Copa América

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Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Copa América (disambigua).
Copa América
Sport Calcio
TipoSquadre nazionali maschili
FederazioneCONMEBOL
ContinenteAmerica del Sud
OrganizzatoreCONMEBOL
TitoloCampeón de América (Campione d'America) (de iure)
Campeón de Sudamérica (Campione del Sudamerica) (de facto)
CadenzaQuadriennale
Aperturagiugno
Chiusuraluglio
Partecipanti10, 12 o 16 squadre
FormulaGironi all'italiana + Eliminazione diretta
Sito Internetcopaamerica.com
Storia
Fondazione1916
Numero edizioni47
DetentoreBandiera dell'Argentina Argentina
Record vittorieBandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera dell'Uruguay Uruguay (15)
Ultima edizioneBrasile 2021
Prossima edizioneStati Uniti 2024

Trofeo o riconoscimento

La Copa América (Coppa America) è il campionato continentale di calcio della CONMEBOL, la federazione che raggruppa le nazionali del Sud America. Si tratta del più longevo torneo calcistico per nazionali tuttora disputato che non sia organizzato all'interno di una rassegna polisportiva più ampia, poiché la sua prima edizione risale al 1916 in Argentina.[1]

Nelle 47 edizioni disputate fino a oggi, sono otto le nazionali che sono riuscite a vincere il trofeo: quelle più titolate sono l’Uruguay e l’Argentina, con quindici trofei a testa, seguite dal Brasile con nove successi; Cile, Paraguay e Perù vantano due vittorie ciascuno e, infine, Bolivia e Colombia hanno in bacheca una vittoria per parte. Solo Ecuador e Venezuela non hanno ancora vinto il titolo. L'Uruguay è la nazionale con il maggior numero di partecipazioni alla fase finale del torneo (45). L'Uruguay e la Colombia sono le uniche nazionali ad aver vinto la competizione in tutte le edizioni disputate da Paesi organizzatori (rispettivamente sette e una volta). Nata come Campeonato Sudamericano de Football (Campeonato Sud-Americano de Football in lingua portoghese),[2][3][4][5] adotta dall'edizione del 1975 il nome attuale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Coppa America di calcio.

Trofeo[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Trofeo della Coppa America di calcio.

Cadenza[modifica | modifica wikitesto]

Il trofeo d'oro assegnato al Cile campione del SudAmerica nel 2016 Copa América Centenario.

La cadenza del torneo è stata ripetutamente modificata nel corso del tempo.

Nelle prime edizioni (dal 1916 agli anni '60) essa era del tutto irregolare: si giocava anche una volta l'anno; le edizioni straordinarie divennero frequenti a partire dagli anni '30; l'edizione del 1937, organizzata in Argentina, iniziò in realtà nel dicembre 1936 per concludersi a febbraio; nel 1959 si disputarono addirittura due edizioni, una regolare e una a carattere straordinario.

A partire dall'edizione del 1975 si affermò, de facto, la cadenza quadriennale che durò fino alla Copa América 1987, a partire dalla quale la CONMEBOL deliberò di organizzare la competizione ogni due anni. Tale decisione fu mantenuta fino al 2001: la coppa si teneva negli anni dispari, allo scopo di evitare la concomitanza con i campionati mondiali di calcio e con le Olimpiadi.

La pratica di un'edizione ogni due anni è stata tuttavia abbandonata per evitare di giocare sistematicamente ogni due edizioni nell'anno precedente ai mondiali di calcio. Infatti, con la trasformazione dei gironi di qualificazione dell'area sudamericana in un unico grande girone da 10 squadre (tale maxigirone fu introdotto nelle qualificazioni a Francia 1998), le nazionali tendevano, nelle edizioni svoltesi l'anno prima del mondiale, a convocare giocatori di secondo livello per permettere a quelli principali di riposare, abbassando così notevolmente il livello del gioco.

Così, a partire dall'edizione 2001, si decise per la cadenza triennale, mantenuta fino alla Copa América 2007. Infatti, per evitare la sovrapposizione con il campionato mondiale 2010, nella riunione di Asunción del 19 dicembre 2007, il Comitato esecutivo della CONMEBOL decise di adottare la cadenza quadriennale a partire dal 2011, stavolta in maniera regolare.[6] Il regolamento prevedeva comunque possibili edizioni straordinarie della Copa América, giocate a distanza di meno di quattro anni dall'ultima disputata, qualora ne facessero richiesta almeno 10 paesi.[7] Nel 2016, eccezionalmente per i cento anni dall'istituzione del torneo, la CONMEBOL organizzò un'edizione speciale della competizione denominata Copa América Centenario.

Nel 2020 la prevista edizione che avrebbe dovuto svolgersi in contemporanea al campionato europeo 2020 fu rinviata a causa della pandemia di COVID-19 e si disputò nel 2021, sempre in concomitanza con il campionato europeo, anch'esso posticipato di 12 mesi.[8]

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Dopo l'abbandono del girone all'italiana (in uso dal 1916 fino all'edizione 1967), il torneo ha più volte mutato formula.

