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Regno di Mauretania
Dati amministrativi
Lingue parlateberbero
CapitaleCesarea di Mauretania
Politica
Forma di governomonarchia
NascitaIV sec. a.C.
Fine40 con Tolomeo di Mauretania
Territorio e popolazione
Territorio originaleNord Africa
Evoluzione storica
Succeduto daImpero Romano
Hieros Gamos
album in studio
ArtistaPholas Dactylus
Pubblicazione2019
Durata43:53
GenereRock progressivo
Rock psichedelico
Musica sperimentale
EtichettaAMS
Pholas Dactylus - cronologia
Album precedente
(1973)
Album successivo

Hieros Gamos è il secondo album dei Pholas Dactylus, pubblicato nel 2019.

Il disco[modifica | modifica wikitesto]

L'album, pubblicato circa 45 anni dopo il primo lavoro del gruppo, è diviso in due parti.

La prima parte è interamente occupata dalla lunga suite che dà il titolo al disco, Hieros Gamos appunto, un pezzo espressamente dedicato al batterista del gruppo Giampiero Nava, scomparso durante l'ideazione dell'album. Il testo, composto e recitato da Paolo Carelli, è una celebrazione del ricongiungimento del gruppo, con un ricordo particolare per i membri prematuramente scomparsi.

La seconda parte è intitolata Ognuno da lande diverse. Si tratta di brevi componimenti dei tre membri storici del gruppo che, come dichiarato dal titolo, si sono riuniti portando ciascuno il proprio contributo personale, dopo un lungo periodo in cui, interrotti i rapporti, ciascuno ha seguito la propria strada e le proprie esperienze musicali.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Parte I

  1. Hieros Gamos (Nozze Sacre) – 21:22 (testo: P. Carelli – musica: M. Pancotti)

Parte II - Ognuno da lande diverse

  1. A Personal Gift – 3:45 (musica: R. Linati)
  1. Yellow and Blue – 3:13 (musica: R. Linati)

Oxytocine

  1. I Don't Want – 3:11 (testo: S. Menegale – musica: M. Pancotti)
  1. Ogni volta che tocco il tuo viso – 2:02 (testo: S. Menegale – musica: M. Pancotti)
  1. Ninna nanna per Gianluca – 2:30 (musica: M. Pancotti)
  1. Une valse pour nous – 2:18 (musica: M. Pancotti)


  1. Ballata di un mercante di sogni – 5:32 (testo: P. Carelli)

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo Carelli – voce
  • Maurizio Pancotti – pianoforte e organo
  • Rinaldo Linati – basso
  • Tobias Winter - chitarra
  • Csaba Papp - batteria

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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Squadre[modifica | modifica wikitesto]

Capoliste solitarie[modifica | modifica wikitesto]

Juventus Football ClubSocietà Sportiva Calcio Napoli

Classifica in divenire[modifica | modifica wikitesto]

10ª 11ª 12ª 13ª 14ª 15ª 16ª 17ª 18ª 19ª 20ª 21ª 22ª 23ª 24ª 25ª 26ª 27ª 28ª 29ª 30ª
Atalanta 0 2 2 4 4 4 4 6 8 10 11 11 12 12 12 14 14 15 15 17 17 18 20 21 22 22 23 24 24 26
Bologna 0 2 3 5 5 5 5 5 5 6 6 8 9 10 10 12 13 14 16 17 17 19 20 20 22 23 23 24 25 25
Cagliari 2 2 3 3 5 6 8 9 10 11 13 15 17 18 20 22 24 25 25 26 28 28 30 32 33 35 36 36 38 38
Catanzaro 0 0 1 2 3 4 5 5 5 5 6 6 7 8 9 11 11 12 14 15 16 16 16 16 17 18 20 20 21 21
Fiorentina 2 2 4 4 6 7 8 10 12 13 14 16 18 18 19 20 22 23 25 26 28 28 30 32 32 33 33 34 35 36
Inter 2 4 6 6 8 9 9 11 12 14 15 16 17 19 21 21 23 23 24 24 26 27 28 28 30 31 31 32 34 36
Juventus 2 2 4 6 8 10 11 13 15 17 19 20 20 22 24 24 26 27 28 29 31 32 32 34 35 36 38 40 41 43
L.R. Vicenza 0 0 0 0 2 4 5 7 7 7 7 8 10 11 11 11 12 13 13 14 16 18 19 19 19 19 21 23 23 23
Mantova 3 3 3 6 9 10 13 16 19 19 22 25 26 29 32 32 33 36 39 40 40 40 40 41 44 47 50 50 53 54 57 58 58 59 59 60 63 63
Milan 1 4 7 10 11 14 14 14 17 20 20 21 24 25 28 31 34 35 38 41 44 45 48 51 54 54 57 60 63 64 67 70 71 74 77 80 83 86
Napoli 0 1 1 2 5 5 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 9 10 10 10 10 11 14 14 14 15 15 15 15 15 15 16 16 19 20 23 23 26
Roma 3 4 7 7 10 10 13 16 19 22 23 26 26 29 32 35 35 38 41 44 47 47 50 53 56 59 59 62 65 68 71 72 75 75 78 81 84 87
Sampdoria 3 6 6 6 6 6 7 8 11 11 14 15 18 19 22 22 22 23 23 24 24 27 30 33 34 35 38 41 41 44 45 45 45 46 46 47 48 48
Torino 0 3 3 4 5 8 11 14 15 15 16 19 22 25 25 25 25 28 29 30 30 31 32 35 35 36 39 39 40 41 44 45 48 49 50 50 50 53
Varese 0 3 3 4 5 8 11 14 15 15 16 19 22 25 25 25 25 28 29 30 30 31 32 35 35 36 39 39 40 41 44 45 48 49 50 50 50 53
Verona 0 3 6 6 7 7 7 7 10 13 14 15 15 15 18 21 24 25 25 25 25 28 29 29 29 29 30 33 36 37 40 40 43 43 44 44 45 45
Note:

