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Sojuz 36

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Sojuz 36
Emblema missione
Dati della missione
OperatoreProgramma spaziale sovietico
NSSDC ID1980-041A
SCN11811
Nome veicoloSojuz 7K-T
11F615A8 (numero di serie 52)
VettoreLanciatore Sojuz U
11A511U
Codice chiamataОрион
(Orion – "Orione")
Lancio26 maggio, 1980
18:20:39 UTC
Luogo lanciocosmodromo di Bajkonur (rampa 31/6)
Atterraggio31 luglio, 1980
15:15:02 UTC
Sito atterraggio80 km a sud-est di
Dzhezkazgan, RSS di Kazakistan
Durata65 giorni, 20 ore, 54 minuti e 23 secondi
Proprietà del veicolo spaziale
CostruttoreRKK Ėnergija
Parametri orbitali
Orbitaorbita terrestre bassa
Numero orbite1038
Apoapside281.9 km
Periapside197.5 km
Apogeo281,9 km
Perigeo197,5 km
Periodo89 min
Inclinazione51,6°
Equipaggio
Numero2
Solo lancioValerij Nikolaevič Kubasov
Bertalan Farkas
Solo atterraggioViktor Vasil'evič Gorbatko
Phạm Tuân
programma Sojuz
Missione precedenteMissione successiva
Sojuz 35 Sojuz T-2

Sojuz 36 è la denominazione di una missione della navicella spaziale Sojuz verso la stazione spaziale sovietica Saljut 6 (DOS 5). Si trattò del trentacinquesimo volo equipaggiato di questa capsula, del cinquantasettesimo volo nell'ambito del programma Sojuz sovietico nonché del dodicesimo volo equipaggiato verso la predetta stazione spaziale (il decimo equipaggiato - a causa degli insuccessi della Sojuz 25 e Sojuz 33 - che riuscì effettivamente a svolgere la manovra di aggancio).

Equipaggio principale

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Ruolo Equipaggio al lancio Equipaggio all'atterraggio
Comandante Unione Sovietica (bandiera) Valerij Kubasov, NPOE
Terzo volo
Unione Sovietica (bandiera) Viktor Gorbatko, GCTC
Terzo volo
Cosmonauta ricercatore Ungheria (bandiera) Bertalan Farkas, Intercosmos
Primo volo
Vietnam (bandiera) Phạm Tuân, Intercosmos
Primo volo

Equipaggio di riserva

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Ruolo Equipaggio
Comandante Unione Sovietica (bandiera) Vladimir Džanibekov, GCTC
Cosmonauta ricercatore Ungheria (bandiera) Bela Magyari, Intercosmos

Il quinto equipaggio ospite della stazione spaziale Saljut 6, motivo per cui questa missione viene pure catalogata sotto la denominazione di Saljut 6 EP-5 (in russo экспедиция посещения-5 - equipaggio ospite 5) fu contemporaneamente il quinto equipaggio internazionale a volare nel corso del programma Intercosmos. Questa volta la nazione ospite fu l'Ungheria. L'equipaggio fu la prima visita per il quarto equipaggio base della stazione, cioè per i cosmonauti Leonid Popov e Valerij Rjumin. Del resto, la missione si svolse analogamente con le missioni precedenti del programma Intercosmos, cioè venne eseguita la trasmissione in diretta del lancio, vi fu il collegamento con i capi dello Stato con conseguente trasmissioni di saluti e messaggi d'augurio ai compaesani. Inoltre vennero eseguite delle osservazioni e la registrazione di immagini fotografiche (anche di carattere multispettrale mediante la fotocamera "MKF 6") sempre del paese d'origine dell'intercosmonauta ospite. Non potevano mancare le analisi di carattere medico-biologico e vari esperimenti con prodotti tipici del paese ospite. Kubasov e Farkas ritorneranno a terra il 3 giugno a bordo della Sojuz 35 con la quale il predetto equipaggio base della stazione spaziale era stato lanciato in orbita.
La missione era stata spostata a causa dei problemi con il congegno propulsore principale della Sojuz 33 (che originariamente doveva assumere l'incarico di quinto equipaggio ospite della Saljut 6) dal giugno del 1979 a maggio del 1980.

Ulteriori dati di volo

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  • Aggancio alla Saljut 6: 27 maggio 1980, 19:56 UTC
  • Distacco dalla Saljut 6: 31 luglio 1980, 11:55 UTC
  • Atterraggio equipaggio originale: 3 giugno 1980 a bordo di Sojuz 35 15:07 UTC 140 km a sud-est di Dzhezkazgan, RSS di Kazakistan
  • Durata per l'equipaggio originale: 7 giorni, 20 ore, 46 min
  • Orbite terrestri per l'equipaggio originale: 124
  • Denominazione Astronomica Internazionale: 1980-41

I parametri sopra elencati indicato i dati pubblicati immediatamente dopo il termine della fase di lancio. Le continue variazioni ed i cambi di traiettoria d'orbita sono dovute alle manovre di aggancio. Pertanto eventuali altre indicazioni risultanti da fonti diverse sono probabili ed attendibili in considerazione di quanto descritto.

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