Filovia di Genova

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Disambiguazione – Se stai cercando la vecchia rete filoviaria 1938-1973, vedi Rete filoviaria di Genova (1938-1973).
Filovia di Genova
Servizio di trasporto pubblico
Filobus Van Hool in via XX Settembre
Tiporete filoviaria
StatiBandiera dell'Italia Italia
CittàGenova
Apertura1997
 
GestoreAMT
Mezzi utilizzativedi
 
Lunghezza14 km
Elettrificazione750 V cc
Trasporto pubblico

La filovia di Genova è una linea filoviaria che serve la città italiana di Genova. Collega tra loro i quartieri della Foce (nel centro cittadino) e di Sampierdarena (nella parte ovest).

In passato, la città era servita dalla più ampia rete filoviaria di Genova, in esercizio dal 1938 al 1973.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Un filobus da 12 metri Ansaldo-Breda F15 in servizio sulla linea 30

Nel 1989 AMT avviò un primo studio di fattibilità per reintrodurre il filobus a Genova, allo scopo di limitare l'inquinamento cittadino eliminando il più possibile i veicoli termici dal centro. Il progetto prevedeva l'acquisto di 30 filobus autosnodati e l'istituzione di 3 linee filoviarie che collegassero la Foce con il quartiere di San Benigno.

Tale ipotesi venne parzialmente realizzata nel 1997, con l'elettrificazione della linea 30 Foce - via di Francia. La tratta era percorsa da 20 filobus Ansaldo-Breda F15, lunghi 12 metri.

Tuttavia dopo pochi anni, l'esercizio filoviario fu sospeso in due tempi a causa del cantiere di rifacimento di piazza De Ferrari (tra il 2000 e il 2002) e per l'istituzione di un senso unico in via Balbi (tra il 2003 e il 2007), che ha richiesto la deviazione della linea su via Gramsci in direzione levante.

Il 13 febbraio 2007 la linea fu riattivata, mentre dal 5 maggio 2008 si inaugurò il prolungamento verso ponente fino a Sampierdarena, riorganizzando la rete con l'istituzione della linea 20, che collegava il quartiere della Foce (via Rimassa) con Sampierdarena (piazza Vittorio Veneto), creando un vero asse di forza nella zona del centro. Sulla nuova tratta più lunga furono introdotti 17 filobus snodati da 18 metri, di costruzione Van Hool. La linea 30, limitata a Brignole, in un primo momento fu mantenuta a supporto del 20; quattro anni più tardi, il 15 ottobre 2012, venne soppressa, sostituita dall'autolinea 30/, su un percorso più breve, da Sampierdarena al centro (Piazza Fontane Marose) . In seguito anche la linea 30/ fu soppressa, così al 2013 la rete filoviaria genovese era costituita dalla sola linea 20.

I filobus Breda da 12 metri, ormai obsoleti e usurati dai lunghi periodi di inattività, vennero accantonati e in gran parte demoliti.

Nell'autunno 2019, i lavori per il rifacimento della copertura del Torrente Bisagno arrivarono all'incrocio tra Viale Brigate Partigiane e Corso Buenos Aires, "tranciando" i cavi della filovia. I filobus erano costretti quindi a percorrere l'ultima parte del tragitto utilizzando il motore termico di riserva. Per evitare l'usura dei veicoli, nella fascia giornaliera la linea 20 fu limitata a via Cadorna, mentre il tragitto Cadorna-Buenos Aires - Rimassa veniva coperto da un autobus sostitutivo[1].

Nell'estate del 2021, con l'ultimazione dei cantieri sul Bisagno, la linea aerea è stata reinstallata e la linea 20 rimessa in servizio sull'intera tratta.

Sviluppi[modifica | modifica wikitesto]

Progetto "Genova in filobus"[modifica | modifica wikitesto]

Per ovviare ai crescenti livelli di inquinamento atmosferico e acustico, oltre che per rispettare le nuove norme sulla riduzione delle emissioni di CO2, nel 2019 AMT cominciò il rinnovamento dell'intero parco mezzi, che l'anno prima era stato giudicato uno dei più vetusti d'Italia. Vennero acquistati nuovi autobus a emissioni ridotte, poi veicoli ibridi ed elettrici.

