Diego Luis López

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Diego López
Nazionalità Bandiera dell'Uruguay Uruguay
Altezza 180 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex difensore)
Termine carriera 1º luglio 2010 - giocatore
Carriera
Squadre di club1
1994-1996River Plate (M)37 (2)
1996-1998Racing Santander62 (3)
1998-2010Cagliari314 (7)
Nazionale
1993Bandiera dell'Uruguay Uruguay U-20? (?)
1994-2005Bandiera dell'Uruguay Uruguay39 (0)
Carriera da allenatore
2011-2012CagliariGiovanissimi
2012CagliariPrimavera
2012-2013CagliariVice
2013-2014Cagliari
2014-2015Bologna
2017Palermo
2017-2018Cagliari
2018-2019Peñarol
2020Brescia
2022Universidad de Chile
2023-2024Barcelona SC
Palmarès
 Coppa America
Oro Uruguay 1995
Argento Uruguay 1999
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 12 luglio 2023

Diego Luis López Breijo[1] (Montevideo, 22 agosto 1974) è un allenatore di calcio ed ex calciatore uruguaiano, di ruolo difensore.

È stato inserito nella hall of fame del Cagliari, squadra alla quale ha legato la maggior parte della sua carriera da calciatore.[2]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Difensore centrale, all'occorrenza poteva giocare anche da terzino destro. Fu soprannominato El Jefe ("il colonnello" o "il leader"), per la sua capacità di guidare la difesa,[1] ma anche El Memo, per la sua sbadataggine.[3]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

La sua carriera professionistica inizia nella stagione 1992-1993 nel River Plate di Montevideo (Uruguay), dove in 4 stagioni colleziona 70 presenze e 5 gol. Nella stagione 1996-1997 si trasferisce in Spagna, al Racing Santander, dove gioca 2 stagioni totalizzando 62 presenze e 3 gol.

Nel 1998 si trasferisce al Cagliari.

Dopo un inizio di carriera tra panchina e tribuna sotto la direzione di Gian Piero Ventura, col passare delle stagioni López si è ritagliato un posto sempre più determinante al centro della difesa, reparto che ha guidato fino al termine della sua esperienza con la maglia del Cagliari. Dopo il passaggio di David Suazo all'Inter nel 2007 eredita la fascia di capitano, che manterrà fino al suo addio alla squadra sarda al termine della stagione 2009-2010.

È il quinto giocatore nella storia della squadra rossoblù per presenze in campionato, con 314 partite disputate, condite da 7 reti.[4] Il 5 ottobre 2008 in occasione della partita col Milan, raggiunge le 300 presenze (contando campionato e altre competizioni) con la maglia rossoblù, e viene premiato prima del calcio d'inizio.[5]

Nonostante varie richieste da club uruguaiani come il Peñarol ed il River Montevideo,[6] decide di abbandonare il calcio giocato per intraprendere la carriera da allenatore.[7]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Ha più volte vestito la maglia della Nazionale uruguaiana, debuttando il 19 ottobre 1994 in un'amichevole con il Perù.[8] Ha fatto parte della rosa che ha vinto la Copa América nel 1995 e fu il capitano nel sorprendente secondo posto nella Copa América 1999 di una Celeste ricca di giovani e lui stesso al tempo aveva solo 17 presenze in Nazionale prima dell'inizio della manifestazione. In 9 anni ha collezionato 39 presenze senza mai andare in goal.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Inizi e Cagliari[modifica | modifica wikitesto]

Per un breve periodo, da luglio ad ottobre 2012, ha allenato la squadra Primavera del Cagliari debuttando ufficialmente nel campionato di categoria il 25 agosto dello stesso anno, battendo il Livorno in trasferta col risultato di 3-2.[9] Da notare anche la vittoria per 5-0 in casa della Juventus.[10]