Dall'edizione 1975 (la prima disputata con tutte le 10 nazionali affiliate alla CONMEBOL) a quella del 1983 il torneo non fu organizzato da alcun Paese. Al contrario, le selezioni partecipanti (esclusa quella campione in carica) si affrontavano in 3 gironi da 3 squadre ciascuno in partite di andata e ritorno nei rispettivi Paesi. Le 3 nazionali che vincevano i gironi iniziali accedevano poi alle semifinali, dove entrava in gioco anche la squadra campione uscente. Le vincenti accedevano alla finale, mentre non si giocava la finale per il terzo posto. Anche semifinali e finale erano giocate in gare di andata e ritorno.

Le regole cambiarono in occasione dell'edizione 1987, allorché la CONMEBOL decise di riaffidare l'organizzazione del torneo ad un solo Paese (che in quel caso fu l'Argentina). Fu confermata la formula in uso dal 1975, con la sola differenza che le partite non erano più in doppia sfida, ma in gara unica. In questa edizione venne anche introdotta la finale per il terzo posto.

Due anni dopo, nell'edizione 1989 in Brasile, il regolamento subì ulteriori modifiche: le 10 squadre partecipanti, infatti, furono divise in 2 gironi all'italiana da 5 squadre ciascuno. Le prime due classificate accedevano al girone finale a 4, la cui vincente si aggiudicava il titolo.

Nell'edizione 1993 in Ecuador, conseguentemente alla decisione di aprire il torneo anche a due squadre non affiliate alla CONMEBOL (portando così a 12 il numero delle squadre in lizza), venne introdotto un nuovo formato. Tale formula contemplava un primo turno con tre gironi all'italiana da quattro squadre ciascuno; le prime due classificate di ogni girone e le due migliori terze si qualificavano ai quarti di finale. Da qui in avanti, si avevano gare ad eliminazione diretta. In queste ultime, fino all'edizione 2007, se i tempi regolamentari si concludevano in parità, si andava direttamente ai tiri di rigore, senza disputare i tempi supplementari. Dall'edizione 2011 furono introdotti anche nella Copa América i tempi supplementari per tutti i turni ad eliminazione diretta, usati poi solo in finale dall'edizione 2015.[9] Nonostante il successo della Copa América Centenario giocata a 16 squadre, la CONMEBOL confermò il formato a 12 partecipanti anche per le successive edizioni.

Nel 2019 fu deliberata l'introduzione di un nuovo formato, che avrebbe dovuto entrare in vigore nell'edizione del 2020. La formula prevedeva la partecipazione di 12 squadre divise in 2 gironi da 6 squadre ciascuno; ad ospitare il torneo potevano essere anche essere due Paesi, in ciascuno dei quali si sarebbero disputate tutte le partite di un girone. In tal modo ogni squadra avrebbe avuto la garanzia di disputare almeno 5 partite, contro le 3 previste dal vecchio formato.[8] Tuttavia, a causa della pandemia di COVID-19, il torneo si disputò nel 2021 e vide la partecipazione di 10 squadre anziché delle 12 previste. Conseguentemente, il torneo fu strutturato in 2 gironi da 5 squadre ciascuno, con le prime 4 classificate che avanzarono alla fase ad eliminazione diretta.

Paesi organizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Numero di organizzazioni (fino alla Coppa America 2016)

Dopo che l'organizzazione del torneo fu, durante l'epoca del Campeonato Sudamericano, decisa di volta in volta dalla CONMEBOL e dopo che nelle edizioni del 1975, 1979 e 1983 nessun Paese organizzò la Coppa America, nel 1984 il massimo organo calcistico sudamericano optò per un nuovo criterio di assegnazione: l'ordine alfabetico. Di volta in volta, il Paese avente diritto avrebbe dovuto confermare la propria volontà (e possibilità) di ospitare la rassegna: in caso contrario sarebbe subentrato il Paese successivo, in caso di rifiuto anche di quest'ultimo, quello ulteriormente successivo o un altro interessato.

Così dal 1987 al 2007 hanno organizzato il torneo nell'ordine l'Argentina (1987), il Brasile (1989), il Cile (1991), l'Ecuador (1993), l'Uruguay (1995), la Bolivia (1997), il Paraguay (1999), la Colombia (2001), il Perù (2004) ed il Venezuela (2007).

Come si nota, l'ordine alfabetico non è stato sempre rispettato. Già in vista dell'edizione 1989, la Bolivia chiese di essere rimandata a data da destinarsi, per insufficienza di strutture e risorse: le subentrò così il Brasile, mentre il Paese andino avrebbe ospitato la Coppa America soltanto 8 anni più tardi, nel 1997. Nel 1993, poi, la Colombia fu saltata per motivi di sicurezza, mentre l'organizzazione dell'edizione 1995 fu direttamente assegnata all'Uruguay, unico dei Paesi restanti in grado di ospitare la manifestazione.

