Kieler Sportvereinigung Holstein von 1900

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Holstein Kiel
Calcio
Die Störche (le cicogne)
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Azzurro, bianco, rosso
Dati societari
Città Kiel
Nazione Germania Germania
Confederazione UEFA
Federazione DFB
Campionato 2. Bundesliga
Fondazione 1900
Presidente Germania Steffen Schneekloth
Allenatore Germania Marcel Rapp
Stadio Holstein-Stadion
(15.034 posti)
Sito web www.holstein-kiel.de
Palmarès
Campionato tedesco
Titoli di Germania 1
Si invita a seguire il modello di voce

Il Kieler Sportvereinigung Holstein von 1900 e.V., abbreviato in KSV Holstein o Kieler SV Holstein e noto come Holstein Kiel, è una società calcistica tedesca di Kiel, città dello Schleswig-Holstein, in Germania. Milita nella 2. Bundesliga, la seconda divisione del calcio tedesco.

Dal 1910 al 1930 fu uno dei club egemoni nella Germania settentrionale, vincendo sei titoli regionali e collezionando sei secondi posti. In quel periodo faceva regolarmente la sua comparsa negli spareggi nazionali. Ottenne il secondo posto nel 1910, prima di laurearsi campione di Germania nel 1912.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dalla fondazione alla seconda guerra mondiale[modifica | modifica wikitesto]

L'Holstein Kiel nacque a Kiel dalla fusione di due club cittadini, il Kieler Fußball-Verein von 1900 e il Kieler Fußball-Club Holstein. Il club più antico dei due, il Kieler Fußball-Verein (poi 1. KFV) fu fondato il 7 ottobre 1900 da membri del club ginnico Kieler Männerturnvereins von 1844. La squadra non conobbe particolari successi, specie nel calcio. In seguito si concentrò sull'atletica.

Il Kieler Fußball-Club Holstein fu fondato il 4 maggio 1902 e ridenominato Fußball-Verein Holstein von 1902 (FV Holstein Kiel) nel 1908. Divenne ben presto competitivo e nel 1910 raggiunse la finale del campionato tedesco di calcio, dove fu sconfitto per 1-0 dopo i tempi supplementari dal Karlsruhe. Due anni dopo vinse il titolo nazionale prevalendo con il punteggio di 2-1 contro i campioni in carica del Viktoria Berlino (2-1) e in finale contro la compagine campione due anni prima, il Karlsruhe (1-0). Nel 1914 il club cambiò nome in Sportverein Holstein von 1902 dopo l'aggiuntsa delle sezioni di hockey e atletica.

Il 7 giugno 1917 il 1. Kieler Fussball Verein von 1900 e lo Sportverein Holstein von 1902, in crisi a causa della prima guerra mondiale, si fusero per formare il sodalizio attuale. Come consuetudine in Germania, come data di fondazione fu assunta quella del club più antico, mentre lo stadio, la maglia, i colori sociali, il logo e il nome Holstein furono mutuati dal SV Holstein Kiel. Negli anni '20 e fino ai primi anni '30 la squadra era una presenza fissa negli spareggi nazionali: nel 1926 fu semifinalista (eliminata dal Greuther Fürth con il risultato di 3-1); nel 1930 raggiunse la finale, dove fu sconfitta per 5-4 dall'Hertha Berlino; nel 1931 fu semifinalista (eliminata dal Monaco 1860 con il punteggio di 2-0).

Sotto il Terzo Reich il calcio tedesco fu riorganizzato in sedici divisioni calcistiche di primo livello. Il Kiel fu inserito nella Gauliga Nordmark e ottenne sempre piazzamenti tra i primi cinque posti. Nel 1942 la Gauliga Nordmark fu divisa in Gauliga Hamburg e Gauliga Schleswig-Holstein. Senza più l'Amburgo e altre forti compagini cittadine, il Kiel vinse immediatamente il titolo e lo difese nei due anni a venire, fino a quando la fine della seconda guerra mondiale portò ad un periodo di stop per il calcio nel paese.

Queste vittorie fecero guadagnare al Kiel l'accesso agli spareggi nazionali. Il risultato migliore risale al 1943, quando il Kiel avanzò sino alla semifinale, dove fu eliminato dai futuri campioni del Dresda, ma raggiunse il terzo posto battendo il Vienna. Nel 1944 l'eliminazione fu precoce e nel 1945 non si tenne la fase finale.

Dal secondo dopoguerra ad oggi[modifica | modifica wikitesto]

Stadio Holstein-Stadion

Dalla fine del secondo dopoguerra il Kiel ha militato per lo più in seconda o terza serie.