Il 2 ottobre 2012, López diventa vice allenatore del Cagliari, coadiuvato da Pierluigi Corellas e con Ivo Pulga allenatore. In coppia con l'allenatore modenese è protagonista di un ottimo girone di ritorno,[11][12] riuscendo a conquistare la salvezza con 6 turni di anticipo sulla fine del campionato,[13][14] ottenendo una media a partita di 1,4 punti.[15]

Nella stagione 2013-2014, l'ex-difensore è promosso come allenatore del Cagliari, con vice Ivo Pulga. Il 7 aprile, dopo la sconfitta per 3-1 contro la Roma, viene esonerato malgrado avesse 7 punti di vantaggio sulla terz'ultima e sostituito dallo stesso tecnico modenese.[16] Ha ottenuto 32 punti con i sardi frutto di 7 vittorie, 11 pareggi e 14 sconfitte.

Il 1º luglio 2014, López rescinde il contratto che lo legava alla squadra cagliaritana.[17]

Bologna[modifica | modifica wikitesto]

Successivamente, dopo la rescissione coi sardi, López decide di accasarsi al Bologna, retrocesso in Serie B.[18] In seguito alla sconfitta contro il Frosinone del 2 maggio 2015, il 4 maggio dello stesso anno viene esonerato con la squadra precipitata al 4º posto; in tutto ha collezionato 16 vittorie, 15 pareggi e 8 sconfitte con 63 punti conquistati.[19]

Palermo[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 gennaio 2017 López firma un contratto fino al 30 giugno 2018 col Palermo, divenendo il quarto allenatore della stagione rosanero[20] e sostituendo il dimissionario Eugenio Corini. Esordisce nel posticipo della ventiduesima giornata, il 29 gennaio, in Napoli-Palermo 1-1.[21] Il 5 febbraio successivo vince la sua prima partita alla guida del Palermo, vincendo lo scontro salvezza contro il Crotone e ottenendo la prima vittoria della stagione dei rosanero al Barbera.[22] L'11 aprile, a seguito della sconfitta per 4-0 subìta in casa del Milan, viene esonerato[23] e il 17 ottobre risolve in maniera consensuale il contratto con i siciliani che valeva ancora 8 mesi.[24]

Ritorno al Cagliari[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 ottobre, all'indomani della risoluzione del contratto col club rosanero, López torna ad allenare il Cagliari sottoscrivendo un contratto sino al 30 giugno 2019 in sostituzione di Massimo Rastelli, esonerato dopo l'ottava giornata.[25] Dopo un inizio con 3 vittorie nelle prime 4 partite contro Benevento, Verona e Udinese, a partire da dicembre la squadra subisce una nuova flessione, rimediando la terzultima posizione a due giornate dal termine del campionato. Il Cagliari riesce però a mantenere la categoria grazie alle vittorie contro Fiorentina e Atalanta, ma Lopez non viene confermato e il 30 maggio 2018 rescinde per la seconda volta coi sardi.

Peñarol[modifica | modifica wikitesto]

Il 7 giugno 2018 López viene ingaggiato dal Peñarol, ritornando così in Uruguay, per la prima volta da allenatore.[26][27] Alla fine della stagione vince il campionato uruguaiano e nella stagione 2019 si piazza al secondo posto. Al termine del contratto[28], viene sostituito nel ruolo da Diego Forlán.[29]

Brescia[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 febbraio 2020 López viene ingaggiato dal Brescia, firmando un contratto di due anni e mezzo con la società di Massimo Cellino (già suo presidente ai tempi del Cagliari, dal 1998 al 2010, quando era giocatore) e sostituendo di nuovo Eugenio Corini, come successo al Palermo.[30] Quattro giorni dopo, al debutto, pareggia in casa (1-1) contro l'Udinese.[31] Non riesce nell'impresa di rimanere in massima serie: la retrocessione in Serie B viene sancita con tre turni d'anticipo, in seguito alla sconfitta in casa del Lecce (3-1).[32] Il 20 agosto risolve consensualmente il contratto con la società lombarda.[33]

