Vampeta

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Disambiguazione – Se stai cercando il giocatore di calcio a 5, vedi Vampeta (giocatore di calcio a 5).
Vampeta
Nazionalità Bandiera del Brasile Brasile
Altezza 182 cm
Peso 76 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1º maggio 2008 - giocatore
30 giugno 2011 - allenatore
Carriera
Squadre di club1
1993-1994Vitória8 (0)
1994PSV3 (0)
1995VVV-Venlo7 (3)
1995-1996Fluminense23 (2)
1996-1998PSV47 (5)
1998-2000Corinthians53 (4)
2000-2001Inter1 (0)
2001Paris Saint-Germain7 (0)
2001Flamengo16 (1)
2002-2003Corinthians29 (0)
2004Vitória6 (0)
2004Al-Salmiya12 (2)
2005Brasiliense37 (0)
2006Goiás1 (0)
2007Corinthians19 (0)
2008Juventus-SP0 (0)
Nazionale
1998-2002Bandiera del Brasile Brasile39 (2)
Carriera da allenatore
2010Nacional-SP
2011Grêmio Osasco
Palmarès
 Mondiali di calcio
Oro Corea del Sud-Giappone 2002
 Copa América
Oro Paraguay 1999
 Confederations Cup
Argento Messico 1999
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Vampeta, pseudonimo di Marcos André Batista Santos (Nazaré das Farinhas, 13 marzo 1974), è un ex calciatore e allenatore di calcio brasiliano, campione del mondo nel 2002 e campione del Sudamerica nel 1999 con la nazionale brasiliana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il suo soprannome deriva dall'unione tra le parole vampiro e capeta ("diavolo" in italiano).[1] Amico di Ronaldo, con il quale giocò nel PSV,[2][3][4] si sposò ed ebbe due figli; la moglie in seguito lo denunciò per averla picchiata.[5][6]

Fu il primo calciatore brasiliano a posare nudo per la rivista gay G Magazine, nel 1999.[7][2] In seguito il calciatore dichiarò di averlo fatto per una cifra vicina ai $100.000.[5][8]

Si candidò alle elezioni brasiliane del 3 ottobre 2010 nelle file del Partido dos Trabalhadores di San Paolo.[9]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

«È un Tardelli moderno.»

Centrocampista centrale[3] dal fisico statuario,[2][8] poteva giocare anche da mediano. Nei Paesi Bassi giocava sia come terzino sia come esterno sulla fascia destra, nonostante preferisse spingersi in attacco, ritenendosi[3] e venendo ritenuto un calciatore offensivo.[2][8][10] Paragonato a Dunga[1][3] e a Stefan Effenberg,[3] in un primo momento fu considerato un fuoriclasse,[2][5][8][11] un calciatore veloce[2] e tecnico che abbinava qualità e quantità, con la capacità di rubare palloni e una visione da regista,[8] oltre ad essere un abile finalizzatore.[8][10]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Inizi, PSV e Corinthians[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver iniziato la carriera nel Vitória, nel 1994 si trasferì in Europa per vestire la maglia del PSV. L'anno dopo andò in prestito al VVV-Venlo ma, dimostrando di soffrire di saudade,[8] ritornò in patria per giocare in prestito al Fluminense. Nel 1996 rientrò al PSV, con cui in due stagioni vinse un campionato olandese e due Supercoppe nazionali. Nel 1998 decise di tornare in Brasile, nel Corinthians, sia perché prendeva molti più soldi sia per esser preso in considerazione dalla nazionale brasiliana.[3] Con la squadra paulista vinse il campionato brasiliano e il campionato mondiale per club. A fine stagione fu votato miglior centrocampista dell'anno[3] e inserito nella squadra ideale del Sudamerica.[8]

Inter e PSG[modifica | modifica wikitesto]

Non rinnovando il contratto con il Corinthians, attirò le attenzioni della Fiorentina[3] (il dirigente viola Antognoni l'aveva già osservato durante un'amichevole della sua nazionale contro i Paesi Bassi[10]), ma nell'agosto del 2000 fu acquistato per 30 miliardi di lire dall'Inter,[1] in parte anche su suggerimento dell'amico Ronaldo al presidente Moratti.[12] Firmò un contratto triennale con opzione per il quarto anno da 4 miliardi di lire a stagione.[2] Il 5 settembre ci fu la presentazione ufficiale.[13] L'esperienza all'Inter fu fugace: con i nerazzurri scese in campo in otto partite ufficiali, e solo una in Serie A: il 1º ottobre 2000 a Reggio Calabria contro la Reggina (2-1).[5] Segnò il suo unico gol italiano nella finale di Supercoppa persa 4-3 contro la Lazio.

