbagliarmi ma credo dipenda dal questo template di en.wiki, il problema è che loro non hanno un solo template (corpo celeste), ma una serie di template per, esempio, le stelle. In pratica sarebbe come indicare (con cerchio, o croce, ecc..) un luogo geografico du una mappa terrestre inserendo solo le coordinate.--Kirk39 Dimmi! 14:52, 16 set 2016 (CEST)
Grazie a entrambi, per la mappa ci guardo, magari si tratta di fare qualcosa di simile al template/modulo Template:Mappa di localizzazione corpo celeste e Modulo:Mappa di localizzazione corpo celeste che avevo creato a maggio. Riguardo al template Sky è proprio una nuova riscrittura da zero (Modulo:Cielo), che dovrebbe permettere con una sola modifica di apparire automaticamente in circa 3.000 voci che usano {{Corpo celeste}} mentre in enwiki lo devono inserire voce per voce (modalità che comunque è possibile usare anche da noi in caso di necessità). A questo punto farei una prima prova nel pomeriggio per vedere se funziona tutto. Una volta che questo template è a posto, guardo per la mappa di cui parlavi. --Rotpunkt (msg) 15:10, 16 set 2016 (CEST)
✔ Fatto, includendo il template {{Cielo}} nei tre template sinottici (Corpo celeste, Oggetto stellare e Costellazione), ora le coordinate appaiono in alto a destra come link a wikisky.org in: circa 3550 voci che usano {{Corpo celeste}}, in 1650 per {{Oggetto non stellare}} e in 108 per {{Costellazione}}. --Rotpunkt (msg) 13:04, 18 set 2016 (CEST)

Lavorando sull'altro filone delle mappe, mi sono accorto di qualcosa di strano per il template localizzazione. In Alfa Monocerotis le coordinate in alto a sinistra appaiono come: 7h 41m 14.8324s, 0-9° 33′ 04.071″. Dovrebbe esserci -09°. Credo che sia un banale problema di formattazione delle stringhe in caso di gradi negativi a cifra singola.--Ysogo (msg) 22:41, 27 set 2016 (CEST)

Grazie della segnalazione, ho corretto. --Rotpunkt (msg) 01:50, 28 set 2016 (CEST)

Posizione nella mappa della costellazione

Come da richiesta nella di [@ Kirk39] nella discussione precedente, finito il lavoro sul template Cielo ho guardato come gestiscono in enwiki quel cerchietto per indicare la posizione nella mappa della costellazione, da usarsi nel nostro {{Corpo celeste}}.

Non dipende tanto dai loro template starbox*, quanto dal fatto che inseriscono direttamente nella voce due immagini, una con la mappa e una con il cerchietto, sovrapposte grazie all'utilizzo di div. Solo che la posizione del cerchietto rosso non ha alcuna relazione con l'ascensione retta e la declinazione, ma va posizionato voce per voce. In Epsilon Indi ho quindi semplicemente ricopiato i div presi da enwiki (e usato la sandbox del template perché richiede una piccola modifica).

Questo è quello che fa enwiki in circa 500 voci. Funziona, certo che però è un po' bruttino non poter riutilizzare l'ascensione retta e la declinazione. Il fatto è che per farlo dovrei conoscere la declinazione e l'ascensione retta dei quattro angoli dell'immagine, informazioni che non ho trovato su iau.org. Per ora se volete si possono usare i div come enwiki (o un template stile {{Sovraimmagine}}, o uno ad hoc per semplificare ulteriormente, per poter scrivere anche solo |immagine = {{Mappa con marker|Indus IAU.svg|38.3|37.6}}). --Rotpunkt (msg) 22:35, 18 set 2016 (CEST)

Non so, ma forse è più semplice trovare i valori limite delle mappe (sono in fondo 88 x 4) e poter utilizzare un metodo automatico, piuttosto che cercare di volta in volta di posizionare opportunamente il cerchietto rosso sull'immagine.
Credo che si potrebbe provare utilizzando qualcosa come WikiSky e fornire un valore approssimato di AR e Dec per ogni angolo da quello della stellina più vicina. È un po' laborioso, ma credo sia fattibile. Anche perché poi la precisione non deve essere chissà quale: il cerchio rosso è molto più grande dell'area che sarebbe occupata dalla stella. --Harlock81 (msg) 12:45, 19 set 2016 (CEST)
Sicuramente utilizzare declinazione e ascensione retta (già presenti nel sinottico) sarebbe ottimale. Oltre le coordinate degli angoli bisogna poi conoscere il tipo di proiezione che è stata usata, per cercare poi una formula per convertire le coordinate celesti in X,Y della mappa. Mi sembra che dovrebbe bastare questo, correggetemi se sbaglio. --Rotpunkt (msg) 13:02, 19 set 2016 (CEST)
Non pensavo che en.wiki lo mettesse a manina il cerchietto (mi pare di aver capito così), ok, se si riesce con le coordinate meglio altrimenti solo in alcuni casi particolari copierò quello di en.wiki, graie comunque per l'interessamento ;-).--Kirk39 Dimmi! 14:26, 19 set 2016 (CEST)
@Kirk39 Sì, è così, in enwiki quel cerchietto rosso è inserito a "manina" voce per voce (in queste circa 500 voci). Se vorrai farlo in una voce in itwiki dovrò comunque fare una piccola modifica al template: vedi infatti che in Epsilon Indi ho usato "Corpo celeste/Sandbox" perché quella versione del template riconosce che il testo inserito in "immagine" inizia per "<" e non è quindi un file immagine, lasciando così la libertà di inserire qualunque testo, tra cui appunto i div. --Rotpunkt (msg) 16:30, 19 set 2016 (CEST)
Direi che posizionare il cerchietto usando un automatismo di calcolo è indubbiamente meglio: dovessimo decidere di cambiare una mappa di riferimento per una costellazione potremo fare gli aggiornamenti in modo centralizzato in unico punto nel template (o modulo) altrimenti sarebbe uno stillicidio aggiornare tutte le singole voci. Dall'esperienza maturata con {{Sovraimmagine}} per posizionare il cerchietto delle formazioni esogeologiche, i parametri necessari oltre a ARstella, DECstella e tipo_proiezione non dovrebbero essere i valori degli angoli ma quello delle caratteristiche peculiari della proiezione (ad esempio per le proiezioni tipo quella di Indus: il valore di AR dell'asse mediano, i gradi di DEC al limite inferiore e superiore dell'asse, la dimensione in pixel dell'immagine). Credo, ma dovrei guardarlo con più attenzione, che si potrebbe riusare, almeno in parte, proprio {{Sovraimmagine}}. Per capire quanto va pensato e disegnato, bisogna partire dalle immagini delle 88 costellazioni, poichè la varietà dei casi dipende in pratica dal tipo di proiezioni usate (ad esempio per le formazioni geologiche ho dovuto gestire tre tipi di proiezioni). Una cosa che servirà è una funzione per traformare in gradi l'AR: qualcuno sa se esiste già? se non ci fosse basta fare una funzione che calcoli gradi=15*H+0,25*M+0,0125*S/3.--Ysogo (msg) 22:12, 19 set 2016 (CEST)
Ah dimenticavo: AR e DEC come ora presenti nel template corpo celeste non sono immediatamente utilizzabili poichè sono una stringa di testo (tipo 21h 13m 12,8s 67° 14' 56"), delle due l'una:
  • aggiorniamo (via bot) tutte le voci che usano corpo celeste per avere AR_H, AR_M, AR_S, DEC_G, DEC_MP. DEC_MS
  • creiamo una funzione per decodificare la stringa di testo
Personalmente sarei più favorevole alla prima ipotesi.--Ysogo (msg) 22:20, 19 set 2016 (CEST)
@Ysogo Leggere i parametri ar e declinaz di {{Corpo celeste}} non è un problema, nella quasi totalità dei casi sono valorizzati tramite {{RA}} e {{DEC}} e questo è stato proprio il motivo che mi ha permesso di parsificarli agevolmente e visualizzare le coordinate in alto a destra nelle pagine, tramite il modulo:Cielo. Se mi dite la funzione da usare (in base al tipo di proiezione), posso fare un nuovo modulo stile Modulo:Mappa di localizzazione corpo celeste (usato da {{Mappa di localizzazione corpo celeste}}). --Rotpunkt (msg) 23:13, 19 set 2016 (CEST)
Se il parsing non è un problema meglio. Per stabilire le funzioni serve avere l'insieme delle 88 mappe. Oppure possiamo partire da quella di Indus per vedere che succede e poi passare alle altre 87.--Ysogo (msg) 21:54, 20 set 2016 (CEST)

Ecco le formule per il caso Indus (valido anche per altre costellazioni meridionali che usino la stessa proiezione):

  • Parametri:
    • Aw=dimensione orizzontale in pixel dell'area mappata all'interno dell'immagine (per Indus vale 944 per l'immagine 1087x1024)
    • Ah=dimensione verticale in pixel dell'area mappata all'interno dell'immagine (per Indus vale 865 per l'immagine 1087x1024)
    • Ax=posizione orizzontale in pixel dell'angolo inferioresuperiore sinistro dell'area mappata (per Indus vale 76 per l'immagine 1087x1024)
    • Ay=posizione verticale in pixel dell'angolo inferioresuperiore sinistro dell'area mappata (per Indus vale 11941 per l'immagine 1087x1024)
    • ARmed=AR della mediana dell'immagine (per Indus vale 21h10m00s)
    • DECsup=DEC all'estremo superiore della mediana (per Indus vale -38°)
    • DECinf=DEC all'estremo inferiore della mediana (per Indus vale -82°)
    • ARogg=AR dell'oggetto da mappare (cioè il valore nel template corpo celeste)
    • DECogg=DEC dell'oggetto da mappare (cioè il valore nel template corpo celeste)
  • Formule:
    • Ox=posizione orizzontale in pixel dell'oggetto=Ax+(Aw/2)+(Ah/(DECsup-DECinf))*(90+DECogg)*sen(ARmed-ARogg)
    • Oy=posizione verticale in pixel dell'oggetto=Ay+Ah-(Ah/(DECsup-DECinf))*((90+DECogg)*cos(ARmed-ARogg)-(90+DECinf))
  • Note:
    • Nelle formule DEC e AR sono ipotizzati in gradi (rispettivamente negli intervalli -90°..90°,0°..360°): i valori, in particolare le AR vanno convertite con la formula indicata nell'intervento di ieri qua sopra. Se per necessità li si vuole in funzione di Pi-greco, allora i 90 che appaiono nelle due formule di Ox e Oy devono essere sostituiti con Pi-greco/2.
    • Per la rappresentazione in pixel dell'immagine si è ipotizzato nelle formule che (0,0) sia l'angolo in bassoalto a sinistra, per cui Ox e Oy rappresentano lo spostamento rispetto a tale punto.
    • Poichè l'immagine di base verrà rappresentata in scala, e non in dimensione piena, dobbiamo stabilire quale sia la dimensione e applicare a Ox e Oy lo stesso valore di scala.

--Ysogo (msg) 23:39, 20 set 2016 (CEST)

@Ysogo, ottimo! Grazie, comincio a guardarci, appena ho pronto il modulo (con configurazione per le mappe) o se ho dei dubbi riscrivo qui. --Rotpunkt (msg) 13:23, 21 set 2016 (CEST)
[@ Rotpunkt]Mi sono accorto, riguardando il codice delle formule delle proiezioni usate per l'esogeologia, che lo (0,0) nelle immagini è l'angolo superiore sinistro (e non quello inferiore). Ho corretto il mio intervento di ieri adeguandolo a questo fatto ed evidenziando le differenze con barratura per il testo vecchio e grassetto per quello nuovo.
Inoltre va considerato, come fa il template sovraimmagine, che il punto di inserimento dell'immagine del cerchietto deve essere individuato spostandosi indietro di metà della dimensione dell'immagine del cerchietto.
--Ysogo (msg) 21:31, 21 set 2016 (CEST)
@Ysogo ok, dai primi test che sto facendo mi tornano i conti, mi permetto solo di rinominare due variabili, px e py, che danno più l'idea di un punto che di una estensione, in aw e ah, ossia la larghezza, width, e l'altezza height dell'area. --Rotpunkt (msg) 13:22, 22 set 2016 (CEST)
✔ Fatto Ho creato il template {{Mappa di localizzazione IAU}} basato sul Modulo:Mappa di localizzazione IAU con configurazione in Modulo:Mappa di localizzazione IAU/Configurazione (per ora c'è solo "indus"). Oltre all'esempio nel manuale del template, ci sono dei test in questa sandbox. [@ Ysogo] le tue formule vanno bene però c'è ancora qualcosa da vedere sulla precisione. Come vedi dai test nella sandbox sulla declinazione -70° è più preciso (anche se non perfetto), mentre lo è meno con declinazione -60°, -50° e -40°. Le formule sono in getX e getY nel modulo. Guarda se c'è qualche formula da correggere, o se ho dimenticato qualche calcolo io, o se dipende dai dati della configurazione in Modulo:Mappa di localizzazione IAU/Configurazione da rendere più precisi. --Rotpunkt (msg) 18:44, 23 set 2016 (CEST)
L'implementazione cha hai fatto è buona, il problema è che avevo preso per assunto che il fuoco di proiezione fosse in corrispondenza del polo, ma così non è; serviranno un altro paio di parametri da usare nelle formule. Ci rifletto e ti faccio sapere.--Ysogo (msg) 00:32, 24 set 2016 (CEST)
Risolto. Ho aggiornato direttamente il modulo e il sottotemplate. Per la cronaca, sono serviti due nuovi parametri:
  • il fuoco virtule, che è andato a sostituire il 90° usato in esplicito (che in verità era un -(-90°) per cui quelle che erano somme ora sono differenze.
  • la distorsione angolare, che va scalare il valore degli angoli prima di calcolare seno e coseno.
--Ysogo (msg) 08:33, 24 set 2016 (CEST)

Ho aggiunto anche i parametri per la gestire la costellazione del Pavone, che essendo una mappa più dritta e simmetrica mi ha permesso anche di notare che dovevano essere corretti i valori dei vari A*, poichè non ero stato coerente nel considerare sempre dentro o sempre fuori le linee di bordo dell'immagine (il tutto causava un errore di massimo un pixel nel posizionamento del cerchietto, ma è una questione di principio).--Ysogo (msg) 18:52, 24 set 2016 (CEST)

Sono disponibili anche i parametri per Apus che è un caso senza distorsione e con il polo sud come fuoco di proiezione presente sulla mappa.--Ysogo (msg) 23:08, 24 set 2016 (CEST)
Ho predisposto anche i parametri per Lynx, costellazione boreale. Dalle prove che ho fatto non è necessario usare formule diverse da quelle delle costellazione australe. E' stato sufficiente imporre che il parametro di distorsione angolare fosse negativo.
@Ysogo, benissimo per le correzioni alla formule! Ho aggiunto il parametro "mappa" al template corpo celeste, esempio in Epsilon Indi, Alfa Pavonis e Alfa Lyncis. Magari in futuro la mappa si potrà ottenere automaticamente da "sigla_costellazione" ma inizialmente lo inserirei manualmente nelle voci, anche per capire la situazione corrente delle voci (per facilitare questo passaggio in Modulo:Mappa di localizzazione IAU/Configurazione si potrebbero usare come chiavi della tabella le sigle delle costellazioni, quindi aps invece apus, ind invece di indus, ...). --Rotpunkt (msg) 00:59, 26 set 2016 (CEST)
Ottimo lavoro ragazzi, tanto per provare ho aggiunto il parametro mappa a un paio di stelle dell'Indiano invisibili a occhio nudo, ma si potrebbe mettere anche per quelle deboli che sulle mappe non sono contrassegnate. Immagino che sia un lavoro lungo fare tutte le costellazioni, comunque se metto tra gli OS Modulo:Mappa di localizzazione IAU/Configurazione dovrei accorgermi delle costellazioni aggiunte giusto?--Kirk39 Dimmi! 01:51, 26 set 2016 (CEST)
@Kirk39 Sì, la pagina è quella. Eventualmente Ysogo può fare un piccolo tutorial su come ottenere quei valori da una immagine IAU, in modo che possano aggiungerne qualcuna anche altri utenti, a meno che si sia già lanciato lui a farle tutte :) magari automatizzando il procedimento con qualche programma. --Rotpunkt (msg) 02:03, 26 set 2016 (CEST)
Ok ad usare la sigla delle costellazioni. Invece di introdurre il parametro mappa manualmente, non possiamo fare che l'automatismo funzioni per una sola costellazione tra quelle ora disponibili (magari quella meno affollata come primo passo) in modo che si possano poi scorrere e valutare eventuali casi particolari.
Il calcolo dei parametri lo faccio con un foglio di calcolo a partire dalle posizioni note di punti notevoli (incroci di meridiani e paralleli) e applicando formule di trigonometria ma per ora è un sistema in "aggiustamento continuo" man mano che affronto tipi diversi di mappe; quando arriverò ad un sistema stabile documenterò nella sezione di commento del modulo come ottenere i parametri a partire da una mappa.--Ysogo (msg) 00:16, 27 set 2016 (CEST)
@Ysogo, ok, ho fatto così allora. Nella configurazione Modulo:Mappa di localizzazione IAU/Configurazione ho utilizzato le sigle delle costellazioni e in {{Corpo celeste}} ho abilitato l'inserimento automatico della mappa, riconosciuta tramite sigla_costellazione. In Template:Corpo celeste/MappeAbilitate c'è uno switch che permette di stabilire per quali costellazioni abilitare le mappe (ne ho messe tre Ind, Lyx e Pav, invece che solo una, ma ho controllato le rispettive voci, poche comunque). In questo modo puoi continuare ad aggiungere mappe a Modulo:Mappa di localizzazione IAU/Configurazione e testarle, ma il template Corpo celeste funzionerà solo per quelle tre. E permetterà poi di abilitare una alla volta le mappe man mano che servirà.
Riguardo invece al caso in cui c'è sia la mappa che l'immagine della stella, esempio Delta Pavonis (ho ridotto anche un po' la grandezza delle immagini del template perché erano un po' troppo grandi in generale): va bene così? O preferite prima l'immagine e poi la mappa, oppure la mappa al fondo del sinottico, oppure altro, ... ditemi voi. --Rotpunkt (msg) 13:40, 27 set 2016 (CEST)
Sarebbe bene che la mappa localizzativa stesse nella sez. Coordinate. -- Gi87 (msg) 13:46, 27 set 2016 (CEST)
@Gi87 Mah, non so, nella praticamente totalità delle altre wiki, la mappa di localizzazione è la prima informazione nei sinottici che riguardano le stelle, esempio cs:Deneb, de:Deneb, en:Deneb, fr:Deneb, nl:Deneb, pt:Deneb, zh:Deneb. Magari perché la localizzazione di una stella nel cielo è una delle più importanti informazioni che interessano, rispetto alla localizzazione sulla Terra. --Rotpunkt (msg) 14:00, 27 set 2016 (CEST)
Mmmm..calma calma, qui non parliamo di voci geografiche, non dovrebbe essere obbligatorio che ci sia nel template, ci sono stelle dove la mappa nel template non ci va ed è antiestetica, oppure se proprio si inserisce il {{Mappa di localizzazione IAU}} nella sezione osservazione. Parlo delle stelle più brillanti, le vetrinate Sirio e Vega vanno bene decisamente così, non c'è tanto bisogno di mappa nel template per la localizzazione. Ma anche altre, come Epsilon Eridani e Tau Ceti, anzi nella prima c'è una foto col cerchietto, che è la stessa che se si inserisse la mappa, ma non nel template.--Kirk39 Dimmi! 14:09, 27 set 2016 (CEST) P.S. Riguardo le altre wiki, comunque per molte (le più brillanti) ci sono altre immagini più chiare delle mappe IAU, e comunque qui noi abbiamo proprio all'inizio una sezione "Osservazione" che spesso in altre wiki non hanno, o è più in basso. Ciò che mi preme è che non sia obbligatorio che compaia la mappa col cerchietto nel template. --Kirk39 Dimmi! 14:16, 27 set 2016 (CEST)
@Kirk39 Quando si arriverà a quelle costellazioni per non mettere la mappa automaticamente basterà un parametro per disabilitarla. Il vantaggio di usarla nel sinottico è che le coordinate non si inseriscono più volte e l'uniformità (Tau Ceti in frwiki, dewiki, enwiki, ha la mappa nel sinottico), ma decidete ovviamente voi del progetto. --Rotpunkt (msg) 14:19, 27 set 2016 (CEST)
Si però anche in Delta Pavonis ora ci sono due mappe: come disabilitare quella nel template e metterla al posto dell'altra nella sezione osservazione?--Kirk39 Dimmi! 14:26, 27 set 2016 (CEST) P.S. Tau Ceti, anche chi la usa nel sinottico, ha questa come mappa, in questo caso più chiara, proprio perchè è comunque una stella ben visibile e contrassegnata in qualsiasi mappa, quindi il cerchietto rosso è meno indispensabile. Sempre riguardo le altre wiki fr:Véga su fr.wiki è come da noi, non è sempre presente prima la mappa.
@Kirk39 Aggiungo un parametro "mappa = no" che la disabilita nel sinottico. Se la si vuole automatica, come diceva Ysogo, allora ci vuole poi un parametro per disabilitarla dove serve. {{Mappa di localizzazione IAU}} lo puoi usare in qualunque parte di una pagina o voce. PS Per le altre wiki ho letto adesso, capito, avevo fatto copia/incolla senza accorgermi della tua aggiunta. --Rotpunkt (msg) 14:32, 27 set 2016 (CEST)
Perfetto, grazie Rotpunkt ;-)--Kirk39 Dimmi! 14:34, 27 set 2016 (CEST)
La mia osservazione è di tipo estetico/funzionale, al di là di quello che fanno le altre WKP: due immagini una attaccata all'altra per me non son il massimo, preferirei avere un'immagine che rappresenti l'oggetto della voce e poi più in basso, nella sezione dedicata alla sua localizzazione dove vengono riportate le "coordinate", la mappa. -- Gi87 (msg) 14:40, 27 set 2016 (CEST)

[ Rientro] @Kirk39 Ho aggiunto il parametro mappa=no al template e quindi l'ho usato nella voce Delta Pavonis. Riguardo all'esempio di fr:Véga, avevo notato che la mappa non c'è sempre come da noi, era solo uno spunto sul ragionare sulla sua posizione, nel senso che quando era presente l'ho vista all'inizio del sinottico. --Rotpunkt (msg) 15:03, 27 set 2016 (CEST)

@Rotpunkt: abbi pazienza, ma altro piccolo problemino :-) Riguarda Delta Pavonis ora, come faccio a inserire la mappa a destra o a sinistra del testo come fosse un'immagine? Io la vedo sopra al testo, ci sono altri parametri nel {{Mappa di localizzazione IAU}}?--Kirk39 Dimmi! 16:01, 27 set 2016 (CEST)
Figurati, in effetti ci vuole ancora una modifica per poterlo usare al di fuori del sinottico (aggiungo anche la possibilità di definire una didascalia, che servirà e ora manca, c'è solo il tooltip al passaggio del mouse). Appena pronto riscrivo qui. --Rotpunkt (msg) 16:26, 27 set 2016 (CEST)
@Kirk39 Fatto, ho riabilitato la mappa in Delta Pavonis dopo aver aggiunto tre nuovi parametri al template. Se noti che serve ancora qualcosa basta che me lo segnali. --Rotpunkt (msg) 19:42, 27 set 2016 (CEST)
Aggiunte nei parametri: Ant (Macchina Pneumatica), Aql (Aquila), Aqr (Aquario).
La soluzione di avere il parametro mappa=si/no per decidere se inglobarla o meno nel template mi piace. Anche privilegiare (ove possibile) l'uso esterno nella sezione "Osservazione" mi trova d'accordo. Mi chiedo (o meglio chiedo a Rotpunkt che sa come farlo) se non sarebbe comodo (per i casi dove la mappa deve essere nel template) metterla in automatico nella zona dell'immagine se il parametro immagine è vuoto oppure nella sezione coordinate se immagine è già specificato. Questo ci permetterebbe di risolvere casi come: HD 181433.--Ysogo (msg) 21:36, 27 set 2016 (CEST)
Devo dire che continua a farmi uno strano effetto vedere sia la mappa che l'immagine una sopra l'altra nel template, si spostano molto in basso i valori dei vari parametri, mah.. Nel caso di HD 181433 ad esempio, lascerei la mappa in alto nel template e sposterei l'immagine nella sezione sul sistema planetario, a sinistra, anche perchè è un'immagine artistica più sul sistema che sulla stella. Magari è solo un gusto personale ma mi darebbe l'idea di una miglior distribuzione delle immagini (considerando un'immagine anche la mappa) dentro la voce. Certamente d'accordo nell'inserire la mappa in automatico se il parametro immagine è vuoto, soprattutto quelle create dal bot anni fa non hanno nessuna immagine, se non la vecchia mappa senza cerchietto identificativo.--Kirk39 Dimmi! 23:53, 27 set 2016 (CEST) P.S. Dimenticavo che anche le vecchie mappe sono immagini, vabbè male che vada le sostituisco a mano.
Solo un'osservazione, mi sembra che avere due immagini nel sinottico, non sia nulla di particolarmente strano. Ci sono sinottici che ne hanno anche quattro. Se non piace averne due all'inizio, perché come dice Kirk39 può fare un effetto strano, prima di abbandonare l'idea di usare due immagini, proverei allora la soluzione di Gi87 (rimane poi eventualmente quella della mappa al fondo del sinottico). Ho messo un esempio in questa sandbox. È una posizione che non va in conflitto con l'immagine della stella, sia che sia presente che assente, e il lettore sa di trovarla sempre nello stesso posto, invece di cercarla in una sezione della pagina. Io inizialmente avevo pensato che siccome tutto era partito dall'osservazione di enwiki, ci fossero ragioni per mantenere la mappa all'inizo, ma visto che così non è allora IMHO meglio fissa in questa posizione, che averla un po' all'inizio del sinottico e un po' nel corpo della voce. --Rotpunkt (msg) 02:04, 28 set 2016 (CEST)
Le voci non sono però tutte uguali, nell'esempio della sandbox abbiamo tutto nel lungo template a destra, e il resto della pagina a sinistra vuoto tranne un paio di righe. In quel caso, anche chi vuole cercare la mappa la vedrà immediatamente nella sezione Osservazione, che è il primo dopo l'incipit come da modello, mentre dovrebbe scrollare per vederla nel template. Sirio, Vega, Capella, Betelgeuse, Alfa Centauri ecc.. sono voci completamente differenti dalla moltitudine, dove non importerebbe la mappa, anzi, sono così brillanti rispetto alle altre che anche un neofita le troverebbe meglio con delle direttrici larghe in cielo (di altre stelle brillanti), piuttosto che in riferimento alle compagne di costellazione. Continuo a pensare che nella stragrande maggioranza dei casi sia cosa utilissima soprattutto per stelle e oggetti non particolarmente appariscenti, e prenderei appunto ciò che c'è di buono da en.wiki, ma non vuol dire prendere tutte le scelte al 100%, non come quantità ma come qualità alcune voci qui le abbiamo meglio delle loro in vetrina. Anche Delta Pavonis è un po' un caso, io aggiunsi quella foto da wikisky, oltretutto nemmeno libera, ma nella maggior parte delle stelle non c'è o sarebbe troppo "brutta" per metterla (soprattutto con stelle più deboli), e ci sarebbe solo la mappa nel template, quindi in realtà parliamo di un numero esiguo di voci. E sulle voci in vetrina e altre di qualità, mettendo nel template la mappa, avremmo una sezione senza immagini, mentre invece la distribuzione e la presenza di immagini è un altro fattore da considerare in fase di candidatura/rimozione.--Kirk39 Dimmi! 02:56, 28 set 2016 (CEST)
Pensandoci, mi sembra che ci stiamo imbattendo nel fatto che anni fa venne avviato (ma poi non completato se non per poche costellazioni) il fatto di inserire un paragrafo osservazione "minimo" per ogni voce che diceva in base a DEC, RA e magnitudo se fosse normalmete osservabile a occhio nudo o meno, in quale emisfero e da quale latitudine diventa circumpolare e quale era la stagione in cui era meglio osservabile perchè più alta in cielo. Ora non riesco a scavare nell'archivio delle discussione del progetto per essere più precis, ma potremmo pensare di riprendere quell'iniziatva e inserire in tutte le voci ora prive il capitolo osservazione con tanto di mappa con cerchietto. Così facendo non avremmo più da scervellarci su dove mettere l'immagine nel template e avremmo un rapporto dimensione testo/dimensione template più equilibrato. Ovviamente per stelle di maggior luminosità come ha più senso che rimanga come ora descritto il metodo di individuazione con le direttrici e gli asterismi anzichè la frasetta standard. --Ysogo (msg) 06:43, 28 set 2016 (CEST)
Avete a disposizione svariate possibilità, quando vorrete cambiare rispetto all'attuale posizione basta che me lo segnalate. Io mi metto in stand-by in sull'argomento in attesa di un ping. Ciao! --Rotpunkt (msg) 11:19, 28 set 2016 (CEST)
A me sembra equilibrato il risultato ottenuto nella pagina delle prove di Rotpunkt. Tenendo conto delle casistiche da voi citate, io personalmente adotterei come base la struttura proposta nella pag. delle prove, che risulta personalizzabile in casi specifici: nei casi in cui si ritiene opportuno avere la mappa nel testo, nella sez. Osservazione, anziché nell'infobox basterà mettere "mappa= no". -- Gi87 (msg) 12:29, 28 set 2016 (CEST)
(confl.) ::::::::::Anni fa HubbleBot creò automaticamente stelle anche di magnitudine 6 e più deboli, che arrivò però fino a quelle del Cane Minore, in ordine alfabetico di costellazione, almeno guardando Categoria:Stelle suddivise per costellazione, poi però si fermò lì. Si tentò di riavviarlo il bot, ma non se ne fece più nulla. Io creai quelle delle stelle fino alla quarta magnitudine, almeno parlando di normalissime stelle senza nessuna peculiarità, mentre attualmente sarebbe utile la creazione di stelle con pianeti o con qualche altra particolarità, anche se poco luminose da Terra perchè lontane o di per se molto deboli. C'è da considerare che il paragrafo osservazione e la spiegazione in che periodo è maggiormente visibile non ha molto senso, ad esempio, per le stelle dei pianeti Kepler, che data la distanza sono visibili solo dai grandi osservatori professionali (o spaziali).--Kirk39 Dimmi! 12:41, 28 set 2016 (CEST) P.S. [@ Gi87] Per i motivi già detti, in particolare Delta Pavonis la preferirei com'è ora :-)
[@ Kirk39]: con la versione presente nella pag. delle prove di Rotpunkt, inserendo mappa = no, continueresti ad avere in "Delta Pavonis" lo stesso aspetto per l'infobox. -- Gi87 (msg) 12:56, 28 set 2016 (CEST)
In quel caso si, ma sopra si parlava di automatizzare la presenza della mappa anche in caso di presenza di immagine, o magari ho inteso male io.--Kirk39 Dimmi! 13:16, 28 set 2016 (CEST)

[ Rientro]Alcuni chiarimenti. L'automatismo cui accennavo nel mio prescedente intervento lo immaginavo subordinato al mappa=si/no. In merito alla formulazione della frase per la sezione osservazione, la magnitudo è uno degli elementi da considerae nella formulazione della frase (es. fino a 6 si dirà: risulta osservabile a occhio nudo, fino a 11 (?) la pur debole luminosità la rende comunque osservabile anche con strumentazione amatoriale, oltre l'astro risulta osservabile solo con telescopi professionali). Ovviamente queste frasi buttate giù ora di getto andrebbero pensate meglio e magari sfumate in più sottogradi. L'idea di fondo è quella di avere un capitolo "Osservazione" dove poter mettere l'immagine con il cerchietto. Se l'idea vi pare abbia senso forse dovremmo aprire una nuova discussione per accordarci sulla formualzione delle frasi e lasciare che questa continui sullo specifico della mappa con cerchietto.--Ysogo (msg) 06:46, 29 set 2016 (CEST)

Sì, molto favorevole ad un'indicazione anche di questo tipo. --Harlock81 (msg) 14:04, 29 set 2016 (CEST)
Ok, poi apro l'altra discussione.--Ysogo (msg) 23:41, 29 set 2016 (CEST)

[ Rientro]Tornando al tema di questa discussione, ho aggiunto i parametri di altre quattro costellazioni e attivato Aps (Apus, Uccello del Paradiso) che mi ha permesso di scoprire che, essendo le mappe IAU di varie dimensioni, ci serviva un ulteriore parametro guida che ho chiamato iw che indica quale sia la larghezza in pixel dell'immagine di riferimento.--Ysogo (msg) 23:41, 29 set 2016 (CEST)

Mi sfugge solo una cosa: premesso che fuori dal template quelle aggiunte funzionano: nel template non sono attivate come le prime 3 (Lynx, Pavo e Indus) giusto?. Sulla sezione osservazione d'accordo ad aprire una nuova discussione.--Kirk39 Dimmi! 00:23, 30 set 2016 (CEST)
È normale che in voci come "Uccello del Paradiso (costellazione)" l'immagine della costellazione sia "cassettata"? -- Gi87 (msg) 02:07, 30 set 2016 (CEST)

[ Rientro][@ Rotpunkt] mi serve il tuo aiuto: ho aggiunto i parametri di qualche costellazione ma ho un problema con la Fornace il cui codice a tre lettere è "for". Se metto direttamente "for", la identifica come parola chiave di controllo dei cicli e mi da un segnale di errore. Probabilmente va usato qualche carattere speciale che tolga lo status di parola chiave, ma non so quale sia. Puoi intervenire tu? Grazie. NdR: tutta la sezione della Fornace è per ora inserita come commento. --Ysogo (msg) 22:52, 3 ott 2016 (CEST)

[@ Gi87]: è così in tutte le costellazioni, e dipende credo dal template {{costellazione}}. Io toglierei il cassetto, e quell'immagine d'insieme ci sta, non si vede nemmeno bene quel mostra, io non me n'ero nemmeno accorto in 4-5 anni :-D Il template è protetto.--Kirk39 Dimmi! 11:39, 6 ott 2016 (CEST)
[@ Kirk39]: anche per me non ha senso (e non va nemmeno bene) quel cassetto per l'immagine. Io chiederei [@ Rotpunkt] d'eliminarlo e rendere l'img sempre visibile. -- Gi87 (msg) 14:04, 6 ott 2016 (CEST)
Si certo, così serve veramente a poco.--Kirk39 Dimmi! 14:22, 6 ott 2016 (CEST)
[↓↑ fuori crono] ✔ Fatto Ho rimosso il cassetto come richiesto. --Rotpunkt (msg) 12:40, 12 ott 2016 (CEST)

Ho aggiunto i parametri per gestire qualche altra costellazione ed ho attivato l'automatismo per i Gemelli. Mi sono accorto che Epsilon Geminorum aveva coordinate non corrette.--Ysogo (msg) 22:05, 6 ott 2016 (CEST)

Quella è roba mia :-D Anche 81 Geminorum aveva coordinate sballate (su quella non c'entro però). L'automatismo aspetterei forse a crearlo nelle prime, dove il bot aveva creato centinaia di voci, altrimenti prima di far ripassare un bot ci troveremo 2 mappe nel template. Considerando i pianeti Kepler, aspetto anche la costellazione del Cigno; in quel caso le stelle sono deboli e la posizione non sarebbe male indicarla. Ovviamente quando puoi, se è più difficoltosa non c'è problema nel farla più avanti.--Kirk39 Dimmi! 22:39, 6 ott 2016 (CEST)
A proposito, anche se poche alla volta (1-2 costellazioni al giorno) io abiliterei l'automaticità della mappa nel template, per le costellazioni con poche stelle, cioè dove non era passato Hubblebot, così da sistemare le voci sostituendo la mappa vecchia con la nuova, come è stato fatto per i Gemelli. Dal modulo non ho però capito quali costellazioni sono abilitate in automatico nel template (a dire il vero nemmeno come si abilitano).--Kirk39 Dimmi! 15:25, 12 ott 2016 (CEST)
Ho capito qual'era il modulo e ho abilitato la mappa per le stelle del Toro, quindi ho sistemato, credo tutto, se non mi sono perso qualche stella per strada, sono una cinquantina nella categoria stelle per costellazione. Come dicevo più su, al momento non abiliterei quelle con centinaia distelle create dal bot, anche in attesa di definire una sezione osservazione standard, così poi ci passerebbe un bot.--Kirk39 Dimmi! 14:58, 13 ott 2016 (CEST)
Attenzione però che proprio nel caso della costellazione del Toro si stanno rimuovendo immagini e didascalie che recano maggiori informazioni e permettono di identificare esattamente la stella sulla mappa, per adottare invece delle carte nella quale la stella non reca alcun identificativo (dal momento poi che il cerchietto rosso inevitabilmente scompare quando si va ad ingrandire l'immagine). Esempio 5 Tauri, 18 Tauri. In questi casi, non avrei sostituito la mappa. --Harlock81 (msg) 15:38, 13 ott 2016 (CEST)
Dopo ci ripasso, alcune con descrizioni dettagliate (e non solo mappa della..) le ho lasciate, anche perchè alcune doppie hanno due valori di coordinate, quali intendi esattamente tu?--Kirk39 Dimmi! 16:15, 13 ott 2016 (CEST)
Ne ho alcune tra gli osservati speciali ed avevo notato queste: [1], [2], ma, ora che me lo chiedi, io non sostituirei nessuna di quelle che presentano un identificativo su questa mappa: File:Taurus charta.png, che è stata sostituita da File:Taurus IAU.svg. Ovvero, oltre le altre due, mi pare solo L Tauri e 97 Tauri (con didascalia da aggiungere). --Harlock81 (msg) 20:24, 13 ott 2016 (CEST)
Scusate, altra considerazione. Attiverei la possibilità di compilare una qualche didascalia. Ad esempio, in 68 Tauri si potrebbe specificare che la stella è identificata nella mappa come δ3 Tauri. --Harlock81 (msg) 20:30, 13 ott 2016 (CEST)
Già, anch'io mi chiedevo se c'è la possibilità di abilitare almeno la didascalia tra i parametri del {{Mappa di localizzazione IAU}} quando è inserita nel template. La mappa charta avevo notato che è molto dettagliata, mi pare però che non ne esistano per tutte le costellazioni (Leone si, Ariete no). Ho rimesso quella mappa, però in quella delle Pleiadi non ho disabilitato potrebbero stare entrmabe, la seconda per il dettaglio la prima come "cercatore" (oh, magari c'è chi non sa bene dove sono le Pleiadi) mentre in L Tauri le ho lasciate entrambe per giudicare dove si trova meglio la stella (io a dire il vero, forse perchè meno dettagliata, la trovo subito in quella IAU), poi fate vobis, però in quel caso ci vorrebbe una descrizione come in 5 Tauri, altrimenti uno gli tocca cercare in tutta la mappa, non essendoci il cerchietto.--Kirk39 Dimmi! 21:31, 13 ott 2016 (CEST) P.S. Riguardo 97 Tauri lì non c'era la mappa ad alta risoluzione, ma la classica "piccola" mappa con solo le stelle principali. Se la vedo nella charta la metto ma con descrizione.