Il 6 ottobre 2020 López viene richiamato sulla panchina del Brescia, in Serie B, in seguito all'esonero di Luigi Delneri, allontanato dopo sole due partite di campionato.[34] Viene esonerato il 7 dicembre seguente, dopo aver raccolto solo 8 punti in 9 partite.[35][36]

Universidad de Chile[modifica | modifica wikitesto]

Il 31 maggio 2022, dopo circa un anno e mezzo di inattività, López diviene il nuovo allenatore dell'Universidad de Chile, firmando un contratto valido fino al 31 dicembre del 2023 con la società cilena.[37][38] Viene esonerato dopo appena quattro mesi, il 9 settembre 2022.[39]

Barcelona SC[modifica | modifica wikitesto]

Il 12 luglio 2023, López viene ingaggiato come tecnico dal Barcelona SC, squadra della massima serie ecuadoriana, con cui firma un contratto annuale.[40][41]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1995 Bandiera dell'Uruguay River Plate PD 27 2 - - - - - - - - - 27 2
1996 PD 10 0 - - - - - - - - - 10 0
Totale River Plate 37 2 - - - - - - 37 2
1996-1997 Bandiera della Spagna Racing Santander PD 39 1 - - - - - - - - - 39 1
1997-1998 PD 23 2 - - - - - - - - - 23 2
Totale Racing Santander 62 3 - - - - - - 62 3
1998-1999 Bandiera dell'Italia Cagliari A 1 0 CI 1 0 - - - - - - 2 0
1999-2000 A 29 0 CI 6 0 - - - - - - 35 0
2000-2001 B 32 0 CI 3 0 - - - - - - 35 0
2001-2002 B 30 1 CI 3 1 - - - - - - 33 2
2002-2003 B 26 1 CI 1 0 - - - - - - 27 1
2003-2004 B 32 2 CI 1 0 - - - - - - 33 2
2004-2005 A 33 1 CI 6 1 - - - - - - 39 2
2005-2006 A 22 0 CI 4 0 - - - - - - 26 0
2006-2007 A 35 0 CI 3 0 - - - - - - 38 0
2007-2008 A 26 0 CI 0 0 - - - - - - 26 0
2008-2009 A 30 1 CI 1 0 - - - - - - 31 1
2009-2010 A 18 1 CI 1 0 - - - - - - 19 1
Totale Cagliari 314 7 30 2 - - - - 344 9
Totale carriera 413 12 30 2 - - - - 443 14

