Giuseppe Pelle: differenze tra le versioni
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Giuseppe Pesce (San Luca, 20 agosto 1960) è un mafioso italiano, appartenente alla 'Ndrangheta. all'omonima 'ndrina dei Pelle[1]..
Biografia
É il secondogenito di Antonio Pelle detto "Gambazza" e Giuseppa Giampaolo, suo fratello maggiore è Salvatore Pelle, il quale fu ricercato dal 1991 e arrestato solo il 10 marzo 2007 e fu in quel periodo che Giuseppe divenne il boss dei Pelle de facto[2].
Giuseppe si sposò con Marianna Barbaro, figlia Francesco Barbaro dell'omonima 'ndrina di Platì, per consolidare l'alleanza tra le due famiglie.[3]
L'elezione del capo-crimine del 2009
Dalle intercettazioni dell'operazione Crimine del 2010 si scopre che Giuseppe Pelle aspirasse a diventare il capo-crimine di tutta la 'ndrangheta come suo padre Antonio e far mantenere il titolo a San Luca anche a rischio di andare in conflitto con le altre 'ndrine del reggino. Vincenzo Pesce di Rosarno però capì che ci sarebbe stato un disequilibrio di poteri in seno all'associazione e minacciò lui stesso di separarsi portando con sé 30 locali Alla fine si arrivò all'accordo di eleggere Domenico Oppedisano[4][5]. che ad agosto 2009 divenne informalmente capo-crimine al matrimonio tra Elisa Pelle, figlia di Giuseppe, e di Giuseppe Barbaro[4].
Le elezioni regionali del 2010
A Marzo 2010 la polizia riesce a installare una cimice nella casa dei Pelle in cui, Nicola Gratteri dichiara si parlasse di 'ndrangheta 12 ore al giorno e in pochi mesi sono state registrate conversazioni con altri 'ndranghetisti, con politici (tra cui Santi Zappalà), imprenditori, professionisti e anche con persone correlate ai servizi segreti[6]. Si è registrata anche la presenza di politici durante le elezioni regionali di marzo 2010 e Zappalà stesso divenne la seconda persona più votata nella provincia di Reggio Calabria e quarto nella regione. A dicembre 2010 è stato arrestato[7].
Arresto
Giuseppe Pelle fu arrestato il 22 aprile 2010 a conclusione dell'Operation Reale, insieme ad altre 8 persone, tra cui i suoi due fratelli Domenico e Sebastiano e suo figlio.[8] Rocco Morabito was able to escape but was arrested a few days later.
A Gennaio 2012, Giuseppe Pelle, e suo figlio Antonio e sua moglie Marianna Barbaro furono arrestati nuovamente per aver finto di avere la depressione e poter rimanere fuori dal carcere. Furono arrestati anche due medici e un avvocato per aver fornito documenti falsificati sul loro stato di salute”[9][10][11] A luglio 2012 riceve un altro mandato di cattura mentre è ancora in prigione, insieme alla madre Giuseppa Giampaolo e ai suoi fratelli Domenico e Sebastiano e altre 22 persone per traffico di droga e per aver aiutato il padre durante la latitanza[12][13]
Note
- ^ Relazione annuale sulla 'ndrangheta, Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della criminalità organizzata mafiosa o similare (Relatore: Francesco Forgione), Febbraio 2008
- ^ (IT) Da latitante Salvatore Pelle si muoveva solo con bus e treni, Gazetta del Sud, March 11, 2007
- ^ Morto Antonio Pelle, "patriarca" di San Luca Archiviato il February 2, 2014 Data nell'URL non combaciante: 2 febbraio 2014 in Internet Archive., Gazzetta del Sud, November 5, 2009
- ^ a b Oppedisano, il patriarca considerato una garanzia, Corriere della Sera, March 8, 2012
- ^ Un compromesso favorisce Micu Oppedisano Archiviato il April 26, 2012 Data nell'URL non combaciante: 26 aprile 2012 in Internet Archive., Gazzetta del Sud, March 9, 2011
- ^ "Sono bastate tre cimici per dare un duro colpo alla 'ndrangheta", La Reppublica, September 30, 2011
- ^ Five politicians arrested for allegedly offering the mafia favours for votes, ADN Kronos, December 21, 2010
- ^ Operazione “Reale”: ‘Ndrangheta, alleanza tra San Luca e Reggio – I nuovi assetti delle cosche, Calabria notizie, April 23, 2010
- ^ Finti depressi per uscire dal carcere, La Repubblica, January 20, 2012
- ^ Six Calabrian mafia members arrested, UPI, January 20, 2012
- ^ (IT) Quei boss finti depressi e il patto con i medici per uscire dal carcere, Corriere della Sera, January 21, 2012
- ^ 'Ndrangheta, blitz in Calabria e Piemonte: 26 arresti, Adn-Kronos, July 16, 2012
- ^ "Reale 5", terra bruciata attorno ai Pelle, Corriere della Calabria, July 16, 2012