Alla fine del secondo conflitto mondiale il calcio tedesco fu riorganizzato in cinque divisioni regionali di massima serie. L'Holstein Kiel militò dal 1947 al 1963 in Oberliga Nord (livello 1) e concluse due volte seconda (1953, 1957). Nel 1961 la squadra riserve del Kiel vinse il campionato tedesco amatoriale.

Nel 1963 fu istituita la Bundesliga, la massima divisione calcistica tedesca. Il Kiel militò nella divisione settentrionale della seconda serie, allora denominata Regionalliga Nord. Nel 1965 non riuscì a ottenere la promozione in Bundesliga. Nel 1974 il calcio tedesco fu riformato ulteriormente con la creazione di una seconda divisione nota come 2. Bundesliga (o Zweite Liga) e la squadra scivolò in terza serie, la Amateuroberliga Nord, prima di riguadagnare la seconda serie nel 1978, nella 2. Bundesliga Nord. Nel 1981 retrocesse.

Con la riunificazione della Germania, nel 1990, le squadre dell'ex Germania Est furono aggregate a quelle della Germania Ovest. Nel 1994 il calcio tedesco fu sottoposto ad un ulteriore riforma: l'Holstein Kiel fu ammesso alla Regionalliga Nord (terza serie). Nel 1996 retrocesse per la prima volta in Oberliga Hamburg/Schleswig-Holstein (quarta serie), per poi tornare in Regionalliga Nord (terza serie) nel 1998.

La nuova retrocessione in Oberliga Hamburg/Schleswig-Holstein avvenne dopo il fallito tentativo di promozione in Regionalliga (terza serie), che passò da quattro a due gironi. L'anno successivo il club fu promosso e nel 2005-2006 sfiorò la promozione in 2. Bundesliga. Nel 2007 il club tornò in Oberliga Nord, la quarta serie, prima di ottenere due promozioni consecutive: nel 2009 raggiunse infatti la 3. Liga, da cui retrocesse subito in Regionalliga Nord (quarta serie).

Raggiunse i quarti di finale della Coppa di Germania 2011-2012 eliminando l'Energie Cottbus, il Duisburg e il Magonza. Fu poi sconfitto dal Borussia Dortmund per 4-0 ed eliminato.

Dal 2013 militò di nuovo in terza divisione fino alla promozione in 2.Bundesliga, la prima dopo trentasei anni, nella stagione 2016-2017. Nella stagione seguente ottenne un sorprendente terzo posto in campionato, stabilendo il primato stagionale di gol segnati (71) in 2. Bundesliga e qualificandosi allo spareggio promozione-salvezza contro il Wolfsburg, formazione di Bundesliga che prevalse sia all'andata sia al ritorno nel doppio confronto (3-1 a Wolfsburg e 0-1 a Kiel). Nel 2020-2021 riuscì a eliminare ai sedicesimi di finale della Coppa di Germania i campioni d'Europa in carica del Bayern Monaco ai tiri di rigore,[1] per poi superare, nel turno successivo e sempre ai rigori, il Darmstadt 98[2] ed eliminare il Rot-Weiss Essen ai quarti di finale, prima di arrendersi al Borussia Dortmund in semifinale, eguagliando il miglior risultato nella coppa nazionale, stabilito ottanta anni prima. Nella stessa annata giunse terza in seconda divisione, qualificandosi allo spareggio promozione-salvezza contro il Colonia. Anche questa volta, come tre anni prima, l'esito dello spareggio fu negativo: dopo aver vinto per 1-0 all'andata a Colonia, l'Holstein Kiel venne battuto per 1-5 in casa nella gara di ritorno.

Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del K.S.V. Holstein.

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del K.S.V. Holstein.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

1911-1912
1964-1965 (Regionalliga Nord), 2008-2009 (Regionalliga Nord), 2012-2013 (Regionalliga Nord)

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 1909-1910, 1929-1930
Semifinalista: 1910-1911, 1912-1913, 1925-1926, 1930-1931, 1942-1943
Semifinalista: 1941, 2020-2021
Terzo posto: 2017-2018, 2020-2021
Secondo posto: 2016-2017
Terzo posto: 2014-2015
Secondo posto: 1952-1953, 1956-1957
Secondo posto: 1936-1937

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2022-2023[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 15 aprile 2023.

