Ponyo sulla scogliera
Ponyo sulla scogliera | |
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Ponyo nella parte iniziale del film | |
Titolo originale | 崖の上のポニョ (Gake no ue no Ponyo) |
Lingua originale | giapponese |
Paese di produzione | Giappone |
Anno | 2008 |
Durata | 101 min |
Rapporto | Widescreen |
Genere | animazione, fantastico |
Regia | Hayao Miyazaki |
Soggetto | Hayao Miyazaki, Rieko Nakagawa |
Sceneggiatura | Hayao Miyazaki |
Produttore | Toshio Suzuki |
Casa di produzione | Studio Ghibli |
Distribuzione in italiano | Lucky Red |
Fotografia | Atsushi Okui |
Montaggio | Hayao Miyazaki |
Musiche | Joe Hisaishi |
Art director | Noboru Yoshida |
Animatori | Katsuya Kondô (animatore capo) |
Doppiatori originali | |
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Doppiatori italiani | |
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Ponyo sulla scogliera (崖の上のポニョ Gake no ue no Ponyo?), anche conosciuto con il titolo internazionale Ponyo on the Cliff by the Sea ("Ponyo sulla scogliera vicino al mare"), è un film d'animazione del 2008 diretto da Hayao Miyazaki.
Prodotto dallo Studio Ghibli, è sceneggiato dallo stesso Miyazaki che si è basato sul racconto Iya Iya En della scrittrice giapponese Rieko Nakagawa, illustrato da Yuriko Yamawaki.
Il film è uscito nelle sale giapponesi il 19 luglio 2008 e ha partecipato in concorso alla 65ª Mostra del cinema di Venezia. In Italia il film è stato distribuito nelle sale il 20 marzo 2009[1].
Ha vinto il premio come miglior film d'animazione ai Japan Academy Awards.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Fujimoto, un mago/scienziato un tempo umano, vive sott'acqua insieme a sua figlia, Brunilde, e alle sue numerose sorelle più piccole. Mentre lei e i suoi fratelli sono in gita con il loro padre nel suo sottomarino, Brunilde si allontana e galleggia via sotto la cupola di una medusa. Dopo un incontro con un peschereccio, si ritrova sulla riva di una piccola città di pescatori in un barattolo di vetro da cui viene salvata da un bambino di cinque anni di nome Sōsuke. Nel rompere il barattolo con una pietra, Sosuke si taglia, ma Brunilde lecca la sua ferita facendola guarire quasi all'istante. Sōsuke la battezza con il nome Ponyo e promette di proteggerla. Nel frattempo, Fujimoto cerca freneticamente la figlia perduta, che crede essere stata rapita. Chiama i suoi spiriti delle onde per recuperarla, spezzando il cuore di Sōsuke.
Ponyo e Fujimoto hanno una discussione, durante la quale Ponyo si rifiuta di lasciare che suo padre la chiami con il suo nome di nascita, dichiarando il suo desiderio di essere conosciuta come "Ponyo" e di diventare umana. Usando la sua magia, si costringe a crescere gambe e braccia e inizia a trasformarsi in un essere umano, un potere che le è stato conferito dal sangue della ferita di Sōsuke. Suo padre, allarmato, la costringe a tornare alla sua vera forma e esce per chiamare la madre di Ponyo, Granmamare. Nel frattempo, Ponyo, con l'aiuto delle sue sorelle, si allontana dal sottomarino e usa inavvertitamente la sua magia per rendersi completamente umana. L'enorme quantità di magia che rilascia nell'oceano causa uno squilibrio nel mondo, causando uno tsunami e lasciando le navi alla deriva in mare. Ponyo torna da Sōsuke, che è stupito e felicissimo di vederla, e racconta a sua madre, Risa, che Ponyo è tornata ed è ora una bambina. Risa permette a Ponyo di restare a casa loro per il momento, e aspettano che la tempesta passi insieme a casa di Sōsuke. Preoccupata per gli abitanti della casa di riposo in cui lavora, Risa parte per controllarli, promettendo a Sōsuke che tornerà a casa il prima possibile.
Granmamare arriva al sottomarino di Fujimoto. Il padre di Sōsuke, Kōichi, la vede viaggiare e la riconosce come la Dea della Misericordia. Fujimoto nota che la luna sembra star uscendo dalla sua orbita e che i satelliti stanno precipitando come stelle cadenti, sintomi del pericoloso squilibrio della natura. Granmamare dichiara che se Sōsuke può superare un test, Ponyo potrà vivere come un essere umano e l'ordine del mondo sarà ripristinato. Fujimoto, ancora preoccupato, gli ricorda che se Sōsuke fallisse il test, Ponyo si trasformerà in schiuma di mare.