[ Rientro] Faccio notare che nel frattempo l'immagine della mappa localizzativa e quella della foto della costellazione hanno già preso posizioni diverse... -- Gi87 (msg) 17:08, 18 ott 2016 (CEST)

[@ Rotpunkt] mi servirebbe il tuo aiuto per una modifica al modulo di localizzazione (più precisamente nella sezione "ottiene ascensione retta e declinazione"). Per le costellazioni a cavallo del meridiano fondamentale, le formule attuali vanno in crisi perchè presuppongono che l'AR sia crescente da destra verso sinistra, mentre per queste costellazioni si va fino 23h59'59" per poi tornare a 0h. La soluzione al problema è quella di aggiungere 360 alla variabile "ar" se "map.ar_med > 180 + ar come ora calcolato" (ndr1: il trucco è che nessuna costellazione copre 180°, ovvero 12h di AR, per cui se l'asse della costellazione, ar_med, sembra essere oltre le 12h, significa che la stella si trova nella zona oltre le 0h; aggiungendo 360° "sposto" la stella, per esempio, da 0h 23' 12 a 24h 23' 12 che di fatto non la sposta ma fa funzionare le formule) (ndr2: per la precisione ci sono due costellazioni che coprono più di 12h, le due polari, ma proprio perchè polari coprono tutte le 24h per cui sono invarianti rispetto alla suddetta formula di aggiustamento). --Ysogo (msg) 22:31, 25 ott 2016 (CEST)

C'è un altro caso particolare: la costellazione del Serpente che ha due mappe: una per la testa (Serpens Caput) e una per la coda (Serpens Cauda). Poichè di base la chiave di ricerca dei parametri è la sigla della costellazione (Ser) non posso differenziare i parametri nel sottomodulo di configurazione. Ho pensato che potrei inserire i parametri in configurazione sotto due chiavi diverse (es serp e serd rispettivamente per il caPut e la cauDa) ma questo vorrebbe dire che il modulo di localizzazione deve aggiungere la lettera in più rispetto al codice di costellazione che riceve dal chiamante. Per farlo si dovrebbe basare sull'AR della stella da localizzare: se >17h (225°) deve aggiungere "d", se <17h deve aggiungere "p". Ovviamente se hai una soluzione più brillante fammelo sapere e mi adeguo prima di inserire i parametri in configurazione.--Ysogo (msg) 23:21, 25 ott 2016 (CEST)
@Ysogo Riguardo le costellazioni a cavallo del meridiano fondamentale, intendi così: diff? La modifica l'ho fatta nella sandbox del modulo, in questo modo puoi provarla in qualunque pagina scrivendo "{{Mappa di localizzazione IAU/Sandbox" invece di "{{Mappa di localizzazione IAU". Così facendo si può testare senza influire con la versione in uso nelle voci. Se è tutto ok basta riportare la modifica da Modulo:Mappa di localizzazione IAU/sandbox a Modulo:Mappa di localizzazione IAU. Fatto questo guardiamo l'altra modifica delle due mappe. --Rotpunkt (msg) 13:34, 26 ott 2016 (CEST)
@Rotpunkt, si quella è la modifica che serviva. Può essere messa in onda. Grazie
@tutti, ma @Kirk in particolare che sta diligentemente mettendo ordine tra le stelle, ho già inserito la configurazione per le costellazioni a cavallo del meridiano fondamentale, ovviamente prima di poterle usare efficacemente bisogna attendere che la suddetta modifica sia in essere.--Ysogo (msg) 23:33, 26 ott 2016 (CEST)
@Ysogo, ✔ Fatto. Comincio a guardare l'altro punto. --Rotpunkt (msg) 00:30, 27 ott 2016 (CEST)
@Ysogo: quelle a cavallo del meridiano mi sembra siano le ultime che hai inserito, ma quelle non le ho abilitate. L'unica stella nella cui voce ho solo inserito manualmente la mappa è Alpheratz (α Andromedae).--Kirk39 Dimmi! 11:57, 27 ott 2016 (CEST)
@Ysogo ho aggiunto il supporto per la doppia mappa nella sandbox del modulo, diff e diff, in questo modo la chiave "ser" rimane unica. Inserisci i dati per "ser" in Modulo:Mappa di localizzazione IAU/Configurazione/sandbox (ora ci sono solo zeri), quando hai fatto la copio nella versione in uso. Magari in futuro se ce ne saranno altre mappe doppia possiamo rendere configurabile il controllo su ascensione retta e/o declinazione. --Rotpunkt (msg) 14:02, 27 ott 2016 (CEST)
@Rotpunkt: fatto. Il serpente era l'ultima costellazione mancante. Appena trasferisci il tutto in "bella copia" il lavoro sul template è completato.
@Kirk39: si quelle inserite ieri erano le configurazioni di tutte le costellazioni a cavallo del meridiano fondamentale.
--Ysogo (msg) 22:35, 27 ott 2016 (CEST)
@Ysogo fatto, bene allora se è l'ultima, hai inserito quasi 90 mappe! Ottimo lavoro, possiamo stappare una bottiglia :) --Rotpunkt (msg) 23:34, 27 ott 2016 (CEST)
Ottimo e grande lavoro, bene, io ne ho una di Dom Pérignon qui, provo a mandarla ;-)--Kirk39 Dimmi! 00:14, 28 ott 2016 (CEST) P.S. [@ Rotpunkt] solo una cosa riguardo il Serpente: se inserisco la chiave ser esce la mappa del Cauda, anche con le coordinate di Alfa Serpentis, che invece è nel Caput. Come faccio a visualizzare quest'ultima mappa?--Kirk39 Dimmi! 00:48, 28 ott 2016 (CEST)
@Kirk39 Corretto, c'era un refuso qui sopra "17h (225°)" che mi sono portato dietro col copia/incolla, era 255 (17 * 15) invece di 225. --Rotpunkt (msg) 13:06, 28 ott 2016 (CEST)

[ Rientro] Siete d'accordo con questa modifica? Prima si avevano le due immagini (di norma una mappa ed una fotografia della costellazione) ad inizio dell'infobox, ora se ne ha una all'inizio dell'infobox ed una alla fine (v. ad es. questa voce: ad inizio infobox la mappa, alla fine la foto). Se proprio dobbiamo separarle, non è meglio avere all'inizio del tmp la foto della costellazione ed a chiusura la mappa? Proporrei anche di rinominare gli attuali parametri in modo meno ambiguo: "immagine" con "mappa" (spazio per la mappa) ed "immagine2" e "didascalia2" in "immagine" e "didascalia" (spazio per la foto). -- Gi87 (msg) 20:20, 1 nov 2016 (CET)

Proposta per scissione voce "Comete non periodiche"

Parecchi anni fa ho creato la voce Cometa non periodica, ora visto che è cresciuta parecchio e viste le "scissioni" apparse in Wiki inglese, vorrei porvi il quesito se dividere la voce in due parti:"Cometa a lungo periodo" e "Cometa non periodica" (le vere comete non periodiche). Il discriminatore sarebbe l'eccentricità: meno di 1 nella prima voce, 1 e superiore nella seconda. Che ne pensate della mia proposta? 84.253.136.14 (msg) 19:31, 21 set 2016 (CEST)

Non so. Il grosso della voce è dato dagli elenchi non dal testo della trattazione. Se creassimo due voci con i titoli proposti, elenchi a parte, ci troveremmo a spezzare la trattazione in due rendendo ma con la necessità (per mantenerlo comprensibile) di duplicarene buona parte. Forse converebbe crare due voci separate per gli elenchi e asciugare la voce attuale mettendo due rimandi per approfondimenti alla due nuove voci.--Ysogo (msg) 21:15, 21 set 2016 (CEST)
In effetti volevo proprio duplicare il testo magari modificandolo un po' con qualche integrazione e aggarciarci un elenco per voce. 84.253.136.14 (msg) 23:08, 21 set 2016 (CEST)
Misurato a spanne, ad oggi almeno il 70% del testo sarebbe duplicato: se dopo le integrazioni a cui stai pensano il rapporto si invertisse, sarei meno dubbioso sulla separazione. Proposta: in attesa di sentire altri pareri potresti mettere gli ampliamenti nella voce attuale così si potrebbe tutti avere la possibilità di giudicare la cosa su elementi più concreti.--Ysogo (msg) 23:15, 21 set 2016 (CEST)
Si potrebbero creare due pagine di elenchi: Comete a lungo periodo e Comete non periodiche (al plurale), da richimare nel corpo della voce.
Ritengo infatti che siano soddisfatte le condizioni richieste da Wikipedia:Liste. --Harlock81 (msg) 12:12, 22 set 2016 (CEST)
Contrario a qualsiasi divisione al momento, e perchè mai? Quello che fa enwiki ci interessa relativamente e comunque la loro voce corrispettiva è 58 kB, questa è appena 28... Da Aiuto:Dimensione della voce e WP:Scorporo, non bisognerebbe dividere proprio nulla, nemmeno le liste. QUando saremo nella situazione, ad esempio, della lista en:List of hyperbolic comets ci penseremo. Ce l'hanno solo loro ma là è ben 244 kB!!--Kirk39 Dimmi! 14:07, 22 set 2016 (CEST)
Ok, direi che per ora non facciamo niente poi vedremo. Ciao. 84.253.136.14 (msg) 16:34, 22 set 2016 (CEST)
Attenzione però che le liste in Cometa non periodica non credo proprio siano esaustive (correggetemi se sbaglio). Le due liste che si andrebbe a creare dovrebbero avere invece il pregio di elencare tutte le comete note (che abbiano già voce su it.wiki o meno). --Harlock81 (msg) 14:33, 23 set 2016 (CEST)
Se quella di comete con orbite iperboliche fosse completa si che si dovrebbe scorporare, viste le dimensioni, l'altra io non la scorporerei lo stesso, quella su enwiki è completa? Se si sono meno di 60 kB e può stare in questa stessa voce, che senza nemmeno quella lista rimarrebbe poco più di uno stub.--Kirk39 Dimmi! 16:01, 23 set 2016 (CEST)
Ci sono tutte le comete che non sono periodiche (ossia con meno di 200 anni di periodo, numerate o non). In effetti visto che stanno aumentando gradualmente il problema potrebbe essere solo a che "peso" facciamo la separazione? 84.253.136.14 (msg) 17:01, 23 set 2016 (CEST)
Scusate se torno sull'argomento, ma c'è qualcosa che non capisco. Prendo una cometa a caso tra quelle non periodiche scoperte dal trio Shoemaker-Levy: C/1991 B1, non è periodica e non compare nelle liste, idem per C/1991 T2, C/1993 K1 e C/1994 E2. I dati di tre di queste comete non sono completi (sul JPL Small-Body Database Browser), ma perché non sono nella lista? Idem per alcune comete Machholz. --Harlock81 (msg) 16:15, 26 set 2016 (CEST)
Mi sono spiegato male: ci sono tutte le comete non periodiche esistenti in Wikipedia in italiano, in effetti tutte le comete sono circa 5.000 di cui 530 periodiche gioviane che anni fa contavano come una cometa ad ogni passaggio (la Encke ha circa 60 passaggi conosciuti!) e oltre 3.000 sono comete Soho di cui nessuna o quasi ha passato il perielio per cui sono virtualmente non più esistenti, le vere comete non periodiche sono circa 1.000-1.200, quelle esistenti in Wiki italiana sono oggi 171 quindi ne mancano circa 1.000 ossia l'80%. Con calma, molto calma, saranno fatte tutte come pure le periodiche. 84.253.136.14 (msg) 21:50, 27 set 2016 (CEST)
Ok. Scorporare le liste avrebbe dunque senso, perché permetterebbe di elencare tutte le comete, a prescindere dal fatto che su Wikipedia se ne abbia già una voce o meno. Comunque, è un qualcosa che si può fare anche in un secondo momento. Grazie. --Harlock81 (msg) 23:16, 27 set 2016 (CEST)

Navbox

Niente in contrario se si desse una svecchiata grafica ai Categoria:Template di navigazione - esogeologia usando il t:Navbox? --Bultro (m) 17:07, 23 set 2016 (CEST)

Nella categoria ci sono due tipi di template senza Navbox:
  • GeologiaABC
  • Liste di XYZ
per i primi non vedo nulla di particolare che eviti di usare Navbox (Mercurio è un po' diverso ma nulla di che), per i secondi ci sono alcune particolarità che sarebbe meglio non perdere passando a Navbox:
  • Le liste sono raggruppate per pianeti, satelliti di pianeti, pianeti nani e asteroidi: le dimensioni di testo della seconda e quarta famiglia sono inferiori a quelli della prima e della terza;
  • L'elenco delle liste dei satelliti usa due punti separatori differenti: uno più piccolo tra satelliti dello stesso pianeta e uno più grande quando si passa dai satelliti di un pianeta a quelli di un altro;
  • Liste di crateri ha un parametro di controllo per mostare le sottoliste della Luna nelle voci della Luna stessa.
Credo sia nulla di insuperabile. Propongo, prima di fare una trasformazione a tappeto, di modificare solamente {{GeologiaMercurio}} e {{Liste di crateri}}, che sono i casi più articolati, per vedere se non ci sono intoppi.--Ysogo (msg) 08:08, 24 set 2016 (CEST)
Ho fatto una prova con i due template sopra citati. Decifrare il significato dei pallini non era tanto intuitivo, ma usando i sottogruppi espliciti mi pare più chiaro; sempre grazie ai sottogruppi, di spazio ce n'è, quindi non vedo niente di male a mostare le sottoliste della Luna sempre. Per ora ho lasciato il colore default, non ho preferenze ma eviterei le scritte bianche perché poi non si vedono più i wikilink --Bultro (m) 16:19, 26 set 2016 (CEST)
Per il template "Geologia..." nulla da dire per me va bene cosi, per quello di "Liste di ..." ok per i colori di default, ok per esplicitare il pianeta madre dei satelliti, l'unica cosa che modificherei è la dimensione delle caselle "sui pianeti", "sui pianeti nani", "sugli asteroidi" in modo che occupi due colonne (un colspan=2 delle tabelle classiche) in modo che le liste vere e proprie siano in caselle incollate sulla stesa linea. --Ysogo (msg) 00:02, 27 set 2016 (CEST)
Attualmente non mi risulta che sia possibile (ma l'idea non è male).
Ho provato a fare più leggere le scritte "di Marte" ecc, meglio? --Bultro (m) 12:35, 27 set 2016 (CEST)
La versione "più leggera" mi piace già di più. A chi possiamo chiedere per implementare l'idea del "colspan=2" nel Navbox? Comunque in attesa che sia pronta, possiamo anche partire con questa. Non so se è colpa della risoluzione del mio schermo, ma forse l'unica cosa da ritoccare ancora è l'immagine laterale che mi sembra troppo piccola, bisognerebbe fare in modo che usasse tutto lo spazio disponibile in altezza.--Ysogo (msg) 21:42, 27 set 2016 (CEST)
In discussioni template:navbox, anche se temo che sia più complicato di quanto sembri.
L'immagine cambiala pure tu, è solo un banale tag File; senza esagerare, il template è più alto di prima, immagine grande = kb in più per tutti solo per decorazione --Bultro (m) 18:08, 28 set 2016 (CEST)

340P/Boattini

La voce P/2008 T1 Boattini dovrebbe essere cambiata in 340P/Boattini. 84.253.136.14 (msg) 23:44, 23 set 2016 (CEST)

Spostata. Ti lascio l'onere di sistemare il testo e i collegamenti.--Ysogo (msg) 00:38, 24 set 2016 (CEST)

Inserimento via bot del paragrafo "Osservazione" per le stelle

Apro questa discussione come ramo indipendente in base a quanto emerso nella soprastante discussione intitolata Posizione nella mappa della costellazione.

L'intenzione è quella:

  1. di arricchire via bot il paragrafo "Osservazione" con il riquadro della mappa con cerchietto di localizzazione.
  2. di inserire via bot il paragrafo "Osservazione" per le voci delle stelle che ne sono prive.

Per il punto 1, credo si possa già procedere per tutte le voci di stelle appartenti a costellazioni i cui parametri per il funzionamento del template della mappa di localizzazione.

Per il punto 2, si dovrebbe ripartire dallo schema di voce usato a suo tempo da Hubblebot, disponibile in questa sandbox di Roberto Mura (a cui mi sembra corretto rivolgere un ping:[@ Roberto Mura]). In base a quanto discusso dovremmo decidere il limite di magnitudine che separa ciò che è osservabile con strumentazione amatoriale da ciò che lo è solo con strumentazioni professionale poiche ad oggi, nel suddetto schema, la scala delle frasi si chiude con "se >9,05" associandovi il testo per poterla scorgere occorre almeno un piccolo telescopio amatoriale.

Stabilita tale soglia, essa andrebbe usata anche per discriminare quali voci ha senso che abbiano sia il pezzo di testo basato sulla declinazione per indicare da quali zone della Terra è meglio ossservabile o circumpolare, sia il pezzo di testo basato sulla ascensione retta per indicare la stagione più favorevole per l'osservazione.

Volendo potremmo distinguere due valori di magnitudo, uno che limita l'osservazione amatoriale, uno che limita l'osservazione professionale da Terra e oltre la quale servono telescopi spaziali.

--Ysogo (msg) 00:08, 30 set 2016 (CEST)

Grazie per il ping. Fondamentalmente, le stelle osservabili solo con strumenti professionali si riducono alle singole stelle di una doppia spettroscopica, oppure a stelle particolarmente occultate dalle polveri interstellari, o al più con magnitudine veramente molto alta (+16?), le quali però riescono a saltare fuori anche nelle foto degli appassionati. Più che altro inizierei a parlare delle dimensioni del telescopio, per cui uno strumento da 200mm di diametro arriva a un limite di +14 circa (in linea teorica, sotto ottime condizioni e con un occhio allenato), mentre per un 300mm siamo attorno alla magnitudine +15. Giacché ormai, con la diffusione dei Dobson, i 200mm sono considerabili il limite minimo per le "dimensioni superiori", mentre i "grandi" iniziano dai 300mm in sù, si potrebbe mettere mano allo schema del paragrafo e migliorarlo considerando i limiti aggiornati. --Roberto Segnali all'Indiano 08:41, 30 set 2016 (CEST)
Non mi ero ancora espresso perché poco presente e perché il mio sarebbe stato un contributo un po' generico. Ad ogni modo, sono anch'io favorevole sia alla proposta di inserire l'immagine, sia a quella di arricchire il paragrafo Osservazione con un testo standard. Concordo con Roberto che l'informazione sulla dimensione del telescopio sarebbe utile, devo però ammettere che - per mia scarsa conoscenza - ho sempre difficoltà nel trovare informazioni in merito (anche quando scrivo le voci sull'osservazione degli asteroidi). Se mi sapesse indicare qualche riferimento nel quale approfondire, lo consulterei volentieri e proverei a dare un contributo meglio circostanziato. --Harlock81 (msg) 15:50, 12 ott 2016 (CEST)
Su enwiki talvolta ho visto usare questo calcolatore, nei credits in basso di quella pagina c'è il link all'articolo a cui fa riferimento, che sarebbe poi questo (un po' vecchiotto ma vabbè..).--Kirk39 Dimmi! 16:14, 12 ott 2016 (CEST)

Descrizione delle rimae lunari

Premetto di essere un utente inesperto. Ultimamente sto collaborando sulle pagine di formazioni geologiche ( crateri, rimae ecc) lunari. Ho due domande non essendo riuscito a trovare risposte in altri post: 1.Ho notato che alcune rimae (Rima Hadley, Rima Baradley ecc.) sono descritte nelle pagine dei rispettivi Mons (questo accade in italiano, inglese francese ecc.) pertanto ho fatto alcuni redirect di alcuni crateri (quelli con nomi propri di persona maschili e femminili) a tali pagine. Aggiungo che vi è almeno (a mia conoscenza) una rima (Rima Diophantus) che è descritta nella pagina del cratere (Cratere Diophantus) Mi sono accorto solo ora invece che tutte le rimae hanno loro pagine specifiche peraltro solo in abbozzo. Che fare? Continuo eventualmente a rinviare alle pagine Mons xxx (o Crateri xxx) o bisogna trasferire le notizie riguardanti le rimae alle pagine che hanno nome Rima xxx? A questo punto dal momento che andrebbero rifatte le pagine rinvio, che cosa succede alle pagine dei redirect già fatte? 2.Noto che in inglese si parla di diameter delle rimae. Personalmente ho tradotto diameter con lunghezza. È corretto?

RImango in attesa di suggerimenti.--Mmarani (msg) 11:35, 30 set 2016 (CEST)

Ogni formazione va descritta nella pagina che le è intitolata. Abbiamo creato recentemente tramite bot le voci di tutte le formazioni riconosciute dalla IAU. Prima alcune erano descritte nelle pagine di altre formazioni, ma ora non c'è motivo per fare una cosa simile: quindi sì a «trasferire le notizie riguardanti le rimae alle pagine che hanno nome Rima xxx». Sul "diameter": è il termine usato (in modo un po' infelice) dal Gazetteer of Planetary Nomenclature per indicare, per ogni genere di formazione, la lunghezza nella dimensione maggiore: se la rima è rettilinea, "lunghezza" è una traduzione perfetta. Non ho invece ben capito la faccenda dei redirect: hai notato che le rimae erano descritte nelle pagine dei montes pertanto hai fatto i redirect da alcuni crateri a tali pagine? Spiega meglio, non capisco cosa significhi... --Giulio Mainardi (msg) 12:03, 30 set 2016 (CEST)
(Mi correggo: non avevamo creato tutte le formazioni; i crateri lunari erano rimasti in sospeso, forse anche qualcos'altro, ora non ricordo esattamente, dovrei andare a spulciare gli archivi... --Giulio Mainardi (msg) 12:30, 30 set 2016 (CEST))
Ok per trasferire tutte le informazioni relative sulle pagine rimae xxx. Per quanto concerne i redirect: sì ho fatto i rinvii da alcuni crateri (quelli con i nomi maschili e femminili) alle pagine montes (purtroppo). Cosa faccio adesso? Reindirizzo tutto alle pagine rimae xxx? Che si fa con le pagine di rinvio che ho già fatto? C'è un modo di correggerle? Grazie. --Mmarani (msg) 12:37, 30 set 2016 (CEST)
Non c'è da preoccuparsi: basta creare le voci dei crateri interessati, trasformando la "pagina di rinvio" in una "pagina voce", semplicemente modificando il contenuto come per qualsiasi altra pagina di wikipedia. Sul come fare attendi però qui il parere degli altri utenti: il template:esogeologia era stato modificato per pescare da solo i dati da Wikidata, per cui forse ti conviene creare la pagina lì o vedere che non ci sia già. Non ricordo se la creazione della voce senza il collegamento a wikidata sia divenuta più o meno "obsoleta". Io su wikidata non lavoro praticamente mai per cui non ti so dare istruzioni. --Giulio Mainardi (msg) 13:06, 30 set 2016 (CEST)
Si, avevamo lasciato in sospeso solo i crateri lunari in quanto [@ Ysogo] doveva finire delle cose, tutto il resto, salvo errori, è stato creato. Questa lista dovrebbe indicare cosa è stato creato e cosa rimane da creare ma è già presente su Wikidata --ValterVB (msg) 09:42, 1 ott 2016 (CEST)
I crateri lunari non sono l'unica cosa rimasta da fare. L'elenco delle cose da fare è nella soprastante Discussioni_progetto:Astronomia#Creazione_via_bot_delle_voci_di _esogeologia_(parte_III), dove per altro mi ero dimenticato di elencare proprio i crateri lunari. L'attività che avevo in corso per i crateri lunari si è conclusa. Quest però non era la sola cosa per cui eravamo rimasti fermi con i crateri lunari. Per questi la forma delle voce è leggermente diversa da quelle dei crateri di altri luoghi perchè vanno inseriti (a) i crateri satelliti nel paragrafo ad hoc, (b) il link all'atlante lunare nei collegamenti esterni e (c) il link alle immagini in Commons nel paragrafo degli alri progetti. Direi che i crateri luanri come le altre cose in sospeso andrebbero riprese discutendole nella già citata discussione.--Ysogo (msg) 22:32, 3 ott 2016 (CEST)
Mi sembra di capire (ricordate che sono utente non esperto) che l'inserzione dei crateri satelliti, il link all'atlante lunare ecc. possa essere fatta direttamente in automatico, quindi per il momento lascio perdere le voci sui crateri lunari che inserivo a partire dalla relativa voce inglese. Ho capito bene? Attualmente, tanto per non fermarmi (ho tempo a disposizione), sto inserendo le biografie mancanti degli eponimi. Posso fare altro? Ancora una domanda. Ho notato che nelle voci già presenti si parla di crateri correlati (ove presenti) mentre qui si parla di crateri satelliti. Quale quella giusta? Grazie.--Mmarani (msg) 08:43, 6 ott 2016 (CEST)
Inserire l'eponimo è un contributo molto meritorio perchè permette di togliere l'avviso di "stub" dalla voce. In merito ai "crateri satelliti" si tratta di una forma grezza influenzata dal fatto che IAU li elenchi come "satellite feature" in inglese; è più corretto, e direi d'uopo nelle voci, parlare di "crateri correlati".--Ysogo (msg) 11:45, 6 ott 2016 (CEST)
[@ Mmarani]. Bel lavoro! Un piccolo suggerimento: quando nelle voci scrivi: «Gli è intitolato il cratere lunare XY», metti il wikilink anche per i crateri non ancora creati (anche se è rosso: è comodo che sia già predisposto), e soprattutto inserisci la nota usando il template:GPN. Per farti un esempio di uso l'ho già fatto in Gavriil Adrianovič Tikhov e Adam Tanner. --Giulio Mainardi (msg) 13:08, 6 ott 2016 (CEST)
Buona quest'ultima aggiunta. Buono farlo anche in senso contrario. Infatti prendendo in es. Gavriil Adrianovič Tikhov, dalla voce di questa persona posso trovare gli oggetti stellari a lui dedicati, ma non posso fare il contrario: ossia finendo sulla voce "2251 Tikhov" non posso sapere che l'asteroide sia dedicato a Gavriil Adrianovič Tikhov. Utile quindi anche l'aggiunta in senso inverso. -- Gi87 (msg) 00:36, 7 ott 2016 (CEST)
grazie Giulio. Ho provveduto (template GPN) già per T. Mayer, Tebbutt e Teisserenc de Bort (potresti dare una occhiata se vanno bene). Adesso devo cercare di ricordare gli altri che ho già inserito.--Mmarani (msg) 09:50, 8 ott 2016 (CEST)
È quasi tutto a posto, c'è solo qualche piccola imperfezione. La disambigua "(Luna)", "(Marte)", eccetera, va messa solo in caso di formazioni omonime, per distinguerle: in Tobias Mayer, dove c'è un solo "cratere T. Mayer" e una sola "Rima T. Mayer", la disambigua va omessa: quindi, nel parametro del template, scrivi solo "Cratere T. Mayer". Nei casi in cui ci vuole la disambigua, devi lasciare uno spazio tra questa e il nome: quindi, se avessimo avuto più crateri in questo caso, "Cratere T. Mayer (Luna)" e non "Cratere T. Mayer(Luna)". Stessa cosa per i wikilink: vedi che hai inserito Rima T. Mayer(Luna) e ti esce rosso, mentre esiste già la pagina Rima T. Mayer. I termini latini per indicare le formazioni extraterrestri vogliono l'iniziale minuscola (quindi non "la Rima lunare T. Mayer" ma "la rima lunare T. Mayer"), tranne ovviamente quando sono parte essi stessi del nome: "La Rima T. Mayer è una formazione..."; avresti per esempio potuto scrivere: "e la Rima T. Mayer sulla Luna". Sono piccoli dettagli formali, ma anche questi sono importanti per l'enciclopedia. Infine: puoi trovare tutte le cose che hai inserito nella pagina dei tuoi contributi (ce l'hanno tutti gli utenti). --Giulio Mainardi (msg) 11:05, 8 ott 2016 (CEST)
Grazie ancora una volta, Giulio. Ho provveduto a fare i cambi necessari.--Mmarani (msg) 12:52, 8 ott 2016 (CEST)

[ Rientro] Scusate se torno sull'argomento. Nel riportare l'intitolazione del cratere nelle voci biografiche quale forma va preferita tra le seguenti:

  1. A Tizio è intitolato il [[cratere Tizio]] sul [[Corpo celeste]].
  2. A Tizio è intitolato il [[cratere da impatto]] [[Cratere Tizio|Tizio]] sul [[Corpo celeste]].
  3. A Tizio è intitolato il [[cratere da impatto|cratere]] aggettivo (marziano/lunare/etc) [[Cratere Tizio|Tizio]].

La prima ha il pregio di rispettare alla lettera Aiuto:Wikilink. La seconda, chiarisce meglio cos'è un cratere; nella terza manca il link al corpo celeste e si applica con qualche difficoltà a corpi meno comuni nel linguaggio della Luna o Marte. --Harlock81 (msg) 12:44, 29 ott 2016 (CEST)

Personalmente prediligo la prima forma. La trovo sintetica e versatile nel caso in cui Tizio sia così rilevante da avere dedicato non solo un cratere ma anche altro, ad esempio un'asteroide. Il fatto di non dettagliare nella voce della biografia che si stia parlando di un cratere da impatto, lo trovo non preoccupante: l'importante nella voce della biografia è sapere che si stia fatta la dedica; se poi mi interessa saperne di più andrò nel link cratere Tizio a cercare quello che mi interessa.--Ysogo (msg) 14:10, 29 ott 2016 (CEST)
Concordo con Ysogo, anch'io preferisco la prima. Mi sembra comunque che, pur indicando una via preferenziale, per la lettura sia piacevole anche avere un po' di variabilità tra una voce e l'altra. Intendo: se era questa l'intenzione sottesa alla domanda, non mi sembra il caso di andare a uniformare tutte le voci già scritte per adeguarle a un unico modello di frase. --Giulio Mainardi (msg) 15:14, 29 ott 2016 (CEST)
No no, nessuna volontà di imporre un unico modello di frase. Semplicemente mi son trovato a intervenire sulla formattazione di alcune voci ed a riformulare verso la prima forma, che anch'io tendevo a preferire. Grazie e buon lavoro. --Harlock81 (msg) 23:18, 29 ott 2016 (CEST)
Quindi posso continuare ad utilizzare la terza forma dal momento che uso, per velocizzare le operazioni di scrittura, una specie di mio personale template. Grazie e buona domenica a tutti.--Mmarani (msg) 08:36, 30 ott 2016 (CET)

C/2010 X1 Elenin

Senza voler offendere nessuno direi che la voce in oggetto sembra fatta coi piedi: vi invito a guardare il testo originale cliccando modifica, un orrore, beninteso IHMO. C'è qualche anima pia che voglia metterci mano e con l'occasione correggere il testo? 84.253.136.14 (msg) 17:51, 7 ott 2016 (CEST)

  • In effetti, come ha ben detto Kirk in pag. discussione, andrebbe pesantemente riscritta. Alterna passi "elementari" a stralci espositivi troppo tecnici (2^ passo del primo paragrafo, "effemeridi") da cui ho tolto i link a meri anni e simili. Non vorrei andare troppo oltre :) --Ennius (msg) 14:29, 31 ott 2016 (CET)

Solex

La pagina «Solex (informatica)», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

--Samuele Madini (msg) 13:10, 26 ott 2016 (CEST)

Template di navigazione esogeologico

Ho approntato rapidamente un template di navigazione per collegare le voci dei diversi tipi di strutture denominate, ma non saprei bene come chiamarlo (non il titolo che compare, facilmente modificabile, ma proprio il nome del template). "Terminologia esogeologica"? "Strutture extraterrestri"? "Strutture esogeologiche"? Cosa suggerite?