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Uruguay
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
19-10-1994 Lima Perù Bandiera del Perù 0 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Coppa Parra del Riego -
22-3-1995 Medellín Colombia Bandiera della Colombia 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
25-3-1995 Dallas Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 2 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
29-3-1995 Nantes Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
5-4-1995 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 0 Bandiera del Perù Perù Amichevole -
25-6-1995 Paysandú Uruguay Bandiera dell'Uruguay 7 – 0 Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda Amichevole -
5-7-1995 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 4 – 1 Bandiera del Venezuela Venezuela Coppa America 1995 - 1º turno - Ingresso al 71’ 71’
20-9-1995 Gerusalemme Israele Bandiera d'Israele 3 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Ingresso al 85’ 85’
17-7-1996 Pechino Cile Bandiera del Cile 0 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Uscita al 86’ 86’
10-9-1997 Lima Perù Bandiera del Perù 2 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 1998 -
13-12-1997 Riyad Emirati Arabi Uniti Bandiera degli Emirati Arabi Uniti 0 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Conf. Cup 1997 - 1º turno -
15-12-1997 Riyad Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 1 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Conf. Cup 1997 - 1º turno -
17-12-1997 Riyad Uruguay Bandiera dell'Uruguay 4 – 3 Bandiera del Sudafrica Sudafrica Conf. Cup 1997 - 1º turno -
19-12-1997 Riyad Australia Bandiera dell'Australia 1 – 0 dts Bandiera dell'Uruguay Uruguay Conf. Cup 1997 - Semifinale -
21-12-1997 Riyad Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 1 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Conf. Cup 1997 - Finale 3º posto -
24-5-1998 Santiago del Cile Cile Bandiera del Cile 2 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
17-6-1999 Ciudad del Este Uruguay Bandiera dell'Uruguay 3 – 2 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole - cap.
1-7-1999 Asunción Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 1 Bandiera della Colombia Colombia Coppa America 1999 - 1º turno - cap.  67’
10-7-1999 Asunción Paraguay Bandiera del Paraguay 1 – 1 dts
(3 – 5 dtr)
Bandiera dell'Uruguay Uruguay Coppa America 1999 - Quarti di finale - Ingresso al 89’ 89’
8-9-1999 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 0 Bandiera del Venezuela Venezuela Amichevole -
12-10-1999 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 0 Bandiera dell'Ecuador Ecuador Amichevole -
17-11-1999 Maldonado Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 1 Bandiera del Paraguay Paraguay Amichevole -
29-3-2000 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2002 -
16-7-2003 La Plata Argentina Bandiera dell'Argentina 2 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole - Uscita al 74’ 74’
20-8-2003 Firenze Argentina Bandiera dell'Argentina 3 – 2 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
7-9-2003 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 5 – 0 Bandiera della Bolivia Bolivia Qual. Mondiali 2006 - Ammonizione al 79’ 79’
15-11-2003 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 2 – 1 Bandiera del Cile Cile Qual. Mondiali 2006 -
19-11-2003 Curitiba Brasile Bandiera del Brasile 3 – 3 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2006 -
31-3-2004 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 0 – 3 Bandiera del Venezuela Venezuela Qual. Mondiali 2006 -  25’, 75’
17-11-2004 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 0 Bandiera del Paraguay Paraguay Qual. Mondiali 2006 -
26-3-2005 Santiago Cile Bandiera del Cile 1 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2006 - Ammonizione
30-3-2005 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 1 Bandiera del Brasile Brasile Qual. Mondiali 2006 -
4-6-2005 Maracaibo Venezuela Bandiera del Venezuela 1 – 1 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2006 -
7-6-2005 Lima Perù Bandiera del Perù 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 32’ 32’
17-8-2005 Gijón Spagna Bandiera della Spagna 2 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Amichevole -
4-9-2005 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 3 – 2 Bandiera della Colombia Colombia Qual. Mondiali 2006 -
8-10-2005 Quito Ecuador Bandiera dell'Ecuador 0 – 0 Bandiera dell'Uruguay Uruguay Qual. Mondiali 2006 -
12-10-2005 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 0 Bandiera dell'Argentina Argentina Qual. Mondiali 2006 - Ingresso al 90’ 90’
12-11-2005 Montevideo Uruguay Bandiera dell'Uruguay 1 – 0 Bandiera dell'Australia Australia Qual. Mondiali 2006 - Uscita al 63’ 63’
Totale Presenze 39 Reti 0

Statistiche da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 7 dicembre 2020.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
2013-apr. 2014 Bandiera dell'Italia Cagliari A 32 7 10 15 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 33 7 10 16 21,21 Esonerato
2014-mag. 2015 Bandiera dell'Italia Bologna B 39 16 15 8 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 40 16 15 9 40,00 Esonerato
gen.-apr. 2017 Bandiera dell'Italia Palermo A 10 1 2 7 - - - - - - - - - - - - - - - 10 1 2 7 10,00 Subentrato, esonerato
ott. 2017-2018 Bandiera dell'Italia Cagliari A 30 9 6 15 CI 1 0 0 1 - - - - - - - - - - 31 9 6 16 29,03 Subentrato, 16º
Totale Cagliari 62 16 16 30 2 0 0 2 - - - - - - - - 64 16 16 32 25,00
giu.-dic. 2018 Bandiera dell'Uruguay Peñarol PD 15 11 3 1 - - - - - CL+CS 2+0 0 0 2+0 SU 0 0 0 0 17 11 3 3 64,71 Subentrato,
2019 PD 38+1[42] 21 11 6+1 - - - - - CL+CS 6+4 3+1 1+1 2+2 SU 1 0 1 0 50 25 14 11 50,00
Totale Peñarol 53+1 32 14 7+1 - - - - 12 4 2 6 1 0 1 0 67 36 17 14 53,73
feb.-ago. 2020 Bandiera dell'Italia Brescia A 16 2 4 10 CI - - - - - - - - - - - - - - 16 2 4 10 12,50 Subentrato, 19º, (retrocesso)
ott.-dic. 2020 B 7 2 2 3 CI 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 9 3 2 4 33,33 Subentrato, esonerato
Totale Brescia 23 4 6 13 2 1 0 1 - - - - - - - - 25 5 6 14 20,00
Totale carriera 188 69 53 66 5 1 0 4 12 4 2 6 1 0 1 0 206 74 56 76 35,92

