Sergio Sollima
Sergio Sollima (Roma, 1º aprile 1921 – Roma, 1º luglio 2015[1]) è stato un regista e sceneggiatore italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Dopo il diploma al Centro sperimentale di cinematografia di Roma svolse attività di critico cinematografico ("Cinema in U.S.A." , Edizioni A.V.E., 1947) e autore teatrale (L'uomo e il fucile, 1947). Esordì alla regia negli anni cinquanta come assistente di Domenico Paolella.
Amico di Sergio Leone, negli anni sessanta fu uno dei più noti specialisti del genere spaghetti western, con una particolare propensione alla costruzione approfondita dei personaggi. I suoi western erano considerati "politici", perché caratterizzati da tematiche sociali, con riferimenti non nascosti alle lotte terzomondiste e a Che Guevara. Al rivoluzionario argentino è ispirato il personaggio di Cuchillo, interpretato da Tomas Milian nel dittico La resa dei conti (1966) e Corri uomo corri (1968), che divenne un simbolo per Lotta Continua e la sinistra italiana[2]. Firmò anche un paio di lungometraggi con lo pseudonimo di Simon Sterling: Agente 3S3 - Passaporto per l'inferno (1965) e Agente 3S3 - Massacro al sole (1966).
Dagli anni settanta, dopo alcune opere noir - Città violenta (1970), Il diavolo nel cervello (1972) e Revolver (1973) - si dedicò con successo alla realizzazione di opere ispirate alla produzione letteraria di Emilio Salgari, tra i quali spiccano lo sceneggiato televisivo Sandokan (1976) ed il film Il Corsaro nero (1976). Lo sceneggiato televisivo Sandokan, interpretato da Kabir Bedi, riscosse un enorme successo di pubblico, diventando un vero e proprio "caso nazionale". Molti bambini nati tra il 1976 e il 1978 vennero chiamati Sandokan, che divenne anche un aggettivo, con il significato di forte e/o grosso e/o coraggioso. Il successo commerciale di Sandokan consentì al regista la produzione de Il Corsaro nero con un budget rilevante.
Viene definito da Quentin Tarantino come "uno dei più grandi cineasti dello spaghetti western assieme a Sergio Corbucci e Sergio Leone
Muore a Roma il 1º luglio 2015, all'età di 94 anni. Il figlio Stefano ha dedicato il suo film Suburra alla sua memoria.
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
- Le donne, episodio di L'amore difficile (1962)
- Agente 3S3 - Passaporto per l'inferno (1965)
- Agente 3S3 - Massacro al sole (1966)
- Requiem per un agente segreto (1966)
- La resa dei conti (1966)
- Faccia a faccia (1967)
- Corri uomo corri (1968)
- Città violenta (1970)
- Il diavolo nel cervello (1972)
- Revolver (1973)
- Sandokan - serie TV, 6 episodi (1976)
- Il Corsaro nero (1976)
- La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa! (1977)
- I ragazzi di celluloide - miniserie TV, 3 episodi (1981)
- I ragazzi di celluloide 2 - miniserie TV, 3 episodi (1984)
- Uomo contro uomo - film TV in 2 parti (1987)
- Passi d'amore (1989) - Miniserie TV, 2 episodi (1991)
- Solo per dirti addio - film TV (1992)
- Berlino '39 (1993)
Teatro[modifica | modifica wikitesto]
- L'uomo e il fucile di Sergio Sollima, regia di Luigi Squarzina, 1947.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ È morto Sergio Sollima, “padre” di Sandokan Lastampa.it
- ^ "Destra e sinistra nel cinema italiano" di Cristian Uva e Michele Picchi.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Sergio Sollima, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Sergio Sollima, su AllMovie, All Media Network.
- (DE, EN) Sergio Sollima, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 90356079 · ISNI (EN) 0000 0000 7827 7107 · SBN IT\ICCU\SBNV\011326 · LCCN (EN) no89015787 · GND (DE) 132649152 · BNF (FR) cb13940549p (data) · WorldCat Identities (EN) no89-015787 |
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