Enrico Musso
Enrico Musso | |
---|---|
Senatore della Repubblica Italiana | |
Legislature | XVI |
Gruppo parlamentare |
Il Popolo della Libertà (fino al 9/11/2010) Misto (dal 10/11/2010 al 23/02/2011) UdC, SVP e Autonomie (dal 24/02/2011) |
Coalizione | Centro-destra |
Circoscrizione | Liguria |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Partito politico | Fratelli d'Italia (Dal 2019) In precedenza: PLI (1990-1993) PdL (2008-2010) PLI (2011-2013) DI (2017-2019) |
Titolo di studio | Laurea in economia |
Università | Università degli Studi di Genova |
Professione | Docente universitario |
Enrico Musso (Genova, 14 febbraio 1962) è un accademico e politico italiano.
Professore ordinario di Economia applicata presso l'Università degli Studi di Genova, è stato Senatore della Repubblica Italiana nella XVI legislatura.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Carriera accademica[modifica | modifica wikitesto]
Laureato in Economia nel 1984, dopo aver svolto nel 1985/86 il servizio di leva nell'Arma dei Carabinieri, dal 1987 al 1990 è professore a contratto nell'università di Genova. Negli anni 1990-1992 è Visiting Scholar all'università di Cambridge (UK), e nel 1992 vince il concorso da professore associato in Politica Economica nell'università italiana. Dal 2000 è professore ordinario di Economia Applicata nell'università di Genova, dove ha insegnato e insegna economia dei trasporti, economia urbana e regionale, economia della cultura. È stato titolare di corsi o professore ospite in varie università italiane e straniere (Roma La Sapienza, Cambridge, Nizza, Anversa, Sassari), e ha tenuto conferenze e lezioni in una trentina di paesi. È Direttore del CIELI, Centro Italiano di Eccellenza sulla Logistica, i trasporti e le Infrastrutture, istituito dal Ministero della Ricerca nel 2003.
Autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche fra volumi, saggi e articoli, tradotte in una decina di lingue oltre all’inglese, dal 2008 è Editor-in-chief dell'International Journal of Transport Economics. È co-editor di altre riviste scientifiche internazionali, autore di circa 150 fra volumi e pubblicazioni internazionali. È uno dei più noti e autorevoli studiosi in materia di economia dei trasporti, e di economia marittima. È autore di volumi quali Economia della mobilità urbana (UTET, 1999), La città logistica (Il Mulino, 2007) e Ports and regional economies (McGraw & Hill, 2008).
Ha diretto master universitari e un dottorato di ricerca sui temi delle politiche urbane e dei trasporti, e un centro di ricerca internazionale sulle politiche urbane. Ha svolto incarichi di ricerca e di consulenza per aziende e istituzioni italiane e straniere. È stato responsabile di programmi di ricerca nazionali e internazionali, tra gli altri, per il Ministero della Ricerca, la Commissione Europea, l'Inter-American Development Bank, e ha coordinato missioni didattiche o scientifiche in diversi paesi. Ha collaborato con quotidiani e riviste con articoli di economia e di politica economica e territoriale.
Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2007 decide di dedicarsi all'attività politica, accettando la proposta di una coalizione di centro-destra per candidarsi come indipendente alla carica di sindaco di Genova. Ha ottenuto il 46% dei voti, sconfitto (al primo turno) da Marta Vincenzi eletta per la coalizione di centro-sinistra con il 51%. Nel 2012 si è ricandidato sostenuto dalla lista civica “Enrico Musso Sindaco”, arrivando al turno di ballottaggio contro il candidato di centro-sinistra Marco Doria, poi eletto sindaco. In gioventù, dal 1990 al 1993 era già stato consigliere comunale di Genova con il Partito Liberale Italiano.
Nel 2008 è stato candidato al Senato come indipendente nella lista del Popolo della Libertà, che lo ha scelto come capolista della circoscrizione Liguria.
È senatore dal 2008 al 2013, membro di diverse commissioni permanenti (Lavori pubblici e comunicazioni; Industria, commercio, turismo; Politiche dell’Unione Europea) ed è membro della Commissione parlamentare antimafia. Dimessosi dal Popolo della Libertà, è stato l'unico senatore iscritto al Partito Liberale Italiano nel corso della XVI legislatura.