Non arrivando in grande condizione di forma,[14][15] si rivelò un giocatore lento[16] e con l'arrivo in panchina di Tardelli al posto di Marcello Lippi, Vampeta si trovò relegato spesso in panchina, venendo schierato solamente per le partite di Coppa Italia e di Coppa UEFA.[15][17] Dopo tre mesi, il 10 dicembre successivo si autoescluse dalla rosa,[18] e nel gennaio 2001 fu ceduto in compartecipazione al Paris Saint-Germain in cambio di Stéphane Dalmat.[19] In seguito disse di non aver amato né MilanoParigi, preferendo le spiagge di Bahia e i Paesi Bassi.[5] In relazione alle aspettative, è considerato come uno dei peggiori acquisti nella storia del calcio italiano.[1][5][11][20][21]

Ritorno in Brasile, ultime esperienze e ritiro[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2001 passò al Flamengo, che cedette Adriano all'Inter e Reinaldo al Paris Saint-Germain in cambio delle due metà del cartellino di Vampeta.[6][22] Nel 2002 tornò prima al Corinthians, con cui vinse una Coppa del Brasile, e poi al Vitória, dove nei primi mesi del 2003 subì un grave infortunio ai legamenti del ginocchio sinistro.[6] Nel 2004 provò una breve esperienza in Kuwait, tra le file dell'Al-Salmiya.[5]

Nel 2005 fece ritorno in Brasile, giocando prima nel Brasiliense e poi nel Goiás. Nel gennaio 2007 tornò per la terza volta al Corinthians, firmando un contratto con la prima squadra. Nel 2008 passò alla Juventus-SP, dove si ritirò nello stesso anno.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Debuttò con la maglia del Brasile nel 1998 e in totale collezionò 39 presenze e 2 reti, partecipando al vittorioso campionato del mondo 2002 (giocando solo 18 minuti in tutta la competizione, nella prima partita contro la Turchia), nonché alla Copa América 1999, competizione vinta anch'essa dalla nazionale verdeoro.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010 fu nominato tecnico del Nacional-SP, club paulista. Nella primavera del 2011 fu ingaggiato dal Grêmio Osasco, club della terza divisione paulista, dove firmò un contratto per 450 euro mensili come giocatore e allenatore.[23]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1993 Bandiera del Brasile Vitória A+A1/BA 8+? 0+? CB 0 0 - - - - - - 8+ 0+
lug.-dic. 1994 Bandiera dei Paesi Bassi PSV ED 3 0 CO 0 0 CU 0 0 - - - 3 0
gen.-giu. 1995 Bandiera dei Paesi Bassi VVV-Venlo 1D 7 3 CO - - - - - - - - 7 3
1995 Bandiera del Brasile Fluminense A+A1/RJ 23+? 2+? - - - - - - - - - 23+ 2+
1996-1997 Bandiera dei Paesi Bassi PSV ED 31 2 CO 0 0 CdC 3 0 SO 1 0 35 2
1997-1998 ED 16 3 CO 0 0 UCL 4 0 SO 1 0 21 3
Totale PSV 50 5 0 0 7 0 2 0 59 5
1998 Bandiera del Brasile Corinthians A+A1/SP 31+? 2+? CB ? ? CM ? ? RJ-SP - - 31+ 2+
1999 A+A1/SP 16+? 2+? CB ? ? CL ? ? RJ-SP ? ? 16+ 2+
gen.-giu. 2000 CJH+A1/SP - - CB ? ? CL ? ? RJ-SP+Cmc ?+3 ?+0 3+ 0+
lug.-dic. 2000 Bandiera dell'Italia Inter A 1 0 CI 3 0 UCL+CU 0+3 0+0 SI 1 1 8 1
gen.-giu. 2001 Bandiera della Francia Paris Saint-Germain D1 7 1 CF+CdL 1+0 0+0 UCL 0 0 - - - 8 1
2001 Bandiera del Brasile Flamengo A+A1/RJ 16+? 1+? CB - - CM ? ? RJ-SP+CC - - 16+ 1+
2002 Bandiera del Brasile Corinthians A+SC/SP 24+? 0+? CB ? ? - - - RJ-SP+CC ? ? 24+ 0+
2003 A+A1/SP 5+? 0+? - - - CS ? ? - - - 5+ 0+
gen.-lug. 2004 Bandiera del Brasile Vitória A+A1/BA 6+? 0+? CB ? ? - - - - - - 6+ 0+
Totale Vitória 14+ 0+ 0+ 0+ - - - - 14+ 0+
lug.-dic. 2004 Bandiera del Kuwait Al-Salmiya PL 12 2 EC ? ? - - - PC+AKC ? ? 12+ 2+
2005 Bandiera del Brasile Brasiliense A+A1/BR 37+? 0+? CB ? ? - - - - - - 37+ 0+
2006 Bandiera del Brasile Goiás A+A1/GO 1+? 0+? - - - CL ? ? - - - 1+ 0+
2007 Bandiera del Brasile Corinthians A+A1/SP 19+? 0+? CB ? ? CS ? ? - - - 19+ 0+
Totale Corinthians 95+ 4+ ? ? ? ? 3+ 0+ 98+ 4+
2008 Bandiera del Brasile Juventus A1/SP 0 0 CB 0 0 - - - - - - 0 0
Totale carriera 263+ 18+ 1+ 0+ 10+ 0+ 6+ 1+ 280+ 20+

