Ricardo Álvarez

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Ricardo Álvarez
Álvarez con l'Inter nel 2011
Nazionalità Bandiera dell'Argentina Argentina
Altezza 188 cm
Peso 84 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Termine carriera 3 dicembre 2021 - giocatore
Carriera
Giovanili
2005-2006Boca Juniors
2006-2008Vélez Sarsfield
Squadre di club1
2007-2011Vélez Sarsfield42 (5)
2011-2014Inter73 (11)
2014-2016Sunderland13 (0)
2016-2018Sampdoria46 (4)
2018-2020Atlas15 (0)
2020-2021Vélez Sarsfield21 (3)
Nazionale
2011-2014Bandiera dell'Argentina Argentina9 (1)
Palmarès
 Mondiali di calcio
Argento Brasile 2014
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 3 dicembre 2021

Ricardo Gabriel Álvarez, detto Ricky (Buenos Aires, 12 aprile 1988), è un ex calciatore argentino di ruolo centrocampista.

Nel 2014 è stato vicecampione del mondo con la nazionale argentina.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Trequartista mancino, può essere impiegato anche come mezzala in un 4-3-3 o in altri ruoli del centrocampo. Per le sue caratteristiche è stato accostato a Kaká ma lui ha indicato come suo modello Zinédine Zidane.[1] Nei primi tempi all'Inter è stato impiegato anche come interno di centrocampo ed esterno d'attacco.[2] Successivamente cambia posizione, venendo spostato sulla fascia destra dove ha più possibilità per crossare e concludere a rete.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Vélez Sarsfield[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto nelle giovanili del Caballito Juniors prima e del Club Parque di Buenos Aires dopo, nel 2005 viene tesserato dal Boca Juniors, che lo scarta per questioni di struttura fisica,[3] e poi dal Vélez Sársfield,[4] con il quale fa il suo esordio in Primera División l'8 giugno 2008 nello 0-0 contro l'Independiente, subentrando al 73' a Víctor Zapata. Poco dopo il suo debutto si procura la rottura del legamento crociato del ginocchio[5]. Torna in tempo per vincere con il Velez l'Apertura 2009 nell'ultima partita vinta fuori casa per 1-0 contro il Gimnasia (J)[6].

Il primo gol con la maglia dei biancoazzurri lo segna allo Stadio Monumental contro il River Plate il 1º maggio 2010[7]. In totale gioca 11 partite e segna un gol nel campionato argentino 2009-2010[8].

La Stagione seguente scende in campo in altre 29 gare del Campionato Argentino e 11 volte tra Coppa Libertadores 2011 e Coppa Sudamericana 2011, segnando in totale 5 gol (4 in Primera Division contro Lanús, Arsenal de Sarandí, Olimpo e Tigre e uno in Copa Sudamericana contro l'LDU Quito).

Inter[modifica | modifica wikitesto]

Il 6 luglio 2011 viene ceduto all'Inter per 10,5 milioni di euro.[9][10] Esordisce in Supercoppa italiana, nella sconfitta per 2-1 contro il Milan.[11] L'11 settembre debutta in Serie A, in Palermo-Inter (4-3).[12] Segna la prima rete il 22 novembre, contro il Trabzonspor in Champions League.[13] È il Lecce la squadra a cui realizza il primo gol in A, nel recupero della prima giornata di campionato.[14] Coi nerazzurri disputerà tre stagioni, totalizzando 90 presenze e 14 reti.

Sunderland[modifica | modifica wikitesto]

Il 1º settembre 2014 si trasferisce agli inglesi del Sunderland con la formula del prestito con diritto di riscatto,[15] che diventa obbligatorio nel caso in cui i Black Cats raggiungano la salvezza.[16] Il 13 settembre esordisce con la nuova maglia, nel pareggio per 2-2 contro il Tottenham allo Stadium of Light. Il 3 febbraio 2015 segna il suo primo ed unico gol con il Sunderland, nel match di FA Cup vinto per 3-1 sul campo del Fulham. Chiude l'annata con 17 presenze tra campionato e coppe, realizzando una sola rete.

Al termine della stagione, nonostante la salvezza ottenuta, il Sunderland si rifiuta di riscattare il giocatore per problemi fisici e per questo motivo viene segnalato dall'Inter alla FIFA,[17] la quale obbliga il club inglese a versare i dieci milioni pattuiti al momento della definizione dell'operazione in caso di salvezza.[18] Il 16 gennaio 2021, dopo una lunga disputa legale, il TAS condannerà il club inglese a riconoscere 4.770.000 sterline al centrocampista argentino per la risoluzione del contratto.[19]

Sampdoria[modifica | modifica wikitesto]

Alvarez nel 2016 al Centro Sportivo Gloriano Mugnaini.