Nel 2014 è candidato alle elezioni europee, senza successo, per Scelta Europea e nel 2015 si candida alla presidenza della Regione Liguria sostenuto da Liguria Libera, gruppo fondato dai consiglieri regionali uscenti Luigi Morgillo e Lorenzo Pellerano, ottenendo solo l'1,62% e 10.662 voti, di fatto non entrando in consiglio regionale. Nel 2015, insieme all'ex presidente del Senato Carlo Scognamiglio pubblica il volume "La rivoluzione liberale" (De Ferrari), con scritti, fra gli altri, di Renato Altissimo, Andrea Ichino, Alberto Mingardi, Guido Tabellini, Giuliano Urbani, oltre che dei due curatori. Nel 2017 alle elezioni comunali di Genova dà vita insieme al movimento Direzione Italia alla "Lista Enrico Musso – Direzione Italia", che sostiene il candidato sindaco Marco Bucci.
Sempre Direttore del CIELI (Centro Italiano di Eccellenza sulla Logistica, i trasporti e le Infrastrutture), a settembre viene incaricato dal sindaco di redigere il nuovo piano di mobilità sostenibile e ad ottobre viene scelto dal Vicesindaco e assessore alla Mobilità Stefano Balleari come uno dei saggi per la pianificazione del trasporto pubblico e privato in città.[1] Nell'ottobre 2019 viene indicato da Bucci come Coordinatore della Mobilità Urbana Sostenibile.[2]
Controversie[modifica | modifica wikitesto]
Nel maggio 2019, dopo l'inchiesta della Corte dei Conti per danno erariale definita "Spese Pazze", in cui " La magistratura contabile ha indagato l'ex viceministro della Lega Edoardo Rixi (condannato a fine maggio a 3 anni e 5 mesi per le spese pazze quando era consigliere regionale)", il PM ha aperto un fascicolo per peculato e indebita percezione di erogazioni a carico di vari politici comunali della passata amministrazione guidata da Marco Doria, fra i quali Enrico Musso.[3] In particolare, l'accusa a Enrico Musso formula l'ipotesi di peculato, per la mancata restituzione di due pendrive usate, rispettivamente da 32 e 64 Gigabyte, e di un libro del valore di 24 euro. A dicembre il PM della procura regionale della Corte dei Conti dispone l’archiviazione mentre è ancora in corso l’indagine penale.
Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]
Economia[modifica | modifica wikitesto]
- I trasporti di persone nell'area metropolitana genovese, Genova, ECIG, 1990
- Elementi economici per una teoria del decentramento portuale, Genova, Bozzi, 1990
- Città portuali: l'economia e il territorio, Milano, F. Angeli, 1996
- Economia della mobilità urbana, Torino, UTET, 1999
- La città logistica, Bologna, il Mulino, 2007
- Ports and regional economies, McGraw-Hill, 2008
- Esercizi di Potere, Milano, DeaPlaneta, 2019
Politica[modifica | modifica wikitesto]
- Rivoluzione Liberale (con Carlo Scognamiglio Pasini), De Ferrari, 2015
Narrativa[modifica | modifica wikitesto]
- Esercizi di potere, DeA Planeta, 2019
Note[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Enrico Musso, su senato.it, Senato della Repubblica.
- Enrico Musso, su Openpolis, Associazione Openpolis.
- Registrazioni di Enrico Musso, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
- Sito di lavoro, su lingue.unige.it.
- Intervento su Radio Babboleo, su youtube.com.
- Senatori della XVI legislatura della Repubblica Italiana
- Accademici italiani del XX secolo
- Accademici italiani del XXI secolo
- Politici italiani del XX secolo
- Politici italiani del XXI secolo
- Nati nel 1962
- Nati il 14 febbraio
- Nati a Genova
- Politici del Partito Liberale Italiano
- Politici del Popolo della Libertà
- Politici del Partito Liberale Italiano (1997)
- Studenti dell'Università degli Studi di Genova