Salerano sul Lambro
Salerano sul Lambro comune | ||
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Piazza Maggiore | ||
Localizzazione | ||
Stato | ![]() | |
Regione | ![]() | |
Provincia | ![]() | |
Amministrazione | ||
Sindaco | Stefania Marcolin (lista civica) dall'08/06/2009 | |
Territorio | ||
Coordinate | 45°17′51″N 9°23′10″E / 45.2975°N 9.386111°E | |
Altitudine | 77 m s.l.m. | |
Superficie | 4,38 km² | |
Abitanti | 2 644[1] (31-12-2018) | |
Densità | 603,65 ab./km² | |
Comuni confinanti | Borgo San Giovanni, Casaletto Lodigiano, Caselle Lurani, Castiraga Vidardo, Lodi Vecchio, San Zenone al Lambro (MI), Tavazzano con Villavesco | |
Altre informazioni | ||
Cod. postale | 26857 | |
Prefisso | 0371 | |
Fuso orario | UTC+1 | |
Codice ISTAT | 098046 | |
Cod. catastale | H701 | |
Targa | LO | |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa) | |
Cl. climatica | zona E, 2 592 GG[2] | |
Nome abitanti | saleranini | |
Patrono | Purificazione di Maria | |
Giorno festivo | terza domenica di ottobre | |
Cartografia | ||
Posizione del comune di Salerano sul Lambro nella provincia di Lodi | ||
Sito istituzionale | ||
Salerano sul Lambro (Salaràn in dialetto lodigiano) è un comune italiano di 2.644 abitanti[1] della provincia di Lodi in Lombardia.
Indice
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La località fu attestata per la prima volta nel 1122, con il nome di Salarianum vicus. Riguardo all'origine del nome, la versione più accreditata, lo vuole derivante da "sale", perché in questo luogo le barche che risalivano il Lambro trovavano approdo per lo scarico e per il pagamento del dazio.
Nel medioevo fu dapprima feudo dei Capitanei di Salerano, poi, dal 1307 al 1685 dei Vistarini, nobile famiglia lodigiana. Successori dei Vistarini nel possesso di Salerano furono i Sommariva, che, fino al primo decennio del Novecento mantennero il titolo di Marchesi di Salerano.
In età napoleonica (1809-16) al comune di Salerano furono aggregate Casaletto, Gugnano e Villa Rossa, ridivenute autonome con la costituzione del Regno Lombardo-Veneto.
Nel 1863 Salerano assunse il nome ufficiale di Salerano sul Lambro[3], per distinguersi da Salerano Canavese.
Simboli[4][modifica | modifica wikitesto]
Stemma
«Di rosso al castello di argento, torricellato di un pezzo, merlato alla guelfa aperto e finestrato del campo, accostato nel cantone sinistro del capo da una spiga di grano fruttata e fogliata di argento. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Gonfalone
«Drappo troncato di bianco e di rosso riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma sopra descritto con l'iscrizione centrata in argento: Comune di Salerano sul Lambro. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L'asta verticale sarà ricoperta di velluto rosso con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati di argento.» |
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]
Al 31 dicembre 2008 gli stranieri residenti nel comune di Salerano sul Lambro in totale sono 224[6], pari all'8,65% della popolazione. Tra le nazionalità più rappresentate troviamo:
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Segue un elenco delle amministrazioni locali.[7]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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1946 | 1960 | Luigi De Franceschi | Sindaco | ||
1961 | Vittorio Siclari | Commissario prefettizio | |||
1961 | Michele Barile | Commissario prefettizio | |||
1961 | 1975 | Italo Chiodi | Sindaco | ||
1975 | 1985 | Luigi Ferrari | Sindaco | ||
1985 | 1999 | Angelo Dordoni | Sindaco | ||
1999 | 2009 | Virgilio Ghianda | Sindaco | ||
2009 | Stefania Marcolin | Sindaco |
Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]
Fra il 1881 e il 1931 la località ospitò una fermata della tranvia Melegnano-Sant'Angelo Lodigiano[8].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2018.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012.
- ^ Regio Decreto 29 marzo 1863, n. 1260
- ^ D.P.R. 4 novembre 1951
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Dati demografici ISTAT
- ^ Lista pubblicata in Il Lodigiano. Quarant'anni di autonomia, Provincia di Lodi, 2008, p. 289.
- ^ Giovanni Cornolò, Fuori porta in tram. Le Tranvie extraurbane milanesi 1876-1980, Parma, Ermanno Albertelli Editore, 1980.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.saleranosullambro.lo.it.
- Salerano sul Lambro, su lombardiabeniculturali.it, Regione Lombardia.