Famiglia Reale delle Due Sicilie Ramo italo-francese pretendente
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- S.A.R. il Duca di Castro
S.A.R. la Duchessa di Castro
- S.A.R. la Duchessa di Palermo
- S.A.R. La Duchessa di Capri
- S.A.R. la Principessa Beatrice
- S.A.R. la principessa Anna
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Carlo Maria Bernardo Gennaro di Borbone-Due Sicilie (in francese Charles Marie Bernard Gennaro de Bourbon des Deux-Siciles; Saint-Raphaël, 24 febbraio 1963) è uno dei due pretendenti al trono del regno delle Due Sicilie. Rappresentante del ramo cosiddetto italo-francese, disputa tale titolo a Pietro di Borbone-Due Sicilie, rappresentante del cosiddetto ramo italo-spagnolo.
Carlo di Borbone-Due Sicilie è nato a Saint-Raphaël in Francia terzo figlio, e unico maschio, di Ferdinando e di sua moglie Chantal de Chevron-Villette.
Gli furono imposti i nomi di Charles Marie Bernarde Gennaro e portò il titolo di duca di Noto fino al 1973, anno della morte del nonno Ranieri di Borbone-Due Sicilie, e successivamente il titolo di duca di Calabria sino al 2008, anno della morte del padre, quando ne ereditò il titolo di Duca di Castro.
Ha studiato presso i Fratelli Maristi a Tolone, in Francia, e presso il Collège Stanislas de Paris a Nizza; dopo l'università a Parigi ha lavorato per tre anni a New York per una ditta di pubbliche relazioni.
Nel 1998 ha sposato Camilla Crociani, figlia dell'ex presidente di Finmeccanica Camillo Crociani e dell'attrice Edy Vessel, con cui ha avuto due figlie.
La famiglia vive tra Parigi, Roma e Monte Carlo.
Alla morte del padre nel 2008 è diventato pretendente al trono delle Due Sicilie del ramo francese, che disputa al ramo primogenito spagnolo rappresentato dal cugino Pietro di Borbone figlio di Carlo Maria di Borbone-Due Sicilie morto nel 2015.
Secondo i suoi sostenitori, con l'atto di Cannes[1] Carlo Tancredi di Borbone-Due Sicilie avrebbe rinunciato alle pretese sulla successione al trono per sé e per i suoi figli (atto non necessario, vigendo la Prammatica di re Carlo III del 1759, per divenire principe spagnolo e per poter sposare la principessa delle Asturie, allora erede solo presuntiva al trono, Maria de la Mercedes di Spagna), che sarebbero pertanto passate a Ranieri e Ferdinando Maria, nonno e padre di Carlo[2].
Viceversa, molti storici e legittimisti secondo il diritto (vigendo la Prammatica Sanzione), in virtù della cosiddetta "Primogenitura Farnesiana", riconoscono come legittimo Capo della Casa dei Borbone-Due Sicilie Pietro di Borbone-Due Sicilie, bisnipote del principe Carlo Tancredi.
La medesima posizione è quella di Juan Carlos di Spagna, cugino dei principi Borbone Due Sicilie, di Costantino di Grecia, di Simeone di Bulgaria, dopo la pronuncia unanime di una commissione di Stato che, avendo riconosciuto Carlo Maria di Borbone Due Sicilie e Parma (padre di Pietro di Borbone Due Sicilie) all'epoca come Capo della Casa, lo nominò Infante di Spagna e Cavaliere del Toson d'Oro[3].
Carlo di Borbone-Due Sicilie, che non ha discendenza maschile, rivendica il gran magistero dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio, del Reale Ordine di San Ferdinando e del Merito, dell'Insigne e Reale Ordine di San Gennaro, del Reale e Militare Ordine di San Giorgio della Riunione e del Reale Ordine di Francesco I[4].
Il 25 gennaio 2014 fu firmato a Napoli un atto di riconciliazione tra i due rami della famiglia[5], che mette temporaneamente fine a 54 anni di dispute, nella quale i contendenti si sono riconosciuti i rispettivi titoli: a Carlo Maria è stato riconosciuto il titolo di duca di Calabria, mentre a Carlo quello di duca di Castro.