Dopo l'edizione del 2007, il comitato esecutivo della CONMEBOL, nella citata riunione di Asunción del 19 dicembre 2007, ha fissato al 2011 la data dell'edizione successiva e ha deciso di aprire un nuovo ciclo per l'organizzazione del torneo, anche in tal caso basato sull'ordine alfabetico, a partire dall'Argentina.[10] Anche stavolta l'ordine non è stato rispettato: scartata la Bolivia, il Brasile avrebbe dovuto ospitare l'edizione 2015, ma dato che il Paese brasiliano era impegnato nell'organizzazione di altri importanti eventi (Confederations Cup 2013, Giornata mondiale della gioventù 2013, Mondiale 2014 e Olimpiade 2016), ha chiesto e ottenuto, col benestare della CONMEBOL, uno scambio di edizioni col Cile, che ha visto quindi anticipata l'edizione casalinga dal 2019 al 2015. Inoltre, con il consenso di tutte le federazioni, nel 2016 si è svolta un'edizione speciale negli Stati Uniti d'America, in occasione del centenario della competizione e della confederazione continentale, a 16 squadre.

Dopo l'edizione disputata in Brasile nel 2019, l'anno successivo il torneo avrebbe dovuto svolgersi inizialmente in Argentina e Colombia ma, a causa della pandemia di COVID-19, l'edizione è stata rinviata al 2021 e spostata in Brasile.

Nazionali partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Numero di vittorie fino alla Copa América 2021
Numero di vittorie dei membri COMNEBOL fino alla Copa América 2021

Le nazionali che prendono parte alla Copa América sono dodici.

Partecipanti fisse sono le selezioni dei dieci Paesi membri della Confederazione sudamericana: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, Paraguay, Perù, Uruguay e Venezuela.

A partire dall'edizione 1993 vengono invitate anche due rappresentative di Paesi non affiliati alla CONMEBOL. Trattasi, tradizionalmente, di squadre nord e centro americane, affiliate alla CONCACAF.

Di fatto, ospite fisso della Coppa America sin dal 1993 è il Messico, che da allora ha partecipato a tutte le edizioni della manifestazione disputate fino al 2016. Altre nazionali di federazioni affiliate alla CONCACAF ad aver partecipato più volte alla Coppa America sono la Costa Rica (presente alle edizioni del 1997, del 2001, del 2004 e del 2011) e gli Stati Uniti (partecipanti alle edizioni del 1993, del 1995, del 2007 e del 2016).

Nel 2001, a causa della defezione dell'Argentina e del Canada (quest'ultima originariamente invitata con il Messico), partecipò anche l'Honduras, insieme alla Costa Rica e al Messico, portando così a 3 il numero delle partecipanti a quell'edizione esterne alla CONMEBOL.

Nell'edizione 1999, per la prima volta nella storia del torneo fu invitata una nazionale asiatica, il Giappone. La selezione nipponica avrebbe dovuto partecipare anche all'edizione del 2011, ma dovette rinunciare a seguito del terremoto del Tōhoku del marzo 2011, che costrinse la federazione giapponese a sospendere il campionato nazionale, riprendendolo proprio durante l'estate[11].

All'edizione 2015 ha debuttato la Giamaica, mentre in occasione della Copa América Centenario del 2016, disputata eccezionalmente con 16 squadre, hanno esordito anche Haiti e Panama.

All'edizione 2019 non vi sono state, per la prima volta dall'estensione del numero delle squadre partecipanti a 12, selezioni CONCACAF: Messico e Stati Uniti, inizialmente invitate, hanno declinato in ragione della concomitanza del torneo con la CONCACAF Gold Cup 2019[12][13][14][15]. Il loro posto è stato rimpiazzato da due squadre asiatiche: il Giappone e l'esordiente Qatar[16].

Per l'edizione 2021, sono state invitate Qatar e, per la prima volta in assoluto, l'Australia. Successivamente, a causa della pandemia di COVID-19, le due selezioni hanno declinato l'invito. Per questo motivo, tale edizione è stata la prima dal 1991 in cui hanno preso parte solo le dieci nazionali affiliate alla CONMEBOL.

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito tutte le edizioni del Campeonato Sudamericano de Football e della Copa América. Nell'edizione 1916 non era in palio il trofeo, che venne invece assegnato dall'edizione successiva. Anche nelle edizioni 1935, 1941, 1945, 1946, 1956 e 1959 del Campeonato Sudamericano non era in palio il trofeo, ma sono comunque riconosciute come ufficiali dalla CONMEBOL.