--Giulio Mainardi (msg) 13:08, 3 nov 2016 (CET)

Opterei per "Strutture esogeologiche" tanto come nome del template che come titolo mostrato.--Ysogo (msg) 21:57, 3 nov 2016 (CET)
Un'osservazione, prima di renderlo definitivo dovremmo dare una riposta ai punti 1 e 2 (quelli relativi ai "large ringed feature" e agli "eruptive centre") di Discussioni_progetto:Astronomia#Creazione_via_bot_delle_voci_di_esogeologia_(parte_III) e quindi inserire anch'essi nel template (anche fossero inizialmente rossi o redirect).--Ysogo (msg) 22:16, 3 nov 2016 (CET)
Un pensiero/domanda : premesso che concordo con "Strutture esogeologiche", se la esogeologia è "..lo studio della formazione dei corpi celesti.." non è una ridondanza l'apporre "strutture" o altro termine ? "Esogeologia" non è di per sè autodefinente ? Un caro saluto --Ennius (msg) 22:25, 3 nov 2016 (CET)
Per gli ovvi limiti delle (attuali) possibilità esplorative in esogeologia hanno un peso preponderante lo studio e la classificazone delle strutture (che è ciò che viene elencato in questo template), tuttavia per i corpi più prossimi alla Terra, in rimis la Luna, l'esegeologia riesce già ora a fare di più e dare anche una successione di ere esogeologiche che non sono però oggetto di questo template di navigazione. Quindi usare come titolo solo esogeologia mi parrebbe sovrabbondante rispetto al contenuto, mentre è corretto che, come già succede, esogeologia appaia nelle voci correlate indicae nella fascia di chiusura.--Ysogo (msg) 22:54, 3 nov 2016 (CET)
Chiarissimo; concordo.--Ennius (msg) 23:18, 3 nov 2016 (CET)
Ok per il nome. Per i mancanti, confermo "centro eruttivo" e do parere positivo per "ampia struttura anulare". --Giulio Mainardi (msg) 08:27, 4 nov 2016 (CET)
Ok per nome e "centro eruttivo". "Ampia struttura anulare" tuttavia su Google porta solo qui... non riusciamo a trovare un suo uso in testi in italiano? Se non sbaglio, si tratta solo di queste strutture presenti su Callisto, vero? --Harlock81 (msg) 11:53, 4 nov 2016 (CET)
Ce ne sono anche su Europa (esempio) e su Titano (esempio). Purtroppo l'argomento è abbastanza "ristretto", e sul trovare testi in italiano non sono molto ottimista: su google, stringendo il risultato alle sole pagine in italiano, la ricerca di "large ringed feature" al singolare e al plurale porta in pratica a solo un altro sito oltre la nostra discussione. --Giulio Mainardi (msg) 13:53, 4 nov 2016 (CET)
Grazie dei link. Eccole tutte quante. Ci potrebbe stare anche "Grande struttura/caratteristica ad anello" (da "albedo feature" a "caratteristica di albedo"). "caratteristica ad anello" (aperto o chiuso) è però propria del linguaggio elettronico e non mi pare ricorra in geologia. Su torinoscienza.it, parlano di "bacino ad anello". Tutte le altre occorrenze paiono delle nostre voci sulle tre lune. --Harlock81 (msg) 14:58, 4 nov 2016 (CET)
L'avevamo valutato, ma "ad anello" come traduzione generale non va bene perché ci sono anche strutture "multianulari", ad anelli concentrici. "Anulare" risolve il problema, andando bene sia per strutture monoanulari sia plurianulari. Anche "bacino" ("depressione o conca naturale, chiusa o no da tutti i lati") non va bene, per lo stesso motivo: può funzionare per descrivere alcune di queste strutture, ma non tutte (la cui descrizione ufficiale, ricordiamo, è un molto generico "Cryptic ringed features"). --Giulio Mainardi (msg) 10:46, 5 nov 2016 (CET)
Ok. Adottiamo questa denominazione per ora. Grazie della spiegazione. --Harlock81 (msg) 10:30, 6 nov 2016 (CET)
Ho inserito il template nelle voci e creato Ampia struttura anulare. Possiamo ora inserirlo nel template:Esogeologia e procedere alla creazione delle relative voci mancanti. --Giulio Mainardi (msg) 12:39, 6 nov 2016 (CET)

Ancora i venditori di stelle  :-(((

Vorrei segnalarvi una voce 136 Tauri recentemente creata che NON è stata segnalata nella lista delle nuove voci è che è tutta da controllare in quanto contiene l'indicazione che la stella è stata "dedicata" e che pertanto "ha acquisito" un nuovo nome!!!! 84.253.136.14 (msg) 17:24, 4 nov 2016 (CET)

Ussignur, adesso ci sono anche i venditori di stelle, e chi sono i compratori? Giocano alle figurine delle foto stellari? Finora pensavo che l'idea di mandare a morire gente su Marte fosse la cosa più assurda che fosse uscita da una mente umana, ma comprare una stella che non si potrà mai raggiungere che senso ha.. ah no, vero, ormai ci siamo con la curvatura, e a 400 anni luce ci si arriverà in 4 anni :-P --Kirk39 Dimmi! 21:30, 4 nov 2016 (CET) P.S. Sistemerò un po' più tardi, in fin dei conti è visibile a occhio nudo..
Segnalo che lo stesso problema potrebbe presentarsi con gli esopianeti, per via di questa iniziativa: en:Uwingu. --Harlock81 (msg) 10:27, 6 nov 2016 (CET)
Scusate, è uno sfogo : avremo cosi una lista ordinabile per "prezzo del cratere" ? Penoso --Ennius (msg) 12:32, 6 nov 2016 (CET)
Si, soprattutto se è a pagamento, è una grande bidonata. Spero che gli organi ufficiali preposti alla nomenclatura degli oggetti e delle strutture planetarie non si facciano convincere dai soldi a cambiare nomi qua e là secondo il capriccio di alcuni.....almeno Totò cercava di vendere la Fontana di Trevi che si può vedere e toccare, non un nome sperduto di un oggetto irraggiungibile ! :D --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 20:21, 14 nov 2016 (CET)
Segnalo un'iniziativa della IAU di cui mi ero perso un'importante evoluzione: Naming Stars: è stato istituito un gruppo di lavoro che verificherà i nomi propri anche delle stelle più luminose per stabilirne una versione "ufficiale". --Harlock81 (msg) 19:56, 25 nov 2016 (CET)

Galassie UGC

Ciao Eumolpo, pongo qui la domanda piuttosto che nella tua pag. di discussione, se pur anche qui non è il posto giusto : ho letto i tuoi ultimi inserimenti (Galassie UGC). Non sarebbe utile un "riferimento al catalogo di riferimento", in questo caso il Uppsala_General_Catalogue ? Chiedo, non sapendo come è impostato lo standard delle pagine delle galassie. Un saluto. --Ennius (msg) 20:43, 14 nov 2016 (CET)
Scusa, non avevo visto a fondo pagina, ho posto la domanda in malo modo. Intendevo dire : un riferimento in modo che un lettore abbia modo, dal nome della galassia, di capire perchè ha tale nome. --Ennius (msg) 20:48, 14 nov 2016 (CET)
Non ho capito esattamente, anche perchè sotto si parla della mappa di localizzazione nella costellazione: intendi un semplice link al catalogo UGC, inserito già nel nome all'inizio, o un navbox sotto tipo il {{NavNGC}} o il {{CatalogoCaldwell}}? Nel caso dell'Uppsala General Catalogue il problema è che sono quasi 13.000 galassie.. --Kirk39 Dimmi! 01:31, 15 nov 2016 (CET)
Ciao Kirk. Intendevo, per ogni oggetto stellare appartenente ad un catalogo, un rif. alla voce del relativo catalogo.(UGC Messier etc..) Credo che volevo (come è stato per me) che il lettore, da un oggetto potesse capire come hanno avuto i nomi che hanno :) ieri ero un pò troppo "desideroso di sentirmi partecipe". --Ennius (msg) 08:15, 15 nov 2016 (CET)

Template Oggetto non stellare

Ciao a tutti, è possibile implementare il sistema che consente di visualizzare la posizione di una stella nella mappa della propria costellazione anche nel Template:Oggetto non stellare, per individuare la posizione della galassia, dell'ammasso, ecc. all'interno della costell. stessa? --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 20:16, 14 nov 2016 (CET)

Ciao Eumolpo, il {{Mappa di localizzazione IAU}} fuori dal template {{oggetto non stellare}} ovviamente funziona allo stesso modo, ma immagino che tu intenda in automatico dentro al sinottico, è così? In questo caso pingo [@ Rotpunkt], gli unici problemi poi sarebbero sostanzialmente due: le costellazioni non sono tutte abilitate, per adesso ho lasciato stare quelle che hanno più di 40-50 stelle con la voce presente, cioè create anni fa da un bot. L'altro sarebbe che in automatico talvolta forse bisognerebbe disattivare la mappa nel template con il parametro mappa=no nel caso ci sia una bella immagine nel sinottico o una mappa ancora più precisa nel paragrafo osservazione.--Kirk39 Dimmi! 01:02, 15 nov 2016 (CET)
Sì, l'ho appena caricato su UGC 3522, però mi chiedevo proprio se era possibile implementarlo in {{oggetto non stellare}}. Mi rendo conto che sarebbe più bella l'immagine della galassia nella parte iniziale del template, sotto la denominazione. Pensavo invece se era possibile caricare la mappa di localizzazione alla fine del template, dopo le altre denominazioni dell'oggetto non stellare, in modo che le immagini non contrastino fra loro né si sovrappongano. Ultimamente sto inserendo alcune galassie deboli (12-14 Mv) e le immagini che trovo sono a bassa risoluzione e piuttosto sgranate, quindi arricchire il {{oggetto non stellare}} della mappa di localizzazione sarebbe utile. --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 18:47, 15 nov 2016 (CET)
Nota off topic... ma non tanto: le "altre designazioni" delle stelle e delle galassie è opportuno crearne i redirect al nome principale dell'oggetto? --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 19:40, 15 nov 2016 (CET)
Sulle stelle, io ho creato solo i redirect delel designazioni che talvolta si possono trovare nelle pubblicazioni scientifiche, per intenderci HIP 24436 è un redirect che va bene in SIMBAD, ma qui chi cerca Rigel con quella designazione? Beta Orionis invece si, lo si trova spesso in alcune fonti. Talvolta ci sono stelel poco conosciute che qui sono chiamate con la designazione HD e su en.wiki e in certe fonti con la designazione HIP, o anche Gliese, in quel caso si, può starci benissimo il redirect perchè un utente avendo visto una certa fonte potrebbe cercarlo. Sulle galassie ne so meno, se hanno il nome comune solitamente è nota anche la designazione Messier, a volte anche la NGC, dipende dai casi. Proprio tutte quelle possibili che sono elencate in cataloghi come simbad o nel NED non mi pare il caso, lo vedo un po' inutile.---Kirk39 Dimmi! 21:39, 15 nov 2016 (CET) P.S. Per la questione mappa ovviamente aspettiamo l'esperto, credo sia possibilissimo metterla sotto, come le voci geografiche.
Ho aggiunto il supporto per la mappa al template {{Oggetto non stellare}}, nella sua sandbox. Si può vedere in prova nella voce SPT-CL J2106-5844. Come per il {{Corpo celeste}} è possibile disabilitare le mappe dalle singole voci tramite il parametro mappa=no, ed è possibile abilitarle gradatamente per costellazione tramite Template:Oggetto non stellare/MappeAbilitate. --Rotpunkt (msg) 15:42, 17 nov 2016 (CET)
Grazie, Rotpunkt, per il pronto e affidabile intervento. --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 17:04, 19 nov 2016 (CET)

(a capo) Mumble mumble, forse ho parlato troppo presto...[@ Rotpunkt], perché nel template strutturato in questo modo non compare la mappa? (sono quelli i dati che potrei inserire nelle voci di galassie) --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 17:24, 19 nov 2016 (CET)

@Eumolpo Ciao, come scritto sopra c'è una pagina di configurazione Template:Oggetto non stellare/MappeAbilitate per abilitare gradatamente le mappe. Ho quindi aggiunto Cefeo. --Rotpunkt (msg) 18:22, 19 nov 2016 (CET)
Adesso è tutto chiaro, grazie. Provvederò ad implementare man mano che andrò avanti con le altre costellazioni. Ciao, --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 18:30, 19 nov 2016 (CET)
Prego, se vi sembra tutto a posto lo attivo nella versione principale del template {{Oggetto non stellare}}, ora è solo nella sandbox (T:Oggetto non stellare/Sandbox). --Rotpunkt (msg) 18:33, 19 nov 2016 (CET)
Nel template vi sono le sezioni Caratteristiche fisiche e Altre designazioni. E' possibile far comparire proprio sopra la mappa la sezione Mappa di localizzazione? --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 18:44, 19 nov 2016 (CET)
@Eumolpo Sì è possibile, l'ho aggiunto sempre alla sandbox, se guardi in SPT-CL J2106-5844 e Utente:Eumolpo/Galassie, ora compare. --Rotpunkt (msg) 19:06, 19 nov 2016 (CET)
Ok, Rotpunkt, ho testato le modifiche del tmp anche con altre tre costellazioni positivamente; Favorevole all'inserimento di dette modifiche dalla sandbox al template {{Oggetto non stellare}}. --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 19:42, 19 nov 2016 (CET)
Nessun altro intervento? L'inserimento delle modifiche nel tmp {{Oggetto non stellare}} consentirebbe di visualizzare la Mappa di localizzazione dell'oggetto nell'ambito della costellazione alla fine del template, in modo da non interferire con l'eventuale immagine della galassia che rimarrebbe nella parte alta del template. Penso sia una soluzione congrua e praticabile, altri pareri? --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 07:47, 25 nov 2016 (CET)
Per me ci può stare, l'unica dubbio è lo spazio bianco che rimane prima dei portali a sinistra in caso di voci corte; ci sono anche casi con due immagini, di cui una fuori template, come CLG J02182-05102, dove sarebbe meglio intervenire e spostarne una a destra, quindi un controllo a tutte le voci ci starebbe.--Kirk39 Dimmi! 12:25, 25 nov 2016 (CET)
Una controllatina potrei dargliela io, una volta implementate le modifiche. Come posso recuperare l'elenco delle voci che contengono il template {{Oggetto non stellare}}? --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 10:49, 27 nov 2016 (CET)
Ciao Eumolpo, forse scopro l'acqua calda; intendi questo ? Pagine puntate dal template--Ennius (msg) 10:56, 27 nov 2016 (CET)
Ai, ai, ai, se non conosci Petscan rischi la radiazione da Wikipedia :) clicca qui --ValterVB (msg) 10:57, 27 nov 2016 (CET)
No, Ennius, la pagina Speciale la conoscevo; intendevo qualcosa come Petscan che non conoscevo affatto....grazie, ValterVB, a buon rendere.--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 18:52, 27 nov 2016 (CET)
Ok, [@ Rotpunkt], non vedo obiezioni nel procedere ad inserire le modifiche nel template {{Oggetto non stellare}}; provvedo io poi a scorrere l'elenco datomi da ValterVB, per sistemare eventuali anomalie. --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 19:01, 27 nov 2016 (CET)

✔ Fatto Ho riabilitato in Template:Oggetto non stellare/MappeAbilitate solo la costellazione dell'Indiano, gradatamente potete aggiungervi le altre verificando per ogni costellazione che sia tutto ok. Dopo l'aggiunta di una costellazione dovete verificare che le voci che la usano utilizzino correttamente i parametri "ra" e "dec" (tramite i template {{RA}} e {{DEC}}). Per esempio le voci che utilizzano la costellazione dell'Indiano sono queste quattro: [3]. In caso di errori nell'utilizzo dei parametri ra e dec le voci sono categorizzate in Categoria:Voci con errori del modulo Mappa di localizzazione IAU, che va mantenuta vuota. --Rotpunkt (msg) 13:15, 28 nov 2016 (CET)

Grazie, Rotpunkt, per oggi ho controllato gli oggetti non stellari dell'Indiano e del Tucano correggendo le coordinate ove serviva....e ve ne sono! Ne approfitto anche per aggiornare qualche dato.--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 21:00, 28 nov 2016 (CET)
Ciao, [@ Rotpunkt], nell'attivare la mappa di localizzazione della costellazione di Ariete, i cerchietti vanno fuori dalla mappa (vedi Segue 2, VdB 16, UGC 2140 e altri); probabilmente sono le coordinate di contorno inserite nella mappa di localizzazione ad essere sbagliate. Puoi provvedere o dirmi come fare? --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 17:33, 1 dic 2016 (CET)
[@ Eumolpo]. Avevo commesso grossolani errori di calcolo dei parametri. Ora ho corretto la sottopagina di configurazione. I cerchietti non sembrano però spostarsi, potrebbe essere un problema di cache e/o di buffer nell'aggiornamento automatico delle pagine. Credo si risolva tutto in qualche ora nel peggiore dei casi.--Ysogo (msg) 22:50, 1 dic 2016 (CET)
Capito l'arcano. Il template degli oggetti non stellari lavora con la versione in sandbox della mappa e della configurazione. Ho corretto i valori anche li. Ora è tutto a posto.--Ysogo (msg) 23:09, 1 dic 2016 (CET)
@Ysogo, ciao, era un refuso che usasse la sandbox, l'ho rimossa. --Rotpunkt (msg) 23:11, 1 dic 2016 (CET)
Grazie ad entrambi per l'intervento, sto trovando molti oggetti in cui occorre riscrivere le coordinate, per il resto, avanzando costellazione dopo costellazione, in una ventina di giorni dovrei concludere. --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 07:17, 2 dic 2016 (CET)

[@ Rotpunkt] mi serve il tuo aiuto. [@ Eumolpo] mi ha segnalato che i cerchietti per NGC 908 e Galassia di Wolf-Lundmark-Melotte (ma vale per tutti gli oggetti della Balena) non sono dove dovrebbero essere. Ho verificato i parametri inseriti nella sottopagina di configurazione e sono giusti. Se uso il mio foglio calcolo per NGC 908 ottengo x=457 y=586 e per l'altra x=940 y=519 che sono giusti. Quindi credo che ci sia un problema con le formule nel modulo (n.d.r. la Balena è a cavallo del 0° ed è quindi un caso diverso da molti altri): come posso sapere i valori calcolati dal modulo ed eventualmente i valori dei passaggi intermedi per scoprire dove si annida l'errore?--Ysogo (msg) 22:28, 3 dic 2016 (CET)

@Ysogo, ciao, si può tramite la console di debug e modificando opportunamente al volo il codice, ma credo che facciamo prima se ti riporto io qui i valori intermedi. Te li ho scritti per NGC 908 in questa sandbox. --Rotpunkt (msg) 18:00, 4 dic 2016 (CET)
Risolto. Cercando il granellino di sabbia che inceppava il tutto, mi era sfuggito il macigno: avevo sbagliato la dimensione orizzontale dell'immagine di riferimento! @Rotpunkt: c'è una guida per niubbi dei moduli? dove trovo la console di debug?--Ysogo (msg) 21:42, 4 dic 2016 (CET)
@Ysogo, la console di debug è a fondo pagina quando sei in modalità modifica di un modulo, riguarda alle guide per iniziare c'è Aiuto:Moduli, Aiuto:Lua, en:Wikipedia:Lua, ... --Rotpunkt (msg) 13:49, 5 dic 2016 (CET)

STScI (Space Telescope Science Institute)

Un saluto a tutti. :) Ho creato un abbozzo di pagina. Sperando che nessuno vomiti e mi depenni a vita, il che sarebbe già un traguardo, dovesse rimanere (essendo già stata cancellata e non avendo la copia per confronto) volevo portarla avanti diversamente, dalla voce En.wiki. In En.wiki per 3/4 è incentrata su Hubble, essendo stata (presumo) ampliata mano a mano che Hubble forniva dati. Ma col "tramonto" di questo , Webb, TESS e WFIRST in arrivo, volevo darle una forma più sul generale per poi collegare i vari "per approfondire", più o meno secondo la forma del sito (Sito STScI). Non vorrei darle una traccia divergente da quanto persone qui ben più competenti ritengono debba avere e sarebbe problematico in seguito ampliarla senza fare tagli drastici.

Cosa mi suggerite, consigliate ? Un saluto ! --Ennius (msg) 22:15, 22 nov 2016 (CET)

Edit. Prima di spegnere : scorrendo il progetto "astronautica" ho trovato la missione Spitzer, che come molte, ha la componente astronautica e quella astronomica. C'è una "guida" che suggerisce come comportarsi riguardo dove/come segnalare/chiedere/confrontarsi, quando vi sono queste voci che 'appartengono' ai due portali ? Un saluto --Ennius (msg) 00:47, 23 nov 2016 (CET)

Beh, direi che se la domanda/osservazione che si vuole fare è relativa ad un aspetto pienamente ricadente su uno solo dei due temi può essere meglio rivolgersi al progetto attinente, se invece la domanda/osservazione è a più ampio spettro, o di dubbia attribuzione, meglio rivolgersi ad entrambi. L'unica attenzione che suggerisco è, nel caso si opti di coinvolgere entrambi i progetti, di sceglierne uno dove porre la domanda/osservazione per esteso e uno dove segnalare (con link) che nell'altro è stata posta una domanda/osservazione che interessa anche questo progetto. In questo modo si evita che si sviluppino due discussioni indipendenti, il che ridurrebbe il beneficio che dà una discussione comunitaria.--Ysogo (msg) 22:16, 24 nov 2016 (CET)
Ti ringrazio, Ysogo, chiarissimo ! Del resto non credo vi sia una concezione "dipartimentale" come in taluni ambienti pubblici :) Grazie.--Ennius (msg) 22:41, 24 nov 2016 (CET)

Pag. Lista dei codici degli osservatori : link esterni

Un saluto. Oggi, inserendo nella pagina Lista dei codici degli osservatori un rif. ad una pag. creata da Ysogo (H36), mi sono accorto che alcuni link rimandano a pag. esterne, siti anche con necessità di login google/blogger (deextremaduraalcielo.blogspot, non ricordo la voce ma ve ne sono diverse, ex. C15, C17, Z69, Z71). Li rimuovo ? --Ennius (msg) 23:20, 27 nov 2016 (CET)

Un po' di pulizia andrebbe fatta. Andrebbero lasciati solo i link verso i siti ufficiali dell'osservatorio. Ho messo ufficiali in corsivo poichè, essendoci molti osservatori privati, si deve usare buon senso nel valutare cosa sia un sito ufficiale. Per intenderci io toglierei i link di Z69 e Z70 il primo perchè è un sito generico che parla dell'osservatorio, il secondo perchè è un blog e non un sito strutturato. In generale non andrebbero lasciati nel teso ma messi come note.--Ysogo (msg) 23:36, 27 nov 2016 (CET)
Perfetto, domani provvedo. Nessun problema, non sono fervente sostenitore dell'ufficialità a qualunque costo :)--Ennius (msg) 00:02, 28 nov 2016 (CET)

Scopritori di Haumea

Nel processo di revisione e aggiornamento dei vari asteroidi, mi sono imbattuto nel caso particolare di Haumea. La sua scoperta è controversa (come racconatato in un apposito paragrafo). L'IAU ha formalmente assegnato la scoperta al gruppo spagnolo della Sierra Nevada tuttavia nel sinottico della voce vengono riportati gli esponenti del gruppo di Monte Palomar. L'incipit della voce cita solo il gruppo di Monte Palomar. A mio parere la voce nello stato attuale è suscettibile di POV. Credo che una versione più equilibrata dovrebbe indicare nel sinottico "Sierra Nevada" (visto che è la posizione ufficiale dell'IAU) con una nota che segnali che l'assegnazione fu controversa. L'incipit andrebbe allargato per citare da subito i due gruppi con un succinto accenno al contezioso. Infine lascerei il paragrafo di approfondimento con i vari dettagli. Prima di modificare in modo così significativo la voce, attendo i vostri pareri e commenti.--Ysogo (msg) 22:21, 28 nov 2016 (CET)

Nel template metterei entrambi come su en.wiki ed es.wiki (in entrambe è in vetrina), però prima il team spagnolo, cioè Ortiz et al. visto che la IAU indica loro, quindi aggiungerei la nota che indica che c'è una controversia e modificherei immediatamente l'incipit anche quello in linea con le altre wiki che ho citato, non è infatti possibile che nell'incipit non siano menzionati Ortiz et al. e solo il gruppo di Brown.--Kirk39 Dimmi! 23:12, 28 nov 2016 (CET)
Un saluto ! Se la motivazione è "l'attribuzione è (stata) così controversa da non potersi esimere dal citare entrambi" sono ben daccordo. Il solo valutare quel "Brown sospettò che gli spagnoli" (in vece di pensò) mi ha fatto aprire un vaso di pandora. Singolare che le voci En/Es citino nei propri template i rispettivi connazionali come prima voce scopritrice. Noi ? Buon esempio per fare una ricerca approfondita (per chi ha passione, tempo, senso critico)--Ennius (msg) 00:02, 29 nov 2016 (CET)
Sicuramente necessario un aggiornamento e qualunque tua modifica verso una resa più puntuale delle informazioni nel sinottico, così come nell'incipit, non può che essere un netto miglioramento per la voce.
Non son sicuro però che la contrversia possa considerarsi conclusa, con l'accredito della scoperta al gruppo di Ortiz, come sembrano suggerire la sede e la data della scoperta indicate nella pagina dell'MPC. Correggimi se sbaglio ma, quando la scoperta è attribuita in maniera netta, non sono riportati anche i nomi degli scopritori es.? Non vorrei, cioè, che fosse corretta invece l'interpretazione di en.wiki che attribuisce ad entrambi i gruppi la scoperta, precisando che l'attribuzione non è stata ufficializzata.
Forse la soluzione migliore potrebbe essere riportare nell'incipit in tono discorsivo che entrambri i gruppi hanno scoperto indipendentemente l'asteroide e che entrambi ne hanno dato comunicazione nel luglio del 2005, a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro, cosa che ha generato una controversia sull'attribuzione della scoperta. Poiché l'MPC non indica il nome dello scopritore, nel sinottico riporterei entrambi i gruppi, con una nota che specifica che la scoperta è avvenuta indipendentemente su immagini raccolte in due occasioni diverse (2003 l'uno e 2004 l'altro) ed analizzate sostanzialmente nello stesso periodo, nel 2005. --Harlock81 (msg) 14:35, 29 nov 2016 (CET)
Dal punto di vista dell'IAU la controversia è conclusa. Nella pagina dell'asteroide è detto Discovered at Sierra Nevada on 2003-03-07 by Sierra Nevada. come accade per 181136 Losonczrita accreditato a Piszkesteto (che è l'osservatorio da cui è stato scoperto) o per quest'altro accreditato ad Andrushivka. La scelta di usare il nome dell'istituzione o delle persone nella segnalazione della scoperta è a discrezione di chi ha eseguito la scoperta. Ed infatti il team spagnolo è solito usare l'istituzione: vedi 228917 e 235216. L'IAU stabilisce solo che in caso di persone l'attribuzione abbia un massimo di 3 persone indicabili (4 in soli casi eccezionali: 79360 Sila-Nunam). Per Haumea anche la data della scoperta, 7/3/2003, si riferisce a quella dell'immagine usata dagli spagnoli per la loro segnalazione. Tuttavia l'impressione che l'IAU abbia cercato una soluzione di compromesso rimane, IMHO, in quanto per il nome ha adottato quello porposto dal gruppo del monte Palomar. Stasera si è fatto tardi, domani metto mano alla voce.--Ysogo (msg) 00:04, 30 nov 2016 (CET)
Grazie del chiarimento. Sì, che data e sede corrispondessero l'avevo notato, ma non avevo prestato attenzione al "by". A questo punto, sarei per indicare nel sinottico solo il gruppo spagnolo e lasciare all'incipit il compito di riportare anche l'altra informazione. --Harlock81 (msg) 19:31, 30 nov 2016 (CET)

Conversione coordinate

Da questo articolo sono state tratte due voci BDF-521 e BDF-3299 (oggetti non presenti su SIMBAD). Le coordinate degli oggetti nell'articolo sono espresse in questa notazione: BDF-521 (RA 336.9444 e DEC −35.1188) e BDF-3299 (RA 337.0511 e DEC −35.1665). Nelle voci queste coordinate sono state convertite e attribuite ad una costellazione errata, infatti non rientrano nella mappa della costellazione attribuita. Dov'è l'errore? La conversione delle coordinate è stata fatta in modo esatto? --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 06:46, 1 dic 2016 (CET)

Ovviamente non poteva essere, espressa in ore, di 33 ore l'ascensione retta (max 24 ore), quindi era evidentemente errata, anzi non è stata nemmeno fatta la conversione. Ho inserito i valori di en.wiki, eventualmente si trovano online alcuni convertitori, questo fa l'inverso, ma ce ne sono altri..--Kirk39 Dimmi! 12:05, 1 dic 2016 (CET) P.S. In quell'articolo le coordinate dell'ascensione retta erano espresse in gradi, e questi possono andare da 0 a 360 e il valore era 336 gradi e rotti.
Grazie Kirk per il pronto intervento...sono andato in cerca delle coordinate nelle pubblicazioni originali, senza pensare che potevano essere presenti già convertite in un'altra wiki! --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 12:43, 1 dic 2016 (CET)

Due link nella home progetto da verificare

Un saluto ! :)

Se ho capito bene stai dicendo che "partecipa anche tu" dovrebbe mandare a "Partecipanti", giusto? Se si, direi che può essere fatto immediatamente (anzi credo che l'attuale auto anello, sia un refuso nato con qualche aggiornamento e mai intercettato finora).--Ysogo (msg) 17:51, 6 dic 2016 (CET)

Ciao Ysogo. No, il link di questa pagina, sotto "partecipa anche tu", dovrebbe rimandare alla pagina: "Partecipanti", non direttamente all'edit della stessa, se poi vogliamo essere più puliti. Al momento quel link è errato --Ennius (Rec) 18:25, 6 dic 2016 (CET)

Per ora ho semplicemente tolto il link autoreferenziale, visto che era comunque sbagliato. Secondo me, sta bene anche così, visto che nella pagina è descritto cosa fare per aiutare.--Vespiacic (msg) 13:04, 8 dic 2016 (CET)

Visto.--Ennius (Rec) 13:20, 8 dic 2016 (CET)
Ho però ripristinato il grassetto, che mi sembra utile per sottolineare l'incoraggiamento alla partecipazione. --Harlock81 (msg) 23:55, 8 dic 2016 (CET)
Piccolo OT: come qualcuno si sarà accorto, negli ultimi due anni ho spostato chi non era più attivo da un paio d'anni alla sezione inattivi, anche dire a mezzo servizio quando non si edita nemmeno in voci extraastronomiche da tanto tempo non ha molto senso. Che dire, peccato.. :-( --Kirk39 Dimmi! 18:04, 9 dic 2016 (CET) Se non sbaglio altri progetti fanno un censimento di tanto in tanto, e dire che ne ho guardato uno a caso tra gli attivi ed ha 3 edit in tutta wikipedia, con l'ultimo ha svuotato la sua pagina utente, dovessimo dire quanto sono veramente sono attivi, anche solo parzialmente, sarebbe deprimente..
sono nuovo dell'ambiente Wikipedia ma conosco da anni le dinamiche dei gruppi. Se va rispettato il lavoro che un utente, mosso dalla passione, dedica ad un progetto, penso che anch'egli ne debba a chi seguirà. Il muovere anche temporaneamente il proprio nome fa sì che eventuali richieste non vengano disattese (a lungo). Off anche per me ma è un pò come dirsi "siamo qui, ci vediamo al di là degli incroci" :) --Ennius (Rec) 18:17, 9 dic 2016 (CET)

Astrobiology Field Laboratory

Se non erro l'Astrobiology Field Laboratory è stato cancellato: così interpreterei la pagina di Wiki en. Qualcuno può confermare? Grazie mille!--LewisDodgson (msg) 20:02, 8 dic 2016 (CET)

Si, era una missione datata 2006 (qui) e qui, cancellata.Occorre modificare i tempi verbali nella pag. :) P.S: se vuoi occupartene tu... :) --Ennius (Rec) 20:21, 8 dic 2016 (CET)
Fatto--Ennius (Rec) 21:17, 8 dic 2016 (CET)

NGC 6872 e IC 4970

Pur essendo due galassie interagenti, la voce NGC 6872 e IC 4970 dovrebbe essere scissa in due voci, anche in considerazione del fatto che non hanno un nome proprio che le contraddistingue, come ad esempio Arp 104 o Le Antenne. --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 17:19, 10 dic 2016 (CET)

Concordo.--Ysogo (msg) 17:29, 10 dic 2016 (CET)
Salve. Rilevo solamente : fr.wiki, mette come riferimento in basso ad "articoli correlati" questacoppia di galassie facendo questo distinguo (trad. aut.): " A differenza di NGC 4676 e Antenne Galassie , conservavano ancora il loro aspetto originario della galassia a spirale. Anzi, sono solo nella prima fase della fusione." Forse un discriminante di scorporo può essere questa. --Ennius (Rec) 17:40, 10 dic 2016 (CET)

Template ricerca esopianeti, voce da spostare (GPI in rilev. diretto)

Un saluto. Spero di non sbagliare: il Gemini Planet Imager (GPI) citato nel template ricerca esopianeti qui andrebbe spostato alla riga rilevamento diretto. :) --Ennius (Rec) 18:46, 10 dic 2016 (CET)

Mi sono permesso di spostare la voce. Scusate, dovevo comunque aspettare. Buonanotte. --Ennius (Rec) 02:02, 11 dic 2016 (CET)

Biosegnature o Biomarcatori ?

Un saluto ! Sempre più frequentemente questo lemma ricorre per quanto concerne esobiologia ed esogeologia. Spesso leggo biosegnature in articoli di quotati istituti, riferito alla ricerca di elementi chimici più o meno complessi, sino a parlare di vita. Noi abbiamo la voce Biomarcatore , en.wiki ha il suo corrispettivo ed ha anche Biosignature, della quale noi non abbiamo corrispondenza. Ad oggi ho mandato il riferimento a biomarcatore (3,4 volte) ma non sono convinto. Che si fa :) ?--Ennius (Rec) 15:16, 11 dic 2016 (CET)

Io, in analogo terrestre, ho messo come in spagnolo, cioè biofirma. Il problema di biomarcatore è che sulla Treccani non si parla per nulla di esobiologia. Marker decisamente no, non è possibile che non ci sia un termine più italiano (infatti c'è). Mah, magari quando ho tempo cerco meglio fonti in italiano.--Kirk39 Dimmi! 17:10, 11 dic 2016 (CET)

Suggerimento nuove voci (Stella, sistema planetario..)

Un saluto. Esiste ed/o è pertinente/opportuna una discussione simile ? (oltre al box voci richieste nel quale non è possibile motivare). Spiego con l'esempio, non è il primo : articolo Inaf la stella non è presente nemmeno in en.wiki e sono rilevati 2 probabili pianeti, per chi porta avanti il sotto-progetto esopianeti può essere interessante. A voi :) --Ennius (Rec) 23:45, 12 dic 2016 (CET) Interessante articolo en, voce en.wiki. --Ennius (Rec) 23:10, 17 dic 2016 (CET)

Qui inserisco articoli che incontro. A chi interessano può barrare eventuali voci create :)

Template Oggetto non Stellare 2

Ho ultimato lo screening degli oggetti non stellari per consentire la visualizzazione della {{Mappa di localizzazione IAU}} all'interno del template {{oggetto non stellare}} [circa 1700 oggetti, di cui ad alcune centinaia (sic!) ho dovuto correggere o inserire le coordinate]. Chiedo a [@ Rotpunkt] o [@ Ysogo], al fine di completare il lavoro, se:

  1. è possibile verificare se vi sono delle voci che hanno il {{oggetto non stellare}} ma che all'interno non hanno il parametro "costellazione"; oppure l'hanno ma è vuoto (cioè non vi è scritta alcuna costellazione)? E farne una lista?
  2. in alcune voci il parametro era espresso come "nome_costellazione" e la Mappa di localizzazione non si attivava. E' possibile controllare se vi sono ancora voci con questo parametro?
  3. alcuni oggetti sono al confine fra due costellazioni; la presenza del parametro "costellazione2" però non consente la visualizzazione della/delle mappe. Si può ovviare o lascio solo una costellazione di riferimento? (in genere ho optato per la costellazione in cui cadono le coordinate).