Rimasto svincolato, il 4 gennaio 2016 Álvarez firma un contratto triennale con la Sampdoria, facendo ritorno in Italia dopo un anno e mezzo,[20] ma alcuni problemi burocratici costringono il club genovese a non poterlo convocare per le prime tre partite ufficiali del girone di ritorno. Il 24 gennaio esordisce con la nuova maglia, nella sconfitta per 2-4 contro il Napoli a Marassi, subentrando ad Édgar Barreto al 65º minuto di gioco. Il 3 aprile segna il suo primo gol con i blucerchiati, nella partita pareggiata per 1-1 sul campo della Fiorentina. A fine stagione 2017-18 rescinde il contratto con il club blucerchiato.

Atlas[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 luglio 2018, dopo aver rescisso il suo contratto con la Sampdoria, viene ingaggiato dai messicani dell'Atlas. A gennaio 2020 lascia il club messicano per tornare così in Argentina.

Vélez Sarsfield[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la parentesi messicana, torna in Argentina tra le file del Vélez, squadra con la quale ha esordito. Alla fine del mese di novembre del 2021 annuncia il ritiro dal calcio giocato a 33 anni per via dei troppi infortuni giocando la sua ultima partita il 3 dicembre contro il Patronato.[21]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 agosto 2011 riceve la sua prima convocazione nella nazionale argentina, da parte del ct Alejandro Sabella, per le partite amichevoli contro Venezuela e Nigeria[22]. Debutta il 2 settembre 2011 contro il Venezuela, venendo schierato titolare e giocando per un'ora prima di essere sostituito da Javier Pastore.

Il 7 giugno 2014 realizza la sua prima rete con l'Argentina nella partita amichevole giocata a La Plata contro la Slovenia, vinta per 2-0.

Nel 2014 prende parte al campionato del mondo tenutosi in Brasile, che vede l'Argentina arrivare in finale: Álvarez gioca un unico match nella competizione, quello del 25 giugno vinto per 3-2 contro la Nigeria.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 19 maggio 2018.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2007-2008 Bandiera dell'Argentina Vélez Sarsfield PD 1 0 - - - - - - - - - 1 0
2008-2009 PD 1 0 - - - - - - - - - 1 0
2009-2010 PD 11 1 - - - CL 1 0 - - - 12 1
2010-2011 PD 29 4 - - - CL+CS 9+2 1+0 - - - 40 5
Totale Vélez Sársfield 42 5 0 0 12 1 - - 54 6
2011-2012 Bandiera dell'Italia Inter A 21 2 CI 2 0 UCL 5 1 SI 1 0 29 3
2012-2013 A 23 5 CI 3 1 UEL 4 1 - - - 30 7
2013-2014 A 29 4 CI 2 0 - - - - - - 31 4
Totale Inter 73 11 7 1 9 2 1 0 90 14
2014-2015 Bandiera dell'Inghilterra Sunderland PL 13 0 FACup+CdL 3+1 1+0 - - - - - - 17 1
2015-gen. 2016 PL 0 0 FACup+CdL 0 0 - - - - - - 0 0
Totale Sunderland 13 0 4 1 - - - - 17 1
gen.-giu. 2016 Bandiera dell'Italia Sampdoria A 13 1 CI 0 0 - - - - - - 13 1
2016-2017 A 21 2 CI 2 1 - - - - - - 23 3
2017-2018 A 12 1 CI 3 0 - - - - - - 15 1
Totale Sampdoria 46 4 5 1 - - - - 51 5
2018-2019 Bandiera del Messico Atlas PDM 12 0 Copa Mexico 2 0 - - - - - - 14 0
lug.-dic. 2019 PDM 3 0 Copa México 1 1 - - - - - - 4 1
gen.-mar. 2020 Bandiera dell'Argentina Vélez Sarsfield PD 1 0 - - - - - - - - - 1 0
2020-2021 CLP+PD 7+4 3+0 CA 1 0 CL+CS 0+7 0+0 - - - 19 0
2021 PD 7 0 CA+CP 0+0 0+0 CL+CS 0+0 0+0 SA 0 0 7 0
Totale carriera 197 20 19 4 21 3 1 0 238 27