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Uruguay 1995

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Peñarol: 2018

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Un "colonnello" per ripartire - Guaraldi ha scelto Diego Lopez, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 25 giugno 2014. URL consultato il 28 febbraio 2018.
  2. ^ (EN) WebCite query result (PDF), su webcitation.org. URL consultato il 10 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2012).
  3. ^ Il Palermo riparte da Diego Lopez: firmato contratto fino al 2018, su palermotoday.it, 26 gennaio 2017. URL consultato il 28 febbraio 2018.
  4. ^ Presenze assolute - top 20, su cagliaricalcio.net. URL consultato il 2 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 luglio 2014).
  5. ^ Lopez fa 300, cagliaricalcio.net, 5 ottobre 2008. URL consultato il 2 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  6. ^ Cellino: «Via Marchetti, Matri resta. Acquafresca possibilità concreta, Suazo improbabile». E saluta Lopez, tuttocagliari.net, 21 giugno 2010. URL consultato il 2 luglio 2014.
  7. ^ Diego Lopez lascia il calcio: "Cagliari è la mia casa", calcionews24.com, 9 settembre 2010. URL consultato il 2 luglio 2014.
  8. ^ (EN) Uruguay - International Matches 1991-1995; fonte RSSSF
  9. ^ La Primavera parte bene, cagliaricalcio.net, 25 agosto 2005. URL consultato il 2 luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).
  10. ^ Fabio Frongia, Capolavoro rossoblù a Vinovo, la Primavera batte 5-0 la Juventus, tuttocagliari.net, 8 settembre 2012. URL consultato il 2 luglio 2014.
  11. ^ Mario Sconcerti, Cagliari: un girone di ritorno da Champions, in Corriere della Sera, 18 aprile 2013. URL consultato il 24 aprile 2013.
  12. ^ Cagliari, girone di ritorno da Champions!, su tuttocagliari.net, 14 aprile 2013. URL consultato il 24 aprile 2013.
  13. ^ Doppio Pinilla, salvezza in tasca, su cagliaricalcio.net, 14 aprile 2013. URL consultato il 24 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 17 aprile 2013).
  14. ^ Pulga: "Vogliamo arrivare più in alto possibile", su cagliaricalcio.net, 19 aprile 2013. URL consultato il 24 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2013).
  15. ^ Pulga – Lopez, una coppia da 53 punti, su cagliarinews24.com, 20 maggio 2013. URL consultato il 20 maggio 2013 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2013).
  16. ^ Lopez esonerato, cagliaricalcio.net, 7 aprile 2014. URL consultato il 7 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  17. ^ Comunicazione del Cagliari Calcio, cagliaricalcio.net, 1º luglio 2014. URL consultato il 1º luglio 2014 (archiviato dall'url originale l'8 luglio 2014).
  18. ^ E' Diego Lopez il nuovo allenatore del Bologna, bolognafc.it, 1º luglio 2014. URL consultato il 1º luglio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2014).
  19. ^ Nota della società, bolognafc.it, 4 maggio 2014. URL consultato il 4 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2015).
  20. ^ Diego López è il nuovo allenatore, in U.S. Città di Palermo. URL consultato il 29 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2017).
  21. ^ Napoli-Palermo 1-1, Sarri fermato. Mertens risponde a Nestorovski, su gazzetta.it. URL consultato il 30 gennaio 2017.