Alcune partite si sono disputate in date diverse da quelle previste per le relative giornate di campionato, pertanto la tabella potrebbe non rispecchiare il reale andamento delle squadre nel periodo corrispondente:

  • Genoa-Fiorentina della 3ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 16ª e la 17ª giornata.
  • Bologna-Milan della 18ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 23ª e la 24ª giornata.
  • Crotone-Juventus della 18ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 23ª e la 24ª giornata.
  • Pescara-Fiorentina della 19ª giornata è stata effettivamente giocata tra la 22ª e la 23ª giornata.

Classifiche di rendimento[modifica | modifica wikitesto]

Rendimento andata-ritorno[modifica | modifica wikitesto]
Andata Ritorno
Juventus 48 Napoli 48
Roma 41 Roma 46
Milan 39 Juventus 43
Napoli 38 Atalanta 37
Lazio 37 Lazio 33
Atalanta 35 Fiorentina 30
Inter 33 Inter 29
Fiorentina 30 Sassuolo 28
Torino 29 Sampdoria 25
Chievo 25 Crotone 25
Udinese 25 Cagliari 24
Cagliari 23 Milan 24
Genoa 23 Torino 24
Sampdoria 23 Bologna 21
Bologna 20 Udinese 20
Sassuolo 18 Chievo 18
Empoli 17 Palermo 16
Palermo 10 Empoli 15
Crotone 9 Genoa 13
Pescara 9 Pescara 9
Rendimento casa-trasferta[modifica | modifica wikitesto]
Casa Trasferta
Juventus 55 Napoli 43
Roma 49 Roma 38
Napoli 43 Juventus 36
Atalanta 40 Lazio 32
Milan 38 Atalanta 32
Lazio 38 Inter 26
Fiorentina 38 Milan 25
Cagliari 36 Fiorentina 22
Inter 36 Sassuolo 22
Torino 35 Chievo 20
Sampdoria 30 Torino 18
Udinese 29 Sampdoria 18
Bologna 26 Udinese 16
Genoa 25 Bologna 15
Sassuolo 24 Empoli 13
Chievo 23 Crotone 12
Crotone 22 Cagliari 11
Empoli 19 Genoa 11
Palermo 15 Palermo 11
Pescara 11 Pescara 7

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 17 luglio 2015.

Stagione Squadra Campionato Coppa nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2012-2013 Bandiera della Svizzera Basilea SL 2 0 CS 0 0 - - - - - - 2 0
2013-2014 Bandiera dell'Austria Wacker Innsbruck FB 19 3 ÖFB-Cup 1 0 - - - - - - 20 3
2014-2015 Bandiera della Polonia Lech Poznań E 29 7 PP 4 0 EL 4 0 - - - 37 7
2015-2016 E 4 1 PP 0 0 EL 3 0 SP 1 0 8 1
Totale Lech Poznań 33 8 4 0 7 0 1 0 45 8
Totale Carriera 54 11 5 0 7 0 1 0 67 11
Malcolm Leslie Rifkind

Segretario di Stato alla Giustizia
Lord Cancelliere
Durata mandato28 giugno 2007 –
11 maggio 2010
MonarcaElisabetta II
Capo del governoGordon Brown
PredecessoreCharles Falconer
SuccessoreKenneth Clarke

Leader of the House of Lords
Lord Privy Seal
Durata mandato6 maggio 2006 –
27 giugno 2007
MonarcaElisabetta II
Capo del governoTony Blair
PredecessoreGeoff Hoon
SuccessoreHarriet Harman