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
23-9-1998 São Luís Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia Amichevole - Uscita al 82’ 82’
14-10-1998 Washington Brasile Bandiera del Brasile 5 – 1 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Amichevole -
18-11-1998 Fortaleza Brasile Bandiera del Brasile 5 – 1 Bandiera della Russia Russia Amichevole - Uscita al 67’ 67’
26-6-1999 Curitiba Brasile Bandiera del Brasile 3 – 0 Bandiera della Lettonia Lettonia Amichevole -
30-6-1999 Ciudad del Este Brasile Bandiera del Brasile 7 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Coppa America 1999 - 1º turno -
3-7-1999 Ciudad del Este Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera del Messico Messico Coppa America 1999 - 1º turno -
6-7-1999 Ciudad del Este Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera del Cile Cile Coppa America 1999 - 1º turno - Uscita al 16’ 16’
24-7-1999 Guadalajara Brasile Bandiera del Brasile 4 – 0 Bandiera della Germania Germania Conf. Cup 1999 - 1º turno - Ammonizione al 17’ 17’
28-7-1999 Guadalajara Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Conf. Cup 1999 - 1º turno -
1-8-1999 Guadalajara Brasile Bandiera del Brasile 8 – 2 Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita Conf. Cup 1999 - Semifinale - Ammonizione al 37’ 37’
4-8-1999 Città del Messico Messico Bandiera del Messico 4 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 1999 - Finale -
4-9-1999 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 46’ 46’
7-9-1999 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 4 – 2 Bandiera dell'Argentina Argentina Amichevole - Uscita al 69’ 69’
9-10-1999 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 2 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 46’ 46’
28-3-2000 Bogotà Colombia Bandiera della Colombia 0 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2002 -
26-4-2000 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 3 – 2 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Qual. Mondiali 2002 - Ammonizione al 82’ 82’
4-6-2000 Lima Perù Bandiera del Perù 0 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 88’ 88’
28-6-2000 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 69’ 69’
18-7-2000 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 2 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 56’ 56’
26-7-2000 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 3 – 1 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2002 2 Ammonizione al 81’ 81’
3-9-2000 Rio de Janeiro Brasile Bandiera del Brasile 5 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2002 -
8-10-2000 Maracaibo Venezuela Bandiera del Venezuela 0 – 6 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2002 -
15-11-2000 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 1 – 0 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 70’ 70’
3-3-2001 Pasadena Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 1 – 2 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Uscita al 46’ 46’
7-3-2001 Guadalajara Messico Bandiera del Messico 3 – 3 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole -
28-3-2001 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2002 -
25-4-2001 San Paolo Brasile Bandiera del Brasile 1 – 1 Bandiera del Perù Perù Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 80’ 80’
31-5-2001 Kashima Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera del Camerun Camerun Conf. Cup 2001 - 1º turno - Uscita al 46’ 46’
7-6-2001 Suwon Brasile Bandiera del Brasile 1 – 2 Bandiera della Francia Francia Conf. Cup 2001 - Semifinale - Ingresso al 56’ 56’
9-6-2001 Ulsan Australia Bandiera dell'Australia 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Conf. Cup 2001 - Finale 3º posto -
9-8-2001 Curitiba Brasile Bandiera del Brasile 5 – 0 Bandiera di Panama Panama Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
15-8-2001 Porto Alegre Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 85’ 85’
5-9-2001 Buenos Aires Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2002 - Ingresso al 70’ 70’
7-10-2001 Curitiba Brasile Bandiera del Brasile 2 – 0 Bandiera del Cile Cile Qual. Mondiali 2002 -
7-11-2001 La Paz Bolivia Bandiera della Bolivia 3 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2002 - Uscita al 62’ 62’
7-3-2002 Cuiabá Brasile Bandiera del Brasile 6 – 1 Bandiera dell'Islanda Islanda Amichevole - Ingresso al 65’ 65’
25-5-2002 Kuala Lumpur Malaysia Bandiera della Malaysia 0 – 4 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 75’ 75’
3-6-2002 Ulsan Brasile Bandiera del Brasile 2 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Mondiali 2002 - 1º turno - Ingresso al 72’ 72’
21-8-2002 Fortaleza Brasile Bandiera del Brasile 0 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
Totale Presenze 39 Reti 2