Tuttavia, da tempo la città necessitava di un trasporto pubblico più veloce, più moderno e soprattutto, ad emissioni zero. Le intenzioni iniziali furono quelle di costruire una rete tranviaria, ma emersero criticità in termini economici e temporali (il tram sarebbe costato 570 milioni e avrebbe richiesto molti anni di lavori prima di essere realizzato) così nel 2020 il mobility manager Enrico Musso assieme al Sindaco Marco Bucci scelsero di puntare sul filobus[2].

Il 17 luglio 2020, dopo averlo bocciato ad aprile, il Governo approvò lo studio di fattibilità tecnico-economica della nuova rete filoviaria genovese, concedendo al Comune i 471 milioni necessari per la realizzazione della stessa più l'acquisto dei mezzi[3].

Il progetto prevedeva il completo riassetto della mobilità pubblica cittadina[4], numerosi adeguamenti urbanistici e di segnaletica, un nuovo deposito per i mezzi, la realizzazione di 17 nuove sottostazioni elettriche, 12 fermate capolinea e 2 parcheggi di interscambio.

Il progetto originario prevedeva 4 assi di forza:

  1. Linea AP: Filovia di Ponente. Da Piazza Caricamento a Genova Voltri, seguendo il percorso dell'attuale e storica linea 1. Il capolinea inizialmente era previsto in via Sorgenti Sulfuree nella zona di Palmaro (Prà), ma sotto l'esplicita richiesta del municipio VII ponente (la nuova linea avrebbe tagliato fuori il comune di Voltri) fu spostato 2 Km più a ovest, a Voltri.
  2. Linea AL: Filovia di Levante. Da Principe a Genova Nervi, transitando per corso Europa, seguendo in parte il percorso dell'attuale linea 17.
  3. Linea AC : Filovia del Centro. Da Campi (Bassa Valpolcevera) fino in piazza Galileo Ferraris a Marassi (Bassa Valbisagno), attraverso Corso Sardegna e via XX Settembre.
  4. Linea AVB: Filovia della Val Bisagno. Dalla Fiera di Genova in Piazzale Kennedy (Foce) fino a Prato, in Alta Valbisagno, seguendo in parte il percorso delle attuali linee 13 e 14.

I nuovi 145 mezzi inclusi nel finanziamento, lunghi 18 metri, sono molto diversi da quelli attuali: totalmente elettrici anche quando scollegati dai cavi, grazie alla tecnologia IMC (In Motion Charging), che ne permette l'esercizio fuori linea con 10 Km di autonomia, riducendo la presenza di pali e bifilare.

Tuttavia, per rendere davvero competitiva la rete era necessario introdurre i filobus da 24 metri, più simili ai tram per dimensioni e capienza (da 180 a 200 passeggeri). Già nel maggio 2019 vennero effettuate le prove in tragitto di un moderno filobus da 24 metri, di costruzione Van Hool, in prestito dalla filovia di Linz (Austria)[5], dove questi mezzi sono molto popolari. Tuttavia le leggi italiane sui mezzi pubblici non permettevano di omologare mezzi da 24 metri[6], ma nel settembre 2021 è stata pubblicata una deroga per permetterne l'esercizio[7].

Nel gennaio 2021 vennero aggiudicati i lavori al consorzio Italferr per la progettazione definitiva. Le intenzioni del comune erano di iniziare il primo lotto (Riqualificazione di Via XX Settembre e Corso Sardegna) entro settembre 2021.

Il termine dei lavori era stimato per il 2025[8].

Progetto "SuperBus"[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso del 2021, nonostante il progetto degli assi filoviari fosse già finanziato, il Comune di Genova decise di puntare su una tecnologia più moderna, quella degli autobus elettrici in Flash Charging[9][10]. Tali mezzi viaggiano senza bisogno di essere collegati alla linea aerea (riducendo l'impatto visivo e i costi di realizzazione), e hanno un sistema di ricarica induttiva ai capolinea e presso le fermate più importanti. Venne quindi lanciato il progetto "SuperBus"[11]che prevede la realizzazione di 5 assi di forza su bus elettrici, aggiungendo la direttrice della Valpolcevera (da effettuare secondo un progetto presentato da IREN)[12].