Segretario di Stato per gli Affari Esteri e del Commonwealth
Durata mandato8 giugno 2001 –
6 maggio 2006
MonarcaElisabetta II
Capo del governoTony Blair
PredecessoreRobin Cook
SuccessoreMargaret Beckett

Segretario di Stato per gli Affari Interni
Durata mandato2 maggio 1997 –
8 giugno 2001
MonarcaElisabetta II
Capo del governoTony Blair
PredecessoreRobin Cook
SuccessoreMargaret Beckett

Parlamentare del Regno Unito
In carica
Inizio mandato3 maggio 1979
PredecessoreBarbara Castle
Successorein carica

Dati generali
Prefisso onorificoThe Right Honourable
Suffisso onorificoKCMG QC
Partito politicoLaburista
UniversitàUniversità di Leeds

Giancarlo Mazzoli (Brescia, 17 agosto 1940) è un latinista italiano, professore emerito presso l'Università di Pavia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giancarlo Mazzoli si formò presso l'Università di Pavia, dove fu allievo di Enrica Malcovati, nonché alunno dell'Almo Collegio Borromeo.

Dopo un periodo di insegnamento nei licei, Mazzoli fu dapprima assistente di Letteratura latina (1969-1971) e poi docente di Storia della lingua latina (1971-1981) presso l'Ateneo pavese. Successivamente fu professore ordinario, quindi ordinario di Lingua e letteratura latina presso le università di Sassari e di Verona. Dall'anno accademico 1986-87 è stato ordinario di Letteratura latina presso l'Università di Pavia.

La sua attività di ricerca si è concentrata soprattutto su Seneca, di cui Mazzoli è considerato tra i maggiori studiosi contemporanei[1]. Più in generale gli studi di Mazzoli hanno interessato gran parte degli autori della letteratura latina, dalle origini fino alla letteratura di età cristiana, con particolare interesse per la letteratura tardo-repubblicana e della prima età imperiale, oltreché al Fortleben moderno degli autori classici.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2005 gli è stato conferito il Praemium Classicum Clavarense da parte della sezione di Chiavari dell'Associazione Italiana di Cultura Classica.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Giancarlo Mazzoli, Seneca e la poesia, Milano, Ceschina, 1970.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ F. Gasti, Premessa, in F. Gasti (a cura di), Seneca e la letteratura greca e latina. Per i settant'anni di Giancarlo Mazzoli (Atti della IX Giornata Ghisleriana di Filologia classica. Pavia, 22 ottobre 2010), Pavia 2013, pag. VII.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Università di Pavia - Dipartimento di Studi Umanistici - Mazzoli Giancarlo

Enzo Degani fu allievo di Carlo Diano presso l'Università di Padova, dove si laureò il 7 novembre 1958 con una tesi dal titolo Aiôn da Omero ad Aristotele, successivamente pubblicata nel 1961. Dopo un periodo passato all'Università di Cagliari come assistente (1959-1969), divenne professore ordinario di Letteratura greca presso l'Università di Bologna dal 1969 fino alla morte.

I suoi interessi spaziarono dalla lessicografia (in particolare Esichio) alla lirica: in quest'ultimo campo va ricordata la sua edizione critica di Ipponatte (1983), pubblicata presso l'editore Teubner.

Nel 1990 fondò la rivista Eikasmòs. Quaderni Bolognesi di Filologia Classica, considerata tra le più autorevoli pubblicazioni del settore.

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Enzo Degani, Studi su Ipponatte, Bari, 1984. Enzo Degani, Hipponactis Testimonia et Fragmenta, 2ª ed., Stuttgart-Leipzig, Teubner, 1991.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Ornella Montanari, Ricordo di un maestro e di un amico, in CFC(G), n. 11, 2001, pp. 315-320. Renzo Tosi, Enzo Degani (1934-2000): scienza filologica e storia della filologia, in Paideia, n. 56, 2001, p. 169-176.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Enzo Degani (1934-2000)



Cronologia presenze e reti in Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Svizzera
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
14-8-2013 Basilea Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 0 Bandiera del Brasile Brasile Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
6-9-2013 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 4 – 4 Bandiera dell'Islanda Islanda Qual. Mondiali 2014 1
10-9-2013 Oslo Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 2 Bandiera della Svizzera Svizzera Qual. Mondiali 2014 2
11-10-2013 Tirana Albania Bandiera dell'Albania 1 – 2 Bandiera della Svizzera Svizzera Qual. Mondiali 2014 - Ammonizione al 80’ 80’
15-11-2013 Seoul Corea del Sud Bandiera della Corea del Sud 2 – 1 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole - Uscita al 46’ 46’
3-6-2014 Lucerna Svizzera Bandiera della Svizzera 2 – 0 Bandiera del Perù Perù Amichevole -
25-6-2014 Manaus Honduras Bandiera dell'Honduras 0 – 3 Bandiera della Svizzera Svizzera Mondiali 2014 - 1° turno -
Totale Presenze 7 Reti 3