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
2-9-2011 Calcutta Venezuela Bandiera del Venezuela 0 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 60’ 60’
6-9-2011 Dacca Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 1 Bandiera della Nigeria Nigeria Amichevole - Ingresso al 89’ 89’
11-11-2011 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 1 – 1 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2014 - Uscita al 59’ 59’
14-8-2013 Roma Italia Bandiera dell'Italia 1 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Ingresso al 81’ 81’
16-11-2013 East Rutherford Ecuador Bandiera dell'Ecuador 0 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 79’ 79’
5-6-2014 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 0 Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago Amichevole - Ingresso al 70’ 70’
7-6-2014 La Plata Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Amichevole 1 Uscita al 58’ 58’
25-6-2014 Porto Alegre Nigeria Bandiera della Nigeria 2 – 3 Bandiera dell'Argentina Argentina Mondiali 2014 - 1º turno - Ingresso al 63’ 63’
3-9-2014 Düsseldorf Germania Bandiera della Germania 2 – 4 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Ingresso al 86’ 86’
Totale Presenze 9 Reti 1

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Vélez Sarsfield: Clausura 2009, Clausura 2011

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gazzetta: "All'Inter piace Alvarez, il 'Kakà' del Vélez", su tuttomercatoweb.com, 26 maggio 2011.
  2. ^ La Gazzetta promuove Alvarez, Obi e Castaignos, su tuttomercatoweb.com, 8 agosto 2011.
  3. ^ a b Alvarez, l'investimento ora paga - Ricky può cambiare l'Inter?, su gazzetta.it, 23 novembre 2011.
  4. ^ (ES) Martín Manrupe, Talentos de Exportación: Ricky Álvarez, la magia polifuncional que necesita Europa, su goal.com, 15 aprile 2011. URL consultato il 23 maggio 2011.
  5. ^ (ES) Rubén David Oliva, En Vélez siempre se tiene que pelear todo, su infovelez.com.ar. URL consultato il 10 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2011).
  6. ^ (ES) Ricardo Álvarez 2009 Clausura stats, su futbolpasion.com. URL consultato l'11 luglio 2010.
  7. ^ (ES) Buonanotte volvió al gol y fue el héroe del triunfo de River, su tycsports.com, 30 aprile 2010. URL consultato il 27 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2010).
  8. ^ Closing '10 statistics, su argentinesoccer.com. URL consultato il 23 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 marzo 2012).
  9. ^ (ES) La Maravilla se muda a Italia, su velezsarsfield.com.ar, 6 luglio 2011. URL consultato il 6 luglio 2011.
  10. ^ Matteo Della Vite, Inter: colpaccio Alvarez E adesso obiettivo Bologna, su gazzetta.it, 5 luglio 2011.
  11. ^ Gaetano De Stefano, Ibra-Boateng: Inter a terra Festa Milan in Supercoppa, su gazzetta.it, 6 agosto 2011.
  12. ^ Valerio Clari, Inter, partenza da incubo Il Palermo è super: 4-3, su gazzetta.it, 11 settembre 2011.
  13. ^ Champions: Trabzonspor-Inter 1-1, su gazzetta.it, 22 novembre 2011. URL consultato il 2 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2016).
  14. ^ Valerio Clari, Inter, il poker è servito E Milito torna a segnare, su gazzetta.it, 21 dicembre 2011.
  15. ^ (EN) Alvarez completes move Safc.com
  16. ^ Calciomercato - Sunderland salvo: Alvarez frutta 11 milioni all'Inter, su it.eurosport.yahoo.com, 21 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2015).
  17. ^ fcinter1908.it, https://web.archive.org/web/20150627004204/http://www.fcinter1908.it/ultim-ora/sky-alvarez-si-va-dagli-avvocati-il-sunderland-non-vuole-pagare-ma-l-inter-151141. URL consultato il 26 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 27 giugno 2015).
  18. ^ Caso Alvarez, vince l'Inter: avrà 10,5 milioni dal Sunderland, su gazzetta.it, 16 giugno 2017.
  19. ^ Icona Digital, Alvarez, TAS condanna il Sunderland: club inglese pagherà l'ex Inter, su Inter-News, 16 gennaio 2021. URL consultato il 20 maggio 2021.
  20. ^ Alvarez è dei nostri: tesserato l'argentino, avrà il numero 25, su sampdoria.it.
  21. ^ Inter, si ritira Ricky Alvarez, su Calciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale. URL consultato il 3 dicembre 2021.
  22. ^ (ES) afa.org.ar, Lista de convocados para los amistosos ante Venezuela y Nigeria, su afa.org.ar, 18 agosto 2011. URL consultato il 19 agosto 2011.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]