Campeonato Sudamericano de Football[17]
Anno Paese ospitante Finale 3º-4º posto
Vincitore Risultato 2º posto 3º posto Risultato 4º posto
1916 Bandiera dell'Argentina Argentina Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
[18] Bandiera dell'Argentina
Argentina
Bandiera del Brasile
Brasile
[18] Bandiera del Cile
Cile
1917 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
[18] Bandiera dell'Argentina
Argentina
Bandiera del Brasile
Brasile
[18] Bandiera del Cile
Cile
1919 Bandiera del Brasile Brasile Bandiera del Brasile
Brasile
1–0[19] (dts)
Stadio das Laranjeiras, Rio de Janeiro
Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
Bandiera dell'Argentina
Argentina
[18] Bandiera del Cile
Cile
1920 Bandiera del Cile Cile Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
[18] Bandiera dell'Argentina
Argentina
Bandiera del Brasile
Brasile
[18] Bandiera del Cile
Cile
1921 Bandiera dell'Argentina Argentina Bandiera dell'Argentina
Argentina
[18] Bandiera del Brasile
Brasile
Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
[18] Bandiera del Paraguay
Paraguay
1922 Bandiera del Brasile Brasile Bandiera del Brasile
Brasile
3–0[19]
Stadio das Laranjeiras, Rio de Janeiro
Bandiera del Paraguay
Paraguay
Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
[18] Bandiera dell'Argentina
Argentina
1923 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
[18] Bandiera dell'Argentina
Argentina
Bandiera del Paraguay
Paraguay
[18] Bandiera del Brasile
Brasile
1924 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
[18] Bandiera dell'Argentina
Argentina
Bandiera del Paraguay
Paraguay
[18] Bandiera del Cile
Cile
1925 Bandiera dell'Argentina Argentina Bandiera dell'Argentina
Argentina
[18] Bandiera del Brasile
Brasile
Bandiera del Paraguay
Paraguay
[18] Nessuna[20]
1926 Bandiera del Cile Cile Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
[18] Bandiera dell'Argentina
Argentina
Bandiera del Cile
Cile
[18] Bandiera del Paraguay
Paraguay
1927 Bandiera del Perù Perù Bandiera dell'Argentina
Argentina
[18] Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
Bandiera del Perù
Perù
[18] Bandiera della Bolivia
Bolivia
1929 Bandiera dell'Argentina Argentina Bandiera dell'Argentina
Argentina
[18] Bandiera del Paraguay
Paraguay
Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
[18] Bandiera del Perù
Perù
1935 Bandiera del Perù Perù Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
[18] Bandiera dell'Argentina
Argentina
Bandiera del Perù
Perù
[18] Bandiera del Cile
Cile
1937 Bandiera dell'Argentina Argentina Bandiera dell'Argentina
Argentina
2–0[19](dts)
Stadio Gasometro, Buenos Aires
Bandiera del Brasile
Brasile
Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
[18] Bandiera del Paraguay
Paraguay
1939 Bandiera del Perù Perù Bandiera del Perù
Perù
[18] Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
Bandiera del Paraguay
Paraguay
[18] Bandiera del Cile
Cile
1941 Bandiera del Cile Cile Bandiera dell'Argentina
Argentina
[18] Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
Bandiera del Cile
Cile
[18] Bandiera del Perù
Perù
1942 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
[18] Bandiera dell'Argentina
Argentina
Bandiera del Brasile
Brasile
[18] Bandiera del Paraguay
Paraguay
1945 Bandiera del Cile Cile Bandiera dell'Argentina
Argentina
[18] Bandiera del Brasile
Brasile
Bandiera del Cile
Cile
[18] Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
1946 Bandiera dell'Argentina Argentina Bandiera dell'Argentina
Argentina
[18] Bandiera del Brasile
Brasile
Bandiera del Paraguay
Paraguay
[18] Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
1947 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Bandiera dell'Argentina
Argentina
[18] Bandiera del Paraguay
Paraguay
Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
[18] Bandiera del Cile
Cile
1949 Bandiera del Brasile Brasile Bandiera del Brasile
Brasile
7–0[19]
Stadio São Januário, Rio de Janeiro
Bandiera del Paraguay
Paraguay
Bandiera del Perù
Perù
[18] Bandiera della Bolivia
Bolivia
1953 Bandiera del Perù Perù Bandiera del Paraguay
Paraguay
3–2[19]
Stadio nazionale del Perù, Lima
Bandiera del Brasile
Brasile
Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
[18] Bandiera del Cile
Cile
1955 Bandiera del Cile Cile Bandiera dell'Argentina
Argentina
[18] Bandiera del Cile
Cile
Bandiera del Perù
Perù
[18] Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
1956 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
[18] Bandiera del Cile
Cile
Bandiera dell'Argentina
Argentina
[18] Bandiera del Brasile
Brasile
1957 Bandiera del Perù Perù Bandiera dell'Argentina
Argentina
[18] Bandiera del Brasile
Brasile
Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
[18] Bandiera del Perù
Perù
1959 Bandiera dell'Argentina Argentina Bandiera dell'Argentina
Argentina
[18] Bandiera del Brasile
Brasile
Bandiera del Paraguay
Paraguay
[18] Bandiera del Perù
Perù
1959 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