Grazie per la precisa e puntuale collaborazione, --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 19:25, 13 dic 2016 (CET)

Per il punto due è sufficiente Speciale:Ricerca, così: [4], non ne risultano altri. Per gli altri due punti non penso di riuscire a guardarli prima del weekend. --Rotpunkt (msg) 20:29, 13 dic 2016 (CET)
Per il primo punto mi risultano le seguenti voci:
che corrispondono alle 16 di differenza usando la ricerca delle voci che "usano il template" (1660) e quelle che "usano il template con il parametro costellazione" (1676).--Ysogo (msg) 23:20, 13 dic 2016 (CET)
✔ Fatto, sistemate le mappe delle costellazioni in questo primo elenco. Solo per la corrente stellare di Helmi non è possibile individuare un centro di coordinate, troppo disperso.--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 18:11, 14 dic 2016 (CET)
[@ Eumolpo] Con molto ritardo ho fatto anch'io la ricerca del punto 1. Mi risultano senza il parametro costellazione le voci EGS-zs8-1 e Corrente stellare di Helmi (come già notato). Hanno invece il parametro costellazione ma lasciato vuoto: Superammasso Locale, Corrente Magellanica, Superammasso dell'Idra-Centauro, Associazione di AB Doradus, Arp 116, NGC 3311, UGC 2885. Riguardo al punto 3 avevo appunto volutamente disabilitato la mappa dove presente il parametro costellazione2, non sapendo quale dovesse essere utilizzata. Pensi che ti potrebbe andare bene utilizzare sempre solo la costellazione nel parametro "costellazione" (andranno scambiati i valori con gli altri parametri costellazioneN per scegliere quale usare quando c'è più di costellazione e comunque si potrà sempre disabilitare la mappa di localizzazione con "mappa = no" come già ora)? --Rotpunkt (msg) 22:11, 22 dic 2016 (CET)
Sistemati tutti. Grazie, [@ Rotpunkt]. Riguardo al punto 3 penso sia meglio continuare ad operare in questo modo: in caso di oggetti estesi ai confini di due o più costellazioni, le coordinate indicano il centro gravitazionale del sistema, quindi comunque un punto abbastanza preciso che ricade nell'ambito di una sola costellazione. Questa è la costellazione che indico nel parametro apposito del template. Controllo poi che nel corpo della voce, o nell'incipit, siano presenti tutte le costellazioni in cui è esteso l'oggetto (in genere un superammasso); riassumendo, rimanere attivo il solo parametro "costellazione" da riempire con la costellazione in cui ricade il centro gravitazionale dell'ammasso che coincide visivamente col centro del "cerchietto" rosso. --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 18:58, 23 dic 2016 (CET)
Ok, ma quindi vuoi dire che i parametri costellazione2 fino a costellazione5 non li useresti più in nessuna voce? --Rotpunkt (msg) 19:05, 23 dic 2016 (CET)
No, li userei anche, a patto che non creino ulteriori mappe e confondano le idee. I parametri da "costellazione2" a "costellazione5" dovrebbero avere sempre "mappa = no" e, quando compilati, non impedire la visualizzazione della mappa generata dal parametro "costellazione". --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 11:34, 24 dic 2016 (CET)
Ok, la proposta che ti avevo fatto nel precedente messaggio (22:11, 22 dic 2016) mi sembrava che potesse andare bene. Te la ripropongo tramite un esempio: se attualmente c'è una voce con più di un solo parametro costellazione, esempio costellazione=Centauro, costellazione2=Croce del Sud e costellazione3=Lupo attualmente non viene visualizzata nessuna mappa. Ti proponevo che potremmo fare che anche in questi casi venga visualizzata la mappa (sempre disabilitabile se serve tramite mappa=no) e la mappa scelta è qulla in costellazione. Quindi nell'esempio precedente verrebbe visualizzata la mappa per Centauro, ma se vuoi usare quella di Croce del Sud basta che inverti così: costellazione=Croce del Sud e costellazione2=Centauro. Oltretutto mi pare che siano una manciata i casi che usano costellazione2, costellazione3, ... Vedi qualche problema in questo modo? --Rotpunkt (msg) 12:36, 24 dic 2016 (CET)
Dovrebbero essere poche, però ad esempio Superammasso del Leone è in due costellazioni ma, per far apparire la mappa, io proprio non ho inserito la seconda, anzi avevo messo le coordinate dell'ammasso principale, che sarebbe nell'Orsa Maggiore, è giusto così? Solo che il superammasso si chiama del Leone e non inserendo la seconda nemmeno compare nel template la costellazione del Leone che da il nome al superammasso.--Kirk39 Dimmi! 14:24, 24 dic 2016 (CET)

[ Rientro] Io in quei casi non avrei rimosso i valori dai parametri costellazione2, costellazione3, .. altrimenti i nomi delle costellazioni con wikilink spariscono dal sinottico, dove è invece corretto che si vedano, ma avrei cercato un metodo per selezionare la mappa: il più semplice che proponevo, senza stare a introdurre altri parametri, è appunto utilizzare il primo parametro "costellazione" per definire quale mappa visualizzare. In quel caso scriveresti quindi: costellazione = Orsa Maggiore e costellazione2 = Leone. In questo modo nel sinottico si vedranno i wikilink di entrambe le costellazione e come mappa verrà utilizzata Orsa maggiore. --Rotpunkt (msg) 14:43, 24 dic 2016 (CET)

Ora l'ho aggiunto il parametro costellazione2 e non vedo nè mappa e nemmeno il wikilink a Leone, mi sfugge qualcosa o semplicemente devi terminare le modifiche al template? :-/--Kirk39 Dimmi! 15:00, 24 dic 2016 (CET)
Quello che non capisco è perchè, mappa a parte, non si veda indicata con wl la seconda costellazione. Sono tornato a questa versione di Superammasso della Vergine-Chioma, a prima che Eumolpo togliesse la seconda costellazione, e anche lì nel template vedo solo la Vergine, e non la Chioma.--Kirk39 Dimmi! 15:09, 24 dic 2016 (CET)
È perché nel template è stato messo un controllo sul parametro "tipo". Solo se tipo vale un valore tra: Regione galattica, Ammasso aperto, Associazione stellare, Associazione OB, Corrente stellare, Nebulosa oscura, Resto di supernova, Nube ad alta velocità, Regione H II, Galassia nana irregolare, allora verrano visualizzati i link per tutte le costellazioni altrimenti solo per la prima. Se in Superammasso del Leone provi a cambiare tipo dall'attuale "Superammasso di galassie" a uno di questi valori e fai anteprima vedrai che comparirà anche il link per "costellazione2.". Dovete dirmi voi se quel controllo sul parametro "tipo" ha qualche senso o è da aggiornare aggiungedovi "Superammasso di galassie", o ancora è un retaggio del passato da rimuovere. --Rotpunkt (msg) 15:13, 24 dic 2016 (CET)
Ah ecco, l'avevo letto ma poi ho perso quel paragrafo.. Mah, secondo me potrebbe essere utile, per gli oggetti estesi, avere comunque le costellazioni nelle quali rientra, se non è un problema e non ci sono obiezioni si potrebbe rimuovere quel controllo, in modo che sia possibile inserire altre costellazioni anche con gli altri "oggetti" accettati dal template, quei 39 tipi della tabella per intenderci.--Kirk39 Dimmi! 16:00, 24 dic 2016 (CET)
Il controllo sul parametro tipo è un retaggio del passato. Negli ultimi 20 anni le tipologie di oggetti astronomici si sono moltiplicate (quasar, pulsar, dischi protoplanetari, lampi gamma). Tipologie che fino a pochi anni fa non avevano voci su itwiki, ma adesso con l'accrescersi del numero di voci, hanno ben ragione di esservi. Quindi opterei per una soluzione che consenta a tutte queste tipologie di manifestare una mappa di localizzazione per la costellazione in cui cadono le coordinate e visualizzare le altre costellazioni in chiaro per gli oggetti più estesi.--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 16:51, 24 dic 2016 (CET)
✔ Fatto, ora la mappa può essere visualizzata anche nelle voci con i parametri costellazione2, costellazione3, ... e non c'è più il controllo su "tipo" nella visualizzazione dei wikilink. Le uniche voci che attualmente usano i parametri costellazione2, costellazione3, ... e che sono quindi da ricontrollare, sono queste quattro: Associazione Scorpius-Centaurus, Integrated Flux Nebulae, Associazione di Beta Pictoris e Superammasso del Leone. --Rotpunkt (msg) 15:26, 27 dic 2016 (CET)

Voci da unire?

Ciao a tutti, le voci Grande muraglia di Ercole e NQ2-NQ4 GRB overdensity non dovrebbero secondo voi essere unite? --Nungalpiriggal (msg) 05:09, 18 dic 2016 (CET)

In effetti (un saluto a tutti) leggendo l'articolo citato al blocco della NQ2-NQ4_GRB_overdensity#Denominazione si osserva : ..Hakkila, con sua grande sorpresa, ha scoperto una voce di Wikipedia dedicata alla Hercules-Corona Borealis Grande Muraglia. Secondo la storia della pagina, il sito è stato creato da Johndric Valdez, un adolescente dalle Filippine con le aspirazioni di essere un astronomo. Viaggiando come se fosse alla velocità della luce, la nomenclatura di Valdez apparse subito in blog scientifici in tutto il mondo In altre parole :Hakkila scoprì la regione, lo studente creò la pagina chiamandola la Muraglia e come tale si diffuse. Edit qui in effetti la voce è NQ".. e impropriamente chiamata Grande Muraglia, (il nome pag. delle liste dà errore a causa dell'apostrofo)--Ennius (Rec) 14:15, 18 dic 2016 (CET)
In effetti io unirei le due voci, la "nostra" è una traduzione ma, su en.wiki, l'hanno unita da un pezzo lasciando il redirect alla Grande Muraglia. Ho dato un'occhiata alle due voci e alla discussione su en.wiki e mi pare che, semplicemente, come detto da Ennius, è diventato comune il nome di Grande Muraglia, improprio o no che sia. Aggiungo solo il {{U}} per il momento, vedremo il da farsi.--Kirk39 Dimmi! 01:49, 25 dic 2016 (CET)

Consiglio su pag. creata

(sempre che sia buona). Un saluto ! Ho creato la pag VIMOS, acronimo di Visible Multi Object Spectrograph, la voce inglese la tratta per esteso ma come detto, è acronimo e nei siti viene data VIMOS (ESO). Non l'ho ancora collegata. Come mi comporto in questo e casi simili ? --Ennius (Rec) 18:01, 18 dic 2016 (CET)

La scelta di usare l'acronimo nel titolo è buona, cambierei l'incipit dicendo qualcosa tipo "VIMOS (acronimo in inglese di Visible Multi Object Spectrograph, ovvero spettrografo multi-oggetto nel visibile) è uno ...." cosìsi fornisce in maniera fluida sia il significato dell'acronimo e la sua traduzione senza fare di quest'ultima il titolo della voce.--Ysogo (msg) 18:17, 18 dic 2016 (CET)
Perfetto, modifico l'introduzione con qualcosa tipo .."come detto da Ysogo" :) Grazie !--Ennius (Rec) 18:26, 18 dic 2016 (CET)
Mi sa che sto facendo un pasticcio, non vorrei fare ulteriori danni, [@ ]Ysogo ho visto ora che eri già intervenuto tu, nelle wikidata. Ti linko il conflitto qui e qui--Ennius (Rec) 18:45, 18 dic 2016 (CET)
Conflitto risolto.--Ysogo (msg) 18:56, 18 dic 2016 (CET)

Radioastronomia, vorrei rifare la voce + SottoCategorie in Oss. Spec.li

Vorrei sistemarla sulla falsariga (putroppo, perché non amo le tradotto.da) della versione en, togliendo per altro la parte Tesla/marziani, lasciando un riferimento, ora pare che se non li avessimo cercati, la radioastronomia non esisterebbe. (Ma non vorrei offendere qualcuno). La it è qui Radioastronomia.

Approfitto per una domanda : c'è un modo per avere in osservati speciali (o un risultato equivalente!) tutte le voci di una o più sotto-categorie del progetto Astronomia, nuove o modificate ? anche abilitando CatWatch non mi da ciò che chiedo, il mio file .js è questo. Questa Discussione non mi aiuta. Voi come fate-fareste :) ?--Ennius (Rec) 22:17, 22 dic 2016 (CET)

Io ne ho poche di categorie negli OS ma fino a poco tempo fa vedevo i cambiamenti, ora anche facendo una prova no e il file js è lo stesso, non so se sia un problema del software mediawiki, mi sembrava di aver letto di altri con questo problema ma al momento non ricordo dove..--Kirk39 Dimmi! 01:56, 25 dic 2016 (CET)
Pare che con PetScan si possa ovviare; ho provato con classificazione planetaria ed inserire in Last Edit (after/before) una pag. che ho modificato oggi; poi lavorando col sort si può avere qualcosa. Ottimo. Non so quanto PetScan sia in tempo reale e se si possano salvare i criteri di ricerca --Ennius (Rec) 13:48, 25 dic 2016 (CET)
PetScan, language IT, profondità: 3, Categoria: astronomia; Page properties : after 201612251200 (ex; l'ora si può omettere). Edit : non capisco perchè tra i risultati mi abbia dato Alfabeto_ebraico. Un collegamento possibile può essere l'appartenenza della voce a categoria informazioni senza fonte, che si ricollegherebbe a qualche voce senza fonte in astronomia. Ma così risalirebbe l'albero delle categorie ! --Ennius (Rec) 15:55, 26 dic 2016 (CET)
Categoria:Calendario ebraico-> Categoria:Calendari -> Categoria:Astronomia Auguri --ValterVB (msg) 16:45, 26 dic 2016 (CET) *<|:-)>
A titolo informativo : le ricerche di PetScan si possono salvare. Modulo precompilato per la richiesta che hai appena fatto con e senza auto-avvio. PS-ID is (Num in formato link)--Windino [Rec] 23:32, 19 feb 2017 (CET)

25° anniversario del Journal of Geophysical Research: Planets

Salve, non so se avuto modo di notare che per il 25° anniversario del Journal of Geophysical Research: Planets è stato pubblicato un numero speciale, accessibile gratuitamente, che presenta lo stato dell'arte su molte questioni calde relative ai corpi del Sistema solare. Lettura interessante di per sé, magari può risultare utile anche per far crescere Wikipedia. --Harlock81 (msg) 23:50, 22 dic 2016 (CET)

Template galassie

Stavo leggendo la voce UGC 3992 e mi sono accorto che un parametro del template appare in nero, "Dimensione apparente (V)", nonostante esista una redirect che rinvia alla voce "Diametro angolare". Non sarebbe opportuno modificare il template? 84.253.136.14 (msg) 10:14, 27 dic 2016 (CET)

✔ Fatto, con molto ritardo. --Roberto Segnali all'Indiano 22:41, 13 apr 2017 (CEST)

Non sono tutti crateri da impatto?

Ciao a tutti, non vorrei dire una bestemmia (ma non credo); nel fare un po' di lavoro sporco pro Wikipedia:Festival della qualità/Novembre 2016(+ dicembre 2016) mi sono trovato nella voce Cratere di Wolfe Creek e mi sembra bizzarro che si abbiano dei sinottici per i crateri da impatto negli oggetti astronomici del Sistema Solare e quelli sulla terra no. Sarà forse fuorviante il nome del template, {{Esogeologia}}, che effettivamente indica qualcosa di non terrestre, ma sarebbe così "imbarazzante" usarlo anche per i "nostri"? Grazie per l'attenzione ;-) --Threecharlie (msg) 12:04, 28 dic 2016 (CET)

Vedo che sono state adottate varie soluzioni, anche in funzione delle trasformazioni subite dai crateri sulla Terra. Quelli che ospitano dei laghi, sono stati trattati come tali ed è stato utilizzato generalmente il template {{Massa d'acqua}}; per l'Arkenu è utilizzato il template {{Montagna}}. La maggior parte delle voci è però priva di template.
Presumo che non ci sarebbero grosse difficoltà (qualche linea di codice e l'individuazione di una mappa adeguata per la geolocalizzazione) ad estendere l'uso del template {{Esogeologia}} alla Terra, tuttavia credo che sia necessario sentire il parere in merito del Progetto:Scienze della Terra. --Harlock81 (msg) 13:52, 28 dic 2016 (CET)
Non avevo notato che molti crateri terrestri non hanno il template. Linko questa discussione al progetto "terrestre".--Kirk39 Dimmi! 14:21, 28 dic 2016 (CET)
A parer mio sarebbe preferibile creare un nuovo template: quello "Esogeologia" è specificamente predisposto per trattare le strutture extraterrestri, in particolare per come vengono classificate e descritte dall'Unione astronomica internazionale; se lo si estendesse all'uso terrestre nel caso dei crateri – si potrebbe dire – allora perché non usarlo anche per montagne, vallate, pianure, eccetera? Penso che invece, allo stato attuale delle cose, sia bene mantenere una distinzione tra la Terra e gli altri corpi celesti: oltre al fatto che per motivi pratici sono studiabili e descrivibili con dovizia di dettagli molto maggiore, i crateri terrestri presentano anche su di sé dettagli "umani" (per esempio in quale nazione, regione, provincia si trovano, il nome locale, eccetera), per i quali, a parer mio, sarebbe meglio un template completamente nuovo (come ce ne sono appunto per i vari tipi di strutture geologiche terrestri). --Giulio Mainardi (msg) 19:20, 28 dic 2016 (CET)
Concordo con Giulio, le info sui crateri della Terra sono più diversificate. Bisognerebbe costruire un nuovo template, che tenga anche presente che per i crateri terrestri più degradati è difficile da stabilire anche l'origine (vulcanica o da impatto) se non consultando pubblicazioni e studi effettuati su di essi. --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 19:55, 28 dic 2016 (CET)
Anch'io favorevole a mantenere separati i template per i motivi ben esposti da chi mi ha preceduto.--Ysogo (msg) 22:33, 28 dic 2016 (CET)
Vorrei contribuire, oltre che alle voci sui crateri, anche al relativo template, che informazioni vorreste metterci? 84.253.136.14 (msg) 23:55, 28 dic 2016 (CET)
Quelli degli extraterrestri con le dovute modifiche, cioè invece di maglia lo stato, la regione, località ecc., poi i dati come estensione e profondità e la possibilità di inserire l'età, visto che sulla Terra sono più studiati, e magari tipo di oggetto impattante, come ad esempio si vede nell'infobox cratere di fr.wiki, dal quale si potrebbe prendere esempio.--Kirk39 Dimmi! 16:25, 2 gen 2017 (CET)

[ Rientro] Mi permetto di segnalare una soluzione che conosco piuttosto bene utilizzata ad esempio in {{Infobox aeroporto}} e in {{Infobox nave}}, ovvero quella di inserire un parametro che in questi due casi servono per cambiare aspetto grafico (colore) ai sinottici per evidenziare il tipo di struttura (aeroporto o eliporto) o di unità navale (cacciatorpediniere, portaerei, incrociatore pesante, etc.). Si potrebbe integrare una cosa del genere anche in {{Esogeologia}} dove lasciare retroattivamente di default il riferimento al cratere da impatto su qualsiasi altro corpo celeste che non sia la Terra; rimane il "problema del nome" che però potrebbe essere aiutato da un bot incaricato di spostare tutte le voci al nuovo nome-template, cosa già fatta in passato in progetti in cui sono più attivo. A questo punto, ma in questo mi fermo per manifesta ignoranza, ci vorrebbe un nome che possa accontentare tutti perché, non odiatemi, Olympus Mons è un eccezionale (per dimensioni) vulcano a scudo tanto quanto il Mauna Kea (e il Maat Mons?) e Valles Marineris è un'eccezionale (per dimensioni) gola, non dimenticando quanto insegna anche a uno sprovveduto come me l'utilissimo {{Strutture esogeologiche}} dove se si legge crater o valles si dovrebbe capire che non è "di questa terra". Concludo per evitare di partire in ulteriori filosofeggiamenti pseudoscentifici, mi inchino a chi è certo più addentro e appassionato dello specifico argomento così come alle fonti della comunità scientifica e che dubito non siano ben consci delle ovvietà che ho scritto qui sopra. :-)--Threecharlie (msg) 20:24, 2 gen 2017 (CET)

Scusate, solo ora mi viene in mente che al tempo delle lunghe discussioni sulla "complicazione" dei sinottici c'era chi sosteneva che rendere troppo problematico l'uso degli stessi ai niubbi potrebbe scoraggiare il loro utilizzo, mi sembrava corretto ricordarlo...--Threecharlie (msg) 20:27, 2 gen 2017 (CET)

A mio parere non è solo una questione che si complica la vita a niubbi (aspetto da non trascurare, comunque) ma che la si complica anche agli utenti più esperti. Si userebbe lo stesso template solo per mettere a fattore comune due o tre parametri con il controaltare che ogni variazione e modifica al template non dovrebbe più essere discussa in un solo progetto ma in due. Avrebbe a mio avviso più senso che per i crateri terrestri si usasse una versione opportunamente adeguata di un template per altre formazioni di geologia terrestre.--Ysogo (msg) 21:42, 2 gen 2017 (CET)

Avendo studiato molti crateri meteorici e fatte di alcuni di essi le relative voci in Wikipedia italiana vi propongo un elenco di parametri da inserire in un template ad hoc: nome, nomi alternativi, stato, regione, località, visibile dal suolo o no (molti sono completamente interrati anche a grandi profondità), diametro, età, profondità (del cratere), tipo di impattore (siderite, mesosiderite, aerolite, cometa). Direi che sono informazioni sufficenti, forse anche troppe. 84.253.136.14 (msg) 15:46, 6 gen 2017 (CET)

Da aiutare

Segnalo NGC 4465 e NGC 4467 ai limiti della cancellazione. Chi può intervenire a sistemarle? --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 19:47, 28 dic 2016 (CET)

Categorie

Le galassie e le stelle hanno spesso una pluralità di nomi. Nelle categorie da inserire per le varie voci è corretto inserire anche quelle delle altre denominazioni? Esempio: per NGC 6654, oltre alla [[Categoria:Oggetti del catalogo NGC]] è stata inserita anche la [[Categoria:Oggetti del catalogo UGC]], con risultati a dir poco dubbi se si guarda la pagina della categoria in questione. Viene stravolto l'ordine "alfabetico" nell'ambito della categoria se si inserisce il corretto numero UGC; se non si inserisce il numero ma solo la cat, vengono comunque attribuiti a questa categoria oggetti che, primariamente, hanno altre denominazioni o appartengono ad altri cataloghi (NGC, IC). Come procedere? --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 20:50, 29 dic 2016 (CET)

Non ho capito bene.. non sono in ordine alfabetico perchè il titolo è differente e non UGCxxx, ma sono inserite comunque in ordine secondo il numero del catalogo UGC stesso, se andassero in ordine alfabetico le UGS sarebbero elencate tutte per ultime, cioè dentro al catalogo sarebbero messe in ordine sparso. Io la aggiungerei lo stesso la categoria, anche per le Messier NGC o IC varie.--Kirk39 Dimmi! 22:16, 29 dic 2016 (CET)
Dunque, le categorie ci sono anche in altre wiki, vedo come collegarle perchè qui abbiamo Categoria:Catalogo UGC con la sola voce del catalogo. Sul mettere o no il numero, se non lo si mette si può cercare per iniziale, la questione è: meglio che siano in ordine col numero UGC o le NGC e altre meglio siano insieme sotto la stessa lettera? de.wiki non mette il numero è segue l'ultimo caso, en.wiki e altre invece mettono il numero. Si attendono pareri :-)--Kirk39 Dimmi! 12:12, 30 dic 2016 (CET) P.S. A proposito di categorie, ci sarebbero delle ridondanze, come su en.wiki: lasciamo la doppia categoria o solo quella specifica, comunque compresa in quella più generale? Mi spiego: ad esempio, New General Catalogue ha la categoria appunto Catalogo NGC, già sotto a Categoria:Cataloghi di oggetti del cielo profondo, che però è inserita anch'essa direttamente nella voce del catalogo. In teoria andrebbe tolta, perchè l'altra è già sotto quella principale.
se c'è necessità di ricercare per uno dei 3 valori forse conviene pensare a una lista. --ValterVB (msg) 12:27, 30 dic 2016 (CET)
[× Conflitto di modifiche] I miei due centesimi ossidati... questo è uno dei casi che ricordo sostenere da chi, agli albori di wikipedia, si dovesse avere la possibilità di navigare per categorie, prima che venissero normalmente accettati i template di navigazione. C'era chi sosteneva uno, chi sosteneva l'altro, IMO con il secondo che aveva (e ha) l'importante vantaggio di mettere a disposizione wikilink rossi pronti per invogliare gli utenti a bluificarli, cosa che con una semplice scelta per categorie non era così evidente, però dato che teniamo entrambe non sarebbe male trovare velocemente ciò che si cerca anche navigando per categorie, così da dover necessariamente mettere in ordine per un sistema piuttosto che un altro. Suggerisco anche che vi è ancora una diffidenza nel categorizzare redirect ma in questo caso, per oggetti noto per più tipologie di categorizzazione, mettendo quel redirect otteniamo un'informazione enciclopedica, ovvero dato che apparirà nella categoria in corsivo, che è più noto con un'altra sigla (anche se non ho idea se a un curioso non necessariamente appassionato cercherebbe ad esempio più Galassia del Triangolo o M33). Scusate l'intrusione ;-)--Threecharlie (msg) 12:35, 30 dic 2016 (CET)
Un saluto ! Se posso : penso che qualunque intervento si effettui alle categorie si debba prescindere da un fatto, poiché i cataloghi sono essi stesse categorie, come sapete, parlando impropriamente: nel momento in cui cerco in qualche modo "oggetti del catalogo NN " non posso avere anche oggetti appartenenti ad altri cataloghi. Cosa ne trae chi vi arriva non sapendo di categorie e cataloghi ed ottenendo come risultato oggetti che appartengono a cataloghi diversi ? Le pag. esplicative dei cataloghi sono esse stesse leggermente ambigue (o manca un referer) ? Ora non ho nessun suggerimento ma ho pensato prima che si lavori in una direzione forse.. (scusate ma non riesco a postare in wikitesto i link alle pagine, mi sparisce il resto del testo. Come mai ? oggetti UGC Catalogo_stellare Catalogo_astronomico --Ennius (Rec) 13:14, 30 dic 2016 (CET)
Ogni oggetto stellare e non stellare ha un nome principale cui è intitolata la voce e un cospicuo numero di redirect per chi cerca quell'oggetto inserendo un'altra denominazione. Ha senso categorizzare anche tutti questi redirect? Temo che col gran numero di cataloghi che vi sono in giro si crei solo confusione. Ad esempio NGC 6654 è il nome principale: ha senso categorizzarla anche come UGC 11238 e PGC 61833, se nella rispettiva categoria comunque rimane visibile come NGC 6654?--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 17:44, 30 dic 2016 (CET) (per non parlare delle stelle, dove i nomi per ogni stella sono alcune decine...)
Ciao Eumolpo, non vorrei passasse che sono a favore di una maggiore categorizzazione, dove invece propenderei per il contrario. L'esempio che porti è lampante : NGC6654 fa parte del General Catalog (1880.., galassie nebulose e ammassi stellari ), ma è anche chiamata UGC 11238 (catalogo Uppsala, solo galassie, 1973); in MCG (catalogo di posizione, anch'esso solo galassie) e PGC61833. Presente quindi in 4 cataloghi. Quattro categorie più eventuali altre meno correlate ai cataloghi ? Se poi un altro catalogo dovesse divenire rilevante, avremmo troppe voci ripetute in diverse categorie. Non amo prendere da en.wiki ma loro pare la facciano più semplice, vorrei ben capire come --Ennius (Rec) 18:29, 30 dic 2016 (CET)
Allora tanto vale levare la categoria, guardate che tutte le galassie dell'emisfero nord sono nelle 13000 dell'UGC, anche M31, M33 o la Galassia di Bode tanto per fare un esempio, metterci solo quelle che non sono nel catalogo M, NGC o altri boh, mi pare un po' RO. Ripeto, piuttosto la toglierei, la categoria.--Kirk39 Dimmi! 12:57, 31 dic 2016 (CET) P.S. @ Ennius: en.wiki le categorizza tutte in tutte le categorie dei cataloghi, altre wiki no, nonostante esista comunque la categoria UGC.
@ Eumolpo: sulle stelle non se ne parla nemmeno :-D Ma per nessun catalogo, nè HD, nè HR, nè HP.. questo tipo di categorizzazione esiste solo epr gli oggetti del profondo cielo, un conto è categorizzare gli oggetti di Messier, un altro anche quelli NGC quando sono comunque 8000, se non sbaglio. Secondo me sono categorie che non aiutano, non sono cataloghi particolari come quelli di Messier che contengono solo oggetti "importanti", e per forza, che poteva vedere Messier al tempo..--Kirk39 Dimmi! 13:07, 31 dic 2016 (CET)
A proposito, riguardo al nome che hanno qui su wikipedia: e in base a quale o quali fonti si decide il nome principale? Vero che M o NGC sono notoriamente preponderanti, ma perchè abbiamo Arp 302 e non la denominazione UGC, da che fonte? Su SIMBAD vedo che è chiamata principalmente UGC 9618, in questa fonte pure, e anche nel NED, viene prima la denominazione UGC, quindi perchè Arp 302? La butto lì.. perchè è così su en.wiki :-P, mentre de.wiki la nomina giustamente, perchè nelle fonti è preponderante UGC.--Kirk39 Dimmi! 13:34, 31 dic 2016 (CET) P.S. Nell'esempio in questione ho, per ora, aggiunto solo lo {{sposta}}, in attesa di commenti.
@ Kirk39: Sono anch'io contrario a categorizzare i redirect di una voce.--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 15:08, 31 dic 2016 (CET)
Le info presenti in voce sono state prese da qui dove è chiamata Arp 302. Abbastanza correttamente, ritengo. In caso di revisione della voce con dati da altra pubblicazione scientifica che riporta un altro nome, allora andrebbe bene lo spostamento a quest'altra denominazione. Altrimenti dovremmo "stilare" una sorta di lista dei cataloghi per importanza e attribuire il nome di conseguenza (es. se avesse solo i nomi PGC, UGC e Arp, far prevalere UGC "per anzianità"?).--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 15:08, 31 dic 2016 (CET)
La fonte NASA, a dire il vero, la cita soprattutto come VV 340. Sui dati tecnici, se andiamo in dettaglio, sia la fonta NASA che la ESa cita 450 milioni la distanza, perchè lì c'è scritto altro? I dati tecnici sono presi da cataloghi (Ned, simbad ecc. ecc.), coordinate, magnitudine che ho aggiunto ora ecc.. Non saprei se, per uniformità, non sia il caso di considerare i maggiori cataloghi piuttosto che articoli isolati (per quanto affidabili come quello NASA o ESA).--Kirk39 Dimmi! 15:27, 31 dic 2016 (CET)
[@ Eumolpo] a proposito del Atlas of Peculiar Galaxies, del quale ho rivisto la voce: questo è un catalogo più ristretto e specifico, poichè comprende solo le galassie peculiari e non quelle comunissime, e quindi 338 oggetti in tutto, tutto il contrario del Principal Galaxies Catalogue, dove (quello del 2003) comprende addirittura quasi un milione di galassie, e quindi sarebbe assurda una categoria come questa come su en.wiki, ci sono praticamente tutte! Invece una categoria delle arp avrebbe più senso, per la peculariatà, anche di quella sulle UGS.--Kirk39 Dimmi! 17:30, 31 dic 2016 (CET)
[@ Kirk39] Ricapitolando, una voce di un oggetto non stellare dovrebbe essere categorizzata solo per i seguenti cataloghi: M - NGC - IC - UGC - Arp, ove presenti. In effetti l'insieme di questi cataloghi rispecchia un po' l'intero "corpus" di oggetti alla portata (anche se con pose lunghe) con un'ottima strumentazione amatoriale e sotto cieli privi di inquinamento luminoso (ve n'è ancora qualcuno?!). Una voce come 2MASX J21452991+8154537 (unica denominazione) non va categorizzata nel suo catalogo. Pensate possa andar bene? --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 11:35, 1 gen 2017 (CET)
C'è questo Catalogo_Caldwell vi collego la lista Catalogo_astronomico ad agevole consultazionead ogni modo gli altri sono stellari. Vi seguo silente :)--Ennius (Rec) 13:19, 1 gen 2017 (CET)
Infatti abbiamo anche il {{CatalogoCaldwell}}, e sono solo 35 galassie, credo ci stia anche questo se ci stanno gli altri, è comunque importante. L'UGC a me continua a non convincere, sono troppe, meglio quello Arp.--Kirk39 Dimmi! 13:57, 1 gen 2017 (CET)

Scorporo strumentazioni Hubble / Webb (?)

Un saluto ! Chiedo se, in caso di approfondimento (mio), sia il caso di scorporare le suddette voci. Per il Webb, comunque non a breve termine, penso non vi siano obiezioni. Chiedo a voi concernente Hubble, almeno per le principali. (WFC3, COSTAR,NICMOS,FGS) Sono spesso citati in singola voce e di materiale ne abbiamo.  :) --Ennius (Rec) 15:33, 2 gen 2017 (CET)

Al momento non è pesante ma se la ampli abbastanza certo che è meglio lo scorporo, del resto su en.wiki è 133 kB, qui al momento solo 30.--Kirk39 Dimmi! 15:55, 2 gen 2017 (CET) P.S. Dai anche un'occhiata a Aiuto:Dimensione della voce.
Grazie, Kirk--Ennius (Rec) 16:00, 2 gen 2017 (CET)

Segnalo discussione nella mia talk su questo strumento del VLT. Tutti gli strumenti del VLT, come di norma quelli dei grandi telescopi sono acronimi, qui su questo punto c'è un dubbio maggiore, ma le fonti lo scrivono, almeno da breve ricerca, con tutte maiuscole. Per ora ho tolto la richiesta spostamento, dicendo che avrei chiesto al progetto. Cercando velocemente non lo trovo, comunque imo, VISIR dovrebbe essere l'acronimo di VLT Spectrometer and Imager for the mid-InfraRed, però potrebbe anche essere che il titolo in maiuscolo debba essere solo redirect del titolo completo, come scrive l'ESO, ma come era stato proposto, cioè Visir (astronomia), lo vedo proprio male (oltre a sembrare, dal titolo, un asteroide :-P). Pareri in proposito?--Kirk39 Dimmi! 05:52, 15 gen 2017 (CET)

Ho visto ora il link di [@ Windino] che ha scritto a [@ Discanto] con il giusto ordine dei termini che formano l'acronimo, leggermente diverso da quello che avevo messo io poco sopra: VLT Imager and Spectrometer for mid-InfRared, ecco l'acronimo, poichè IR in astronomia è acronimo di radiazione infrarossa (in inglese ovviamente). A questo punto non ho dubbiche debba andare in maiuscolo, redirect o titolo principale che sia.--Kirk39 Dimmi! 06:17, 15 gen 2017 (CET)
Grazie, Kirk, dell'interessamento. Evidentemente 'è stato anche un qui quo qua: io avevo esplicitato ll nome voce erroneamente dando idea che non fosse acronimo, Discanto ha pensato che non lo fosse e ha proposto la voce in minuscolo. Tutto bene :) --Ennius (Rec) 12:14, 15 gen 2017 (CET)

Copernico - Epicicli

accedendo alla voce Copernico da dispositivo android, al punto "il sistema eliostatico copernicano" al secondo capoverso la parola epicicli porta a una descrizione associata, credo per errore, a una animazione della costruzione del moto lineare secondo Tusi. Non sono però in grado di effettuare la correzione. Grazie per l'aiuto Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 82.54.127.113 (discussioni · contributi).