  22. ^ Palermo-Crotone 1-0: i rosanero prendono l'ultimo treno per la salvezza, su repubblica.it. URL consultato il 7 febbraio 2017.
  23. ^ Comunicato del Presidente Archiviato l'11 aprile 2017 in Internet Archive. Palermocalcio.it
  24. ^ RISOLUZIONE CONSENSUALE PER LOPEZ Archiviato il 18 ottobre 2017 in Internet Archive. palermocalcio.it
  25. ^ Diego Lopez è il nuovo allenatore del Cagliari Archiviato il 19 ottobre 2017 in Internet Archive. cagliaricalcio.com
  26. ^ (ES) Diego López es el nuevo entrenador de Peñarol, su peñarol.org, 8 giugno 2018. URL consultato l'8 giugno 2018 (archiviato dall'url originale l'11 giugno 2018).
  27. ^ Diego Lopez torna in Uruguay: è il nuovo tecnico del Peñarol. Alla fine della stagione vince il campionato uruguaiano, su it.eurosport.com, 8 giugno 2018. URL consultato l'8 giugno 2018.
  28. ^ A tu per tu... con Diego Lopez, su tuttomercatoweb.com, 17 gennaio 2020. URL consultato il 17 gennaio 2020.
  29. ^ Forlan, nuova vita in panchina: è il nuovo allenatore del Peñarol sport.sky.it
  30. ^ Diego López è il nuovo allenatore del Brescia, su bresciacalcio.it, 5 febbraio 2020. URL consultato il 5 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale l'8 aprile 2020).
  31. ^ Brescia-Udinese 1-1, De Paul risponde in extremis a Bisoli, su repubblica.it, 9 febbraio 2020. URL consultato il 20 agosto 2020.
  32. ^ Il Brescia è retrocesso matematicamente in Serie B, su ilpost.it, 23 luglio 2020. URL consultato il 20 agosto 2020.
  33. ^ Diego López non è più l’allenatore del Brescia, su bresciacalcio.it, 20 agosto 2020. URL consultato il 20 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 20 agosto 2020).
  34. ^ Diego López è il nuovo allenatore delle Rondinelle, 6 ottobre 2020. URL consultato il 6 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2020).
  35. ^ Diego López non è più l’allenatore del Brescia, su bresciacalcio.it, 7 dicembre 2020. URL consultato il 7 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2020).
  36. ^ Brescia, esonero per Diego Lopez: Dionigi sarà il nuovo allenatore, Sky Sport, 7 dicembre 2020.
  37. ^ (ES) ¡Diego López es el nuevo entrenador de la U! — Club Universidad de Chile, su udechile.cl, 31 maggio 2022. URL consultato il 1º giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 1º giugno 2022).
  38. ^ Diego Lopez riparte: ufficiale l'approdo all'Universidad de Chile, su Goal.com, 31 maggio 2022. URL consultato il 1º giugno 2022.
  39. ^ (ES) Comunicado oficial: salida de Diego López y su cuerpo técnico, su udechile.cl (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2022).
  40. ^ (ES) Mario Galarza, Oficial: Diego López, su barcelonasc.com.ec, 13 luglio 2023. URL consultato il 18 settembre 2023.
  41. ^ Andrea Dessì, Nuova avventura per Diego Lopez: vola in Ecuador sulla panchina del Barcelona SC, su calciocasteddu.it, 13 luglio 2023. URL consultato il 18 settembre 2023.
  42. ^ Avendo totalizzato gli stessi punti alla fine della stagione, Peñarol e Nacional hanno disputato uno spareggio a gara unica per determinare la vincitrice della Fase Clausura.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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