Sōsuke e Ponyo si svegliano per scoprire che la maggior parte della terra intorno alla casa è stata coperta dall'oceano. Poiché è impossibile per Lisa tornare a casa, i due bambini decidono di trovarla. Con l'aiuto della magia di Ponyo trasformano il giocattolo di Sōsuke in una imbarcazione a grandezza naturale e si spostano attraverso l'oceano appena formatosi.
Quando Ponyo e Sōsuke arrivano nella foresta, tuttavia, Ponyo è evidentemente molto stanca e si addormenta solo per essere svegliato da Sōsuke, che la implora di accendere una seconda candela prima che quella che sta alimentando la loro barca si spenga. Ponyo poi si assopisce più volte prima di riuscire a concentrarsi abbastanza per fare la candela, che poi si spegne. Ponyo infine sviene e Sōsuke si trova costretto a spingere la barca a riva, giusto in tempo per scoprire che la barca, priva della magia di Ponyo, sta tornando alle sue dimensioni originali. Sōsuke trascina Ponyo a riva, dove trova la macchina abbandonata di Risa. Ponyo poi si sveglia e i due decidono di continuare a cercarla, raggiungendo ed entrando in un tunnel, nel quale Ponyo ritorna ad essere un pesce a causa dell'uso eccessivo dei suoi poteri magici. Nel frattempo, Risa e gli abitanti della casa di cura, che sono temporaneamente in grado di respirare l'acqua grazie a Granmamare, stanno aspettando eccitati sotto la superficie per l'arrivo di Ponyo e Sōsuke. Sōsuke e Ponyo incontrano Fujimoto, che avverte il ragazzo che l'equilibrio della natura è in pericolo e lo implora di restituirgli Ponyo. Sōsuke dubita di Fujimoto e tenta di fuggire, ma i due bambini vengono rapidamente catturati e Fujimoto li porta nella casa di riposo.
Sōsuke si ricongiunge a Risa e incontra Granmamare, con la quale Risa ha appena avuto una lunga conversazione privata. Granmamare chiede a Sōsuke se sia in grado di amare Ponyo, a prescindere dal suo essere un pesce o un essere umano. Sosuke risponde che "ama tutti i ponyo". Granmamare dice quindi a sua figlia che se sceglie una volta per tutte di essere umana, dovrà rinunciare ai suoi poteri magici. Ponyo è d'accordo, quindi Granmamare la racchiude in una bolla e la da a Sōsuke, informandolo che baciare la bolla completerà la trasformazione di Ponyo. L'equilibrio della natura è così ripristinato e le navi precedentemente bloccate tornano in porto. Fujimoto rispetta la scelta di sua figlia di diventare un essere umano, avendo deciso che può affidare a Sōsuke il benessere di Ponyo. Quest'ultima bacia dunque Sōsuke, completando la sua trasformazione in essere umano.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
La produzione di Ponyo sulla scogliera è iniziata ad ottobre 2006.[2] Per animare il film sono stati utilizzati 170,000 disegni a matita, un numero record di produzione per Miyazaki.[3] Miyazaki è stato coinvolto personalmente nei disegni del film, in quanto voleva essere lui a disegnare le onde e il mare, per lui la parte più importante del film.[2]
Il villaggio sul mare in cui vive Sōsuke è ispirato alla cittadina di Tomonoura.[4][5] Il nome di Sōsuke è tratto dal romanzo La porta, di Natsume Sōseki.[6] Il suo aspetto riprende invece quello di Gorō Miyazaki, figlio di Hayao, all'età di cinque anni; pare che Ponyo sia ispirata alla figlia di tre anni di Katsuya Kondō, l'animatore capo, che a sua volta è stato ripreso nel personaggio di Fujimoto, che è appunto il padre di Ponyo.[7]
Il padre di Sōsuke lavora su una nave chiamata Koganei Maru. Koganei è la cittadina ad ovest di Tokyo dove si trova lo Studio Ghibli, mentre in una scena Risa, cantando, cita la sigla iniziale di un altro lavoro di Miyazaki, Il mio vicino Totoro.
Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]
La sigla finale, intitolata Gake no Ue no Ponyo (崖の上のポニョ?), pubblicata il 5 dicembre 2007, è cantata da Fujioka Fujimaki (il famoso duo composto da Takaaki Fujioka e Naoya Fujimaki) e da Nozomi Ōhashi, una bambina di otto anni.[8] La versione italiana della canzone è invece cantata da Fabio Liberatori[9] e sua figlia Sara Liberatori. Sul sito del distributore italiano Lucky Red è stato possibile ascoltarla anche prima dell'uscita ufficiale del film in Italia, dato che è stata resa disponibile giorni prima.
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Giappone[modifica | modifica wikitesto]
Il film è stato distribuito nei cinema dalla Toho, esordendo il 19 luglio 2008, e con l'equivalente di oltre 165 milioni di dollari, è stato il film che ha incassato di più nello stesso anno.[10]
Italia[modifica | modifica wikitesto]
Presentato in concorso alla Biennale di Venezia 2008, il film è uscito poi in Italia il 20 marzo 2009, distribuito in 186 sale. Nel primo week-end di programmazione ha incassato € 236.767, posizionandosi al sesto posto nella classifica dei film più visti.[11] In data 31 maggio 2009, quando è stata ritirata dalle sale, la pellicola aveva raggiunto un incasso totale di € 775.000,[12] ben lontano dalla 100ª posizione nella classifica box-office della stagione 2008/09.[13]
Regno Unito[modifica | modifica wikitesto]
Il film è stato distribuito nel Regno Unito ad agosto 2009.[14]
Stati Uniti d'America[modifica | modifica wikitesto]
Ponyo sulla scogliera è stato distribuito negli Stati Uniti il 14 agosto 2009 dalla Walt Disney Pictures.[15]
Melissa Mathison, la sceneggiatrice di E.T. l'extra-terrestre, ha curato l'adattamento inglese del film.
Belgio e Francia[modifica | modifica wikitesto]
Il film è stato distribuito in Belgio e in Francia l'8 aprile 2009 dalla Disney France.
Spagna[modifica | modifica wikitesto]
Ponyo sulla scogliera è stato distribuito in Spagna il 24 aprile 2009.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Luckyred.it Presentato il listino 2008-2009 nelle news del 2 ottobre 2008.
- ^ a b (EN) Executive producer & former president of Studio Ghibli Suzuki Toshio Reveals the story behind Ponyo Archiviato il 5 marzo 2008 in Internet Archive.
- ^ (EN) Animator Miyazaki's new film hits screens in Japan
- ^ (EN) Ponyo on the cliff
- ^ (JA) Confronto con Tomonoura
- ^ (FR) Ponyo sur la Falaise Archiviato il 1º maggio 2009 in Internet Archive.
- ^ (EN) Ponyo on the Cliff by the Sea Archiviato il 26 febbraio 2009 in Internet Archive.
- ^ Notizie di ottobre 2007 riguardanti le produzioni dello studio Ghibli, su nausicaa.net.
- ^ Ex Cantante degli Stadio
- ^ v. notizia su AWN Headlines News Archiviato l'8 gennaio 2005 in Internet Archive..
- ^ FilmUp.com Classifica dei 10 film più visti del week-end dal 20 al 22 marzo 2009
- ^ MyMovies.it Scheda su Ponyo sulla scogliera
- ^ Box-office stagione 2008/09 su Movieplayer.it
- ^ (EN) Optimum Releasing - Theatrical Releases
- ^ (EN) Ghibli's Ponyo Dated for August 14 in U.S. Theaters
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Ponyo sulla scogliera
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ponyo sulla scogliera
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (JA) Sito ufficiale, su ghibli.jp.
- (EN) Ponyo sulla scogliera, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Ponyo sulla scogliera (album musicali), su VGMdb.net.
- Ponyo sulla scogliera, su AnimeClick.it.
- (EN) Ponyo sulla scogliera, su Anime News Network.
- (EN) Ponyo sulla scogliera, su MyAnimeList.
- Ponyo sulla scogliera, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- Ponyo sulla scogliera, su Badtaste.
- (EN) Ponyo sulla scogliera, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Ponyo sulla scogliera, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Ponyo sulla scogliera, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Ponyo sulla scogliera, su FilmAffinity.
- (EN) Ponyo sulla scogliera, su Metacritic, CBS Interactive Inc.
- (EN) Ponyo sulla scogliera, su Box Office Mojo.
- (EN) Ponyo sulla scogliera, su TV.com, CBS Interactive Inc.
- (EN) Ponyo sulla scogliera, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) Ponyo sulla scogliera, su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- (EN) Ponyo sulla scogliera, su Big Cartoon DataBase.
- Sito ufficiale italiano, su luckyred.it (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2009).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 213835130 |
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