Caterina di Vendôme

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Caterina di Vendôme

Caterina di Vendôme Catherine in francese e in inglese (1350 circa – 1º aprile 1411) fu Contessa consorte di La Marche dal mese di aprile 1364 e Contessa di Vendôme e di Castres, dal 1372, alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Stemma di Caterina di Vendôme

Secondo lo storico e genealogista francese, Pierre de Guibours, detto Père Anselme de Sainte-Marie o più brevemente Père Anselme, nel suoHistoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, Caterina era la figlia di Giovanni VI di Vendôme, Conte di Vendôme e di Castres e di Giovanna di Ponthieu[1], signora d’Épernon, figlia di Giovanni di Ponthieu, Conte di Aumale, Signore di Montgomery, d’Épernon, di Noyelles-sur-Mer e di Fontaine-Guérard e di Caterina d’Artois[2].
Giovanni VI di Vendôme era figlio del Conte di Vendôme e di Castres, Burcardo VI e della moglie, Alice di Bretagna (1297–1377)[3], figlia del duca di Bretagna, Pari di Francia e conte di Penthièvre, Arturo II di Bretagna e di Maria, viscontessa di Limoges[4].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Caterina aveva sposato, il 28 settembre 1364 a Parigi, il Conte di La Marche, Giovanni I[1], che, secondo Père Anselme, era il figlio maschio secondogenito del secondo Conte di la Marche del casato dei Borbone, Conte di Ponthieu e connestabile di Francia, Giacomo I e della moglie, Giovanna di Chatillon Saint-Paul[5], figlia di Ugo di Châtillon, Signore di Condé, e di Giovanna di Dargies[6].

Nel 1372, Caterina era succeduta alla nipote, Giovanna di Vendôme (morta in fasce, pochi mesi dopo il padre, il fratello di Caterina, il Conte di Vendôme e di Castres, Burcardo VII) nel titolo di Contessa di Vendôme e di Castres, e suo marito, Giovanni I, per diritto di matrimonio, amministrò le contee di Vendôme e Castres[1], fecendo ricostruire i castelli di Vendôme e Lavardin.

Secondo il documento n° 3807 dei Titres de la maison ducale de Bourbon, in cui Giovanni si cita come Conte di la Marche, Conte di Vendôme e di Castres (Jean de Bourbon comte de la Marche, de Vendôme et de Castres) e assieme alla moglie, Caterina (Catherine de Vendôme sa femme), nel 1390, stabiliscono, in caso di loro morte come andranno suddivisi i vari possedimenti tra i loro figli[7].

Caterina rimase vedova nel 1393; infatti Giovanni morì l'11 giugno 1393 e fu tumulato nella chiesa di San Giorgio di Vendôme[1]. Come dalle volontà espresse nel documento su citato, Giacomo, il primogenito, gli succedette nelle contee di La Marche e di Castres, mentre Luigi, il maschio secondogenito, sarebbe succeduto alla madre, nella Contea di Vendôme[7].

Caterina fece testamento (testamento di Caterina[8]) il 24 settembre 1403, cedendo al figlio, Luigi, tutti i suoi diritti sulla Contea di Vendôme e quella di Castres[1].

Caterina morì il 1º aprile 1411 e fu tumulata nella chiesa di San Giorgio di Vendôme, accanto al marito[1].

Figli[modifica | modifica wikitesto]

Caterina diede a Giovanni sette figli:[9][10]:

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Conte di Vendôme e di Castres Successore
Giovanna di Vendôme 1372 - 1403 Luigi