Fabio Testi

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Fabio Testi ne Il giardino dei Finzi Contini (1970)

Fabio Testi (Peschiera del Garda, 2 agosto 1941) è un attore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1964 prende parte alla campagna pubblicitaria Durban's, recitando in un Carosello come testimonial. Nel 1966 lavora come controfigura per Il buono, il brutto, il cattivo, film di Sergio Leone. Del 1967 è una seconda serie ci Carosello per la Coca-Cola, in cui recita assieme a Laura Antonelli. Nel 1968 è alla prima parte attoriale: partecipa alla produzione di C'era una volta il west, sempre di Leone, ma la sua interpretazione viene tagliata in post-produzione in quanto giudicata non ottimale con il resto del cast. Gli verrà affidato, essendo comunque sotto contratto, un ruolo di secondo piano.

Nel 1970 Testi recita ne Il giardino dei Finzi Contini, per la regia di Vittorio De Sica. Il film otterrà un Oscar come miglior film straniero. Nel 1971 è protagonista del film di Giuseppe Patroni Griffi Addio fratello crudele, con Charlotte Rampling. Nel 1972 recita nel film Camorra, regia di Pasquale Squitieri, quest'ultimo lo dirigerà anche nel 1974 nel film I guappi, dove è protagonista insieme a Claudia Cardinale e Franco Nero.

Nel 1975 arrivano i primi grandi successi all'estero: è coprotagonista de L'importante è amare, del regista polacco Andrzej Żuławski, al fianco di Romy Schneider, che per quel film vincerà il Premio César. Nel 1975 ha una parte nel film di Tonino Valerii Vai gorilla.

Nel 1984 è stato interprete del singolo Palma de Majorca/L'artista, pubblicato dalla CGD.[1] Nel 1985 è tra i protagonisti del film Io e il Duce, regia di Alberto Negrin, con Susan Sarandon e Anthony Hopkins.

Nel 1996 viene chiamato a sostituire Philippe Leroy nel ruolo di Yanez de Gomera in Il ritorno di Sandokan, per Mediaset. Pur avendo Testi una gradevole voce, la produzione decide di doppiarlo con Romano Malaspina (È un po' il destino di molti attori italiani della sua generazione, da Giuliano Gemma a Terence Hill a Maurizio Merli).

Nel 2003 partecipa come concorrente al programma televisivo L'isola dei famosi, venendo eliminato nel corso della quarta puntata. Nel 2004 partecipa al reality show spagnolo Gran Hermano VIP, in onda su Telecinco. Nel 2006 recita in alcune puntate della soap opera di Raiuno Sottocasa.

Nel 2007 partecipa come candidato sindaco alle elezioni amministrative di Verona, per i Cattolici Liberali Cristiani[2], riportando lo 0,47% delle preferenze, per un totale di 715 voti[3].

Nel 2009 è tra i protagonisti della fiction Mediaset Il falco e la colomba, per la regia di Giorgio Serafini, con Enrico Lo Verso e Anna Galiena. Nello stesso anno partecipa alle elezioni politiche, in lizza per Forza Italia, senza risultare eletto[2].

Nel 2010 ha una piccola parte nel film statunitense Letters to Juliet ed è nel cast di Road to Nowhere di Monte Hellman. Lo stesso anno è nel cast del film TV di Canale 5 Colpo di fulmine, per la regia di Roberto Malenotti, con Lola Ponce e Roberto Farnesi. Sempre con Roberto Farnesi ha fatto parte del cast della fiction di Canale 5 Al di là del lago, del 2011.

Nel 2020 partecipa come concorrente al reality Grande Fratello VIP, in onda su Canale 5, dove arriva alla 11ª settimana, venendo poi eliminato.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Nel corso degli anni settanta si lega sentimentalmente alle attrici Jean Seberg, Ursula Andress e Charlotte Rampling. Queste relazioni porteranno una certa popolarità anche all'estero al giovane Testi. Nel 1979 sposa la stilista spagnola Lola Navarro, che gli dà tre figli: Fabio, Thomas e Trini. Nei primi anni novanta ha una relazione con l'attrice Brooke Shields. Il 3 gennaio 2015 si sposa per la seconda volta, a Capri, con rito civile, con la gallerista Antonella Liguori.

Ha avuto una relazione sentimentale per tre anni con l'attrice Edwige Fenech, che gli ha attribuito la paternità di un figlio,[4] per poi successivamente smentirla più volte, senza però rivelare l'identità del padre.

Si professa cattolico[5].

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Vittorio "Vikk" Papa, Fabio Testi – Palma de Majorca (1984 – 7″), su Orrore a 33 giri, 9 marzo 2009. URL consultato il 25 agosto 2017.
  2. ^ a b Fabio Testi candidato sindaco, in Il Mattino di Padova, GEDI Gruppo Editoriale, 13 febbraio 2007. URL consultato il 20 aprile 2015.
  3. ^ Risultati elezioni amministrative del 27 e 28 maggio 2007 (PDF) [collegamento interrotto], su Comune di Verona.
  4. ^ Di chi è figlio il bimbo della Fenech?, in Stampa Sera, n. 135, 12 giugno 1973, p. 7. URL consultato il 24 dicembre 2018.
  5. ^ Lucio Giordano, Io credo e non mi sono mai sentito peccatore per aver amato tante donne, in Dipiù, n. 31, Cairo Editore, 4 agosto 2023, pp. 86-89.

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