[18] Bandiera dell'Argentina
Argentina
Bandiera del Brasile
Brasile
[18] Bandiera dell'Ecuador
Ecuador
1963 Bandiera della Bolivia Bolivia Bandiera della Bolivia
Bolivia
[18] Bandiera del Paraguay
Paraguay
Bandiera dell'Argentina
Argentina
[18] Bandiera del Brasile
Brasile
1967 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
[18] Bandiera dell'Argentina
Argentina
Bandiera del Cile
Cile
[18] Bandiera del Paraguay
Paraguay
Copa América
Anno Paese ospitante Finale 3º-4º posto
Vincitore Risultato 2º posto 3º posto Risultato 4º posto
1975 Itinerante Bandiera del Perù
Perù
0–1 / 2–0
1–0 (spareggio)
Stadio olimpico dell'Università Centrale del Venezuela, Caracas
Bandiera della Colombia
Colombia
Bandiera del Brasile
Brasile
[21] Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
1979 Itinerante Bandiera del Paraguay
Paraguay
3–0 / 0–1
0–0 (dts) (spareggio)
Stadio José Amalfitani, Buenos Aires
Bandiera del Cile
Cile
Bandiera del Brasile
Brasile
[21] Bandiera del Perù
Perù
1983 Itinerante Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
2–0 / 1–1 Bandiera del Brasile
Brasile
Bandiera del Paraguay
Paraguay
[21] Bandiera del Perù
Perù
1987 Bandiera dell'Argentina Argentina Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
1–0
Stadio Monumental Antonio Vespucio Liberti, Buenos Aires
Bandiera del Cile
Cile
Bandiera della Colombia
Colombia
2–1
Stadio Monumental Antonio Vespucio Liberti, Buenos Aires
Bandiera dell'Argentina
Argentina
1989 Bandiera del Brasile Brasile Bandiera del Brasile
Brasile
[22] Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
Bandiera dell'Argentina
Argentina
[22] Bandiera del Paraguay
Paraguay
1991 Bandiera del Cile Cile Bandiera dell'Argentina
Argentina
[23] Bandiera del Brasile
Brasile
Bandiera del Cile
Cile
[23] Bandiera della Colombia
Colombia
1993 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Bandiera dell'Argentina
Argentina
2–1
Stadio Monumental Isidro Romero Carbo, Guayaquil
Bandiera del Messico
Messico
Bandiera della Colombia
Colombia
1–0
Stadio Reales Tamarindos, Portoviejo
Bandiera dell'Ecuador
Ecuador
1995 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
1–1
5–3 (dtr)
Stadio del Centenario, Montevideo
Bandiera del Brasile
Brasile
Bandiera della Colombia
Colombia
4–1
Stadio Domingo Burgueño, Maldonado
Bandiera degli Stati Uniti
Stati Uniti
1997 Bandiera della Bolivia Bolivia Bandiera del Brasile
Brasile
3–1
Stadio Hernando Siles, La Paz
Bandiera della Bolivia
Bolivia
Bandiera del Messico
Messico
1–0
Stadio Jesús Bermúdez, Oruro
Bandiera del Perù
Perù
1999 Bandiera del Paraguay Paraguay Bandiera del Brasile
Brasile
3–0
Stadio Defensores del Chaco, Asunción
Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
Bandiera del Messico
Messico
2–1
Stadio Defensores del Chaco, Asunción
Bandiera del Cile
Cile
2001 Bandiera della Colombia Colombia Bandiera della Colombia
Colombia
1–0
Stadio Nemesio Camacho, Bogotà
Bandiera del Messico
Messico
Bandiera dell'Honduras
Honduras
2–2
5–4 (dtr)
Stadio Nemesio Camacho, Bogotà
Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
2004 Bandiera del Perù Perù Bandiera del Brasile
Brasile
2–2
4–2 (dtr)
Stadio nazionale del Perù, Lima
Bandiera dell'Argentina
Argentina
Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
2–1
Stadio Garcilaso de la Vega, Cusco
Bandiera della Colombia
Colombia
2007 Bandiera del Venezuela Venezuela Bandiera del Brasile
Brasile
3–0
Stadio José Encarnación Romero, Maracaibo
Bandiera dell'Argentina
Argentina
Bandiera del Messico
Messico
3–1
Stadio olimpico dell'Università Centrale del Venezuela, Caracas
Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
2011 Bandiera dell'Argentina Argentina Bandiera dell'Uruguay
Uruguay
3–0
Stadio Monumental Antonio Vespucio Liberti, Buenos Aires
Bandiera del Paraguay
Paraguay
Bandiera del Perù
Perù
4–1
Stadio Città di La Plata, La Plata
Bandiera del Venezuela
Venezuela
2015 Bandiera del Cile Cile Bandiera del Cile
Cile
0–0 (dts)
4–1 (dtr)
Stadio nazionale del Cile, Santiago del Cile
Bandiera dell'Argentina
Argentina
Bandiera del Perù
Perù
2–0
Stadio municipale sindaca Ester Roa Rebolledo, Concepción
Bandiera del Paraguay
Paraguay
2016 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Bandiera del Cile
Cile
0–0 (dts)
4–2 (dtr)
MetLife Stadium, East Rutherford
Bandiera dell'Argentina
Argentina
Bandiera della Colombia
Colombia
1–0
State Farm Stadium, Glendale
Bandiera degli Stati Uniti
Stati Uniti
2019 Bandiera del Brasile Brasile Bandiera del Brasile
Brasile
3–1
Stadio Maracanã, Rio de Janeiro
Bandiera del Perù
Perù
Bandiera dell'Argentina
Argentina
2–1
Arena Corinthians, San Paolo
Bandiera del Cile
Cile
2021 Bandiera del Brasile Brasile Bandiera dell'Argentina
Argentina
1–0
Stadio Maracanã, Rio de Janeiro
Bandiera del Brasile
Brasile
Bandiera della Colombia
Colombia
3–2
Stadio nazionale Mané Garrincha, Brasilia
Bandiera del Perù
Perù
2024 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti Hard Rock Stadium, Miami</small