Non capisco cosa ci sia da correggere. Il link porta alla voce epiciclo, in cui si discute ANCHE il rapporto con la costruzione di Tusi.--Pinea (msg) 16:53, 22 gen 2017 (CET)
Ma forse l'ip si riferiva a un errore di tipo tecnico? Comunque ho provato ad accedere con android alla voce Niccolò Copernico e non ho riscontrato errori o stranezze. La parola epicicli (così come epiciclo) è un redirect alla voce Epiciclo e deferente e mi sembra che funzioni correttamente. L'animazione a cui si riferisce l'ip credo che sia questa, è inclusa nella voce linkata e anche quella mi sembra che non dia problemi. L'errore si manifesta ancora? Se sì puoi descriverlo meglio? --ArtAttack (msg) 17:01, 22 gen 2017 (CET)
Io ho letto ieri. Non sono intervenuto presupponendo un ignoranza mia, poiché nella pag. è esposta, una sezione dedicata a Tusi, come detto da Pinea. Ho pensato mirasse ad altre pag. --Ennius (Rec) 17:20, 22 gen 2017 (CET)
Non mi pare di riscontrare nessun problema nemmeno entrando con android, forse l'ip pensa che quella gif non dovrebbe esserci, ma visto che si parla di lui in quella sezione, ovviamente l'immagine ci sta.--Kirk39 Dimmi! 18:48, 22 gen 2017 (CET)

Vaglio

Per la voce Stephen Hawking, il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stato proposto un vaglio.

Per partecipare alla discussione clicca QUI.

Non so come funzioni ma nelle istruzioni c'era scritto così. --Cataldo01 (msg) 16:19, 1 feb 2017 (CET)

Si, va bene; coloro che frequentano le pagine del progetto vengono informati. (chi legge le discussioni). --Ennius [Rec] 17:58, 1 feb 2017 (CET)

11/02 per chi vuole prepararsi alla cometa :)

Probabilmente ne parleranno i media, non si vedrà, chissà. Spiacerebbe che qualcuno del progetto la perdesse con la motivazione "non lo sapevo" :)

45P/Honda-Mrkos-Pajdušáková

Obiettivo Mu69 per New Horizons. Possibile / certo e quando ?

Un saluto ! Alla voce 2014_MU69 si dice selezionato come obiettivo della missione, la cui estensione, tuttavia, sarà soggetta ad approvazione definitiva da parte della NASA nel corso del 2016 citando un articolo NASA di agosto 2015. Io partendo da questo : articolo volevo rettificare in "approvato" e ho cercato fonti ma, ho dei dubbi tra selezionato e approvato in quanto anche qui si parla di obiettivo con dettaglio dei tempi di ripresa delle immagini etc.. e tale articolo cita un intervista di Mark Holdridge, pianificatore della missione datata settembre '015, dove si parla di obiettivo selezionato (in precedenza erano 2, almeno, oggetti di probabile destinazione). Il mio punto è : in voce, la missione per MU69 può dichiararsi approvata e, quando ? (oppure riformuliamo il tutto ?)--Windino [Rec] 21:59, 10 feb 2017 (CET)

proprietà diametro in wikidata per le formazioni esogeologiche

[@ ValterVB]Ciao Valter, con questo strumento ho individuato tutte le voci di formazioni esogeologiche (quelle che usano il template Esogeologia) per cui non è presenta la proprietà diametro (P2386) che il template potrebbe leggere. Incrociando i dati con il sito USGS, solo per una piccola parte di queste (332 su 1509) non è effettivamente nota la dimensione. E' possibile realizzare un bot che per le 1509 voci legga il diametro dal sito USGS (proprietà P2824) e se non nullo lo inserisca in wikidata? Grazie--Ysogo (msg) 00:38, 12 feb 2017 (CET)

Dovrei riuscire per oggi pomeriggio. --ValterVB (msg) 11:59, 12 feb 2017 (CET)
✔ Fatto ne rimane qualcuna che non ha l'id della USGS. --ValterVB (msg) 13:18, 12 feb 2017 (CET)
Grazie. Va bene così, quelle senza id sono è corretto non lo abbiano: sono le maglie (che sono elementi di cartografia), crateri definiti solo dalla NASA (e quindi privi di codice USGS) o caratteristiche rilevanti in letteratura ma non (ancora) ufficiali.--Ysogo (msg) 23:01, 12 feb 2017 (CET)
[@ Ysogo] [@ ValterVB] Scusate ma guardavo casualmente, perchè le segna da controllare qui nel progetto (non c'è il C però) Cratere Acmon e Cratere Celmis: a parte che come dicevo qualche tempo fa (ora non ricordo la discussione), lasciare un link rosso alla superficie mi sembra un po' azzardato, parliamo di una piccola voce di un satellite di un asteroide, non di una luna particolarmente rilevante, cioè secondo me ci va o un redirect o il link alla voce diretto. Poi vedo che c'è un Template:GeologiaDattilo che rimane rosso, nei collegamenti esterni, potete rimediare? :-)--Kirk39 Dimmi! 04:56, 21 feb 2017 (CET)
✔ Fatto --Ysogo (msg) 23:39, 21 feb 2017 (CET)

Cometa periodica SOHO

Vorrei anticiparvi che nei prossimi giorni apporterò notevoli modifiche alla voce in oggetto e sicuramente ci saranno inizialmente anche dei grossi tagli, per favore non considerateli vandalismo. Grazie. --Uranatmi (msg)

Se già prevedi un lavoro lungo, forse è meglio che completi la voce nella tua sandbox e poi la trapianti quando definitiva, in questo modo si evita che la cronologia della voce sia inutilmente riempita da versioni di breve vita.--Ysogo (msg) 00:33, 19 feb 2017 (CET)
Il lavoro verrebbe scodellato già a posto, ma io sono un perfezionista, per cui immagino che ci saranno limature perché la pagina pubblicata non è mai simile al file nel computer, tutto qua.

Comunque mi riferivo in particolare all'altra voce quella sulle comete della fascia principale. --Uranatmi (msg)

Famiglia delle comete della fascia principale

Sto finendo di scrivere la voce in oggetto, dovrei poterla pubblicare entro la fine di questo mese. È un lavoro molto complesso, per questo motivo potrebbe essere soggetto da parte mia a notevoli modifiche nei giorni successivi alla sua pubblicazione, non vi preoccupate fa parte del lavoro di rifinimento. Grazie. --Uranatmi (msg)

TRAPPIST-1

Come ho scritto in pag. discussione , prima che venga devastata dai "arrivo prima io" , chi se ne vuole prendere cura con calma, a me non interessa. Suggerisco di considerare la come voce ultima la crono con ultima mod. di Kirk, e chi vuole prendersene carico faccia un cenno. (con tutto ciò non è detto che qualcuno non aggiunga un buon ampliamento) --Windino [Rec] 19:45, 22 feb 2017 (CET)

Solitamente chi vuol arrivare primo imperversa più voci di attori o personaggi dello spettacolo, comunque per ora ho messo il {{aggiornare}}, io per oggi non credo di riuscire a passarci, ma anche se poco a poco fate pure, intanto prima c'è da cambiare il numero nel testo e poi aggiungere gli altri scoperti nel template sistema planetario, poi con calma si potrà ampliare andando più nei dettagli. Di fonti italiane, consiglierei almeno quella dell'Inaf e lascerei perdere i quotidiani generalisti, talvolta qualche giornalista di astronomia ne capisce poco...--Kirk39 Dimmi! 20:05, 22 feb 2017 (CET) P.S. Anzi ricordandomi di articoli sensazionalistici divari quotidiani in passato, aggiungo anche il recentismo, come en.wiki.
C'è Afnecors che, forse solleticato da Inaf e Attivissimo, si sta prodigando (Video). Mi si scusi la battuta ma, dopo aver scritto qua e la, in pag disc. .. meglio il fare che il prevenire ? anche. Ci sono buoni propositori, di sistemi stellari. Non è detto che non venga ben proposta. Ci sono i template, come detto da Kirk etc.... Sto leggendo il libro di Roberto :)
La pubblicazione accademica mi sembra su Nature, vedo che è del dicembre 2106 [5].--Kirk39 Dimmi! 20:40, 22 feb 2017 (CET)
A proposito di fonti, rimuoverei il "link esterno" ad articolo focus.it e tutti i rif a tale rivista in ambito astronomico, dovesse capitare e senza fretta di cercarne. 1) perché vi sono sicuramente migliori fonti e focus non sarà mai un unica fonte per una voce astronomica. 2) pensare che focus è collegato a focus.tv ergo il trio medusa cacciatori di alieni, mi...induce ad un travaso--Windino [Rec] 21:59, 22 feb 2017 (CET)
Andrebbe precisato che tre di questi pianeti erano in realtà già noti e che quelli nuovi sono quindi soltanto quattro.--Mauro Tozzi (msg) 10:41, 23 feb 2017 (CET)
E' indicato (male). La voce è stata scritta col preconcetto di un sistema a 3 pianeti. Aspetterei qualche giorno in modo che tutto si raffreddi; le fonti ci sono, va riformulato il tutto con la conostoria del sistema --Windino [Rec] 13:01, 23 feb 2017 (CET)
In sistema planetario c'è scritto che prima erano tre, nell'incipit ho riassunto che "con due annunci ecc. ecc." sono stati scoperti 7 pianeti, sono passati solo 8 mesi, ci sta comunque nella sezione la cronologia delle scoperte. su en.wiki è riformulata peggio, come fosse cronaca minuto per minuto. Riguardo abitabilità ed ESI, vediamo che dice il PHL oggi, perchè l'ultima sezione si, credo sia un po' da riscrivere, l'incipit non credo, a meno che non si voglia anche lì precisare in dettaglio la cronologia delle scoperte. Prenderei come esempio Gliese 581, che tra l'altro è una VdQ.--Kirk39 Dimmi! 13:28, 23 feb 2017 (CET)
La voce en.wiki è allucinante : più di 3 pagine (150 mod.) di crono dalla diffusione della scoperta :) --Windino [Rec] 13:35, 23 feb 2017 (CET)
Beh là a volte diventa un TG 24/7, non l'hanno nemmeno semiprotetta anche perchè sono pochi gli edit degli ip. Semiprotezione che non importa nemmeno qui, anche se 2-3 visualizzazioni si è passati alle quasi 13.000 di ieri (su en.wiki oltre 100mila)--Kirk39 Dimmi! 14:10, 23 feb 2017 (CET)
Se posso dar-ti un suggerimento, Kirk, non reverterei nemmeno questa modifica, a parte l'acronimo N.A.S.A.. Sta diventando un susseguirsi di inserimenti senza cronologia ed il primo che coglie una riga in un articolo che dia una parvenza di novità, la inserisce senza leggere tutta la voce, inficiandone la crono. De resto sono situazioni che conosci molto meglio di me. --Windino [Rec] 17:49, 23 feb 2017 (CET)
Ho dei dubbi sulla conversione in NS0, template e voce da TRAPPIST a Trappist fatta da L736E. --Windino [Rec] 23:41, 23 feb 2017 (CET)
Infatti bisogna rispostarla credo, tutte le fonti la citano in maiuscolo, stella e pianeti, e parlo di NASA, ESO, Enciclopedia dei pianeti extrasolari, ecc. ecc. --Kirk39 Dimmi! 00:37, 24 feb 2017 (CET) P.S: Come peraltro OGLE che da il nome a stelle (e quindi ai pianeti), rimane in maiuscolo.
Ho rispostato la voce: Come da oggetto, NASA, ESO, EPE, Nature e tutte le fonti citano stella e quindi i pianeti in maiuscolo. E? un po' come COROT-7, che si chiama così per l'acronimo del progetto COROT, lo stesso per OGLE, che il nome a OGLE-2005-BLG-390L e ad altre. Anche a me le maiuscole non mi incantano, per nulla, ma quando le fonti dicono questo, bisogna adeguarsi. Kepler è un'altra cosa, si è semplicemente dato al telescopio spaziale il nome dello scienziato, non è un acronimo. Altri pianeti hanno il nome della stella, ma sequesta si chiama HD ecc. ecc., non si mette la d minuscola poichè è la sigla del catalogo, e infatti le fonti la citano anch'esse allo stesso modo. Il punto ora è questo: io li ho lasciati ma ha senso mantenere i redirect in minuscolo? Per i COROT e OGLE non sembra esistano.--Kirk39 Dimmi! 01:10, 24 feb 2017 (CET)
Opss.. come volevasi dimostrare anche a me non piace il maiuscolo e inconsciamente avevo scritto in minuscolo, ma avevo sbagliato :-D--Kirk39 Dimmi! 01:44, 24 feb 2017 (CET)
@conflitto letto.Sui redirect. Prendo a spunto il caso che mi capitò poco tempo addietro. Dovevo creare un wikilink ad HALCA (voce en) e mi trovai spiazzato perché qualcuno aveva creato il redirect ad Halca. Ricordi che ti chiesi in merito ? Io credo che i redirect sui min/maiuscolo siano opportuni nella misura in cui si rispetti il diritto di altri a creare voci di cui non possiamo sapere e nel contempo rispettando anche la minima cultura che si dovrebbe avere. Pretendo che se cerchi la stella HD-nnn tu abbia un minimo di logica nel capire che HD possa essere un acronimo, pur non sapendo quale sia che abbia almeno l'illuminazione di cercarla o entrambe in maiuscolo o entrambe in minuscolo. Chiaro che nel caso suddetto difficilmente HD-nnn sarà anche voce di altro oggetto. Per soddisfare tutte le ricerche di tal voce dovremmo avere 3 redirect ed una voce. (Da cui, il minimo di cultura a cui alludo). Sinceramente confido sul fatto che chi faccia ricerca sia consapevole di ciò che vuole. Sfido chiunque a non sapere digitare SOHO e comprendere la voce, soprattutto la 2^ parte. Io lascerei i redirect in essere e nel caso (soggettivo) qualcuno si renda conto (vedi trappist) che vi siano voci la cui ricerca cada nel vuoto per un redirect inesistente, lo si crei senza andare a estrapolare tutte le voci che, in quanto acronimi, necessitano per non conoscenza del significato nel nome, di un redirect. D'altro canto mi hai detto tu stesso che talvolta talune persone hanno il caps bloccato causa colla nella tastiera :) Il dubbio tuo è quello delle tante voci acronimi 'orfane' di un redirect? --Windino [Rec] 02:09, 24 feb 2017 (CET)
Beh come hai notato alla voce Pianeta extrasolare ho fatto una correzione lasciando Trappist :) L'avevo detto, a freddo si ragiona meglio. --Windino [Rec] 02:14, 24 feb 2017 (CET)
I redirect si possono lasciare, per me non c'è problema, solo che mi chiedevo se, per par condicio, allora sarebbero utili anche per i Corot-1 e gli Ogle, ad esempio.--Kirk39 Dimmi! 02:31, 24 feb 2017 (CET)
Vado controcorrente: non sono favorevole a mantenere i redirect con il minuscolo. Secondo me ci sono due possibili bacini di utenza. Tipo A: chi (anche fortemente digiuno di astronomia) ne abbia sentito parlare, che so alla radio, e incuriosito voglia approfondire. Costei/ui userà la casella di ricerca che ti restituisce la voce in maiuscolo indifferentemente che tu scriva in minuscolo o maiuscolo la chiave di ricerca. Tipo B: chi (e non può essere digiuno dell'argomento) scriva/ampli una voce che faccia riferimento a TRAPPIST-1. Costei/ui se digitasse per errore in minuscolo, si renderebbe più facilmente conto della svista trovando la parolina in "rosso" nell'anteprima del testo e farebbe in tempo a correggerla prima di salvare. Sopprimendo il redirect dal minuscolo non si fa nessun danno all'utente di tipo A e si fa un favore all'utente di tipo B. (ndr: detto ciò mi aggiungo anch'io a quanti troverebbero più gradevole l'uso del minuscolo per i nomi degli oggetti scoperti)--Ysogo (msg) 07:25, 24 feb 2017 (CET)
Infatti cercando Corot-1 nella casella di ricerca si arriva comunque alla voce giusta, anche se il link rimane rosso, per questo c'è da chiedersi l'utilità, il secondo punto che hai detto è un buon pro-cancellazione redirect.--Kirk39 Dimmi! 13:48, 24 feb 2017 (CET)
Kirk, scusa; sbaglierò ma, te ne chiedi l'utilità perché esiste e si arriva alla pagina in virtù del redirect: se non ci fosse sfido a indovinare l'acronimo giusto (CoRot, corot, COROT etc..) e trovare la pagina --Windino [Rec] 18:22, 24 feb 2017 (CET)
Edit : leggo il tuo appunto da L736E, [@ Kirk39]: non è che io voglia mantenere i redirect. Ritengo inutile qualsivoglia ridondanza se non serve. Chiedo : senza redirect le voci si raggiungono in egual modo ? allora si tolgano. Diversamente, si valuti se una ricerca infruttuosa costa meno o piu di un redirect trasparente. --Windino [Rec] 19:19, 24 feb 2017 (CET)

[ Rientro] Prova a digitare la voce che ti ho detto (Corot-1) nella casella di ricerca, andrai direttamente alla voce con maiuscole. Il fatto è che se è sbagliato è sbagliato, qualcuno poi cadrebbe in errore, come detto da Ysogo. O almeno, come detto più su, par condicio, un'enciclopedia deve essere omogenea nelel sue scelte.--Kirk39 Dimmi! 19:25, 24 feb 2017 (CET)

Ma è quello che ti ho scritto sopra : adesso c'è il redirect e qualunque forma si digita (CoRot-1, COROT-1 etc..) ti manda alla pag. giusta.(nota in pag. :(Reindirizzamento da COROT-1)) Ma se viene rimosso il redirect che succede ? è questo, che chiedevo :). Ad ogni modo, qualunque scelta venga presa mi sta bene, mi sento "di troppo" :) --Windino [Rec] 19:40, 24 feb 2017 (CET)
Per Corot-1 non c'è nessun redirect. Dove lo vedi non lo so :-P--Kirk39 Dimmi! 19:48, 24 feb 2017 (CET)
@Kirk, dal wikilink che hai messo no. Ma se digiti nella casella di ricerca, come hai suggerito: Prova a digitare la voce che ti ho detto (Corot-1) nella casella di ricerca, andrai direttamente alla voce con maiuscole, è vero che arrivi alla voce, ma ci arrivi perchè esiste una pagina (questa) che redirige alla voce. Per cui o ho frainteso io il fine a cui mirate o ho comunque posto una questione di redirect che vorrei capire --Windino [Rec] 20:45, 24 feb 2017 (CET)
Arrivi alla voce perchè anche se scritte con minuscolo là ti reindirizza, ma non perchè c'è il redirect. Il fine è quello che diceva Ysogo più su, nessun problema per chi vuol cercare in minuscolo ma non si induce in errore sul vero titolo, cosa che succederebbe se un utente trova il redirect.--Kirk39 Dimmi! 23:22, 24 feb 2017 (CET)
Scrivo per la terza volta : che io digiti in ricerca : CoRot, COrOT o CoRoT arrivo sempre la e non credo che sia perché scrivo minuscolo, poiché CoRot non è certo minuscolo. Detto questo .... depenno tutte le mie considerazioni dalla discussione. Mi sta bene quanto sarà riguardo ai redirect. --Windino [Rec] 23:43, 24 feb 2017 (CET)

[ Rientro] Per il momento, faccio un'ultima considerazione, un dubbio diciamo: il pianeta "d" del 2016 era lo stesso d di pochi giorni fa quando il sistema è stato ridisegnato? Nel 2016 era il più lontano dalla stella, molto più lontano che il d "attuale", e anche più massiccio e grande, quindi i suoi parametri combaciano più con l'f o l'h attuale. questa è la versione dell'agosto 2016.. credo che nella voce creata dovrò cambiare la data di scoperta, il d dell'anno scorso sarebbe un mondo completamente diverso.--Kirk39 Dimmi! 03:00, 24 feb 2017 (CET)

E' un aspetto, in senso più generale, che va discusso con calma poiché si presenterà allorquando, esempio, la missione TESS andrà in porto o altri sistemi esplorativi avanzati. Non ho approfondito la questione dell'attribuzione della scoperta dei pianeti suddetti; si dovrebbe cercare di creare/ampliare alcuni tipi di voci in modo tale che eventuali modifiche non stravolgano i paragrafi. Evitare possibilmente alcune dichiarazioni in forma di costante, (il 20'esimo più vicino, il quarto più freddo...) e attenerci alle eventuali diatribe risolte dagli istituti di riferimento. concernenti le scoperte. Sarebbe da valutare un uso più sistematico dei template. La voce TRAPPIST è una frullata di informazioni da tenere a buon esempio di come non procedere. Capisco che non si può evitare ma, passata la novità la voce dovrebbe rientrare in uno standard anche considerando approfondimenti sulla esobiologia (da questo i template citati, anche se in partenza sono vuoti). Ma penso che queste cose le abbiate già discusse da tempo :) --Windino [Rec] 13:27, 24 feb 2017 (CET)
Non ho ancora visto che per la scoperta di un esopianeta si sia arrivati a 20000 e passa visite, quando Proxima Centauri fu vista, il giorno della scoperta del pianeta, da appena 4500 utenti (l'hanno detto anche all'oroscopo di TRAPPIST-1? :-P). Ma quelle visite hanno portato utenti casuali riguardo l'astronomia a vedere anche altre voci più generiche o attinenti in modo esponenziale: Sole a oltre 5000 (da un migliaio circa), la stessa Proxima da 100-200 a 2600, nana rossa da poche decine a 4500, per non parlare di altri pianeti inseriti nella voce sull'ESI. Quindi la voce non dev'essere malmessa o essere un frullato, soprattutto ora, anche se siamo su un'enciclopedia e anche se c'è ancora del recentismo, ma lo studio è quello, quando Hubble e Webb analizzeranno i transiti può darsi che ne sapremo di più (lo dice la pubblicazione, non lo dico io), quindi è giusto che anche ora le informazioni siano corrette. Windino, se c'è o c'era qualcosa di inesatto non fontato si rollbacca eccome, o uno di quei ventimila visitatori potrebbe prendere wikipedia per poco inattendibile :-D Lo dico perchè più in alto mi dicevi di non rollbaccare un edit.. e corot si che è tutto minuscolo, come no :-PPP..--Kirk39 Dimmi! 01:51, 25 feb 2017 (CET)
[@ Kirk39] Prima o poi capirò una certa corazza che indossi (mettiamo l'omino :) Ti ho chiesto/esposto sopra del dubbio Corot CoRot etc e me lo riporti quì in trafiletto su altro pensiero. Ad ogni modo, tornando seriamente : hai ragionissima, sul curare ancor più le voci ad alta visibilità fosse anche momentanea mi ero depresso da una serie ravvicinata di modifiche e come ultima un "riscrittura paragrafo" che oltre a reinserire un forestierismo già corretto da Giulio, ha peggiorato il tutto. Per CoRot non è certo minuscolo intendo dire che se digitato così, non è minuscolo!). Andrò a chiedere come sono programmate le query di ricerca, al di la della pag. sui redirect in "aiuto". Ora facendo una prova e cercando SOLE rimanda qui PSDI: parabola disc.. Ed una cosa simile non dovrebbe esistere, mi auguro sia una burlata vandala poiché non si può dare precedenza a quella pag. all'uopo di un SOLE digitato caps da che so, il 15% delle persone ? --Windino [Rec] 10:41, 25 feb 2017 (CET)

In merito alle frasi "auto-obsolescenti" (tipo: è la stella con più esopianeti, è il secondo esopianeta per massa...) suggerisco di usare l'approccio che adottai a suo tempo per i lampi gamma (es: GRB 080913 e GRB 090423), formulando la frase in una forma del tipo: alla sua scoperta diventa la stella con esopianeti più vicina al Sole. Questa frase rimane sempre vera, lasciando poi tempo per gestire il superamento del primato andando ad aggiungere "primato che mantenne fino alla scoperta del sistema di XYZ".--Ysogo (msg) 09:14, 25 feb 2017 (CET)

E' come imposterei anche io, ottime pagine ! Volevo un certo "via libera" qualora volessi intervenire in quelle voci "costantizzate" --Windino [Rec] 10:44, 25 feb 2017 (CET)

Genere grammaticale di alcuni corpi celesti

Ultimamente mi sono accorto di alcune incongruenze nelle nostre voci.

  1. "Venere", nelle nostra voce, è trattato come nome maschile; ma secondo il DOP ([6]), l'enciclopedia Treccani e il vocabolario Treccani, è invece un nome femminile. Faccio notare che anche alcune fonti usate nella nostra pagina, dell'Inaf, usano il femminile (questa, questa). Su Media Inaf Venere è sempre femminile: [7].
  2. Sirio da noi è trattato come nome femminile; secondo il DOP è invece maschile.
  3. Arturo è come Sirio: da noi femminile, per il DOP maschile.

Suppongo che chi finora ha letto e lavorato alle voci (e anch'io mi metto tra questi) abbia supposto una regola (simile a quella per quasi tutte le città) per cui le stelle sono tutte femminili e i pianeti tutti maschili.

Vista l'autorevolezza delle fonti, io sarei senza dubbio per correggere; ma dato che si tratta di voci molto lunghe, prima di procedere alla correzione vorrei verificare il consenso del progetto, e chiedere magari anche che qualcuno mi dia una mano nella rilettura e correzione, per evitare che mi sfuggano degli errori qua e là. --Giulio Mainardi (msg) 18:39, 24 feb 2017 (CET)

Le ho sempre sapute come esposto da Giulio : F, M, M. Approfitto per una disquisizione letta oggi su TRAPPIST : "è una piccola nana rossa... che gli consente.." Daccordo che in prima istanza sono oggetti ma, il "le" sarebbe incongruo ? li e ovunque capiti. PS: disponibilissimo al supporto, sarebbe cultura forzata :)--Windino [Rec] 18:54, 24 feb 2017 (CET)
Dipende dal contesto, in astronomia, Venere è un pianeta (maschile), Arturo e Sirio stelle (femminile), quegli esempi (ne ho visti solo alcuni) non parlano direttamente del pianeta, anche dire Venere è lunatica dell'INAF, è un modo di dire riferito a mezza via tra la dea e il pianeta, Cioè: che c'entra Venere nella Treccani se la prima cosa che vedo riguarda la religione? O del dizionario che dice che Arturo è maschile? E' ovvio che come nome è maschile, ma come stella è femminile, suvvia. Qualcosa di più preciso, o possiamo andare avanti con altro :-PPP--Kirk39 Dimmi! 19:35, 24 feb 2017 (CET) P.S. Infatti ci va "le" per TRAPPIST, perchè nana rossa è femminile.
Oggettivamente tanto nella Treccani quanto nelle fonti inaf portate, gli aggettivi al femminile sono usati in frasi riferite unicamente al pianeta; tuttavia siccome è grammaticalmente corretto in italiano accordare il genere con il termine sottointeso (pianeta, stella, etc..) lascierei le cose come stanno e manterrei l'approccio che ci siamo, magari finora inconsapevolmente, dati (M per pianeti e asteroidi e F per stelle e comete). Dovremmo però decidere che stile adottare per le lune dei vari corpi celesti. Indubbiamente la Luna è e va trattata al femmnile, per quelle degli altri corpi ci siamo finora accordati nel genere all'eponimo (F per Miranda, Dione, Rea, .... M per Giapeto, Fobos, ... con il caso particolare di Pallene che ha un eponimo femminile ma trattiamo la voce al maschile). Oggettivamente in queste voci l'ambiguità da dirimere sta anche nel fatto che il termine sottointeso potrebbe essere tanto "luna" quanto "satellite naturale": tuttavia visto che nell'incipit usiamo il secondo, io sarei per una trattazione del testo al maschile anche per Miranda, Dione, Rea, etc...--Ysogo (msg) 09:02, 25 feb 2017 (CET)
(conflit) Kirk, fino a poco tempo fa anch'io la pensavo esattamente come te, ma... le cose non stanno così.
Vedendo che hai scorso le fonti solo molto rapidamente, porto qui qualche esempio manifesto (così possono vedere tutti).
Naturalmente nella voce della Treccani devi saltare il paragrafo in cui si parla della dea e passare ai successivi dieci in cui si parla del pianeta...
Qualche esempio dalla voce dell'enciclopedia Treccani

Par. 2 «Pur essendo il pianeta più vicino alla Terra, V. è rimasta del tutto sconosciuta fino agli anni 1950. La ragione è che essa è avvolta da una atmosfera nuvolosa impenetrabile alla radiazione visibile. [...] cominciò così a farsi strada l’idea, di lì a poco confermata dalle osservazioni spaziali, che V. fosse, in realtà, profondamente diversa dalla Terra.»
«L’esplorazione diretta di V. ebbe inizio nel 1962, quando V., prima fra tutti i pianeti, fu sorvolata dalla sonda spaziale statunitense Mariner II.»

Par. 3.2 «V. si sarebbe ‘disidratata’ a causa della sua temperatura così elevata.»

Par 3.3 «V., essendo un po’ più vicina al Sole della Terra, riceve da questo un maggiore quantitativo di energia. [...] V., essendo circondata da un mantello nuvoloso di riflettività assai elevata (circa il 75%), assorbe una quantità di energia solare [...]»

Riguardo all'Inaf, può darsi che nel caso che citi ci fosse un gioco di parole (a me non pare), ma ci sono molti altri casi dove sicuramente si parla del pianeta senza giochi di parole (neanch'io ho letto tutti gli articoli; scorrendo ora trovo anche qualche caso dove il nome è usato al maschile):
Qualche esempio dell'Inaf

[8]: «Anche se Venere risulta assai secca per gli standard terrestri, la sua atmosfera contiene vapore d’acqua [...]»

[9]: «Venere è ricoperta da una densa coltre di nubi che, a prima vista, non mostra alcuna struttura degna di nota. »

[10]: «Le misure di MAG e ASPERA hanno individuato degli indubitabili segnali della riconnessione anche su Venere che, data l’assenza di un campo magnetico intrinseco, è stata finora considerata immune da tali meccanismi di scambio.»