N. Ruolo Calciatore
1 Germania P Tim Schreiber
2 Danimarca D Mikkel Kirkeskov
3 Germania D Marco Komenda
4 Germania C Patrick Erras
5 Germania D Stefan Thesker
6 Germania D Marcel Benger
7 Germania A Steven Skrzybski
8 Germania C Alexander Mühling
9 Austria A Benedikt Pichler
10 Germania C Lewis Holtby
11 Germania A Fabian Reese
16 Germania C Philipp Sander
17 Germania D Timo Becker
18 Ghana A Kwasi Wriedt
19 Germania D Simon Lorenz
N. Ruolo Calciatore
20 Germania A Jann-Fiete Arp
21 Germania P Thomas Dähne
22 Serbia C Aleksandar Ignjovski
23 Germania D Julian Korb
24 Germania D Hauke Wahl (capitano)
25 Germania C Marvin Schulz
26 Germania C Lucas Wolf
27 Germania C Finn Porath
28 Germania A Noah Awuku
30 Germania A Marvin Obuz
31 Germania A Fin Bartels
32 Germania C Jonas Sterner
33 Germania P Timon Weiner
35 Germania P Robin Himmelmann
36 Islanda A Hólmbert Aron Friðjónsson

Rosa 2021-2022[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 1º febbraio 2022.

N. Ruolo Calciatore
1 Grecia P Iōannīs Gkelios
2 Danimarca D Mikkel Kirkeskov
3 Germania D Marco Komenda
4 Germania C Patrick Erras
5 Germania D Stefan Thesker
6 Germania C Ahmet Arslan
8 Germania C Alexander Mühling
10 Ghana C David Atanga
11 Germania A Fabian Reese
12 Germania D Marvin Schulz
14 Germania A Steven Skrzybski
15 Germania D Johannes van den Bergh
N. Ruolo Calciatore
17 Germania A Makana Baku
19 Germania D Simon Lorenz
21 Germania P Thomas Dähne
22 Serbia C Aleksandar Ignjovski
24 Germania D Hauke Wahl
25 Germania D Phil Neumann
27 Germania C Finn Porath
28 Germania A Noah Awuku
29 Germania A Joshua Mees
31 Germania A Fin Bartels
33 Germania A Benjamin Girth
35 Germania P Dominik Reimann

Rosa 2020-2021[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 1º gennaio 2021.

N. Ruolo Calciatore
1 Grecia P Iōannīs Gkelios
2 Danimarca D Mikkel Kirkeskov
3 Germania D Marco Komenda
4 Germania C Patrick Erras
5 Germania D Stefan Thesker
6 Germania C Ahmet Arslan
8 Germania C Alexander Mühling
10 Ghana C David Atanga
11 Germania A Fabian Reese
12 Germania D Marvin Schulz
14 Germania A Steven Skrzybski
15 Germania D Johannes van den Bergh
N. Ruolo Calciatore
17 Germania A Makana Baku
19 Germania D Simon Lorenz
21 Germania P Thomas Dähne
22 Serbia C Aleksandar Ignjovski
24 Germania D Hauke Wahl
25 Germania D Phil Neumann
27 Germania C Finn Porath
28 Germania A Noah Awuku
29 Germania A Joshua Mees
31 Germania A Fin Bartels
33 Germania A Benjamin Girth
35 Germania P Dominik Reimann

Rosa 2019-2020[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 2 dicembre 2019[3].

N. Ruolo Calciatore
1 Germania P Timon Weiner
2 Corea del Sud D Young-jae Seo
3 Germania D Dominik Schmidt
5 Germania D Stefan Thesker
6 Bosnia ed Erzegovina D Darko Todorović
7 Corea del Sud C Lee Jae-sung
8 Germania C Alexander Mühling
9 Tunisia C Salim Khelifi
10 Ghana C David Atanga
11 Germania A Daniel Hanslik
13 Germania C Niklas Hauptmann
14 Germania C Michael Eberwein
15 Germania D Johannes van den Bergh
16 Germania C Philipp Sander
N. Ruolo Calciatore
17 Germania C Makana Baku
18 Germania A Lion Lauberbach
19 Germania A Emmanuel Iyoha
20 Germania D Jannik Dehm
22 Serbia C Aleksandar Ignjovski
23 Germania A Janni Serra
24 Germania D Hauke Wahl
25 Germania D Phil Neumann
26 Germania C Jonas Meffert
27 Germania C Finn Porath
29 Germania D Tobias Fleckstein
30 Grecia P Ioannis Gelios
35 Germania P Dominik Reimann

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Coppa di Germania, sotto la neve l'impresa del Kiel: dalla serie B per eliminare il Bayern, su Calcio247.it, 14 gennaio 2021. URL consultato il 14 gennaio 2021.
  2. ^ Coppa di Germania, Bayer Leverkusen eliminato dal Rot-Weiss Essen, club di quarta divisione - TUTTOmercatoWEB.com, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 3 febbraio 2021.
  3. ^ Copia archiviata, su holstein-kiel.de. URL consultato il 3 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2018).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Coordinate: 54°20′55″N 10°07′27″E / 54.348611°N 10.124167°E54.348611; 10.124167
Controllo di autoritàVIAF (EN123844105 · GND (DE2106565-2 · WorldCat Identities (ENviaf-123844105
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