Statistiche generali[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Statistiche della Coppa America di calcio.

Classifica generale[modifica | modifica wikitesto]

Dati aggiornati alla Copa América 2021.

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera dell'Argentina Argentina 423 202 127 42 33 474 182 +292
2. Bandiera dell'Uruguay Uruguay 374 206 112 38 56 410 222 +188
3. Bandiera del Brasile Brasile 362 191 108 38 45 430 204 +226
4. Bandiera del Paraguay Paraguay 235 177 64 43 70 264 303 -39
5. Bandiera del Cile Cile 234 188 67 33 88 291 316 -25
6. Bandiera del Perù Perù 213 161 58 39 64 230 255 -25
7. Bandiera della Colombia Colombia 172 124 49 25 50 142 191 -49
8. Bandiera della Bolivia Bolivia 86 119 20 26 73 108 298 -190
9. Bandiera dell'Ecuador Ecuador 74 126 16 26 84 134 327 -193
10. Bandiera del Messico Messico 70 48 19 13 16 66 62 +4
11. Bandiera del Venezuela Venezuela 41 70 8 17 45 52 180 -128
12. Bandiera della Costa Rica Costa Rica 18 17 5 3 9 17 31 -14
13. Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 17 18 5 2 11 18 29 -11
14. Bandiera dell'Honduras Honduras 10 6 3 1 2 7 5 +2
15. Bandiera di Panama Panama 3 3 1 0 2 4 10 -6
16. Bandiera del Giappone Giappone 3 6 0 3 3 6 15 -9
17. Bandiera del Qatar Qatar 1 3 0 1 2 2 5 -3
18. Bandiera della Giamaica Giamaica 0 6 0 0 6 0 9 -9
19. Bandiera di Haiti Haiti 0 3 0 0 3 1 12 -11

Medagliere[modifica | modifica wikitesto]

Vittorie Nazionale Anno/i
15 Bandiera dell'Argentina Argentina 1921, 1925, 1927, 1929, 1937, 1941, 1945, 1946, 1947, 1955, 1957, 1959, 1991, 1993, 2021
15 Bandiera dell'Uruguay Uruguay 1916, 1917, 1920, 1923, 1924, 1926, 1935, 1942, 1956, 1959, 1967, 1983, 1987, 1995, 2011
9 Bandiera del Brasile Brasile 1919, 1922, 1949, 1989, 1997, 1999, 2004, 2007, 2019
2 Bandiera del Paraguay Paraguay 1953, 1979
2 Bandiera del Perù Perù 1939, 1975
2 Bandiera del Cile Cile 2015, 2016
1 Bandiera della Colombia Colombia 2001
1 Bandiera della Bolivia Bolivia 1963


Ultimo titolo[modifica | modifica wikitesto]


Primo titolo[modifica | modifica wikitesto]

I Paesi organizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Le edizioni 1924 e 1953 furono organizzate a spese del Paraguay, che non disponeva delle infrastrutture per ospitare l'evento in patria.

Numero
edizioni
Paese Anno/i
9 Bandiera dell'Argentina Argentina 1916, 1921, 1925, 1929, 1937, 1946, 1959, 1987, 2011
7 Bandiera del Cile Cile 1920, 1926, 1941, 1945, 1955, 1991, 2015
7 Bandiera dell'Uruguay Uruguay 1917, 1923, 1924, 1942, 1956, 1967, 1995
6 Bandiera del Perù Perù 1927, 1935, 1939, 1953, 1957, 2004
6 Bandiera del Brasile Brasile 1919, 1922, 1949, 1989, 2019, 2021
3 Bandiera dell'Ecuador Ecuador 1947, 1959, 1993
3 Vari Paesi 1975, 1979, 1983
2 Bandiera della Bolivia Bolivia 1963, 1997
2 Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti 2016, 2024
1 Bandiera della Colombia Colombia 2001
1 Bandiera del Paraguay Paraguay 1999
1 Bandiera del Venezuela Venezuela 2007

I migliori marcatori per edizione[modifica | modifica wikitesto]