Calcio ai Giochi della XXIX Olimpiade - Torneo maschile

Yann Sommer[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia presenze e reti in Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Svizzera
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
30-5-2012 Lucerna Svizzera Bandiera della Svizzera 0 – 1 Bandiera della Romania Romania Amichevole -1
14-11-2012 Susa Tunisia Bandiera della Tunisia 1 – 2 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole -1
6-2-2013 Pireo Grecia Bandiera della Grecia 0 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Amichevole -
23-3-2013 Nicosia Cipro Bandiera di Cipro 0 – 0 Bandiera della Svizzera Svizzera Qual. Mondiali 2014 -
15-10-2013 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 0 Bandiera della Slovenia Slovenia Qual. Mondiali 2014 -
30-5-2014 Lucerna Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 0 Bandiera della Giamaica Giamaica Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
Totale Presenze 6 Reti -2

1954-1955[modifica | modifica wikitesto]

Torino
10 ottobre 1954, ore ?
4ª giornata
Juventus1 – 2
referto
TriestinaComunale
Arbitro:  V. Canepa

Firenze
17 ottobre 1954, ore ?
5ª giornata
Fiorentina0 – 0
referto
JuventusComunale
Arbitro:  Orlandini

Torino
24 ottobre 1954, ore ?
6ª giornata
Juventus1 – 1
referto
CataniaComunale
Arbitro:  Grandville

Torino
31 ottobre 1954, ore ?
7ª giornata
Juventus1 – 1
referto
NapoliComunale
Arbitro:  Jonni

Roma
7 novembre 1954, ore ?
8ª giornata
Roma1 – 1
referto
JuventusStadio dei Centomila
Arbitro:  G. Bernardi

Torino
14 novembre 1954, ore ?
9ª giornata
Juventus3 – 0
referto
TorinoComunale
Arbitro:  G. Agnolin

Udine
21 novembre 1954, ore ?
10ª giornata
Udinese0 – 1
referto
JuventusStadio Moretti
Arbitro:  Orlandini

Milano
12 dicembre 1954, ore ?
11ª giornata
Inter1 – 2
referto
JuventusSan Siro
Arbitro:  Jonni

Torino
19 dicembre 1954, ore ?
12ª giornata
Juventus2 – 1
referto
GenoaComunale
Arbitro:  Bellè

Ferrara
26 dicembre 1954, ore ?
13ª giornata
SPAL0 – 0
referto
JuventusComunale
Arbitro:  Jonni

Torino
2 gennaio 1955, ore ?
14ª giornata
Juventus3 – 4
referto
MilanComunale
Arbitro:  Orlandini

Bologna
6 gennaio 1955, ore ?
15ª giornata
Bologna2 – 1
referto
JuventusComunale
Arbitro:  Piemonte

Torino
23 gennaio 1955, ore ?
16ª giornata
Juventus0 – 0
referto
AtalantaComunale
Arbitro:  Corallo

Genova
30 gennaio 1955, ore ?
17ª giornata
Sampdoria5 – 1
referto
JuventusStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  G. Agnolin

Regole[modifica | modifica wikitesto]

  • La prima squadra a vincere un incontro internazionale viene dichiarata Unofficial Football World Champions: si tratta precisamente dell'Inghilterra che sconfisse per 4-2 la Scozia nel 1873 nel secondo incontro fra squadre nazionali (il primo era terminato con un pareggio tra le stesse due squadre).
  • Il successivo incontro (considerando solo quelli tra nazionali maggiori) in cui gioca la nazionale campione è un incontro per il titolo: la squadra vincitrice diventa campione. Se la partita termina con un pareggio, l'attuale campione conserva il titolo.
  • Le partite per il titolo vengono decise dal risultato finale, comprensivo di tempi supplementari e calci di rigore. Fa eccezione il caso delle competizioni ad eliminazione diretta con andata e ritorno: dato che qui i tempi supplementari (ed eventualmente i calci di rigore) servono a determinare il vincitore del doppio turno in caso di parità di reti, per queste partite si considera solo il risultato alla fine dei tempi regolamentari.

Storia del titolo[modifica | modifica wikitesto]

Benché l'Unofficial Football World Championship sia un fenomeno recente, le regole esposte in precedenza consentono di identificare i diversi campioni susseguitisi nel corso del tempo.

Note[modifica | modifica wikitesto]