Daniel Bertoni

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Daniel Bertoni
Bertoni all'Independiente nel 1977
NazionalitàArgentina (bandiera) Argentina
Altezza179[1] cm
Peso73[1] kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1987 - giocatore
2004 - allenatore
Carriera
Giovanili
1968-1971Quilmes
Squadre di club1
1971-1972Quilmes31 (12)
1973-1978Independiente179 (79)
1978-1980Siviglia57 (24)
1980-1984Fiorentina97 (27)
1984-1986Napoli53 (14)
1986-1987Udinese20 (1)
Nazionale
1975-1982Argentina (bandiera) Argentina30 (11)
Carriera da allenatore
2004Independiente
Palmarès
 Mondiali di calcio
OroArgentina 1978
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Ricardo Daniel Bertoni (Bahía Blanca, 14 marzo 1955) è un ex calciatore e allenatore di calcio argentino, di ruolo centrocampista, campione del Mondo con la nazionale argentina nel 1978.

Nato a Bahía Blanca, crebbe a Quilmes, poiché il padre, che era lattaio a Puerto Belgrano, fu chiamato da un parente per lavorarvi come camionista.[2] Fratello gemello di Carlos, entrambi si avvicinarono al calcio, ma il secondo dovette cessare l'attività per problemi di asma, mentre Daniel poté proseguire e diventare professionista.[2]

Caratteristiche tecniche

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Centrocampista offensivo o attaccante, era in possesso di affinate doti tecniche e di un tiro potente, che era in grado di effettuare con entrambi i piedi.[3]

Cresciuto con il modello di Raúl Bernao,[2] entrò a far parte del settore giovanile del Quilmes, con cui debuttò in prima squadra a sedici anni.[3] Nel 1973 fu acquistato dall'Independiente, ove trovò Ricardo Bochini, che calcisticamente fu una delle figure più importanti per Bertoni.[2][3] Esordì il 6 maggio 1973 nel 2-2 contro il Vélez Sarsfield,[3] e alla sua prima stagione con il club di Avellaneda, la Primera División 1973, scese in campo per 35 volte, segnando 8 reti. In ambito internazionale, la formazione continuò le vittorie dell'annata precedente, ottenendo per la seconda volta consecutiva la Coppa Libertadores, stavolta abbinata alla Coppa Intercontinentale, la prima vinta dall'Independiente.

Bertoni con la maglia della Fiorentina nei primi anni 1980

Nel 1974 Bertoni giocò 35 incontri in Primera División, partecipando anche alle vittorie in Coppa Interamericana e Coppa Libertadores. Il 1975 fu un anno problematico per il giocatore, che non potendosi allenare con continuità subì un calo nel rendimento fisico, che influenzò le sue prestazioni in campo.[2] Tuttavia, la stagione si concluse con un'ulteriore vittoria in Libertadores e in Interamericana e con undici reti segnate in campionato. Il biennio 1976-1977 fu il migliore a livello personale per Bertoni: sulle 76 partite giocate, andò a segno 43 volte, vincendo per la prima e unica volta la Primera División con la conquista del torneo Nacional nel 1977. Il 25 gennaio 1978 Bertoni giocò la sua ultima partita con il club dalla casacca rossa, affrontando il Talleres a Córdoba.[3]

Dopo la vittoria nel campionato del mondo 1978, Bertoni fu ceduto al Siviglia per 70 milioni di pesetas, la somma più ingente mai pagata da tale società per un calciatore.[3] Gli inizi nel calcio spagnolo non furono entusiasmanti, più per le pressanti aspettative che per uno scarso rendimento,[3] e alla sua prima annata lontano dall'Argentina realizzò 8 gol in 25 incontri. Durante la stagione 1979-1980 strinse un forte legame in campo con Héctor Scotta, che al Siviglia era arrivato nel 1976-1977: in due assommarono 32 reti, egualmente ripartite.[3]

Bertoni (a sinistra) al Napoli nella stagione 1984-1985, assieme al connazionale Maradona.

Nel 1980 Bertoni fu acquistato dalla Fiorentina del neopresidente Ranieri Pontello, primo straniero del club viola in seguito alla riapertura delle frontiere.[4] La stagione del suo debutto lo vede scendere in campo 25 volte, andando a segno contro Catanzaro, Avellino, Inter e Roma, per un totale di 4 gol.[4] Nel 1981-1982 Bertoni gioca tutti e 30 gli incontri, e con le sue nove reti è il miglior marcatore della squadra insieme a Francesco Graziani.[5] Contro l'Inter il calciatore argentino segna la sua prima doppietta italiana, sfruttando un calcio di rigore concesso al 50º minuto dopo il gol che aveva aperto la gara al 25º.[6] Bertoni, soprannominato Puntero dalla tifoseria,[7] nella stagione 1982-1983 manca per quattro mesi, tenuto fuori da un'epatite virale, e conclude l'annata con 16 presenze e 4 gol, di cui 2 segnati alla prima giornata contro il Catanzaro.[8] Il 1983-1984 è la miglior stagione dell'argentino alla Fiorentina: 10 gol nelle 26 partite giocate, con due doppiette.

