Prarolo
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Prarolo comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Provincia | Vercelli |
Amministrazione | |
Sindaco | Umberto Guglielmotti (Uniti per Prarolo) dal 3-10-2021 |
Territorio | |
Coordinate | 45°16′56.25″N 8°28′41.22″E / 45.282293°N 8.478118°E |
Altitudine | 117 m s.l.m. |
Superficie | 11,54 km² |
Abitanti | 718[1] (31-10-2023) |
Densità | 62,22 ab./km² |
Comuni confinanti | Asigliano Vercellese, Palestro (PV), Pezzana, Vercelli |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 13012 |
Prefisso | 0161 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 002104 |
Cod. catastale | G985 |
Targa | VC |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 776 GG[3] |
Nome abitanti | prarolesi |
Patrono | santa Maria Assunta |
Giorno festivo | 15 agosto |
Cartografia | |
Posizione del comune di Prarolo all'interno della provincia di Vercelli | |
Sito istituzionale | |
Prarolo (Plarö in piemontese) è un comune italiano di 718 abitanti della provincia di Vercelli in Piemonte.
Storia[edit | edit source]
Fino alla liquidazione dei beni abbaziali in epoca napoleonica, Prarolo era un possedimento dell'abbazia di Santo Stefano di Vercelli.
Simboli[edit | edit source]
«Partito: nel primo, d'argento, alla gemella ondata di azzurro, posta in fascia: nel secondo, di rosso alla pianta di riso, fogliata di tre, d'oro, posta in palo. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone comunale è un drappo partito di azzurro e di bianco.
Monumenti e luoghi di interesse[edit | edit source]
Architetture religiose[edit | edit source]
- Chiesa della Beata Vergine Assunta: sita nel centro del paese, la chiesa della Beata Vergine Assunta fu edificata nel 1628 su commissione del cardinale Federico Borromeo, abate commendatario di Santo Stefano. Nello stesso anno fu costruita anche una cappella dedicata ai santi Paolo e Grato.[4]
Architetture militari[edit | edit source]
- Castello medioevale: anch'esso situato in centro del paese, è attestato fin dal 1398, nella forma attuale, ma probabilmente più antico.[5] Ha due torri angolari cilindriche e da una quadrangolare, indipendente all'interno. La torre quadra antecedente al 1398, prima opera fortificata (rivellino), serviva alla protezione dell’accesso alla fortificazione servita da un ponte levatoio, di cui sono ancora evidenti alcuni elementi. Il castello fu dei Centoris, passò poi nel 1620 ai Langosco, quindi nel 1722 ai Losa, conti di Prarolo. Fu oggetto di azioni di guerra solo nel 1859, prima della battaglia di Palestro.
Società[edit | edit source]
Evoluzione demografica[edit | edit source]
Abitanti censiti[6]
Amministrazione[edit | edit source]
Note[edit | edit source]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 ottobre 2023 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Prarolo, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana.
- ^ Prarolo (VC) : Castello, su archeocarta.org, GAT – Gruppo Archeologico Torinese. URL consultato il 28 ottobre 2022.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
Altri progetti[edit | edit source]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Prarolo
Collegamenti esterni[edit | edit source]
- Sito ufficiale, su comune.prarolo.vc.it.
- Praròlo, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 240169824 |
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