Tale tecnologia, sebbene sia per alcuni aspetti un'evoluzione del filobus, è ancora in fase sperimentale e non è mai stata collaudata su assi di forza, di conseguenza ha un'affidabilità inferiore[13].

Progetto definitivo e realizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Nel novembre 2021 il MIMS ha approvato un progetto ibrido, che prevede la realizzazione di 3 linee filoviarie a guida vincolata (centro, ponente e levante) e l'introduzione del bus elettrico solo sulle linee di Valbisagno e ValPolcevera[14].

Sempre nello stesso anno viene presentato il bando di gara per la completa riqualificazione delle rimesse di Gavette e Staglieno[15]. Viene inoltre presentato il progetto di una nuova rimessa a San Martino, sotto il vecchio stadio Carlini (che verrà ristrutturato)[16], sebbene quest'ultima ipotesi sia stata in seguito accantonata. Un'alternativa potrebbe essere rappresentata dalla riqualificazione dell'ex officina Guglielmetti, a Ponte Carrega.

Nel gennaio 2022 viene approvata la variante di progetto della linea Ponente, prolungata da Palmaro a Voltri[17], con il capolinea attestato in Piazza caduti Partigiani.

Per la realizzazione sono stati stanziati 284 milioni di euro, così suddivisi:

- Primo Lotto: realizzazione dei 3 assi filoviari con tecnologia IMC (Campi-Marassi; Caricamento-Voltri; Principe-Nervi) per un importo di 137 milioni + 15 milioni per un eventuale parcheggio di interscambio a Quarto;

-Secondo Lotto: realizzazione del 4° asse (ValBisagno) organizzato con bus elettrici in flash-charging per un importo di 44 milioni.

Per il "5° asse" (ValPolcevera), i fondi verranno reperiti mediante un project-financing proposto da IREN.

In totale la nuova rete sarà sviluppata su 96 Km, di cui quasi il 50% in sede protetta (non riservata) con precedenza semaforica, 6 nuovi capolinea e 300 fermate dotate di nuove pensiline di attesa.

Dal momento che la linea ValBisagno-Foce verrà esercita con bus in flash charging ed i filobus IMC possono marciare in autonomia per lunghi tratti, il 45 % della rete (circa 40 Km) sarà "catenary free", ovvero senza la presenza dei cavi di alimentazione. Per i restanti 56 Km è previsto il riutilizzo del bifilare esistente, il quale sarà sottoposto ad ammodernamento per essere adeguato ai nuovi standard, mentre verranno estesi nuovi cavi tra via Gramsci e Piazza Caricamento, in Via Sampierdarena, in Corso Europa, fra Sampierdarena e Sestri Ponente e fra Prà e Voltri.[18]

Nell'ottobre 2022 venne pubblicata la gara d'appalto per la progettazione esecutiva.[19]

Il 3 gennaio 2023 è stata assegnata la gara per la realizzazione al Raggruppamento temporaneo di imprese Colas Rail-ICM-Leonardo.[20] Il primo asse ad essere realizzato sarà quello della valbisagno e poi quello centrale (Campi-Marassi). Grazie al ribasso d'asta, il costo degli interventi è sceso a 177 milioni. Il termine dei lavori viene fissato al 2026.

Il Comune di Genova ha annunciato che l'inizio dei lavori a partire dalle rimesse Gavette e Staglieno è previsto entro settembre 2023[21].

Mezzi[modifica | modifica wikitesto]

Numeri Anno Telaio Carrozzeria Parte elettrica Note
2001 a 2020 1997-1998 Breda 4001.12 Breda Ansaldo 2 Vetture vendute ad AMTAB Bari, le restanti demolite
2101 a 2117 2007-2008 Van Hool AG300T Van Hool Kiepe