La voce del DOP che ho lincato non riporta Arturo come nome proprio maschile di persona (quello si trova qui): lo indica esplicitamente come n. pr. m. astron., "nome proprio maschile astronomico": il contesto è proprio quello astronomico, si sta parlando della stella, e non d'altro. Idem negli altri due casi.
Faccio notare inoltre che tutti i più importanti vocabolari accessibili in rete riportano Venere (esplicitamente come nome di pianeta) unicamente come femminile: i già citati DOP e Treccani, il Sabatini-Coletti (1), il De Mauro (1), il Gabrielli (5), il Garzanti (1).
(A latere, concordo naturalmente anch'io che TRAPPIST sia femminile).--Giulio Mainardi (msg) 09:41, 25 feb 2017 (CET)
Ysogo: «tuttavia siccome è grammaticalmente corretto in italiano accordare il genere con il termine sottointeso (pianeta, stella, etc..)». Ciò è un giusto uso generale, ma si tratta di una prassi e non di una regola grammaticale. Dicendo così sembri intendere che si possa (o, quasi, si debba) cambiare artificialmente genere per accordarlo a una categoria: cosa che chiaramente non è, anche perché (come scrivi anche tu) un oggetto può ovviamente "sottintendere" più termini di genere diverso. «lascierei le cose come stanno e manterrei l'approccio che ci siamo, magari finora inconsapevolmente, dati (M per pianeti e asteroidi e F per stelle e comete).» L'approccio, ripeto, è buono e sensato e anch'io sono d'accordo: ma se la maggioranza schiacciante delle fonti dice il contrario, noi dobbiamo seguire le fonti. --Giulio Mainardi (msg) 09:58, 25 feb 2017 (CET)
Un saluto. Volevo cercare su INAF eventuali contraddizioni. qua ne parla al maschile : Venere non ne dispone quindi è più soggetto al vento solare ed in molte situazioni in cui il riferimento è strettamente collegato "al pianeta" (maschile). Credo vi sia abbastanza maturità linguistica in ognuno da saper valutare ove sia il caso di rettificare e/o di esprimere le voci in forma maschile o femminile; pensavo che Giulio intendesse altre forme grammaticali da correggere, non una quasi categorizzazione. Sempre disponibile ad un controllo, ad ogni modo --Windino [Rec] 10:57, 25 feb 2017 (CET)
La stessa fonte Inaf lo chiama "gemello bollente" e non gemella, quando anche la Terra è femminile. Dire che Venere è calda, imo, è un obbrobrio. Come suggerito da Ysogo, dovremmo pensare alle lune, lì si che i dubbi ci sono.--Kirk39 Dimmi! 13:18, 25 feb 2017 (CET)
Non apro una discussione ad hoc. (Ne parlo qui potendo essere argomento nostro di prog.) Approfitto di questa concernente la grammatica per chieder-ti. Kirk: hai ritenuto seriamente di predisporre una pag. per un effetto serra galoppante ? --Windino [Rec] 14:35, 25 feb 2017 (CET)
Si perchè?--Kirk39 Dimmi! 15:10, 25 feb 2017 (CET) P.S. L'alternativa è incontrollato, che però da solo 327 risultati, contro oltre 400, mentre in google libri prevale incontrollato 7 a 4.
Come ti ho detto in talk, avevo cercato "galoppante" in voce Venere e non pensavo esistesse la en.wiki corrispondente. Non faccio mai questione di voti/numeri. Se è definita come voce la questione per me è chiusa, hai ragione (piena e nel merito, non avrei mai pensato a contaminazioni simili, mah. Poi disquisiamo sul sesso dei pianeti)--Windino [Rec] 15:47, 25 feb 2017 (CET)
Edit giusto un appunto, poiché sta cosa non mi andrà mai giù. Abbiamo un vocabolario ben più ricco, storico e appropriato. Perché omologarci e proprio all'inglese ? me tapino--Windino [Rec] 15:51, 25 feb 2017 (CET)

(rientro) Kirk, dire che "Venere è il gemello bollente della Terra" ci può stare benissimo anche se Venere è femmina, perché qui sì che si sottintende "pianeta gemello": non stiamo parlando di gemelli in senso biologico... Comunque, se ti sembra un obbrobrio, ti assicuro che al primo impatto lo sembrava anche a me: ma ti assicuro che ci si abitua presto! ;) --Giulio Mainardi (msg) 16:57, 25 feb 2017 (CET)

La questione di fondo è che non siamo di fronte ad un scelta giusto contro sbagliato del tipo "tu hai" contro "tu ai": grammaticalmente è corretto accordare il genere all'eponimo (Venere "osservata ...", Arturo "osservato ...") o al tipo sottointeso (Venere "osservato ...." perchè sottointeso pianeta, Arturo "osservata ..." perchè sottointeso stella), tant'è che dalle fonti sono attestati entrambi gli usi. La scelta che dobbiamo fare è di tipo editoriale: così come abbiamo convenuto che una buona voce deve avere certi paragrafi (ad esempio per le stelle quello sull'osservazione) allo stesso modo dovremmo decidere come approcciare l'accordo del genere per le voci di astronomia. Come si potrà capire da miei precedenti interventi io farei Luna, stelle e comete al femminile e pianeti, asteroidi e gli altri satelliti al maschile. (Per inciso la situazione ad oggi vede: nella voce Arturo (astronomia), " Arturo ... luminoso", "Arturo fosse molto vicina", "Arturo è classificata"; nella voce Cerere (astronomia)) "...possa essere vista", "Cerere fu scoperto"). Ovviamente sono anche conscio che le voci di astronomia hanno bisogno di interventi più urgenti che non invertire -o con -a (o viceversa in base ai casi), per cui da un punto di vista pratico lascerei le voci come stanno e terrei quanto arriveremo a decidere solo come linea guida cui attenersi man mano che creiamo o ritocchiamo le voci per altri motivi. --Ysogo (msg) 19:02, 25 feb 2017 (CET)
Aggiungo un'ovvietà, il Sole lo considero al maschile.--Ysogo (msg) 19:06, 25 feb 2017 (CET)
Eh beh, ma quella è una stella un po' particolare, lo conosce anche chi non sa cosa sia una stella, da migliaia d'anni..--Kirk39 Dimmi! 19:29, 25 feb 2017 (CET) P.S. Caso simile a Terra, in poche parole, un'eccezione dovuta alla conoscenza dello stesso essere umano. La stessa Luna, si decidesse per maschile per i satelliti, dovrebbe rimanere al femminile.
«La questione di fondo è che non siamo di fronte ad un scelta giusto contro sbagliato [...] grammaticalmente è corretto accordare il genere all'eponimo [...] o al tipo sottointeso (Venere "osservato ...." perchè sottointeso pianeta, Arturo "osservata ..." perchè sottointeso stella) [...] La scelta che dobbiamo fare è di tipo editoriale» No, Ysogo, stai sbagliando. Se Venere è femminile, è sbagliato dire "Venere è stato osservato": sarebbe come dire "Carla è stato visto" in quanto si sottintende "essere umano". È giusto invece "Il pianeta Venere è stato osservato" (mentre è errato "Il pianeta Venere è stata osservata"), come sarebbe giusto "L'essere umano Carla è stato visto" (frase che nessuno direbbe, ovviamente, è solo un esempio di sintassi): ma le due cose sono ben diverse! Non si tratta di una scelta editoriale tra due cose equivalenti, ma di correttezza grammaticale: l'una è giusta, l'altra è erronea. Se nella fonti si riscontra un'oscillazione, noi sappiamo che anche le fonti sono scritte da umani che possono sbagliare (come anche noi qui spesso facciamo errori – poi però ci correggiamo): ma noi dobbiamo sempre dare il meglio, e, al massimo delle nostre possibilità, dobbiamo naturalmente evitare gli errori. «è corretto accordare il genere all'eponimo [...]» Se si può dire che la dea Venere è l'eponimo del pianeta Venere, nei casi di Sirio e Arturo ciò non ha senso, perché non esiste alcun eponimo: questi sono i nomi propri delle due stelle fin dall'antichità, e non gli derivano da personaggi storici o mitologici. Non si può parlare di "accordare il genere all'eponimo" perché l'eponimo non c'è: è il loro nome e loro soltanto. È come il caso che avete citato del Sole. «le voci di astronomia hanno bisogno di interventi più urgenti che non invertire -o con -a [...] per cui da un punto di vista pratico lascerei le voci come stanno» Oh, ma di questo non c'è da preoccuparsi: le faccio volentieri io queste modifiche! ;) --Giulio Mainardi (msg) 11:13, 26 feb 2017 (CET)
L'accordo del caso rispetto al soggetto sottointeso è grammaticalmente corretto e usato anche da Treccani "Venere è privo" o "Sirio B fu osservata". L'esempio che tu porti ("Carla è stato visto") è fuorviante poichè in presenza di essere umani prevale il buon senso di attribuirne il genere ovvio. --Ysogo (msg) 12:38, 26 feb 2017 (CET)
Mi spiacerebbe che questa discussione ponesse un freno a chi, fornito di un buon italiano (quale io non mi ritengo), potrebbe dare un buon contributo alle voci. Pongo un esempio fresco : ho letto la 45P/Honda-Mrkos-Pajdušáková in cui Harlock ha inserito l'mmagine. Si dice È stata la settima cometa di cui è stato possibile osservare i. Al momento di avvicinare le dita per cambiare in "della quale" ho pensato : è corretto ? Utile ? l'autore ne farà un puntiglio ? e se era corretto prima ? e cosi via. Considerando che non è un vero e proprio errore e si entra nella questione oggetto/maschile/femminile, mi piacerebbe che da questa discussione uscisse una propositività progettuale che non tagli le dita ai buoni intenti. Rimanendo fermi i punti di cuoi Ysogo è stato il più fautore (senza citarli per non mancare di rispetto ad altri) :)--Windino [Rec] 15:13, 26 feb 2017 (CET)
Secondo me quello della cometa 45P è un falso problema. Facciamo un po' d'ordine nella questione (almeno per come io l'ho capita, eh...).
Da un lato siamo tutti d'accordo che, come regola, le comete sono al femminile, i pianeti al maschile, le stelle al femminile, le galassie pure, i satelliti al maschile, gli asteroidi pure, ecc... (giusto?) Poi però siamo anche d'accordo che ci possono essere dei casi particolari che, a causa del grande "peso" che hanno nella nostra storia e nella nostra cultura (non solo dal punto di vista dell'astronomia, ovviamente), "costituiscono un'eccezione". Due esempi su cui sono tutti d'accordo: il Sole che è una "stella maschile" e la Luna che è un "satellite femminile". A questo punto ci si chiede però se possano esistere anche altri corpi, sempre di grande "peso" nella storia e cultura umana, che possano anch'essi fare eccezione: Arturo e Sirio (stelle "maschili"), e Venere (pianeta "femminile"), ad esempio. Il problema è tutto qui. E' ovvio che all'orecchio dell'astrofilo "Venere femminile" suona molto molto "strano" (...è un pianeta, diamine!), ma forse non così all'orecchio del poeta, dello storico, dello scrittore. Dobbiamo in pratica capire quanto Venere (e Arturo e Sirio) siano prevalentemente astronomia oppure no. Ma in ogni caso, di eccezioni parliamo, non altro. --Retaggio (msg) 21:42, 26 feb 2017 (CET)
La misura di quanto siano particolari il Sole e la Luna (e ovviamente la Terra) è data anche dal fatto che sono gli unici corpi celesti a cui si antepone l'articolo il/la. --Ysogo (msg) 23:39, 26 feb 2017 (CET)
Allora, rispondo a tutti...
Ysogo: «L'esempio che tu porti [...] è fuorviante [...]» Mah, non mi pare che sia fuorviante: si può sostituire Carla con un qualunque oggetto non-umano e il risultato non cambia: "La mela è stato raccolto" (in quanto "frutto"), "la sequoia è stato abbattuto" (in quanto "albero")...
Windino: «Mi spiacerebbe che questa discussione ponesse un freno a chi [...]» Non so se ho dato quest'impressione, ma da parte mia non c'è alcun intento "censorio" o "limitante": al contrario, pur sentendomi abbastanza sicuro delle mie ragioni, nello spirito collaborativo del progetto sono venuto prima qui a discuterne con voi. Come mi disse una volta Ysogo con belle parole, Wikipedia è «il luogo dell'imperfezione decrescente»: se nel dare il proprio contributo scappa un errore, verrà qualcuno più esperto che te lo farà notare. «cambiare in "della quale"» Tanto "della quale" quanto "di cui" grammaticalmente sono perfettamente corretti: le ragioni per preferire l'uno o l'altro possono essere di eufonia della frase o per evitare le ripetizioni (cosa cui l'italiano, diversamente da altre lingue, è molto sensibile).
Retaggio: «Da un lato siamo tutti d'accordo che, come regola [...] (giusto?)» La questione non è semplicissima. Per farla breve: in generale sì (intendendo "in generale" per nomi come questi); ma, per i corpi del sistema solare o altri oggetti "famosi", io li ho sempre considerati del genere del loro nome proprio o del loro eponimo: l'unica eccezione per me era per l'appunto Venere, che fino a poco tempo fa anch'io chiamavo al maschile. (Mi rendo conto di aver sollevato un polverone: volevo discutere solo dei tre all'inizio, e invece è finito in ballo l'intero universo...!) «E' ovvio che all'orecchio dell'astrofilo "Venere femminile" suona molto molto "strano"» Ma non così strano, se lo usa la Treccani nella propria voce di astronomia, se lo usa l'Istituto nazionale di astrofisica, se nessun dizionario lo riporta come nome maschile (e i dizionari non trattano certamente solo il linguaggio "comune" o quello "letterario", ma anche quello tecnico-scientifico e specialistico delle scienze): nel mio caso particolare il dubbio mi è proprio sorto dal sentire più volte Venere al femminile non a un circolo letterario ma a una tecnicissima conferenza di astronautica; sul momento ho pensato: «Che stupidaggine», ma poi: «Ma, e se invece...?» --Giulio Mainardi (msg) 08:10, 27 feb 2017 (CET)
Giusto un appunto avendomi citato, Giulio. Tu, nel mio appunto, sei il proponente, non un eventuale 'freno'. Come ho detto , stante anche la non folta attività alla pagina del progetto , mi piacerebbe che chi legge e volesse partecipare, non solo in questa ma in tutte le discussioni, vedesse una propositività ! E' il come le obiezioni vengono mosse. --Windino [Rec] 08:29, 27 feb 2017 (CET)
Giulio... scrivi: per i corpi del sistema solare o altri oggetti "famosi", io li ho sempre considerati del genere del loro nome proprio o del loro eponimo Ammetto dunque che prima non avevo capito il tuo pensiero. Ma perdonami, quindi seguendo questo ragionamento per te gli asteroidi 4 Vesta e 8 Flora sono femminili e la Cometa Hyakutake è maschile? E le Nubi di Magellano? :-/ --Retaggio (msg) 10:09, 27 feb 2017 (CET)
«Ammetto dunque che prima non avevo capito il tuo pensiero» Retaggio (e anche per gli altri), nota bene: non ho aperto la discussione per presentare il mio "pensiero" o uso personale (che può essere opinabile), ma intendevo discutere solo i tre in cima, con alla mano le fonti portate. Riguardo a quelli che mi chiedi, sì, per me Vesta e Flora sono sicuramente femminili (così come considero femminile Cerere, come lo era per il suo scopritore); per la cometa invece userei il femminile, visto che si dice sempre per esteso "la Cometa Hyakutake" o, sottintendendo il sostantivo, "la [cometa] Hyakutake" (comunque sempre con l'articolo; come tratterei al maschile Vesta e Flora nel dire "l'asteroide Vesta" o un ipotetico "il [asteroide] Vesta"). Le nubi di Magellano, analogamente, sono naturalmente femmine. --Giulio Mainardi (msg) 10:39, 27 feb 2017 (CET)
Sostanzialmente d'accordo con Retaggio. Credo che l'approccio di utilizzare il genere legato al sostantivo che identifica il corpo celeste (che ho imparato qui su Wikipedia, semplicemente perché non avevo mai avuto modo prima di confrontarmi col problema) sia la soluzione standard migliore. È tuttavia evidente che per alcuni corpi celesti noti dall'antichità (ma anche alcuni scoperti agli albori dell'epoca scientifica), sia ugualmente diffusa anche l'opzione che lega il genere al nome: a me vengono in mente Venere, Cerere ed Europa. È indibbuio, tuttavia, che i primi asteroidi scoperti, che per noi oggi sono tutti maschili, erano descritti totalmente al femminile. Nel lavoro di Vincenzo De Ritis nella bibliografia della voce 10_Hygiea, i nomi degli asteroidi sono preceduti dall'articolo e descritti al femminile. D'altra parte, proprio il fatto che quella descrizione risulta così strana ad un lettore moderno, suggerisce quanto sia scarsamente in uso.
Altra situazione poi quella dei satelliti naturali: la voce andrebbe declinata al maschile sottintendendo "satellite naturale", ma al femminile se il termine sottinteso è "luna". Nel caso di Europa, Io o Callisto il femminile non mi suonerebbe così strano. --Harlock81 (msg) 18:23, 27 feb 2017 (CET)
Vorrei attirare la vostra attenzione sul fatto che Wikipedia è diventata "di fatto" una referenza per la lingua italiana quindi quando si decide qualcosa nel settore linguistico teniamo a mente anche questa grande responsabilità. --84.253.136.14 (msg)

(rientro) Dopo alcuni giorni di silenzio, rieccomi qui. Aggiungo alla lista dei vocabolari per cui Venere (pianeta) è unicamente femminile lo Zingarelli e il Devoto-Oli (non accessibili in linea, consultati da me nel cartaceo).
Ora, vi domando: partendo da posizioni diverse e persino antitetiche, siamo almeno in generale d'accordo sul risultato, cioè sull'avere Venere al femminile, indipendentemente dal fatto che sia "un caso normale" o "un'eccezione alla norma (per il suo carattere storico, ecc.)"? E, analogamente, Sirio e Arturo al maschile? Mi sembra che finora chi si è espresso con maggiore contrarietà sia stato [@ Ysogo]: con tutto ciò che abbiamo detto finora, ti sembra ammissibile avere Venere femminile o la trovi ancora una cosa inaccettabile?
A latere, per Europa e Cerere ho spulciato un po' il sito dell'Inaf: non ho letto tutto, per cui non considerate i casi elencati come un dato statistico per individuare una preponderanza dell'uno sull'altro.

Alcuni esempi per Europa dall'Inaf

Femminile:

[11]: «Europa ripresa dalla sonda Galileo»

[12]: «A produrle è l’interazione gravitazionale con Giove, che esercita intensi fenomeni mareali su Europa, deformandola.»

[13]: «Certo è che Europa si trova immersa in un flusso di radiazioni emesse dal potente campo magnetico di Giove.»

[14]: «Europa non è così attiva»

[15]: «Europa è infatti ricoperta di una crosta di ghiaccio, spessa oltre 100Km»

Maschile:

[16]: «Europa visto dalla sonda Galileo»

[17]: «ha poi allargato il suo programma scientifico fino a coprire [...] lo stesso Europa»
Alcuni esempi per Cerere dall'Inaf

Femminile:

[18]: «In alternativa, Cerere potrebbe essersi formata in una regione diversa del Sistema solare rispetto alle meteoriti.»

Maschile:

[19]: «[...] compiere il passo conclusivo dello studio: capire come è fatto “dentro” Cerere.»

Delizioso mutamento di genere a metà frase:

[20]: «Cerere si è formata attraverso un processo d’accrescimento di corpi più piccoli, riuscendo a rimanere isolato e non venir inglobato in oggetti più grandi, come i pianeti.»

Ciò che emerge più che altro è che anche per una fonte di una certa autorevolezza, come dovrebbe essere l'Inaf, non si registra una chiara tendenza bensì un'ampia oscillazione (strafalcioni a parte). --Giulio Mainardi (msg) 11:35, 3 mar 2017 (CET)

Due cose IMHO, rapide. Se su Sirio e Arturo le fonti riportare si limitano al DOP, IMHO no: non mi basta un dizionario, ne vorrei vedere diversi, comprese enciclopedie e pubblicazioni scientifiche di rilievo in lingua italiana.
Per il resto, anche ammesso che per l'eccezione Venere, dato il suo carattere storico, ecc. possiamo parlare di un pianeta al femminile, ricordiamoci che scrivere Venere è stato... non è un errore, in quanto stiamo semplicemente sottintendendo [Il pianeta] Venere è stato..., e non è neanche una forzatura come l'essere umano Carla, in quanto nella gran parte dei casi stiamo parlando delle proprietà di Venere proprio in quanto pianeta e non come un qualsiasi oggetto del cielo.
En passant, ricordo che gli asteroidi denominati sono circa 20000, ognuno dedicato a un luogo, un oggetto o una persona che ovviamente a seconda dei casi può essere di genere maschile o femminile... --Retaggio (msg) 12:41, 3 mar 2017 (CET)
Rispondo alla domanda «con tutto ciò che abbiamo detto finora, ti sembra ammissibile avere Venere femminile o la trovi ancora una cosa inaccettabile?». Nulla del molto che è stato detto ha cambiato la posizione iniziale: parlare di Venere al maschile non è errato (e neppure erroneo); siamo sempre di fronte alla scelta dell'utilità di darci una linea editoriale, o con wiki-terminologia una convenzione di stile. Fatti salvi i casi di Sole e Luna che sono tanto particolari da essere utilizzati con l'articolo determinativo (e non ho mai sentito dire, in campo astronomico, la Venere o l'Arturo), il mio parere è quello già sopra esposto, femminile per stelle e comete, maschile per pianeti asteroidi e satelliti. Ciò non di meno mi ha fatto riflettere l'intervento dell'IP qua sopra per cui troverei corretto, e utile, inserire nella voce Venere (ma anche Cerere, Arturo, Sirio, etc..) il {{Approfondimento}} in cui si spieghi come sia grammaticalmente corretto accordare gli aggettivi tanto al femminile quanto al maschile con note che rimandino agli esempi, ove disponibili, di entrambi i casi tratti dalle fonti attendibili che abbiamo individuato qua sopra, e con una nota che precisa come sia una convenzione di stile adottata dalla comunità Wiki quella di utilizzare uniformemente il M/F per il testo della voce. Il paragrafo più indicato in cui inserirlo credo sia Storia delle osservazioni. Ne propongo una bozza qui a lato. In questo modo avremmo da un lato l'armonia di stile nel linguaggio usato per la stesura delle voci e dall'altro contriburemmo a preservare la conoscenza della ricchezza della lingua italiana. L'inserimento di questo template a mio parere andrebbe fatto quale che sia la conclusione a cui giungeremo poichè, ad oggi, un lettore di wiki non troverebbe una risposta (se non pensare che si tratti di errori di battitura) se si domandasse perchè leggendo le voci di astronomia per Arturo, ad esempio, ci siano frasi al maschile e frasi al femminile.
Accordo del genere

Pur essendo Sirio un termine maschile, è grammaticalmente accettabile in italiano accordare gli aggettivi e i participi al femminile sottointenendo il termine stella anteposto al nome proprio Arturo.[1][2][3]

--Ysogo (msg) 23:22, 3 mar 2017 (CET)

Continuo a pensare che se Sole e Luna hanno l'articolo è perchè si differenziano enormemente dagli altri oggetti celesti, anche Venere, anche se siamo d'accordo che la maggioranza delle persone a sentire questo nome pensano alla dea o a una donna bellissima. Esperti a parte, quanti scrittori, coscienti di quel che hanno visto in cielo inizierebbero così un raccontopoco dopo il tramonto, a ovest vidi la Venere più brillante del solito..? Poi certo, fosse uno dei tanti che chiede e come si chiama quello stellone là, inutile proseguire il discorso :-D Sulle stelle: Arturo sarà anche un nome mediamente comune, ma Sirio e addirittura Canopo? Forse perfino quello che scambiava Venere per una stella, se gli nomini Sirio pensa alla stella (è pure sempre la più luminosa), salvo che non abbia una delle tante aziende con quel nome sotto casa :-PP?). Su satelliti e asteroidi c'è da dire che pochi li conoscono, Europa a parte, e Callisto? Era una ninfa ma suona più maschile. Miranda, Amaltea, chi più ne ha più ne metta, anche di asteroidi ce n'è un'infinità con nomi femminili. In ogni caso sulle voci in vetrina o VdQ rimarrei omogeneo, e parlo di Cerere, Sirio e Canopo, con il primo al maschile in quanto asteroide e le altre al femminile perchè stelle. --Kirk39 Dimmi! 00:37, 4 mar 2017 (CET)
Ysogo e Retaggio: quella regola grammaticale non esiste. Giudicate grammaticalmente accettabile dire "La mela è stato colto"? Se nelle fonti si riscontra un'oscillazione, non è per una regola grammaticale che state inventando ad hoc, ma perché gli scriventi hanno considerato – a torto o a ragione – l'oggetto di un genere o dell'altro. Scrivere deliberatamente di Venere al maschile quando per tutti i vocabolari (nonché per diverse fonti scientifiche del massimo livello) è femminile è una cosa che mi riesce incomprensibile: posso sapere qual è il motivo per cui dovremmo fare una simile "scelta editoriale"?
«non ho mai sentito dire, in campo astronomico, la Venere o l'Arturo» «quanti scrittori [...] inizierebbero così un racconto [...] vidi la Venere più brillante del solito?» Ma l'articolo non c'entra nulla con quanto stiamo discutendo: alcuni nomi propri (di città, nazioni, oggetti celesti) lo vogliono, altri no. (Né io ho mai proposto di scrivere "la Venere"!)
(Kirk, secondo te Callisto deve essere maschile perché il nome "suona maschile"? Ma che argomenti sono?)
La mia controproposta è invece: scrivere di Venere al femminile, mettendo nell'incipit subito dopo il nome una nota, ampia o breve a seconda che ci si limiti a citare qualche fonte o le si voglia citare tutte, che spieghi che «benché il nome sia femminile, in certe fonti si riscontra anche un uso al maschile». Qualcosa del genere: "[4]"
Accordo del genere

Pur essendo il nome della stella di genere maschile[5], le fonti scientifiche lo trattano prevalentemente al femminile[6]. Per convenzione di stile, nell'ambito del Progetto:Astronomia si è optato per seguire questo secondo uso.

Per Sirio potrei accettare il femminile. Vi propongo il mio emendamento della proposta di Ysogo (vedere qui a lato). --Giulio Mainardi (msg) 11:48, 4 mar 2017 (CET)
Ma anche per Arturo, e rimango anche contrario a scrivere Venere al femminile parlando del pianeta, l'esempio che ho fatto è per farti capire che no, lasciamo le "dee e bellezze" ad altri argomenti, non all'astronomia, perchè come detto da Retaggio quelle fonti che hai portato, imo, non bastano, porta qualcos'altro di più scientifico. Sinceramente non capisco però anche l'insistenza su Venere, manca che rischiamo una edit-war se tu vai a mettere il pianeta al femminile...--Kirk39 Dimmi! 12:43, 4 mar 2017 (CET) P.S. Perchè Callisto dovremmo metterlo al femminile secondo te? Ci manca anche quello..
In attesa che rispondano anche gli altri, rispondo io a te. «porta qualcos'altro di più scientifico» La maggiore enciclopedia italiana e l'Istituto nazionale di astrofisica sono fonti scientifiche. «Sinceramente non capisco però anche l'insistenza su Venere» Kirk, ho consultato otto (otto!) vocabolari di italiano, e di questi nessuno indica, in nessuna accezione o registro linguistico, Venere (pianeta) come maschile. Di fronte a questo, la mia "insistenza" mi sembra scontata, persino banale: sono invece io che non riesco a capire perché si insista a voler usare il maschile. «Perchè Callisto dovremmo metterlo al femminile secondo te?» Ma proprio nella pagina che mi linki c'è scritto che Callisto è nome sia maschile che femminile... nel caso dei papi è ovviamente maschile; nel caso della luna di Giove (meno ovviamente, ne convengo) è femminile. --Giulio Mainardi (msg) 10:48, 11 mar 2017 (CET)
Avanti gente, lo so che sono una scocciatura, ma fatevi sentire... --Giulio Mainardi (msg) 13:51, 17 mar 2017 (CET)

Giulio, rispondo a titolo personale, ma oso pensare che le motivazioni di altri siano simili, mi sono astenuto da ogni ulteriore intervento dopo quello del 3 marzo poichè non sta intervenendo alcun elemento di novità. Ricapitolo: tu hai segnalato che esiste una serie di fonti che attribuiscono, nella definizione del nome, ad alcuni termini di uso astronomico (di cui quello principalmente in dicussione è Venere) un genere diverso da quello in uso nelle voci di it.wiki; tuttavia quelle stesse fonti oscillano ampiamente nell'uso del genere nelle frasi di descrizione del nome. La tua posizione è che it.wiki si debba attenere al genere riportato nella definizione, l'altra posizione (tra cui la mia) in questa discussione è che deve invece preferirsi l'uso dell'altro genere perchè più adeguato al contesto astronomico delle voci stesse. Poiché non siamo di fronte ad un errore ma ad un documentato uso ocillante, bisogna andare secondo una linea guida che sia accettata dalla maggioranza del progetto. Nessuno sta dicendo che tu abbia portato un tema fuori luogo. Hai fatto emergere che il progetto aveva, inconsapevolmente forse, preso una strada senza pensare all'altra e ora che, tu gli hai indicato l'altra, ha consapevolmente scelto che quella intrapresa va bene.--Ysogo (msg) 17:12, 18 mar 2017 (CET)

Un saluto ! Giusto un appunto: nel tempo ho visto che le voci del progetto, così come quelle di tutti i progetti, sono scritte con due principali criteri, metri, aspetti narranti : quello puramente tecnico, che si attiene ad esporre scientificamente la voce con opportune fonti, senza divagazione alcuna.. e le stesure narrative, quale può essere che so, storia dell'astronomia, biografie, appendici ampliative, considerazioni di fonti secondarie. Mi pare che sia in questa seconda esposizione editoriale che si manifesta il problema. Noi cosi come i vari siti divulgativi (NASA, INAF, etc) Diversamente sarebbe in casi di stesure riportanti ricerche, specifiche etc, in cui le considerazioni di Giulio hanno ben ragione di essere seguite. Credo anche che ogni contributore che non sia occasionale sappia ben attenersi al corretto modo di chiamare gli oggetti ed anche che vi siano voci che difettano della questione esposta. --Windino [Rec] 17:52, 18 mar 2017 (CET)
No, Windino, il problema non si manifesta solo lì: può benissimo accadere anche in una sezione puramente “descrittiva” e non “narrativa”: «Venere è coperta di nubi», ecc. «Credo anche che ogni contributore […]» Valutazione troppo ottimistica, visto che qui nessuno, a parte il sottoscritto, ha una chiara idea su cosa bisogna usare per le lune/satelliti. ;) (Ma ora non parliamo di questo. Limitiamoci a Venere.)
Allora, Ysogo, ho letto con attenzione la tua risposta l’altro ieri, ma ho preferito non rispondere subito per poterci riflettere bene. Mi sono concesso due giorni per cercare i miei possibili errori, perché prendo con molta serietà le tue parole; ma per quanto ci rifletta continuo invece a trovare che qui sia il tuo pensiero a essere sbagliato. Ai miei occhi gli errori della tua posizione sono lampanti, manifesti: però evidentemente non è così, visto che tu (non da solo, ma con almeno due persone che condividono la tua opinione) ritieni tuttora di essere nel giusto e non ti sei spostato di un millimetro dall’inizio della discussione. Cerco allora di rendere più chiaro il mio pensiero. (Rispondo a te, rispondo a tutti.)
«[…] l'altra posizione (tra cui la mia) in questa discussione è che deve invece preferirsi l'uso dell'altro genere perchè più adeguato al contesto astronomico delle voci stesse.» Ti trovo in torto per due motivi:
  1. Questa che scrivi è una falsa dicotomia: secondo te Venere deve essere maschile perché hai un pregiudizio (uso la parola nel senso proprio, senza alcun intento offensivo: anch’io ce l’avevo) secondo il quale tutti i pianeti sono maschili: dunque parlare di Venere al femminile ti sembra “non astronomico” o, comunque, “meno astronomico”: ma questa è solo una tua percezione personale. Non è ovviamente un criterio di giudizio valido: anche perché questo pregiudizio (di nuovo: non leggere in questa parola alcun intento offensivo) è smentito alla prova dei fatti. Ti sfido a dire che la voce della Treccani non sia astronomica.
  2. Non è che noi qui su Wikipedia possiamo “scegliere” ciò che ci pare, istituendo regole o alterando la lingua a nostro piacimento: dobbiamo valutare criticamente e oggettivamente le fonti, e scrivere di conseguenza. Seguendo le fonti, io ho ceduto per le due stelle che vi ho portato all’inizio, perché mi rendo conto che, in questa sede, “un dizionario non è abbastanza” (a proposito: va bene il mio emendamento al box che hai proposto sopra?): ma nel momento in cui per Venere le fonti scientifiche usano ampiamente il femminile, e otto vocabolari, all’unanimità, dicono che una cosa è giusta e un’altra è sbagliata, è letteralmente insensato girare la testa dall’altra parte fingendo che si tratti di una “scelta editoriale” puramente formale, tra cose equivalenti, da farsi tra noi. La bilancia pende in modo nettissimo da una parte: noi wikipediani qui non abbiamo possibilità di scelta, dobbiamo limitarci a seguire le fonti.
«Hai fatto emergere che il progetto aveva, inconsapevolmente forse, preso una strada senza pensare all'altra e ora che, tu gli hai indicato l'altra, ha consapevolmente scelto che quella intrapresa va bene.» A me questo sembra l’esatto contrario della realtà: prima usavamo senza pensare una cosa che credevamo giusta, e adesso che le fonti la mostrano manifestamente sbagliata mi dici che «consapevolmente» vediamo che «va bene»? Lo trovo assurdo: mi sembra una difesa aprioristica dello status quo, del tutto slegata dalla realtà dei fatti. Non mi è stata ancora fornita alcuna motivazione: prima ignoravo, ma, ora che so, perché dovrei fare deliberatamente il contrario di quello che scrivono tutti i vocabolari della mia lingua? Serve chiaramente una motivazione molto forte per una cosa simile: e la sto ancora aspettando.
(Ho valutato bene le tue parole e ho argomentato senza fretta. Valuta anche tu con attenzione le mie e rispondimi prendendoti tutto il tempo necessario.) --Giulio Mainardi (msg) 15:35, 20 mar 2017 (CET)
Giulio, mentre tu "mi sfidi" a dire che la voce della Treccani non sia astronomica, io sto proprio dicendo che lo è. Per ora mi limito a farti notare che proprio nella voce della Treccani ricorre l'accordo al maschile: "Venere è privo".--Ysogo (msg) 21:06, 20 mar 2017 (CET)
Ysogo, l'accordo al maschile però ricorre quando c'è anche "pianeta" nella frase, come in quella che citi, nel quale compare subito dopo i due punti. Nel Dizionario delle Scienze Fisiche, Venere - quando soggetto della frase - è descritta al femminile: «V. è quindi così luminosa e così facilmente riconoscibile in cielo che certamente doveva essere nota anche ai popoli più antichi».
È altresì evidente, però, che l'uso del maschile non è scorretto e risulta predominante. --Harlock81 (msg) 12:12, 21 mar 2017 (CET)
Harlock ha centrato un punto : il sottinteso, poichè non è tanto "Venere o Marte" (m/f) ma il corpo. C'è una stella m/f che è omonimo anche di un tipo di corpo di genere(m/f) opposto ? Buon proseguimento --Windino [Rec] 13:50, 21 mar 2017 (CET)
«l'accordo al maschile però ricorre quando c'è anche "pianeta"» «Harlock ha centrato un punto : il sottinteso» Harlock e Windino, ma ancora con questa storia? Se c'è scritto «Venere è privo» è perché l'autrice lo ha scritto credendo, senza porsi il dubbio, come molti qui, che Venere fosse di genere maschile. Non è per una regola – assolutamente inesistente – per cui un termine grammaticale può cambiare genere in base a un "genere sottinteso". «È altresì evidente, però, che l'uso del maschile non è scorretto e risulta predominante.» Ma io non capisco: come fai a dire una cosa simile quando tutti i vocabolari scrivono l'esatto contrario delle tue parole?
Ysogo, mi hai evidentemente frainteso: non intendevo la voce dell'Enciclopedia dei ragazzi, né quella del Dizionario delle scienze fisiche citata da Harlock, ma quella dell'Enciclopedia Treccani generale (questa). Comunque la "sfida" era solo un artificio retorico: non era certo quello il nocciolo del mio discorso... --Giulio Mainardi (msg) 18:07, 21 mar 2017 (CET)
Scusami, ma se mi citi la Treccani (sopra hai riportato dei passi dalla voce generale) ed io vedo che ci sono tre lemmi recenti con tre descrizioni differenti, io le consulto tutte e tre.
Ed è altresì evidente che due voce usano il femminile per Venere ed una il maschile.
«Venere è privo di acqua: probabilmente il pianeta possedeva un tempo come la Terra mari e oceani» È il termine pianeta a dare il genere alla frase. Inoltre, in tutta la descrizione, l'autrice associa sempre "Venere" a "pianeta" quando compare come soggetto della locuzione. Non è che l'autrice possa aver pensato erroneamente che il nome Venere (una divinità femminile) sia maschile. È chiaro invece che ha fatto una scelta editoriale, la stessa proposta e adottata dal Progetto. --Harlock81 (msg) 18:28, 21 mar 2017 (CET)
Harlock, ciò che dici non ha senso. Rispondimi: secondo te una frase come «La mela è stato colto: il frutto era infatti maturo» è italiano corretto? L'autrice della voce non ha pensato alla dea Venere: ha pensato al pianeta Venere. E, come molti qui (e come me stesso fino a poco tempo fa), credeva che il nome fosse maschile. A volte sbagliano anche i migliori. Fine. --Giulio Mainardi (msg) 18:39, 21 mar 2017 (CET)
L'autrice ha sottinteso [Il pianeta] Venere è privo di acqua. Non è un errore. --Retaggio (msg) 18:45, 21 mar 2017 (CET) PS - e ripeto quanto già scritto più sopra: e non è neanche una forzatura come "l'essere umano Carla", in quanto nella gran parte dei casi stiamo parlando delle proprietà di Venere proprio in quanto pianeta e non come un qualsiasi oggetto del cielo
Per valutare la riccorenza degli usi invito a consultare i risultati di: "Venere osservata" e "Venere osservato" su Google. Al di là dei numeri, i riferimento del secondo caso sono più frequentemente relativi al transito o passaggio di Venere, mentre nel primo caso compare Venere anche come soggetto della farse. Viceversa "Venere raggiunto" dà risulatati sensati (nei quali Venere è soggetto e non è specificato il termine pianeta), mentre "Venere raggiunta" non fornisce risultati validi. A me pare che in ambito osservativo, il femminile sia più frequente; in ambito astronautico, si tenda a preferire il maschile.
Riguardo all'esempio: Venere è nome proprio, mela è nome comune, ed a mio avviso non regge. Non credo inoltre che tu possa ritenerti l'interprete autentico delle motivazioni dell'autrice del lemma sulla Treccani. Onestamente mi sembra assurdo pensare che qualcuno, che parli italiano ed abbia frequentato una scuola elementare, non sappia che Venere fosse una dea e che il suo genere sia femminile. Evidentemente, l'uso del maschile discende da altre considerazioni, che puoi non condividere, ma che non sono per questo errate per principio. --Harlock81 (msg) 18:46, 21 mar 2017 (CET)
Ma insomma, gente, cercate di capirmi. Harlock, queste considerazioni numeriche, fatte in tre minuti su Google: che senso ha improvvisarci lessicografi, quando le redazioni di otto vocabolari, composte da studiosi professionisti, ci danno tutte lo stesso responso? L'ho detto: non temete, non preoccupatevi, lo scriviamo nella voce che le fonti oscillano nel genere.
Volete un esempio con nome proprio, ma Carla sarebbe "una forzatura"? «Andorra fu conquistato rapidamente: lo Stato era infatti sprovvisto di difese» (Comunque io sapevo benissimo che Venere è una dea, eh, sia chiaro! Sono un appassionato e, da dilettante, un tempo ero anche un esperto della mitologia classica. Soltanto, credevo che, pur essendo Venere una dea femminile, ciononostante il pianeta fosse maschile.) --Giulio Mainardi (msg) 19:09, 21 mar 2017 (CET)
Entro solo per un ultimo commento, chiedendomi come si possa presumere (!) di sapere cosa potesse pensare un autore quando ha scritto una voce (riporto, Giulio : è perché l'autrice lo ha scritto credendo, senza porsi il dubbio, come molti qui,). Avevo scritto di più ma siamo in una discussione tecnica ed annullo, suggerendo solo di essere molto accorti nel valutare l'altrui pensiero perché su questo si basa il proprio lavoro futuro. Un saluto --Windino [Rec] 19:24, 21 mar 2017 (CET)
Scusa Windino, io ho "presunto" (con tanto di punto esclamativo) l'uso (manifesto) del genere maschile, Harlock ha presunto una "scelta editoriale" e Retaggio ha presunto "[Il pianeta] sottinteso": perché solo io vengo sgridato?... --Giulio Mainardi (msg) 19:36, 21 mar 2017 (CET)
Non è per polemica, ma secondo te, Giulio, Il Cairo è maschile o femminile? Segnalo questa domanda all'Accademia della Crusca. Proviamo a trovare la risposta. --Harlock81 (msg) 19:59, 21 mar 2017 (CET)
È ovviamente maschile: ha anche l'articolo che toglie ogni dubbio... --Giulio Mainardi (msg) 20:07, 21 mar 2017 (CET)
E in assenza di articolo come ti regoli? San Francisco è abitato o San Francisco è abitata?--Ysogo (msg) 20:39, 21 mar 2017 (CET)
È abitata. Nell'uso italiano moderno le città (almeno quelle "famose", posticini esotici non so) sono tutte femminili, con rare eccezioni segnalate appunto dall'articolo: il Cairo, il Pireo... --Giulio Mainardi (msg) 21:04, 21 mar 2017 (CET)
Su Google.Books:
Ho trovato l'uso del femminile per Venere in un testo del 1700 e in
  • Umberto Guidoni, Viaggiando oltre il cielo: I segreti del cosmo svelati dal primo italiano sulla stazione spaziale, Bur, 2014, p. 81. ISBN 9788858672570.
L'uso del maschile invece è presente in
  • Mario Rigutti, Cento miliardi di stelle. Il mestiere dell'astronomo, p. 11, Giunti Editore, 1995. ISBN 9788809207349
  • Lucy Hawking, Stephen Hawking, Caccia al tesoro nell'Universo, tradotto da Angela Ragusa, Edizioni Mondadori, 2015, p. T15, ISBN 9788852066795
  • Stephen P. Maran, Astronomia For Dummies, HOEPLI EDITORE. ISBN 9788820357993
  • Martin Mobberley, Imaging planetario:: Guida all'uso della webcam, tradotto da A. Carbognani, Springer Science & Business Media, 2007, p. 161. ISBN 9788847007208
Questo non significa che il termine sia maschile, ma solo che è utilizzata la declinazione al maschile nella descrizione del pianeta. --Harlock81 (msg) 21:48, 21 mar 2017 (CET)
Perfetto, Harlock. Ora, perché tutte queste fonti non le inseriamo nella mia proposta del 4 marzo (che ho predisposto nella mia pagina delle prove più in dettaglio)? --Giulio Mainardi (msg) 09:05, 22 mar 2017 (CET) (PS. Beh, magari non tutte, non ci serve una lista troppo lunga, si vuole solo mostrare qualche esempio: scegliamo quelle che riteniamo più significative.)
Ho proposto un testo alternativo per la nota. Che ne dici/dite? --Harlock81 (msg) 23:21, 22 mar 2017 (CET)