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni statali[modifica | modifica wikitesto]

Corinthians: 2002

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

PSV Eindhoven: 1996-97
PSV Eindhoven: 1996, 1997
Corinthians: 1998
Corinthians: 2002

Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]

Corinthians: 2000

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

1999
2002

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1999

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Roberto Perrone, Vampeta, bidone da 30 miliardi, in Il Corriere dello Sport, 18 settembre 2012. URL consultato il 21 novembre 2014.
  2. ^ a b c d e f g Giancarla Ghisi, Inter su Vampeta, idea-Barça per Baggio, in Il Corriere della Sera, 5 agosto 2000, p. 41. URL consultato il 22 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2011).
  3. ^ a b c d e f g h Alessio Da Ronch e Bruno Bartolozzi, Vampeta tifa Fiorentina, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 21 novembre 2014.
  4. ^ L'Inter prende Vampeta Milan, odissea Riquel, in La Repubblica, 16 agosto 2000. URL consultato il 21 novembre 2014.
  5. ^ a b c d e f g Sebastiano Vernazza, Vampeta, sesso birra e futebol, in La Gazzetta dello Sport, 13 gennaio 2007. URL consultato il 21 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2007).
  6. ^ a b c Vampeta, 13 gennaio 2007
  7. ^ Alberto Costa, Inter su Vampeta, idea-Barça per Baggio, in Il Corriere della Sera, 5 agosto 2000, p. 41. URL consultato il 22 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 17 maggio 2014).
  8. ^ a b c d e f g h Fabio Monti, Vampeta e Pancev nerazzurri per sbaglio, in Il Corriere della Sera, 11 ottobre 2011. URL consultato il 21 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  9. ^ Iacopo Iandiorio, Bebeto e Romario candidati Il Brasile '94 si dà alla politica, in La Gazzetta dello Sport, 28 settembre 2010. URL consultato il 21 novembre 2014.
  10. ^ a b c d Alessio Da Ronch, Antognoni conquistato da Vampeta: «È un Tardelli moderno», in La Gazzetta dello Sport, 11 novembre 1999. URL consultato il 21 novembre 2014 (archiviato il 29 novembre 2014).
  11. ^ a b Fabio Monti, Vampeta e Pancev nerazzurri per sbaglio, in Il Corriere della Sera, 11 ottobre 2011. URL consultato il 21 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  12. ^ Notizie e approfondimenti dall'Italia e dal mondo - MSN Notizie, su notizie.it.msn.com. URL consultato il 9 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  13. ^ Oggi l'Inter conosce Vampeta. Presentazione in diretta su Internet, in Il Corriere della Sera, 5 settembre 2000. URL consultato il 21 novembre 2014.
  14. ^ Vampeta è rientrato per convincere Tardelli «Chiedo scusa all'Inter», in Il Corriere della Sera, 23 novembre 2000. URL consultato il 21 novembre 2014.
  15. ^ a b Fabio Monti, Vampeta vuole un'occasione, in Il Corriere della Sera, 24 novembre 2000. URL consultato il 21 novembre 2014.
  16. ^ Jonathan,ovvero il ritorno del bidone, in Il Corriere della Sera, 7 gennaio 2013. URL consultato il 21 novembre 2014.
  17. ^ Fabio Monti, L'Inter risparmia forze e rilancia Vampeta, in Il Corriere della Sera, 29 novembre 2000. URL consultato il 21 novembre 2014.
  18. ^ Roberto Perrone e Chiara Basevi, L'Inter prepara uno scherzo turco a Firenze Vieri sembra affaticato: Tardelli mescola le carte ed è pronto a calare l'asso di coppa Sukur, in Il Corriere della Sera, 10 dicembre 2000. URL consultato il 21 novembre 2014.
  19. ^ Oggi l'Inter conosce Vampeta. Presentazione in diretta su Internet, in Il Corriere della Sera, 5 settembre 2000. URL consultato il 21 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  20. ^ Calciopoli, Moggi va all'attacco Processo nato sulle chiacchiere, in La Stampa, 27 settembre 2011. URL consultato il 21 novembre 2014 (archiviato il 25 ottobre 2019).
  21. ^ Qual è il bidone dell'Inter degli ultimi 25 anni?, in La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 21 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  22. ^ Adriano firma con l'Inter per 5 anni ma forse verrà dato in prestito, in Il Corriere della Sera, 10 agosto 2001. URL consultato il 21 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2014).
  23. ^ Franco De Simone, Vampeta torna al calcio per 450 euro al mese, in Fcinternews.it, 23 marzo 2011. URL consultato il 23 marzo 2011.

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