Ferenc Krausz: differenze tra le versioni
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Nel 2023 ha ricevuto il [[Premio Nobel per la fisica]] insieme a [[Pierre Agostini]] e [[Anne L'Huillier]] «per i metodi sperimentali che generano impulsi di luce di [[attosecondo|attosecondi]] per lo studio della dinamica degli elettroni nella materia».<ref>{{cita news|url=https://www.ilpost.it/2023/10/03/nobel-fisica-2023/|titolo=Il Nobel per la Fisica a Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier|editore=''il Post''|data=3 ottobre 2023|accesso=3 ottobre 2023|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20231003111434/https://www.ilpost.it/2023/10/03/nobel-fisica-2023/|urlmorto=no}}</ref> |
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==Premi e riconoscimenti== |
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Versione delle 23:54, 29 ott 2023
Ferenc Krausz (Mór, 17 maggio 1962) è un fisico ungherese, specializzato in fisica degli attosecondi e scienza dei laser[1].
Biografia
Dopo aver studiato fisica teorica all'Università Eötvös Loránd e ingegneria elettrica all'Università Tecnica di Budapest, ha ottenuto l'abilitazione all'Università Tecnica di Vienna in Austria, diventando professore presso lo stesso istituto. Nel 2003 è stato nominato direttore del Max Planck Institute for Quantum Optics di Garching e nel 2004 è diventato presidente di fisica sperimentale presso l'Università Ludwig Maximilian di Monaco. Nel 2006 ha co-fondato il Munich-Centre of Advanced Photonics (MAP) e ha iniziato a lavorarci come direttore.[2]
Nel 2023 ha ricevuto il Premio Nobel per la fisica insieme a Pierre Agostini e Anne L'Huillier «per i metodi sperimentali che generano impulsi di luce di attosecondi per lo studio della dinamica degli elettroni nella materia».[3]
Premi e riconoscimenti
- 2013: Premio Otto Hahn
- 2019: Medaglia Vladilen Letokhov[4]
- 2022: BBVA Foundation Frontiers of Knowledge Award[5]
- 2022: Premio Wolf per la fisica[6]
- 2023: Premio Nobel per la fisica
Note
- ^ https://nrc-publications.canada.ca/eng/view/fulltext/?id=1245a958-9c93-4116-bfdb-f447e8a53c48
- ^ Krausz, Ferenc | Max-Planck-Gesellschaft, su web.archive.org, 8 marzo 2022. URL consultato il 17 aprile 2023 (archiviato dall'url originale l'8 marzo 2022).
- ^ Il Nobel per la Fisica a Pierre Agostini, Ferenc Krausz e Anne L’Huillier, il Post, 3 ottobre 2023. URL consultato il 3 ottobre 2023 (archiviato il 3 ottobre 2023).
- ^ The first 2019 Vladilen Letokhov Medal goes to Ferenc Krausz, su eps.org.
- ^ (EN) The Frontiers of Knowledge Award goes to Anne L’Huillier, Paul Corkum and Ferenc Krausz for enabling subatomic particles to be observed in motion over the shortest time scale captured by science, su Premios Fronteras, 22 febbraio 2023. URL consultato il 17 aprile 2023.
- ^ (EN) Ferenc Krausz, su Wolf Foundation, 8 febbraio 2022. URL consultato il 17 aprile 2023.
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ferenc Krausz
Collegamenti esterni
- (EN) Ferenc Krausz, su nobelprize.org.
- Ferenc Krausz, su dfg.de.
- Ferenc Krausz, su attoworld.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 33069694 · ISNI (EN) 0000 0000 3808 6111 · ORCID (EN) 0000-0002-6525-9449 · LCCN (EN) n2003019976 · GND (DE) 129180114 · J9U (EN, HE) 987007384271305171 |
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- Premi Wolf nel 2022
- Premio Wolf per la fisica
- Premi Nobel nel 2023
- Vincitori del premio Nobel per la fisica
- Fisici ungheresi
- Fisici del XX secolo
- Fisici del XXI secolo
- Ungheresi del XX secolo
- Ungheresi del XXI secolo
- Nati nel 1962
- Nati il 17 maggio
- Studenti dell'Università Loránd Eötvös
- Studenti dell'Università di Tecnologia e di Economia di Budapest
- Professori dell'Università Ludwig Maximilian di Monaco
- Professori dell'Università tecnica di Vienna
- Membri dell'Accademia russa delle scienze