(Rientro) Allora, visto che nessun contresempio sembra dissuaderti/vi dal pensare che un accordo simile sia lecito (né io ovviamente posso accettarlo), possiamo metterci d'accordo limitandoci a esporre i fatti, evitando di "trarre conclusioni": riprenderei il testo della tua nota, ma cassando l'ultima frase: vedasi la terza proposta. --Giulio Mainardi (msg) 11:50, 23 mar 2017 (CET)

Non capisco. Il pianeta Venere è stato osservato... è corretto in italiano. Non c'è nulla che debba essere accettato perché imposto da qualcun altro.
Affermare che l'uso del maschile discenda dal sottintendere il termine pianeta è anch'esso un'informazione descrittiva, non trae nessuna conclusione. --Harlock81 (msg) 12:10, 23 mar 2017 (CET)
Sì, Harlock, «Il pianeta Venere è stato osservato» è assolutamente giusto, perché il genere è determinato dall'elemento "Il pianeta", che è maschile. Ma non si può "sottintendere" «Il pianeta» e continuare a scrivere al maschile. --Giulio Mainardi (msg) 12:26, 23 mar 2017 (CET)
Mi spiego più chiaramente: l'ultima frase della tua proposta non è un'informazione puramente descrittiva perché, nel rilevare alcuni usi al maschile, li giustifica assumendo l'esistenza di un meccanismo linguistico che consenta di fare le concordanze grammaticali in base a un sintagma "sottinteso": la qual cosa in italiano non esiste. Per questo dico che "trae delle conclusioni". --Giulio Mainardi (msg) 13:29, 23 mar 2017 (CET)
Vi segnalo che la Treccani, dopo che ho scritto alla redazione facendo notare l'incongruenza, ha corretto la voce Venere, pianeta dell'Enciclopedia dei ragazzi: adesso è al femminile. --Giulio Mainardi (msg) 13:59, 23 mar 2017 (CET)
Un'ultima proposta: "..., attribuendo al pianeta il genere della categoria cui appartiene."
In questo modo, rimane descrittiva e può essere utilizzata quasi identica anche per gli asteroidi (Cerere, Pallade, Giunone, Vesta, etc..), i pianeti nani (Eris e Haumea) e le lune (Europa, Io, Callisto, etc.)
Scrivo comunque all'Accademia della Crusca. Se avessimo una conferma certa che sia totalmente errato, basterebbe aggiungere "erroneamente" dopo attribuendo. --Harlock81 (msg) 14:12, 23 mar 2017 (CET)
Spero di non apparire troppo pignolo (beh, ormai mi conoscete: comunque perdonatemi). Ho pensato un po' alla tua proposta. La cosa in sé è del tutto vera (l'unico motivo per considerare Venere maschile, penso anch'io, è appunto perché pianeta è maschile); tuttavia, vedendola scritta, l'impressione che mi fa è la stessa che avevo avuto prima: cioè, per il lettore, sembra che tale "attribuzione" sia, dal punto di vista grammaticale, cosa del tutto lecita.
Se mi date un po' di tempo, provo a pensare una riformulazione della frase, che dica le stesse cose nella maniera più "neutrale" e descrittiva possibile.
In ogni caso, per gli altri corpi, per il momento eviterei di estendere "a priori" ciò che faremo per Venere: si tratta di tanti casi diversi, e, per esempio, nel caso di lune/satelliti non è nemmeno chiaro quale sia «il genere della categoria cui [il corpo] appartiene». (Anche perché, per esempio per Sirio e Arturo, con il cadere della mia obiezione, mi pare che siamo tutti d'accordo sul chiamarli al femminile anche se i nomi sono maschili, vista la grande preponderanza delle fonti in tale direzione). --Giulio Mainardi (msg) 17:06, 24 mar 2017 (CET)
Certo, non c'è fretta. Io nel frattempo ho posto il quesito all'Accademia della Crusca. Vediamo se rispondono. ;-) --Harlock81 (msg) 19:12, 24 mar 2017 (CET)
Nell'attesa, ecco la mia nuova proposta. Mi sembra una formulazione abbastanza buona e neutrale (e anche scientificamente rigorosa, col rimando alla definizione di pianeta) che, limitandosi a descrivere la cosa in questione, penso possa mettere d'accordo sia la mia parte sia chi la vede al contrario come Retaggio. --Giulio Mainardi (msg) 16:17, 25 mar 2017 (CET)
+1 Mi sembra una buona soluzione. --Harlock81 (msg) 18:10, 25 mar 2017 (CET)
Non ho capito cosa c'entra Retaggio ("L'autrice ha sottinteso [Il pianeta] Venere è privo di acqua. Non è un errore.") con la nota indicata. Che Venere sia di genere femminile lo sappiamo (c'è bisogno di una nota? Vabbè...), che declinarlo al maschile (in quanto pianeta) non sia un errore, pure (Venere è privo d'acqua; il pianeta infatti... va meglio così?). Comunque, se volete inserire quella nota nella voce Venere, non ho obiezioni, dato che IMHO non mette e non toglie nulla. Solo eviterei di fare una nota enorme, eviterei di mettere una sfilza di link. --Retaggio (msg) 21:21, 25 mar 2017 (CET)
«Non ho capito cosa c'entra Retaggio [...] con la nota indicata.» Ti ho citato in quanto partecipante alla discussione: dato che ritengo la tua posizione sbagliata, come tu ritieni sbagliata la mia, ma nessuno dei due è riuscito a convincere l'altro*, ho cercato di ideare un testo che potesse conciliare le opposte opinioni; e sono contento che tu non abbia obiezioni. Anch'io sono d'accordo sul non fare una nota enorme: come avevo accennato, dovremmo scegliere quali fonti riteniamo le più significative per citarle. A parer mio tre esempi per il femminile e tre per il maschile sono sufficienti perché il lettore possa rendersi conto concretamente dell'uso oscillante. Mia proposta: per il femminile metterei la voce della Treccani generale, un articolo dell'Inaf e il primo libro individuato da Harlock; per il maschile un altro articolo dell'Inaf e due dei libri di Harlock, lasciando scegliere a lui, visto che li ha visionati, i due che gli sembrano i più autorevoli. (*Non per riaprire la discussione, ma il fatto che la Treccani abbia corretto proprio la voce che citavi mi sembra che mostri chiaramente che la "possibilità grammaticale" che propugni in realtà non esiste... ma vabbè, ognuno di noi ha le proprie idee, non insisto.) --Giulio Mainardi (msg) 21:58, 25 mar 2017 (CET)
Sull'uso del maschile, indicherei l'Enciclopedia dei Raggazzi della Treccani, nell'edizione del 2006 (avranno corretto la versione on line, ma quella stampata rimane al maschile) e Astronomia For Dummies della Hoepli. Anch'io d'accordo con Retaggio sul fatto che si debba cercare di fare una nota sintetica. --Harlock81 (msg) 12:38, 27 mar 2017 (CEST)
Va bene, ma in tal caso dobbiamo segnalare che la pagina online è stata modificata successivamente, in modo che il lettore che si trovasse a visitarla non pensi che c'è un errore nella lista e corregga di conseguenza. Che ne dite di questo?
  • Lara Albanese, Venere, pianeta, in Enciclopedia dei ragazzi, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2005-2006. (Successivamente la pagina online corrispondente è stata corretta e portata al femminile.)
--Giulio Mainardi (msg) 15:19, 27 mar 2017 (CEST)
Credo che dovremmo valutare tra due opzioni possibili:
  1. Distinguere tra nota e riferimenti come, ad esempio, in Satelliti naturali di Giove o Atmosfera di Giove. In questo caso, la nota recherebbe solo il testo, mentre i riferimenti sarebbero note nella nota (dovrebbe essere possibile).
  2. Altrimenti, si riporta la nota testuale e la spiegazione, con l'elenco dei vari riferimenti, è rimandata alla pagina di discussione, come ad esempio in 2 Pallas.
Stante la complessità del problema e il fatto che la Treccani, ad esempio, abbia scelto di cambiare linea, mi sembra preferibile questa seconda opzione, che non pone limiti di spazio. --Harlock81 (msg) 11:46, 28 mar 2017 (CEST)
Harlock, sei sicuro che l'opzione 2 sia lecita? La pagina di discussione – almeno per quanto ne so io – va usata solo per discutere lo sviluppo della pagina, non come "spazio d'appoggio" per la voce completa. Anche nel caso che citi credo che quei calcoli dovrebbero essere riportati all'interno della voce.
Sull'opzione 1: si può fare. Comunque è vero che la nota, riportando tutto per esteso, è più lunga della media, ma è una lista schematica, a parer mio nulla di eccessivo. --Giulio Mainardi (msg) 12:39, 28 mar 2017 (CEST)
Onestamente, a me pare eccessiva. Sesta proposta nella tua sandbox. --Harlock81 (msg) 13:38, 28 mar 2017 (CEST)
(Sono lontano da casa per qualche giorno e ho difficoltà a connettermi a internet. Mi rifaccio vivo a fine settimana. --Giulio sloggato)

(rientro) Rieccomi qui. Sulla pagina di discussione: guardando velocemente qui non ho trovato nulla che vieti l'uso che proponi, ma nemmeno nulla che lo preveda: sembra che l'eventualità non sia stata considerata. Mi piacerebbe sentire anche il parere degli altri partecipanti alla discussione.
In alternativa, qui ho costruito la nota che descrivevi all'opzione 1. Ho raccolto tutti gli esempi di un caso e dell'altro in due uniche note, per rendere più agevole la lettura. --Giulio Mainardi (msg) 12:33, 2 apr 2017 (CEST)

A ravvivare, segnalo questa (grande macchia scura) modifica che mi ha portato ad intervenire ( torto o ragione mah, ditemi voi) --Windino [Rec] 22:31, 9 apr 2017 (CEST)
ravvedo, chiedo scusa,mero italiano: è stata (f) ritenuto sistema(m)..segue >> ritorno a (f)--Windino [Rec] 22:36, 9 apr 2017 (CEST)
@Windino: confermo la correttezza della versione attuale: "stata [...] ritenuta [...] situato".
@Altri: Visto che è di nuovo caduto il silenzio, cerchiamo di arrivare al punto: ho il consenso per attuare le modifiche fin qui discusse? --Giulio Mainardi (msg) 11:12, 11 apr 2017 (CEST)
Io sarei per la nota (senza il richiamo alla definizione di pianeta) + fonti/approfondimento in pagina di discussione. Non mi sembra utile portare in voce una serie di esempi, come se si fosse in una disamina in pagina di discussione (motivo per cui preferirei questa soluzione).
Ti ringrazio per aver implementato la forma con nota + ref, perché a me non era riuscito. --Harlock81 (msg) 11:30, 11 apr 2017 (CEST)
Va bene: visto che nessun altro ci dà il suo parere, facciamo come proponi; non sarà comunque difficile correggere, se dovessimo scoprire che è un uso improprio. (Solo per curiosità, non che io ci tenga particolarmente: perché prima eri a favore della definizione di pianeta e ora non la vuoi più…?) Quello che invece mi preme è: posso finalmente correggere la voce al femminile? --Giulio Mainardi (msg) 10:29, 12 apr 2017 (CEST)
La presenza del riferimento alla definizione di pianeta conduceva ad una costruzione della frase complessa, senza aggiungere alcuna reale informazione utile al tema che si voleva chiarire in voce.
Possiamo procedere con l'aggiungere la nota, ma onestamente a me non pare che ci sia consenso nella discussione ad accordare al femminile la voce su Venere. Cioè, pe me ok, ma gli altri si erano detti contrari e - di fatto - abbiamo verificato che sono utilizzate entrambe le forme. --Harlock81 (msg) 12:24, 12 apr 2017 (CEST)
Sì, ma non basta che si dicano contrari: devono anche dire perché. L'unico motivo finora fornito è stato "Si fa così perché finora abbiamo fatto così": il che non è una motivazione valida. Il fatto che siano attestati entrambi i generi non motiva in alcun modo che si scelga uno quando la bilancia pende così nettamente dall'altro lato.
Fra poco provvedo a inserire la nota. --Giulio Mainardi (msg) 12:59, 12 apr 2017 (CEST)
Il perché è stato detto. Era giusto per la precisione, ritorno nell'oblio, prego, continuate pure. --Retaggio (msg) 13:12, 12 apr 2017 (CEST)
Retaggio, cerchiamo di capirci. Secondo il tuo punto di vista (correggimi se sbaglio):
1. Il nome Venere (del pianeta) è femminile.
2. Pur essendo femminile, tale nome può (NB: possibilità, non obbligo) essere trattato come un nome maschile, in quanto "si sottintende" il sintagma "il pianeta".
Ora, anche ipotizzando che il punto 2 sia vero (cosa che io non ritengo, ma ipotizziamo): qual è il motivo per non utilizzare la più genuina regola dell'italiano, che prevede che con un nome femminile si facciano le concordanze al femminile? --Giulio Mainardi (msg) 13:26, 12 apr 2017 (CEST)
Se il 2 è vero (e io ritengo sia così) allora Venere è stato esplorato non è un errore: non esiste quindi un "uso genuino" rispetto a un altro. Di più: in ambito astronomico, il pianeta Venere viene generalmente trattato proprio in quanto pianeta e non in quanto "generico astro" o figura mitologica; motivo ulteriore per non scoraggiare l'utilizzo del maschile. Ovviamente discorso speculare per " la stella Arturo" o "la costellazione Aquario". --Retaggio (msg) 14:44, 12 apr 2017 (CEST)
Ma quindi tu seriamente dici «L'Acquario è stata osservata»?... --Giulio Mainardi (msg) 15:01, 12 apr 2017 (CEST)
Hai ragione, senza pensarci ho fatto un esempio sbagliato, avevo dimenticato che il terzo esempio era quello della stella Sirio. --Retaggio (msg) 15:04, 12 apr 2017 (CEST)
E questa correzione dovrebbe bastare a dimostrarti che il punto 2 non ha proprio nulla di genuino in italiano. ;-) --Giulio Mainardi (msg) 15:08, 12 apr 2017 (CEST)
Ommiozeus... mi pare di stare nei film americani... hai diritto di rimanere in silenzio, ogni cosa potrà essere usata contro di te --Retaggio (msg) 15:14, 12 apr 2017 (CEST)
Eh eh, in effetti... è proprio così! :-D Per non cadere in contraddizione sei costretto a negare ogni contresempio, riducendo sempre il campo d'azione della 2: prima è universale, poi è universale ad eccezione degli esseri umani, poi sono eccettuati anche tutti i nomi che vogliono l'articolo, poi anzi sono eccettuale anche tutte le nazioni... Cioè, in pratica sostieni la regola solo per questo caso*: non il massimo della "genuinità". (*Ricordiamo però ancora che la Treccani l'errore lo ha corretto, eh...) --Giulio Mainardi (msg) 15:28, 12 apr 2017 (CEST)
Stai cercando di prendermi per sfinimento? Sto semplicemente dicendo che Venere è stato esplorato non è un errore in quanto stiamo sottintendendo [Il pianeta] Venere è stato esplorato, dunque non esiste un uso da preferire rispetto a un altro. Vogliamo inserire specificazioni in nota? Facciamolo. Ma per favore evitiamo "crociate" nelle voci. --Retaggio (msg) 15:39, 12 apr 2017 (CEST)
(confl.) @Giulio Mainardi: Il dato oggettivo è che la Treccani ha accordato la voce al femminile; non possiamo sapere se l'ha fatto per uniformità interna, per gusto o perché convinta che l'accordo al maschile fosse un errore. Che sia un "errore" è la tua opinione, molto netta e chiara, però, ripeto, esistono fonti che utilizzano l'accordo al maschile. Quale che sia la motivazione che le ha condotte a farlo, è un dato di fatto che l'uso del maschile è da ritenersi valido (wikipedianamente parlando: che trova conferma nelle fonti). --Harlock81 (msg) 15:41, 12 apr 2017 (CEST)
Perfetto, Harlock, ora rispondimi tu: se è vero che anche il maschile è attestato, nel momento in cui dobbiamo scegliere tra maschile e femminile da che lato pende la bilancia? --Giulio Mainardi (msg) 15:46, 12 apr 2017 (CEST)
Dipende dalla base del tuo campione:
  1. Se il tuo campione si basa su pubblicazioni che trattano di dività/pianeta/etc. il femminile è prioritario;
  2. Se il tuo campione sono le monografie sul pianeta, probabilmente il maschile risulta maggioritario, me non ne sono certo;
  3. il maschile risulta invece certamente maggioritario se il tuo campione sono le trattazioni sul sistema solare, nel quale descrivi la categoria dei pianeti e risulta ancor più evidente per la categoria degli asteroidi.
Ergo, la regole adottata del progetto non costituisce, secondo me, una forzatura. --Harlock81 (msg) 15:53, 12 apr 2017 (CEST)

Dato che la grammatica, diversamente dall'astronomia, non è una scienza esatta, io prenderei semplicemente atto che in alcuni casi non ci sono dubbi sul genere (sfido a trovare una frase in cui la Luna sia usata come sostantivo maschile, o il Sole - come è stato già detto - come femminile); in altri, succede che ad alcuni lettori suoni strano "Venere è stata osservata", ad altri "Venere è stato osservato"; a qualcuno (a me, ad esempio) suonano strane entrambe le versioni. Le frasi in cui si deve necessariamente concordare un aggettivo o un participio credo che siano ben poche: in questi casi, non la grammatica ma l'estetica (e il buon senso) suggeriscono di risolvere il dilemma scrivendo per esteso "il pianeta Venere è stato osservato". Se vogliamo inserire questa, come raccomandazione, forse funzionerebbe meglio (rispetto allo scrivere qualcosa del tipo "le regole grammaticali direbbero una cosa ma spesso si fa all'opposto": e allora?). --93.40.167.230 (msg) 15:53, 12 apr 2017 (CEST)

@Harlock: non girarci intorno. La divinità Venere non c'entra nulla: inutile continuare a tirarla in ballo. Non si tratta di fare una statistica contando uno più uno meno. Abbiamo i dizionari. Somma il totale: da che lato pende la bilancia?
@Anonimo: il piano del gusto personale o dell'estetica (assolutamente soggettiva) lo terremo in considerazione quando ci sarà da scegliere tra cose equivalenti o parimenti corrette. Ci manca solo che ci mettiamo a fare la grammatica in base a «A me questo piace, a me quello suona strano». --Giulio Mainardi (msg) 16:06, 12 apr 2017 (CEST)
Sei tu che vuoi arrivare alla conta... io quando guardo alla voce generalista della Treccani, vedo prima parlare della dività, poi del pianeta; mentre, la voce esclusivamente sul pianeta era accordata tutta al maschile. Non è che posso non considerare questo fatto. Per me è importante. Per te no, amen. E infatti non riusciamo a trovare un accordo.
In realtà, l'anonimo ha detto altro: non ha parlato di estetica, ma ha precisato che la situazione capita così di rado, ed ha ragione, anche nella voce Venere che è preferibile esplicitare "il pianeta Venere" come soggetto in quelle due o tre frasi in cui è necessario, e chiudere così la questione, rispettando indubbiamente la grammatica. Se neanche così ti sta bene, c'è poco altro da aggiungere che non sia già stato detto. --Harlock81 (msg) 16:24, 12 apr 2017 (CEST)
Perdonami, Harlock, mi era sfuggito che ti stessi riferendo alla voce della Treccani. Però sii onesto: non puoi neanche non considerare il fatto che la voce «esclusivamente sul pianeta» è stata corretta e ora è tutta al femminile.*
«la situazione capita così di rado, ed ha ragione». Non so come si possa dire una cosa simile. Questo è solo l'incipit della voce:
Attuale incipit della voce

Venere[N 1] è il secondo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole con un'orbita quasi circolare che lo porta a compiere una rivoluzione in 224,7 giorni terrestri. Prende il nome dalla dea romana dell'amore e della bellezza e il suo simbolo astronomico è la rappresentazione stilizzata della mano di Venere che sorregge uno specchio (Venus symbol.svg; Unicode: ♀).

È l'oggetto naturale più luminoso nel cielo notturno, dopo la Luna, con una massima magnitudine apparente di -4,6, e per questo motivo è conosciuto fin dall'antichità. Venere è visibile soltanto poco prima dell'alba o poco dopo il tramonto e per questa ragione è spesso stato chiamato da popoli antichi la "Stella del Mattino" o la "Stella della Sera", fino a quando Pitagora identificò in Venere il responsabile di entrambe le apparizioni.[2]

Classificato come un pianeta terrestre, a volte è definito il "pianeta gemello" della Terra, cui è molto simile per dimensioni e massa. Per altri aspetti, tuttavia, è piuttosto differente dal nostro pianeta. Venere infatti possiede un'atmosfera costituita principalmente da anidride carbonica, molto più densa di quella terrestre, con una pressione al livello del suolo pari a 92 atmosfere. La densità e la composizione dell'atmosfera creano un imponente effetto serra, che rende Venere il pianeta più caldo del sistema solare.

Venere è avvolto da uno spesso strato di nubi altamente riflettenti, composte principalmente da acido solforico, che impediscono la visione in luce visibile della superficie dallo spazio. Il pianeta non è dotato di satelliti o anelli e ha un campo magnetico debole, rispetto a quello terrestre.
--Giulio Mainardi (msg) 16:38, 12 apr 2017 (CEST)
PS. *Che poi di voci esclusivamente sul pianeta c'è anche questa, non dimentichiamola. --Giulio Mainardi (msg) 16:47, 12 apr 2017 (CEST)
Nel secondo capoverso, "il secondo pianeta del Sistema solare" dà il genere al pronome seguente. Il soggetto è sottinteso nei due capoversi successivi: può essere "Venere", "il pianeta" o "il pianeta Venere". Se la frase è al maschile, per me sarà "il pianeta Venere". Basta sottintenderlo anche nel terzo capoverso è il problema è risolto. --Harlock81 (msg) 16:47, 12 apr 2017 (CEST)
Quindi una cosa simile va bene? Sto "sottintendendo" primo ministro.
Esempio a caso

Theresa May è il primo ministro del Regno Unito [...]

È stato Segretario di Stato per gli affari interni dal 2010 fino alla nomina a primo ministro, e membro della Camera dei Comuni per il collegio di Maidenhead dal 1997. È identificato come conservatore uninazionale e caratterizzato da un atteggiamento liberal conservatore.
--Giulio Mainardi (msg) 16:56, 12 apr 2017 (CEST)
Al solito. Di tanto in tanto rimetti in mezzo l'analogia con le persone, che abbiamo già detto non è applicabile. Io abbandono la discussione. --Retaggio (msg) 17:02, 12 apr 2017 (CEST)
(Fuori crono) Dimmi tu quale analogia è applicabile, Retaggio: ho fatto del mio meglio, ma fin qui me le hai bocciate tutte... --Giulio Mainardi (msg) 17:07, 12 apr 2017 (CEST)
(conflittato) Seriamente... tu scriveresti Classificata come un pianeta terrestre, a volte è definita il "pianeta gemello" della Terra? --Retaggio (msg) 16:49, 12 apr 2017 (CEST)
Certo, Retaggio, come da grammatica italiana e come è nelle tre voci della Treccani: leggile se non mi credi... --Giulio Mainardi (msg) 16:58, 12 apr 2017 (CEST)
Giulio, la tua linea porterebbe a dover riscrivere nel secondo paragrafo dell'incipit anche il passaggio Pitagora identificò in Venere la responsabile di entrambe le apparizioni (e mi vien da porti la stessa domanda fatta da Retaggio). Il fatto che anche a te, pur preciso nel rivedere il testo, sia sembrato del tutto naturale lasciare la frase al maschile dovrebbe farti riflettere sul fatto che agli italofoni non suoni sbagliato che Venere, nell'accezione di pianeta, sia accordato anche al maschile; come detto sopra da altri, la grammatica è una scienza sui generis: vuole essere precisa ma non può essere perfetta. Detto ciò, siamo sempre in attesa anche del parere chiesto alla Crusca: fino ad allora intervenire sulla voce andrebbe, a mio giudizio, evitato se non nei limiti proposti dall'IP nel suo intervento.--Ysogo (msg) 18:45, 12 apr 2017 (CEST)
Nient'affatto, Ysogo, si può usare il femminile se si vuole, ma «il responsabile» lì è correttissimo; ti faccio un esempio: «Dopo le indagini sul ricatto e sulla rapina, la polizia ha identificato il responsabile di entrambe le azioni in Carla Rossi». Questo è italiano perfetto. --Giulio Mainardi (msg) 19:00, 12 apr 2017 (CEST)
Ti faccio solo notare che nella tua ultima formulazione Carla Rossi è a fine frase, nell'incipit Venere è presente a inizio frase. Il parallelo che avresti dovuto proporre sarebbe stato ...ha identificato in Carla il responsabile... (?!)" Comunque il cuore del mio intervento era di ricordare che è stato chiesto un parere alla Crusca, attendiamone l'esito.--Ysogo (msg) 01:03, 13 apr 2017 (CEST)
Non sono d'accordo e con motivazioni, ma adesso è inutile mettersi a discutere su questo.
Attendiamo, dunque... --Giulio Mainardi (msg) 23:19, 13 apr 2017 (CEST)
  1. ^ Uso al maschile.
  2. ^ Uso al femminile.
  3. ^ Per convenzione di stile, nell'ambito del Progetto:Astronomia si è optato per utilizzare uniformemente nella stesura delle voci di stelle il genere femminile.|larghezza=200px
  4. ^ Per tutti i vocabolari, il nome del pianeta è di genere femminile ([qui lista di dizionari]). Tuttavia, nelle fonti si riscontra un'oscillazione tra i due generi.
    Femminile:
    [Lista puntata di alcune fonti col femminile]
    Maschile:
    [Lista puntata di alcune fonti col maschile]
  5. ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Sirio", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
  6. ^ Uno o due esempi d'uso

Parametro aggiuntivo nel template corpo celeste

Segnalo che avevo chiesto questo nella talk del tempate, quale piped link è meglio al posto dell'inglese stellar flux? Flusso stellare o meglio come la stessa voce che è da creare, cioè flusso radiante? O altro?--Kirk39 Dimmi! 13:28, 27 feb 2017 (CET)

  • A proposito di parametri nei template, pianeta extrasolare. Ieri leggevo una voce e ho cercato nella voce, a tentoni l'indice di abitabilità. Premesso che sarebbe presto, parlare di abitabilità etc etc, non pensate che al "profano" (ma anche meno profano) piacerebbe vederlo subito a occhio, sapere quanto sia probabilmente abitabile ? insomma >> indice di abitabilità nel template corpo celeste, facoltativo ?--Windino [Rec] 17:54, 9 mar 2017 (CET)
  • Ma ti riferisci all'ESI o a qualcosa di più specifico? Il problema sono le varianti, ci sono studi che parlano specificamente di indice di abitabilità? Sai com'è, nemmeno sappiamo se hanno un'atmosfera e se sono effettivamente in rotazione sincrona, non è facile ipotizzare l'abitabilità, cioè in base a cosa verrebbe stimata?--Kirk39 Dimmi! 18:36, 9 mar 2017 (CET)
Scusa, mi sono espresso male. Intendevo l'indice di similarità terrestre, l'abitabilità ancora è assurdo ipotizzarla . Ieri aprendo uno dei tuoi ripassati mi è caduto l'occhio sul parametro. Non leggo molto le voci dei pianeti in quanto al momento hanno poco di interessante (presi singolarmente, a causa della ricerca agli albori), per cui non so nemmeno se tale indice è indicato in tanti pianeti Kepleriani o pochi e se ne valga la pena (aggiungere tale opzione al template). Ecco il quanto--Windino [Rec] 19:13, 9 mar 2017 (CET)
Edit "Kepleriani" per sintetizzare (la maggiorparte sono stati trovati da Kepler, diversamente ti chiederesti "ma questo da dove arriva, col senno di poi facevo prima a scrivere pianeti e basta)--Windino [Rec] 19:16, 9 mar 2017 (CET)
Ci ho pensato anch'io all'ESI nel corpo celeste, mah, non mi metto contrario però forse è un parametro ancora un po' ballerino e incerto, oltre al PHL non sarebbe male fosse scritto in altre fonti, come il flusso radiante (stellare) che appare in quasi tutte le pubblicazioni della scoperta, poichè semplice da calcolare sapendo luminosità bolometrica assoluta della stella e distanza del pianeta. Tanto per fare un esempio, TRAPPIST-1 d è quello con l'ESI più alto, ma gli stessi scopritori danno più probabile l'acqua liquida su e (o anche f), d potrebbe essersi scaldato troppo.--Kirk39 Dimmi! 12:41, 11 mar 2017 (CET)

Template:Prospetto sistemi planetari

Ho rifatto in Lua {{Prospetto sistemi planetari}}, nei test non mi pare ci siano problemi quindi l'ho attivato. Nel caso fossero necessarie più di nove righe come nel vecchio template si può alzare semplicemente il numero di variabili controllate.--Moroboshi scrivimi 22:15, 6 mar 2017 (CET)

P/2011 G1 McNaught

Questa cometa non è periodica (lo è sembrata per pochi giorni dopo la sua scoperta), qualcuno gentilmente può rinominare la voce "C/2011 G1 McNaught"? Grazie. --84.253.136.14 (msg)

Lasciando il redirect oppure no?--Kirk39 Dimmi! 16:48, 9 mar 2017 (CET)
Meglio senza. Grazie. --84.253.136.14 (msg)
✔ Fatto--Kirk39 Dimmi! 17:43, 9 mar 2017 (CET)
Ho aggiornato tutti i dati, ora la voce è a posto. --84.253.136.14 (msg)

Categorie Maglia...