Edizione Capocannoniere Nazionale Gol
Argentina 1916 Isabelino Gradín Bandiera dell'Uruguay Uruguay 3
Uruguay 1917 Ángel Romano Bandiera dell'Uruguay Uruguay 4
Brasile 1919 Arthur Friedenreich
Neco
Bandiera del Brasile Brasile
Bandiera del Brasile Brasile
4
Cile 1920 José Pérez
Ángel Romano
Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Bandiera dell'Uruguay Uruguay
3
Argentina 1921 Julio Libonatti Bandiera dell'Argentina Argentina 3
Brasile 1922 Juan Francia Bandiera dell'Argentina Argentina 4
Uruguay 1923 Vicente Aguirre
Pedro Petrone
Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera dell'Uruguay Uruguay
3
Uruguay 1924 Pedro Petrone Bandiera dell'Uruguay Uruguay 4
Argentina 1925 Manuel Seoane Bandiera dell'Argentina Argentina 6
Cile 1926 David Arellano Bandiera del Cile Cile 7
Perù 1927 Alfredo Carricaberry
Segundo Luna
Roberto Figueroa
Pedro Petrone
Héctor Scarone
Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Bandiera dell'Uruguay Uruguay
3
Argentina 1929 Aurelio Ramón González Bandiera del Paraguay Paraguay 5
Perù 1935 Herminio Masantonio Bandiera dell'Argentina Argentina 4
Argentina 1937 Raúl Toro Bandiera del Cile Cile 7
Perù 1939 Teodoro Fernández Bandiera del Perù Perù 7
Cile 1941 Juan Marvezzi Bandiera dell'Argentina Argentina 5
Uruguay 1942 Herminio Masantonio
José Manuel Moreno
Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera dell'Argentina Argentina
7
Cile 1945 Norberto Méndez
Heleno
Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera del Brasile Brasile
6
Argentina 1946 José María Medina Bandiera dell'Uruguay Uruguay 7
Ecuador 1947 Nicolás Falero Bandiera dell'Uruguay Uruguay 8
Brasile 1949 Jair Bandiera del Brasile Brasile 9
Perù 1953 Francisco Molina Bandiera del Cile Cile 7
Cile 1955 Rodolfo Micheli Bandiera dell'Argentina Argentina 8
Uruguay 1956 Enrique Hormazábal Bandiera del Cile Cile 4
Perù 1957 Humberto Maschio
Javier Ambrois
Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera dell'Uruguay Uruguay
9
Argentina 1959 Pelé Bandiera del Brasile Brasile 8
Ecuador 1959 José Sanfilippo Bandiera dell'Argentina Argentina 6
Bolivia 1963 Carlos Alberto Raffo Bandiera dell'Ecuador Ecuador 6
Uruguay 1967 Luis Artime Bandiera dell'Argentina Argentina 5
1975 Leopoldo Luque
José Ernesto Díaz
Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera della Colombia Colombia
4
1979 Jorge Peredo
Eugenio Morel
Bandiera del Cile Cile
Bandiera del Paraguay Paraguay
4
1983 Jorge Burruchaga
Roberto Dinamite
Carlos Alberto Aguilera
Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera del Brasile Brasile
Bandiera dell'Uruguay Uruguay
3
Argentina 1987 Arnoldo Iguarán Bandiera della Colombia Colombia 4
Brasile 1989 Bebeto Bandiera del Brasile Brasile 6
Cile 1991 Gabriel Batistuta Bandiera dell'Argentina Argentina 6
Ecuador 1993 José Dolgetta Bandiera del Venezuela Venezuela 4
Uruguay 1995 Gabriel Batistuta
Luis García
Bandiera dell'Argentina Argentina
Bandiera del Messico Messico
4
Bolivia 1997 Luis Hernández Bandiera del Messico Messico 6
Paraguay 1999 Rivaldo
Ronaldo
Bandiera del Brasile Brasile
Bandiera del Brasile Brasile
5
Colombia 2001 Víctor Aristizábal Bandiera della Colombia Colombia 6
Perù 2004 Adriano Bandiera del Brasile Brasile 7
Venezuela 2007 Robinho Bandiera del Brasile Brasile 6
Argentina 2011 Paolo Guerrero Bandiera del Perù Perù 5
Cile 2015 Eduardo Vargas
Paolo Guerrero
Bandiera del Cile Cile
Bandiera del Perù Perù
4
Stati Uniti 2016 Eduardo Vargas Bandiera del Cile Cile 6
Brasile 2019 Everton
Paolo Guerrero
Bandiera del Brasile Brasile
Bandiera del Perù Perù
3
Brasile 2021 Luis Díaz
Lionel Messi
Bandiera della Colombia Colombia
Bandiera dell'Argentina Argentina
4

Classifica assoluta dei marcatori[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata all'edizione 2021. In grassetto i calciatori in attività.