Al termine dell'annata Bertoni lascia la società di Firenze per trasferirsi al Napoli.[9] Con il club partenopeo raggiunse Diego Maradona, suo connazionale, con cui formò una buona coppia: nonostante alcuni contrasti con il tecnico Ottavio Bianchi,[2] Bertoni riuscì a giocare quasi tutti gli incontri, totalizzando 14 gol nelle due stagioni napoletane. Nel 1986 passò all'Udinese, ove chiuse la carriera al termine della Serie A 1986-1987.

All'età di sedici anni giocò un'amichevole a Quilmes contro l'Argentina giovanile, che stava effettuando la preparazione in vista del Torneo di Cannes:[2] entrato a partita in corso, Bertoni realizzò due reti, facendo vincere il Quilmes, e tale prestazione persuase la commissione tecnica e il CT Rubén Bravo ad aggregarlo alla selezione che partecipò alla competizione in terra di Francia.[2] L'anno seguente, affiancato dal futuro campione del mondo Kempes, con la nazionale giovanile giunse al terzo posto nel medesimo Torneo.[2]

Bertoni in nazionale ai Mondiali 1978, alle prese con l'italiano Cabrini.

Daniel Bertoni debuttò in nazionale maggiore nel 1974, e nel 1978 prese parte al Campionato del mondo.[10] In tale competizione scese in campo per la prima volta contro l'Ungheria, subentrando a René Houseman al 67º minuto: realizzò il gol della vittoria all'84º, approfittando di una respinta difettosa della difesa ungherese.[10]

Saltò l'incontro successivo contro la Francia, e tornò in campo da titolare contro l'Italia, giocando tutta la partita.[10] Nel gruppo semifinale Bertoni fu subito schierato in campo contro la Polonia quale attaccante di supporto per Kempes, che in quell'incontro marcò una doppietta.[10] Menotti lo mantenne in tale posizione anche contro Brasile e Perù.[10] Nella finale contro i Paesi Bassi il CT César Luis Menotti riportò Bertoni a centrocampo, e al 115º il giocatore suggellò la vittoria della selezione bianco-celeste con il gol del 3-1.[10]

Lo stesso Menotti incluse Bertoni nella lista dei convocati per Spagna 1982.[11] Schierato titolare nel centrocampo a quattro, l'argentino giocò per intero la prima sfida contro il Belgio, venendo ammonito.[11] Aprì poi le marcature del 4-1 con l'Ungheria il 18 giugno ad Alicante, segnando al 26º. Contro l'El Salvador Bertoni andò nuovamente a segno, chiudendo la gara con il gol del 2-0 al 52º minuto.[11] Figurò nell'undici iniziale anche nelle ultime due partite disputate dalla nazionale argentina contro Italia e Brasile.[11]

Presenze e reti nei club

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Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1972 Argentina (bandiera) Quilmes PD 31 12 - - - - - - - - - 31 12
1973 Argentina (bandiera) Independiente PD 35 8 - - - CL+CI ?+1 ?+0 - - - 36+ 8+
1974 PD 35 17 - - - CL+CI ?+2 ?+0 - - - 37+ 17+
1975 PD 33 11 - - - CL ? ? - - - 33+ 11+
1976 PD 42 21 - - - CL ? ? - - - 42+ 21+
1977 PD 34 22 - - - - - - - - - 34 22
1978 PD 0 0 - - - - - - - - - 0 0
Totale Independiente 179 79 - - ?+3 ?+0 - - 182+ 80+
1978-1979 Spagna (bandiera) Siviglia PD 25 8 CdR ? ? - - - - - - 25+ 8+
1979-1980 PD 32 16 CdR ? ? - - - - - - 32+ 16+
Totale Siviglia 57 24 ? ? - - - - 57+ 24+
1980-1981 Italia (bandiera) Fiorentina A 25 4 CI 6 1 - - - - - - 31 5
1981-1982 A 30 9 CI 6 1 - - - - - - 36 10
1982-1983 A 16 4 CI 5 1 CU 2 1 - - - 23 7
1983-1984 A 26 10 CI 7 0 - - - - - - 33 10
Totale Fiorentina 97 27 24 3 2 1 - - 123 31
1984-1985 Italia (bandiera) Napoli A 27 11 CI 7 4 - - - - - - 34 15
1985-1986 A 26 3 CI 3 0 - - - - - - 29 3
Totale Napoli 53 14 10 4 - - - - 63 18
1986-1987 Italia (bandiera) Udinese A 20 1 CI ? ? - - - - - - 20+ 1+
Totale carriera 447 157 24+ 3+ 5+ 1+ - - 476+ 161+