Ciao a tutti, segnalo che nelle CategorieRichieste sono comparse decine di Categoria:Maglia.... Qualcuno di esperto può occuparsi di crearle e, magari, collegarle al giusto elemento di Wikidata (se c'è)? Grazie e buon lavoro :-) ary29 (msg) 20:04, 17 mar 2017 (CET)

Dimenticanza mia. Rimediato.--Ysogo (msg) 12:43, 18 mar 2017 (CET)

Voci da aiutare

Ricordo che ci sono 4 voci su Regio di Titano da aiutare: Categoria:Aiutare - astronomia. Se qualcuno ha tempo e voglia..--Kirk39 Dimmi! 06:28, 20 mar 2017 (CET)

Ho aggiunto l'eponimo a tutte e quattro le voci. --Giulio Mainardi (msg) 09:06, 20 mar 2017 (CET)

Rimosso vandalismo

Quattro mesi tondi tondi di voce vandalizzata (Astronomo, non male :-((( Visti anche precedenti i vandalismi non sarebbe male controllare periodicamente questa voce come pure Astronomia. --84.253.136.14 (msg)

Messa negli OS, grazie. --Retaggio (msg) 16:50, 24 mar 2017 (CET)

Al confine

Cari tutti, chi mi conosce sa che non è mia abitudine... dare i compiti, quanto piuttosto rimboccarmi le maniche e fare. Perciò spero non me ne vogliate se, dopo averVi segnalato il bel contributo Pluto and Charon, S. Alan Stern [and] David J. Tholen, editors, Tucson, The University of Arizona Press, 1997, ISBN 0-8165-1840-8, testo: [21] mi permetterò chiederVi di volere mettere le mani sulla voce dedicata a Plutone togliendo di conseguenza i due avvisi, e poi a quelle connesse. enWiki fornirebbe molti spunti... Grazie. Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 16:27, 10 apr 2017 (CEST)

Proposta Luna come voce di qualità

La voce Luna, il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per un riconoscimento di qualità.
Si invita a esprimere un proprio parere nella pagina della segnalazione; ogni miglioramento è sempre benvenuto.
Commento: è da tanti anni che mi impegno a migliorare la pagina, non è ancora da vetrina ma secondo me si merita una stellina argento comunque

--Vespiacic (msg) 11:54, 21 apr 2017 (CEST)

Attualità celesti (In home progetto)

Mi chiedo : chi porta avanti le novità e, con quale criterio ? Mi piacerebbe partecipare, sguazzando tra le varie news di INAF, Space.com, Magazine vari, insomma come molti di noi. Credo di poter discernere il peso di una novità degna di essere riportata, inoltre sono brevi info come piacciono a me. Ma non so di piu e vedo, dalla pagina archivio Portale:Astronomia/Attualità/Archivio che viene buttata fuori un info ogni 6 mesi, un pò pochetto per solleticare il piacere di approfondire di tutti. :) In attesa.. --Windino [Rec] 18:52, 4 mag 2017 (CEST)

Ultimamente, l'ho aggiornata io, ma chiunque può aggiungere una notizia. Se hai qualche dubbio, scrivi anche qui prima di aggiornare la rubrica per avere pareri. Altrimenti, procedi pure. --Harlock81 (msg) 12:23, 5 mag 2017 (CEST)

Liste di asteroidi

Un saluto. Vedo di recente la creazione di liste di pagine Lista_di_asteroidi. (Il motivo che mi ha spinto a scrivere è stata la messa in canc. per pagina vuota di una di esse ma, avrei comunque proposto la cosa). Non sarebbe meglio, per le future pagine lista, crearle in caso di nuova singola voce e senza predisporre l'elenco completo vuoto (mille righe a pagina), un pò come mi/ci capita per Lista_dei_codici_degli_osservatori ? Anzitutto, in caso di consultazione lista si avrebbe subito la eventuale voce senza scorrere la pag. intera (e la voce potrebbe sfuggire essendo un link). So bene che le voci non vengono create alfa-numericamente ma per criterio soggettivo e una voce può concernere che so, la lista Lista_di_asteroidi_(399001-400000). Ebbene in tal caso si può approntare la pag. lista inserendo la sola voce numerata. E' noto che i listoni non sono molto graditi e, sinceramente credo, nemmeno a noi tutti. Pingo coloro che in qualche modo sono coinvolti e chiedo pareri. [@ Ysogo, Retaggio, Dr Zimbu, YukioSanjo]--Windino [Rec] 14:44, 6 mag 2017 (CEST)

Non è vuoto, manca solo il nome ma c'è il numero, e in corrispondenza di sono anche designazione provvisoria, data di scoperta e scopritore, sono informazioni enciclopediche secondo me. --Vespiacic (msg) 15:07, 6 mag 2017 (CEST)
(vuoto corsivato). Non discuto che siano info enciclopediche ! Mi viene da pensare che sia più difficoltoso approntare le liste in seguito poiché, presumo, le righe non vengono digitate manualmente. Questo può essere un buon motivo. Come non detto. (Ma il fatto che si sollevi l'obiezione che io possa ritenerle info non enciclopediche mi basta per chiudere qui l'appunto e, forse, considerarmi non adeguato a proporre. --Windino [Rec] 15:22, 6 mag 2017 (CEST)
Si, è vero, è più difficoltoso, hai ragione. Se noti però la cronologia di qualche listone, prima vengono create solo le righe interessate, come suggerisci tu, poi arriva qualcun altro e standardizza la lista. Una proposta è sempre adeguata in una pagina di discussione, esistono apposta. --Vespiacic (msg) 15:36, 6 mag 2017 (CEST)
Perdonami Windino... forse non ho capito cosa intendi ma a quanto vedo non c'è nessuna pagina vuota. Ognuna di quelle sottoliste contiene tutti gli asteroidi di quel range di numerazione, ognuno con il suo numero, designazione provvisoria, data di scoperta e scopritore. Non capisco poi cosa intendi per "approntare la pag. lista inserendo la sola voce numerata"... gli asteroidi contenuti nelle liste sono tutti numerati, ovviamente... --Retaggio (msg) 00:22, 7 mag 2017 (CEST)
Vorrei condividere con voi il tool (clicca qui) che ho fatto per creare le liste di asteroidi, si basa su fr.wiki. È in sola lettura, per cui createvene una copia. Nel primo foglio va solo inserito l'asteroide di partenza, poi il tool genera il link a fr.wiki con la lista di asteroidi in francese, nel secondo foglio la importa, nel terzo la traduce e inserisce la formattazione di tabella, nel quarto inserisce il testo fuori tabella (collegamenti esterni, note, ecc.), nel quinto corregge gli errori di traduzione. La colonna A del quinto foglio va copiata su un editor di testo con formattazione html, poi ricopiata e incollata su wikipedia (non riesco a risolvere questo problema che si incollano virgolette aggiuntive con il copia incolla diretto). Se ritenete che possa essere utile, usatelo. --Vespiacic (msg) 09:19, 24 mag 2017 (CEST)
Un paio di cose:
  1. basarsi si fr:wiki va certamente bene al momento, dato che in questo periodo fr:wiki è una delle wiki più aggiornate riguardo le denominazioni degli asteroidi; a rigore però, la fonte da usare dovrebbe essere sempre il MPC [22], unica fonte "ufficiale";
  2. ricordarsi, quando si usa il MPC che loro non mettono i segni diacritici, che debbono quindi essere ricavati a parte;
  3. last but not least: non ho visto nel dettaglio il tuo tool, ma fai attenzione che le liste così create necessitano di diverse correzioni ancora, vedi: [23]; ricordo anche (correzione non ancora effettuata in quella pagina) che in italiano si mette prima il nome e poi il cognome, quindi non "Sarneczky, K.", ma "K. Sarneczky"
--Retaggio (msg) 11:37, 24 mag 2017 (CEST)
Si, ho fatto tesoro delle modifiche che hai effettuato alle mie pagine e ho aggiornato il tool (anche se la class wikitable mi piaceva di più), questa cosa di invertire nome e cognome mi creerà diversi problemi. A questo punto ti faccio una domanda, ma il trattino che hai messo dopo il numero di asteroide senza nome è necessario? Cioé, è un po' bruttino secondo me. --Vespiacic (msg) 12:41, 24 mag 2017 (CEST)
Ovviamente il trattino non è "necessario"... l'ho messo per mantenere lo standard delle altre sottoliste. Se non piace a nessuno eventualmente si leva, ma da tutte, non da una.
Quanto al nome in forma "italiana", ammetto che è da un po' che in diversi ce ne dimentichiamo, ed è anche vero che è cosa difficile da automatizzare (nonché "pallosa"), ma comunque presto o tardi va fatta, e in tutte le prime già c'è (vedi ad es Lista di asteroidi (143001-144000)) --Retaggio (msg) 13:11, 24 mag 2017 (CEST)

Redirect nel corpo celeste

Ysogo faceva giustamente notare, nella segnalazione della voce Luna, che nel {{corpo celeste}} sono presenti dei redirect, in particolare il Terra, ma non solo, ci sono anche perigeo e apogeo (astronomia), periodo sinodico e temperatura superficiale. A dire il vero ce ne sono tanti altri, in Sole vedo anche piano galattico, ultravioletto, luminosità (fisica) e altri, non è il caso di mettere il giusto link? Se guardo altri template su altri argomenti ne vedo molti meno (come il stato e divisione amministrativa).--Kirk39 Dimmi! 10:32, 12 mag 2017 (CEST)

Silenzio/assenso o semplicemente nessuno è passato di qui? :Non sarebbe una cosa difficile, mi pare, pingo un paio di admin smanettoni, [@ Valerio Bozzolan] [@ Moroboshi]. In pratica sarebbe meglio il link diretto (e non il redirect) per i termini più usati almeno, come Terra, Luminosita, temperatura superficiale, ultravioletto e infrarosso, periodo sinodico, diametro apparente.. quelle che ho citato sopra insomma, io ho guardato alcune voci in vetrina di vario tipo per trovarli, col disambiguatore di redirect, tra cui stelle, pianeti e galassie.--Kirk39 Dimmi! 08:12, 14 mag 2017 (CEST)
Basta che ci sia lo sblocco di un admin, alle modifiche ci posso pensare io. A proposito, non potrebbe bastare un blocco sul tempate limitato agli utenti convalidati? renderebbe meno farraginosi gli interventi quando necessario.--Ysogo (msg) 08:31, 14 mag 2017 (CEST)
Se fosse possibile si, questa riuscivo anch'io.. non solo in questo progetto, ma per diversi template e piccole correzioni basterebbe la protezione parziale.--Kirk39 Dimmi! 08:56, 14 mag 2017 (CEST)
Ho corretto i redirect (almeno per quanto visibili dalle tabelle di esempio). Sulla protezione non saprei, penso se ne possa parlare nel progetto template.--Moroboshi scrivimi 11:21, 14 mag 2017 (CEST)
Uhmm, avevo parlato troppo presto a dire che riuscivo anch'io.. [@ Ysogo] il Terra (astronomia), ancora redirect, è richiamato da qualche modulo esterno?--Kirk39 Dimmi! 11:40, 14 mag 2017 (CEST)
Sistemato il link a Terra sotto il parametro MOID. Per la semiprotezione non sarei d'accordo: quando un template è stra-usato in decine di migliaia di voci, la protezione totale è praticamente un "atto dovuto", proprio a causa dell'enorme impatto che una sua modifica può avere; se non altro "costringe" a parlarne bene prima. ;) --Roberto Segnali all'Indiano 11:57, 14 mag 2017 (CEST)
Ah ecco, però in Luna vedo ancora un paio di redirect a Terra, in alto sotto il titolo del template "Luna" e più sotto in satellite di e nel parametro dell'inclinazione rispetto all'equatore...--Kirk39 Dimmi! 12:07, 14 mag 2017 (CEST)
Il link dei parametri io li vedo già tutti risolti, prova a purgare la cache. Per il link sotto l'immagine, il problema era nella voce stessa. :D --Roberto Segnali all'Indiano 12:18, 14 mag 2017 (CEST)
Roberto aspetta, avevo già purgato varie volte anche prima, ma anche la tua ultima modifica fa il contrario, cioè dovrebbe sparire il Terra (astronomia) e rimanere solo Terra nel template. Infatti avevo attivato come Ysogo, temporaneamente, il rilevatore di redirect e mi appaiono ancora grigi :-)--Kirk39 Dimmi! 15:40, 14 mag 2017 (CEST)
Uhm allora mi sa che non ho capito. Vuoi che non sia linkata la voce specifica ma soltanto il redirect o la disambigua? --Roberto Segnali all'Indiano 21:41, 14 mag 2017 (CEST)
Il "problema" nasce da queste righe di codice che prediligono il link [[nome (astronomia)|nome]] a [[nome]]:
{{!}} {{#ifexist:{{{pianeta_madre}}} (astronomia)|[[{{{pianeta_madre}}} (astronomia)|{{{pianeta_madre}}}]]|{{#ifexist:{{{pianeta_madre}}}|[[{{{pianeta_madre}}}]]|{{{pianeta_madre}}}}}}} }}
Il sistema va bene per molti dei pianeti ma non per la Terra.--Ysogo (msg) 23:48, 14 mag 2017 (CEST)
[@ Ysogo] ok se ci sai mettere mano se vuoi ti sblocco temporaneamente il template. --Roberto Segnali all'Indiano 08:30, 15 mag 2017 (CEST)
[@ Roberto Mura] Grazie. Aspetta faccio qualche prova nello scatolone di sabbia prima. Mi faccio vivo io. Grazie.--Ysogo (msg) 08:45, 15 mag 2017 (CEST)
Ok, intanto te l'ho aperto in edit=autoconfirmed, puoi metterci mano quando ti pare, poi fai un fischio e lo richiudo come edit=sysop. ;) --Roberto Segnali all'Indiano 09:08, 15 mag 2017 (CEST)
Credo di esserne venuto a capo. Ho fatto una modifica puntuale per il caso del "MOID da Terra". Sto aspettando che il sistema rigeneri le pagine (quasi tutte comete) che la usano. Dopo avrò una visione più precisa di quali pagine usano Terra (astronomia): l'impressione è che tolte sandbox, discussioni, etc.. in NS0 sia solo la voce Luna. Se questa ipotesi risultasse corretta poi basterà eliminare Terra (astronomia) e il template corpo celeste farà uso di Terra anche per la pagina Luna. Rimangono poi da risolvere gli altri redirect che il template usa ma quello lo farò con un intervento d'insieme.--Ysogo (msg) 22:15, 16 mag 2017 (CEST)
[@ Roberto Mura]. Oltre a Luna c'era anche 2014 OL339. Risolto il caso particolare, ho messo in cancellazione Terra (astronomia), e 243 Ida (astronomia) che genereva un'anomalia simile. Corpo celeste non usa più redirect (era rimasto da sistemare solo un'occorrenza per Apogeo. Si può riproteggere il template.--Ysogo (msg) 23:23, 16 mag 2017 (CEST)

(rientro)Visto che siamo in tema di pulizia, dovremmo cercare le voci che usano nel template i vari parametri peri/apo-qualcosa che sono obsoleti, come codice intendo, poiché usando periastro e afastro fa tutto da se il template.--Ysogo (msg) 23:23, 16 mag 2017 (CEST)

In verità basta trovare le voci che usano il parametro "afelio" o "perielio"; l'unico altro caso ancora in essere era apo/perigeo, ma sistemata ormai la voce della Luna, ho già sfrondato il template corpo celeste dai parametri apo/perigeo.--Ysogo (msg) 00:00, 17 mag 2017 (CEST)
Benissimo, ho riprotetto. Grazie. --Roberto Segnali all'Indiano 08:28, 17 mag 2017 (CEST)
Grazie mille Ysogo, ma c'è ancora questa riga: {{#if:{{{pianeta_madre|}}}| {{#switch: {{{tipo|}}} |Satellite={{#if:{{{numero_satellite|}}}|<div style="font-size:smaller;">([[{{{pianeta_madre}}} (astronomia)|<span style="color:white">{{{pianeta_madre}}}</span>]] {{{numero_satellite}}})</div>}} Sulla voce Luna infatti è rimasto solo in alto nel template, sopra l'immagine, Terra I, quello punta ancora a Terra (astronomia). Credo che bisogna fare una cosa poco elegante dopo il primo if, tipo distinguere se il pianeta madre è terra oppure no. --Vespiacic (msg) 09:39, 17 mag 2017 (CEST)
Già, anche se il rilevatore non lo svela, in Terra I ora c'è il redirect cancellato.--Kirk39 Dimmi! 10:08, 17 mag 2017 (CEST)
Fatemi sapere se devo risbloccare. :) --Roberto Segnali all'Indiano 14:43, 17 mag 2017 (CEST)
Serve usare un "ifexist" (come fa il pezzo che compone "satellite di") poichè oltre che per Terra serve per 243 Ida e in prospettiva per ogni asteroide NNNNNN nome di cui si individuasse un satellite degno di una voce dedicata. Chiedo scusa che mi sia sfuggito, sono stato tratto in inganno dal fatto che il colore del link è bianco in ogni caso. Roberto, se puoi sbloccare, sistemo il tutto entro il fine settimana.--Ysogo (msg) 00:58, 18 mag 2017 (CEST)
Template di nuovo ad accesso autoconfirmed. :) --Roberto Segnali all'Indiano 07:30, 18 mag 2017 (CEST)
Fatto.--Ysogo (msg) 22:20, 18 mag 2017 (CEST)

(rientro) Qualcuno sa se esiste un tool per trovare tutte le pagine che usano un certo parametro di un certo template?--Ysogo (msg) 22:20, 18 mag 2017 (CEST)

Probabilmente una ricerca insource con una regex. --ValterVB (msg) 08:22, 19 mag 2017 (CEST)

Segnalo PdC: Violette Impellizzeri

La pagina «Violette Impellizzeri», il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stata proposta per la cancellazione.
Dato l'ambito specifico, è benvenuta la partecipazione degli utenti del progetto alla discussione. (Se la pagina fosse già stata cancellata per errore, ci si può rivolgere agli amministratori chiedendone il ripristino)

--Harlock81 (msg) 11:42, 21 mag 2017 (CEST)

Avviso vaglio

Per la voce Marte (astronomia), il cui argomento rientra nell'area tematica di questo progetto, è stato proposto un vaglio.

Per partecipare alla discussione clicca QUI.

--Vespiacic (msg) 14:42, 30 mag 2017 (CEST)

Asteroidi e scopritori: 99,9%

Dopo lunga rincorsa, personalmente iniziata nel 2008 e l'anno prima da Bimbot, da ieri su it.wiki sono presenti tutte le voci degli asteroidi denominati nonchè le voci della quasi totalità dei loro scopritori. Fanno eccezione una manciata di scopritori per cui non ho trovato abbastanza informazioni neppure per saperne il nome completo. Nella speranza che qualcuno di voi abbia voglia di cimentarsi in una caccia alle fonti li riporto in questa tabella:

Scopritore Asteroidi Coscopritori Floruit Altre note
S. Cofré 1973 Colocolo
1974 Caupolican
1992 Galvarino
2028 Janequeo
2654 Ristenpart
4878 Gilhutton
43722 Carloseduardo
e 4 non denominati
Carlos Torres 1968 Ha lavorato all'Università del Cile
K. Kirsch 2424 Tautenburg
2861 Lambrecht
3499 Hoppe
Freimut Börngen 1973-1981 Tutte le scoperte sono avvenute a Tautenburg
A. Kriete 3769 Arthurmiller Luboš Kohoutek 1967 Scoperta avvenuta a Bergedorf
A. Lokalov 2975 Spahr Hejno Iogannović Potter 1970 Scoperta avvenuta a Cerro el Roble in Cile
Nome in cirillico: А. Н. Локалов
M. Yoshimi 32453 Kanamishogo n.a. 2000 Scoperta avvenuta a Fukuchiyama
K.-J. Choo 94400 Hongdaeyong Young-Beom Jeon
Yun-Ho Park
2001 Scoperta avvenuta a Bohyunsan
H. Hori 181043 Anan
190057 Nakagawa
220736 Niihama
Hiromu Maeno 2004-2005 Tutte le scoperte sono avvenute a Nakagawa
A. Nakajima
Y. Sorimachi
187531 Omorichugakkou
262419 Suzaka
n.a 2006 Tutte le scoperte sono avvenute a Nyukasa
E. Černis 233661 Alytus Kazimieras Černis 2006 Scoperta avvenuta a Moletai

--Ysogo (msg) 22:07, 15 giu 2017 (CEST)

👏👏👏👏👏👏, bravo :) Complimenti per impegno e costanza. --Vespiacic (msg) 08:01, 16 giu 2017 (CEST)
Complimenti vivissimi. Un traguardo "decennale" :-) --Retaggio (msg) 10:05, 16 giu 2017 (CEST)
È con vero piacere che celebriamo insieme questo traguardo, di cui ti riconosciamo grandemente il merito. Grazie!! :-D
Direi che una Barstar è più che meritata. :-D --Harlock81 (msg) 19:05, 18 giu 2017 (CEST)
Davvero eccezionale. Magari avessi avuto anch'io la possibilità di essere così costante per i miei oggetti del profondo cielo! --Roberto Segnali all'Indiano 19:17, 18 giu 2017 (CEST)

Ringrazio per i tanti complimenti e la barnstar. Lasciatemi dire che la vivacità e la partecipazione di tutti voi che frequentate il progetto ha aiutato a mantenere la concentrazione. Anche perché al di là delle singole voci, servono poi le liste e i loro aggiornamenti, i collegamenti con wikidata, le correzioni agli errori di battitura, etc.. e tutti voi siete stati sempre attenti e assidui su questi fronti.--Ysogo (msg) 21:24, 18 giu 2017 (CEST)

  • Completiamo (per ora parzialmente) la lista: K.-J. Choo dovrebbe essere quasi certamente Kyoung-Ja Choo "Bohyunsan Optical Astronomy Observatory" "Kyungpook National University" Buon lavoro! --84.253.136.14 (msg)
Grazie. Daalle tue informazioni son riuscito a risalire anche a un e-mail. Le ho scritto per vedere se mi può indicare qualche fonte con qualche suo dato biografico. Vediamo se e cosa risponde.--Ysogo (msg) 07:26, 20 giu 2017 (CEST)
Le mail ai diretti interessati non han ricevuto risposta. Visto il buon risultato ottenuto chiedendo a ja.wiki ora provo a chiedere a ko.wiki.--Ysogo (msg) 23:15, 3 lug 2017 (CEST)
Grazie. Ho tradotto l'articolo con google per provare a spremere qualche informazione in più. Ho notato però che mi traduce lo scopritore come Mr. Nakajima. È quello l'articolo dove hai trovato Atsushi?--Ysogo (msg) 07:26, 20 giu 2017 (CEST)
L'articolo è questo. Io uso la funzione di Chrome, penso sia quella predefinita e me lo traduce diversamente. Suggerimento : con lingue poco note a noi, è bene prima tradurre in inglese, poi nella lingua che vogliamo (italiano). Questo è il testo, stasera approfondisco.
Mi sa però che centra poco. Pare parli di un asteroide chiamato col nome della scuola (Aimori Junior High School)e citano Nakajima Atsushi (69 anni), nel 2006 OB (deve essere un grado di insegnamento legato alla scuola), ora ricercatore capo della JAXA. Però si può partire da qui. Sempre che non sia un omonimo, se risulta in un gruppo di ricerca della JAXA risulterà in altri articoli. SCappo.--☼Windino☼ [Rec] 08:15, 20 giu 2017 (CEST)
articolo

An asteroid with the name rights of Aomori Junior High School in Suzaka, Nagano Prefecture, was named "Aimori Junior High School". Asteroids found by students about 10 years ago, the school last year applied for application to the International Astronomical Union Association (IAU) of the examination agency. Teacher Okabe Aiki plans to tell the students on the 20th, "It should be stimulated by naming, there are some students interested in the universe, I am happy if it connects to the future." Tadashi Inagaki  The chance was 2006. At that time Nakajima Atsushi (69), the lead researcher of the Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA), was the OB of the school, then the students at the time were searching for asteroids at the JAXA observatory in Ina-shi and Ogasan Participated. Analysis of the photographed image revealed 15 fresh discovered. I had five naming rights among them from IAU, but because it was left as it was last year, I decided to name it as part of the 70th anniversary of the founding of the school. The student council solicited names from students, applied for IAU in June - December, and Mr. Nakajima confirmed approval on this 19th. 5 Asteroids all go around the periphery of Mars and Jupiter, they are extremely dark around 20 grade and small, so they can not be seen with the naked eye. This time it was named "Omorichugakkou" the star which applied for the first time. Nakajima, who was involved for the first time in naming, said, "There may be children exploring this star in the future, envisioning the appearance of a star with the name of the alma mater going around the universe and connecting it to the future."

 The school has applied for the names of the remaining four asteroids, such as Kangaroo "Hatch" in the city zoo and grape "Nagano Purple" born in the prefectural fruit tree test site adjacent to the school. According to Mr. Nakajima, it is highly likely that it will be approved.
Il cerchio si stringe. Il nome in giapponese è: 中島 敦. E in questa presentazione mi sembra di capire che spieghi il progetto di ricerca nella scuola superiore che ha portato alla scoperta di 187531 Omorichugakkou.--Ysogo (msg) 12:50, 20 giu 2017 (CEST)
Mi sovviene un pensiero : considerando anche quanto scoprì non ricordo chi (che alcune voci di ja.wiki venivano copiate da it.wiki), facciamoci restituire il favore. Andiamo alla fonte e chiediamo info di articoli affidabili, possibilmente pagine in eng o anche orginali. Fossimo al 70% passi ma manca così poco.. :) Ysogo, tu meglio di tutti sai quali voci mancano e di conseguenza in quali pagine di discussioni chiedere, su ja,wiki.--☼Windino☼ [Rec] 13:44, 20 giu 2017 (CEST)
Ci provo. --Ysogo (msg) 20:15, 20 giu 2017 (CEST)
Il consiglio di chiedere a ja.wiki è stato fruttuoso: ho ricevuto un po' di info e di riferimenti. Ora li sto vagliando. Per uno, Yoshimi, ho appena creato la voce.--Ysogo (msg) 12:43, 2 lug 2017 (CEST)
Sempre grazie alle informazioni ricevute da ja.wiki altri due (Hori e Nakajima) sono fatti. In più è stato possibile correggere il nome di Maeno che è Hiromu e non Hiroshi.--Ysogo (msg) 23:15, 3 lug 2017 (CEST)
Semi OT - Per pura curiosità sono andato a lurkare su ja:wiki le risposte dell'utente Ryota7906 e devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla gentilezza e completezza delle risposte. Anche a lui, chapeau! :-) --Retaggio (msg) 10:08, 4 lug 2017 (CEST)
Fatto. Grazie. --Ysogo (msg) 20:15, 20 giu 2017 (CEST)

Un po' in ritardo, un grandissimo complimento anche da parte mia! Un lavoro straordinario. Bravissimo Ysogo! --Giulio Mainardi (msg) 12:21, 27 giu 2017 (CEST)

a tergo segnalo, per chi non fosse informato: giornata mondiale dell'asteroide :) 30 giugno --☼Windino☼ [Rec] 17:20, 28 giu 2017 (CEST)

Asteroidi

Ciao ragazzi e un plauso al grande lavoro che portate avanti. Le mie conoscenza astronomiche sono limitate, pertanto non mi è immediatamente chiara la rilevanza enciclopedica delle numerose "liste di asteroidi". Mi aiutate a conciliarla con WP:E e WP:Liste (o mi linkate una discussione vecchia se c'è stata a riguardo)? Perché guardando alla quantità (centinaia di migliaia di asteroidi, inclusi di dimensioni molto limitate, il cui numero aumenta esponenzialmente col passare del tempo mi è difficile attribuire rilevanza (wikipedianamente parlando) a ogni singolo elemento di tali liste. Poco qui sopra vedo che abbiamo voci su tutti gli "asteroidi denominati nonchè le voci della quasi totalità dei loro scopritori". Impressionante, ma... davvero tutto tutto enciclopedico? Non è che l'asticella sta calando un po' troppo? --Supernino 📬 09:13, 24 giu 2017 (CEST)

ogni volta che un asteroiduccio piccino piccino si muove nello spazio ci sono quasi tutti gli astronomi di tutte le nazioni del nostro pianeta, dalla a di Algeria alla z di Zimbabwe, che vanno a dargli un'occhiata, per evitare una Tunguska o l'estinzione di qualche specie sulla Terra (il precedente è quello dei dinosauri..), senza contare i fondi stanziati dai vari governi mondiali per monitorarli, al cui confronto quelli delle squadre di calcio di tutte le nazioni sono pari ai soldi sul cruscotto della macchina. È tutto tutto enciclopedico. --79.46.148.214 (msg) 16:24, 24 giu 2017 (CEST)
Una discussione del 2007, ad esempio. Anche qui (del 2010), con riferimento in particolare al commento di Retaggio. La proposta voleva abbassare ulteriormente l'asticella e non fu condivisa.
La regola è che sono considerati automaticamente enciclopedici gli asteroidi che abbiano ricevuto una denominazione ufficiale dall'Unione Astronomica Internazionale. Le liste elencano tali oggetti, appunto.
L'idea è che un corpo celeste del sistema solare del quale sia definita l'orbita in modo preciso, nutra sufficiente interesse da risultare enciclopedico: la conoscenza dell'orbita permette di seguirlo nel tempo e progressivamente acquisire nuove informazioni, quali dimensioni, composizione della superficie e, se siamo fortunati, massa e periodo di rotazione. È possibile riportate inoltre informazioni storiche, quali scopritore, data e sede della scoperta, e culturali, legate alla denominazione. --Harlock81 (msg) 17:39, 24 giu 2017 (CEST)
Come detto da IP.214, vanno monitorati. Pensate se un asteroide cade sul Contest... :) Decine di discussioni del fine settimana che non si faranno per decidere sull'enciclopedità dei partecipanti. Scusate la facezia, mi sovviene una battuta che feci in una PDC del Contest. --☼Windino☼ [Rec] 17:54, 24 giu 2017 (CEST)
La difficoltà di cogliere la "rilevanza" (ripeto, da ignorante) degli "asteroiducci piccini piccini" mi nasce dalla frequenza e dalla quantità. Considerando un'enciclopedia più la registrazione dello straordinario rispetto l'ordinario, mi stona registrare osservazioni che avvengono su base praticamente quotidiana. Poi magari ognuno avrà la sua importanza e sapere che l'oggetto X è passato dalle nostre parti il giorno Y e aveva una certa orbita/massa ecc. sarà importante nel campo, ma da profano mi aspetterei che solo una parte siano oggetto di un certo livello di studio e approfondimento, anche perché alcuni mi pare di capire sono stati osservati per un tempo relativamente breve, oltre a non registrare niente di straordinario. Vedere addirittura la proposta di creare sempre e comunque una voce per ognuno mi fa un po' stropicciare gli occhi, ma mi fido... --Supernino 📬 21:26, 24 giu 2017 (CEST)
Ciao Nino. Devo dire, a onor di onestà, che anche io avevo sollevato perplessità, non tanto per gli oggetti quanto per le liste a blocchi di mille voci. Mi sono adeguato pensando anche che quella volta che una lista viene usata, è utile. Siamo poi fuori dai vizi di promo, se viene progettato un nuovo strumento possono immediatamente essere oggetto di corpose integrazioni interessanti per gli amatori, sono discrete (so bene che non è una motivazione). --☼Windino☼ [Rec] 21:38, 24 giu 2017 (CEST)
Ciao Nino e Windino. In realtà non mettiamo tutti gli "asteroiducci piccini piccini", ma consideriamo automaticamente enciclopedici solo quelli ufficialmente denominati, che poi, in soldoni, significa che abbiano avuto osservazioni multiple indipendenti (quindi non per un tempo relativamente breve), la cui orbita sia stata univocamente definita (e quindi stanno sempre qui tra noi...), che abbiano ricevuto una numerazione ufficiale dall'UAI e infine una denominazione (sempre dall'UAI). Praticamente una frazione infima del totale. Questo criterio è molto più ristretto delle altre Wikipedie. Ovviamente poi ci possono essere i casi particolari di enciclopedicità: i non designati su wiki sono tutti qui: Categoria:Asteroidi con designazione provvisoria.
Le liste invece hanno altre funzioni: dare un'informazione "minima" anche su tutti gli altri (ma sempre che siano numerati, però), facilitare la "navigazione wiki" tra i vari oggetti, facilitare il disorfanamento. Anche qui non inventiamo nulla rispetto a tutte le altre wiki. --Retaggio (msg) 10:14, 26 giu 2017 (CEST)
Almanaccabili. Sostengo l'enciclopedicità di questi oggetti. pequod Ƿƿ 14:03, 26 giu 2017 (CEST)

(a capo) Ciao, [@ Supernino], non vorrei che questo post generi equivoci: il grafico che hai linkato contiene tutti gli oggetti finora rilevati ed è cresciuto molto in questi anni per l'ingresso in campo di vari e più potenti telescopi, atti appunto a rilevare corpi celesti anche di piccole dimensioni che potrebbero causare cospicui danni impattando con la Terra (in totale ad oggi circa 733.000, colore rosa nel grafico), dei quali una parte ha ricevuto una designazione provvisoria (finora 495.000 circa, colore verde nel grafico). Gli asteroidi che sono considerati enciclopedici su itwiki appartengono a quella striminzita banda viola in fondo al grafico che non cresce in modo esponenziale, proprio perché occorrono molte rilevazioni di orbite, analisi, studi e osservazioni perché un asteroide acquisisca un nome. In totale, giusto per dare un po' di cifre, siamo sui 20.000 oggetti enciclopedici secondo i parametri scelti su itwiki.....non mi sembra un numero esageratamente grande...--Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 20:41, 29 giu 2017 (CEST)

Ciao Eumolpo. Grazie (anche agli altri sopra) delle spiegazioni. La percentuale "viola" sembra in effetti più ragionevole, anche se – se non ho capito malissimo – non erano/sono richiesti particolari requisiti per ricevere un nome oltre il numero di volte in cui l'oggetto è osservato nel tempo, tanto che esiste un limite di due per bimestre per scopritore. Mi rimane anche il dubbio sulla traslazione dell'enciclopedicità allo scopritore, se non ha fatto altro di rilevante e sulla fascia verde mi rimane qualche perplessità sull'opportunità di elencarli tutti, visto che sono due terzi del totale. Ma come detto sono impressioni da ignorante, se questi listoni hanno senso enciclopedico e sono effettivamente utili e consultati, ben vengano. --Supernino 📬 10:28, 30 giu 2017 (CEST)
Giusto una precisazione: quelli di colore verde nel grafico sono quelli che hanno ricevuto una designazione provvisoria *più* numerazione. Vedi Designazione_provvisoria_degli_asteroidi#Designazione_definitiva (sebbene un po' scarno, ammetto). Quindi i "requisiti" per avere un nome esistono eccome, e solo pochissimi oggetti possono fare il "salto di fascia". --Retaggio (msg) 10:57, 30 giu 2017 (CEST)
A proposito di Categoria:Asteroidi con designazione provvisoria vorrei segnalarvi che l'ultimo oggetto, 282P/(323137) 2003 BM80, è una cometa per cui dovrebbe essere rimosso da questa lista. --84.253.136.14 (msg)
è corretto che la voce sia elencata; si tratta di un corpo (primo caso storico: 7968_Elst-Pizarro) che è classificato in entrambe le classi di oggetti. --Ysogo (msg) 21:38, 7 lug 2017 (CEST)
Allora ne mancano altri: (300163) 2006 VW139 e (457175) 2008 GO98. --84.253.136.14 (msg)
Grazie della segnalazione. Sistemata la prima voce. La seconda non c'è in it.wiki.--Ysogo (msg) 22:31, 7 lug 2017 (CEST)
Certo, l'aspetto cometario è stato scoperto solo 4 giorni fa, la sta per fare Uranatmi. Ciao. --84.253.136.14 (msg)

L'invasione di ultracorpi nelle voci

Scusate il titolo a sono @#[].. mi sono avvicinato al pc e ho visto un sacco di voci, per lo più osservatori ma anche altro, modificate in automatico da queste utenze . Il punto è che non riesco a capire cosa abbiano modificato perché nelle singole voci non risulta nulla, alle pagine non è esplicitato alcunché. Utente:BHARATHESHA_ALASANDEMAJALU, Utente:Mr._Ibrahem --☼Windino☼ [Rec] 22:20, 29 giu 2017 (CEST)

Leva la spunta e ti passa la paura :) --ValterVB (msg) 13:17, 30 giu 2017 (CEST)
Si, avevo fatto :). Grazie e scusate--☼Windino☼ [Rec] 13:19, 30 giu 2017 (CEST)
Giusto una domanda : a voi Petscan funziona, con la categoria atronomia ? Ho problemi ad avere risultati se cerco modifiche fatte dopo fine aprile, con semplici impostazioni (profondità categoria 3 e da data modifica, no Bot, null'altro). E' snervante. (Ultima buona). Ho notato ora che cambiando categoria a musica (una a caso) nessun problema. --☼Windino☼ [Rec] 15:13, 1 lug 2017 (CEST)

diagramma Hertzsprung-Russell

Il diagramma Hertzsprung-Russell, per esempio nella voce stella gigante, nel browser del mio modernissimo tablet è quasi illeggibile. Le varie scritte si intrecciano. Suggerisco di mettere una semplice immagine con a fianco i link. Meno moderno ma più fruibile.--62.18.253.187 (msg) 03:30, 19 lug 2017 (CEST)

Mamma mia! non ne passa molta di gente qui! Sono quello di sopra che voleva vedere se qualcuno rispondeva --217.59.97.186 (msg) 18:13, 26 lug 2017 (CEST)

Ciao ! Il tuo messaggio è stato sicuramente letto da più persone. Forse il fatto che chi ha letto non usa un tablet non ha ben chiara la problematicità. Abbi fede:) ☼ Windino ☼ [Rec] 18:19, 26 lug 2017 (CEST)
Non ho un tablet per provare, ma da smartphone (test fatto con android 6) la resa dell'immagine (sia usando il browser che usando l'app di Wiki) è come quando leggo la voce dal portatile.--Ysogo (msg) 21:55, 26 lug 2017 (CEST)