Pos. Nome Gol
1 Bandiera dell'Argentina Norberto Méndez 17
Bandiera del Brasile Zizinho
3 Bandiera del Perù Teodoro Fernández 15
Bandiera dell'Uruguay Severino Varela
5 Bandiera del Perù Paolo Guerrero 14
Bandiera del Cile Eduardo Vargas
7 Bandiera dell'Argentina Lionel Messi 13
Bandiera del Brasile Ademir
Bandiera dell'Argentina Gabriel Batistuta
Bandiera del Brasile Jair
Bandiera dell'Argentina José Manuel Moreno
Bandiera dell'Uruguay Héctor Scarone
13 Bandiera dell'Uruguay Roberto Porta 12
Bandiera dell'Uruguay Ángel Romano
15 Bandiera dell'Argentina Herminio Masantonio 11
Bandiera del Brasile Didi
17 Bandiera dell'Uruguay Javier Ambrois 10
Bandiera dell'Uruguay Héctor Castro
Bandiera del Cile Enrique Hormazábal
Bandiera della Colombia Arnoldo Iguarán
Bandiera dell'Argentina Ángel Labruna
Bandiera del Brasile Ronaldo
Bandiera del Perù Oscar Gómez Sánchez
Bandiera dell'Uruguay Pedro Petrone

Mascotte[modifica | modifica wikitesto]

Guaky, mascotte dell'edizione 2007

Dal 1987 ogni edizione della Copa, tranne quella del Centenario del 2016, ha una sua mascotte:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ In realtà, già nel 1910 si disputò un primo torneo continentale sudamericano in Argentina, denominata "Copa Centenario Revolución de Mayo", cui presero parte l'Argentina padrona di casa, l'Uruguay e il Cile (rispettivamente prima, secondo e terzo classificato). Nonostante la manifestazione sia da molti in Sudamerica indicata come vera prima edizione della Coppa America, la CONMEBOL non l'ha mai riconosciuta ufficialmente.
  2. ^ AFA 1918, p. 9.
  3. ^ AFA 1920, p. 15.
  4. ^ AFA 1921, p. 6.
  5. ^ FPF 1927, p. 1.
  6. ^ La Jornada, 19/12/07, «Se resolvió que la Copa América siga con la misma secuencia que se había iniciado en 1987, o sea, que comience de nuevo con Argentina y vaya rotando en todos los países, cada cuatro años» Archiviato il 19 febbraio 2008 in Internet Archive.
  7. ^ Conmebol.com, 14/02/07, «System and fixture for the 2010 Preliminary Competition are approved»
  8. ^ a b La Coppa America cambia pelle: nuovo formato dal 2020, Tropico del Calcio - La Gazzetta dello Sport, 14 marzo 2019.
  9. ^ (ES) Comunicados - Reglamento de la Copa América Argentina 2011, su CONMEBOL, 9 novembre 2010. URL consultato il 4 gennaio 2010.
  10. ^ Conmebol.com, 21/12/07, «Copa América: se inicia un nuevo ciclo y se mantiene el calendario rotativo» Archiviato il 2 febbraio 2009 in Internet Archive.
  11. ^ Coppa America - Al posto del Giappone c'è la Costa Rica, su Eurosport, 18 maggio 2011. URL consultato il 12 luglio 2011.
  12. ^ (ES) Concacaf declinó invitación a Copa América, su ESPN. URL consultato il 22 aprile 2019.
  13. ^ (ES) Conmebol asegura que México y Estados Unidos declinaron ir a la Copa América, su Dale Mexico. URL consultato il 22 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2019).
  14. ^ (ES) La razón que llevó a México y a Estados Unidos a decirle "no" a la Copa América 2019, su publimetro.cl. URL consultato il 22 aprile 2019.
  15. ^ (ES) México y Estados Unidos no quisieron jugar la Copa América, su AS. URL consultato il 22 aprile 2019.
  16. ^ (ES) Primera selección Invitada a la Copa América 2019, su Liga Deportiva. URL consultato il 22 aprile 2019.
  17. ^ "Campeonato Sudamericano de Fútbol" secondo l'ispanizzazione del nome, avvenuta più avanti (Cfr. Archiviato il 25 settembre 2014 in Internet Archive.); "Campeonato Sul-Americano de Futebol" in portoghese.
  18. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq ar as at au av aw ax ay az ba I piazzamenti del torneo furono determinati da un girone all'italiana.
  19. ^ a b c d e Il titolo fu assegnato tramite uno spareggio tra le due squadre arrivate a pari punti nel girone all'italiana.
  20. ^ Il torneo vide la partecipazione di tre squadre (Argentina, Brasile, Paraguay).
  21. ^ a b c La finale per il 3º-4º posto non fu prevista. Le semifinaliste sono ordinate in ordine alfabetico.
  22. ^ a b Il vincitore fu determinato da un girone finale a cui parteciparono quattro squadre (Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay).
  23. ^ a b Il vincitore fu determinato da un girone finale a cui parteciparono quattro squadre (Argentina, Brasile, Cile, Colombia).
  24. ^ (ES) Gardelito, in El Gráfico. URL consultato il 6 luglio 2015.
  25. ^ a b c d e f g h i j k l (ES) Historia de las Mascotas de la Copa América, in Taringa. URL consultato il 6 luglio 2015.
  26. ^ (ES) Zizito es escogido como nombre de la mascota de la CONMEBOL Copa América - Brasil 2019, in CONMEBOL. URL consultato il 3 novembre 2020.
  27. ^ Pibe, su copaamerica.com. URL consultato il 10 luglio 2021 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2021).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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