Dopo la morte di Carlos Maria nel 2015 il titolo dinastico di Duca di Calabria è passato a suo figlio Pietro di Borbone-Due Sicilie che ha quindi passato al suo primogenito maschio Giacomo il titolo di duca di Noto.
Il 14 maggio 2016 Carlo riaprì la disputa: non avendo figli maschi, per la prima volta nella storia del casato dei Borbone-Due Sicilie decise di non riconoscere la legge salica, richiamandosi al diritto europeo che proibisce la discriminazione tra uomini e donne.
La decisione fu contestata[6] da Pietro di Borbone-Due Sicilie in quanto ritenuto illegittimo rispetto al codice legislativo dell'ex regno delle Due Sicilie[7] e rispetto alle leggi ed alle tradizioni di famiglia[8].
Quello stesso giorno Carlo nominò la sua figlia primogenita Maria Carolina duchessa di Calabria[9] (titolo però già riconosciuto a Pietro di Borbone Due Sicilie) e di Palermo[10].
A seguire, a settembre 2017 la figlia secondogenita Maria Chiara di Borbone assunse il titolo di duchessa di Noto (titolo però già riconosciuto a Giacomo di Borbone Due Sicilie)[11].
Sposato il 31 ottobre 1998 con Camilla Crociani (figlia di Camillo Crociani, ex presidente di Finmeccanica)[12], da cui ha avuto due figlie:
- Maria-Carolina (Chantal Edoarda Beatrice Gennara), nata il 23 giugno 2003, duchessa di Palermo;
- Maria-Chiara (Amalia Carola Luisa Carmen), nata il 1º gennaio 2005, duchessa di Capri;
Elenco onorificenze:[13]
- ^ Alberto Lembo, La Casa di Borbone Due Sicilie dall'Atto di Cannes ad oggi, in Nobiltà - Rivista di Araldica, Genealogia, Ordini Cavallereschi, n. 136, gennaio 2017, pp. 65-103.
- ^ (Disputed) Headship of the House of Bourbon-Two Sicilies Archiviato il 29 dicembre 2006 in Internet Archive. In Defense of (Real) History: Who is the Head of the Royal House of Bourbon of the Two Sicilies? by Luigi Mendola.
- ^ The Succession to the Headship of the Royal House Archiviato l'11 ottobre 2006 in Internet Archive.
- ^ Gli ultimi pretendenti al trono delle Due Sicilie Archiviato il 15 novembre 2008 in Internet Archive.
- ^ Real Casa di Borbone, su realcasadiborbone.it. URL consultato il 7 luglio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
- ^ Lettera di contestazione del 29 giugno 2016 mediante il seguente documento: Archiviato l'11 settembre 2016 in Internet Archive.
- ^ Google Books
- ^ Polémica entre los Borbón Dos Sicilias por el cambio en la sucesión, su El Confidencial Digital. URL consultato il 1º giugno 2016.
- ^ Titolo assegnato illegittimamente e quindi non riconosciuto, delle sentenze del 1986, 2011 e 2012 confermarono il titolo a Pietro di Borbone-Due Sicilie, dichiarando che la pretesa dei duchi di Castro al titolo di Duca di Calabria è nulla in quanto frutto di documentazione autoprodottta.
- ^ constantinian.org.uk
- ^ Alessandro Ricupero, Carlo di Borbone incorona la figlia duchessa di Noto, in Gazzetta del Sud, 25 settembre 2017, p. 11.
- ^ Repubblica
- ^ Ordine Costantiniano – Gran Maestro, su constantinianorder.net. URL consultato il 17 aprile 2020.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Independent Catholic News
- ^ Constantinian
- ^ News.gov.dm
- ^ Notizia dell'investitura Archiviato il 29 novembre 2014 in Internet Archive.
- Sito ufficiale, su realcasadiborbone.it.

- Genealogia, su angelfire.com.
- Natalia La Rosa, Quel regno abita ancora qui, in Gattopardo - La rivista della Sicilia che cresce, n. 18, settembre 2017, pp. 64-75.
- I Principi di Borbone in visita a Noto, su italpress.com. URL consultato il 3 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2017).
- Charles de Bourbon de Deux Siciles honore la générosité, in Monaco -Vie Quotidienne, 28 giugno 2017.