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Amt, da lunedì scatta l'orario estivo: anche quest'anno il 20 sarà spezzato in due tronconi - Genova 24, su Genova24.it, 12 giugno 2020. URL consultato il 19 novembre 2021.
  2. ^ admin, Filobus Genova: il progetto per il 2025 sarà presentato al Mit, su AUTOBUS Web - La rivista del trasporto pubblico in Italia, 28 aprile 2020. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  3. ^ admin, Via libera al progetto filobus per il trasporto pubblico a Genova, su AUTOBUS Web - La rivista del trasporto pubblico in Italia, 7 agosto 2020. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  4. ^ Progetto di Fattibilità Tecnica ed Economica per il rinnovamento del sistema del trasporto pubblico urbano, su Comune di Genova | Sito Istituzionale, 17 aprile 2020. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  5. ^ admin, 24 metri di filobus Van Hool a Genova, per tre giorni. | Autobus Web, su AUTOBUS Web - La rivista del trasporto pubblico in Italia, 6 maggio 2019. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  6. ^ Filobus a Genova, in arrivo il via libera al progetto e la deroga per i mezzi da 24 metri - Genova 24, su Genova24.it, 28 luglio 2020. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  7. ^ Trasporto pubblico, dal Governo via libera ai mezzi da 24 metri anche per Genova - Genova 24, su Genova24.it, 3 settembre 2021. URL consultato il 19 novembre 2021.
  8. ^ Filobus a Genova, si partirà da centro e Marassi. I comitati pro tram: "Una sconfitta per la città" - Genova 24, su Genova24.it, 7 agosto 2020. URL consultato il 23 gennaio 2021.
  9. ^ Assi di forza, ipotesi bus elettrici al posto dei filobus: progetto aggiudicato a Italferr - Genova 24, su Genova24.it, 26 gennaio 2021. URL consultato il 19 novembre 2021.
  10. ^ (EN) Genova vara il maxi piano dei bus ricaricabili, trasporti verso la rivoluzione green, su Il Secolo XIX, 27 marzo 2021. URL consultato il 19 novembre 2021.
  11. ^ Trasporto pubblico, il progetto degli assi di forza a Genova si chiamerà "Superbus" - Genova 24, su Genova24.it, 8 luglio 2021. URL consultato il 19 novembre 2021.
  12. ^ Trasporto pubblico, Tursi chiede 680 milioni al Mit e spunta il super bus elettrico in Valpolcevera - Genova 24, su Genova24.it, 14 gennaio 2021. URL consultato il 19 novembre 2021.
  13. ^ Trasporto pubblico, progetto in bilico: a Genova torna l'ipotesi filobus per gli assi di forza - Genova 24, su Genova24.it, 31 agosto 2021. URL consultato il 19 novembre 2021.
  14. ^ (EN) I super autobus elettrici solo per la Valbisagno. Ministero verso il ritocco dei piani del Comune, su Il Secolo XIX, 28 ottobre 2021. URL consultato il 19 novembre 2021.
  15. ^ Assi di forza, il Comune tira dritto: a metà ottobre la gara per le rimesse Staglieno e Gavette - Genova 24, su Genova24.it, 28 settembre 2021. URL consultato il 19 novembre 2021.
  16. ^ Sotto il Carlini restaurato arriverà la nuova rimessa Amt. Piciocchi: "Niente insediamenti commerciali" - Genova 24, su Genova24.it, 10 settembre 2021. URL consultato il 19 novembre 2021.
  17. ^ Assi di forza, il filobus arriverà anche a Voltri: il Comune ordina di cambiare il progetto - Genova 24, su Genova24.it, 5 gennaio 2022. URL consultato il 6 gennaio 2022.
  18. ^ Metropolitana, slittano i tempi: Martinez pronta a fine 2025. Caccia a un miliardo per i prolungamenti - Genova 24, su Genova24.it, 19 settembre 2023. URL consultato il 21 settembre 2023.
  19. ^ Assi di forza, pubblicata la gara per filobus e bus elettrici a Genova: "Lavori al via nel 2023" - Genova 24, su Genova24.it, 14 ottobre 2022. URL consultato il 15 novembre 2022.
  20. ^ Trasporto pubblico, assegnata la gara per i quattro assi di forza: "Quest'anno via ai lavori" - Genova 24, su Genova24.it, 3 gennaio 2023. URL consultato il 3 gennaio 2023.
  21. ^ Assi di forza, in partenza i lavori sulla rimessa Gavette: bus "sfrattati" a Staglieno e Marassi - Genova 24, su Genova24.it, 3 settembre 2023. URL consultato l'8 settembre 2023.

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