Duca di Calabria
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Duca di Calabria era il tradizionale titolo dell'erede al trono del Regno di Napoli dopo l'ascesa di Roberto I di Napoli. Fu inoltre adottato dai capi di alcune casate che un tempo rivendicarono il Regno di Napoli in sostituzione del titolo reale.
Per alcuni anni, oltre al titolare del ramo primogenito, c'è stato anche un altro pretendente al titolo di Duca di Calabria. Nel contesto della primogenitura maschile, appartenente al ramo spagnolo, è stato il titolo per il Capo della Casata Reale di Borbone-Due Sicilie[1], mentre nel contesto del ramo cadetto francese, è il titolo per l'erede al Capo della Casa Reale, cioè l'erede del Duca di Castro[2].
Nel 2014 è stato firmato a Napoli un atto di riconciliazione tra i due rami della famiglia in cui si riconoscono mutualmente i loro titoli[3][4], facendo sì che il titolo ducale di Calabria fosse solo appannaggio del ramo primogenito ispano-napoletano.
Il 14 maggio 2016, però il patto è rotto, infatti il Duca di Castro, non avendo figli maschi, e per la prima volta nella storia del Casato dei Borbone-Due Sicilie, decide di non riconoscere le regole di successione che privilegiano la linea maschile, abolendo il criterio di successione della legge salica, richiamandosi al diritto europeo (Trattato di Lisbona, 2009) che proibisce la discriminazione tra uomini e donne. Questa decisione viene contestata[5] da Pedro di Borbone-Due Sicilie, in quanto illegittimo rispetto al codice legislativo dell'ex Regno delle Due Sicilie[6] e rispetto alle leggi ed alle tradizioni di famiglia[7].
Ad oggi, in realtà, non esiste alcuno Stato sovrano o nazionale che riconosce tali titoli al ramo francese-napoletano (e quintogenito) della Casa Borbone Due Sicilie, ed ogni pretesa in tal senso da parte dei Duchi di Castro è frutto solo di documentazione autoprodotta. Gli unici titoli ducheschi di Calabria, come descritto nel seguito, sono riconosciuti soltanto al ramo primogenito maschile ispano-napoletano, e ciò mediante sentenze dell'8 marzo 1984[8], poi del 2012[9] e del 2014[10] da parte di autorità governative del Regno di Spagna. Anche la Repubblica Italiana riconosce i titoli ducheschi di Calabria al ramo primogenito ispano-napoletano e ciò con sentenza a latere dell'udienza del giorno 8 maggio 1961 presso il Tribunale di Napoli[11].
Indice
Casato d'Angiò[modifica | modifica wikitesto]
- Roberto d'Angiò (1297-1309), prima della sua ascesa al trono di Napoli
- Carlo d'Angiò (1309-1328), figlio del precedente
- Andrea d'Angiò (1328-1345), come marito di Giovanna I di Napoli
- Carlo Martello d'Angiò (1345-1348), figlio postumo del precedente
- 1380-1382 Luigi I d'Angiò, in quanto nominato erede da Giovanna I di Napoli, cui invece succederà il cugino Carlo di Durazzo. Egli ed i suoi successori furono quindi anche re titolari di Napoli
- 1382-1426 Luigi II d'Angiò, figlio del precedente
- 1426-1434 Luigi III d'Angiò, figlio del precedente
- 1434-1435 Renato d'Angiò, fratello del precedente
- 1435-1470 Giovanni II di Lorena, figlio del precedente
- 1470-1473 Nicola I di Lorena, figlio del precedente
Dopo il duca Nicola I la pretensione al trono napoletano decadde, ma fu presente formalmente nei titoli di:
- 1473–1481 Carlo IV d'Angiò
- 1481–1493 Renato II di Lorena
Casato d'Aragona[modifica | modifica wikitesto]
- 1458-1494 Alfonso II di Napoli
- 1494–1550 Ferdinando d'Aragona
- 1501–1504 Ferdinando II di Aragona
Casato di Borbone-Due Sicilie[modifica | modifica wikitesto]
Come titolo reale per l'erede al trono:
- 1747-1777: Infante Filippo (escluso dalla successione a causa del ritardo mentale)
- 1777-1778: Carlo, Duca di Calabria (morì prima di salire al trono)
- 1778-1825: Francesco I delle Due Sicilie (titolo decaduto con l'ascesa al trono)
- 1825-1830: Ferdinando II delle Due Sicilie (titolo decaduto con l'ascesa al trono)
- 1830-1859: Francesco II delle Due Sicilie (titolo decaduto con l'ascesa al trono)
Dopo la fine del regno:
- 1886-1894: Principe Alfonso, Conte di Caserta (non ha mai utilizzato il titolo ma è divenuto Duca di Calabria alla morte del Principe Luigi, Conte di Trani nel 1886)
- 1894-1960: Principe Ferdinando Pio
- 1960-1964: Principe Alfonso Maria
- 1964-2015: Principe Carlo Maria, Infante di Spagna
- 2015-....: Principe Pietro
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ In ottemperanza alle tradizioni sia dell'ex Regno delle Due Sicilie che della Casa Borbone Due Sicilie, il titolo di Duca di Calabria è riservato all'erede al trono
- ^ ATTO SOVRANO n. 594 del 4 gennaio 1817 in COLLEZIONI DELLE LEGGI E DE' DECRETI REALI DEL REGNO DELLE DUE SICILIE. Anno 1817 n. 81
- ^ Real Casa di Borbone, su realcasadiborbone.it. URL consultato il 19 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Notiziario araldico
- ^ Lettera di contestazione del 29 giugno 2016 mediante il seguente documento: Copia archiviata (PDF), su constantinianorder.org. URL consultato il 30 agosto 2016 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2016).
- ^ [1]
- ^ Polémica entre los Borbón Dos Sicilias por el cambio en la sucesión, su El Confidencial Digital. URL consultato il 1º giugno 2016.
- ^ Lettera 8 Marzo 1984: Copia archiviata (PDF), su constantinianorder.org. URL consultato il 1º settembre 2016 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2016).
- ^ Trascrizione in lingua Castigliana: http://www.docelinajes.org/2013/05/comentarios-a-la-instruccion-general-0612-del-jeme-del-ejercito-de-tierra-sobre-autorizacion-de-uso-en-el-uniforme-de-recompensas-civiles-y-militares/
- ^ Orden Circular 4/2014 del Ministeriode Asuntos Exteriores y de Cooperacion: http://smocsgtoscana.altervista.org/joomla/images/stories/circolareoriginalversion.pdf Archiviato il 24 settembre 2016 in Internet Archive.
- ^ Cfr. l'intero dibattimento nel volume La maison royale des deux Sicilies, l'Ordre Constantinien de Saint Georges et l'Ordre de Saint Janvier, con autore il Marchese de Villareal de Alava, 1964, particolarmente p. 302 e seguenti. Avvocati della parte vincitrice: Enrico Carrillo, Prof. Carnelutti e con referenza rappresentativa da parte del Console Generale di Spagna in Italia.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
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