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Argentina
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
7-11-1974 Santiago del Cile Cile Cile (bandiera) 0 – 2 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
13-10-1976 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Cile (bandiera) Cile Amichevole 1
28-10-1976 Lima Perù Perù (bandiera) 1 – 3 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
10-11-1976 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 0 Perù (bandiera) Perù Amichevole -
28-11-1976 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 0 – 0 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica Amichevole -
27-2-1977 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 5 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria Amichevole 3
22-3-1977 Madrid Iran Iran (bandiera) 1 – 1
(1 – 4 dtr)
Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
29-5-1977 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 3 – 1 Polonia (bandiera) Polonia Amichevole 2
5-6-1977 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 3 Germania Est (bandiera) Germania Est Amichevole -
12-6-1977 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Amichevole 1  74’
31-8-1977 Asunción Paraguay Paraguay (bandiera) 2 – 0
(1 – 3 dtr)
Argentina (bandiera) Argentina Coppa Félix Bogado -
29-3-1978 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 3 – 1 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole - Ingresso
5-4-1978 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Romania (bandiera) Romania Amichevole - Uscita
19-4-1978 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 3 – 1 Irlanda (bandiera) Irlanda Amichevole - Ingresso
25-4-1978 Montevideo Uruguay Uruguay (bandiera) 2 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Amichevole -
3-5-1978 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 3 – 0 Uruguay (bandiera) Uruguay Amichevole - Uscita
2-6-1978 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 2 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria Mondiali 1978 - 1º turno 1 Ingresso al 67’ 67’
10-6-1978 Buenos Aires Italia Italia (bandiera) 1 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 1978 - 1º turno -
14-6-1978 Rosario Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 Polonia (bandiera) Polonia Mondiali 1978 - 2º turno -
18-6-1978 Rosario Argentina Argentina (bandiera) 0 – 0 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 1978 - 2º turno -
21-6-1978 Rosario Argentina Argentina (bandiera) 6 – 0 Perù (bandiera) Perù Mondiali 1978 - 2º turno - Uscita al 64’ 64’
25-6-1978 Buenos Aires Argentina Argentina (bandiera) 3 – 1 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi Mondiali 1978 - Finale 1
22-5-1979 Berna Argentina Argentina (bandiera) 0 – 0
(8 – 7 dtr)
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 75º Anniversario FIFA - Uscita al 66’ 66’
1-1-1981 Montevideo Argentina Argentina (bandiera) 2 – 1 Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest Copa de Oro - Uscita al 67’ 67’
4-1-1981 Montevideo Argentina Argentina (bandiera) 1 – 1 Brasile (bandiera) Brasile Copa de Oro - Uscita al 46’ 46’
13-6-1982 Barcellona Argentina Argentina (bandiera) 0 – 1 Belgio (bandiera) Belgio Mondiali 1982 - 1º turno - Ammonizione al 55’ 55’
18-6-1982 Alicante Argentina Argentina (bandiera) 4 – 1 Ungheria (bandiera) Ungheria Mondiali 1982 - 1º turno 1
23-6-1982 Alicante Argentina Argentina (bandiera) 2 – 0 El Salvador (bandiera) El Salvador Mondiali 1982 - 1º turno 1 Uscita al 66’ 66’
29-6-1982 Barcellona Italia Italia (bandiera) 2 – 1 Argentina (bandiera) Argentina Mondiali 1982 - 2º turno -
2-7-1982 Barcellona Argentina Argentina (bandiera) 1 – 3 Brasile (bandiera) Brasile Mondiali 1982 - 2º turno - Uscita al 65’ 65’
Totale Presenze 30 Reti 11

Competizioni nazionali

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Independiente: Nacional 1977

Competizioni internazionali

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Independiente: 1972, 1974, 1975
Independiente: 1973, 1974, 1975
Independiente: 1973
Argentina 1978
  1. ^ a b (EN) World Cup Champions Squads 1930-2006, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 2 aprile 2010.
  2. ^ a b c d e f g h i (ES) Messi todavía está en deuda, El Gráfico, 5 novembre 2008. URL consultato il 19 febbraio 2011.
  3. ^ a b c d e f g h (ES) Bertoni, su futbolfactory.futbolweb.net, Fútbol Factory. URL consultato il 21 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2007).
  4. ^ a b Mosti, p. 117.
  5. ^ Mosti, p. 119.
  6. ^ Mosti, p. 120.
  7. ^ Mosti, p. 360.
  8. ^ Mosti, p. 121.
  9. ^ Mosti, pp. 123-124.
  10. ^ a b c d e f (EN) World Cup 1978 finals, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 19 febbraio 2011.
  11. ^ a b c d (EN) World Cup 1982 finals, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 19 febbraio 2011.
  • Giansandro Mosti, Almanacco Viola 1926-2004, Firenze, Scramasax, 2004, p. 383.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Daniel Bertoni, su UEFA.com, UEFA. Modifica su Wikidata
  • (EN) Daniel Bertoni, su national-football-teams.com, National Football Teams. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Daniel Bertoni (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Daniel Bertoni (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (EN) Daniel Bertoni, su soccerbase.com, Racing Post. Modifica su Wikidata
  • (ENESCA) Daniel Bertoni, su BDFutbol.com. Modifica su Wikidata
  • Statistiche su atf-firenze.it, su atf-firenze.it.
  • (ENRU) Statistiche su once-onze [collegamento interrotto], su once-onze.narod.ru.
  • (ENESFRPT) Statistiche su zerozero, su zerozero.pt. URL consultato il 19 febbraio 2011 (archiviato dall'url originale il 20 settembre 2011).